Regione Campania. Principali attività nell ambito geotopocartografico. Vincenzo Parità - Orlando Battipaglia Gianfranco Amadio
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1 Regione Campania Principali attività nell ambito geotopocartografico Vincenzo Parità - Orlando Battipaglia Gianfranco Amadio Seminario DB Topografici Firenze marzo 2014 UC Esri Italia 2009
2 Principali attività nell ambito geotopocartografico Produzione CTRN 5k, anni 2000 (1570 elementi) Ortoimmagini alla scala 1:5.000 UTM-WGS84 PR5SIT - I intervento completato nel 2004 PR5SIT - II intervento completato 2009 Progetto derivazione 2012 Progetto aggiornamento 2014
3 Sommario PR5SIT - I intervento completato nel 2004 PR5SIT - II intervento completato nel 2009 Progetto derivazione 2012 Progetto aggiornamento 2014
4 PR5SIT ESTENSIONE DEI SERVIZI INFORMATIVI INTEGRATI PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO PRIMO INTERVENTO FONDI C.I.P.E. AZIONE 1 AZIONE 2 OMOGENEIZZAZIONE DEI DATI TERRITORIALI ALLE SPECIFICHE COMUNI AI FINI DELLA CONDIVISIONE DELL INFORMAZIONE GEOGRAFICA REPERTORIO METADATI COOPERAZIONE APPLICATIVA SPORTELLO CARTOGRAFICO REPOSITORY CENTRO TEMATICO AZIONE 3 CATASTO INCENDI BOSCHIVI AZIONE 4 RETE STAZIONI FISSE GPS
5 Sommario PR5SIT - I intervento 2004 PR5SIT - II intervento 2009 Progetto derivazione 2012 Progetto aggiornamento 2014
6 PR5SIT - SECONDO INTERVENTO AZIONE 1 conversione della CTR [scala 1:5.000] in database topografico AZIONE 2 consultazione on line e videoconsultazione in stereoscopia delle riprese aeree AZIONE 3 integrazione con SIGMATER per l interscambio di informazioni catastali AZIONE 4 AZIONE 5 AZIONE 6 AZIONE 7 acquisizione e digitalizzazione delle mappe catastali di Caserta e Benevento realizzazione del geoportale linee di livellazione geometrica di alta precisione trasformazioni di coordinate catastali locali in coordinate wgs84 nella provincia di Napoli
7 Portale
8 Catalogo dei metadati Nell ambito del progetto sono state definite anche delle procedure per la compilazione e la pubblicazione dei Metadati secondo lo standard di gestione ISO e il formato catalogo Nazionale-CNIPA (RNDT) Il risultato è stato la costituzione di un catalogo regionale dei Metadati dei dati territoriali
9 Azione 1: Conversione della CTRN alla scala 1:5000 in Database Topografico IntesaGIS Fasi: Mappatura del contenuto della CTR sul catalogo IntesaGIS (specifiche 2006); Ricostruzione delle classi; Generazione della topologia secondo i vincoli Intesa; Consegna in shapefile per i singoli comuni e personal geodb (Esri); Caricamento in ArcSDE+ORACLE.
10 Fasi della mappatura a. Mappatura semantica (riconoscimento delle classi Intesa) b. Mappatura dei contenuti geometrici (puntuali, lineari, areali) c. Conversione delle geometrie (regole di editing) d. Riconoscimento e mappatura degli attributi
11 Regole di editing
12 Regole di editing
13 Regole di editing
14 Regole di editing
15 Risoluzione di Problemi altimetrici
16 Criticità nell attività di conversione Viabilità Un problema riscontrato in maniera diffusa sullo strato della viabilità è rappresentato dalla mancata coincidenza di quote tra diverse tipologie di strade, ad esempio tra viabilità principale e viabilità secondaria. Per risolvere il problema è stata creata una procedura che ripartisce l errore equamente su entrambe le strade. Vista tridimensionale di un incrocio
17 Criticità nell attività di conversione Edificato Il principale problema riscontrato su questo strato è relativo all assenza della quota a terra degli edifici. Le quote dei vertici presenti sui poligoni sono riferite alle quote di gronda e non a terra. Non esiste nessun elemento che possa identificare la posizione a terra degli stessi punti. Per poter restituire tali oggetti congruenti con quanto definito dalle specifiche Intesa GIS e documentazione CNIPA, è stato necessario effettuare, ove possibile, una proiezione degli stessi poligoni sul DTM.
18 Risultato Dopo una laboriosa messa a punto dei modelli di mappatura su una zona campione, il lavoro si è svolto nei tempi previsti (poco più di un anno).
19 Collaudo Solo conformità interna (essendo una conversione), no validator; Utilizzate procedure basate principalmente su Model Builder ERSI e Geomedia Fusion + procedure appositamente realizzate; Trovato inizialmente problemi di geometrie anomale e sulle verifiche topologiche: ok in shapefile in ambiente ESRI errate in Oracle dopo il caricamento Motivo: Non allineate le risoluzioni e le tolleranze fra ambiente ESRI e Oracle
20 Geometrie non valide: Area loop linea loop Si ha quando sul perimetro di un area, o lungo una polilinea, si forma una sorta di cappio o farfallina.
21 Area non chiusa in quota Si verifica quando in fase di generazione di un poligono lo snap non è realizzato in quota. δ Q
22 Vertici ripetuti con quote differenti Solitamente sono errori però potrebbero essere utilizzati per rappresentare strutture verticali come muri di sostegno (testa piede), ma sono geometrie spesso non supportate (vertici 2-3 e 4-5). Errori certificati
23 Polygon not simple Due possibilità: La sequenza di vertici entra nel buco ( ); Il buco è a parte ( )-(34-5-3). Buco
24 Polygon not simple Buco Due possibilità: Con vertice n.3 ( ); Senza vertice n.3 ( )
25 Polygon not simple 1 Le frontiere esterna ed interna si congiungono
26 Polygon not simple Poligono con buco sulla frontiera; Poligono con linea (polilinea) in aggetto.
27 Unbroken Intersecting Geometry Nella generazione delle reti (idrica, stradale, elettrica etc.) in corrispondenza degli incroci per i quali è prevista la connessione occorre interrompere le poligonali ed inserire un nodo. In questo modo vengono creati gli edge ed i rispettivi node; Si distinguono nodi iniziali/finali su aste libere e nodi intermedi alla confluenza di aste. Polilinea non interrotta
28 Non-Coincident Intersecting Geometry L intersezione fra due polilinee non è esatta; avviene in nodi vicini ma non esattamente coincidenti.
29 Azione4: Digitalizzazione in formato vettoriale di mappe catastali per le province di Benevento e Caserta; Sono stati digitalizzati circa 5000 fogli catastali Procedura: Scansione (originali e copie di visura) Vettorizzazione (.CXF) Integrazione dei dati PREGEO (.DIG) Formazione del DB catastale
30 Verifiche geometriche-topologiche Tipo verifica Classi interessate Modulo utilizzato 1.a. Verifica Topologica Particelle, Fabbricati, Foglio, Strade, Acque Verifica Topologia ver GdL 1.b. Verifica Geometrica Particelle, Fabbricati, Foglio, Strade, Acque Verifica Topologia ver GdL 1.c. Verifica Duplicati Altre Geometrie Testi Fiduciali Simboli TxPartic LnVest Libretti AnPartic Verifica su altre geometrie - GdL 1.d. Verifica Geometrica Altre Geometrie Testi Fiduciali Simboli TxPartic LnVest Libretti AnPartic Verifica su altre geometrie - GdL 1.e. Verifica Corrispondenza N. Fabbr/Part Particelle, Fabbricati Check n.fab.- n.part. GdL 1.f. Validazione File cxf -- ValidaCxf - Agenzia del Territorio
31 Regole topologiche DB catastale Regole topologiche Le particelle non devono presentare buchi. Le particelle non devono sovrapporsi. I fabbricati non devono sovrapporsi. I fabbricati devono essere contenuti nelle particelle catastali. Il confine del foglio catastale deve coincidere con il confine delle particelle. I fabbricati non devono auto intersecarsi. Le particelle non devono auto intersecarsi Le particelle non devono sovrapporsi con strade. Le particelle non devono sovrapporsi con acque. Le strade non devono sovrapporsi con le acque. I fabbricati non devono sovrapporsi con acque I fabbricati non devono sovrapporsi con le strade. I fabbricati devono essere contenuti in foglio.
32 Scansione originali
33 Scansione copione di visura
34 Dati PREGEO (DIG)
35 Dati CXF finali
36 Presenza di buchi nelle particelle catastali
37 Sovrapposizione tra due fabbricati
38 Sovrapposizione di particelle catastali
39 Sovrapposizione tra fabbricato catastale e acque
40 Sommario PR5SIT - I intervento 2004 PR5SIT - II intervento 2009 Progetto derivazione 2012 Progetto aggiornamento 2014
41 Il progetto derivazione (2012) Dal DB_5 regionale in collaborazione con IGM si intende realizzare: il database DB_25; la cartografia 1: la cartografia 1: Sono interessate al progetto n.109 sezioni 1: e 38 fogli 1: fra sezioni e fogli completamente e parzialmente coperti.
42 Energie Interne alla Regione appositamente assunte a tempo parziale ed a progetto;
43 Ambiente e metodo di lavoro Tutte le operazioni sono in automatico Estrazione dell area da elaborare dal DB dell intera regione gestito per la componente alfanumerica con Oracle e per la parte geometrica in ArcIMS; Utilizzo dell ambiente: ESRI prevalentemente Model Builder Funzioni quasi tutte Arc-Toolbox standard
44 Lavoro fatto Derivazione semantica (mappatura su specifiche IGM) Estrazione dal DB Selezione Generalizzazione Plottaggio speditivo
45
46 Lavoro realmente eseguito Il progetto si è interrotto bruscamente per il taglio dei fondi regionali; Sono stati realizzati alcuni fogli e molti altri sono rimasti in vari stadi di completamento; Si pensa di riprenderlo prossimamente con le nuove specifiche IGM
47 Sommario PR5SIT - I intervento 2004 PR5SIT - II intervento 2009 Progetto derivazione 2012 Progetto aggiornamento 2014
48 Progetto 2014 azione 1 Servizi per il miglioramento delle procedure di apposizione/verifica dei vincoli alle aree incendiate sulla base dei dati trasmessi dal Corpo Forestale dello Stato - Sistema Informativo della Montagna (SIM) azione 2 Servizi per il raffittimento e riconfigurazione della rete di stazioni permanenti GPS e degli apparati del centro di controllo del Settore CRED di via Don Bosco e migrazione di tutti gli applicativi sulla piattaforma cloud regionale azione 3 Servizi di monitoraggio dei programmi di Housing sociale e di riqualificazione urbana per le analisi di compatibilità con la pianificazione territoriale e per la valutazione delle ricadute sociali ed economiche sulla base cartografica del DBT5k, aggiornato al 2011 azione 4 Servizi di monitoraggio per il contrasto del fenomeno dell abusivismo edilizio, basato sui dati forniti dai segretari comunali, georeferenziati sulla base cartografica del DBT5k della Regione Campania
49 fine
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