LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2014

Transcript

1 TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE Chiusura editoriale: Luglio 2015 Per informazioni: PER MAGGIORI INFORMAZIONI VISITA IL SITO DI LIGURIA RICERCHE NELLA SEZIONE STUDI E RICERCHE LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2014 LIGURIA RICERCHE SpA Via XX Settembre, Genova /

2 La presente nota è stata curata da Liguria Ricerche S.p.A. Coordinamento del gruppo di lavoro: Riccardo Podestà Ricercatori: Manuela Basta Paola Dadone Germana Dellepiane Si ringraziano gli enti, le organizzazioni e le istituzioni la cui fattiva collaborazione ha reso possibile la raccolta sistematica dei dati statistici per l elaborazione della presente nota.

3 Indice Mercato del lavoro Popolazione per condizione lavorativa Occupati e disoccupati Tassi di riferimento Cassa Integrazione Guadagni Imprese Movimento anagrafico delle imprese Artigianato Commercio Agricoltura Import / Export Flussi per area geografica Flussi per settore merceologico Movimento turistico Movimento complessivo Movimento alberghiero Movimento extra alberghiero Traffici portuali e aeroportuali Traffici portuali Traffici aeroportuali Legenda... 37

4 Il IV trimestre 2014 si chiude evidenziando ancora alcune criticità legate all aumento del tasso di disoccupazione e alla riduzione dello stock delle imprese a cui però si accompagnano segnali positivi relativi a una lieve ripresa dell occupazione, alla riduzione della CIG, alla crescita delle esportazioni e ai buoni risultati dei flussi turistici. Mercato del lavoro Gli occupati in Liguria aumentano (+1,3%, corrispondente a circa 18 mila unità), così come le persone in cerca di occupazione (+16,2%, circa 11 mila unità); l aumento di queste ultime è legato alla crescita delle persone disoccupate con precedenti esperienze lavorative (+21,6%, circa 11 mila unità in più). In diminuzione invece le persone in cerca di occupazione senza precedenti esperienze lavorative (-2,1%, circa 2 mila unità in meno). A livello settoriale, l aumento tendenziale degli occupati si deve agli incrementi registrati nell industria (+1,9%), in particolare nelle costruzioni (+24,1%), e nei servizi in generale (+1,5%). In calo invece l occupazione nell agricoltura (-10,6%) e nel settore commercio (-4%). Per quel che riguarda le differenze di genere si evidenzia un aumento più elevato della componente femminile rispetto a quella maschile (+2,7% contro +0,2%); Rispetto al IV trimestre dell anno precedente in Liguria aumentano tutti i tassi relativi al mercato del lavoro e le variazioni risultano superiori rispetto alle aree di riferimento. Il tasso di disoccupazione registra una crescita dell 1,3%, incremento massimo in termini percentuali tra le aree di riferimento, e si attesta sul livello di 11,2%. Il tasso di occupazione aumenta dell 1,1%, dato superiore rispetto a quello nazionale e del Nord Ovest: L indicatore raggiunge quota 60,5%, valore inferiore al Nord Ovest ma superiore al dato nazionale. Il tasso di attività ligure che cresce del 2,2% è pari al 68,4% e, anche in questo caso, si posiziona su un valore superiore a quello italiano ma comunque inferiore al Nord Ovest. Si evidenzia inoltre un ulteriore calo del numero complessivo delle ore autorizzate per interventi di Cassa Integrazione Guadagni (-30,6% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente) che interessa tutte le componenti (ordinaria -3,7%, straordinaria -37,5%, in deroga -39%).

5 Sistema produttivo Nel quarto trimestre 2014 prosegue in Liguria il calo tendenziale delle imprese registrate (-0,8%) e attive (-1,1%). La contrazione è in entrambi i casi superiore alla variazione media nazionale, pari a -0,3% per le imprese registrate e a -0,7% per le imprese attive. La dinamica negativa interessa tutte le province liguri, con particolare intensità per la provincia di Imperia (-2,1% per le imprese registrate e -1,7% per le imprese attive). A livello settoriale, le imprese attive diminuiscono in tutti i comparti produttivi, con la sola eccezione dei servizi di alloggio e ristorazione (+0,7%) 1 Per quanto riguarda l import, si registra una diminuzione dei flussi (-18,5%) in particolare dall Africa e dall America. Segnali positivi invece provengono dalle esportazioni che aumentano (+12,3%), grazie in particolare ai flussi verso l Europa (+7,1%), che rappresentano il 40,6% delle esportazioni liguri, e l Africa (+13,4%). In crescita anche i flussi verso l America (+57,3%) e l Asia (+6,1%). Buoni i risultati per il turismo in Liguria: in aumento sia gli arrivi (+3,8%) che le presenze (+2,5%). I flussi turistici internazionali continuano ad essere la componente trainante, si rileva infatti una crescita (+17,9% per gli arrivi e + 19,5% per le presenze) che più che compensa il calo registrato sul fronte dei flussi nazionali (arrivi:-1,6%; presenze: -2,4%) In calo rispetto allo stesso periodo dell anno precedente il movimento complessivo di merci nei porti liguri (-0,4%) a causa della riduzione registrata dal porto di Savona (-32,2%) che non viene compensata dalla crescita dei traffici registrati a Genova (+6,6%) e Spezia (+9,6%). In aumento invece i containers movimentati (+4,7%), grazie all incremento rilevato a Savona (+13 %) e Genova (+1,4%); in calo il dato spezzino (-7%). Anche il traffico passeggeri risulta in crescita (+10,9%): la riduzione dei flussi nel porto di Genova (-1,7%) viene infatti più che compensata dall aumento evidenziato a Spezia e Savona. In aumento i passeggeri in transito nell aeroporto di Genova (+12,3%). 1 In aumento anche la voce altri servizi alla persona +0,6%.

6 pagina 6 Mercato del lavoro Aumento del tasso di occupazione Aumento degli occupati nell industria e nei servizi Peggioramento del tasso di disoccupazione Mercato del lavoro 1. Popolazione per condizione lavorativa 2. Occupati e disoccupati 3. Tassi di riferimento 4. Cassa Integrazione Guadagni I dati utilizzati nella presente nota sono stati calcolati da ISTAT sulla base della Ricostruzione statistica delle serie regionali di popolazione del periodo 1/1/2002-1/1/2014 che viene usata come riferimento per i principali aggregati e indicatori macroeconomici. In particolare tale revisione della serie è stata dovuta al fatto che la rettifica delle anagrafi da parte di molti Comuni a seguito del Censimento ha comportato un notevole recupero di persone reiscritte (in quanto non censite ma effettivamente residenti nel comune alla data del Censimento). 1. Popolazione per condizione lavorativa Nel trimestre la forza lavoro registra una crescita del 2,8%, in conseguenza dell incremento degli occupati (+1,3%, corrispondente a circa 18 mila unità) e dell aumento delle persone in cerca di occupazione (+16,2%, circa 11 mila unità); l aumento di queste ultime è legato alla crescita delle persone disoccupate con precedenti esperienze lavorative (+21,6%, circa 11 mila unità in più). In diminuzione invece le persone in cerca di occupazione senza precedenti esperienze lavorative (-2,1%, circa 2 mila unità in meno). La non forza lavoro registra un calo complessivo del 2,6%; in calo tutte le categorie, ad eccezione delle persone che non cercano lavoro ma sono disponibili a lavorare (+14,4%) e delle non forze lavoro con età superiore ai 65 anni (+0,2%).

7 pagina 7 Mercato del lavoro Tabella 1 POPOLAZIONE PER CONDIZIONE LAVORATIVA LIGURIA Valori assoluti (migliaia di unità) e variazioni % sul IV trimestre 2013 Condizione lavorativa IV trimestre 2014 IV trimestre 2013 Variazioni assolute % FORZE LAVORO ,8 Occupati ,3 Persone in cerca occupazione ,2 di cui : con precedenti esperienze lavorative 61,2 50, ,6 senza precedenti esperienze lavorative 14,5 14,8-0 -2,1 NON FORZE LAVORO ,6 Cercano lavoro non attivamente 18,0 20, ,0 Cercano lavoro ma non disponibili a lavorare 6,2 9, ,9 Non cercano ma disponibili a lavorare 27,1 23,7 3 14,4 Non cercano e non disponibili a lavorare 251,1 272, ,9 Non forze di lavoro <15 anni 183,9 184,5-1 -0,3 Non forze lavoro (oltre 64 anni) 416,0 415,0 1 0,2 TOTALE POPOLAZIONE ,0 Grafico 2 COMPOSIZIONE DELLE FORZE LAVORO LIGURIA Valori assoluti (migliaia di unità) Migliaia IV trimestre 2013 IV trimestre 2014 In cerca di occupazione senza esperienza In cerca di occupazione con esperienza Occupati

8 pagina 8 Mercato del lavoro 2. Occupati e disoccupati L aumento tendenziale degli occupati (+1,3%) è legato all andamento positivo dell industria (+1,9%), in particolare delle costruzioni (+24,1%), e dei servizi in generale (+1,5%). In calo l occupazione nell agricoltura (-10,6%) e nel settore commercio (-4%). Circa l andamento di genere, si segnala che la componente femminile presenta complessivamente un incremento percentuale superiore rispetto alla componente maschile (+2,7% contro +0,2%).. L occupazione alle dipendenze registra una diminuzione in tutti i settori, ad eccezione delle costruzioni (+2,1%). Le persone in cerca di occupazione registrano un aumento complessivo pari al 16,2%; in particolare risulta in aumento la componente maschile (+26,6%). L incremento è dovuto alla crescita delle persone ex occupate (+24,2%) ed ex inattive (+14%), mentre calano i disoccupati in cerca di prima occupazione (-2,1%).

9 pagina 9 Mercato del lavoro Tabella 3 OCCUPATI PER SETTORE DI ATTIVITÀ E PER SESSO LIGURIA Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2013 IV trimestre 2014 IV trimestre 2013 Variazione % Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale OCCUPATI IN COMPLESSO ,2 2,7 1,3 Agricoltura ,1-4,9-10,6 Industria ,3-20,4 1,9 di cui costruzioni ,6-5,2 24,1 Servizi ,4 5,0 1,5 di cui commercio ,5 2,3-4,0 OCCUPATI ALLE DIPENDENZE ,1 Agricoltura n.d ,7-100,0 Industria ,0-23,1-5,8 di cui costruzioni ,1-4,2 2,1 Servizi ,7 3,1-0,8 di cui commercio ,1 5,0-5,4 Tabella 4 DISOCCUPATI PER CONDIZIONE PROFESSIONALE E PER SESSO LIGURIA Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2013 IV trimestre 2014 IV trimestre 2013 Variazione % Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale DISOCCUPATI IN COMPLESSO ,6 5,1 16,2 Disoccupati ex-occupati ,4 13,8 24,2 Disoccupati ex-inattivi ,7 6,5 14,0 Disoccupati senza esperienza di lavoro ,4-18,6-2,1

10 pagina 10 Mercato del lavoro 3. Tassi di riferimento Nel periodo analizzato aumentano i tassi relativi al mercato del lavoro, con variazioni superiori rispetto alle aree di riferimento. Il tasso di disoccupazione registra un nuovo incremento tendenziale (+1,3%), incremento massimo in termini percentuali tra le aree di riferimento. Il tasso di occupazione aumenta dell 1,1%. Le variazioni mostrano una situazione migliore rispetto al panorama nazionale ed anche rispetto al Nord Ovest, dove il tasso di occupazione aumenta, ma con variazioni più contenute. La variazione del tasso di attività ligure positiva, pari a +2,2% è superiore rispetto alle aree di riferimento.

11 pagina 11 Mercato del lavoro Tabella e grafici 5 TASSI DI ATTIVITÀ, OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE LIGURIA E AREE DI RIFERIMENTO Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2013 Area Tassi di attività (15-64) IV trimestre 2014 IV trimestre 2013 Variazioni % Tassi di occupazione (15-64) Tassi di disoccupazione Tassi di attività (15-64) Tassi di occupazione (15-64) Tassi di disoccupazione Tassi di attività (15-64) Tassi di occupazione (15-64) Tassi di disoccupazione Liguria 68,4 60,5 11,2 66,2 59,4 9,9 2,2 1,1 1,3 Nord-Ovest 71,2 64,1 9,7 70,2 63,5 9,3 1,0 0,6 0,4 Nord-Est 71,0 65,0 8,1 70,9 65,0 8,1 0,1 0,0 0,0 Italia 64,7 56,0 13,3 63,8 55,6 12,6 0,9 0,4 0,7 Tasso di attività (15-64 anni) 72% 70% 68% 66% 64% 62% 60% Liguria Nord-Ovest Nord-Est Italia IV trimestre 2013 IV trimestre 2014 Tasso di occupazione (15-64 anni) Tasso di disoccupazione 66% 14% 64% 12% 62% 10% 60% 8% 58% 6% 56% 54% 52% 4% 2% 50% Liguria Nord-Ovest Nord-Est Italia 0% Liguria Nord-Ovest Nord-Est Italia IV trimestre 2013 IV trimestre 2014 IV trimestre 2013 IV trimestre 2014

12 pagina 12 Mercato del lavoro 4. Cassa Integrazione Guadagni In calo anche in questo trimestre il numero complessivo delle ore autorizzate per interventi di Cassa Integrazione Guadagni (-30,6% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente). Il calo interessa tutte le componenti (ordinaria-3,7%, straordinaria -37,5%, in deroga -39%). A livello territoriale le ore complessivamente autorizzate diminuiscono in tutte le province, ad eccezione di Imperia (+169%). Analizzando i dati per settore produttivo, si registra un aumento delle ore autorizzate solo per industria (per la componente ordinaria), edilizia (per la componente straordinaria), artigianato (per la componente in deroga). Negli altri casi si registra una diminuzione.

13 pagina 13 Mercato del lavoro Tabella 6 CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI SU BASE PROVINCIALE Valori assoluti (ore autorizzate) e variazioni % sul IV trimestre 2013 Provincia IV trimestre 2014 Variazione % Ordinaria Straordinaria In deroga Totale Ordinaria Straordinaria In deroga Totale Imperia , ,5 55,5 169,5 Savona ,9-77,4-60,0-51,3 Genova ,2-22,0-24,9-24,7 La Spezia ,8 97,3-74,9-5,7 LIGURIA ,7-37,5-39,0-30,6 Tabella 7 CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI PER SETTORE DI ATTIVITÀ LIGURIA Valori assoluti (ore autorizzate) e variazioni % sul IV trimestre 2013 CIG Liguria Settore IV trimestre 2014 IV trimestre 2013 Variazione % Ordinaria Straordinaria In deroga Industria ,8 Edilizia ,1 TOTALE ,7 Industria ,7 Edilizia ,7 Artigianato Commercio ,3 Settori vari TOTALE ,5 Industria ,4 Edilizia ,5 Artigianato ,7 Commercio ,8 Settori vari ,8 TOTALE ,0

14 pagina 14 Mercato del lavoro Grafici 8 CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI, SETTORE INDUSTRIA LIGURIA Composizione % nel IV trimestre 2014 e nel IV trimestre 2013 Meccaniche Installazione impianti per l'edilizia Varie Trasporti e comunicazioni Legno Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche Abbigliamento Alimentari Metallurgiche Carta, stampa ed editoria Lavorazione minerali non metalliferi Servizi Tabacchicoltura Energia elettrica, gas e acqua Pelli, cuoio e calzature Tessili Estrazione minerali metalliferi e non Attività economiche connesse con l'agricoltura CIG Ordinaria 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 Composizione % IV trimestre 2013 Composizione % IV trimestre 2014 CIG Straordinaria Meccaniche Trasporti e comunicazioni Installazione impianti per l'edilizia Carta, stampa ed editoria Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche Varie Energia elettrica, gas e acqua Servizi Tabacchicoltura Lavorazione minerali non metalliferi Pelli, cuoio e calzature Abbigliamento Tessili Metallurgiche Alimentari Legno Estrazione minerali metalliferi e non Attività economiche connesse con l'agricoltura 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0 Composizione % IV trimestre 2013 Composizione % IV trimestre 2014

15 pagina 15 Mercato del lavoro CIG in deroga Trasporti e comunicazioni Varie Meccaniche Lavorazione minerali non metalliferi Alimentari Servizi Legno Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche Metallurgiche Carta, stampa ed editoria Tabacchicoltura Energia elettrica, gas e acqua Installazione impianti per l'edilizia Pelli, cuoio e calzature Abbigliamento Tessili Estrazione minerali metalliferi e non Attività economiche connesse con l'agricoltura 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 Composizione % IV trimestre 2013 Composizione % IV trimestre 2014

16 pagina 16 Imprese Imprese 5. Movimento anagrafico delle imprese 6. Artigianato 7. Commercio 8. Agricoltura Aumento delle imprese attive nel settore dei servizi di alloggio e ristorazione Diminuzione delle imprese attive e registrate 5. Movimento anagrafico delle imprese Nel quarto trimestre 2014 prosegue in Liguria il calo tendenziale delle imprese registrate (-0,8%) e attive (-1,1%). La contrazione è in entrambi i casi superiore alla variazione media nazionale, pari a -0,3% per le imprese registrate e a -0,7% per le imprese attive. La dinamica negativa interessa tutte le province liguri, con particolare intensità per la provincia di Imperia, dove si registrano le variazioni più intense (-2,1% per le imprese registrate e -1,7% per le imprese attive). Il tasso di natalità netto, pur migliorando in tutte le province liguri, rimane negativo ovunque, analogamente al tasso italiano che però si attesta su un valore più alto (-0,2% a fronte di un -0,6% regionale). A livello settoriale, le imprese attive diminuiscono in tutti i comparti produttivi, con la sola eccezione dei servizi di alloggio e ristorazione (+0,7%) 2. Le riduzioni rilevate sono le seguenti: agricoltura: -4,2%; industria in senso stretto: -1,9%; costruzioni: -0,9%; commercio: -0,9%; trasporti e magazzinaggio: -2,8%; servizi alle imprese: -1,4%. 2 In aumento anche la voce altri servizi alla persona +0,6%.

17 pagina 17 Imprese Tabella 9 STOCK DI IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE E CANCELLATE SU BASE PROVINCIALE Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2013 IV trimestre 2014 Variazione % Provincia Stock Stock Iscritte Cancellate registrate di cui attive registrate di cui attive Iscritte Cancellate Imperia ,1-1,7 0,1-32,2 Savona ,0-1,5-9,3-19,2 Genova ,4-0,9-5,9-6,1 La Spezia ,9-1,1 1,8-4,3 LIGURIA ,8-1,1-4,6-14,5 Italia ,3-0,7-3,5-7,5 Grafico 10 TASSO DI NATALITÀ NETTO SU BASE PROVINCIALE* Valori assoluti IV trimestre 2013 e IV trimestre ,0 0,0-1,0-2,0-3,0-4,0-5,0-6,0 Imperia Savona Genova La Spezia Liguria Italia IV trimestre 2013 IV trimestre 2014 *Tasso di natalità netto: (iscrizioni cessazioni) / stock imprese registrate di inizio periodo

18 pagina 18 Imprese Tabella 11 STOCK DI IMPRESE ATTIVE PER SETTORE ITALIA E LIGURIA Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2013 Italia Valori assoluti Liguria Valori assoluti Settore IV trimestre 2014 IV trimestre 2013 Variazione % IV trimestre 2014 IV trimestre 2013 Variazione % Agricoltura , ,2 Industria in senso stretto , ,9 di cui Manifatturiera , ,2 Costruzioni , ,9 Commercio , ,9 Trasporti e magazzinaggio , ,8 Servizi di alloggio e ristorazione , ,7 Altri servizi alla persona , ,6 Servizi alle imprese , ,4 Altri , ,0 TOTALE , ,1

19 pagina 19 Imprese 6. Artigianato In calo anche il numero di imprese registrate e attive nel settore artigiano. Entrambe le categorie fanno registrate una diminuzione dell 1,1%. La contrazione è tuttavia meno grave rispetto a quanto registrato a livello nazionale, dove il calo è dell 1,8%. Tutte le province sono coinvolte nella dinamica negativa, ma in questo caso la situazione peggiore riguarda la provincia della Spezia, dove il calo si attesta intorno al 2%. Il tasso di natalità netto, in miglioramento in tutte le province, rimane ancora negativo (-1,1%). A livello complessivo, il tasso di artigianalità risulta in leggero calo. In particolare, si riduce la quota di imprese artigiane rispetto al totale delle imprese registrate nell industria, nelle costruzioni, nei trasporti, nei servizi di alloggio e ristorazione e negli altri servizi alla persona. La quota rimane stabile per commercio e agricoltura e cresce per il settore dei servi alle imprese. Tabella 12 STOCK DI IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE E CANCELLATE SU BASE PROVINCIALE Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2013 IV trimestre 2014 Variazione % Provincia Stock Stock Iscritte Cancellate registrate di cui attive registrate di cui attive Iscritte Cancellate Imperia ,1-1,1-6,1-59,1 Savona ,6-1,6 4,4-10,2 Genova ,8-0,7 0,7-5,2 La Spezia ,1-2,0 4,0-12,2 LIGURIA ,1-1,1 0,8-22,6 Italia ,8-1,8-4,7-8,3

20 pagina 20 Imprese Grafico 13 TASSO DI NATALITÀ NETTO SU BASE PROVINCIALE* Valori assoluti IV trimestre 2013 e IV trimestre ,0 0,0-1,0-2,0-3,0-4,0-5,0-6,0-7,0-8,0-9,0-10,0-11,0-12,0 Imperia Savona Genova La Spezia Liguria IV trimestre 2013 IV trimestre 2014 *Tasso di natalità netto: (iscrizioni cessazioni) / stock imprese registrate di inizio periodo Tabella 14 TASSO DI ARTIGIANALITÀ PER SETTORE LIGURIA Valori assoluti IV trimestre 2013 e IV trimestre 2014 Tasso di artigianalità Settore IV trimestre 2014 IV trimestre 2013 Agricoltura 3,0% 3,0% = Industria in senso stretto 60,6% 61,0% - di cui Manifatturiera 62,6% 62,9% - Costruzioni 73,7% 73,8% - Commercio 5,1% 5,1% = Trasporti e magazzinaggio 51,1% 51,6% - Servizi di alloggio e ristorazione 9,8% 10,0% - Altri servizi alla persona 53,2% 54,4% - Servizi alle imprese 11,4% 11,2% + Altri 0,7% 0,7% = TOTALE 27,8% 27,9% -

21 pagina 21 Imprese 7. Commercio Anche il settore del commercio continua a registrare un calo tendenziale del numero di imprese registrate e attive (rispettivamente -0,6% e -0,9%). La riduzione è maggiore rispetto a quanto emerge a livello nazionale, dove le imprese commerciali registrate diminuiscono dello 0,2% e quelle attive dello 0,5%. Anche in questo caso la dinamica negativa interessa tutte le province liguri, con particolare rilievo per quelle di Imperia e Savona. Particolarmente colpite le imprese del settore ingrosso (esclusi autoveicoli e motocicli), anche se tutte le tipologie di commercio fanno registrare un calo. Il tasso di natalità netto delle imprese commerciali risulta in miglioramento in tutte le province, ma permane negativo. Tabella 15 STOCK DI IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE E CANCELLATE SU BASE PROVINCIALE Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2013 IV trimestre 2014 Variazione % Provincia Stock Stock Iscritte Cancellate Registrate di cui attive Registrate di cui attive Iscritte Cancellate Imperia ,3-1,0 0,0-45,1 Savona ,1-1,6-14,9-18,2 Genova ,3-0,7 2,8-3,5 La Spezia ,6-0,8-1,8-9,3 LIGURIA ,6-0,9-1,6-16,4 Italia ,2-0,5-6,1-3,2

22 pagina 22 Imprese Grafico 16 IMPRESE COMMERCIALI ATTIVE PER TIPOLOGIA Variazioni % sul IV trimestre ,52-1,91-0,39-2,0-1,5-1,0-0,5 0,0 Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) Commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) Commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli Grafico 17 TASSO DI NATALITÀ NETTO SU BASE PROVINCIALE* Valori assoluti IV trimestre 2013 e IV trimestre ,0-2,0-4,0-6,0-8,0-10,0 Imperia Savona Genova La Spezia Liguria IV trimestre 2013 IV trimestre 2014 *Tasso di natalità netto: (iscrizioni cessazioni) / stock imprese registrate di inizio periodo

23 pagina 23 Imprese 8. Agricoltura Importante anche la riduzione percentuale delle imprese agricole registrate e attive, che diminuiscono rispettivamente del 4,1% e del 4,2% a fronte di un calo a livello nazionale del 2,4%. In questo caso le province maggiormente interessate dalla contrazione sono Imperia e Genova. Nel trimestre si rileva, inoltre, un aumento delle imprese agricole iscritte (+13,6% a livello regionale) ed un calo delle imprese agricole cancellate (-39,1%). Tabella 18 STOCK DI IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE E CANCELLATE SU BASE PROVINCIALE Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2013 IV trimestre 2014 Variazione % Provincia Stock Stock Iscritte Cancellate registrate di cui attive registrate di cui attive Iscritte Cancellate Imperia ,0-5,0 12,5-42,4 Savona ,5-3,4 29,6-33,6 Genova ,5-4,7 0,0-43,9 La Spezia ,4-2,5 4,3-28,1 LIGURIA ,1-4,2 13,6-39,1 Italia ,4-2,4-6,5-26,8

24 pagina 24 Import / Export Aumento delle esportazioni Bilancia commerciale positiva e in miglioramento Import / Export 9. Flussi per area geografica 10. Flussi per settore merceologico 9. Flussi per area geografica Nel quarto trimestre 2014 si registra in Liguria un aumento tendenziale delle esportazioni (+12,3%) e un calo delle importazioni (-18,5%). In particolare, le esportazioni crescono a seguito dell incremento dei flussi verso tutte le destinazioni ad eccezione dell Africa settentrionale (-17,9%), del Medio Oriente (-6,1%) e dell Oceania (-2,6%). Il continente europeo rimane il maggior bacino di sbocco delle esportazioni liguri: ad esso è destinato infatti il 40,6% dell export. Diminuiscono invece le importazioni, in particolare quelle provenienti dall America settentrionale (-58,1%), dagli altri paesi africani (-57,8%), dagli altri paesi europei (-46,8%), dall Asia Orientale (-26,3%) e dal Medio Oriente (- 14,5%). Complessivamente la bilancia commerciale, eccezionalmente positiva, risulta in netto miglioramento sia rispetto al trimestre precedente, sia rispetto al III trimestre IV trim. 2014: +68 milioni di euro; IV trim. 2013: -528 milioni di euro; III trim. 2014: -392 milioni di euro.

25 pagina 25 Import / Export Grafico 19 IMPORT/EXPORT PER AREA GEOGRAFICA LIGURIA Valori assoluti IV trimestre 2014 (migliaia di euro) * e variazioni % sul IV trimestre 2013 * Dati provvisori Grafico 20 IMPORT/EXPORT PER CONTINENTE LIGURIA Variazioni % sul IV trimestre 2013

26 pagina 26 Import / Export 10. Flussi per settore merceologico A livello territoriale, le esportazioni aumentano in tutte le province ad eccezione di Imperia, dove si registra un calo del 3,3%. La provincia che fa registrare l incremento maggiore è quella della Spezia (+92,2%). Anche a livello di settori merceologici, l aumento dell export interessa, a livello regionale, tutti i comparti. Cresce in particolare l export di minerali (+16,2%) e quello di manufatti (+13,4%), che rappresenta oltre il 92% dell export ligure. Il calo delle esportazioni di prodotti agricoli e legati alla pesca in tre province su quattro è comunque compensato dall aumento dell export relativo a tale settore nella provincia di Savona. Il calo delle importazioni riguarda in particolare le province di Imperia e Savona. Nella prima si registra una riduzione dei flussi di import per tutte le categorie merceologiche, mentre nella seconda il calo è dovuto unicamente all andamento negativo dell import nel settore minerario. Anche a livello regionale il calo delle importazioni è imputabile al solo settore minerario, che rappresenta il 27,2% delle importazioni liguri e che fa registrare un calo del 47,6%. Tabella e grafico 21 EXPORT PER SETTORE MERCEOLOGICO SU BASE PROVINCIALE Valori assoluti (euro) IV trimestre 2014 e variazioni % sul IV trimestre 2013

27 pagina 27 Import / Export Tabella e grafico 22 IMPORT PER SETTORE MERCEOLOGICO SU BASE PROVINCIALE Valori assoluti (euro) IV trimestre 2014 e variazioni % sul IV trimestre Valori in euro Imperia Savona Genova La Spezia Agricoltura e pesca Minerali Manufatti Prodotti energetici Altro

28 pagina 28 Movimento turistico Aumento degli arrivi e delle presenze a livello regionale Aumento dei flussi turistici di stranieri Buone performance nelle province di Savona e La Spezia Peggioramento complessivo della componente nazionale della domanda turistica Movimento turistico 11. Movimento complessivo 12. Movimento alberghiero 13. Movimento extra alberghiero 11. Movimento complessivo Il IV trimestre 2014 si chiude con risultati positivi per il turismo in Liguria: rispetto allo stesso periodo dell anno precedente si registra un aumento sia degli arrivi (+3,8%) sia delle presenze (+2,5%). I flussi turistici internazionali continuano ad essere la componente trainante, si rileva infatti una crescita (+17,9% per gli arrivi e + 19,5% per le presenze) che più che compensa il calo registrato sul lato dei flussi nazionali (arrivi:-1,6%; presenze: -2,4%) Questo andamento è confermato nella provincia di Genova, mentre per le province di Savona e La Spezia si rileva un incremento di arrivi e presenze sia di italiani sia di stranieri. Nella provincia di Imperia si registra, oltre ad un calo dei flussi di turisti italiani, anche una riduzione delle presenze di stranieri (-0,8%) benché accompagnata da un aumento degli arrivi (+5,2%).

29 pagina 29 Movimento turistico Grafico 23 MOVIMENTO COMPLESSIVO ARRIVI E PRESENZE PER PROVENIENZA SU BASE PROVINCIALE Variazioni % sul IV trimestre 2013 Tabella 24 MOVIMENTO COMPLESSIVO ARRIVI E PRESENZE PER PROVENIENZA SU BASE PROVINCIALE Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2013

30 pagina 30 Movimento turistico Grafico 25 MOVIMENTO COMPLESSIVO ARRIVI E PRESENZE TOTALI SU BASE PROVINCIALE Variazioni % sul IV trimestre 2013

31 pagina 31 Movimento turistico 12. Movimento alberghiero Il settore alberghiero registra un aumento degli arrivi (+1,5%) a cui si accompagna però un lieve calo delle presenze (-0,2%). I risultati sono decisamente positivi per i flussi internazionali: arrivi +8,4% e presenze +7,5%. Variazioni negative invece si registrano per la componente nazionale sia per gli arrivi (-3,4%) sia per le presenze (-6,3%). A livello territoriale la dinamica positiva interessa i flussi stranieri in tutte le province liguri. Per quel che riguarda il turismo nazionale spicca la performance della Spezia; si registra invece un calo di arrivi e presenze nazionali nelle province di Imperia e Genova, ed una riduzione delle presenze nel savonese. Tabella 26 MOVIMENTO ALBERGHIERO ARRIVI E PRESENZE PER PROVENIENZA SU BASE PROVINCIALE Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2013 IV trimestre 2014 Variazione % Provincia Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Imperia ,3-10,9 4,7-0,3 0,3-5,8 Savona ,8-0,9 9,4 2,0 12,1 0,3 Genova ,2-9,6 7,3 10,2-4,0-1,5 La Spezia ,0 3,6 15,2 18,6 10,0 12,3 LIGURIA ,4-6,3 8,4 7,5 1,5-0,2 Grafico 27 MOVIMENTO ALBERGHIERO - ARRIVI E PRESENZE TOTALI SU BASE PROVINCIALE Variazioni % sul IV trimestre 2013

32 pagina 32 Movimento turistico 13. Movimento extra alberghiero Molto positivi i risultati del settore extra alberghiero: aumentano sia gli arrivi (+19,8%) sia le presenze (+13%) e tale dinamica interessa tutte le province liguri. Per quanto riguarda la provenienza dei turisti, complessivamente aumentano i flussi in termini di arrivi e presenze sia di italiani sia di stranieri. A livello territoriale l unico dato negativo si registra per le presenze di stranieri nella provincia di Imperia (-2,7%). Tabella 28 MOVIMENTO EXTRA ALBERGHIERO ARRIVI E PRESENZE PER PROVENIENZA SU BASE PROVINCIALE Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2013 IV trimestre 2014 Variazione % Provincia Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Imperia ,7 9,7 8,8-2,7 8,7 5,2 Savona ,4 7,4 50,3 2,3 34,6 5,7 Genova ,9 14,7 59,8 45,6 21,5 23,1 La Spezia ,8 17,6 23,4 21,2 16,6 20,1 LIGURIA ,0 11,4 31,5 15,4 19,8 13,0 Grafico 29 MOVIMENTO EXTRA ALBERGHIERO ARRIVI E PRESENZE TOTALI SU BASE PROVINCIALE Variazioni % sul IV trimestre 2013

33 Traffici portuali ed aeroportuali pagina 33 Aumento del movimento di containers e dei passeggeri in transito nei porti liguri Aumento del traffico passeggeri nell aeroporto di Genova Diminuzione dei voli e delle merci in transito nell aeroporto genovese Calo del traffico complessivo di merci Traffici portuali e aeroportuali 14. Traffici portuali 15. Traffici aeroportuali 14. Traffici portuali L ultimo trimestre del 2014 si chiude con un calo tendenziale del movimento complessivo di merci nei porti liguri (-0,4%). La contrazione delle movimentazioni si deve all andamento negativo del porto di Savona (-32,2%) che non viene compensato dalla crescita dei traffici registrati a Genova (+6,6%) e Spezia (+9,6%). In aumento invece il movimento di containers (+4,7%), grazie all incremento registrato nei porti di Savona (+13 %) e di Genova (+1,4%). In calo invece il dato spezzino (-7%). Anche il traffico passeggeri risulta in crescita (+10,9%): la riduzione dei flussi nel porto di Genova (-1,7%) viene infatti più che compensata dall aumento evidenziato a Spezia e Savona.

34 pagina 34 Traffici portuali ed aeroportuali Grafici 30 MOVIMENTO COMPLESSIVO, CONTAINER E PASSEGGERI NEI PORTI LIGURI Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2013

35 pagina 35 Traffici portuali ed aeroportuali Tabelle 31 MOVIMENTO COMPLESSIVO PER SETTORE MERCEOLOGICO PORTO DI GENOVA, SAVONA E LA SPEZIA Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2013 Genova Tipologie IV trimestre IV trimestre Variazione % TONNELLAGGIO TOTALE ,6 Rinfuse liquide ,9 Rinfuse solide ,3 Merci varie in colli ,6 TRANSITI Numero navi ,5 Numero passeggeri totale ,7 Numero contenitori (TEU) ,0 La Spezia Tipologie IV trimestre IV trimestre Variazione % TONNELLAGGIO TOTALE ,6 Rinfuse liquide ,9 Rinfuse solide ,5 Merci varie in colli ,2 TRANSITI Numero navi ,3 Numero passeggeri totale ,3 Numero contenitori (TEU) ,0 Savona Tipologie IV trimestre IV trimestre Variazione % TONNELLAGGIO TOTALE ,2 Rinfuse liquide ,5 Rinfuse solide ,9 Merci varie in colli ,5 TRANSITI Numero navi - - Numero passeggeri totale ,2 Numero contenitori (TEU) ,4

36 pagina 36 Traffici portuali ed aeroportuali 15. Traffici aeroportuali Nel IV trimestre 2014 aumentano i passeggeri in transito nell aeroporto di Genova (+12,3%), mentre diminuiscono tutte le altre tipologie di traffico. In particolare il calo più consistente si registra per la merce aerea (-51,9%), seguito dal traffico via superficie (-36%) e dal movimento aerei (-0,6%). Tabella 32 TRAFFICI PER TIPOLOGIA - AEROPORTO DI GENOVA Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2013 IV trimestre 2014 IV trimestre 2013 Variazione % Movimenti aerei ,6 Passeggeri ,3 Merce aerea (Kg.) ,9 Via superficie (Kg.) ,0 Posta ,0

37 pagina 37 Legenda ARRIVI (TURISMO) BILANCIA COMMERCIALE CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI ORDINARIA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRAORDINARIA Secondo la definizione dell ISTAT è il numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati negli esercizi ricettivi (alberghieri o complementari) nel periodo considerato. Il saldo di bilancia commerciale corrisponde alla differenza tra il valore delle esportazioni e quello delle importazioni, relativamente alle sole merci. La cassa integrazione guadagni ordinaria è un intervento a sostegno delle imprese in difficoltà che garantisce al lavoratore un reddito sostitutivo della retribuzione. La cassa integrazione guadagni ordinaria spetta agli operai, impiegati e quadri delle imprese industriali in genere e delle imprese industriali e artigiane del settore edile e lapideo, esclusi gli apprendisti, in caso di sospensione o contrazione dell'attività produttiva per situazioni aziendali dovute a: eventi temporanei e non imputabili all'imprenditore o ai lavoratori; situazioni temporanee di mercato. La cassa integrazione corrisponde all'80% della retribuzione globale che sarebbe spettata per le ore di lavoro non prestate e può essere concessa per un massimo di 13 settimane, più eventuali proroghe fino a 12 mesi. In determinate aree territoriali il limite è elevato a 24 mesi. Per le imprese edili e per quelle del settore lapideo la durata massima, in caso di sospensione del lavoro, è di 13 settimane; è di 52 settimane quando deriva da una riduzione dell'orario di lavoro. La cassa integrazione guadagni straordinaria è un intervento a sostegno delle imprese in difficoltà che garantisce al lavoratore un reddito sostitutivo della retribuzione. Spetta agli operai, impiegati e quadri, in caso di ristrutturazione, di riorganizzazione, di conversione, di crisi aziendale e nei casi di procedure concorsuali, delle: 1) imprese industriali anche edili, imprese appaltatrici di servizi di mensa o ristorazione e dei servizi di pulizia. Esse devono avere occupato più di 15 dipendenti nel semestre precedente la presentazione della domanda; 2) imprese commerciali, di spedizione e trasporto e agenzie di viaggio e turismo che occupano più di 50 dipendenti, esclusi gli apprendisti e gli assunti con contratto di formazione e lavoro; 3) imprese di vigilanza. Non si può chiedere l'intervento straordinario per le unità produttive per le quali è stato richiesto, per lo stesso periodo, l'intervento ordinario. L'importo corrisponde all'80% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non svolte. La Cassa integrazione straordinaria dura al massimo 12 mesi per le crisi aziendali, 24 mesi per la riorganizzazione, ristrutturazione e riconversione aziendale, 18 mesi per i casi di procedure esecutive concorsuali.

38 pagina 38 CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA IN DEROGA DEPOSITI BANCARI ESERCIZI ALBERGHIERI ESERCIZI COMPLEMENTARI (O EXTRA ALBERGHIERI) FORZE LAVORO IMPIEGHI TOTALI DELLE BANCHE IMPRESE CESSATE IMPRESE ISCRITTE IMPRESE REGISTRATE NON FORZE DI LAVORO OCCUPATO PERMANENZA MEDIA (TURISMO) La Cassa Integrazione straordinaria in deroga è aperta alle imprese anche artigiane e cooperative fino a quindici lavoratori: quindi, tutte le imprese sotto i 15 lavoratori. È aperta inoltre alle imprese artigiane cooperative con più di 15 lavoratori che non rientrano nella normativa della Cassa Integrazione Straordinaria, e alle imprese industriali con più di 15 lavoratori che hanno finito il periodo della Cigs. Costituiscono l operazione fondamentale per la provvista dei fondi effettuata dalle banche. Attraverso questa operazione la banca diventa debitrice nei confronti dei depositanti ai quali dovrà restituire il capitale ricevuto con eventuali interessi maturati. Gli alberghi da 1 a 5 stelle, i villaggi albergo, le residenze turistico alberghiere, le pensioni, i residence, i motel, le residenze d epoca, gli alberghi meublé o garni, le dimore storiche, i centri benessere (beauty farm) e tutte le altre tipologie di alloggio che in base alle normative regionali sono assimilabili agli alberghi. Gli alloggi in affitto, i campeggi, i villaggi turistici, gli alloggi agroturistici, gli ostelli della gioventù, le case per ferie, i rifugi alpini e gli altri esercizi ricettivi. Le persone occupate e le persone in cerca di occupazione (disoccupati). Secondo la definizione della Banca d Italia, l aggregato comprende, oltre agli impieghi, i pronti contro termine attivi, gli effetti insoluti e al protesto propri, le partite in sofferenza e gli interessi netti da addebitare alla clientela. Imprese iscritte al Registro che hanno comunicato la cessazione dell attività. Imprese per le quali è già stata fatta la denuncia presso le CCIAA di competenza per l iscrizione al Registro. Imprese presenti nell archivio e non cessate, indipendentemente dallo stato di attività assunto (attiva, inattiva, sospesa, in liquidazione, fallita). Le persone che dichiarano di essere in condizione non professionale (casalinga, studente, ritirato dal lavoro) e di non aver svolto alcuna attività lavorativa, né di aver cercato lavoro nel periodo di riferimento; oppure di averlo cercato ma non con le modalità già definite per le persone in cerca di occupazione. Le non forze di lavoro comprendono, inoltre, gli inabili e i militari di leva o in servizio civile sostitutivo e la popolazione in età fino a 15 anni. La persona di 15 anni e più che all'indagine sulle forze di lavoro dichiara: - di possedere un'occupazione, anche se nel periodo di riferimento non ha svolto attività lavorativa (occupato dichiarato); - di essere in una condizione diversa da occupato, ma di aver effettuato ore di lavoro nel periodo di riferimento (altra persona con attività lavorativa). Secondo la definizione dell ISTAT è il rapporto tra il numero di notti trascorse (presenze) e il numero di clienti arrivati (arrivi) nella struttura ricettiva (alberghi ed esercizi complementari).

39 pagina 39 PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE PRESENZE (TURISMO) SOFFERENZE TASSO DI ATTIVITÀ TASSO DI DISOCCUPAZIONE TASSO DI OCCUPAZIONE TEU VARIAZIONE CONGIUNTURALE VARIAZIONE TENDENZIALE La persona di 15 anni e più che all'indagine sulle forze di lavoro dichiara: - una condizione professionale diversa da quella di occupato; - di non aver effettuato ore di lavoro nel periodo di riferimento; - di essere alla ricerca di un lavoro; - di aver effettuato almeno un'azione di ricerca di lavoro nei trenta giorni che precedono il periodo di riferimento; - di essere immediatamente disponibile (entro due settimane) ad accettare un lavoro, qualora gli venga offerto. Secondo la definizione dell ISTAT è il numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi. Secondo la definizione della Banca d Italia sono i crediti al valore nominale nei confronti di soggetti in stato d insolvenza (anche non accertato giudizialmente) o in situazioni sostanzialmente equiparabili. Rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la popolazione con età compresa tra 15 e 64 anni. Rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro. Rapporto tra gli occupati e la popolazione con età compresa tra 15 e 64 anni. Twenty Feet Equivalent Unit, unità di misura dei container utilizzati nel trasporto intermodale, equivalente a 20 piedi (6,10 m.) Variazione percentuale rispetto al mese o al periodo precedente Variazione percentuale rispetto allo stesso mese o periodo dell anno precedente