Comune di MACCHIA D ISERNIA

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1 UNIONE EUROPEA Fondo Sociale Europeo REGIONE MOLISE Servizio coordinamento programmazione comunitaria fondo FESR-FSE del I Dipartimento della Presidenza della Giunta Regionale Deliberazione di Giunta Regionale n.424 del 31/08/2018 Asse 6 Occupazione Obiettivo 6.3 Aumentare l occupazione femminile Azione Voucher e altri interventi per la conciliazione Prima Infanzia AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI VOUCHER DI CONCILIAZIONE PER SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA (SEZIONI PRIMAVERA) Comune di MACCHIA D ISERNIA Determina Dirigenziale n. 67 del 03/10/2018 AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE A SVOLGERE IL SERVIZIO DENOMINATO SEZIONI PRIMAVERA NELL AMBITO DELLE PREVISIONI DI CUI ALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE NR 424 DEL E DELL AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI VOUCHER DI CONCILIAZIONE PER I SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA (SEZIONI PRIMAVERA) PUBBLICATO SULL ALBO ON LINE DELLA REGIONE MOLISE IN DATA

2 PREMESSA: I seguenti testi normativi e programmatici costituiscono il quadro di riferimento del presente Avviso pubblico: - Regolamento (UE) n.1298/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell che modifica il Regolamento (CE) n.1083/2013 e che riguarda la dotazione finanziaria del FSE per alcuni Stati membri; - Regolamento (UE) n.1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; - Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; - Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012; - Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei; - Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio; - Regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei; - Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati; - Regolamento di esecuzione (UE) n. 964/2014 della Commissione dell'11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari; - Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi; - Regolamento di esecuzione (UE) 207/2015 della Commissione del 20 gennaio 2015 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la relazione sullo stato dei lavori, la presentazione di informazioni relative a un grande progetto, il piano d'azione comune, le relazioni di attuazione relative all'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione, la dichiarazione di affidabilità di gestione, la strategia di audit, il parere di audit e la relazione di controllo annuale nonché la metodologia di esecuzione dell'analisi costi-benefici e, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, il modello per le relazioni di attuazione relative all'obiettivo di cooperazione territoriale europea; D.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445, - Regolamento "Omnibus" (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell Unione, modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 2

3 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012; - Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; - D.lgs 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali come modificato dal D.lgs. 101 del 10 agosto 2018; - Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati; - D.lgs 14 settembre 2015, n. 150, recante «Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183»; - Legge 13 agosto 2010, n. 136, Piano straordinario contro le mafie ed in particolare l articolo 3 e successive modifiche e integrazioni, concernente la Tracciabilità dei flussi finanziari; - Legge regionale n. 13 del 06 maggio 2014, Riordino del sistema regionale integrato degli interventi e servizi sociali; - Deliberazione di Giunta Regionale n. 59 del che approva il Regolamento di attuazione della Legge Regionale n. 13/2014, e ss.mm.ii; - Delibera del Consiglio Regionale n. 313 del di approvazione del Piano Sociale Regionale che istituisce e definisce gli Ambiti Territoriali Sociali; - Deliberazione di Giunta Regionale n. 411 del 3 agosto 2015 avente ad oggetto Programma Plurifondo POR Molise FESR FSE CCI 2014IT16M2OP001, approvato con decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2015) 4999 del presa d atto e ratifica finale; - Deliberazione di Giunta Regionale n. 153 del , recante: «POR Molise FESR-FSE Approvazione organigramma Autorità di Gestione. Approvazione ripartizione risorse per azioni.»; - Deliberazione di Giunta Regionale n. 415 del , recante: «Ricognizione e riassegnazione incarichi di funzioni particolari a dirigenti regionali Provvedimenti; - Deliberazione di Giunta Regionale n. 626 del di approvazione del Sistema di Gestione e Controllo (SIGECO) POR MOLISE FESR FSE 2014/2020; - Deliberazione di Giunta Regionale n. 626 del di approvazione del Sistema di Gestione e Controllo (SIGECO) POR MOLISE FESR FSE 2014/2020 e ss.mm.ii.; - Determinazione del Direttore del I Dipartimento n. 146/2016 di approvazione del Manuale delle Procedure dell AdG e ss.mm.ii; - Deliberazione di Giunta Regionale del n. 424 del 31 agosto 2018 di approvazione della scheda intervento Azione per la concessioni di voucher di conciliazione per la prima infanzia (sezioni primavera; - Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 265 del 13 novembre Supplemento ordinario n. 186; - Legge n. 296 del 27 Dicembre 2006, concernente l'attivazione di "progetti tesi all'ampliamento qualificato dell'offerta formativa rivolta a bambini dai 24 ai 36 mesi di età, anche mediante la realizzazione di iniziative sperimentali improntate a criteri di qualità pedagogica, flessibilità, rispondenza alle caratteristiche della specifica fascia di età" e la definizione di "livelli essenziali delle prestazioni e criteri e modalità sulla cui base le Regioni attuano un piano straordinario di intervento per lo sviluppo territoriale dei servizi socio-educativi, al quale concorrono gli asili nido"; - Legge n. 190 del 23 Dicembre 2014, concernente Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015) ; - Accordi sanciti in Conferenza Unificata il 14 Giugno 2007, il 20 Marzo 2008 e il 29 Ottobre 2009, di attuazione all'art. 1, comma 630, della Legge n.296 del 27 Dicembre 2006, per gli anni educativi , e , per l'attivazione di un servizio integrato per bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi, da aggregare a scuole dell'infanzia o asili nido; 3

4 - Intese sancite in Conferenza Unificata il 26 Settembre 2007 (Rep. Atto n. 83/CU) e il 14 Febbraio 2008 (Rep. Atto n. 22/CU), con cui lo Stato, le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli Enti locali hanno confermato l'impegno a sostenere il processo di diffusione e rafforzamento dei servizi socio-educativi per la prima infanzia tra cui quelli previsti per bambini tra i 24 e i 36 mesi di età; - Decreto del presidente della repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 Regolamento recante i criteri sull ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020. (18G00048) (GU n.71 del ). Art 1 FINALITA DELL AVVISO L intervento è finalizzato a sostenere, attraverso misure di conciliazione, l incremento dell occupazione femminile e rispondere alla necessità di combinare i tempi di lavoro e gli impegni familiari delle donne. L Azione prevede la concessione di voucher di conciliazione, rivolti alle donne con figli da 24 a 36 mesi d età per l acquisizione di servizi per la prima infanzia- Sezioni Primavera. I voucher sono finalizzati all acquisizione di servizi in favore della prima infanzia attraverso il sostegno di quota parte dei costi relativi al servizio stesso, che contribuirà a favorire il miglioramento dei tempi di vita lavoro ed al contempo a fare crescere la cultura dell acquisizione di servizi per la prima infanzia rispetto all utilizzo del sistema parentale. Art 2 CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO Il Comune di Macchia d Isernia, può attivare sul proprio territorio un solo progetto. ll progetto deve consistere nella realizzazione di un servizio educativo per la prima infanzia denominato Sezione Primavera, rivolto a bambini dai 24 ai 36 mesi, che preveda una ricettività minima e massima sia a tempo pieno che a tempo parziale, fissata rispettivamente in 5 e 20 posti bambino, per un funzionamento di 5 giorni a settimana per 6 ore al giorno per 8 mesi consecutivi nel periodo compreso dal 01 novembre 2018 al 31 Agosto 2019, secondo quanto stabilito al Titolo III Strutture e servizi sociali riconosciuti, Capo II Strutture e servizi per la prima infanzia del Regolamento di attuazione della Legge Regionale n.13 del 6 Maggio 2014 di "Riordino del sistema regionale integrato degli interventi e servizi sociali". Le destinatarie finali dell intervento sono: Donne inattive: donne che, alla data di pubblicazione dell Avviso regionale non siano in possesso della dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) rilasciata dai Centri per l Impiego (CPI) competenti; Donne disoccupate: donne disoccupate, ai sensi del D.Lgs. 150/2015, come specificato nella Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 34 del ; Donne occupate: donne occupate, ai sensi del D.Lgs. 150/2015, come specificato nella Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 34 del residenti in Molise che hanno figli che compiano 24 mesi al 30 aprile del 2019 (anno solare successivo a quello di iscrizione al servizio) o che non compiano 36 mesi al 31 dicembre 2018 e che prescrivono il/i proprio/i figlio/i ad un servizio per la prima infanzia - Sezione Primavera. Il presente Avviso riconosce una priorità per le donne inattive. Le donne destinatarie del voucher dovranno aderire ad una rilevazione, che sarà effettuata dal Comune per il tramite del soggetto erogatore, attraverso la somministrazione di questionari specifici finalizzati a valutare l impatto della presente azione sul miglioramento della conciliazione dei tempi di vita e lavoro. art. 38, approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 59 del 10 Febbraio 2015 e ss. mm. e ii. 4

5 Art 3 COMPARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE Come indicato nell avviso regionale per i servizi educativi con orario fino a 6 ore al giorno è prevista una contribuzione fissa, mensile a bambino, pari ad euro 50,00 e una contribuzione variabile, mensile a bambino, pari a massimo 50,00 euro mensili a bambino, da versare in ragione dell ISEE familiare come indicato nella seguente tabella: VALORI ISEE % di compartecipazione al costo del servizio (esempio con quota variabile pari a 50 euro - Importo da versare in euro) ISEE < 7.000,00 ZERO ZERO da 7.001,00 a 8.500,00 15 % 7,50 da 8.501,00 a ,00 30 % 15,00 da ,00 a ,00 45 % 22,50 da a ,00 60 % 30,00 da a ,00 75 % 37,50 ISEE > , % 50,00 Per la Sezione primavera con orario da 7 a 9 ore per 5 giorni a settimana è prevista una contribuzione fissa a bambino pari ad 80,00 e una contribuzione variabile pari ad almeno 80,00 a bambino da versare in ragione dell ISEE familiare come indicato nella tabella: VALORI ISEE % di compartecipazione al costo del servizio (esempio con quota variabile pari a 80 euro - Importo da versare in euro) ISEE < 7.000,00 ZERO ZERO da 7.001,00 a 8.500,00 15 % 12,00 da 8.501,00 a ,00 30 % 24,00 da ,00 a ,00 45 % 36,00 da a ,00 60 % 48,00 da a ,00 75 % 60,00 ISEE > , % 80,00 Art 4 QUOTA DI FINANZIAMENTO PUBBLICO In caso di ammissione del progetto del Comune di Macchia d Isernia, la Regione Molise riconosce un voucher per bambino come segue (art 4 dell Avviso regionale): Sezioni Primavera Grandi (15-20 bambini) Sezioni Primavera Medie (10-14 bambini) Sezioni Primavera Piccole (5-9 bambini) 200 euro mensili per bambino 335 euro mensili per bambino 335 euro mensili per bambino Non sono concedibili più di due voucher per nucleo familiare 5

6 Inoltre, ai fini e per gli effetti dell Avviso Pubblico emanato dalla Regione Molise e pubblicato in data , il Comune di Macchia d Isernia è tenuto ad una contribuzione per l attivazione del servizio de quo. La quota di cofinanziamento comunale del progetto in oggetto, in misura non inferiore al 10% dell importo complessivamente finanziato, verrà assolta attraverso la messa a disposizione gratuita dei locali di proprietà comunale, serviti da utenze, oltre alla fornitura agli iscritti alla Sezione primavera del servizio di mensa scolastica alle stesse condizioni di accesso e tariffa degli alunni della scuola dell infanzia. Art 5 DURATA DEL SERVIZIO Il progetto dovrà essere redatto tenendo conto delle previsioni impartite dalla Regione Molise circa la durata, ovvero, sinteticamente: 8 mesi naturali e consecutivi, nell arco temporale dal al ; L orario di svolgimento giornaliero è articolato in ore 6, per 5 giorni settimanali. Art 6 SOGGETTI EROGATORI- CHI PUO PRESENTARE ISTANZA PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO Come richiesto dalla Regione Molise, le procedure di evidenza pubblica sono tese all individuazione di soggetti erogatori ricompresi tra: a) scuole pubbliche e scuole private paritarie; b) soggetti privati del c.d. Terzo Settore (imprese sociali, cooperative sociali, ONLUS, Associazioni di Promozione Sociale, Associazioni di Volontariato) con esperienza documentata di almeno un anno, negli ultimi tre anni, nella gestione di servizi socioeducativi per la prima infanzia, ricadenti nelle categorie di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 59 del 10/02/2015 di approvazione del Regolamento di attuazione della Legge regionale 6 maggio 2014, n. 13 Riordino del sistema regionale integrato degli interventi e servizi sociali che stabilisce i requisiti strutturali ed organizzativi dei servizi educativi per la prima infanzia; c) soggetti privati (ditte individuali, s.r.l., s.n.c., s.p.a, ecc.) con esperienza documentata di almeno due anni, negli ultimi tre anni, nella gestione di servizi socio-educativi per la prima infanzia ricadenti nelle categorie di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 59 del 10/02/2015 di approvazione del Regolamento di attuazione della Legge regionale 6 maggio 2014, n. 13 Riordino del sistema regionale integrato degli interventi e servizi sociali che stabilisce i requisiti strutturali ed organizzativi dei servizi educativi per la prima infanzia. Art 7 PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DA PARTE DEL SOGGETTO CHE MANIFESTA IL PROPRIO INTERESSE A GESTIRE IL PROGETTO DENOMINATO SEZIONE PRIMAVERA. CONTENUTO DELLA DOMANDA DI CANDIDATURA. I soggetti che intendono realizzare il servizio Sezione primavera sono tenuti a far pervenire, unicamente attraverso PEC posta elettronica certificata (PEC), all indirizzo: comune.macchiadisernia@pec.it la propria manifestazione di interesse, entro e non oltre le ore 24:00 del giorno giovedì 18 ottobre 2018, pena l esclusione. 6

7 La manifestazione di interesse dovrà essere redatta utilizzando, a pena di inammissibilità, lo Schema A, in allegato, che dovrà essere firmato digitalmente dal legale rappresentante del soggetto realizzatore. Alla manifestazione d interesse dovranno essere allegate le domande di pre-iscrizione al servizio Sezione primavera, redatte utilizzando lo Schema B (in allegato). Inoltre, dovrà essere presentata copia in formato aperto editabile (.doc o equivalenti) della manifestazione di interesse (schema A), necessaria all ufficio per la formulazione della candidatura dei progetti alla Regione Molise. Si precisa che la manifestazione di interesse non vincola in alcun modo l amministrazione, né comporta per il richiedente alcun diritto in ordine all eventuale aggiudicazione. L amministrazione si riserva di non dar seguito alla procedura di cui trattasi qualora sopravvengano motivi tali per cui non sia ritenuta più necessaria. Solo dopo l approvazione del progetto di Sezione Primavera da parte della Regione Molise, il Comune procederà all affidamento del servizio Sezione Primavera, secondo le disposizioni del D.Lgs n. 50/2016. Art 8- CRITERI DI SELEZIONE DEL SOGGETTO EROGATORE L aspirante soggetto erogatore dovrà seguire le previsioni del presente avviso pubblico, a pena di esclusione, nelle forme e nelle modalità in esso contenuto. In presenza di più candidati che rispettino tutte le previsioni del bando, sarà favorito il gestore che presenta più pre-iscrizioni. In presenza di operatori che abbiano lo stesso numero di pre-iscrizioni verrà favorito colui che abbia più esperienza nel settore della gestione di progetti per la prima infanzia. Inoltre, i suddetti soggetti assumono i seguenti impegni: 1. garantire il servizio entro i periodi minimi di cui al presente bando; 2. sottoscrivere la Convenzione/Contratto con il Comune; 3. rispettare le prescrizioni previste dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 59 del 10/02/2015 di approvazione del Regolamento di attuazione della Legge regionale 6 maggio 2014, n. 13 Riordino del sistema regionale integrato degli interventi e servizi sociali che stabilisce i requisiti strutturali ed organizzativi dei servizi educativi per la prima infanzia; 4. stabilire con il proprio personale educativo ed ausiliario rapporti di lavoro alle dipendenze a tempo determinato secondo le vigenti disposizioni dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) di categoria; 5. richiedere alle famiglie dei bambini iscritti al servizio Sezione Primavera una compartecipazione al costo del servizio pari ad almeno quanto indicato nell art. 3 del presente Avviso; 6. somministrare alle donne destinatarie del voucher il questionario di rilevazione finalizzato a valutare l impatto della azione sul miglioramento della conciliazione dei tempi di vita e lavoro. I Questionari dovranno essere ritrasmessi al Comune a cura del soggetto erogatore; 7. agevolare il Comune nell adempimento degli obblighi di monitoraggio previsti dall utilizzo delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione e fornire al Servizio Assistenza Socio-Sanitaria e Politiche Sociali della Direzione dell Area Terza della Regione Molise tutte le informazioni necessarie ad alimentare il sistema di monitoraggio (Sistema di Gestione dei Progetti - SGP) realizzato dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica; 7

8 8. inviare una relazione finale del servizio Sezione primavera con la descrizione dettagliata dello stesso (organizzazione, gestione delle attività) e il dettaglio delle spese sostenute, entro il 30/10/2019; 9. consentire e favorire l attività di controllo e di valutazione da parte del Comune e/o della Regione Molise anche con sopralluoghi presso la sede del servizio; 10. restituire al Comune le eventuali somme non spese per riduzione del numero di iscritti e/o partecipanti al servizio Sezione primavera o interruzione anticipata dello stesso; 11. evidenziare, ai sensi della delibera CIPE n. 24/2004, il Codice Unico di Progetto (CUP) assegnato al progetto nella relativa documentazione amministrativa e contabile. Art. 9. Pubblicazione Il presente atto verrà pubblicato all Albo pretorio del Comune di Macchia d Isernia e sul sito web del Comune per n. 15 giorni naturali e consecutivi. Art 10 TUTELA DELLA PRIVACY I dati forniti verranno trattate nel rispetto della vigente normativa sulla e delle nuove disposizioni normative previste dal GDPR Macchia d Isernia, 03 ottobre 2018 Il Responsabile del Servizio Dott.Mario Domenico Stasi (*) Documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell art. 24 del D.lgs , n. 82 8

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