CITTA DI TORREMAGGIORE DISCIPLINARE

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1 CITTA DI TORREMAGGIORE Provincia di Foggia DISCIPLINARE per l'erogazione dei "buoni lavoro" (voucher) relativi a prestazioni lavorative di tipo occasionale svolte in favore del Comune di TORREMAGGIORE Approvato con deliberazione G.C. n. 5 del 22/1/2015, esecutiva 1

2 INDICE Art Oggetto pag. 3 Art Finalità pag. 3 Art Tipologia di prestazioni pag. 3 Art Soggetti destinatari pag. 3 Art Criteri per l assegnazione dei Buoni lavoro pag. 4 Art Modalità di reclutamento per lo svolgimento del lavoro occasionale accessorio pag. 5 Art Individuazione prestatori di lavoro occasionale accessorio pag. 5 Art Modalità di svolgimento delle attività pag. 5 Art Compensi pag. 6 Art Procedura per l acquisto e l erogazione dei Buoni lavoro pag. 6 Art Coperture assicurative pag. 6 Art Obblighi e doveri per la prestazione pag. 7 Art Cessazione dell'attività pag. 7

3 Art. 1 Oggetto Il presente disciplinare regola le modalità con le quali il Comune di Torremaggiore attua le prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio, come previste dall'art. 4 della L. n. 30/2003, dal D.Lgs. n. 276/03 (artt ) e successive integrazioni e modificazioni. Per prestazioni di lavoro accessorio si intendono attività lavorative di natura meramente occasionale che non danno luogo, con riferimento alla totalità dei committenti, a compensi superiori a 5.000,00 euro nel corso di un anno solare, annualmente rivalutati sulla base della variazione dell indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati intercorsa nell anno precedente. Il lavoro occasionale di tipo accessorio è una modalità di prestare lavoro che risponde alla duplice esigenza del 'committente' (colui che offre il lavoro ed eroga i compensi) di servirsi di lavoratori non subordinati per lo svolgimento di determinate attività, o compiti dal carattere temporaneo ed occasionale, e del 'prestatore' del lavoro (colui che svolge i compiti assegnati e percepisce i relativi compensi) di poter ottenere degli aiuti economici nei periodi in cui non risulta occupato o soddisfi i requisiti di legge e del presente disciplinare. Art. 2 Finalità L Amministrazione Comunale prevede annualmente una somma del proprio Bilancio per acquistare buoni lavoro da destinare a soggetti in situazioni di svantaggio economico, difficoltà finanziaria, disagio personale e/o familiare, impegnando gli stessi soggetti come prestatori di lavoro in attività o mansioni, il cui svolgimento è necessario e utile per il Comune stesso. Art. 3 Tipologia di prestazioni In conformità alle fonti normative, le prestazioni di lavoro accessorio sono richieste nel rispetto dei vincoli previsti dalla vigente disciplina in materia di contenimento delle spese di personale e dal patto di stabilità interno. E possibile l utilizzo delle prestazioni di lavoro accessorio per l esecuzione di attività quali: a) lavori di giardinaggio; b) lavori di pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti; c) lavori operativi in occasione di manifestazioni culturali, sportive, fieristiche, turistiche, caritatevoli; d) lavori di emergenza o di solidarietà; e) altri lavori o attività per esigenze specifiche e temporanee; Art. 4 Soggetti destinatari Possono beneficiare dell'intervento economico tramite erogazione dei 3

4 "buoni lavoro" le categorie di individui in possesso dei seguenti requisiti: a) soggetti in stato di disoccupazione o non occupazione, ma non percipienti alcun contributo da altri Enti pubblici; b) percipienti di prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito, nel limite massimo di euro di corrispettivo per anno solare; c) studenti fino a 25 anni regolarmente iscritti ad un ciclo di studi; d) pensionati; Possono svolgere attività di lavoro accessorio in favore del Comune, solamente i soggetti residenti sul territorio comunale, a prescindere dalla cittadinanza. Nel caso di cittadini stranieri, questi devono anche essere in regola con la vigente normativa in materia di soggiorno. Oltre ai requisiti di cui sopra, gli interessati: a. dovranno godere dei diritti civili e politici; b. non dovranno essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione; c. possedere idoneità fisica all'attività richiesta. Tutti i requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti al momento di pubblicazione dell'avviso e devono sussistere anche alla data di conferimento dell'incarico di svolgimento dell'attività lavorativa. Art. 5 Criteri per l assegnazione dei Buoni lavoro Ai buoni lavoro si accede mediante apposito Avviso. A ciascun soggetto richiedente viene assegnato un punteggio ottenuto dalla somma dei punti attribuiti con i seguenti criteri: REDDITO FAMILIARE INDICATORE ISEE Inferiore o uguale ad 7.500,00 15 Da 7.500,01 ad ,00 10 Da ,01 ad ,00 3 NUMERO FAMILIARI A CARICO AI FINI FISCALI Nessuno Zero Minore o uguale a due 5 Da tre a quattro 7 4

5 Maggiore di quattro 10 Per ogni disabile 5 STATO DI DISOCCUPAZIONE E/O PERCEPIMENTO DELLE RELATIVE INDENNITA O SOMME SIMILARI Disoccupato e non percipiente di disoccupazione nell anno in corso per ogni mese Disoccupato e percipiente 5 ETA Oltre 50 anni 15 da 36 a da 18 a 35 5 NUCLEI FAMILIARI IN CARICO AI SERVIZI SOCIALI Per nuclei sottoposti a provvedimenti delle Autorità giudiziarie 15 Per nuclei multiproblematici 10 A parità di punteggio verrà data precedenza a chi non ha beneficiato di buoni lavoro nel corso dell anno, chi ha un numero maggiore di familiari a carico, al più anziano di età. Art. 6 Modalità di reclutamento per svolgimento lavoro occasionale accessorio In base alle esigenze individuate dai responsabili dei vari settori e servizi interessati, la G.M., con proprio atto individuerà: le attività che intende realizzare; l'importo finanziario assegnato all'iniziativa da realizzare. Il Responsabile del procedimento di assunzione e del corretto impiego del soggetto è il Responsabile del Settore/Servizio nel quale lo stesso viene inserito. Art. 7 Individuazione dei prestatori di lavoro occasionale accessorio Il Responsabile del Settore IV Cultura e Servizi Sociali provvede alla compilazione dell elenco per l affidamento delle prestazioni di lavoro occasionale accessorio dopo aver predisposto un Avviso Pubblico nel quale sarà indicato il 5

6 termine di presentazione della domanda, le modalità e i criteri di formazione dell elenco stesso, considerando: l indicatore ISEE; il numero di familiari a carico ai fini fiscali; lo stato di disoccupazione e percepimento delle relative indennità o somme simili; la presa in carico ai servizi sociali. Tale Avviso sarà affisso all'albo Pretorio online del Comune di Torremaggiore e pubblicato nel sito web dell'ente per un termine di 10 giorni consecutivi. Art. 8 Modalità di svolgimento delle attività L'avvio al lavoro è preceduto dalla sottoscrizione dell'atto di accettazione da parte dei soggetti interessati e dal Responsabile del Settore/Servizio interessato. In tale atto sono definiti i dati relativi al soggetto, gli elementi caratteristici e propri dell'attività da svolgere, il criterio orario di corrispondenza tra prestazione e retribuzione attraverso i Buoni Lavoro e, in allegato, il certificato medico attestante la buona salute del soggetto. Inoltre i partecipanti dovranno sottoscrivere una dichiarazione, resa ai sensi dell art. 46 comma 1, lettera O) D.P.R. n. 445/2000, in ordine al non superamento degli importi massimi previsti per lo svolgimento di prestazioni occasionali e accessorie nell arco dell anno. I soggetti impegnati nelle attività di cui al presente disciplinare si atterranno alle disposizioni convenute con il Responsabile del Settore/Servizio cui sono assegnati per quanto riguarda le modalità di svolgimento delle attività e l'uso degli strumenti a ciò necessari. I Responsabili del Settore/Servizio organizzeranno e gestiranno l'attività rilevando nel contempo le effettive presenze. Per garantire la necessaria programmazione delle attività, i soggetti impegnati nelle prestazioni dovranno adoperarsi affinché le stesse siano rese con continuità, per il periodo preventivamente concordato e dovranno comunicare tempestivamente al responsabile del Settore/Servizio, presso cui prestano la propria opera, le eventuali interruzioni che, per giustificato motivo, dovessero intervenire nello svolgimento delle attività. Art. 9 Compensi Il rapporto di lavoro dei candidati selezionati sarà costituito e regolato dalla vigente normativa sui cosiddetti Buoni Lavoro. Il pagamento delle prestazioni di lavoro occasionale accessorio avviene attraverso il meccanismo dei Buoni Lavoro, il cui valore nominale è pari ad 10,00. Il valore nominale è comprensivo della contribuzione (pari al 13%) a favore della gestione separata INPS, che viene accreditata sulla posizione individuale contributiva del prestatore; di quella a favore dell INAIL per l assicurazione anti-infortuni (7%) e di un 6

7 compenso al concessionario (INPS), per la gestione del servizio, pari al 5%. Il valore netto del voucher da 10,00 nominali, cioè il corrispettivo netto della prestazione, in favore del prestatore, è quindi pari ad 7,50 all ora. Gli importi relativi ai Buoni Lavoro possono essere riscossi da parte del prestatore di lavoro presso qualsiasi Ufficio Postale nel territorio nazionale. I limiti economici annui dei compensi derivanti dallo svolgimento di prestazioni occasionali accessorie sono i seguenti: 3.000,00, netti per i soggetti percettori di prestazioni integrative del salario o sostegno del reddito; 5.050,00, netti per i soggetti che non percepiscono gli emolumenti di cui sopra. Ogni prestatore di lavoro, per qualsiasi attività richiestagli fra quelle previste, ha diritto a ricevere il relativo compenso entro 30 gg. dal completamento dell attività. Art. 10 Procedura per l acquisto e l erogazione dei buoni lavoro L'acquisto dei Buoni Lavoro e la consegna al percettore al termine delle prestazioni di lavoro, è effettuato dal Responsabile dei Servizi Sociali previa determinazione dirigenziale di impegno e liquidazione della relativa spesa. Il Responsabile del Settore Servizi Sociali prima dell inizio della prestazione comunica telematicamente (on line) all INAIL la tipologia di committente, la tipologia di attività, i dati del prestatore (nome, cognome, codice fiscale), il luogo di lavoro, la data di inizio e fine della prestazione. Art. 11 Coperture assicurative Il Buono Lavoro incorpora l'assicurazione infortuni dell'inail. Con spesa a carico dell'amministrazione Comunale, i soggetti impiegati sono coperti con apposita assicurazione contro i rischi di responsabilità civile verso terzi. Art. 12 Obblighi e doveri per la prestazione La prestazione di lavoro deve essere svolta nel rispetto delle direttive fornite al prestatore da Responsabile del Servizio competente e nell osservanza dei principi di correttezza, buona fede ed ordinaria diligenza. Art. 13 Cessazione dell'attività La durata dell'attività è concordata con il Responsabile del Settore/Servizio interessato. Coloro che prestano l attività, cessano dalla stessa e/o vengono cancellati dagli elenchi: a) per loro espressa rinuncia; b) per accertata perdita dei requisiti e delle condizioni necessarie per l'iscrizione; 7

8 c) per gravi negligenze nello svolgimento delle attività risultanti da comunicazione scritta del Responsabile del Servizio; d) per ripetuto ed immotivato rifiuto a svolgere attività per le quali hanno dichiarato disponibilità. 8