Calendarizzazione scrutini scuola secondaria di primo grado

Transcript

1 Al personale docente scuola primaria e scuola secondaria primo grado Al D.S.G.A. Agli Atti Oggetto: Scrutini ed Esame di Stato anno scolastico /Linee di indirizzo, indicazioni operative e scadenziario adempimenti IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO il DL.gs n. 297 del 1994 VISTO il D.P.R. n. 249 del Statuto delle studentesse e degli studenti e ss.mm.e ii. VISTA la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio VISTO il D.P.R. 21/11/2007, n. 235 VISTO il D.P.R. n. 122 del VISTO il DM 254 del 2012, Indicazioni Nazionali per la scuola dell Infanzia e del Primo Ciclo d Istruzione VISTA la Legge 107/2015 VISTO il D.LGS. n. 62/2017 VISTO il Decreto 741 del 03/10/2017 VISTO il Decreto 742 del 03/10/2017 VISTA LA CIRCOLARE MIUR 1865 DEL VISTO il PTOF 2017/2019 di questa istituzione scolastica e, in particolare, il protocollo di valutazione in esso contenuto DISPONE Calendarizzazione scrutini scuola secondaria di primo grado 08/06/ ^B 08/06/ ^B 08/06/ ^B 09/06/ ^C 09/06/ ^C 11/06/ ^A 11/06/ ^A 11/06/ ^A Ordine del giorno:

2 1) approvazione verbale seduta precedente 2) valutazioni relative alla classe e approvazione della relazione finale 3) validità anno scolastico 4) scrutinio finale 5) varie ed eventuali Calendarizzazione scrutini scuola primaria 11/06/ IVF 11/06/ IVG 12/06/ VA 12/06/ VB 12/06/ VG 12/06/ VF 12/06/ IVD 13/06/ IID 13/06/ IIID 13/06/ IIIG 13/06/ IIIF 13/06/ IA 14/06/ ID 14/06/ IF 14/06/ IG 14/06/ IVB 14/06/ IVA 15/06/ IIIA 15/06/ IIIB 15/06/ IIA 15/06/ IIF 15/06/ IIG Ordine del giorno: 1) approvazione verbale seduta precedente 2) valutazioni relative alla classe e approvazione della relazione finale 3) scrutinio finale 4) varie ed eventuali

3 Relazioni finali di classe Nella relazione finale il Consiglio di classe/interclasse presenta la composizione della classe e le eventuali modifiche da essa subite, la situazione degli alunni in riferimento alla valutazione diagnostica, le attività e i progetti cui la classe o una parte di essa ha partecipato, la metodologia utilizzata, la ricaduta delle attività curriculari ed extracurriculari in termini di innalzamento degli esiti formativi. Infine, solo per le classi terze, le modalità di svolgimento dell esame conclusivo del primo ciclo di istruzione. I modelli per la stesura delle relazioni finali se non già in possesso dei coordinator di classe/interclasse, verranno tempestivamente inviati. Programma d esame Deve essere predisposto da tutti i docenti delle classi terze scuola secondaria di primo grado e deve essere datato, firmato dal docente e da almeno tre alunni e consegnato in duplice copia al coordinatore entro il 7 giugno c.a. Relazioni finali disciplinari Predisposta da tutti i docenti di tutte le classi deve articolarsi in congruenza con i PAD disciplinari e deve essere consegnata al coordinatore di classe/interclasse entro il 7 giugno c.a.. I docenti delle classi terze di scuola secondaria di primo grado avranno cura di consegnarla in duplice copia. Validità dell anno scolastico Prima degli scrutini finali i docenti coordinatori delle classi di scuola secondaria di primo grado accerteranno per ciascun alunno il raggiungimento del limite minimo dei tre quarti di presenza alle lezioni nel corso dell anno applicando le deroghe fino ad un tetto massimo del 10% così come previsto dal Regolamento relativo alla quota di assenze consentite ai fini della validità dell anno scolastico in adozione in questa istituzione scolastica. Scrutinio finale / Indicazioni procedurali Il Consiglio di classe in funzione valutativa è un collegio perfetto, non è ammessa l astensione e, in caso di disaccordo la decisione è adottata a maggioranza. Ne discende che, in caso di votazione, il totale dei voti deve coincidere con il totale dei componenti il Consiglio. I docenti di sostegno partecipano a pieno titolo a tutte le operazioni di valutazione con diritto di voto per tutti gli alunni della classe e non solo per quelli ad essi formalmente attribuiti. I docenti di religione cattolica fanno parte a pieno titolo del Consiglio di classe con gli stessi diritti e gli stessi doveri degli altri docenti partecipando agli scrutini per le valutazioni periodiche e finali soltanto per gli alunni che si avvalgono dell insegnamento della Religione Cattolica. La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento e il comportamento degli alunni. Pertanto, ai sensi della Legge 7/8/1990 n. 241 il procedimento di valutazione, come un vero e proprio procedimento amministrativo, deve: Essere legittimo, ossia eseguito nel rispetto della normativa vigente in materia Individuare le responsabilità di tutti gli organi che vi sono implicati, sia individuali (Dirigente scolastico, docenti) sia collegiali (Collegio dei docenti, Consigli di classe) al fine di permettere, in caso di controversia, di identificare il/i soggetto/i tenuto/i a rispondere per eventuali inadempienze Essere rispondente ai principi di trasparenza Contenere le motivazioni delle scelte effettuate sia in riferimento al singolo docente (valutazione desunta da un congruo numero di verifiche scritte e orali effettuate nel corso dell attività didattica) sia in riferimento all organo collegiale Rispettare i criteri di valutazione (compresi quelli di ammissione/non ammissione alla classe successive e/o all esame di stato conclusive del primo ciclo di istruzione) formalmente adottati dall Istituzione scolastica e contenuti nel PTOF e che qui di seguito vengono, a ogni buon conto, riportati

4 Scuola primaria L articolo 3 del decreto legislativo n. 62/2017 interviene sulle modalità di ammissione alla classe successiva per gli alunni che frequentano la scuola primaria e ne prevede il passaggio anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione. Solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione, sulla base dei criteri definiti dal collegio dei docenti, i docenti della classe, in sede di scrutinio finale, possono non ammettere l alunno alla classe successiva con decisione assunta all unanimità. Presenza di livelli inadeguati nelle conoscenze e nelle abilità propedeutiche ad apprendimenti successivi (letto-scrittura, calcolo, logica, matematica); Assenza di progressi apprezzabili negli apprendimenti nonostante - l attivazione documentata di strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione - la predisposizione di documentati percorsi personalizzati. Scuola secondaria di primo grado Ai fini della validità dell anno scolastico è richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato e l ammissione alle classi seconda e terza di scuola secondaria di primo grado, disciplinata dall articolo 6 del decreto legislativo n. 62/2017, può essere disposta, anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline. Pertanto l alunno può essere ammesso alla classe successiva anche se in sede di scrutinio finale viene attribuita una valutazione con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline da riportare sul documento di valutazione. Allo stesso modo, in caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può decidere a maggioranza e nel rispetto dei criteri definiti dal collegio dei docenti la non ammissione alla classe successiva. Gli articoli 6 e 7 del decreto legislativo n. 62/2017 individuano le modalità di ammissione degli alunni all esame di Stato conclusivo del primo ciclo d istruzione. In sede di scrutinio finale, l ammissione può essere disposta, in via generale, anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, in presenza dei seguenti requisiti: - Aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le motivate deroghe deliberate dal collegio dei docenti così come contenute nel regolamento di validazione dell anno scolastico cui si rimanda per opportuna conoscenza; - Non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all esame di Stato prevista dall articolo 4, commi 6 e 9 bis, del DPR n. 249/1998; - Aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall Invalsi. Il consiglio di classe, nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, può attribuire all alunno un voto di ammissione anche inferiore a 6/10. Nel caso di mancata o parziale acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare, a maggioranza e con adeguata motivazione, tenuto conto dei criteri definiti dal collegio, la non ammissione dell alunno all esame di Stato conclusivo del primo ciclo, pur in presenza dei tre requisiti sopra citati. Nel caso di non ammissione il voto dell insegnante di religione cattolica o di attività alternative (per gli alunni che si sono avvalsi di tale insegnamento), se determinante, viene espresso tramite un giudizio motivato iscritto a verbale. I criteri definiti dal collegio dei docenti per l ammissione /non ammissione alla classe successiva e/o all Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione anche in caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento sono i seguenti: Ammissione alla classe successiva e/o all Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione anche in caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di Non ammissione alla classe successiva e/o all Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione anche in caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di

5 apprendimento in presenza di : apprendimento in presenza di : - livelli inadeguati nelle conoscenze e nelle abilità in non più di tre discipline, di cui non più di una oggetto di valutazione INVALSI, - progressi significativi compiuti dall alunno rispetto alla situazione di partenza - concreta possibilità di successivo recupero (anche autonomo) degli apprendimenti acquisiti parzialmente (livello iniziale) - Atteggiamento collaborativo dell alunno nei confronti delle strategie di recupero e potenziamento proposte dalla scuola nel corso dell anno scolastico - Continuità dell impegno nel lavoro a scuola e a casa - livelli inadeguati nelle conoscenze e nelle abilità in più di tre discipline ovvero in due discipline oggetto di valutazione INVALSI; - assenza di progressi significativi compiuti dall alunno rispetto alla situazione di partenza nonostante l attivazione documentata di strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione e/ o la predisposizione di documentati percorsi personalizzati. - Atteggiamento poco collaborativo dell alunno nei confronti delle strategie di recupero e potenziamento proposte dalla scuola nel corso dell anno scolastico - Discontinuità dell impegno nel lavoro a scuola e a casa La deliberazione finale del Consiglio di classe terrà conto delle proposte presentate da ciascun docente per la propria disciplina, delle motivazioni addotte dagli stessi e dei criteri di valutazione deliberati dall istituzione scolastica e precedentemente richiamati. Si rammenta il disposto della Legge n. 241 e successive modificazioni in ragione del quale: Tutti gli atti e documenti amministrativi e scolastici anche interni relativi alla carriera degli allievi e candidati, compresi gli elaborati scritti e quelli degli scrutini ed esami, sono oggetto del diritto di accesso a chi vi abbia interesse per la cura e la difesa di interessi giuridici, non necessariamente connesse a ricorsi. E pertanto evidente che le delibere di non ammissione alla classe successiva e o all esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, oltre ad essere debitamente motivate, devono essere corredate di tutta la documentazione che ha formato oggetto di valutazione: - piano di studio personalizzato delle attività didattiche ove presente - prove di verifica somministrate e risultati conseguiti - programmazione e verifiche concernenti le attività di recupero delle difficoltà di apprendimento con indicazione delle strategie adottate per il miglioramento dei livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione - informativa effettuata alla famiglia circa gli eventuali livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione Si rammenta altresì in caso di non ammissione alla classe successiva e/o all esame conclusivo del primo ciclo di istruzione, l adempimento prescritto dalla vigente normativa in materia, la quale impone che, in caso di esito negativo, l affissione degli atti degli scrutini finali avvenga successivamente alla preventiva comunicazione alle famiglie, comunicazione che verrà resa utilizzando i modelli allegati alla presente nota. Giudizio di idoneità all esame di stato Per ciascun alunno ammesso all esame di stato conclusivo del primo ciclo è elaborato un giudizio di idoneità espresso in decimi che, come da delibera n.51/9 della seduta del Collegio dei docenti del CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL VOTO DI AMMISSIONE ALL ESAME DI STATO Descrizione dei processi e del livello globale raggiunto negli apprendimenti e nella maturazione personale 17/05/2018 è attribuito come segue: VOTI

6 Conoscenze complete, organiche, approfondite. Piena capacità di comprensione, analisi e sintesi con approcci critici e rielaborativi. Corretta ed efficace applicazione dei concetti, delle regole e delle procedure. Sicura capacità di orientarsi nell analisi e nella soluzione di un problema. Piena autonomia e consapevolezza nell utilizzo degli strumenti propri delle discipline. Ottima capacità di interagire correttamente con gli altri offrendo il proprio contributo alla risoluzione dei problemi 10 Acquisizione dei contenuti corretta e approfondita con capacità di operare collegamenti interdisciplinari. Conoscenze strutturate e approfondite Sicura capacità di comprensione, analisi e sintesi. Corretta applicazione dei concetti, delle regole e delle procedure. Puntuale capacità di orientarsi nell analisi e nella soluzione di un problema. Sicura autonomia e consapevolezza nell utilizzo degli strumenti propri delle discipline. Significativa capacità di interagire correttamente con gli altri offrendo il proprio contributo alla risoluzione dei problemi. 9 Conoscenze complete. Apprezzabile capacità di comprensione, analisi e sintesi. Corretta applicazione dei concetti, delle regole e delle procedure. Adeguata capacità di orientarsi nella soluzione di un problema. Apprezzabile autonomia e consapevolezza nell utilizzo degli strumenti propri delle discipline. Adeguata capacità di interagire correttamente con gli altri offrendo il proprio contributo alla risoluzione dei problemi. 8 Conoscenze corrette dei principali contenuti disciplinari. Adeguata capacità di comprensione, analisi e sintesi. Discreta applicazione dei concetti, delle regole e delle procedure. Discreta capacità di orientarsi nella soluzione di un problema. Discreta autonomia e consapevolezza nell utilizzo degli strumenti propri delle discipline. Buona capacità di interagire correttamente con gli altri offrendo il proprio contributo alla risoluzione dei problemi. 7 Conoscenze essenziali e semplici. Accettabile capacità di comprensione, analisi e sintesi. Modesta applicazione dei concetti, delle regole e delle procedure. Capacità di orientarsi, se guidato, nella soluzione di un problema. Incerta autonomia e consapevolezza nell utilizzo degli strumenti propri delle discipline. Sufficiente capacità di interagire correttamente con gli altri offrendo, se sollecitato, il proprio contributo alla risoluzione dei problemi. Conoscenze generiche e frammentarie. Stentata capacità di comprensione, analisi e sintesi. Difficoltosa applicazione dei concetti, delle regole e delle procedure. Scarsa autonomia e consapevolezza nell utilizzo degli strumenti propri delle discipline. Scarsa capacità di interazione e limitata aderenza alle regole condivise. Conoscenze minime dei contenuti disciplinari. Scarsa capacità di comprensione, analisi e sintesi. Assenza di applicazione dei concetti, delle regole e delle procedure. Assenza di autonomia e consapevolezza nell utilizzo degli strumenti propri delle discipline. Scarsa capacità di interazione e inadeguata aderenza alle regole condivise Verbale di scrutinio Le deliberazioni del Consiglio di classe/interclasse sono riportate nel verbale che verrà all uopo predisposto e inviato ai coordinatori di classe/interclasse i quali provvederanno a contestualizzarlo opportunamente in sede di scrutinio finale. Pubblicazione degli esiti dello scrutinio La pubblicazione degli esiti degli scrutini avrà luogo per la scuola secondaria di primo grado alle ore 13,00 dell 11 giugno 2018 e alle ore 9,00 del 18 giugno 2018 per tutte le classi di scuola primaria presso i rispettivi plessi. In caso di non ammissione alla classe successive le comunicazioni alle famiglie verranno

7 consegnate in data 11 giugno 2018 dalle ore 11,30 alle ore 13,00 per la scuola secondaria di primo grado e dalle ore alle ore 12,00 del 16 giugno 2018 per la scuola primaria. (Allegati 1 e 2) Adempimenti dei docenti Consegna ai coordinatori di classe/interclasse entro il 7 giugno p.v. di: - proposte di voto disciplinare e di comportamento - scheda di orientamento per le attività di recupero del debito formativo debitamente compilata - relazioni disciplinari Compilazione degli atti in sede di scrutinio finale Adempimenti dei coordinatori di classe/interclasse Accertamento preliminare per ciascun alunno del raggiungimento del limite minimo dei tre quarti di presenza alle lezioni nel corso dell anno anche con l applicazione delle deroghe previste Predisposizione della griglia riassuntiva delle proposte di voto disciplinare e di comportamento dei docenti del Consiglio Predisposizione della relazione finale del Consiglio di classe, discussa e sottoscritta da tutti i docenti in sede di scrutinio Stesura verbale di scrutinio Compilazione e controllo dei seguenti atti: scheda di valutazione, registro giudizi, nota di orientamento per le attività di recupero del debito formativo e certificazione delle competenze. Controllo dell apposizione delle firme di tutti i componenti del consiglio di classe/interclasse sulle relazioni coordinate, sui tabelloni e sul verbale finale Segnalazione all ufficio amministrativo dei nominativi degli alunni non ammessi alla classe successiva e/o all esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione per consentire allo stesso di procedere tempestivamente alla formalizzazione della comunicazione alle famiglie. Consegna dei documenti di valutazione alle famiglie La consegna dei documenti di valutazione alle famiglie avrà luogo a cura dei coordinatori di classe per la scuola secondaria di primo grado dalle ore 10,00 alle ore 13,00 del 12 giugno 2018 mentre per la scuola primaria avrà luogo a cura dei docenti di classe dalle ore 9,30 alle ore 12,30 del 18 giugno La consegna avverrà nei rispettivi plessi e, in caso di mancato ritiro da parte delle famiglie, I docenti e/o I coordinator di classe avranno cura di restituire I documenti all ufficio amministrativo presso cui le famiglie potranno recarsi successivamente per il ritiro. Per gli studenti approvati alla classe successive anche in presenza di insufficienze la scheda di valutazione sarà corredata da apposite document di orientamento sul recupero del debito formative predisposto a cura dei docenti delle discipline interessate (Allegato n. 3) Commissione di esame conclusivo del primo ciclo. La Commissione d esame è costituita d ufficio da tutti i docenti delle terze classi e dal Presidente di Commissione. All incontro preliminare dovranno partecipare tutti i docenti della scuola secondaria di primo grado per consentire al Presidente di procedere ad eventuali surroghe. Al fine di facilitare le complesse operazioni di scrutinio ed esame riducendo al minimo le possibilità di errore, si richiede la collaborazione di tutti Il Dirigente scolastico Dott.ssa Marina Mupo Firma autografa a mezzo stampa ai sensi dell art.3 c.2 D.Lvo n. 39/1993