IMPIANTO ANTIGHIACCIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IMPIANTO ANTIGHIACCIO"

Transcript

1 IMPIANTO ANTIGHIACCIO Missione dell impianto La missione dell impianto antighiaccio( Ice Protection System) è di permettere la prevenzione ( Anti-Ice system) o la rimozione del ghiaccio ( De-Ice system) che si potrebbe formare o che si è formato nelle varie fasi del volo. La missione degli aeromobili si svolge in condizioni ambientali molto diverse sia a terra sia in volo e l impianto antighiaccio ha il compito di gestire l impatto dell ambiente esterno su alcuni impianti del velivolo al fine di garantire la sicurezza ed il corretto funzionamento in tutte le condizioni operative. Le condizioni ambientali La combinazione di presenza di umidità e di temperature prossime allo zero possono causare sulla superficie del velivolo delle formazioni di ghiaccio sia quando il velivolo è a terra sia quando è in volo. Le condizioni ambientali a terra possono presentare temperature di 40/50 gradi centigradi sopra e sotto zero C, ed il velivolo si può trovare ad operare dopo pochi minuti dal livello del mare ad alta quota, passando da temperature al di sopra dello zero ad altra fino a cinquanta gradi centigradi sottozero, in assenza di umidità. Le condizioni di umidità relativa nell aria, così come la presenza di pioggia o neve possono essere molto variabili; inoltre - durante la salita - le condizioni di temperatura ed umidità dipendono molto da quelle meteo che il velivolo incontra durante la salita. Anche a terra, in alcune particolari condizioni, anche la temperatura superficiale del velivolo può influire su tali fenomeni: questo è il caso di velivoli atterrati da poco tempo con molto carburante residuo e che hanno una temperatura interna stabilizzata molto inferiore allo zero centigrado: in questo caso il rivestimento dei serbatoi potrebbe avere temperature più basse di quelle ambientali ed innescare la formazione di una particolare tipologia di ghiaccio detto clear ice molto trasparente e difficile da vedere o da riconoscere, anche con ispezioni visive ravvicinate. Anche le lunghe soste a terra durante precipitazioni di pioggia o di neve seguite da basse temperature costituiscono una condizione di rischio per la formazione di ghiaccio che dovrà essere rimosso prima della partenza Le procedure di handling dei velivoli sono predisposte per affrontare questa tipologia di eventi e permettono la rimozione del fenomeno con interventi che precedono il volo. Tale azioni vengono espletate mediante attrezzature/procedure di handling aeroportuale e non con gli impianti velivolo. I dispositivi e le modalità con le quali si attua la protezione dal ghiaccio ( Ice Protection System) dipendono dalla superficie da proteggere, dalle fondi di energia disponibili e dalle singole tecnologie utilizzate. Nelle convenzioni utilizzate nel campo aeronautico nella categoria degli impianti in oggetto ( I.P.S) si comprendono anche dispositivi di tipo diverso : rimozione della pioggia per avere visibilità, prevenzione/rimozione dei fenomeni di appannamento dei cristalli a visione diretta della cabina piloti. IMPIANTO ANTIGHIACCIO

2 Gli effetti del ghiaccio La presenza di ghiaccio causa effetti negativi di vario genere, quali ad esempio: Alterazione della forma aerodinamica delle superfici con conseguente alterazione del flusso aerodinamico. Isolamento di importanti sensori. Danni meccanici a superfici investite da pezzi di ghiaccio distaccatesi dalle superfici alari o dai bordi di attacco delle prese dinamiche dei motori. Perdita di visibilità attraverso i trasparenti a causa di formazioni di ghiaccio, acqua, appannamento. Le parti del velivolo di cui stiamo parlando sono: bordi di entrata alare, deriva, stabilizzatore, prese aria APU, prese aria condizionamento, prese aria - ogiva primo stadio statori motore, eliche, tubi pitot, prese statiche, sensori di temperatura esterna, rilevatori di angolo d attacco, cristalli per visione diretta,ecc:ad ognuna di queste tipologie di parti corrisponde una modalità di formazione e di protezione dal ghiaccio. Prendiamo il caso standard di un velivolo a getto da trasporto civile: i compiti dell impianto antighiaccio si devono correlare i fenomeni atmosferici al le zone del velivolo. Una possibile casistica potrebbe essere: Formazione di ghiaccio sul bordo di attacco alare che ne altera le caratteristiche aerodinamiche, causando perdite di portanza ed anche forti asimmetrie. Il distacco improvviso di pezzi di ghiaccio, ad esempio dalle ali, potrebbe danneggiare i piani di coda o i motori posti in coda. Formazione di ghiaccio sulla presa aria dei motori che cambia sia l aerodinamica sia la sezione utile al flusso, con innesco di vibrazioni ed anche perdita di portata d aria. Distacco di parti di ghiaccio nella presa d aria che può provocare danni gravissime alle palette rotanti e mettere fuori esercizio il turbomotore. Formazioni di ghiaccio che rende inoperative le prese statiche degli altimetri e le prese in dinamica utilizzate dagli indicatori di velocità e dai comandi di volo. Alterazione, da parte del ghiaccio,del funzionamento di sensori quali quello di angolo di attacco, e di temperatura esterna, di pressioni di riferimento per l impianto carburante motori, ecc. Formazione di ghiaccio che potrebbe interferire sul flusso delle prese d aria APU e degli scambiatori del condizionamento. Bloccaggio, da parte del ghiaccio, dello scarico delle pinne di drenaggio acqua potabile. Distorsione o impedimento della visibilità in cabina piloti. l appannamento e la presenza di acqua sui finestrini a visone diretta. A questo riguardo una serie di dispositivi quali tergicristalli, sistemi anti-appannamento, liquidi detergenti e liquidi idrorepellenti sono destinati a contrastare queste situazioni. IMPIANTO ANTIGHIACCIO

3 Tutti i dispositivi predisposti per questa tipologia di fenomeni sono compresi, convenzionalmente, nell impianto antighiaccio velivolo. Tipologia, natura e modo di intervento La necessità di prevenire o di rimuovere le formazioni ghiaccio è l obiettivo dell impianto antighiaccio ed il suo intervento può attuarsi secondo due logiche: Prevenzione della formazione di ghiaccio.. (Anti Icing) Rimozione del ghiaccio già formato.(de icing) L azione di contrasto viene effettuata mediante utilizzo di energia termica ottenuta da: Aria calda: in genere si tratta di aria prelevata dall impianto pneumatico Effetto joule: si utilizza l energia termica prodotta dalla circolazione di corrente elettrica in apposite resistenze localizzate nella zona interessata. Sistema meccanico: sulle ali e sui piani di coda verticali/orizzontali viene usato un sistema meccanico per rimuovere il ghiaccio. In questo caso il profilo del bordo di entrata dispone di un rivestimento di materiale elastico incollato alla parte metallica della struttura, e contenente al suo interno delle camere che in condizioni di riposo sono schiacciate. Quando, su comando del pilota, queste vengono messe in pressione con aria fornita da un dispositivo si modifica la forma esterna per deformazione causando il distacco del ghiaccio. Nelle nostre lezioni trattiamo le soluzioni comunemente adottate nei velivoli da trasporto civile tipo medio e lungo raggio e questo dispositivo non sarà ulteriormente descritto. Tipologia di impianti antighiaccio Le soluzioni costruttive sono numerose e cambiano con il modello del velivolo e le tradizioni del fabbricante : nella lezione vengono usati e descritti schemi del velivolo MD80 e di qualche Wide Body, ma le medesime soluzioni possono essere ritrovate in altri velivoli senza che le logiche siano diverse. In termini generali gli impianti sono caratterizzati da: Dispositivi di comando gestito dall equipaggio Sorgenti di energia : aria calda o energia termica prodotta per effetto joule Rete e componenti di distribuzione Utenza finale Indicazioni di status in cabina piloti I sistemi antighiaccio ad aria calda In questo tipo di impianto l aria calda viene prelevata dal pneumatico ed è utilizzata per: Bordi entrata alare IMPIANTO ANTIGHIACCIO

4 Bordi entrata superfici stabilizzazione di coda Prese aria scambiatori condizionamento Prese aria motore Palettature fisse compressore motore Prese di pressione dinamica per Fuel Control Unit motore I sistemi antighiaccio per effetto joule. Per questo tipo di impianto si preleva energia dall impianto elettrico e viene utilizzata per: Prese statiche e dinamiche utilizzate per il controllo della quota e della velocità velivolo. Rilevatori angolo di attacco Rilevatori temperatura esterna Pinne di drenaggio Antighiaccio parabrezza cabina piloti Sistema anti-appannamento cabina piloti Impianto antighiaccio ad aria calda MD80 Di seguito si fornisce una sintetica descrizione dell impianto relativo al velivolo MD80, che permette allo studente di esercitarsi su schemi e denominazione dei componenti. In particolare: Il comando antighiaccio ali e coda viene dato in cabina piloti ed attiva il prelievo mettendo in parallelo gli impianti pneumatici sinistro e destro. L informazione perviene alle Augmentation Valve per garantire che l aria prelevata dai motori abbia la pressione e la temperatura e la portata corrette. IMPIANTO ANTIGHIACCIO

5 La valvola regolatrice di pressione specifica del sistema antighiaccio (Ice Protection Pressure Regulation Valve) modula le caratteristiche dell aria per ali e coda velivolo. L aria calda viene prelevata a circa 45psi e 230 c centigradi nel tratto che collega i due pneumatici sinistro e destro, dopo aver aperto le valvole Crossfeed. Lo studente, con riferimento alla lezione sull impianto pneumatico, noterà che su questo tratto sono collegati anche il collegamento APU ed il collegamento a sorgenti esterne. La pressione dell aria prelevata viene controllata dalla valvola Ice Protection Pressure Regulation Valve per proteggere il sistema dal momento che il pneumatico è tarato per alimentare vari tipi di utenze e di carichi pneumatici. L informazione dell attivazione dell impianto antighiaccio ali e coda perviene alla Augmentation Valve dei due impianti pneumatici e se la temperatura del tratto di prelevamento dell antighiaccio e inferiore a certi valori l augmentation valve comanda il prelevamento dal 13 stadio compressore motore. I condotti di mandata alle ali dispongono di una Wing Antice Shutoff Valve che viene azionata dal comando in cabina piloti. Lo stesso comando azione una Tail Antice Shutt Valve per i piani di coda. La necessità di contenere il carico sul pneumatico e di gestire la durata delle singole aperture e affidata ad un timer che gestisce alternativamente le due valvole Tail de icing Timer. Una valvola shutt-off anti-ice alare ed una valvola shutt off per lo stabilizzatore vengono gestite da un timer di sequenza. IMPIANTO ANTIGHIACCIO

6 La logica del sistema prevede anche che vengano verificate le condizioni di velivolo in volo altrimenti il comando viene interdetto. Le zone di attraversamento delle tubazioni antighiaccio vengono protette dalle alte temperature mediante sensori termici locali, per gestire i casi di rottura delle tubazioni stesse. Antighiaccio motore L impianto antighiaccio per motori turbogas viene realizzato mediante spillamenti di aria dal motore stesso e le zone interessate all antighiaccio sono in generale le seguenti: Presa aria motore (tutti i motori) Palettature fisse primo stadio compressore ed ogiva (non tutti i motori) Il prelevamento di aria avviene in un due stadi diversi, quando sono necessarie temperature diverse ed il comando viene dato mediante interruttori posti in cabina piloti e delle luci indicano che l impianto è stato azionato. Si allega uno schema di antighiaccio motore. * IMPIANTO ANTIGHIACCIO

7 Velivolo MD80 motore PW JT8 L aria calda viene prelevata dallo stadio n 8 per le palette fisse del primo stadio compressore ed una volta raggiunte tali palette cave mediante un collettore esterno raggiunge tali palette e le percorre radialmente verso l interno per poi raggiungere e riscaldare anche l ogiva. In questa soluzione costruttiva sono installate due valvole di prelevamento (sinistra e destra) sempre per lo stesso stadio (si tratta solo di una scelta costruttiva) Altra aria calda viene prelevata invece dal 13 stadio ed inviata alla presa d aria motore ove il flusso viene fatto circolare grazie ad una serie di percorsi per poi scaricare all esterno. Riscaldamento finestrini L impianto ha due compiti: Prevenire la formazione di ghiaccio (windshield anti-ice) sui parabrezza visione diretta piloti Impedire l appannamento (Windshield Anti-fog) interno dei parabrezza per la visione diretta e laterale. L energia termica per queste azioni è ottenuta per effetto joule mediante la circolazione di energia elettrica attraverso strati trasparenti di ossido conduttore e depositati sulla struttura dei parabrezza. Il comando viene dato mediante interruttori posti in cabina piloti ed appositi dispositivi di protezione e timer gestiscono il riscaldamento. Richiamiamo alcune modalità costruttive dei finestrini : La struttura dei finestrini per motivi di sicurezza e di tecnologia è formata da una serie di strati interni di vinile e esterni di cristallo. Gli strati esterni della struttura multistrato sono di cristallo e l ossido viene depositato tra i cristalli. IMPIANTO ANTIGHIACCIO

8 La durezza del cristallo garantisce anche la qualità della visibilità, grazie alla resistenza all abrasione. Lo strato di ossido trasparente e conduttore, riportato sulla superficie interna del cristallo ha il compito di generare calore per effetto joule, quando percorso da energia elettrica Un sistema di sensori verifica la temperatura e consente la gestione tramite l unità di controllo. Lo schema allegato mostra, nel caso anti-ice, il circuito completo dai comandi fino alle resistenze di riscaldamento: in questo caso la gestione avviene attraverso un computer di controllo della temperatura. Lo schema allegato mostra anche il caso dell impianto anti-fog destinato ad evitare il fenomeno dell appannamento interno dei finestrini a visione diretta. Questo impianto funziona in modo simile a quello antighiaccio esterno, ed è gestito dall intervento di interruttori termici tarati sul valore massimo consentito. IMPIANTO ANTIGHIACCIO

9 Il sistema antighiaccio trasduttori Una serie di trasduttori esterni svolge funzioni rilevanti per la navigazione ed il funzionamento degli impianti stessi, come ad esempio: Prese statiche pressione per altimetri e prese dinamiche per misura di velocità. Trasduttori angolo di attacco e rilevamento temperatura esterna. Prese in dinamica per limitazioni timone. La protezione avviene mediante calore prodotto dalla circolazione di energia elettrica attraverso resistenze predisposte nelle zone suddette. Impianto antighiaccio drenaggi L aeromobile è dotato di drenaggi per lo scarico esterno di acqua e la formazione di ghiaccio per basse temperature esterne bloccherebbe lo scarico sia in volo che a terra.il riscaldamento viene generato da resistenze incorporate nel componente. L alimentazione è governata da unità di controllo capaci di riconoscere anche le condizioni di terra di volo. Impianto antipioggia La visibilità durante le fasi di decollo e di atterraggio può essere compromessa dalla pioggia o dalla neve, e per questo motivo i parabrezza a visione diretta comandante e copilota sono dotati di vari dispositivi per gestire il fenomeno nelle fasi di atterraggio e decollo. In particolare: Spazzole tergicristallo a più velocità comandate da interruttori posti in cabina piloti. IMPIANTO ANTIGHIACCIO

10 Fluido idrorepellente: l applicazione di questo fluido, unitamente alla sua distribuzione mediante le spazzole tergicristallo migliora di molto la visibilità in caso di forti precipitazioni Tale prodotto è caratterizzato da una buona aderenza al cristallo, mentre l acqua non aderisce sullo strato di repellente. L azione combinata di pioggia, di aria in dinamica e dei tergicristalli favorisce la distribuzione del liquido idrorepellente.il prodotto può essere usato solo in volo ed in presenza di pioggia, in quanto l adesione al cristallo può dare luogo ad opacizzazioni difficili da rimuovere. La realizzazione dell impianto, come indicato negli schemi allegati, si basa su: Una o più bombole pressurizzate di cui una di riserva. Interruttori di comando. Timer e Valvola di selezione. Tubazioni e spruzzatori. Quando si comanda l invio del liquido il timer controlla la durata ed il liquido spruzzato è spalmato dall aria e dall azione del tergicristalli. IMPIANTO ANTIGHIACCIO

Impianto pneumatico. 25 mag. 07IMPIANTO PNEUMATICO-libro 1

Impianto pneumatico. 25 mag. 07IMPIANTO PNEUMATICO-libro 1 Impianto pneumatico La finalità di tale impianto è quella di fornire ad una serie di utenze aria a pressione e temperatura controllate. Queste sono raggiungibili con una rete di distribuzione, composta

Dettagli

Pompa di calore Euro Cube HP &

Pompa di calore Euro Cube HP & Euro Cube HP Pompe di calore aria/acqua per installazione splittata Gamma disponibile Tipologia di unità IP Pompa di calore (reversibile lato refrigerante) Versioni VB Versione Base Allestimenti acustici

Dettagli

Indice Proprietà dell acqua e del vapore La termodinamica

Indice Proprietà dell acqua e del vapore La termodinamica Capitolo 1 Proprietà dell acqua e del vapore... 1 1.1 Generalità... 1 1.2 Massa... 2 1.3 Densità e volume specifico... 2 1.4 Spazio, tempo, velocità, accelerazione... 3 1.5 Forza e peso... 3 1.6 Pressione...

Dettagli

SISTEMA TRATTAMENTO ACQUA SCAM T.P.E. SWT-AP SPURGO AUTOMATICO

SISTEMA TRATTAMENTO ACQUA SCAM T.P.E. SWT-AP SPURGO AUTOMATICO SISTEMA TRATTAMENTO ACQUA SCAM T.P.E. SWT-AP SPURGO AUTOMATICO 1 INDICE 1. SCOPO DI FORNITURA... 3 2. FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA... 3 3. COMPONENTI DEL SISTEMA... 4 4. LIMITI DI BATTERIA... 6 5. DOCUMENTAZIONE...

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 9. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 9. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 9 Angelo Bonomi EMISSIONI DOVUTE ALLO STOCCAGGIO Le emissioni dovute allo stoccaggio si possono classificare come:

Dettagli

Aura IN. Accessori a richiesta. Certificazione. Come ordinare Aura IN?

Aura IN. Accessori a richiesta. Certificazione. Come ordinare Aura IN? Aura IN Caldaie a condensazione, a camera stagna ad altissimo rendimento adatte per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Funzionamento a "tiraggio forzato tipo B23". Sistema antigelo

Dettagli

FHE FHE. Deumidificatori con recupero di calore ad altissima efficienza VERSIONI ACCESSORI

FHE FHE. Deumidificatori con recupero di calore ad altissima efficienza VERSIONI ACCESSORI Deumidificatori con recupero di calore ad altissima efficienza I deumidificatori con recupero di calore ad altissima efficienza della serie sono stati progettati per garantire la deumidificazione ed il

Dettagli

IT 04 I d e e d a i n s t a l l a r e

IT 04 I d e e d a i n s t a l l a r e MADE IN JAPAN Pompa di calore Aria-Acqua DC INVERTER per il Riscaldamento ed il Raffrescamento di ambienti ad uso Residenziale con sistema di gestione dell impianto integrato IT 04 Ecoenergia Idee da installare

Dettagli

Corso di Laurea in FARMACIA

Corso di Laurea in FARMACIA Corso di Laurea in FARMACIA 2015 simulazione 1 FISICA Cognome nome matricola a.a. immatric. firma N Evidenziare le risposte esatte Una sferetta è appesa con una cordicella al soffitto di un ascensore fermo.

Dettagli

REGOLATORE REG DIGIT 0. Schema elettrico REG DIGIT 0

REGOLATORE REG DIGIT 0. Schema elettrico REG DIGIT 0 REGOLATORE REG DIGIT 0 Schema elettrico REG DIGIT 0 86 87 Selezione della versione del regolatore REG DIGIT 0 88 Funzioni principali delle versioni del regolatore REG DIGIT 0 NB: Misc. Inv = Miscelazione

Dettagli

Raffrescamento a pavimento

Raffrescamento a pavimento Raffrescamento a pavimento Un ottimo completamento per un sistema radiante Con un impianto radiante a pavimento non è possibile solo riscaldare, ma si può anche raffrescare ottenendo un eccellente risultato.

Dettagli

Rail Tec Arsenal Galleria del vento climatica di Vienna

Rail Tec Arsenal Galleria del vento climatica di Vienna Rail Tec Arsenal Galleria del vento climatica di Vienna Prestazioni La galleria del vento climatica di Vienna della Rail Tec Arsenal offre la possibilità di rilevare l influenza degli agenti atmosferici

Dettagli

FUTURIA N 50/IT (M) (cod. 00916490)

FUTURIA N 50/IT (M) (cod. 00916490) FUTURIA N 50/IT (M) (cod. 00916490) Caldaie a condensazione, a camera stagna ad altissimo rendimento adatta per il riscaldamento. Scambiatore lamellare in alluminio ad elevatissimo scambio termico. Bruciatore

Dettagli

CIM Computer Integrated Manufacturing

CIM Computer Integrated Manufacturing INDICE CIM IN CONFIGURAZIONE BASE CIM IN CONFIGURAZIONE AVANZATA CIM IN CONFIGURAZIONE COMPLETA DL CIM A DL CIM B DL CIM C DL CIM C DL CIM A DL CIM B Il Computer Integrated Manufacturing (CIM) è un metodo

Dettagli

L impianto Auxiliary Power Unit (A.P.U.) ha il compito di fornire energia elettrica ed energia pneumatica al velivolo in varie situazioni operative.

L impianto Auxiliary Power Unit (A.P.U.) ha il compito di fornire energia elettrica ed energia pneumatica al velivolo in varie situazioni operative. IMPIANTO A.P.U. Missione dell impianto L impianto Auxiliary Power Unit (A.P.U.) ha il compito di fornire energia elettrica ed energia pneumatica al velivolo in varie situazioni operative. Aspetti costruttivi

Dettagli

Controllo tenuta impianto di climatizzazione: compressore, tubazioni refrigerante, condensatore ed evaporatore

Controllo tenuta impianto di climatizzazione: compressore, tubazioni refrigerante, condensatore ed evaporatore pag. 1 di 5 +Manutenzione ciclica Le liste che seguono, suddivise per competenze professionali (meccanico, elettrauto, carrozziere) illustrano gli standard minimi dei controlli ed ispezioni cicliche standardizzate

Dettagli

La pressione è una grandezza fisica, definita come il rapporto tra la forza agente normalmente su una superficie e la superficie stessa.

La pressione è una grandezza fisica, definita come il rapporto tra la forza agente normalmente su una superficie e la superficie stessa. Pressione La pressione è una grandezza fisica, definita come il rapporto tra la forza agente normalmente su una superficie e la superficie stessa. E originata dallo scambio di forze fra le molecole del

Dettagli

WHY CIFA. Pompe Carrellate

WHY CIFA. Pompe Carrellate WHY CIFA Pompe Carrellate WHY CIFA POMPE CARRELLATE I sistemi di pompaggio calcestruzzo Cifa sono il frutto della lunga esperienza in tutte le applicazioni del calcestruzzo. Sono studiati e prodotti nella

Dettagli

TURBO ISTRUZIONI GENERALI

TURBO ISTRUZIONI GENERALI PASSO 1: INSTALLAZIONE DEL TURBOCOMPRESSORE Spegnere il motore e verificare nuovamente il livello dell olio del motore. Il livello dell olio deve essere compreso tra il segno del minimo e il segno del

Dettagli

REC-AE 350-90 O E L E T T R O N I C A M E N T E C O N T R O L L A T A C O N R E C U P E R O D I C A L O R E > 9 0 % SCHEDA DESCRITTIVA

REC-AE 350-90 O E L E T T R O N I C A M E N T E C O N T R O L L A T A C O N R E C U P E R O D I C A L O R E > 9 0 % SCHEDA DESCRITTIVA REC-AE 350-90 O U N I T A D I V E N T I L A Z I O N E E L E T T R O N I C A M E N T E C O N T R O L L A T A C O N R E C U P E R O D I C A L O R E > 9 0 % SCHEDA DESCRITTIVA France Air Italia s.r.l. Via

Dettagli

Ener Green Gate s.r.l.

Ener Green Gate s.r.l. PCWU 200K/300SK-2.3kW Pompa di calore per produzione ACS con possibilità di integrazione con solare termico e/o caldaia L accumulo con pompa di calore integrata ad aria è progettato per la produzione dell

Dettagli

Scaldacqua a pompa di calore murale MADE IN ITALY ANTI

Scaldacqua a pompa di calore murale MADE IN ITALY ANTI NUOS 80-100-120 Scaldacqua a pompa di calore murale FORMULA 5 ANNI DI GARANZIA GAS ECOLOGICO R134A MADE IN ITALY ANTI legionella SOLAR INSIDE POMPE DI CALORE CALDAIA IN ACCIAIO SMALTATO AL TITANIO DOPPIO

Dettagli

Scheda tecnica online. WTR1-P921B10 ZoneControl FOTOCELLULE A TASTEGGIO E SBARRAMENTO

Scheda tecnica online. WTR1-P921B10 ZoneControl FOTOCELLULE A TASTEGGIO E SBARRAMENTO Scheda tecnica online WTR1-P921B10 ZoneControl A B C D E F L'immagine potrebbe non corrispondere Dati tecnici in dettaglio Caratteristiche Informazioni per l'ordine Tipo Cod. art. WTR1-P921B10 1025392

Dettagli

Impianti di propulsione navale

Impianti di propulsione navale Il circuito olio di lubrificazione del motore comprende in realtà tre circuiti, precisamente: Circuito combinato a bassa ed alta pressione alimentato dal pozzetto olio. Il circuito a bassa pressione alimenta

Dettagli

MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI, IMPIANTO DI MESSA A TERRA. Riferimenti Normativi DPR 462/2001

MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI, IMPIANTO DI MESSA A TERRA. Riferimenti Normativi DPR 462/2001 MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI, IMPIANTO DI MESSA A TERRA Riferimenti Normativi DPR 462/2001 Manutenzione impianti elettrici, impianto di messa a terra: le novità introdotte dal D.P.R.462/2001. Competenze

Dettagli

Prodotti per la climatizzazione dei quadri SIVACON 8MR

Prodotti per la climatizzazione dei quadri SIVACON 8MR Prodotti per la climatizzazione dei quadri SIVACON 8MR /2 Dati tecnici /3 Dati generali /4 Ventilatori con filtro /7 Condizionatori /8 Scambiatori di calore / Riscaldatori /10 Riscaldatori con ventola

Dettagli

CASSETTE A PORTATA VARIABILE DOPPIO CONDOTTO

CASSETTE A PORTATA VARIABILE DOPPIO CONDOTTO GENERALITA' Generalità : Le cassette a portata variabile della serie sono elementi di regolazione della portata che consentono la miscelazione di aria primaria calda ed aria primaria fredda al fine di

Dettagli

PROGETTO IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE

PROGETTO IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE PROGETTAZIONE DEI LAVORI NECESSARI PER LA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO C.Q.R.C. (controllo qualità e rischio chimico) PROGETTO IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE Palermo lì (Ing. Ferdinando Di Giorgi) 1 RELAZIONE

Dettagli

2 - PLEION - Manuale di montaggio e messa in funzione del collettore solare X-AIR 14 - Ver. 02 del 29/01/2015

2 - PLEION - Manuale di montaggio e messa in funzione del collettore solare X-AIR 14 - Ver. 02 del 29/01/2015 2 - PLEION - Manuale di montaggio e messa in funzione del collettore solare X-AIR 14 - Ver. 02 del 29/01/2015 Informazioni generali L installazione deve essere effettuata esclusivamente da personale

Dettagli

Motori Motore passo-passo Stadio di potenza PWM Sincrono Stadio di potenza del motore passopasso. Blocchi funzionali. Set point e generatore PWM

Motori Motore passo-passo Stadio di potenza PWM Sincrono Stadio di potenza del motore passopasso. Blocchi funzionali. Set point e generatore PWM RC1 Blocchi funzionai Motori a corrente continua Generatori Circuiti per il controllo dei motori in CC Motori a corrente alternata Circuiti per il controllo dei motori in CA Motori passo-passo Circuiti

Dettagli

WHA WHA. Pompe di calore acqua/acqua per geotermia A ++ A ++ VERSIONI ACCESSORI

WHA WHA. Pompe di calore acqua/acqua per geotermia A ++ A ++ VERSIONI ACCESSORI Pompe di calore acqua/acqua per geotermia ++ ++ -10 +60.O.P. 5,1 FLOTING FRME FLOTING FRME FLOTING FRME FLOTING FRME FLOTING FRME FLOTING FRME Le pompe di calore della serie sono particolarmente adatte

Dettagli

La certificazione di qualità del contatore

La certificazione di qualità del contatore La certificazione di qualità del contatore Il contatore elettronico ha superato tutte le prove di qualità e sicurezza previste dalla normativa vigente ed è conforme alle Direttive Comunitarie applicabili.

Dettagli

PANNELLI FOTOVOLTAICI Prime indicazioni in caso d intervento

PANNELLI FOTOVOLTAICI Prime indicazioni in caso d intervento Federazione dei Corpi Vigili del Fuoco Volontari della Provincia autonoma di Trento PANNELLI FOTOVOLTAICI Prime indicazioni in caso d intervento Trento, 15 aprile 2011 ore 20:00 Aula magna Consorzio dei

Dettagli

SCALDABAGNI ISTANTANEI A GAS. Acquaspeed E - SE. Minimo Ingombro

SCALDABAGNI ISTANTANEI A GAS. Acquaspeed E - SE. Minimo Ingombro SCALDABAGNI ISTANTANEI A GAS Acquaspeed E - SE Minimo Ingombro Lo scaldabagno compatto dalle grandi prestazioni I plus Acquaspeed è sicuro gli scaldabagni Acquaspeed sono dotati di controllo di fiamma

Dettagli

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO. 2. Descrizione generale dell impianto di condizionamento

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO. 2. Descrizione generale dell impianto di condizionamento RELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO 1. Premesse Il progetto illustrato nella seguente relazione riguarda la realizzazione degli impianti di condizionamento a servizio dei diversi corpi di fabbrica

Dettagli

KIT INTERFACCIA PANNELLO REMOTO (Cupra 28 CSI MZ) L'INSTALLAZIONE ISTRUZIONI PER. caldaie

KIT INTERFACCIA PANNELLO REMOTO (Cupra 28 CSI MZ) L'INSTALLAZIONE ISTRUZIONI PER. caldaie ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE KIT INTERFACCIA PANNELLO REMOTO (Cupra 28 CSI MZ) ISTRUZIONI PER L INSTALLATORE Questa istruzione é parte integrante del ibretto dell apparecchio sul quale é stato installato

Dettagli

EcoRemote SISTEMA DI GESTIONE DI UNA STAZIONE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA. Ingegneria dei sistemi

EcoRemote SISTEMA DI GESTIONE DI UNA STAZIONE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA. Ingegneria dei sistemi Sistema per l acquisizione, l elaborazione e la gestione delle apparecchiature di una stazione di monitoraggio della qualità dell aria sviluppato da Project Automation S.p.A. è il sistema periferico per

Dettagli

Progetto unificato AEM a pompa di calore. Convegno FIRE "La climatizzazione degli edifici: soluzioni a confronto" Rho - 2 marzo 2006

Progetto unificato AEM a pompa di calore. Convegno FIRE La climatizzazione degli edifici: soluzioni a confronto Rho - 2 marzo 2006 Progetto unificato AEM a pompa di calore Convegno FIRE "La climatizzazione degli edifici: soluzioni a confronto" Rho - 2 marzo 2006 L esperienza: teleriscaldamento da cogenerazione e pompe di calore 30

Dettagli

prestazioni temperatura umidità relativa % C 10 20 30 40 50 60

prestazioni temperatura umidità relativa % C 10 20 30 40 50 60 grandisuperfici Da sempre l uomo conosce la capacità dell acqua di mitigare in modo naturale le calde giornate estive. Abbiamo usato la natura come fonte di ispirazione. Il vigore di una cascata e l efficienza

Dettagli

IZ 04 Impianto di controllo Illuminazione Maggio 2015

IZ 04 Impianto di controllo Illuminazione Maggio 2015 IZ 04 Impianto di controllo Illuminazione Maggio 2015 Riferimenti normativi: - Norma Europea UNI EN 15193 - Norma Europea UNI EN 12464-1 - Norma Europea UNI EN 15232 - Guida CEI 205-18 Introduzione: La

Dettagli

1 Descrizione dell impianto di climatizzazione... 2. 2 Norme e Documenti di Riferimento... 4

1 Descrizione dell impianto di climatizzazione... 2. 2 Norme e Documenti di Riferimento... 4 SOMMARIO Sommario... 1 1 Descrizione dell impianto di climatizzazione... 1.1 Unità esterna... 1. MODULO IDRONICO... 3 1.3 Accumulatori ACS... 3 1. Unità terminali... 3 1.5 IMPIANTO ELETTRICO PER IL FUNZIONAMENTO

Dettagli

GEOTERMIA PER LA CLIMATIZZAZIONE DEGLI EDIFICI

GEOTERMIA PER LA CLIMATIZZAZIONE DEGLI EDIFICI GEOTERMIA PER LA CLIMATIZZAZIONE DEGLI EDIFICI CERTIFICAZIONE ISO 9001:2008 Rilasciata da RINA con emissione corrente in data 13/07/2012 ATTESTAZIONE SOA Rilasciata da BENTLEY SOA in data 24/01/2013 per

Dettagli

collettori solari PlUs Di ProDotto collettori solari con telaio in alluminio per integrazione nel tetto

collettori solari PlUs Di ProDotto collettori solari con telaio in alluminio per integrazione nel tetto collettori solari 9.12 7.2008 collettori solari con telaio in alluminio per integrazione nel tetto Il collettore solare CSL 25 R è dotato di una piastra in rame superficie di apertura 2,20 m 2 con finitura

Dettagli

Apparecchiature di regolazione automatica per impianti di climatizzazione

Apparecchiature di regolazione automatica per impianti di climatizzazione Apparecchiature di regolazione automatica per impianti di climatizzazione A Division of Watts Water Technologies Inc. La regolazione automatica, una scelta di benessere Gli impianti che vengono installati

Dettagli

Sistemi Web per il turismo - lezione 3 -

Sistemi Web per il turismo - lezione 3 - Sistemi Web per il turismo - lezione 3 - Software Si definisce software il complesso di comandi che fanno eseguire al computer delle operazioni. Il termine si contrappone ad hardware, che invece designa

Dettagli

Hoval UltraGas (125-1000) Dati tecnici

Hoval UltraGas (125-1000) Dati tecnici Dati tecnici Tipo (125) (150) (200) (250) (300) Potenzialità nominale 80/ 60 C con gas naturale 1 kw 25-113 25-138 39-185 44-230 51-278 Potenzialità nominale 40/ 30 C con gas naturale 1 kw 28-123 28-150

Dettagli

GENERALITA E CARATTERISTICHE

GENERALITA E CARATTERISTICHE FIL-PEMTO S.p.A. (Div. GT FLEX) Sede operativa: Via Saronno, 225 21042 Caronno Pertusella (VA) Telefono: 02-96458166 / 02-96457700 Fax: 02-73965061 E-Mail: commerciale@gtflex.eu Sito: www.gtflex.eu MANICHETTE

Dettagli

per l integrazione energetica dell edificio

per l integrazione energetica dell edificio Introduzione Solare termico per l integrazione energetica dell edificio 1 3 4 2 5 6 7 8 9 1 Modulo fotovoltaico 2 Collettore solare Vitosol 3 Interruttore 4 Inverter 5 Contatore 6 Sicurezza 7 Rete di fornitura

Dettagli

Sistemi di raffreddamento in aria

Sistemi di raffreddamento in aria Sistemi di raffreddamento in aria Macchina con raffreddamento a secco con ventilazione naturale Macchina autoventilata - Macchina che provvede da se stessa alla propria ventilazione senza ausilio di alcuna

Dettagli

LE NOVITA DELLA NORMA UNI 7129/15

LE NOVITA DELLA NORMA UNI 7129/15 Impianti a gas per uso domestico e similare alimentati da rete di distribuzione. Progettazione, installazione e messa in servizio. Impianti a gas per uso domestico e similare alimentati da rete di distribuzione.

Dettagli

Man. Int.man. HYBRID Data emissione 2012 Rev. 0. Manuale installazione e manutenzione moduli fotovoltaici serie HYBRID

Man. Int.man. HYBRID Data emissione 2012 Rev. 0. Manuale installazione e manutenzione moduli fotovoltaici serie HYBRID Manuale installazione e manutenzione moduli fotovoltaici serie HYBRID Questo manuale di installazione fornisce informazioni generali e specifiche relative ai moduli fotovoltaici della serie HYBRID. La

Dettagli

CAPITOLO 6 CENTRALI FRIGORIFERE

CAPITOLO 6 CENTRALI FRIGORIFERE CAPITOLO 6 CENTRALI FRIGORIFERE Cap. 6 1 MACCHINE FRIGORIFERE LE MACCHINE FRIGORIFERE SI UTILIZZANO PER SOTTRARRE ENERGIA TERMICA AD UN'UTENZA A BASSA TEMPERATURA E QUINDI PER REFRIGERARE L UTENZA STESSA

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE. Macchine operatrici termiche

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE. Macchine operatrici termiche UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE Macchine operatrici termiche Compressori volumetrici alternativi Il compressore alternativo è costituito da un pistone che scorre all'interno

Dettagli

DOCUMENTO PROGRAMMATICO sulla SICUREZZA Rev. 0 Data 31.03.04 MISURE IN ESSERE E DA ADOTTARE

DOCUMENTO PROGRAMMATICO sulla SICUREZZA Rev. 0 Data 31.03.04 MISURE IN ESSERE E DA ADOTTARE 1 di 6 MISURE IN ESSERE E DA ADOTTARE In questa sezione sono riportati, in forma sintetica, le misure in essere e da adottare a contrasto dei rischi individuati dall analisi dei rischi. Per misura si intende,

Dettagli

MOTORIZZAZIONE DI CANCELLI A BATTENTE IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE E ALLE PARTI APPLICABILI DELLE NORME EN 13241-1, EN 12453, EN

MOTORIZZAZIONE DI CANCELLI A BATTENTE IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE E ALLE PARTI APPLICABILI DELLE NORME EN 13241-1, EN 12453, EN Installatore: (Nome, indirizzo, telefono) MOTORIZZAZIONE DI CANCELLI A BATTENTE IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE E ALLE PARTI APPLICABILI DELLE NORME EN 13241-1, EN 12453, EN 12445 Con la

Dettagli

Sistema Aqua Paradigma Analisi energetica impianto solare. Paradigma Italia Srl - Modifiche riservate - MOD_SLO_REV.07

Sistema Aqua Paradigma Analisi energetica impianto solare. Paradigma Italia Srl - Modifiche riservate - MOD_SLO_REV.07 Sistema Aqua Paradigma Analisi energetica impianto solare Pagina 1 Il Sistema Solare AQUA Paradigma Pagina 2 10 anni di Aqua Solar System 10 anni di sistema Aqua Paradigma in Italia 91.758 m2 venduti 12.115

Dettagli

Trasportatori. Multiparts Curvi. Membro del

Trasportatori. Multiparts Curvi. Membro del Trasportatori Multiparts Curvi Membro del Multiparts un introduzione Se siete alla ricerca di una consegna veloce di sistemi trasportatori di alta qualità, offerti direttamente da un catalogo standard,

Dettagli

REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO

REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SCUOLA COMUNE DI PREMESSA L art. 5 del D.P.R. 37/98 obbliga i responsabili di attività soggette ai controlli di prevenzione incendi a mantenere in stato di efficienza i sistemi,

Dettagli

ixwall HP 9.1 S (cod. 00032451)

ixwall HP 9.1 S (cod. 00032451) ixwall HP 9.1 S (cod. 00032451) Innovativa pompa di calore aria-acqua per esterno ad incasso, dotata di un compressore semiermetico alternativo funzionante con refrigerante R134a. Dotata di un bollitore

Dettagli

18.01. 1 NO 10 A Installazione da interno Particolarmente indicato per il fissaggio a parete

18.01. 1 NO 10 A Installazione da interno Particolarmente indicato per il fissaggio a parete Caratteristiche Rilevatore di movimento a infrarossi Dimensioni ridotte Dotato di sensore crepuscolare e tempo di ritardo Utilizzabile in qualsiasi posizione per la rilevazione di movimento Ampio angolo

Dettagli

Collettori Solari. PlUS Di ProDotto. collettori solari per installazioni verticali

Collettori Solari. PlUS Di ProDotto. collettori solari per installazioni verticali Collettori Solari 9.1 10.2007 collettori solari per installazioni verticali Il collettore solare CS 25 è dotato di una piastra in rame - superficie di apertura 2,2 m 2 con finitura selettiva che permette

Dettagli

Realizzazione dei nuovi impianti ed adeguamento degli esistenti con uso di acqua calda

Realizzazione dei nuovi impianti ed adeguamento degli esistenti con uso di acqua calda Realizzazione dei nuovi impianti ed adeguamento degli esistenti con uso di acqua calda ING. LUCA MICHELETTI Bardolino, 4 marzo 2015 1 Le linee guida 13 gennaio 2005 coinvolgono: GESTORI DI STRUTTURE TURISTICHE

Dettagli

KipAPPL.pdf Edizione 12-00. ➀ = ULS 160, ➁ = RCH, ➂ = Pinza RP 17

KipAPPL.pdf Edizione 12-00. ➀ = ULS 160, ➁ = RCH, ➂ = Pinza RP 17 KipAPPL.pdf Edizione 12-00 CARICO E SCARICO DI PEZZI FUSI DI OTTONE Diversi pezzi fusi di ottone vengono caricati e scaricati dalle macchine utensili e quindi disposti su pallet. Diversi tipi di pezzi

Dettagli

ISO 14001 Certificate N 12-E-0200545-TIC. ISO 9001 Certificate N 12-Q-0200545-TIC. Pompa a pistoni assiali per circuito aperto versione per Fan Drive

ISO 14001 Certificate N 12-E-0200545-TIC. ISO 9001 Certificate N 12-Q-0200545-TIC. Pompa a pistoni assiali per circuito aperto versione per Fan Drive HYDRAULIC COMPONENTS HYDROSTATIC TRANSMISSIONS GEARBOXES - ACCESSORIES Certified Company ISO 9001-14001 ISO 9001 Certificate N 12-Q-0200545-TIC ISO 14001 Certificate N 12-E-0200545-TIC Via M. L. King,

Dettagli

Un esempio di efficienza energetica: l impianto di trigenerazione Ferrari

Un esempio di efficienza energetica: l impianto di trigenerazione Ferrari Un esempio di efficienza energetica: l impianto di trigenerazione Ferrari Maranello, 19/06/2013 L approccio di Ferrari verso la sostenibilità Alla fine degli anni 90 con il progetto Formula Uomo la tematica

Dettagli

PROGETTO CONDOMINI INTELLIGENTI Diagnosi energetica caseggiato Via Bruzzone, 12-14 Cogoleto (GE)

PROGETTO CONDOMINI INTELLIGENTI Diagnosi energetica caseggiato Via Bruzzone, 12-14 Cogoleto (GE) PROGETTO CONDOMINI INTELLIGENTI Diagnosi energetica caseggiato Via Bruzzone, 12-14 Cogoleto (GE) DIAGNOSI ENERGETICA EFFETTUATA DA: Dott. Ing. Alessandro Cabella Dott.Arch: Maria Rita Menicucci COORDINAMENTO:

Dettagli

La Norma Tecnica CEN/TS 14972 : 2008 per la sicurezza antincendio con sistemi water mist

La Norma Tecnica CEN/TS 14972 : 2008 per la sicurezza antincendio con sistemi water mist La Norma Tecnica CEN/TS 14972 : 2008 per la sicurezza antincendio con sistemi water mist Intervento nell ambito del seminario tecnico Come evolve la sicurezza antincendio con la tecnologia Water Mist BELLUNO,

Dettagli

n 51 ACCIAIERIA - MATERIALI ESPLOSIVI (Austria) 2009 MATERIALE ASPIRATO: Silicato di calcio Carbonato di calcio

n 51 ACCIAIERIA - MATERIALI ESPLOSIVI (Austria) 2009 MATERIALE ASPIRATO: Silicato di calcio Carbonato di calcio ACCIAIERIA - MATERIALI ESPLOSIVI (Austria) 2009 n 51 Ciclofiltro con pulizia pneumatica Valvole di sfogo, valvola di intercettazione a ghigliottina, dispositivo di controllo, valvola di sicurezza bidirezionale

Dettagli

Sistemi per serramenti e facciate continue in alluminio. Manuale di posa per serramenti Window & Door Installation Instructions. alsistem.

Sistemi per serramenti e facciate continue in alluminio. Manuale di posa per serramenti Window & Door Installation Instructions. alsistem. Sistemi per serramenti e facciate continue in alluminio Manuale di posa per serramenti Perché qualificare la posa in opera? INDICE GENERALE Perchè qualificare I piani funzionali Nodi con falso telaio PVC/LEGNO

Dettagli

Mynute Sinthesi Murali condensing per impianti con Termosifoni

Mynute Sinthesi Murali condensing per impianti con Termosifoni Mynute Sinthesi Murali condensing per impianti con Termosifoni B A Mynute Sinthesi, ideale per la sostituzione negli impianti con Termosifoni Mynute Sinthesi si presenta in una veste rinnovata, mantenendo

Dettagli

Manuale d uso. Manuale d uso. Regolatore di carica MPPT TRACER 2210RN 2215RN con crepuscolare e timer

Manuale d uso. Manuale d uso. Regolatore di carica MPPT TRACER 2210RN 2215RN con crepuscolare e timer Manuale d uso Manuale d uso Regolatore di carica MPPT TRACER 2210RN 2215RN con crepuscolare e timer Regolatore di carica MPPT TRACER 2210RN 2215RN con crepuscolare e timer Per abitazioni, baite, camper,

Dettagli

VIESMANN. VITOCAL Pompe di calore terra/acqua e pompe di calore acqua/acqua monostadio e bistadio, da 89 a 290 kw. Indicazioni per la progettazione

VIESMANN. VITOCAL Pompe di calore terra/acqua e pompe di calore acqua/acqua monostadio e bistadio, da 89 a 290 kw. Indicazioni per la progettazione VISMANN VITOCAL Pompe di calore terra/acqua e pompe di calore acqua/acqua monostadio e bistadio, da 89 a 29 kw Indicazioni per la progettazione Pompe di calore con compressore ad azionamento elettrico

Dettagli

Corso di formazione CerTICTablet

Corso di formazione CerTICTablet Redattore prof. Corso di formazione CerTICTablet Terza Dispensa Comitato Tecnico Scientifico: Gruppo Operativo di Progetto CerticAcademy Learning Center, patrocinato dall assessorato al lavoro e alla formazione

Dettagli

Sistemi di emergenza. Il problema sicurezza

Sistemi di emergenza. Il problema sicurezza Sistemi di emergenza 1 Il problema sicurezza Sicurezza attiva (prevenzione di incidente): qualità di volo, manutenzione, strutture, motori, sistemi, strumenti e controllo traffico Sicurezza passiva (aumento

Dettagli

STUFE E CALDAIE A PELLET. Schemi idraulici termoprodotti

STUFE E CALDAIE A PELLET. Schemi idraulici termoprodotti STUFE E CALDAIE A PELLET Schemi idraulici termoprodotti 2 IDICE CARATTERISTICHE TERMOPRODOTTI... 4 LEGEDA... 5 COMFORT IDRO...6 SCHEMA 1... 6 SCHEMA 2... 8 SCHEMA 3...10 SCHEMA 4...12 SCHEMA 5...14 SCHEMA

Dettagli

RADIANT. Tre fasi in un click

RADIANT. Tre fasi in un click 100% Radiant. I kit di pannelli endotermici sono proposti per ridurre i costi ed aumentare le prestazioni della cabina di verniciatura. Barton Equipment si è posta l'obiettivo di rendere questa applicazione

Dettagli

2 * SCHEDA TECNICA. Bollitore pompa di calore SOLAR FRESH C.O.P. 3,7

2 * SCHEDA TECNICA. Bollitore pompa di calore SOLAR FRESH C.O.P. 3,7 Bollitore pompa di calore SOLAR FRESH Codice 004048 Bollitore pompa di calore SOLAR FRESH 300 S 0040480 Bollitore pompa di calore SOLAR FRESH 300 2S - SCALDA ACQUA IN POMPA DI CALORE - BOLLITORE VETRIFICAZIONE

Dettagli

Triakis C29 SCHEDA TECNICA

Triakis C29 SCHEDA TECNICA Triakis C29 SCHEDA TECNICA Lunghezza f.t. Mt. 9,60 Lunghezza scafo Mt. 8,70 Larghezza f.t. Mt. 3,00 Altezza in cabina Mt. 2,00 Peso Kg. 4.500 + motori Posti letto 2 + 2 Portata persone n.8 Serbatoio carburante

Dettagli

ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra:

ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra: Progetto SICUREZZA E RISPARMIO ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra: CONSORZIO CEV, e GLOBAL POWER SERVICE S.P.A. (E.S.Co. controllata dal Consorzio CEV) PER LA SOSTITUZIONE DEI GENERATORI DI CALORE DELLA:

Dettagli

Unità LED. Diagramma di selezione COLORE LED. 2 3 4 6 8 LED bianco LED rosso LED verde LED blu LED arancio TIPOLOGIA DI INDICAZIONE CONNESSIONI

Unità LED. Diagramma di selezione COLORE LED. 2 3 4 6 8 LED bianco LED rosso LED verde LED blu LED arancio TIPOLOGIA DI INDICAZIONE CONNESSIONI Diagramma di selezione COLORE LED 2 3 4 6 8 LED LED LED LED LED TIPOLOGIA DI INDICAZIONE A luce fissa L luce lampeggiante CONNESSIONI TIPO DI AGGANCIO V viti serrafilo S saldare su circuito stampato P

Dettagli

TRP-12 Mini Termometro a raggi infrarossi. Manuale d uso

TRP-12 Mini Termometro a raggi infrarossi. Manuale d uso TRP-12 Mini Termometro a raggi infrarossi Manuale d uso Emissivit La maggior parte dei materiali di natura organica presentano una emissivit di 0.95, questo valore gi stato reimpostato nello strumento.

Dettagli

CALDAIE IN GHISA AD ARIA SOFFIATA

CALDAIE IN GHISA AD ARIA SOFFIATA CALDAIE IN GHISA AD ARIA SOFFIATA 2.1.5 1.2006 solo riscaldamento Caldaie in ghisa con focolare bagnato ad inversione di fiamma e canali fumo alettati. Si possono abbinare a bruciatori ad aria soffiata

Dettagli

Dalla radiazione elettromagnetica alle celle fotovoltaiche TECHNOTOU R

Dalla radiazione elettromagnetica alle celle fotovoltaiche TECHNOTOU R Dalla radiazione elettromagnetica alle celle fotovoltaiche TECHNOTOU R Elettromagnetismo: storia http://it.wikipedia.org http://it.wikipedia.org http://it.wikipedia.org http://www.destudiishumanitatis.it

Dettagli

CONTROLLO IDRAULICO F3

CONTROLLO IDRAULICO F3 CONTROLLO IDRAULICO F3 GENERALITÀ I controlli idraulici F3 sono dispositivi, generalmente accoppiati a cilindri pneumatici, che permettono di ottenere una fine regolazione della velocità di lavoro. La

Dettagli

CATENE E PNEUMATICI INVERNALI

CATENE E PNEUMATICI INVERNALI CATENE E PNEUMATICI INVERNALI IL SEGNALE CLASSICO CHE TROVIAMO SULLE NOSTRE STRADE Il segnale più noto e quello che si trova sulle strade dei nostri Comuni è quello della ruota catenata su fondo blu. Significa

Dettagli

ENERG YI E F E F. YZ kw. YZ db XYZ/2013 811

ENERG YI E F E F. YZ kw. YZ db XYZ/2013 811 ENERG YI IE J I I II L C E F G C E F G YZ d YZ XYZ/2013 811 Caldaie a condensazione HSD 1 Master 4 condensing Caldaia murale a condensazione da interno con accumulo integrato e sistema quaspeed Plus CLSSE

Dettagli

APPENDICE A LISTE DI CONTROLLO PER APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO DI TIPO FISSO E RELATIVI ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO

APPENDICE A LISTE DI CONTROLLO PER APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO DI TIPO FISSO E RELATIVI ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO APPENDICE A LISTE DI CONTROLLO PER APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO DI TIPO FISSO E RELATIVI ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO Le check-list riportate di seguito riassumono, per ciascuna delle figure coinvolte nei controlli

Dettagli

La Protezione Finale

La Protezione Finale La Protezione Finale DALLA CORROSIONE E ATTACCHI CHIMICI Protezione dalla Corrosione Protezione Chimica Protezione di Serbatoi e Aree di Contenimento Soluzioni che sono la conseguenza delle più avanzate

Dettagli

RÉCUPÉO-MASTER. Gestione delle acque piovane per impianti collettivi 50 Hz CAMPO DI IMPIEGO APPLICAZIONI VANTAGGI. Portata max: 16 m 3 /h

RÉCUPÉO-MASTER. Gestione delle acque piovane per impianti collettivi 50 Hz CAMPO DI IMPIEGO APPLICAZIONI VANTAGGI. Portata max: 16 m 3 /h CAMPO DI IMPIEGO Portata max: 6 m 3 /h Prevalenza max: 58 mc.a. Pressione d esercizio Master L: max. 8 bar Pressione d esercizio Master XL: max. 0 bar Altezza d aspirazione max: 8 m* Temperatura fluido

Dettagli

Relatore: Luca Berra ESPERTO IN GESTIONE DELL ENERGIA CERTIFICATO SECEM Settore Civile Matricola 2-2011-SC/023. Diagnosi Energetica nel civile

Relatore: Luca Berra ESPERTO IN GESTIONE DELL ENERGIA CERTIFICATO SECEM Settore Civile Matricola 2-2011-SC/023. Diagnosi Energetica nel civile Diagnosi Energetiche nel civile Relatore: Luca Berra ESPERTO IN GESTIONE DELL ENERGIA CERTIFICATO SECEM Settore Civile Matricola 2-2011-SC/023 1 INTERVENTO 1 EDIFICIO RESIDENZIALE Condominio composto da:

Dettagli

ALLEGATO L1 - Caratteristiche tecniche dei LED 1,8-3 - 4,8-5 mm (Ledz).

ALLEGATO L1 - Caratteristiche tecniche dei LED 1,8-3 - 4,8-5 mm (Ledz). ALLEGATO L1 - Caratteristiche tecniche dei LED 1,8-3 - 4,8-5 mm (Ledz). Tipo Colore (K) Caratteristiche elettriche e ottiche (*) Vf (V) If Intensità Angolo Tipica Max (ma) luminosa (cd) proiezione ( )

Dettagli

MOTORI CON PISTONI A PRISMA ROMBICO SNODATO

MOTORI CON PISTONI A PRISMA ROMBICO SNODATO MOTORI CON PISTONI A PRISMA ROMBICO SNODATO Brevetto di invenzione industriale depositato il 18/11/2008 N TO 2008 A 000847 Vittorio Scialla, Via Cibrario 114, 10143 Torino vittorio.scialla@strumentiperleaziende.com

Dettagli

FINESTRA PER TETTI PIATTI

FINESTRA PER TETTI PIATTI FINESTRA PER TETTI PIATTI V 2013 invita la luce ad entrare in casa tua FINESTRE PER TETTI PIATTI In edifici con tetto piatto accade spesso che all interno si trovano dei vani dove non c è la possibilità

Dettagli

SEPARATORE IDRAULICO

SEPARATORE IDRAULICO SEPARATORE IDRAULICO CT0617.0_02 ITA Maggio 2015 o Versioni filettate dotate di attacchi a bocchettone F sede piana, pertanto interventi di installazione e/o manutenzione agevolati; o Autopulente: Defangatore

Dettagli

Guida agli impianti di climatizzazione - terza parte -

Guida agli impianti di climatizzazione - terza parte - Guida agli impianti di climatizzazione - terza parte - Pubblicato il: 04/05/2005 Aggiornato al: 07/05/2005 di Gianluigi Saveri Il climatizzatore, affinché possa essere garantita la massima soddisfazione

Dettagli

IMPIANTO ANTINCENDIO

IMPIANTO ANTINCENDIO IMPIANTO ANTINCENDIO Missione dell impianto L impianto antincendio degli aeromobili ha la missione di attuare la protezione del velivolo da: Fuoco Fumo Surriscaldamento In questi casi l impianto ha la

Dettagli

Sun M Bruciatori di gas

Sun M Bruciatori di gas Sun M Bruciatori di gas > COMPATTEZZA, FUNZIONALITÀ E BASSE EMISSIONI SUN M è un bruciatore a gas, la cui elevata compattezza e disegno originali lo rendono adatto all impiego sulla maggior parte delle

Dettagli

Bilanciamento idraulico

Bilanciamento idraulico Bilanciamento idraulico Con valvole VarioQ e strumento di misura HMG 10. Misurare, regolare, pronto! un marchio del gruppo AFRISO BILANCIAMENTO IDRAULICO Massima efficienza, massimo risparmio e comfort.

Dettagli

MATERIALI CERAMICI Classificazione e caratteristiche generali

MATERIALI CERAMICI Classificazione e caratteristiche generali MATERIALI CERAMICI Classificazione e caratteristiche generali I materiali ceramici sono materiali inorganici non metallici, costituiti da elementi metallici e non metalici legati fra loro prevalentemente

Dettagli

SENSORE PER LA MISURA DEL RUMORE (IL FONOMETRO)

SENSORE PER LA MISURA DEL RUMORE (IL FONOMETRO) SENSORE PER LA MISURA DEL RUMORE (IL FONOMETRO) Il fonometro è un dispositivo elettroacustico per la misura del livello di pressione sonora. La sua funzione principale p è quella di convertire un segnale

Dettagli