************* TRIBUNALE DI NAPOLI ATTO DI CITAZIONE PER PETIZIONE DI EREDITA EX ART. 533 C.C.

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1 Tizio, vedovo, muore nel 1995 ab intestato lasciando a se superstiti i tre figli I, II e III. I e II accettano tempestivamente l eredità mentre III, in ragione di screzi che aveva avuto con il padre rinuncia e in occasione dell atto dopo aver apposto la sua firma, muore colto da un malore. Nel 2003 l amico di III Caio istituito da quest ultimo suo erede, accetta l eredità di Tizio non ancora devoluta per la quota a cui III aveva rinunciato. I figli I e II che non avevano accettato la quota rimasta vacante, si recano da un legale per sapere se possono accampare diritti sulla quota di eredità del padre rinunciata dal fratello. Nei panni del legale si compia l opportuno atto giudiziario per la tutela delle ragioni di I e II ************* TRIBUNALE DI NAPOLI ATTO DI CITAZIONE PER PETIZIONE DI EREDITA EX ART. 533 C.C. Il signor Primo nato a il e ivi residente alla via, C.F., elett. dom.to in Napoli alla via, presso lo studio dell avv. Cicerone che lo difende per mandato a margine del presente atto Premesso che 1) Il 95 decedeva in Napoli Tizio la cui successione si apriva ab intestato, regolarmente denunziata ed iscritta al registro delle successioni di Napoli 2) essendo Tizio vedovo e senza figli i delati alla successione erano i suoi tre fratelli Primo, Secondo e Terzo ciascuno per la porzione di un terzo 3) Primo e Secondo accettavano l eredità con atto a rogito del Notatio Romani in data puramente e semplicemente, atti regolarmente trascritti al registro della Procura Nomino l avv. Cicerone affinché mi rappresenti e difenda nel presente giudizio, con tutte le facoltà di legge in questo e nei successivi gradi di giudizio. Eleggo domicilio presso il suo studio in Firma della parte Per autentica avv Cicerone

2 4) Successivamente e precisamente il Terzo rinunciava alla sua quota di eredità nei confronti di Tizio con atto notarile del a rogito del notaio Romani, atto trascritto presso il registro della 5) Immediatamente dopo la stipula dell atto di rinunzia Terzo decedeva e si apriva la sua successione regolarmente denunziata ed iscritta nel registro delle successioni di Napoli per testamento olografo pubblicato con atto del notaio Romani del nel quale era designato unico erede Caio il quale accettava l eredità con atto redatto dal notaio Romani del regolarmente trascritto al registro della 6) Contestualmente Caio accettava la porzione di eredità di Tizio in quanto parte del patrimonio del suo dante causa Terzo a norma dell art. 479 I comma revocando la rinunzia del suo dante causa con atto del notaio Romani del regolarmente trascritto nel registro della 7) La accettazione di Caio è assolutamente priva di valore in quanto: A) La successione di Tizio ab intestato vedeva delati i suoi fratelli in parte uguali; l art. 522 disciplina il caso di devoluzione della delazione se uno dei delati rinuncia prevedendo che la quota del rinunziante si accresce ai consorti di grado B) Si discute in dottrina sulla classificazione dogmatica dell istituto di cui all art. 522 in relazione a quello dell accrescimento testamentario ed alcuni ritengono che esso trovi rationes e funzioni diverse rispetto al primo; pur volendo accettare questa impostazione, è innegabile che il meccanismo dell automaticità nel caso uno dei consorti di grado abbia già accettato sia identico tanto che l art. 522 parla

3 di devoluzione che è cosa diversa dal concetto di vocazione o chiamata C) Secondo la dottrina e la giurisprudenza dominanti la revoca della rinunzia alla successione va classificata come accettazione della stessa in deroga alla dismissione del diritto di accettare compiuto con la rinuncia sempre che qualcuno degli ulteriori chiamati divenuti delati non abbia nel frattempo accettato D) è anche sostenibile che chi si valga del diritto di trasmissione di cui all art. 479 I comma acquisti anche il diritto di revocare la rinunzia del trasmittente ma sempre che nel frattempo altri non sia divenuto erede E) Risulta evidente che in questo caso, operando il meccanismo automatico dell accrescimento, con la rinunzia all eredità effettuata da Terzo, la sua quota di eredità di Tizio si è accresciuta de iure in parti uguali a Primo e Secondo 8) che per quanto sopra esposto è evidente che Primo accresce di un sesto la sua quota di eredità di Tizio e che l accettazione di Caio è assolutamente priva di valore e pertanto CITA Il signor Tizio nato a il C.F. residente alla via a comparire il mattino del giorno 12 di gennaio 2005 innanzi al Tribunale di Napoli all ora di regolamento nei normali locali di udienza onde voler sentir così pronunciare: che per i motivi esposti nel presente atto, il Tribunale voglia accertare che egli non è erede di Tizio, che alla quota di un terzo già accettata da Primo va aggiunta quella di un sesto per accrescimento per un totale di un mezzo sul tutto, che venga ordinata la immediata restituzione all istante di tutti i beni afferenti a tale eredità e più precisamente:, che venga ordinata la

4 cancellazione al registro della della revoca alla rinunzia all eredità di Tizio fatta da Caio e ogni eventuale trascrizione relativa ad ogni bene immobile o mobile registrato a favore di Caio e relativa a questa successione il tutto con vittoria di spese, diritti, onorari di lite oltre al 12,5% a titolo di rimborso forfetario, spese generali, IVA, CPA Con invito alla parte convenuta di costituirsi nel termine di venti giorni prima dell udienza indicata, ai sensi e nelle forme di cui all art. 166 c.p.c. e a comparire all udienza indicata, dinnanzi al giudice designato ai sensi dell art. 168 bis c.p.c. con l avvertimento che la costituzione oltre i temini implica e comporta le decadenze di cui all art. 167 c.p.c. SI OFFRE IN COMUNICAZIONE: - copia della registrazione al registro delle successioni di Napoli della denunzia di successione relativa a Tizio - copia della dell atto di accettazione di Primo - copia della trascrizione alla dell atto di accettazione di cui al punto precedente - copia dell atto di rinunzia di Terzo alla successione di Terzo - copia della trascrizione al registro della conservatoria di Napoli dell atto di cui al punto precedente - copia della registrazione della denunzia di successione di Terzo al registro delle successioni di Napoli - copia dell atto di accettazione della successione di Terzo da parte di Caio - copia della trascrizione presso il registro della dell atto di cui sopra - copia dell atto di revoca della rinunzia di Terzo e di accettazione della porzione di eredità di Tizio - copia della trascrizione presso il registro della dell atto di cui al punto precedente ai sensi della legge n.488/1999 si dichiara che il valore della presente controversia ammonta ad Napoli li

5 Avv Cicerone