P. Schmitthenner, 1932 Diversi modi di inserire un edificio nella topografia collinare.

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1 Sul rapporto tra architettura e luogo: innovazione e tradizione Le Corbusier, la Villa Savoye ( ) e la Villa Mandrot ( ) Schema aperto, schema chiuso e altre annotazioni P. Schmitthenner, 1932 Diversi modi di inserire un edificio nella topografia collinare. Le Corbusier Il principio della casa su pilotis confrontato con la tradizione costruttiva in muratura rispetto all andamento tipografico del suolo.

2 Il luogo perde sostanza ; è parte integrante delle scelte architettoniche. L interesse di LC non è più solo nella ricerca e sulla definizione puntuale del meccanismo tecnico dell oggetto architettonico, adatto a tutti i terreni, dispositivo per la visione distaccata e neutrale del paesaggio e della natura. Nella villa Mandrot il luogo, la topografia, il clima,la tradizione tecnica, costruttiva e materica entra a far parte delle scelte tipologico-insediativa restare davanti alla roccia e connota l aspetto architettonico. Ma eccoci partiti alla ricerca di verità architettoniche ancora più ampie. Capisco che l opera che noi erigiamo non è né sola né isolata; che l atmosfera intorno è costituita anche da altre pareti, pavimenti, soffitti, che la stessa armonia che mi ha fatto arrestare davanti alla roccia sulla spiaggia bretone esiste, può esistere dappertutto anche altrove, sempre. L opera non è fatta dunque solamente di se stessa : esiste il fuori. L esterno mi chiude nel suo tutto ch è come una camera. L armonia ha sorgenti lontane, dappertutto,in ogni cosa Le Corbusier (Brano tratto da B. Reichlin. Dalla soluzione elegante al edificio aperto.)

3 Una casa in cima ad una collina compresa tra il Nord e il Sud, tra un paesaggio aperto fino alle cime delle montagne ed uno più intimo e raccolto. Ora quello stacco netto tra edificio e suolo provocato dall improvviso innalzarsi del volume sospeso dai pilotis si è mutato: il sito e l architettura interagiscono l uno con l altro in un organico e quanto diretto rapporto tra forma del suolo, topografia, e struttura architettonica. L edificio si assume sul piano percettivo la funzione di diga, diaframma separatore tra le due scene opposte: la composizione è ordinata sul paesaggio.. Domina la piana dietro Tolone.. All opposto, lo spettacolo è intimo ed è preceduto da un giardino pensile raccolto nella corte aperta a Sud. (LC)

4 Un edificio bifronte a fare da sparti acque tra meridione e settentrione. Uno schema planimetrico a corte aperta. L edificio si presenta come un organismo estroverso a Sud ed introverso a Nord. Intorno alla corte centrale si dispongono tutti gli ambienti principali mentre in un volume isolato ad Ovest è destinato a foresteria. Mentre il fronte Sud innesca un rapporto di continuità funzionale e percettiva con la corte, sul fronte Nord, corrispondente alla porta di accesso della scala che consente la comunicazione con il giardino, una modesta apertura inquadra la visione del paesaggio d intorno.

5 Dalla forma chiusa alla forma aperta Dal volume puro, chiuso ed articolato dal plan libre, sospeso su palafitte dal suolo, (che scorre mantenendo il suo naturale andamento), ad una architettura poggiata sulla terreno, composta dal ripetersi di unità volumetriche a definire una tipologia a corte aperta. Ogni unità tettonica, tanto elementare da identificarsi con una stanza, gode di una certa libertà nel disporsi all interno dello schema di base ( la corte quadrata) rispondendo così alle molteplici sollecitazioni funzionali e percettive. Le Corbusier. Varianti compositive per definire l aggregato delle unità spaziali costituenti la configurazione tipologica della residenza. Schema delle unità geometriche sovrapposte alla pianta del fabbricato

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7 La concezione strutturale Una struttura mista : la muratura portante in blocchi irregolari di pietra locale che riconcilia l architettura al luogo, alla sua geologia e alle sue tradizione locale, relazionata al sistema intelaiato (pilastri e travi in c.a.). 4/5 m. Un ordine strutturale che allude al carattere rustico della tradizione vernacolare ma che afferma anche (attraverso la logica modulare basata sul rigore della griglia geometrica di base, sulla quale si aggregano le unità funzionale), il suo appartenere al Movimento Moderno.

8 Fotografia del cantiere della villa, che documenta le opere murarie in fase di costruzione. Le Corbusier una struttura mista in muratura e legno. Come nel caso della villa Mandrot in questa residenza progettata nel 1930 in Cile si evidenza la combinazione tra sistema costruttivo murario e trilitico.

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