Codice Denominazione insegnamento CFU A.A. G260A- Agronomia 8 2
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- Edoardo Gallo
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1 Obiettivi formativi Acquisire una visione integrata dei vari elementi che concorrono alla gestione delle coltivazioni e al loro inserimento in sistemi colturali. Messa a punto, gestione e valutazione di sistemi colturali in termini di produttività, di sostenibilità e di controllo dell'impatto ambientale. Competenze acquisite Saper diagnosticare lo stato dell'agrosistema integrando valutazioni visive con valutazioni basate sulla misura di variabili chimiche o fisiche relative all'atmosfera, al suolo ed alla coltura. Saper individuare il bisogno di interventi sistematori e di riporto a fertilità dei suoli prima dell'avvio della coltivazione. Saper definire gli aspetti quantitativi e la scansione temporale degli interventi agronomici di un protocollo di coltivazione. Sintesi del programma Scopi e metodi dell'agronomia. Ruolo delle variabili meteorologiche nella produzione vegetale: radiazione solare; temperatura; umidità; vento; idrometeore. Lavorazioni del terreno: scopi e tipologie. Fertilità del terreno e gestione della fertilizzazione. Flora infestante e tecniche di controllo. Esercitazioni: giornate in campo; redazione di piani di concimazione. Introduzione alle coltivazioni erbacee. Frumento. Mais
2 Programma 1. Introduzione Definizioni di agricoltura e agronomia. Produzione vegetale; crescita; sviluppo. Livelli produttivi. Crescita nel tempo dell area fogliare e della biomassa aerea delle colture erbacee. 2. Meteorologia Radiazione solare: importanza; spettro elettromagnetico; comportamento attivo e passivo dei corpi; corpo nero; assorbanza, riflettanza e trasmittanza; legge di Stefan-Boltzmann; legge di Wien; legge del coseno; costante solare; radiazione potenziale; variazione dell energia solare ricevuta dalla Terra in funzione della data, dell ora e della latitudine; lunghezza del giorno; estinzione della radiazione attraverso l atmosfera (legge di Lambert Beer); penetrazione della radiazione SW nell atmosfera; radiazione globale, diretta e diffusa; trasmissività atmosferica; bilancio radiativo; radiazione netta e sua variabilità; bilancio energetico di superficie (suoi termini e loro variabilità). Radiazione e produzione vegetale: effetto della radiazione sulla fotosintesi; stima della fotosintesi netta; indice di area fogliare (LAI); intercettazione della luce; relazione tra LAI e tasso di crescita; fasi di crescita esponenziale, di crescita lineare e di senescenza; interventi agronomici sulla radiazione. Risposta fotoperiodica. Temperatura dell aria e del terreno: loro importanza; da cosa dipende la temperatura dell aria e del terreno?; ciclicità giornaliera e annuale della temperatura dell aria e del terreno; variazione della temperatura dell aria con l altezza e della temperatura del suolo con la profondità. Relazione tra temperatura e produzione vegetale: influenza sul tasso di sviluppo e di crescita; temperature cardinali e critiche; somme termiche; fabbisogno in freddo. Danni e difesa da alte e basse temperature. Umidità dell aria: importanza; da cosa dipende; come si esprime; ciclicità giornaliera. Vento: definizione, cause, importanza; profilo di velocità del vento; strato limite; turbolenza meccanica; regime laminare e turbolento; turbolenza termica; effetti della turbolenza; profilo di velocità del vento; effetto del vento su vegetali e suolo; frangivento. Idrometeore: definizioni e importanza; piogge (aspetti climatici, distribuzione nel tempo e nello spazio, intensità, bilancio idrico); grandine (formazione, danni, difesa); nebbia. 3. Il terreno Struttura del suolo: fattori che contribuiscono a mantenere insieme o a separare gli aggregati; influenza delle pratiche di gestione (apporti di sostanza organica, di concimi minerali, di acqua irrigua; vegetazione; lavorazioni e compattamento). Formazione della crosta. Rapporti acqua-suolo: suddivisione del volume del suolo; suddivisione della porosità del suolo; contenuto idrico; potenziale idrico e suoi componenti; curva di ritenzione idrica; saturazione, capacità di campo e punto di appassimento; velocità di infiltrazione; pioggia utile; bilancio idrico. Comportamento di terreni di tessitura diversa. 4. Le lavorazioni del terreno Definizione. Scopi delle lavorazioni. Classificazione delle lavorazioni.
3 Lavorazioni e contenuto idrico del suolo: coesione, plasticità, adesività; loro variazioni con l umidità del terreno; stato di tempera; limite di ritiro, limite di plasticità, limite liquido. Per le lavorazioni si segue questo schema di presentazione: azione, struttura dell attrezzo, effetto sul terreno e sui residui, inserimento negli schemi di lavorazione, vantaggi e svantaggi. Aratura con aratro tradizionale a vomere e versoio. Ripuntatura. Fresatura, zappatura. Estirpatura. Erpicatura. Rullatura. Sarchiatura. Rincalzatura. Profondità di aratura. Aratura alla pari/a colmare/a scolmare. Aratura a rittochino/in quota. Epoca di aratura. Agricoltura conservativa: definizione, tecniche disponibili, vantaggi e svantaggi. Non lavorazioni. Minime lavorazioni. Cenno ai macchinari usati in agricoltura conservativa. Gestione dei residui colturali. 5. Concimazione Scopo della concimazione, importanza. Nutrienti essenziali e non essenziali. Risposta delle colture alla concimazione. Ruolo del terreno. Legge di Liebig. Dose ottimale di nutriente. Diagnosi delle carenze di nutrienti: analisi chimiche del terreno e delle piante; diagnostica visiva. Concimazione azotata: tasso di mineralizzazione e tasso di asportazione colturale; efficienza agronomica apparente; efficienza reale; efficacia; fattori che influenzano l efficienza; stima della dose di azoto con il metodo del bilancio (con esercitazione). Concimazione fosfatica e potassica: concetto di fosforo assimilabile e potassio scambiabile; stima delle dosi di fosforo e potassio da somministrare. Epoca e metodo di applicazione dei concimi minerali. Concimi minerali: classificazione; titolo; concimi azotati; concimi fosfatici; concimi potassici. Concimi organici: contenuto in nutrienti e loro comportamento nel terreno; criteri di scelta; liquami zootecnici (composizione, caratteristiche, efficienza apparente dell azoto, rischi ambientali, trattamento, distribuzione in campo, cenni sulla normativa). 6. Ammendamento Obiettivo dell ammendamento. Importanza della sostanza organica e fattori che ne influenzano la presenza nel terreno. Bilancio umico. Ammendanti. Letame. Sovescio. 7. Gestione della flora infestante Definizione di infestante e importanza. Classificazione della flora infestante in base al meccanismo di propagazione; dormienza dei semi; banca semi del terreno e sua dinamica; flora potenziale e flora reale. Classificazione della flora infestante in base alla durata del ciclo. Gestione della flora infestante: prevenzione, eradicazione e controllo. Controllo della flora infestante: concetti di difesa integrata; soglie di intervento e periodo richiesto di assenza delle malerbe. Controllo meccanico, fisico (pirodiserbo), colturale, biologico. Controllo chimico: vantaggi e svantaggi; applicazione fogliare e al suolo; destino ambientale degli erbicidi applicati al suolo e fattori ambientali e gestionali che ne influenzano l efficacia (contenuto idrico del suolo, contenuto in sostanza organica); fattori che condizionano l efficacia degli erbicidi ad applicazione fogliare. Erbicidi per contatto e sistemici. Meccanismi d azione degli erbicidi. Selettività degli erbicidi. Momento di intervento: presemina, pre-emergenza della coltura, post-emergenza della coltura. 8. Coltivazioni erbacee Importanza e classificazione. Le specie maggiormente coltivate e le produzioni in Italia, in Europa e nel mondo. La scala di sviluppo BBCH. Importanza dei cereali e loro inquadramento botanico.
4 Mais e frumento: diffusione e importanza; inquadramento sistematico; morfologia; ciclo biologico; esigenze ambientali; avvicendamento; scelta varietale e miglioramento genetico; preparazione del letto di semina; semina; concimazione; controllo delle infestanti; difesa; irrigazione; lavorazioni consecutive; raccolta e conservazione; qualità del prodotto e utilizzo.
5 Articolazione dei CFU Lez. frontali Esercitaz. in aula Esercitaz. in lab. Laboratorio Seminari Altro 6,5 0,75 0,75 Prerequisiti Conoscere le differenze tra monocotiledoni e dicotiledoni. Conoscere la reazione di base della fotosintesi clorofilliana. Conoscere gli elementi di base della respirazione. Conoscere dove avviene la fotosintesi. Conoscere sommariamente il ruolo di N, P e K nei vegetali. Sapere fare le equivalenze tra unità di misura (di misure lineari, di aree e di volumi). Elementi di base di geometria (calcolo di aree e volumi). Elementi di base di chimica. Propedeuticità Biologia generale e genetica. Botanica generale e sistematica. Chimica generale, inorganica e organica. Fisica. Matematica. Analisi statistica dei dati. Principi di informatica. Biochimica e fisiologia delle piante coltivate. Botanica agraria. Scienza del suolo Materiale didattico Ceccon, P., Fagnano, M., Grignani, C., Monti, A., Orlandini, S., Agronomia, 1st ed. EdiSES, Napoli. Modalità d'esame e altre informazioni L'esame consiste in una prova scritta su tutti gli argomenti del programma, e in una breve prova orale facoltativa.
LEZIONI FRONTALI (48 ore) Temi e competenze Argomenti Contenuti specifici Ore
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