TERRA & OPERE S.R.L. SOCIETÀ D'INGEGNERIA

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2 TERRA & OPERE S.R.L. SOCIETÀ D'INGEGNERIA CONSULENZE GEOLOGICHE INDICE 1 PREMESSA INTEGRAZIONI Richieste formulate dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici, Etnoantropologici di Arezzo Sia mantenuto il bosco individuato come bosco ceduo di vecchia formazione (mq 2300) con previsione per la sua salvaguardia di idonea fascia di rispetto sufficientemente ampia che lo circoscriva e lo separi dalla zona soggetta ad escavazione pari a mt Sia presentato in funzione della previsione di cui al punto 1) il piano di ripristino paesaggistico vegetazionale e morfologico, dettagliato in tutte le varie fasi di coltivazione e dopo ripristino (nell'intervallo dopo anni 10, 25 e 50), da sottoporre a valutazione da parte della Soprintendenza di Arezzo Sia dato conto in modo dettagliato nella fase di cantiere delle eventuali interferenze e mitigazioni previste dovute all'attività di cantiere (viabilità ecc) nei confronti dei beni paesaggistici tutelati interessati di cui agli art 142 e 136 del D.lgs 42/04 e s.m.i Richieste formulate dall'agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente della Toscana (ARPAT) Richieste in materia di impatto acustico Richieste e prescrizioni in merito agli altri aspetti progettuali Richieste formulate dal Comune di Laterina Dovranno essere realizzati i piezometri previsti e dovranno essere effettuate le misure sulla profondità dell'eventuale falda prima del rilascio dell'autorizzazione, rimandando invece il monitoraggio qualitativo alle prescrizioni riportate nel parere ARPAT di cui al ns. prot del allegato alla presente Le sezioni di risistemazione dovranno essere estese ad un intorno significativo, maggiore di quello già analizzato e passare lungo le direzioni di massima pendenza Progetto esecutivo della viabilità di accesso all'area di cava La verifica della stabilità del fronte di scavo è stata effettuata ai sensi del DM e non delle N.T.C sono inoltre mancanti le verifiche di stabilità relative allo stato finale di risistemazione Non risulta rappresentata nello stato finale di risistemazione la viabilità interpoderale esistente che invece dovrebbe essere mantenuta Non risulta indicata la viabilità interna di cantiere, le piste interne e le piste di arroccamento nelle varie fasi della coltivazione Non risulta presente un rilievo dell'area con l'indicazione dei 4 caposaldi come previsto dal regolamento comunale delle attività estrattive sovrapposto ai limiti catastali e alle previsioni del R.U Il progetto preliminare di risistemazione costituito dalla planimetria in scala 1:2.000 (TAV. 4.3), non comprende le sezioni ambientali e la destinazione finale dell'area con indicazione del posizionamento dell'area boscata APPENDICE Report delle verifiche di stabilità PROGETTO DI COLTIVAZIONE DI UNA CAVA DI INERTI 12 NOVEMBRE 2014 TERRA ROSSA - COMUNE DI LATERINA (AR) INTEGRAZIONI A SEGUITO DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI DEL LOC.

3 TERRA & OPERE S.R.L. SOCIETÀ D'INGEGNERIA CONSULENZE GEOLOGICHE INDICE DELLE TABELLE Tabella 1 - Valori della coesione non drenata Cu in kpa utilizzati per i calcoli relativi alla stabilità dei fronti di scavo (a breve termine) Tabella 2 - Valori del coefficiente di sicurezza Fs per le verifiche di stabilità dei fronti di scavo INDICE DELLE FIGURE Figura 1 - Risultati dell'analisi di stabilità del fronte di scavo eseguita in condizioni a breve termine Figura 2 - Risultato dell'analisi di stabilità della situazione del recupero morfologico eseguita in condizioni a lungo termine PROGETTO DI COLTIVAZIONE DI UNA CAVA DI INERTI 12 NOVEMBRE 2014 TERRA ROSSA - COMUNE DI LATERINA (AR) INTEGRAZIONI A SEGUITO DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI DEL LOC.

4 TERRA & OPERE S.R.L. SOCIETÀ D'INGEGNERIA CONSULENZE 1 GEOLOGICHE PREMESSA In data 27 agosto 2014, con protocollo n del 1 settembre 2014, la ditta La Castelnuovese Inerti S.r.l. ha trasmesso al Comune di Laterina (Provincia di Arezzo), quale Amministrazione competente, la richiesta di autorizzazione per la coltivazione e il recupero ambientale morfologico e vegetazionale di una cava di inerti posta in località Terra Rossa. Per il medesimo progetto è stata espletata la fase della Valutazione di Impatto Ambientale e pronunciata la compatibilità ambientale con Deliberazione di Giunta Comunale in data 21 gennaio In data 12 novembre scorso si è tenuta la prima seduta della conferenza dei servizi e, successivamente, il Comune di Laterina ha inviato il relativo verbale, approvato con Determinazione del Settore Tecnico n. 280 del 14 novembre 2014, con allegata una richiesta di integrazioni e i contributi istruttori dei vari enti. La presente relazione integrativa e gli altri documenti allegati dunque, sono la risposta alla richiesta citata; la risposta viene fatta in modo puntuale illustrandone i singoli punti così come sono stati esposti nella lettera ricevuta a mezzo posta elettronica certificata. 2 INTEGRAZIONI La risposta alla richiesta di integrazioni verrà fatta in modo puntuale illustrandone i singoli punti così come sono stati esposti nella lettera ricevuta e suddividendoli in base all'ente che ha formulato la richiesta stessa, il tutto per renderne più facilmente leggibile il contenuto. 2.1 Richieste formulate dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici, Etnoantropologici di Arezzo Allegati alla Determinazione n. 280 del 14 novembre 2014, predisposta dal settore tecnico del Comune di Laterina, a firma dell'arch. Patrizia Belardini, vi sono un totale di nove lettere delle varie soprintendenze. Quella con l'ultimo parere è datata 21 ottobre 2014 e reca tre richieste le quali vengono illustrate di seguito. PROGETTO DI COLTIVAZIONE DI UNA CAVA DI INERTI INTEGRAZIONI A SEGUITO DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI DEL LOC. TERRA ROSSA - COMUNE DI LATERINA (AR) 12 NOVEMBRE

5 TERRA & OPERE S.R.L. SOCIETÀ D'INGEGNERIA CONSULENZE GEOLOGICHE Sia mantenuto il bosco individuato come bosco ceduo di vecchia formazione (mq 2300) con previsione per la sua salvaguardia di idonea fascia di rispetto sufficientemente ampia che lo circoscriva e lo separi dalla zona soggetta ad escavazione pari a mt. 20 Come richiesto sarà mantenuto il bosco ceduo di vecchia formazione compresa una fascia di protezione di 20 m che lo circoscriva a ulteriore garanzia. La perimetrazione di detto bosco e dell'area fissata per la sua salvaguardia (larghezza di 20 m) sono riportate nelle varie planimetrie di progetto dello stato attuale (tavola 3.0), dello stato di progetto (tavola 3.3) e dello stato della sistemazione morfologica finale (tavola 3.5). A seguito delle numerose modifiche progettuali richieste sia in fase di valutazione che durante l'ultima seduta della Conferenza dei Servizi sono stati nuovamente calcolati i volumi e la situazione è la seguente: scavo totale mc materiale utile mc materiale di scarto mc Sia presentato in funzione della previsione di cui al punto 1) il piano di ripristino paesaggistico vegetazionale e morfologico, dettagliato in tutte le varie fasi di coltivazione e dopo ripristino (nell'intervallo dopo anni 10, 25 e 50), da sottoporre a valutazione da parte della Soprintendenza di Arezzo Il mantenimento del bosco ceduo di vecchia formazione ha determinato un certo cambiamento nella geometria dello scavo prevista dalla prima stesura del progetto di coltivazione e, conseguentemente, anche di quella del recupero ambientale morfologico e vegetazionale; per tale motivo vengono nuovamente allegate alla presente relazione integrative le tavole di progetto modificate per recepire la richiesta. Allo stesso modo sono allegati alla presente anche gli elaborati redatti dallo studio Geodesign in merito al piano di ripristino vegetazionale Sia dato conto in modo dettagliato nella fase di cantiere delle eventuali interferenze e mitigazioni previste dovute all'attività di cantiere (viabilità ecc) nei confronti dei beni paesaggistici tutelati interessati di cui agli art 142 e 136 del D.lgs 42/04 e s.m.i. I beni paesaggistici tutelati presenti nelle immediate vicinanze dell'area di PROGETTO DI COLTIVAZIONE DI UNA CAVA DI INERTI INTEGRAZIONI A SEGUITO DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI DEL LOC. TERRA ROSSA - COMUNE DI LATERINA (AR) 12 NOVEMBRE

6 TERRA & OPERE S.R.L. SOCIETÀ D'INGEGNERIA CONSULENZE GEOLOGICHE intervento sono rappresentati da aree boscate che sono quasi esclusivamente di neoformazione, il cui sviluppo è legato al continuo e progressivo abbandono della campagna da parte dell'uomo. L'attività estrattiva che sarà messa in essere nell'area di cui al presente progetto non porterà particolari criticità ai beni tutelati dal punto di vista paesaggistico per i seguenti motivi: l'unica area in cui sorge un bosco definito come ceduo di vecchia formazione, e dunque di un certo pregio, verrà tutelata con una fascia di rispetto della larghezza di 20 m che non verrà sottoposta a coltivazione; le aree boscate che verranno abbattute per procedere alla coltivazione sono di scarsissimo pregio e verranno sostituite, una volta esaurita l'attività, con nuove aree boscate costituite da piantagioni di essenze arboree di maggiore pregio; l'attività estrattiva, che comunque avrà una durata limitata nel tempo, non interferirà direttamente con le aree boscate esterne al perimetro di scavo. Per ciò che concerne il problema delle emissioni diffuse di polveri sottili queste saranno abbattute secondo le modalità previste dalla relazione di valutazione delle emissioni diffuse eseguita a tutela dei recettori sensibili. 2.2 Richieste formulate dall'agenzia Regionale dell'ambiente della Toscana (ARPAT) per la Protezione Richieste in materia di impatto acustico Per quanto riguarda le richieste avanzate in merito alla valutazione previsionale dell'impatto acustico si rimanda all'apposito elaborato allegato fuori testo Richieste e prescrizioni in merito agli altri aspetti progettuali Si recepiscono tutte le prescrizioni in merito al monitoraggio delle acque sotterranee. Per ciò che riguarda la regimazione delle acque meteoriche sono state previste e posizionate sulla tavola 4.2 due vasche di decantazione che avranno dimensione di 2x2x1 m. Le vasche di decantazione saranno rimosse al momento in cui sarà presente un'adeguata copertura vegetale che impedirà il PROGETTO DI COLTIVAZIONE DI UNA CAVA DI INERTI INTEGRAZIONI A SEGUITO DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI DEL LOC. TERRA ROSSA - COMUNE DI LATERINA (AR) 12 NOVEMBRE

7 TERRA & OPERE S.R.L. SOCIETÀ D'INGEGNERIA CONSULENZE GEOLOGICHE trasporto solido verso valle. Per ciò che concerne le emissioni diffuse di polveri sottili si ribadisce la volontà di eseguire l'abbattimento delle stesse mediante autocisterna e non mediante un impianto fisso, così come previsto nella relazione di valutazione delle emissioni diffuse di polveri sottili. Ciò è dovuto a diversi fattori quali: le piste di cantiere e i piazzali di cava sono in continuo divenire per cui un impianto fisso si presta male a svolgere il servizio di abbattimento polveri. Sarebbe un impianto fisso da variare di continuo con oneri importanti a carico della ditta esercente l'attività di escavazione; ci sono forti difficoltà a ottenere in tempi ragionevoli un allacciamento di un contatore per l'energia elettrica, e per tempi ragionevoli si intende un anno (abbiamo l'esperienza diretta della cava di Pian di Salla dove siamo in attesa da oltre un anno all'istallazione da parte di ENEL di un contatore per l'energia elettrica); dovrebbe essere creato uno stoccaggio di acqua sufficiente per permettere l'alimentazione dell'impianto fisso di abbattimento. Per ciò che riguarda l'approvvigionamento idrico questo avverrà dal pozzo presente presso la sede della ditta Rima S. s.n.c. posta in località Rimaggio (Via Nazionale, Laterina - AR), poco distante dall'area estrattiva. Il pozzo suddetto serve per l'approvvigionamento idrico per l'abbattimento delle emissioni diffuse di polveri sottili anche per la limitrofa cava di Rimandoli (area estrattiva e strada tra cava e S.R. 69 nell'area di Caggiolo). E' bene precisare che al momento in cui sarà in produzione una cava di sabbia, l'altra sarà chiusa e viceversa per il motivo che le richieste del mercato attuali sono scarsissime per questa tipologia di materiali, ma anche tornassero a livelli pre crisi economico finanziaria, una cava sarebbe assolutamente in grado di soddisfare le richieste del mercato e appare del tutto inutile suddividere le produzioni in due aree estrattive che comporterebbero l'utilizzo di due escavatori e di due operatori, quando uno è più che sufficiente a svolgere tutto il lavoro. Per ciò che concerne gli aspetti quantitativi, cioè se il pozzo sia in grado o meno di fornire le quantità di acqua necessarie, è stato calcolato il PROGETTO DI COLTIVAZIONE DI UNA CAVA DI INERTI INTEGRAZIONI A SEGUITO DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI DEL LOC. TERRA ROSSA - COMUNE DI LATERINA (AR) 12 NOVEMBRE

8 TERRA & OPERE S.R.L. SOCIETÀ D'INGEGNERIA CONSULENZE GEOLOGICHE quantitativo utile per l'abbattimento delle emissioni nella cava di Terra Rossa. Considerando i tratti di strada in cui abbattere le emissioni (piste e piazzale di cava, tratto di strada limitrofo alla Comunità Emmaus e tratto di strada limitrofo all'abitato di Caggiolo) e quanto previsto dalla relazione di valutazione delle emissioni diffuse di polveri sottili, si è ricavata la quantità di litri al giorno (2,3 mc/giorno) che corrispondono ad una portata di 1,6 l/minuto. Detta portata è assolutamente compatibile con il pozzo di cui si tratta e con gli altri utilizzi che ne vengono fatti attualmente. In merito all'ipotesi di asfaltare una parte del tratto di strada sterrata che conduce alla S.R. 69 in prossimità della Comunità di Emmaus e dell'abitato di Caggiolo, non se ne capisce la necessità in quanto in entrambi i casi è stato dimostrato che non vi sono problemi dovuti alle emissioni diffuse di polveri sottili. Nel secondo caso in particolare (abitato di Caggiolo) la strada è interessata dal transito dei mezzi pesanti provenienti dalla cava di Rimandoli da oltre dieci anni e non ci sono mai stati problemi né sono state fatte segnalazioni in tal senso al Comune di Pergine Valdarno (cosa confermata dai tecnici comunali durante la seduta della conferenza dei servizi del 12 novembre scorso). 2.3 Richieste formulate dal Comune di Laterina Dovranno essere realizzati i piezometri previsti e dovranno essere effettuate le misure sulla profondità dell'eventuale falda prima del rilascio dell'autorizzazione, rimandando invece il monitoraggio qualitativo alle prescrizioni riportate nel parere ARPAT di cui al ns. prot del allegato alla presente I piezometri verranno perforati quanto prima Le sezioni di risistemazione dovranno essere estese ad un intorno significativo, maggiore di quello già analizzato e passare lungo le direzioni di massima pendenza Le quattro sezioni topografiche già presenti sugli elaborati progettuali sono state tutte allungate fino a quello che riteniamo essere un intorno significativo. Oltre alle quattro sezioni già presenti negli elaborati prodotti ne sono state redatte altre tre tracciate secondo le direzioni di massima pendenza. PROGETTO DI COLTIVAZIONE DI UNA CAVA DI INERTI INTEGRAZIONI A SEGUITO DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI DEL LOC. TERRA ROSSA - COMUNE DI LATERINA (AR) 12 NOVEMBRE

9 TERRA & OPERE S.R.L. SOCIETÀ D'INGEGNERIA CONSULENZE GEOLOGICHE A tale proposito si vedano le tavole 3.4, 3.6, Progetto esecutivo della viabilità di accesso all'area di cava Alla presente relazione integrativa è allegato il progetto esecutivo della strada di accesso all'area di cava La verifica della stabilità del fronte di scavo è stata effettuata ai sensi del DM e non delle N.T.C sono inoltre mancanti le verifiche di stabilità relative allo stato finale di risistemazione Le verifiche di stabilità dei fronti di scavo allegate alla relazione generale sono state eseguite con il software SSAP2010 ai sensi del Decreto Ministeriale 11 marzo 1988 in quanto al paragrafo C delle Circolare del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici 2 febbraio 2009 ( Istruzioni per l'applicazione delle Norme Tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008), è specificato che per gli aspetti non trattati nelle D.M. 14 gennaio 2008 nei riguardi dei fronti di scavo di miniere e cave ci si debba riferire alla specifica normativa. Se da un lato è vero che non esiste una specifica normativa per le cave, è anche vero che la metodologia delle NTC2008 non esisteva prima e dunque per specifica normativa si può intendere tranquillamente il D.M. 11 marzo 1988 che trattava la stabilità dei versanti e che veniva utilizzato correntemente come riferimento anche per i calcoli della stabilità dei versanti nelle aree estrattive. La richiesta pervenuta, quindi, appare inesatta dal punto di vista normativo; in ogni modo si è proceduto, come richiesto, a effettuare le verifiche di stabilità con la metodologia delle NTC2008 sia per ciò che concerne la verifica della stabilità di fronti di scavo che per ciò che concerne la verifica della situazione della stabilità del recupero ambientale morfologico da eseguire post escavazione. Per eseguire l'analisi numerica della stabilità dei versanti è stato nuovamente utilizzato il software SSAP2010 (Slope Stability Analysis Program versione 4.5.0). Per elaborare le verifiche dei fronti di scavo sono stati utilizzati i dati geotecnici riportati nella tabella 1 assumendo i valori dei parametri geotecnici PROGETTO DI COLTIVAZIONE DI UNA CAVA DI INERTI INTEGRAZIONI A SEGUITO DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI DEL LOC. TERRA ROSSA - COMUNE DI LATERINA (AR) 12 NOVEMBRE

10 TERRA & OPERE S.R.L. SOCIETÀ D'INGEGNERIA CONSULENZE GEOLOGICHE ridotti applicando i coefficienti parziali, pari a 1,40 per la coesione non drenata Cu, nel rispetto dell Approccio 1 - Combinazione 2 A2+M2+R2 del D.M. 14 gennaio Nella tabella 1 sono stati riportati sia i valori utilizzati nella relazione generale per le verifiche di stabilità dei fronti di scavo ai sensi del D.M. 11 marzo 1988, che i valori elaborati secondo le NTC2008. I dati da cui sono stati elaborati i parametri sono le medesime prove penetrometriche statiche CPT1 e CPT2 riportate nella relazione generale, eseguite nell'area di Rimandoli, poco distante dall'area oggetto della presente. valori della relazione generale valori della relazione generale ridotti con l'approccio A2+M2+R2 valori medi dalle CPT ridotti con l'approccio A2+M2+R2 valori medi dalle CPT Limi di Latereto 147,10 105,07 136,31 97,36 Sabbie di Levane 49,03 35,02 107,87 77,05 Ciott. di Laterina 49,03 35,02 169,65 121,18 Depositi lacustri 127,49 91,06 127,49 91,06 Tabella 1 - Valori della coesione non drenata Cu in kpa utilizzati per i calcoli relativi alla stabilità dei fronti di scavo (a breve termine). I risultati delle verifiche di stabilità eseguiti secondo le NTC2008 sono accettabili e sono riportati in figura 1 e nella tabella 2, nella colonna fronti di scavo. fronti di scavo recupero morfologico 1,10 1,46 Coefficiente di sicurezza Fs Tabella 2 - Valori del coefficiente di sicurezza Fs per le verifiche di stabilità dei fronti di scavo. Per una valutazione attenta dei risultati delle verifiche di stabilità dei fronti di scavo effettuate, di cui alla tabella 2, è da tenere presente che i valori della coesione non drenata sono stati ridotti cautelativamente di un fattore 1,4, PROGETTO DI COLTIVAZIONE DI UNA CAVA DI INERTI INTEGRAZIONI A SEGUITO DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI DEL LOC. TERRA ROSSA - COMUNE DI LATERINA (AR) 12 NOVEMBRE

11 TERRA & OPERE S.R.L. SOCIETÀ D'INGEGNERIA CONSULENZE GEOLOGICHE che è presente l'azione orizzontale del sisma e che i fronti di scavo solitamente si evolvono con una certa rapidità mantenendo quindi sempre le condizioni di umidità inalterate e che giustificano l'utilizzo della simulazione in condizioni a breve termine. Figura 1 - Risultati dell'analisi di stabilità del fronte di scavo eseguita in condizioni a breve termine. Per ciò che concerne la verifica di stabilità della situazione di recupero ambientale morfologico effettuato si è operato in condizioni a lungo termine. I risultati delle verifiche di stabilità sono riportati sempre nella tabella 2, nella colonna recupero morfologico. I report relativi alle verifiche di stabilità eseguite sono riportati in APPENDICE Non risulta rappresentata nello stato finale di risistemazione la viabilità interpoderale esistente che invece dovrebbe essere mantenuta La strada interpoderale presente attualmente (tavola 3.0) è stata prevista PROGETTO DI COLTIVAZIONE DI UNA CAVA DI INERTI INTEGRAZIONI A SEGUITO DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI DEL LOC. TERRA ROSSA - COMUNE DI LATERINA (AR) 12 NOVEMBRE

12 TERRA & OPERE S.R.L. SOCIETÀ D'INGEGNERIA CONSULENZE GEOLOGICHE anche sullo stato di sistemazione morfologica finale dell'area interessata dal progetto (tavola 4.0) e quindi nella fase di recupero ambientale verrà nuovamente tracciata. Detta strada avrà le medesime caratteristiche di quella attuale, sarà larga circa 3 m, avrà una pendenza massima del 10% e sarà realizzata in terra battuta essendo adibita al solo transito dei mezzi agricoli. Figura 2 - Risultato dell'analisi di stabilità della situazione del recupero morfologico eseguita in condizioni a lungo termine. PROGETTO DI COLTIVAZIONE DI UNA CAVA DI INERTI INTEGRAZIONI A SEGUITO DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI DEL LOC. TERRA ROSSA - COMUNE DI LATERINA (AR) 12 NOVEMBRE

13 TERRA & OPERE S.R.L. SOCIETÀ D'INGEGNERIA CONSULENZE GEOLOGICHE Non risulta indicata la viabilità interna di cantiere, le piste interne e le piste di arroccamento nelle varie fasi della coltivazione Per rispondere alla presente richiesta è stata redatta una nuova tavola (la tavola n. 3.15) nella quale è stata dettagliata la strada di accesso alle aree in coltivazione nello schema delle diverse fasi di scavo. Si fa presente che la strada è stata posizionata a una certa distanza dal fronte di escavazione tale che non vi siano problemi di stabilità indotti dalle vibrazioni e dai carichi dovuti ai trasporti con gli autocarri. Inoltre la strada è stata rappresentata solamente nella fase di coltivazione in quanto al momento del recupero morfologico l'accesso avverrà da parte di un escavatore cingolato e di un apripista i quali non utilizzeranno strade o piste di accesso ma, essendo dotati di cingoli, potranno procedere senza difficoltà in ogni parte dell'area Non risulta presente un rilievo dell'area con l'indicazione dei 4 caposaldi come previsto dal regolamento comunale delle attività estrattive sovrapposto ai limiti catastali e alle previsioni del R.U. Per rispondere alla presente richiesta è stata redatta una nuova tavola (la tavola n. 3.16) nella quale sono stati posizionati i quattro capisaldi che saranno posti in opera prima dell'inizio della coltivazione Il progetto preliminare di risistemazione costituito dalla planimetria in scala 1:2.000 (TAV. 4.3), non comprende le sezioni ambientali e la destinazione finale dell'area con indicazione del posizionamento dell'area boscata Per la presente questione si rimanda alla documentazione predisposta dall'agronomo. San Giovanni Valdarno, 9 dicembre 2014 dr. Michele Sani (geologo e perito minerario) PROGETTO DI COLTIVAZIONE DI UNA CAVA DI INERTI INTEGRAZIONI A SEGUITO DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI DEL LOC. TERRA ROSSA - COMUNE DI LATERINA (AR) 12 NOVEMBRE

14 TERRA & OPERE S.R.L. SOCIETÀ D'INGEGNERIA CONSULENZE GEOLOGICHE APPENDICE Report delle verifiche di stabilità PROGETTO DI COLTIVAZIONE DI UNA CAVA DI INERTI INTEGRAZIONI A SEGUITO DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI DEL LOC. TERRA ROSSA - COMUNE DI LATERINA (AR) 12 NOVEMBRE

15 Report verifica di stabilità dei fronti di scavo SSAP Slope Stability Analysis Program (1991,2014) BY Dr. Geol. LORENZO BORSELLI *,** *UASLP, San Luis Potosi, Mexico lborselli@gmail.com CV e WEB page personale: ** Già Ricercatore CNR-IRPI fino a Luglio File report: C:\ssap2010\TERRA_ROSSA_stabilita\report_ntc.txt Data: 4/12/2014 Località: Terra Rossa Descrizione: verifica di stabilità dei fronti di scavo PARAMETRI DEL MODELLO DEL PENDIO PARAMETRI GEOMETRICI - Coordinate X Y (in m) SUP T. SUP 2 SUP 3 SUP 4 X Y X Y X Y X Y ## ASSENZA DI FALDA ## PARAMETRI GEOMECCANICI fi` C` Cu Gamm Gamm_sat STR_IDX STRATO STRATO STRATO STRATO Note: fi` Angolo di attrito interno efficace(in gradi) C` Coesione efficace (in Kpa) Cu Resistenza al taglio Non drenata (in Kpa) Gamm Peso di volume terreno fuori falda (in KN/m^3) Gamm_sat Peso di volume terreno immerso (in KN/m^3) STR_IDX Indice di resistenza (usato in solo in 'SNIFF SEARCH) (adimensionale) INFORMAZIONI GENERAZIONE SUPERFICI RANDOM PARAMETRI PER LA GENERAZIONE DELLE SUPERFICI METODO DI RICERCA: CONVEX RANDOM - Chen (1992) FILTRAGGIO SUPERFICI : ATTIVATO

16 COORDINATE X1,X2,Y OSTACOLO: LUNGHEZZA MEDIA SEGMENTI (m): 2.0 (+/-) 50% RANGE ASCISSE RANDOM STARTING POINT (Xmin.. Xmax): LIVELLO MINIMO CONSIDERATO (Ymin): 0.00 RANGE ASCISSE AMMESSO PER LA TERMINAZIONE (Xmin. Xmax): TOTALE SUPERFICI GENERATE : 500 INFORMAZIONI PARAMETRI DI CALCOLO METODO DI CALCOLO : MORGENSTERN & PRICE (Morgenstern & Price, 1965) COEFFICIENTE SISMICO UTILIZZATO Kh: COEFFICIENTE SISMICO UTILIZZATO Kv (assunto Positivo): FORZA ORIZZONTALE ADDIZIONALE IN TESTA (kn/m): 0.00 FORZA ORIZZONTALE ADDIZIONALE ALLA BASE (kn/m): 0.00 N.B. Le forze orizzontali addizionali in testa e alla base sono poste uguali a 0 durante le tutte le verifiche globali. I valori >0 impostati dall'utente sono utilizzati solo in caso di verifica singola RISULTATO FINALE ELABORAZIONI DATI RELATIVI ALLE 10 SUPERFICI GENERATE CON MINOR Fs Fattore di sicurezza (FS) Min. X Y Lambda = Fattore di sicurezza (FS) N.2 X Y Lambda =

17 Fattore di sicurezza (FS) N.3 X Y Lambda = Fattore di sicurezza (FS) N.4 X Y Lambda =

18 Fattore di sicurezza (FS) N.5 X Y Lambda = Fattore di sicurezza (FS) N.6 X Y Lambda =

19 Fattore di sicurezza (FS) N.7 X Y Lambda = Fattore di sicurezza (FS) N.8 X Y Lambda = Fattore di sicurezza (FS) N.9 X Y Lambda =

20 Fattore di sicurezza (FS) N.10 X Y Lambda = ANALISI DEFICIT DI RESISTENZA DATI RELATIVI ALLE 10 SUPERFICI GENERATE CON MINOR Fs Analisi Deficit in riferimento a FS(progetto) = Sup N. FS FTR(kN/m) FTA(kN/m) Bilancio(kN/m) ESITO Deficit Surplus Surplus Surplus Surplus Surplus Surplus Surplus Surplus Surplus

21 Esito analisi: DEFICIT di RESISTENZA! Valore massimo di DEFICIT di RESITENZA(kN/m): 0.6 Note: FTR --> Forza totale Resistente rispetto alla superficie di scivolamento (componente Orizzontale) FTA --> Forza totale Agente rispetto alla superficie di scivolamento (componente Orizzontale)

22 Report verifica di stabilità del recupero morfologico SSAP Slope Stability Analysis Program (1991,2014) BY Dr. Geol. LORENZO BORSELLI *,** *UASLP, San Luis Potosi, Mexico lborselli@gmail.com CV e WEB page personale: ** Già Ricercatore CNR-IRPI fino a Luglio File report: C:\ssap2010\x2\report_2.txt Data: 5/12/2014 Località: Terra Rossa Descrizione: verifica di stabilità del recupero morfologico PARAMETRI DEL MODELLO DEL PENDIO PARAMETRI GEOMETRICI - Coordinate X Y (in m) SUP T. SUP 2 SUP 3 SUP 4 X Y X Y X Y X Y

23 SUP 5 SUP 6 SUP 7 SUP 8 X Y X Y X Y X Y SSENZA DI FALDA PARAMETRI GEOMECCANICI fi` C` Cu Gamm Gamm_sat STR_IDX STRATO STRATO STRATO STRATO STRATO STRATO Note: fi` Angolo di attrito interno efficace(in gradi) C` Coesione efficace (in Kpa) Cu Resistenza al taglio Non drenata (in Kpa) Gamm Peso di volume terreno fuori falda (in KN/m^3) Gamm_sat Peso di volume terreno immerso (in KN/m^3) STR_IDX Indice di resistenza (usato in solo in 'SNIFF SEARCH) (adimensionale) INFORMAZIONI GENERAZIONE SUPERFICI RANDOM PARAMETRI PER LA GENERAZIONE DELLE SUPERFICI METODO DI RICERCA: CONVEX RANDOM Chen (1992) FILTRAGGIO SUPERFICI : ATTIVATO COORDINATE X1,X2,Y OSTACOLO : LUNGHEZZA MEDIA SEGMENTI (m): 2.0 (+/-) 50% RANGE ASCISSE RANDOM STARTING POINT (Xmin. Xmax): LIVELLO MINIMO CONSIDERATO (Ymin): RANGE ASCISSE AMMESSO PER LA TERMINAZIONE (Xmin. Xmax): TOTALE SUPERFICI GENERATE : 5000 INFORMAZIONI PARAMETRI DI CALCOLO METODO DI CALCOLO : MORGENSTERN & PRICE (Morgenstern & Price, 1965) COEFFICIENTE SISMICO UTILIZZATO Kh: COEFFICIENTE SISMICO UTILIZZATO Kv (assunto Positivo): FORZA ORIZZONTALE ADDIZIONALE IN TESTA (kn/m): 0.00 FORZA ORIZZONTALE ADDIZIONALE ALLA BASE (kn/m): 0.00 N.B. Le forze orizzontali addizionali in testa e alla base sono poste uguali a 0 durante le tutte le verifiche globali.

24 I valori >0 impostati dall'utente sono utilizzati solo in caso di verifica singola RISULTATO FINALE ELABORAZIONI DATI RELATIVI ALLE 10 SUPERFICI GENERATE CON MINOR Fs Fattore di sicurezza (FS) Min. X Y Lambda =

25

26 Fattore di sicurezza (FS) N.2 X Y Lambda =

27 Fattore di sicurezza (FS) N.3 X Y Lambda =

28

29 Fattore di sicurezza (FS) N.4 X Y Lambda =

30 Fattore di sicurezza (FS) N.5 X Y Lambda =

31

32 Fattore di sicurezza (FS) N.6 X Y Lambda =

33

34 Fattore di sicurezza (FS) N.7 X Y Lambda =

35

36 Fattore di sicurezza (FS) N.8 X Y Lambda =

37 Fattore di sicurezza (FS) N.9 X Y Lambda =

38

39 Fattore di sicurezza (FS) N.10 X Y Lambda =

40

41 ANALISI DEFICIT DI RESISTENZA DATI RELATIVI ALLE 10 SUPERFICI GENERATE CON MINOR Fs Analisi Deficit in riferimento a FS (progetto) = Sup N. FS FTR(kN/m) FTA(kN/m) Bilancio(kN/m) ESITO Surplus Surplus Surplus Surplus Surplus Surplus Surplus Surplus Surplus Surplus Esito analisi: SURPLUS di RESISTENZA! Valore minimo di SURPLUS di RESISTENZA (kn/m): Note: FTR --> Forza totale Resistente rispetto alla superficie di scivolamento (componente Orizzontale) FTA --> Forza totale Agente rispetto alla superficie di scivolamento (componente Orizzontale)

PROGETTO DI VA R IANTE PER LA COSTRUZIONE DELL IMPIANTO IDROELETTRICO CONTRA LUNGO IL TORRENTE NOCE

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