Legno in edilizia, la chiesa alla Maristella a Cremona: le strutture

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1 Legno in edilizia, la chiesa alla Maristella a Cremona: le strutture La nuova chiesa del quartiere Maristella di Cremona, dedicata all Immacolata Concezione, è stata inaugurata il 14 settembre, dopo due anni di lavori e quasi 3 milioni di euro di spesa finanziati in parte da fondi della parrocchia e in parte dalla Diocesi. Realizzata su progetto dello studio Biplano Living concept, nasce in risposta alle esigenze di un quartiere in espansione alla ricerca di un luogo di culto adeguato alle esigenze: prima del completamento del nuovo edificio, la comunità aveva dovuto infatti adattarsi allo svolgimento delle funzioni all interno di un inadeguato capannone affacciato su un arteria cittadina trafficata. Il progetto architettonico Introdotta da un sagrato semicircolare, la nuova chiesa ha due accessi per il pubblico. Il principale, coperto da un pronao, è in linea con l altare rialzato (alle cui spalle è realizzata una piccola abside semicircolare) e l area presbiteriale, e con l asse principale dell edificio di culto. Il secondario, collocato a sinistra del principale, introduce invece a una posizione innovativa per l area battesimale, di forma circolare con al centro la fonte e luogo di filtro tra esterno

2 e interno, e dà accesso diretto alla cappella della riserva eucaristica, posta a sinistra dell altare dietro al coro e chiusa posteriormente da una parete completamente vetrata. L impostazione planimetrica rettangolare crea 650 mq di superficie all interno della quale sono posizionati 250 posti a sedere disposti a calice aperto, ossia con l assemblea raccolta a semicerchio attorno all altare. Esternamente le dimensioni che il volume finale rende manifeste sono essenzialmente due: una orizzontale, di vicinanza alla comunità e alla vita terrena, interpretata dai blocchi corrispondenti all aula liturgica con gli annessi spazi di servizio, e una verticale, di forte slancio verso l alto, materializzata soprattutto da una torre che volutamente non è campanile (l area campanaria è lasciata in prossimità dell accesso dalla strada, a livello stradale, ed è identificata dalla presenza di una croce) posta a sinistra dell ingresso principale. I volumi sono anche parte di un sistema di illuminazione che privilegia la luce naturale, che illumina i punti focali: fonte battesimale, ingresso e cappella eucaristica. La struttura e i sistemi costruttivi

3 Realizzata in sistema misto legno-calcestruzzo, la struttura portante della nuova chiesa si adatta alle richieste dei volumi e delle scelte formali, e soprattutto alle due coperture curvilinee che chiudono superiormente tutto il complesso. Eccetto che per le fondazioni, continue in calcestruzzo armato gettato in opera con imposta a -1,1 m rispetto al pavimento finito, dappertutto si fa un forte ricorso ai sistemi di prefabbricazione Wood Beton, presenti nelle strutture portanti, calcolate dall ing. Giovanni Spatti, nei pannelli costitutivi di solai e negli elementi di chiusura verticale. In particolare, le pareti di tutto il complesso sono realizzate in pannelli preassemblati Aria in legno-

4 calcestruzzo, in cui un intelaiatura di listelli di legno massiccio contenete uno strato isolante di lana di roccia è compresa tra una caldana armata in cls di 5 cm di spessore e un pannello di chiusura di cartongesso successivamente dipinto di bianco. I solai dell unica area a due livelli, gli spazi di servizio alle spalle dell altare comprendenti locale macchine e magazzino, sono realizzati in pannelli prefabbricati misti legno-cls Prepanel. La struttura portante della copertura curvilinea dell aula liturgica, dall altezza variabile compresa tra i 4 e i 9 m, è costituita da travi in legno lamellare a vista completata orizzontalmente da pannelli Preconnect a profilo curvo finiti internamente a legno. E legno lamellare è invece stato utilizzato per la struttura reticolare portante della torre, alta 20 m, e del pronao di ingresso, sorretto da un arcata

5 reticolare che si rende manifesta all interno del portico insieme ai travetti di raccordo. Le coperture di entrambi i volumi sono completate esternamente dalla posa di lamiere metalliche.

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