REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE SELEZIONI INTERNE FINALIZZATE ALLA PROGRESSIONE VERTICALE DEL PERSONALE DIPENDENTE

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1 COMUNE DI CIVATE P R O V I N C I A D I L E C C O REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE SELEZIONI INTERNE FINALIZZATE ALLA PROGRESSIONE VERTICALE DEL PERSONALE DIPENDENTE Versioni precedenti Delibera di Giunta Comunale n. 7 in seduta del Il Sindaco Il Segretario Comunale

2 INDICE Art. 1 - Selezioni interne...3 Art. 2 - Requisiti per l ammissione alle selezioni interne...3 Art. 3 - Modalità selettive...4 Art Tipologia e modalità di effettuazione delle prove selettive...4 Art. 5 - Destinatari...5 Art. 6 - Norme specificative...5 Art. 7 - Norma di rinvio...5 Art. 8 Entrata in vigore...5 2

3 Art. 1 - Selezioni interne 1. Le selezioni interne sono esperibili per la progressione verticale dei dipendenti dell Ente, finalizzate a consentire lo sviluppo professionale interno del personale per l accesso alla categoria immediatamente superiore a quella di appartenenza nonché per l accesso dei dipendenti inquadrati in profili professionali con trattamento economico iniziale B1 e D1 alle posizioni infracategoriali aventi, rispettivamente, trattamento economico tabellare iniziale B3 e D3. 2. I reclutamenti interni sono attuati, nell ambito della programmazione occupazionale periodica definita dall Ente, sulle posizioni non riservate all accesso dall esterno. A tal fine l amministrazione procede ad una preventiva verifica delle professionalità acquisibili dall interno. Art. 2 - Requisiti per l ammissione alle selezioni interne 1. Fermo restando il possesso dei requisiti generali per l accesso al pubblico impiego, i requisiti per concorrere alle procedure selettive previste per le progressioni verticali sono i seguenti: A) progressione alla categoria B1 e anzianità di servizio di almeno due anni nella categoria A; nonché possesso di eventuali patenti richieste dal profilo; B) progressione alla categoria B3 e anzianità di servizio di almeno un anno nella categoria B1; possesso del titolo di studio immediatamente inferiore a quello previsto per nella categoria B1; prescindendo dai titoli di studio, anzianità di servizio di almeno cinque anni nella categoria B1; nonché possesso di eventuali patenti richieste dal profilo; C) progressione alla categoria C e anzianità di servizio di almeno un anno nella categoria B3; possesso del titolo di studio immediatamente inferiore a quello previsto per nella categoria B3; prescindendo dai titoli di studio, anzianità di servizio di almeno cinque anni nella categoria B3; possesso del titolo di studio previsto per l accesso dall esterno o immediatamente inferiore al posto da ricoprire e anzianità di servizio di almeno cinque anni nella categoria B; D ) progressione alla categoria D1 e anzianità di servizio di almeno due anni nella categoria C; 3

4 possesso del titolo di studio immediatamente inferiore a quello previsto per nella categoria C; prescindendo dai titoli di studio, anzianità di servizio di almeno cinque anni nella categoria C. Si precisa che per titolo di studio immediatamente inferiore si intende il diploma di scuola media superiore. Per la progressione ai profili di istruttore direttivo tecnico e di istruttore direttivo contabile occorre possedere il titolo di studio rispettivamente di geometra e ragioniere e/o equipollenti. D ) progressione alla categoria D3 possesso del titolo di studio immediatamente inferiore a quello previsto per nella categoria D1 per profili omogenei; e anzianità di servizio di almeno cinque anni nella categoria D1 per profili non omogenei. 2. Gli anni di anzianità di servizio si intendono riferiti ai servizi prestati presso il Comune di Civate. 3. Le deroghe al possesso del titolo di studio ordinariamente richiesto per l accesso al posto dall esterno non operano nelle ipotesi in cui il possesso del titolo di studio risulti di rilevante opportunità o necessario all esercizio delle funzioni afferenti al posto da ricoprire. Art. 3 - Modalità selettive 1. Le specifiche modalità di selezione sono definite nel bando di selezione predisposto dal Responsabile dell Ambito Organizzativo Economico-Finanziario - Unità Operativa Personale - in osservanza dei criteri generali di cui al precedente articolo 2 e delle disposizioni di seguito elencate, con riguardo a ciascuna categoria professionale interessata: CATEGORIA B Le modalità di selezione sono sviluppate sulla scorta di due prove, delle quali una pratico/attitudinale ed una orale (colloquio), finalizzate a rilevare le reali conoscenze pratico/lavorative necessarie all assolvi-mento delle attività tipiche della categoria e del profilo professionale posto a selezione. CATEGORIA C Le modalità selettive sono articolate sulla base di due distinte prove, di cui una scritta o pratico/attitudi-nale ed una orale, intese a valutare le effettive cognizioni nozionisticheculturali e pratiche acquisite dal dipendente e il grado di attitudine, abilità, propensione del candidato all assolvimento delle mansioni tipiche del posto messo a selezione. CATEGORIA D Le modalità selettive sono articolate sulla base di una o più prove scritte ed una prova orale, intese, da un lato, a valutare le effettive cognizioni culturali (specialistiche) acquisite dal dipendente e, dall altro, ad accertare il reale grado di attitudine, abilità, propensione ed idoneità del candidato ad assolvere alle funzioni richieste. Art Tipologia e modalità di effettuazione delle prove selettive 1. Il bando di selezione per la progressione verticale è approvato dal Responsabile dell Ambito Organizzativo Economico-Finanziario - Unità Operativa Personale, in 4

5 esecuzione del programma del fabbisogno di personale annualmente approvato dalla Giunta Comunale. 2. La pubblicità del bando di selezione è effettuata mediante affissione all Albo Pretorio per almeno 15 giorni e comunicazione alla R.S.U. 3. I requisiti d accesso alle singole procedure selettive devono essere posseduti, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine stabilito dal bando. 4. Le prove selettive sono effettuate in base alla tipologia e con le modalità indicate, a titolo esemplificativo, nel prospetto allegato al presente Regolamento sotto la lettera A). 5. Per lo svolgimento delle selezioni si osservano, ove compatibili, le disposizioni del Regolamento per l accesso. Art. 5 - Destinatari 1. Sono destinatari delle disposizioni recate dal presente regolamento tutti i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato costituito con l Amministrazione Comunale, che abbiano superato il periodo di prova. 2. Per coloro che accedono ad una posizione professionale mediante progressione verticale si applica la dispensa del periodo di prova. Art. 6 - Norme specificative 1. Ai fini del presente regolamento per assolvimento dell obbligo scolastico deve intendersi, indifferentemente: il conseguimento del diploma di licenza di scuola media inferiore; il conseguimento della licenza di scuola elementare avvenuto entro il 31 dicembre 1962; l osservanza delle norme sull obbligo scolastico per almeno otto anni e fino al compimento del 15 anno di età; la frequenza della scuola elementare fino al 14 anno d età entro il Ai predetti fini, inoltre, per licenza di scuola dell obbligo deve indifferentemente intendersi il conseguimento del diploma di licenza di scuola media inferiore ovvero il conseguimento della licenza di scuola elementare entro l anno 1962 (anno scolastico ). Art. 7 - Norma di rinvio 1. Per quanto non espressamente disciplinato dal presente regolamento valgono le disposizioni regolamentari, legislative e contrattuali vigenti in materia. Art. 8 Entrata in vigore 1. Il presente regolamento entra in vigore dalla data di esecutività della deliberazione relativa alla sua approvazione. 5

6 DESCRIZIONE ESEMPLIFICATIVA DEGLI STRUMENTI SELETTIVI TIPOLOGIA MODALITA DI EFFETTUAZIONE 1) a contenuto teorico: redazione di una o più tesine, anche eventualmente comprensive di elementi esemplificativi; quesiti a risposta articolata e/o sintetica (o chiusa) tests bilanciati; ecc. PROVA SCRITTA 2) a contenuto pratico-attitudinale: redazione di atti o provvedimenti; studi di fattibilità relativi a programmi e progetti o interventi e relative scelte organizzative; elaborazioni grafiche e/o redazione di progetti corredati, in termini più o meno significativi, da enunciazioni teoriche; individuazione della soluzione, fra le diverse fornite, ritenuta più adeguata a far fronte a specifiche problematiche; individuazione di iter procedurali o percorsi operativi; simulazioni di interventi e/o procedimenti collocati in uno specifico contesto di riferimento; selezione, elaborazione di dati forniti e conseguente predisposizione di atti, schemi e/o proposte risolutive di specifiche problematiche; individuazione ed illustrazione di un ipotesi riorganizzativa relativa ad un particolare fase procedimentale o percorso operativo; quesiti a risposta sintetica o tests bilanciati a contenuto teoricopratico; ecc. TIPOLOGIA PROVA PRATICO-ATTITUDINALE ATTITUDINALE MODALITA DI EFFETTUAZIONE impiego di P.C. per attività di video-scrittura, codificata, immissione e gestione dei dati, definizione tabelle, elaborazioni grafiche, ecc., mediante l utilizzo degli applicativi informatici di maggior diffusione presso l Ente; conduzione di macchine operatrici e/o automezzi; simulazione pratica di interventi in situazioni definite anche mediante l utilizzo di attrezzature, strumentazioni e materiale; simulazione pratica di assolvimento di funzioni; realizzazione di opere e/o manufatti; ecc. TIPOLOGIA PROVA ORALE MODALITA DI EFFETTUAZIONE 1) Colloquio Mezzo di diagnosi complesso che comprende un interrogazione diretta a trarre una valutazione sulle conoscenze del candidato. 2) Accertamento della conoscenza di strumenti informatici Viene accertata mediante l impiego degli applicativi informatici di maggior diffusione presso l Ente. 6

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