Presentazione a cura di Claudio Galbiati (3M Italia) Le manutenzioni: protezione delle vie respiratorie

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1 Presentazione a cura di Claudio Galbiati (3M Italia) Realizzata per il seminario organizzato in collaborazione con l Associazione Industriale Bresciana

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3 D.M. 2 Maggio 2001 Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Criteri per l individuazione e l uso dei dispositivi di protezione individuale Protezione dell udito (All.1) Protezione delle vie respiratorie (All.2) Protezione degli occhi (All.3): Filtri per saldatura e tecniche connesse Filtri per radiazioni UV Filtri per radiazioni IR Indumenti di protezione da agenti chimici (All.4)

4 Scelta del corretto respiratore? RESPIRATORI DIPENDENTI dall'atmosfera ambiente RESPIRATORI A FILTRO INDIPENDENTI dall'atmosfera ambiente RESPIRATORI ISOLANTI «POLVERI» «SOLIDI - LIQUIDI» «GAS» «GAS - VAPORI» ossigeno < 19.5% * concentrazione dei contaminanti superiore ai limiti del respiratore a filtro gas e vapori con soglia olfattiva > TLV

5 Aerosol (polveri o nebbie): particelle solide e/o particelle liquide (minuscole goccioline) disperse in aria (pulizia strade, sabbiatura, verniciatura a spruzzo, bioaerosol). Fumi: si formano quando un metallo, scaldato fino alla fusione o vaporizzato, si raffredda velocemente. Questo crea particelle molto fini: inferiori a 0,4 micron. L esempio più comune è la saldatura. Gas: sostanza chimica le cui molecole si muovono liberamente nello spazio a loro disposizione. Sostanze analoghe all aria Un gas non ha né forma né volumi propri. Vapore: fase gassosa di una sostanza chimica che esiste allo stato liquido o solido a temperatura e pressione normali (vapori della benzina, di solventi, vernici).

6 Aerosol (polveri o nebbie): particelle solide e/o particelle liquide (minuscole goccioline) disperse in aria (pulizia strade, sabbiatura, verniciatura a spruzzo, bioaerosol). Fumi: si formano quando un metallo, scaldato fino alla fusione o vaporizzato, si raffredda velocemente. Questo crea particelle molto fini: inferiori a 0,4 micron. L esempio più comune è la saldatura.

7 Visible by electron microscope Visible by microscope Fog Pollen Cement Dust Milled flour Viruses Bacteria Tobacco smoke Metallurgical dusts and fumes Zinc oxide fume Welding fume-dust These sizes can reach your lungs These sizes can get into your airways These sizes can be breathed in Visible to the naked eye Mists & drizzle Rain Particle diameter, microns (1mm = 1,000 microns) Quello che non si può vedere, spesso, può essere molto pericoloso

8 Quanto tempo le particelle stanno nell aria? Saldatura - un'occupazione impegnativa e pericolosa Welding fume-dust µm 1.0 2µm 5µm 10 20µm Typical settling rates for different sized mist droplets from a height of 1.5m in still air 20µm 10µm 5µm 2µm 1µm 0.5µm ~4 mins ~9 mins ~40 mins ~3 hrs ~12 hrs ~42 hrs Il pericolo nell aria sarà spesso presente a lungo dopo che il lavoro si è fermato

9 Protezione delle Vie Respiratorie polveri fumi e nebbie: 3 classi di efficienza: P1 o FFP1= Efficienza 78 % P2 o FFP2= Efficienza 92 % P3 o FFP3= Efficienza 98% Test pratico di efficienza svolto da (10) lavoratori I respiratori sono testati con un aerosol acquoso di NaCl con granulometria media di 0,6 micron

10 Non conosco la concentrazione degli inquinanti: TLV TLV>10 mg/m 3 TLV>0,1 mg/m 3 TLV<0,1mg/m 3 PROTEZIONE FFP1 FFP2 FFP3 TLV-TWA: Valore limite di soglia - media ponderata nel tempo: concentrazione media ponderata nel tempo, su una giornata lavorativa convenzionale di otto ore e su 40 ore lavorative settimanali, alla quale si ritiene che quasi tutti i lavoratori possono essere ripetutamente esposti, giorno dopo giorno, senza effetti negativi.

11 Fumi TLV(mg/m 3 ) Effetti sulla salute Alluminio 5 Effetti fastidiosi Arsenico 0,2 Voce rauca,irritazione respiratoria, cancro ai polmoni Berillio 0,002 Fastidi polmonari Cadmio elementare e composti 0,002 Disturbi polmonari e renali, edema polmonare Cobalto 0,02 Polmonite chimica Cromo II & III, metallo e composti 0,5 Disturbi polmonari, irritazione nasale Cromo VI 0,05 Ulcera nasale, cancro polmonare Floruri 2,5 Disturbi polmonari, effetti su ossa e reni Manganese 1 Disturbi del sisitema nervoso Molibdeno 5 Irritante delle vie respiratorie Nichel 1 Asma, irritante delle vie respiratorie, dermatiti Ossidi di Ferro 5 Irritante delle vie respiratorie, siderosi Ossido di Magnesio 10 Febbre da inalazione dei fumi Ossido di Titanio 10 Piccoli disturbi polmonari Ossido di Zinco 5 Febbre da inalazione dei fumi Piombo 0,15 Effetti sul sisitema nervoso centrale, avvelenamento sisitemico Rame 0,2 Febbre da inalazione dei fumi, irritazioni Stagno 2 Disturbi polmonari Vanadio 0,05 Irritante delle vie respiratorie, bronchiti, enfisema polmonare, tosse Fumi di saldatura (non altrimenti classificati) 3 Dipende dalle sostanze

12 Saldatura - un'occupazione impegnativa e pericolosa Vertical fume column circa volte Occupational Exposure Limit 1 m circa volte Occupational Exposure Limit 0,5 m Valore di emissione approssimato 10 mg/sec 0 m Calcolo di diluizione semplificato

13 Da cosa dipende la durata di un respiratore? Intasamento Perdita di tenuta I respiratori monouso sono certificati per essere indossati 8 ore lavorative (alcuni modelli arrivano a 24 ore). Deve comunque essere sostituito quando la resistenza respiratoria diventa eccessiva (intasamento) o si è in presenza di una perdita di tenuta (si avverte la sostanza)

14 Gas: sostanza chimica le cui molecole si muovono liberamente nello spazio a loro disposizione. Sostanze analoghe all aria Un gas non ha né forma né volumi propri. Vapore: fase gassosa di una sostanza chimica che esiste allo stato liquido o solido a temperatura e pressione normali (vapori della benzina, di solventi, vernici).

15 Respiratori per gas e vapori UNI EN (141) : filtri antigas EN 405: facciali filtranti antigas Filtri ai carboni attivi 1g di carbone attivo = m 2 Sostanze chimiche trattenute per assorbimento fisico o chimico

16 Classificazione dei filtri per gas e vapori (UNI EN 14387) A Gas e vapori ORGANICI con punto di ebollizione > 65 C B Gas e vapori INORGANICI E GAS ACIDI /Anidride solforosa K AMMONIACA e derivati

17 Classificazione dei filtri per gas e vapori (EN 14387) La differenza tra le classi è la QUANTITA DI CONTAMINANTE CHE IL FILTRO E IN GRADO DI ASSORBIRE, OVVERO LA DURATA

18 Scelta della protezione respiratoria contro gas e vapori: 1- identifico la sostanza 2- scelgo il filtro e verifico 3- scelgo l interfaccia (semimaschera o maschera intera o Sistema elettroventilato)

19 Selezione del respiratore antigas Fattore di protezione nominale: L efficienza filtrante di un dispositivo anti gas non è data dal filtro (avendo un efficienza del 100%) ma DAL TIPO DI MASCHERA

20 Durata dei filtri Concentrazione

21 Durata dei filtri Umidità

22 Durata dei filtri Ritmo Respiratorio e Tipologia di Lavoro

23 Durata del respiratore antigas Sostituzione all avvertimento di odore o sapore del contaminante

24 Importanza dell indossamento corretto: Nota: non usare in presenza di barba o baffi

25 Perchè il fit test? Gli utilizzatori hanno diverse dimensioni e forme del viso Non può esserci un solo respiratore che si adatta a tutti i visi Nessun respiratore è a prova di perdita al 100%

26 Idoneità del respiratore

27 Protezione combinata

28 DM 2 maggio All.2 - Manutenzione dei Respiratori Registro Deve essere tenuto un registro degli APVR Deve essere predisposto un programma di manutenzione e mantenuto un registro delle attività svolte: - Ispezione per l accertamento di eventuali difetti - Pulizia e disinfezione - Manutenzione generale (regolamentata da tabelle di manutenzione) - Immagazzinamento

29 DM 2 maggio All.2 Formazione ADDESTRAMENTO: - Obbligatorio, ripetere periodicamente l addestramento (almeno ogni anno). - Tenuto da una persona competente, è definita competente una persona che, a tal fine, abbia ricevuto una speciale formazione e che, ad intervalli opportuni, segua un corso di aggiornamento (la durata dell intervallo dipende dall APVR, ma comunque non dovrebbe superare i 5 anni).

30 DM 2 maggio All.2 - Formazione Argomenti definiti: (per respiratori a filtro) - Composizione ed effetti delle sostanze pericolose in questione (gas, vapori, particelle) - Conseguenza della carenza di ossigeno sull organismo umano - Concezione e funzionamento degli APVR che si intendono utilizzare - Limiti dell effetto protettivo, durata d impiego, sostituzione dei filtri - Indossamento - Comportamento riguardo la protez. respiratoria durante l addestramento, l uso effettivo e in caso di fuga - Conservazione e manutenzione

31 Filtro per Polveri: es. FFP2 o FFP3 Filtro Combinato per Polveri e Gas Vapori: es. FFA1P2 o semimaschera con filtri A1 + P2 Filtro per Polveri: es. FFP2 o FFP3 + protezione occhi/viso Filtro per Polveri: es. FFP2 o FFP3! indicazioni da verificare con le reali condizioni di lavoro

32 Grazie