variante strutturale generale ai sensi dell'art.17-4 comma della Legge Urbanistica Regionale Progetto definitivo
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1 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI CERES variante strutturale generale ai sensi dell'art.17-4 comma della Legge Urbanistica Regionale Progetto definitivo Valutazione Ambientale Strategica: Relazione preliminare alla stesura della Dichiarazione di sintesi estensori: arch. Franco Musso arch. Giovanni Piero Perucca collaboratori: arch. Valeria Bergagna Tepas dott.ssa For. M. Maddalena Vietti Niclot versione: 0 data: giugno 2014
2 1. Riferimenti normativi I principali riferimenti normativi in materia ambientale per il processo di Valutazione Ambientale Strategica connesso al procedimento urbanistico relativo alla Variante Strutturale Generale del P.R.G.C. sono i seguenti: Direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a La valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull ambiente ; Decreto Legislativo n. 152/2006 e s.m.i. Norme in materia ambientale - Parte seconda Procedure per la V.A.S., per la V.I.A. e per l A.I.A. ; Decreto Legislativo n. 4/2008 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale ; Legge Regionale n. 40 del 14/12/1998 e s.m.i. Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione ; Circolare esplicativa P.G.R. del 13 gennaio 2003, n. 1/PET Legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40 recante Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione - Linee guida per l analisi di compatibilità ambientale applicata agli strumenti urbanistici comunali ai sensi dell articolo 20; D.G.R del 9 giugno 2008 D.lgs. 152/2006 e s.m.i. "Norme in materia ambientale" - Primi indirizzi operativi per l'applicazione delle procedure in materia di Valutazione ambientale strategica di piani e programmi. 2. La procedura di VAS La procedura di VAS connessa al procedimento urbanistico relativo alla Variante Strutturale Generale del P.R.G.C. del Comune di Ceres si è esplicitata nelle fasi seguenti: Fase di specificazione dei contenuti del Rapporto Ambientale Il Comune di Ceres ha adottato il Documento Tecnico Preliminare con provvedimento D.C.C. n. 19 del 25/6/2010. Inviato ai soggetti con competenza ambientale al fine di avviare la fase di consultazione con nota prot. n del 28/6/2010. Elenco dei Soggetti competenti in materia ambientale (SCA) coinvolti nella consultazione come da D.G.R. n del : Regione Piemonte - Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Settore Valutazione di Piani e Programmi; 1
3 Provincia di Torino - Servizio Valutazione Impatto Ambientale Provincia di Torino - Servizio Urbanistica Presidente della Comunità Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone ARPA Piemonte - SC06 Dipartimento Provinciale ASL TO4 Corpo Forestale dello stato - Comando Provinciale di Torino Soprintendenza per i Beni Architettonici per il Piemonte Soprintendenza per i Beni Acheologici per il Piemonte Contestualmente alla trasmissione della documentazione agli Enti sopraccitati è stata convocata la prima conferenza dei servizi per l esame del Documento Tecnico Preliminare per il giorno La convocazione è stata estesa anche ai seguenti Enti in quanto portatori di interessi diffusi: Comune di Pessinetto Comune di Mezzenile Comune di Ala di Stura Comune di Monastero di Lanzo Comune di Cantoira Comune di Groscavallo Comune di Chialamberto. In data 30/7/2010 si è svolta presso la sede del Comune di Ceres la prima seduta della conferenza di servizi a cui hanno partecipato il Sindaco in qualità di Responsabile del Procedimento, i professionisti incaricati e un rappresentante dell ARPA Piemonte - SC06 Dipartimento Provinciale. In tale sede si da atto che sono pervenute le seguenti osservazioni da parte dei soggetti non presenti: - in data al prot pervenuta nota prot. n del di osservazioni da parte della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo delle Antichità Egizie; - in data al prot. n è pervenuta nota prot. n del di osservazioni da parte della Provincia di Torino Servizio Valutazione Impatto 2
4 Ambientale. Le osservazioni pervenute e le richieste di integrazione esposte dal rappresentante dell ARPA Piemonte saranno recepite in fase di stesura del Rapporto Ambientale. Il verbale è stato trasmesso in copia a tutti i soggetti convocati per la conferenza con nota prot. n del Successivamente alla prima conferenza sono pervenuti i seguenti pareri: - in data prot. n è pervenuta nota prot. n /SS del da parte di ARPA Piemonte - SC Dipartimento di Torino - SS Attività di produzione; - in data prot. n è pervenuta nota prot del da parte dell A.S.L. TO4. Con nota prot. n del 23/10/2010 il Comune ha convocato tutti i soggetti competenti alla seconda conferenza per la conclusione del procedimento. La seconda conferenza si è svolta presso la sede del Comune di Ceres in data 19/11/2010 a cui hanno partecipato il Sindaco in qualità di Responsabile del Procedimento, il professionista incaricato e un rappresentante dell ARPA Piemonte - SC06 Dipartimento Provinciale. Il verbale è stato trasmesso in copia a tutti i soggetti convocati per la conferenza con nota prot. n del Successivamente alla seconda conferenza sono pervenuti i seguenti pareri: - in data 29/11/2010 prot. n è pervenuta nota prot. n /DB0805 del 29/11/2010 da parte della Regione Piemonte - Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Settore Valutazione di Piani e Programmi - in data 3/2/2011 prot. n. 307 è pervenuta nota prot. n del 01/02/2011 CI /225.1 da parte della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo delle Antichità Egizie. Tenendo conto delle risultanze delle conferenze, dei pareri pervenuti dagli enti competenti è stato elaborato il Rapporto Ambientale. Elenco dei Contributi acquisiti e sintesi delle scelte di Piano effettuate alla luce delle osservazioni ambientali: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo delle Antichità Egizie Si richiede che: per le opere pubbliche, quali ad esempio i nuovi tracciati di viabilità comunale 3
5 secondaria a servizio di nuove zone residenziali e kl inserimento e la modifica di aree da destinare a servizi pubblici in particolare a parcheggio nei centri abitati, è prevista la procedura di verifica preventiva dell interesse archeologico, ai sensi del D.Lgs. 163/2006, artt ; per quanto riguarda il centro storico e gli edifici storici e monumentali, nella normativa di tutela del P.R.G.C. dovrà essere richiesto, oltre al parere della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, anche quello della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte qualora siano previsti interventi che in qualche modo interferiscano con il sedime e che prevedano opere di scavo, al fine di concordare le modalità di esecuzione degli interventi anche in previsioni di possibili varianti progettuali a tutela dei reperti e di una loro eventuale valorizzazione in sito. Le indicazioni proposte sono state recepite nelle Norme Tecniche di Attuazione, all art Aree sottoposte a vincolo archeologico. Provincia di Torino Servizio Valutazione Impatto Ambientale Si chiede che nel Rapporto Ambientale siano approfondite le singole azioni valutando la coerenza/incoerenza al vigente P.T.C. e al PTC 2 (variante al PTCP progetto preliminare approvato con delibera della Giunta Provinciale n /2009 del 29 dicembre 2009). In particolare agli aspetti di seguito riportati. INDICAZIONI PER LA STESURA DEL RAPPORTO AMBIENTALE [...] questa Provincia, vista la documentazione progettuale presentata ritiene necessario, nell ambito della successiva fase di Valutazione Ambientale, che il rapporto ambientale oltre a contenere gli aspetti previsti dalla norma vigente sia approfondito in merito ai seguenti aspetti. AZIONI In merito agli interventi della variante, indicati nel documento tecnico preliminare, si chiede che nel RA siano approfondite le singole azioni [...]. In particolare in merito agli aspetti di seguito riportati. 1. Nuove aree di espansione urbana [...] Si richiede di verificare l effettiva necessità di nuove residenze, rispetto al trend demografico del comune e delle richieste di nuove abitazioni, rispetto allo stock di residenze preesistenti e non utilizzate (ad esempio nei centri storici) o non recuperate: infatti il PTC2 prescrive di non occupare aree libere. [...] Si richiede pertanto nel RA di valutare le previsioni di nuovi insediamenti residenziali su 4
6 porzioni di territorio non ancora urbanizzato: che prevedono espansioni su cui il PTC (vigente e variante in itinere PTC2 ) propone una nuova politica di gestione sostenibile degli spazi liberi ancora esistenti. 2. Edilizia eco-compatibile [...] in relazione agli interventi di nuova edificazione, particolare attenzione dovrà essere dedicata alle tecniche costruttive, ai materiali utilizzati ed alle tecnologie per l approvvigionamento energetico [...]. 3. Nuove zone a destinazione terziario-artigianale Si evidenzia che tali interventi nel RA dovranno essere descritti quantitativamente e qualitativamente nel dettaglio indicando gli obiettivi, i requisiti e le azioni/interventi che il piano prevede per tali aree [...]. 4. Nuova viabilità Si riportano precise indicazioni da valutare in caso di nuovi interventi. 5. Connessione ecologica Nel RA dovranno essere indicate le reti ecologiche presenti nel territorio comunale di Ceres [...]. Il Rapporto Ambientale tratta nel capitolo 1 - Gli obiettivi e i contenuti del Piano Regolatore e del Rapporto Ambientale al punto 1.6 Analisi di coerenza esterna analizza gli obiettivi e le azioni previsti dalla Variante Strutturale generale, verificandone la coerenza esterna, ovvero il livello di coerenza delle previsioni della variante con gli strumenti sovraordinati. Il documento nel capitolo 2 - Aspetti pertinenti dello stato attuale dell ambiente e sua evoluzione probabile senza l attuazione del Piano tratta anche lo stato di attuazione del PRG vigente, distinto per destinazione, e le singole componenti ambientali interessate dalle azioni del Piano. Il capitolo 3 del RA Caratteristiche ambientali, culturali e paesaggistiche con riferimento alla variante strutturale generale. Analisi delle possibili criticità ambientali, analizza il contesto comunale dal punto di vista dello stato ambientale, culturale e paesaggistico del territorio con particolare riferimento alle zone significativamente interessate dalla Variante Strutturale Generale, nonché lo stato di attuazione delle reti infrastrutturali e dei sottoservizi. Sugli elaborati cartografici sono stati individuate le reti ecologiche esistenti sul territorio comunale e nelle Norme Tecniche di Attuazione è stato inserito uno specifico articolo per la tutela di tali ambiti, art Indicazioni per la tutela ambientale/paesaggistica. ACCERTAMENTO DELLE CRITICITÀ AMBIENTALI E DEL TERRITORIO Si richiede nel RA di chiarire lo stato, le tendenze e criticità delle componenti ambientali e 5
7 antropiche pertinenti il piano e la revisione. Il capitolo 3 del RA Caratteristiche ambientali, culturali e paesaggistiche con riferimento alla variante strutturale generale. Analisi delle possibili criticità ambientali, al p.to 3.4 Analisi delle possibili criticità ambientali analizza le possibili criticità derivanti dall attuazione delle ipotesi di variante. CARATTERISTICHE DEGLI IMPATTI Valutazione degli effetti derivanti dall attuazione degli interventi previsti dal Piano con l individuazione delle eventuali alternative e mitigazioni [...]. Gli articoli 5 e 6 del RA trattano rispettivamente le Alternative progettuali individuate e sintesi delle ragioni delle scelte intraprese nella Variante Generale Strutturale e i Possibili impatti significativi, compresi aspetti quali la biodiversità, la popolazione, la salute umana, la flora e la fauna, il suolo, l acqua, l aria, i fattori climatici, i beni materiali, il patrimonio culturale, architettonico e archeologico, il paesaggio e l interrelazione tra i suddetti fattori. Devono essere considerati tutti gli impatti significativi, compresi quelli secondari, cumulativi, sinergici, e breve, medio e lungo termine, permanenti e temporanei, positivi e negativi. SCHEMA PIANO DI MONITORAGGIO Si dovranno approfondire la: - descrizione delle misure previste in merito al monitoraggio degli impatti ambientali derivanti dall attuazione del Piano - modalità di gestione del monitoraggio del piano. Contestualmente al RA è stato elaborato il Piano di Monitoraggio Ambientale. NORME DI ATTUAZIONE [...] le Norme di Attuazione debbano riportare i criteri progettuali, mitigativi, compensativi e di sviluppo sostenibile [...]. Nelle Norme Tecniche di Attuazione sono stati inseriti specifici articoli per la tutela ambientale/paesaggistica e per l inserimento armonico del costruito nel contesto ambientale. 6
8 ARPA Piemonte - SC Dipartimento di Torino - SS Attività di produzione [...] si riportano alcune osservazioni utili alla stesura definitiva del Rapporto Ambientale [...] Definizione dei contenuti da includere nel Rapporto Ambientale [...] 1) Illustrazione dei contenuti, degli obiettivi principali del piano o programma e del rapporto con altri pertinenti piani e programmi 2) Aspetti pertinenti dello stato attuale dell ambiente e sua evoluzione probabile senza l attuazione del piano o programma 3) Caratteristiche ambientali, culturali e paesaggistiche delle aree che potrebbero essere significativamente interessate 4) Qualsiasi problema ambientale esistente, pertinente al piano o programma, ivi compresi in particolare quelli relativi ad aree di particolare rilevanza ambientale, culturale e paesaggistica (...) 5) Obiettivi di protezione ambientale stabiliti a livello internazionale, comunitario o degli stati membri, pertinenti al piano o programma e il modo in cui, durante la sua preparazione, si è tenuto conto di detti obiettivi e di ogni considerazione ambientale 6) Sintesi delle ragioni della scelta delle alternative individuate e una descrizione di come è stata effettuata la valutazione, nonché le eventuali difficoltà incontrate (ad esempio carenze tecniche o difficoltà derivanti dalla novità dei problemi e delle tecniche per risolverli) nella raccolta delle informazioni richieste 7) Possibili impatti significativi, compresi aspetti quali la biodiversità, la popolazione, la salute umana, la flora e la fauna, il suolo, l acqua, l aria, i fattori climatici, i beni materiali, il patrimonio culturale, architettonico e archeologico, il paesaggio e l interrelazione tra i suddetti fattori. Devono essere considerati tutti gli impatti significativi, compresi quelli secondari, cumulativi, sinergici, e breve, medio e lungo termine, permanenti e temporanei, positivi e negativi 8) Misure previste per impedire, ridurre e compensare nel modo più completo possibile gli eventuali impatti negativi significativi sull ambiente dell attuazione del piano o programma 9) Descrizione delle misure previste in merito al monitoraggio e controllo degli impatti ambientali significativi derivanti dall attuazione del piano o del programma proposto definendo, in particolare, le modalità di raccolta dei dati e di elaborazione degli indicatori necessari alla valutazione degli impatti, la periodicità della produzione di un rapporto illustrante i risultati della valutazione degli impatti e le misure correttive da adottare 10) Sintesi non tecnica Il Rapporto Ambientale è stato elaborato secondo le indicazioni fornite, strutturando, come richiesto, l indice del documento secondo l articolazione proposta. 7
9 A.S.L. TO4 Nel documento relativo alla Valutazione Ambientale Strategica, dovrebbero essere presi in esame gli aspetti relativi a: incremento della produzione di rifiuti, di scarichi di acque reflue e di consumo di acqua potabile dovuto all espansione delle zone residenziali e artigianali/terziario; impostazione di eventuali vincoli sulla tipologia di attività che si potranno insediare nelle nuove zone artigianali/terziario in rapporto alla tutela della salute della popolazione (es. industrie insalubri ex art. 216 T.U.LL.SS.); eventuali interferenze delle nuove zone residenziali e artigianali/terziario con l esistente situazione urbanistica (aree agricole, zone industriali, viabilità, etc.); qualità dell aria. Il Rapporto Ambientale ha approfondito l analisi degli aspetti indicati. Regione Piemonte - Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Settore Valutazione di Piani e Programmi 3. INDICAZIONI PER LA STESURA DEL RAPPORTO AMBIENTALE 3.1 Aspetti generali e metodologici [...] si segnalano di seguito alcune richieste di integrazioni e approfondimenti specifici Coerenza esterna Coerenza interna Analisi temi ambientali 3.2 Tematismi ambientali Popolazione Aria Risorse idriche / scarichi acque reflue Suolo Rischio idrogeologico Biodiversità ed ecosistemi Aree produttive Rifiuti Requisiti energetici degli edifici e risparmio energetico 3.3 Paesaggio e Patrimonio culturale, architettonico e archeologico Paesaggio Componente morfologica Componente vegetazionale 8
10 Componente colturale Componente insediativa Patrimonio culturale / architettonico / archeologico Il Rapporto Ambientale è stato elaborato tenendo conto delle richieste di integrazione e approfondimento formulate dalla Regione. Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo delle Antichità Egizie Definizione dei contenuti da includere nel Rapporto Ambientale [...] si richiede l acquisizione, nell ambito degli elaborati cartografici allegati al Rapporto Ambientale, della Carta dei Siti Archeologici Noti ricadenti nel territorio comunale [...]. Perimetrazione delle aree a rischio archeologico Per le aree interessate da presenze archeologiche [...] si richiede la perimetrazione all interno della cartografia di PRGC secondo l elenco seguente: [...] Norme di tutela delle aree a rischio archeologico [...] La tavola 3/RA Descrizione del territorio, vincoli e zone di intervento, allegata alla Valutazione Ambientale Strategica, riporta l individuazione delle aree a rischio archeologico con localizzazione certa e le aree a rischio archeologico con localizzazione incerta. Le tavole di azzonamento del PRGC (4a e 4b) individuano con specifica retinatura le aree soggette a rischio archeologico. Nelle Norme Tecniche di Attuazione è stato inserito l articolo 21.6 Aree sottoposte a vincolo archeologico per la tutela delle aree individuate cartograficamente, interessate da presenze archeologiche. 9
11 Fase di pubblicazione del Progetto preliminare di piano Adozione da parte del Comune di Ceres del Progetto Preliminare della Variante Strutturale Generale al vigente P.R.G.C. ai sensi dell art. 15 della L.R. 56/77, comprensivo del Rapporto Ambientale (comprendente Sintesi non tecnica e Monitoraggio ambientale), con D.C.C. n. 9 del 5/3/2011. Il Progetto Preliminare è stato pubblicato all Albo Pretorio per 30 giorni consecutivi dal 23/3/2011 al 21/4/2011 e depositato in visione presso la segreteria comunale. Dal 22/4/2011 al 21/5/2011 sono decorsi i termini per la presentazione delle osservazioni. Con nota prot. n. 752 del 26/3/2011 è stata trasmessa la documentazione relativa alla Variante alla Provincia di Torino - Servizio Urbanistica. Successivamente alla pubblicazione del progetto preliminare sono pervenute le seguenti richieste di approfondimento ed integrazione al Rapporto Ambientale: Provincia di Torino, Area sviluppo sostenibile e pianificazione ambientale Servizio Valutazione Impatto Ambientale Prot. n /2011/LB6.TIT.: del 26/05/2011; Arpa Piemonte Dipartimento Provinciale di Torino Struttura Semplice Attività di produzione Prot. n del 23/05/2011. Con nota del Dirigente del Servizio Urbanistica in data 13/7/2011 Prot. n sono state inviate al Comune copia della deliberazione della Giunta Provinciale n del 28/6/2011, con la quale è stato espresso il pronunciamento di compatibilità con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e ai piani sovracomunali approvati e copia della determinazione del Dirigente Servizio Urbanistica n. 56/24095/2011 con la quale sono state formulate osservazioni alla Variante adottata. Con D.C.C. n. 38 del 29/10/2011 sono state approvate le controdeduzioni alle osservazioni presentate al progetto preliminare della variante strutturale generale adottata. Contributi e osservazioni pervenute nel periodo di pubblicazione e sintesi delle scelte di piano da esse derivanti: Provincia di Torino, Area sviluppo sostenibile e pianificazione ambientale Servizio Valutazione Impatto Ambientale [...] richiede le seguenti integrazioni finalizzate ad una più esaustiva elaborazione del parere: Carta urbanistica del PRGC vigente da raffrontare con quella della variante, riportante precise indicazioni sulle destinazioni d uso previste per i singoli interventi 10
12 Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell idoneità all utilizzazione urbanistica, con sovrapposizione degli interventi in Variante Norme Tecniche di Attuazione Arpa Piemonte Dipartimento Provinciale di Torino Struttura Semplice Attività di produzione [...] gli approfondimenti richiesti sono relativi a: Stato di attuazione del Vigente PRGC con riferimento a quanto affermato in merito all attuazione parziale (50%) delle previsioni in merito all espansione residenziale prevista. A tale riguardo sarebbe opportuni disporre di elementi per valutare l entità della residenzialità residua ancora da attuare nonché l ubicazione puntuale della stessa mediante la disponibilità di una cartografia di sintesi dei vincoli territoriali. Ubicazione puntuale su cartografia di sintesi dei vincoli territoriali delle nuove aree residenziali previste dalla Variante e delle aree residenziali soppresse, ciascuna delle quali deve essere corredata degli elementi per verificare l entità del carico antropico insediato. Indicazioni in merito alla necessità dell incremento delle aree a servizio previste dalla variante, e specificazione puntuale della loro tipologia (parcheggi, aree verdi ecc...). Quantificazione complessiva degli incrementi residenziali, industriali/artigianali comprensiva delle previsioni della Variante e del PRGC vigente e loro coerenza con gli andamenti demografici e soci-economici registrati. Esplicitazione delle eventuali interferenze delle nuove aree residenziali, industriali e a servizi con i vincoli territoriali presenti e loro giustificazione. Sviluppo territorilae (cartografia dedicata), stato di consistenza, identificazione della potenzialità attuali e residue, eventuali criticità della rete del servizio di fognaturadepurazione, identificazione della tipologia degli impianti presenti e valutazione di congruità con i carichi residenziali previsti dalla Variante. Copia delle Norme di Attuazione. Il Rapporto Ambientale allegato al Progetto definitivo della Variante Strutturale Generale è stato integrato con l Appendice A - Integrazioni al Rapporto Ambientale richieste da Provincia di Torino e ARPA Piemonte. Il documento integrativo approfondisce alcuni contenuti del Rapporto Ambientale e contiene le Schede di sintesi delle aree previste in Variante riportanti per ciascuna nuova zona a destinazione residenziale artigianale/commerciale a servizi l estratto cartografico, la classe di pericolosità geomorfologica, i vincoli territoriali presenti, i servizi infrastrutturali presenti, la superficie e il carico antropico previsto. 11
13 Progetto definitivo Il progetto definitivo della Variante Strutturale Generale n. 1 al vigente P.R.G.C. è stato adottato con D.C.C. n. 2 del 1/2/2014. Invio in Regione con nota prot. n. 751 del 8/4/2014 della documentazione relativa al progetto definitivo della Variante. Sintesi delle scelte di Piano effettuate nella fase di revisione ai sensi dell art. 15, comma 2 del D.Lgs. 152/2006 alla luce del parere motivato dell OTR per la VAS... 12
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