rassegna stampa 3 O T T O B R E I N D I C E C O L D I R E T T I T O R I N O UFFICIO STAMPA

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1 C O L D I R E T T I T O R I N O UFFICIO STAMPA I N D I C E N E W S C O L D I R E T T I : Festa nonno, i p i atti della tradizione si gustano con i nipoti A S S O C I A Z I O N I B I E T I C O L E : I n fo rmazioni ai bieticoltori in vista delle semine autunnali A N S A : Quote lat t e, in arr ivo mu l t e meno salat e A N S A : Quote lat t e, in calo il superp re l i evo I TA L I A O G G I : Pac divo rata dal l at i fo n d o I TA L I A O G G I : Sviluppo ru ra l e, c o e- renza degli aiuti di stat o I TA L I A O G G I : A gro m a c ch i n e, d o c u- menti esentasse I TA L I A O G G I : O rt o f ru t t a, i m b a l l agg i in polietilene I TA L I A O G G I : La pro m ozione agro a- l i m e n t a re a spasso nei cieli I TA L I A O G G I : P ro m ozione agro a l i- m e n t a re, Alitalia non è da meno I TA L I A O G G I : D ivieto re t rat t ivo s u gli add i t iv i I TA L I A O G G I : Appello sui fondi Pa c I TA L I A O G G I : C o n s u m atori e prod u t t o r i, un pattod a ra ffo r z a re I L S O L E 2 4 O R E : C o n fe rm ate la cl a u- sola di salvag u a rdia Irp e f e l Irap agr i c o l a rassegna stampa 3 O T T O B R E 200 5

2 N ottobre 2005 FESTA NONNO:COLDIRETTI, DONO PREFERITO E TRADIZIONE A TAVOLA CON NIPOTI I piatti della tradizione da gustare con i nipoti sono il regalo preferito dalla maggioranza (55%) degli over sessanta che si presentano a tavola come forti sostenitori del Made in Italy alimentare che per otto su dieci (84%) è piu sicuro. E quanto emerge dall identikit dei nonni tratto dall indagine Coldiretti-Ispo sulle abitudini alimentari resa nota in occasione della prima Festa del Nonno, con un appuntamento nella Capitale nell ambito dell iniziativa Campagna in città a Villa Celimontana vicino al Colosseo e l offerta di un bicchiere di vino genuino, un palloncino e una favola antica a tutti i nonni accompagnati dai nipotini. I piaceri della gola restano quindi un momento irrinunciabile per gli italiani con età superiore ai sessanta anni che, peraltro, - sottolinea la Coldiretti - curano particolarmente la buona alimentazione e nel 63% dei casi consumano prodotti tipici a denominazione di origine, nel 51% alimenti biologici e nel 44% prodotti certificati per l assenza di organismi geneticamente modificati. E le garanzie di genuinità e sicurezza alimentare sono i fattori piu richiesti dai nonni nell acquisto dei cibi per se o per i propri nipoti tanto che - continua la Coldiretti - ben l 84% ritiene determinante che nei prodotti alimentari venga sempre indicato il luogo di origine della componente agricola impiegata e due terzi (66%) di quelli che esprimono una opinione sostengono che gli organismi geneticamente modificati non fanno bene. Sull attenzione all alimentazione influisce certamente l avanzare dell età e la necessità di prendersi cura della salute ma anche - sostiene la Coldiretti - i ricordi del passato familiare che rimandano in molti casi ad una tradizione di vita in campagna con cibi genuini come conferma il fatto che circa il 20% dei pensionati di età superiore ai 65 anni sono ex agricoltori, per un totale di 2,5 milioni di persone. E la campagna ha effetti positivi sulla vita dei nonni come dimostra una indagine della Coldiretti condotta in collaborazione con il Dipartimento di sociologia dell'università di Padova nel Veneto dalla quale emerge che i pensionati delle aree rurali in tre casi su quattro (73%) si dichiarano in buono o discreto stato di salute e nella quasi totalità (97%) non hanno mai sentito la necessità di prendere contatto con case di riposo. Da questi arzilli nonni agricoltori - riferisce la Coldiretti - è venuto un importante contributo alla Festa del Nonno nell ambito della manifestazione La campagna in città a Roma con un intenso dialogo tra generazioni per fare conoscere i sapori dei buoni prodotti tipici italiani e tramandare la cultura, le storie e le tradizioni della campagna: dalle informazioni sui frutti della terra nelle diverse stagioni agli assaggi delle merende del passato fino alla curiosa spiegazione di come un ragno tesse la propria tela. Il tutto nell ambito di una ricca esposizione in coloranti stands con prodotti tipici dell agricoltura e dell artigianato nonché spettacoli musicali, folclore ed eventi culturali all insegna della riscoperta delle tradizioni agricole. L obiettivo dell iniziativa - promossa dalla Camera di Commercio di Roma ARM - è di favorire un rapporto più diretto tra chi produce e chi acquista per rispondere alla domanda di conoscenza dei consumatori sui metodi di produzione, le caratteristiche qualitative e sanitarie dei prodotti alimentari che ogni giorno giungono sulle tavole. I PECCATI DI GOLA DEI NONNI La maggioranza preferisce i piatti della tradizione (55%) Otto su dieci considerano il cibo Made in Italy piu sicuro (84%) Quasi due terzi consumato prodotti a denominazione di origine (64%) La metà acquista alimenti biologici (51%) e il 44% quelli ogm free L 84% ritiene che debba essere indicata l origine degli alimenti sulle etichette Fonte: Elaborazione su indagine Coldiretti Ispo sulle opinioni degli italiani sull alimentazione COLDIRETTI FAX

3 L E A S S O C I A Z I O N I B I E T I C O L E COMUNICATO STAMPA INFORMAZIONE AI BIETICOLTORI IN VISTA DELLE SEMINE AUTUNNALI In vista della conclusione della contrattazione per la semine autunnali al Sud, relative alla prossima campagna bieticolo-saccarifera 2006 e prima che le operazioni di semina vengano materialmente effettuate, le Associazioni bieticole ritengono opportuno chiarire che, al momento, gli elementi di riferimento economico per la prossima produzione sono ancora assoggettati all incertezza, legata alla approvazione della proposta di riforma del settore zucchero, attualmente all esame del Consiglio dei Ministri a Bruxelles. In base a tale proposta, i prezzi della bietola scenderebbero significativamente rispetto a quelli attuali mettendo, in seria difficoltà le aziende agricole e tutta la filiera. Proprio per questo le Associazioni bieticole hanno richiesto che in sede negoziale vengano tutelati con la massima energia le esigenze del Meridione prevedendo prezzi più remunerativi e il mantenimento degli aiuti. Per l immediato, visto che i bieticoltori non possono attendere la conclusione dell OCM prevista per il Gennaio 2006, le Associazioni bieticole, insieme alle Società saccarifere, hanno pressato insistentemente il Ministro Alemanno, chiedendo, al di là della difesa del settore nazionale nel negoziato a Bruxelles, di instaurare un cosiddetto regime transitorio, grazie al quale ottenere dalla discussione comunitaria condizioni speciali per le semine autunnali. In mancanza di garanzie europee, le rappresentanze dei produttori hanno chiesto al Ministro di assumere provvedimenti nazionali che, per esplicare la loro efficacia, dovrebbero essere emanati urgentemente, attraverso apposito stanziamento in finanziaria delle risorse necessarie. Questo è ancora tutto da conquistare. Nonostante le assicurazioni più volte fornite verbalmente, fino ad oggi le garanzie reali pure reiteratamente sollecitate al Ministro Alemanno non sono ancora arrivate. Le Associazioni bieticole confermano tutto l impegno per ottenere le misure richieste, ritenendo nel contempo doveroso mettere al corrente i soci sulla realtà dei fatti per consentire loro di disporre di ogni elemento informativo utile per una scelta ponderata. Le Associazioni invitano i produttori a tenersi in costante contatto con gli uffici delle associazioni stesse per un approfondimento degli aspetti richiamati e per poter seguire gli sviluppi della situazione. Lì, 30 settembre 2005

4 ANSA QUOTE LATTE QUOTE LATTE: UE; IN ARRIVO MULTE ITALIA, ANCORA MENO SALATE 364 MLN PER UE, 141,2 MLN IN ITALIA PER SUPERO LIMITI (ANSA) - BRUXELLES, 29 SET - (di Patrizia Lenzarini) Sul mancato rispetto delle quote di produzione di latte anche quest anno Bruxelles batte cassa, ma sempre meno rispetto al passato, nonostante l allagamento dell Ue da 15 a 25 stati. I produttori di nove partner della vecchia Europa - tra cui l Italia - dovranno infatti versare alla Commissione Ue per la campagna multe pari a 364 milioni per un eccesso di produzione che supera di poco il milione di tonnellate. Nella campagna precedente le multe Ue erano state di 385 milioni. Gli allevatori italiani e tedeschi dovranno pagare la fattura piu salata, ma meno elevata rispetto alle ultime due campagne di produzione. Per i produttori italiani che non hanno rispettato i limiti di produzione loro assegnati, la multa sara globalmente di 141,2 milioni di euro: era stata di 166,9 milioni nel e di 220 milioni nel In particolare, per la sovrapproduzione italiana di tonnellate nelle consegne alle latterie la multa e di 135,7 milioni di euro, mentre per le vendite dirette l aver superato i quantitativi di oltre tonnellate costera 5,5 milioni. Gli allevatori tedeschi seguono a ruota con una sanzioni di quasi 138 milioni per una sovrapproduzione di circa tonnellate. A superare la loro quota di produzione nel sono stati anche gli allevatori di Belgio, Danimarca, Spagna, Irlanda, Lussemburgo, Olanda e Austria. Tutti gli altri partner, compresi i dieci nuovi stati membri, hanno invece registrato un sottoutilizzo dei quantitativi a loro disposizione. Va detto che le multe sono a carico solo di coloro che non hanno rispettato le regole del sistema che l Ue ha varato nel 1984, con il solo voto contrario dell Italia, per tener sotto controllo la produzione. Il sistema e prorogato fino al In Europa inoltre, il sistema produttivo si sta fortemente concentrando: nella campagna rispetto a quella precedente, il numero dei produttori attivi nei 15 vecchi stati membri e sceso da quasi a In tabella, indicati in milioni di euro, l ammontare delle multe stimate oggi dalla Commissione europea sulla base delle dichiarazioni degli stati membri per la campagna , che saranno a carico dei produttori dell Ue che hanno superato le loro quote di produzione per le consegne alle latterie e per le vendite dirette. PAESI MLN EURO CONSEGNE LATTERIE GERMANIA 137,6 ITALIA 135,7 OLANDA 23,1 SPAGNA 22,6 AUSTRIA 11,9 IRLANDA 15,1 BELGIO 8,0 LUSSEMBURGO 0,7 DANIMARCA 0,5 VENDITE DIRETTE ITALIA 5,5 OLANDA 1,3 REGNO UNITO 1,2(ANSA).

5 LEN 29-SET-05 19:49 NNNN ZCZC1016/SX4 YBX18332 U ECO S0A S04 QBJA QUOTE LATTE: MULTE ; 364 MLN PER UE, 141 MLN A ITALIA E IN CALO IL SUPERPRELIEVO IN EUROPA E IN ITALIA (ANSA) - BRUXELLES, 29 SET - Continua ad essere salata - ma registra un netto calo - la fattura dell Ue per il latte prodotto in eccesso nella campagna In base ai dati - di cui l Ansa ha potuto aver visione - emersi a Bruxelles, al termine del Comitato di gestione del latte e dei prodotti lattieri nell Ue, i produttori italiani responsabili della sovrapproduzione di latte dovranno pagare una multa complessiva pari a 141,2 milioni di euro, di cui 135,7 per il latte consegnato alle latterie e 5,5 per le vendite dirette. Nella campagna precedente , i produttori italiani avevano dovuto pagare 166,9 milioni di euro. Nell Ue sono nove gli stati membri i cui produttori hanno superato le quote latte loro assegnate: oltre a Italia, Belgio, Danimarca, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Spagna e Austria. Globalmente pagheranno - Italia compresa - multe per 364 milioni di euro, mentre lo scorso anno il livello delle multe era stato pari a 385 milioni di euro. (ANSA). LEN 29-SET-05 18:46 NNNN

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