MINORI STRANIERI E GIUSTIZIA MINORILE Ruolo delle istituzioni locali

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1 MINORI STRANIERI E GIUSTIZIA MINORILE Ruolo delle istituzioni locali 17 Novembre 2009 ore FIERAFORUM RISORSECOMUNI 2009 Palazzo delle Stelline, Sala Chagall, Corso Magenta, 61 MILANO Presentazione PROGETTO OLTRE LA DISCRIMINAZIONE - Fase II PROMOSSO IN COLLABORAZIONE CON AICCRE FEDERAZIONE LOMABARDIA Progetto: OLTRE LA DISCRIMINAZIONE Comunicazione sociale su minori immigrati e giustizia minorile Annualità fase II Ente Promotore e Gestore: Direzione Generale per l attuazione dei provvedimenti giudiziari, Dipartimento per la Giustizia Minorile, Ministero della Giustizia Progetto co-finanziato dal Programma Quadro Solidarietà e Gestione dei Flussi Migratori, Fondo Europeo per l Integrazione di cittadini di Paesi Terzi - FEI. Annualità 2008 azione 3 conv. N. Mg 1/08 Autorità Responsabile Ministero dell Interno - Dipartimento per le Libertà Civili e l'immigrazione, Direzione Centrale per le politiche dell immigrazione e dell asilo Realizzato dal RTI composta da AICCRE, Istituto Don Calabria e IPRS Territori interessati dal progetto sono: Lombardia, Piemonte, Valle d Aosta, Liguria

2 MINORI STRANIERI E GIUSTIZIA MINORILE Ruolo delle istituzioni locali 17 Novembre 2009 ore FIERAFORUM RISORSECOMUNI 2009 Introduzione e saluti Maria Teresa COPPO GAVAZZI, Pres AICCRE Federazione Lombardia Stefano TOSI, Cons Reg. Lombardia, Vice Pres. Vicario AICCRE Lombardia Minori stranieri e giustizia Minorile: la necessità di reti e comunicazione sociale Serenella PESARIN, Resp. Istituzionale Progetto OLD Fase II Dirigente Generale, Direzione Generale per l attuazione dei provvedimenti giudiziari, Dipartimento per la Giustizia Minorile Il progetto OLTRE LA DISCRIMINAZIONE Carla OLIVIERI, AICCRE, capofila progetto OLD Fase II Sabrina BRUTTO, Resp Interventi Istituto Don Calabria partner con IPRS prog OLD II Minori stranieri e Giustizia Minorile in Regione Lombardia Flavia Croce, Direttrice CGM di Milano Dibattito

3 MINORI STRANIERI E GIUSTIZIA MINORILE Ruolo delle istituzioni locali 17 Novembre 2009 ore FIERAFORUM RISORSECOMUNI 2009 Minori stranieri e giustizia Minorile: la necessità di reti e comunicazione sociale Serenella PESARIN Dirigente Generale, Direzione Generale per l attuazione dei provvedimenti giudiziari, Dipartimento per la Giustizia Minorile Responsabile Istituzionale Progetto OLD Fase II

4 MINORI STRANIERI E GIUSTIZIA MINORILE Ruolo delle istituzioni locali 17 Novembre 2009 ore FIERAFORUM RISORSECOMUNI 2009 Il progetto OLTRE LA DISCRIMINAZIONE Carla OLIVIERI AICCRE, capofila progetto OLD Fase II Sabrina BRUTTO Responsabile attività territoriali Istituto Don Calabria, partner con IPRS prog OLD II

5 Il progetto OLTRE LA DISCRIMINAZIONE È un intervento comunicazione sociale su un tema di rilevante importanza, ma di cui poco si dibatte nel nostro paese: i minori stranieri e la giustizia minorile. è promosso dalla Direzione Generale per l attuazione l dei provvedimenti giudiziari del Dipartimento per la Giustizia Minorile co.-finanziato dal Fondo Europeo per l Integrazione FEI e dal Ministero dell Interno Attuato da AICCRE Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e Regioni d Europa Istituto Don Calabria IPRS Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali

6 Il progetto OLTRE LA DISCRIMINAZIONE Fase I e II La sperimentazione, si attua in due fasi avviate in parallelo a fine luglio utilizzando la stessa metodologia, ma in riferimento a due ambiti territoriali diversi: OLD Fase I, si è svolto fino ad ottobre ca nei territori di riferimento dei Centri per la Giustizia minorile: del Lazio, con sede a Roma; del Veneto, Friuli Venezia Giulia e di Trento e Bolzano, con sede a Venezia. FEI Annualità 2007 OLD Fase II prosegue fino a febbraio 2010 nei territori di riferimento dei Centri della Lombardia, con sede a Milano; del Piemonte, Valle d'aosta e Liguria con sede a Torino. FEI Annualità 2008

7 OLTRE LA DISCRIMINAZIONE Obiettivi specifici 1. informare i minori stranieri, nonché le loro famiglie, provenienti da Paesi Terzi e soggetti a Provvedimenti dell Autorità Giudiziaria, su quali sono i Servizi e le opportunità offerte dal Dipartimento e dai Centri per la Giustizia Minorile; 2. comunicare con il territorio attraverso tre mondi che, a livello territoriale sono coinvolti e/o coinvolgibili nella gestione del fenomeno: le Istituzioni, i Sistemi locali della formazione, del lavoro del sociale, i Media. La finalità è promuovere l informazione e sensibilizzazione sul tema, sia della cittadinanza che dei minori stranieri coinvolti nei procedimenti penali,per favorire la piena realizzazione dei loro percorsi di reinserimento sociale e lavorativo

8 OLTRE LA DISCRIMINAZIONE Le attività previste si articolano in 5 approcci come indicato da lavori di analisi di buone prassi di settore: un lavoro di analisi sui linguaggi e sugli stereotipi collegati ai contenuti da trasmettere; il networking, l individuazione, animazione e sensibilizzazione di reti interistituzionali ed interattoriale; l utilizzo media mix strategico: strumenti e prodotti informativi diversificati ed un piano di diffusione che valorizza le potenzialità della rete; il mainstreming; valorizzazione del ruolo dei media

9 OLTRE LA DISCRIMINAZIONE Attività La campagna di comunicazione sociale prevede: - Mappatura delle realtà pubbliche e private coinvolte e coinvolgibili nei percorsi di inclusione sociale e lavorativa dei minori stranieri inseriti nel sistema della giustizia minorile e consolidamento di una rete interistituzionale - la realizzazione e diffusione di materiali e strumenti informativi (sito web, depliant e guide plurilingue, newsletter) - la realizzazione di interventi di sensibilizzazione rivolti alle realtà rappresentative dei contesti territoriali mappati e messi in rete (istituzioni, sistema lavoro, formazione, welfare), operatori dei servizi del sustema della giustizia minorile dei territori coinvolti - Stesura di Linee Guida per i Media attraverso un percorso di approfondimento e confronto con le organizzazioni datoriali e sindacali di settore

10 OLTRE LA DISCRIMINAZIONE Mappatura e Rete OLD La sperimentazione si prefigge di mappare e ri-organizzare in una rete nazionale tutte le organizzazioni pubbliche e private coinvolte o coinvolgibili a vario titolo nei percorsi di reinserimento sociale e lavorativo di minori stranieri presi in carico dai servizi del Dipartimento della Giustizia Minorile ed afferenti ai territori di riferimento del progetto. La Rete OLD permette agli Enti/Organizzazioni che aderiscono di collaborare con il progetto ed interagire con una rete in grado di fornire materiale e supporti informativi per favorire la conoscenza nei rispettivi territori, l utilizzo e la gestione delle opportunità offerte dal Sistema della Giustizia Minorile da parte dei minori stranieri autori di reato e delle loro famiglie. Una potenzialità a disposizione del Dipartimento per la Giustizia Minorile, ed il particolare dei Centri per la Giustizia Minorile e le relative articolazioni dei territori di riferimento. MODALITA DI ADESIONE: sottoscrizione lettera di intenti disponibile sul sito sezione Rete OLD

11 OLTRE LA DISCRIMINAZIONE Interventi di informazione e sensibilizzazione Rivolti a: 1. attori territoriali delle realtà pubbliche e private mappate 2. operatori dei servizi del Sistema della Giustizia Minorile Per attivare da un lato, attraverso attori territoriali più consapevoli, processi autonomi di replicazione di corretta informazione del tema nei contesti di riferimento - con il supporto degli strumenti e prodotti informativi creati - nonché, in ultima analisi, di cambiamento culturale; Dall altro aumentare l informazione dei minori stranieri attraverso gli operatori dei servizi della Giustizia Minorile coinvolti in incontri di approfondimento nonché di confronto copn gli attori territoriali. I temi di approfondimento degli incontri e le modalità di realizzazione vengono individuate in collaborazione con i CGM competenti

12 PROGETTO OLTRE LA DISCRIMINAZIONE - Fase II MATERIALI INFORMATIVI PRODOTTI DEPLIANT di progetto BROCHURE informativa per la cittadinanza di presentazione del tema GUIDA INFORMATIVA PLURILINGUE per i minori stranieri e le loro famiglie, sul sistema ed i servizi della Giustizia Minorile, sulle opportunità di inclusione che il territorio offre ai minori stranieri (Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo e Arabo. Rumeno come valore aggiunto della partnership) LINEE GUIDA PER I MEDIA su minori stranieri e giustizia minorile concertate con Ordine dei Giornalisti Nazionale - OdG e Federazione Nazionale Stampa Nazionale FNSI DISPONIBILI IN DOWNLOAD SUL SITO sezione materiali informativi

13 OLTRE LA DISCRIMINAZIONE Linee Guida su minori stranieri e giustizia minorile In coerenza con i codici deontologici di settore ed in particolare con la Carta di Treviso e la Carta di Roma. Si originano dalla consapevolezza che il settore dell informazione ed i mezzi di comunicazione di massa sono centrali nel consolidare e modificare opinioni, atteggiamenti e modelli sociali e che quindi senza un alleanza forte con i media non è possibile stimolare processi efficaci di cambiamento culturale Intendono condividere contenuti ed approcci, ribadiscono la centralità del linguaggio, esplicitano peculiarità del fenomeno e degli stereotipi più comuni connessi al tema da evitare, precisazioni sul ruolo della Giustizia Minorile in Italia, indicazioni delle attenzioni da seguire nel lavoro quotidiano ed un accurato glossario e dati utili. Un patto tra le Istituzioni, la Società civile e i mezzi di informazione per attribuire ai media ed ai suoi operatori un ruolo ancora più attivo e propositivo, attraverso la messa a disposizione di uno strumento di approfondimento ed orientamento condiviso per la promozione di una nuova cultura del giornalismo attento e rispettoso dei diritti dei minori e delle minori in particolare di una parte di questi caratterizzati da maggiore vulnerabilità in quanto stranieri/e ed inseriti nei circuiti penali Da Novembre avvio di percorsi di confronto con i livelli regionali dell Ordine dei Giornalisti e della Federazione Stampa e di diffusione delle Linee Guida ai media e ai giornalisti delle Regioni coinvolte sezione materiali

14 OLTRE LA DISCRIMINAZIONE Esiti attesi - Modello di comunicazione sociale che coniugando strumenti informativi con azioni integrate - strutturazione ed animazione di reti interistituzionali ed interventi di sensibilizzazione degli attori territoriali e degli operatori dei servizi della GM - possa aumentare la consapevolezza sul tema dei contesti territoriali da un lato e l informazione dei minori coinvolti dall altro; - Contesti sensibilizzati, materiali e reti a disposizione del DGM per favorire quel coordinamento tra i Centri per la Giustizia Minorile e gli attori pubblici e privati del territorio, necessario per percorsi efficaci di inserimento sociale e lavorativo dei minori stranieri entrati nel circuito penale. Contesti, materiali e reti, a disposizione del DGM per favorire quel coordinamento tra i Centri per la Giustizia Minorile, le Regioni, gli Enti Locali ed il maggior numero possibile di soggetti del pubblico e del privato sociale e del mondo imprenditoriale auspicato per l applicazione delle Linee guida per il sistema di formazione lavoro rivolto a minorenni e giovani sottoposti a provvedimenti dell Autorità Giudiziaria penale proposte dalla Direzione Generale per l attuazione dei provvedimenti giudiziari

15 MINORI STRANIERI E GIUSTIZIA MINORILE Ruolo delle istituzioni locali 17 Novembre 2009 ore FIERAFORUM RISORSECOMUNI 2009 Il progetto OLTRE LA DISCRIMINAZIONE I MATERIALI INFORMATIVI Sabrina BRUTTO Sabrina BRUTTO Resp Interventi Istituto Don Calabria partner con IPRS prog OLD II

16 PROGETTO OLTRE LA DISCRIMINAZIONE - Fase II MATERIALI INFORMATIVI PRODOTTI BROCHURE informativa per la cittadinanza di presentazione del tema GUIDA INFORMATIVA PLURILINGUE per i minori stranieri e le loro famiglie, sul sistema ed i servizi della Giustizia Minorile, sulle opportunità di inclusione che il territorio offre ai minori stranieri (Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo e Arabo. Rumeno come valore aggiunto della partnership) DISPONIBILI IN DOWNLOAD SUL SITO sezione materiali informativi

17 MINORI STRANIERI E GIUSTIZIA MINORILE Ruolo delle istituzioni locali 17 Novembre 2009 ore FIERAFORUM RISORSECOMUNI 2009 Minori stranieri e Giustizia Minorile in Regione Lombardia Flavia Croce Flavia Croce Direttrice Centro Giustizia Minorile di Milano

18 MINORI STRANIERI E GIUSTIZIA MINORILE Ruolo delle istituzioni locali 17 Novembre 2009 ore FIERAFORUM RISORSECOMUNI 2009 Introduzione e saluti Maria Teresa COPPO GAVAZZI, Pres AICCRE Federazione Lombardia Stefano TOSI, Cons Reg. Lombardia, Vice Pres. Vicario AICCRE Lombardia Minori stranieri e giustizia Minorile: la necessità di reti e comunicazione sociale Serenella PESARIN, Resp. Istituzionale Progetto OLD Fase II Dirigente Generale, Direzione Generale per l attuazione dei provvedimenti giudiziari, Dipartimento per la Giustizia Minorile Il progetto OLTRE LA DISCRIMINAZIONE Carla OLIVIERI, AICCRE, capofila progetto OLD Fase II Sabrina BRUTTO, Resp Interventi Istituto Don Calabria partner con IPRS prog OLD II Minori stranieri e Giustizia Minorile in Regione Lombardia Flavia Croce, Direttrice CGM di Milano Dibattito

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