Valutazione delle Prestazioni Barbara Masucci

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Valutazione delle Prestazioni Barbara Masucci"

Transcript

1 Architettura degli Elaboratori Valutazione delle Prestazioni Barbara Masucci

2 Punto della situazione Ø Abbiamo studiato Ø Una prima implementazione hardware (a ciclo singolo) di un sottoinsieme dell IS del MIPS e visto che è inefficiente Ø Obiettivo di oggi e delle prossime lezioni Ø Ø OGGI: Comprendere come valutare le prestazioni di un elaboratore PROSSIME LEZIONI: Studiare una seconda implementazione, più efficiente, basata su pipeline

3 Prestazioni di un elaboratore Ø Valutare le prestazioni di un elaboratore è un compito complesso Ø Bisogna innanzitutto stabilire cosa si intende misurare, e in che modo Ø Esistono diverse metriche e portano a risultati diversi Ø Ad esempio, se siamo interessati alla velocità di un aereo, cosa ci interessa? Ø Ø Trasportare un singolo passeggero da un luogo a un altro nel minor tempo possibile Trasportare 450 passeggeri da un luogo a un altro nel minor tempo possibile

4 Metriche diverse, risultati diversi Trasportare un singolo passeggero da un luogo a un altro nel minor tempo possibile Trasportare 450 passeggeri da un luogo a un altro nel minor tempo possibile

5 Prestazioni di un elaboratore Ø Analogamente, possiamo usare metriche differenti per valutare le prestazioni di un elaboratore Ø Ø Al singolo utente interessa ridurre il tempo di esecuzione di un task Al gestore di un centro di calcolo interessa aumentare il numero di task eseguiti nell unità di tempo (throughput)

6 Prestazioni di un elaboratore Ø In questo corso, definiremo le prestazioni soprattutto in termini di tempo di esecuzione Ø Per un elaboratore X vale la relazione Prestazioni X = 1/Tempo di esecuzione X Ø Quindi, dati due elaboratori X e Y, Prestazioni X Prestazioni Y se e solo se Tempo di esecuzione X Tempo di esecuzione Y

7 Prestazioni di un elaboratore Ø Analogamente, diremo che X è n volte più veloce di Y per indicare che Prestazioni X /Prestazioni Y = n Ø Esempio: Ø Se X esegue un task in 10 sec e Y esegue lo stesso task in 15 sec, quanto è più veloce X rispetto a Y? Ø Basta calcolare il rapporto Prestazioni X /Prestazioni Y = Tempo di esecuzione Y /Tempo di esecuzione X = 15/10 = 1,5 Ø Quindi X è 1,5 volte più veloce di Y

8 Tempo di esecuzione Ø Abbiamo visto che le prestazioni di un elaboratore sono legate al tempo di esecuzione Ø Tuttavia, questa grandezza può essere definita in modi diversi Ø Tempo assoluto di esecuzione di un programma: tempo totale richiesto per completare un programma Ø Comprende i tempi per l accesso al disco, l input/output, etc Ø Tempo di CPU relativo ad un programma: tempo effettivo durante il quale la CPU ha lavorato su quel programma Ø Non comprende i tempi per l accesso al disco, l input/output, Ø Non comprende il tempo speso dalla CPU per altri programmi gestiti in contemporanea

9 Tempo di CPU Ø Il tempo di CPU relativo ad un programma viene definito nel modo seguente Tempo CPU Programma = # cicli clock CPU X Periodo Ciclo Clock = # cicli clock CPU / Frequenza Clock Ø Il periodo di clock è il tempo necessario per completare un ciclo di clock e si misura in secondi (s) Ø picosecondi: 1 ps = s Ø nanosecondi: 1 ns = 10-9 s Ø La frequenza di clock è l inversa del periodo del ciclo di clock e si misura in Hertz (cicli al secondo) Ø Giga Hertz: 1GHz = 10 9 Hz = 10 9 cicli/s

10 Tempo di CPU Ø Cosa può fare il progettista hardware per migliorare le prestazioni? Tempo CPU Programma = # cicli clock CPU X Periodo Ciclo Clock = # cicli clock CPU / Frequenza Clock Ø Due possibilità Ø Ridurre il numero di cicli di clock necessari per eseguire un programma Ø Ridurre la durata (periodo) del ciclo di clock Ø Spesso ridurre una di queste due grandezze corrisponde ad aumentare l altra: necessario trovare un compromesso

11 Esempio Ø Si consideri un programma eseguito in 10 secondi dal calcolatore A, dotato di un clock a 2 GHz Ø Si ha Tempo CPU A = # cicli clock CPU A / Frequenza Clock A Quindi 10 secondi = # cicli clock CPU A / 2x10 9 Hz Da cui # cicli clock CPU A = 20 x 10 9 cicli

12 Esempio Ø Supponiamo di poter progettare un calcolatore B, in cui il numero di cicli di clock possa essere aumentato di un fattore 1,2 rispetto al calcolatore B Ø Quale deve essere la frequenza di clock di B, per poter eseguire il programma in 6 secondi? Tempo CPU B = # cicli clock CPU B / Frequenza Clock B = 1,2 x # cicli clock CPU A / Frequenza Clock B = 1,2 x 20 x 10 9 cicli / Frequenza Clock B Da cui 6 secondi = 1,2 x 20 x 10 9 cicli / Frequenza Clock B Pertanto Frequenza Clock B = 1,2 x 20 x 10 9 cicli / 6 secondi = 4 x 10 9 cicli / sec = 4 GHz

13 Misura delle prestazioni associate alle istruzioni Ø Il tempo di esecuzione richiesto da un programma dipende dal numero di istruzioni presenti nel programma Ø Tale numero va moltiplicato per il numero medio di Cicli di clock Per Istruzione (CPI) Ø Si considera il numero medio perché istruzioni diverse hanno tempi di esecuzione diversi Ø E una metrica utile per confrontare le prestazioni di due calcolatori nell esecuzione dello stesso programma Ø Possiamo calcolare quindi il numero di cicli di clock necessari per l esecuzione di un programma # cicli clock CPU = # istruzioni programma X CPI

14 Esempio Ø Si considerino due diverse implementazioni dello stesso set comprendente I istruzioni Ø Calcolatore A: ciclo di clock=250 ps e CPI= 2,0 Ø Calcolatore B: ciclo di clock=500 ps e CPI= 1,2 Ø Quale dei due calcolatori è più veloce nell esecuzione del programma, e di quanto?

15 Esempio Ø Architettura A Tempo CPU A = # cicli clock CPU A X Periodo Clock A = # istruzioni programma X CPI A X Periodo Clock A = I X 2,0 X 250 ps = I X 500 ps Ø Architettura B Tempo CPU B = # cicli clock CPU B X Periodo Clock B = # istruzioni programma X CPI B X Periodo Clock B = I X 1,2 X 500 ps = I X 600 ps Ø Quindi A è più veloce di B di un fattore pari a Prestazioni A /Prestazioni B = Tempo CPU B /Tempo CPU A = 600/500 = 1,2

16 L equazione classica di misura delle prestazioni Ø Siamo ora in grado di scrivere l equazione classica per la misura delle prestazioni Tempo CPU = # Cicli di clock / Frequenza Clock = # istruzioni programma X CPI / Frequenza Clock Ø L equazione evidenzia i tre fattori principali che influenzano le prestazioni: Ø # istruzioni programma Ø # medio cicli di clock per istruzione (CPI) Ø frequenza di clock

17 Esempio Ø Un progettista di compilatori deve scegliere quale tra due sequenze di codice implementare su un certo calcolatore Ø Ciascuna sequenza richiede un numero diverso di istruzioni di tre tipi (A,B,C) Ø Ciascuna istruzione ha un diverso CPI specificato nella seguente tabella Ø Quale delle due sequenze sarà eseguita più velocemente?

18 Esempio Ø Innanzitutto notiamo che Ø La sequenza 1 richiede 5 istruzioni Ø La sequenza 2 richiede 6 istruzioni Ø Calcoliamo il numero di cicli di clock richiesti da ciascuna sequenza usando la formula # cicli clock CPU = # istruzioni programma X CPI Ø Quindi # cicli clock CPU 1 = (2 X 1) + (1 X 2) + (2 X 3) = 10 # cicli clock CPU 2 = (4 X 1) + (1 X 2) + (1 X 3) = 9 pertanto, la seconda sequenza sarà eseguita più velocemente della prima

19 Misurare le Prestazioni Ø Abbiamo visto che per valutare le prestazioni di un calcolatore bisogna considerare il tempo di CPU necessario per l esecuzione di un programma Ø Esso dipende da tre fattori Ø # istruzioni programma Ø # medio cicli di clock per istruzione (CPI) Ø frequenza di clock Ø I primi due fattori dipendono da diverse componenti Ø Algoritmo utilizzato Ø Linguaggio di programmazione ad alto livello in cui è codificato l algoritmo Ø Compilatore Ø Architettura dell insieme di istruzioni

20 Esercizio 1.a Ø Si considerino tre diversi processori A, B, C che eseguono lo stesso programma (con I istruzioni) Ø Processore A Ø Frequenza di clock: 3 GHz Ø CPI: 1,5 Ø Processore B Ø Frequenza di clock: 2,5 GHz Ø CPI: 1,0 Ø Processore C Ø Frequenza di clock: 4 GHz Ø CPI: 2,2 Ø Quale processore ha le prestazioni migliori?

21 Esercizio 1.a: Soluzione Ø Processore A Tempo CPU A = # cicli clock CPU A / Frequenza Clock A = # istruzioni programma X CPI A /Frequenza Clock A = (I X 1,5) / (3 GHz) Ø Processore B Tempo CPU B = # cicli clock CPU B / Frequenza Clock B = # istruzioni programma X CPI B / Frequenza Clock B = (I X 1,0) / (2,5 G Hz) Ø Processore C Tempo CPU C = # cicli clock CPU C / Frequenza Clock B = # istruzioni programma X CPI C / Frequenza Clock C = (I X 2,2) / (4,0 GHz)

22 Esercizio 1.a: Soluzione Ø Processore A Prestazioni A = (3 G Hz) / (I X 1,5) = 2 X I GHz Ø Processore B Prestazioni B = (2,5 GHz) / (I X 1,0) = 2,5 X I GHz Ø Processore C Prestazioni C = (4,0 GHz) / (I X 2,2) = 1,8 X I GHz Ø Il processore B ha le prestazioni migliori

23 Esercizio 1.a: Soluzione Ø B è più veloce di A di un fattore pari a Prestazioni B /Prestazioni A = 2,5/2 = 1,25 Ø B è più veloce di C di un fattore pari a Prestazioni B /Prestazioni C = 2,5/1,8 = 1,38

24 Esercizio 1.b Ø Supponendo che tutti e tre i processori eseguano lo stesso programma in 10 secondi, determinare il numero di cicli di clock usati da ciascun processore Ø Processore A Ø Frequenza di clock: 3 GHz Ø CPI: 1,5 Ø Processore B Ø Frequenza di clock: 2,5 GHz Ø CPI: 1,0 Ø Processore C Ø Frequenza di clock: 4 GHz Ø CPI: 2,2

25 Esercizio 1.b: Soluzione Ø Processore A # cicli clock CPU A = Tempo CPU A X Frequenza Clock A = 10 s X 3 GHz = 30 s X 10 9 cicli/s = 30 X 10 9 cicli Ø Processore B # cicli clock CPU B = Tempo CPU B X Frequenza Clock B = 10 s X 2,5 GHz Ø Processore C = 25 X 10 9 cicli # cicli clock CPU C = Tempo CPU C X Frequenza Clock C = 10 s X 4 GHz = 40 X 10 9 cicli

26 Esercizio 2.a Ø Si considerino due diverse implementazioni dello stesso insieme di istruzioni dei tipi seguenti: A, B, C,D Ø Prima implementazione (P1) Ø Frequenza di clock: 2,5 GHz Ø CPI: (A: 1, B: 2, C: 3, D:3) Ø Seconda implementazione (P2) Ø Frequenza di clock: 3 GHz Ø CPI: (A: 2, B: 2, C: 2, D:2) Ø Si consideri un programma con 10 6 istruzioni così suddivise: 10% tipo A, 20% tipo B, 50% tipo C, 20% tipo D Ø Si determini il numero di cicli di clock richiesti dalle due implementazioni

27 Esercizio 2.a: Soluzione Ø Innanzitutto calcoliamo il numero di istruzioni di ciascun tipo Ø Tipo A: 10% di 10 6 =10 6 X 10 /100 = 10 5 Ø Tipo B: 20% di 10 6 =10 6 X 20 /100 = 2 X 10 5 Ø Tipo C: 50% di 10 6 =10 6 X 50 /100 = 5 X 10 5 Ø Tipo D: 20% di 10 6 =10 6 X 20 /100 = 2 X 10 5 Ø Poi calcoliamo il numero di cicli di clock richiesti dalle due implementazioni usando la formula Ø Quindi # cicli clock = # istruzioni programma X CPI # cicli clock P1 = (10 5 X 1) + (2 X 10 5 X 2) + (5 X 10 5 X 3) + (2 X 10 5 X 3) = 26 X 10 5 cicli # cicli clock P2 = (10 5 X 2) + (2 X 10 5 X 2) + (5 X 10 5 X 2) + (2 X 10 5 X 2) = 20 X 10 5 cicli pertanto, la seconda implementazione è più veloce

28 Esercizio 2.b Ø Si considerino due diverse implementazioni dello stesso insieme di istruzioni dei tipi seguenti: A, B, C,D Ø Prima implementazione (P1) Ø Frequenza di clock: 2,5 GHz Ø CPI: (A: 1, B: 2, C: 3, D:3) Ø Seconda implementazione (P2) Ø Frequenza di clock: 3 GHz Ø CPI: (A: 2, B: 2, C: 2, D:2) Ø Si consideri un programma con 10 6 istruzioni così suddivise: 10% tipo A, 20% tipo B, 50% tipo C, 20% tipo D Ø Si determini il tempo di CPU per ciascuna delle due implementazioni

29 Esercizio 2.b: Soluzione Ø Calcoliamo il tempo di CPU per ciascuna delle due implementazioni Tempo CPU P1 = # cicli clock CPU P1 / Frequenza Clock P1 = (26 X 10 5 cicli) / (2,5 X 10 9 Hz) = 10,4 X 10-4 s Tempo CPU P2 = # cicli clock CPU P2 / Frequenza Clock P2 = (20 X 10 5 cicli) / (3 X 10 9 Hz) = 6,66 X 10-4 s Ø Anche da qui si vede che la seconda implementazione è più veloce

30 Esercizio 3.a Ø Si considerino due diversi compilatori A e B per lo stesso programma Ø Compilatore A Ø Numero istruzioni prodotte: 10 9 Ø Tempo di esecuzione: 1,1 secondi Ø Compilatore B Ø Numero istruzioni prodotte: 1,2 X 10 9 Ø Tempo di esecuzione: 1,5 secondi Ø Si consideri un processore con periodo di clock pari a 1 ns (quindi, frequenza di clock pari a 10 9 Hz) Ø Si determini il CPI per ciascuno dei due codici compilati

31 Esercizio 3.a: Soluzione Ø Calcoliamo il CPI per ciascuno dei due codici compilati usando la formula Tempo CPU = # istruzioni programma X CPI / Frequenza Clock Ø Si ha CPI Compilatore A = Tempo CPU A X Frequenza Clock /#istruzioni A = (1,1 s X 10 9 Hz) / 10 9 = 1,1 cicli CPI Compilatore B = Tempo CPU B X Frequenza Clock /#istruzioni B = (1,5 s X 10 9 Hz) / (1,2 X 10 9 ) = 1,25 cicli

32 Esercizio 3.b Ø Supponiamo che venga sviluppato un terzo compilatore (C) Ø Compilatore A Ø Numero istruzioni prodotte: 10 9 Ø Tempo di esecuzione: 1,1 secondi Ø Compilatore B Ø Numero istruzioni prodotte: 1,2 X 10 9 Ø Tempo di esecuzione: 1,5 secondi Ø Compilatore C Ø Numero istruzioni prodotte: 600 X 10 6 Ø CPI: 1,1 Ø Quale sarà lo speedup sul tempo di esecuzione rispetto ai due compilatori A e B?

33 Esercizio 3.b: Soluzione Ø Dobbiamo innanzitutto calcolare il tempo di esecuzione per il terzo compilatore Tempo CPU C = # istruzioni programma C X CPI C / Frequenza Clock = (600 X 10 6 X 1,1 cicli) / 10 9 Hz = 0,66 s Ø Ora possiamo calcolare lo speedup sul tempo di esecuzione rispetto ai due compilatori A e B Tempo CPU A / Tempo CPU C = 1,1 / 0,66 = 1,67 Tempo CPU B / Tempo CPU C = 1,5 / 0,66 = 2,27

34 Riepilogo e riferimenti Ø Abbiamo visto l equazione classica per la misura delle prestazioni di un calcolatore Ø [PH] par. 1.6

Valutazione delle Prestazioni. Valutazione delle Prestazioni. Architetture dei Calcolatori (Lettere. Tempo di risposta e throughput

Valutazione delle Prestazioni. Valutazione delle Prestazioni. Architetture dei Calcolatori (Lettere. Tempo di risposta e throughput Valutazione delle Prestazioni Architetture dei Calcolatori (Lettere A-I) Valutazione delle Prestazioni Prof. Francesco Lo Presti Misura/valutazione di un insieme di parametri quantitativi per caratterizzare

Dettagli

Prestazioni CPU Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella.

Prestazioni CPU Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella. Prestazioni CPU Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella.net Prestazioni Si valutano in maniera diversa a seconda dell

Dettagli

Corso di Architettura degli Elaboratori

Corso di Architettura degli Elaboratori Corso di Architettura degli Elaboratori Valutazione delle prestazioni DOCENTE Luigi Palopoli AA. 2011/2012 Valutare le Prestazioni La complessita di un moderno calcolatore rende la valutazione delle prestazioni

Dettagli

Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009

Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 PRESTAZIONI DEL CALCOLATORE Massimiliano Giacomin Due dimensioni Tempo di risposta (o tempo di esecuzione): il tempo totale impiegato per eseguire un task (include

Dettagli

Il calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware)

Il calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware) Il calcolatore Prima parlare della programmazione, e' bene fare una brevissima introduzione su come sono strutturati i calcolatori elettronici. I calcolatori elettronici sono stati progettati e costruiti

Dettagli

Caratteristiche di un PC

Caratteristiche di un PC Caratteristiche di un PC 1 Principali porte presenti sui personal computer PC Una porta è il tramite con la quale i dispositivi (periferiche o Device ) vengono collegati e interagiscono con il personal

Dettagli

Esercizi sulla conversione tra unità di misura

Esercizi sulla conversione tra unità di misura Esercizi sulla conversione tra unità di misura Autore: Enrico Campanelli Prima stesura: Settembre 2013 Ultima revisione: Settembre 2013 Per segnalare errori o per osservazioni e suggerimenti di qualsiasi

Dettagli

- Algoritmi ed esecutori di algoritmi - ALGORITMI MACCHINA DI VON NEUMANN

- Algoritmi ed esecutori di algoritmi - ALGORITMI MACCHINA DI VON NEUMANN ALGORITMI E MACCHINA DI VON NEUMANN 1 COMPUTER= ELABORATORE NON CERVELLO ELETTRONICO CERVELLO: Capacità decisionali ELABORATORE: Incapacità di effettuare scelte autonome di fronte a situazioni impreviste

Dettagli

Tutorato 11 dicembre 2015

Tutorato 11 dicembre 2015 Tutorato 11 dicembre 2015 Calcolo delle prestazioni Nomenclatura T: periodo del ciclo di clock. Equivale al tempo di durata di un ciclo del clock, ovvero al reciproco della frequenza di clock: T = 1 F

Dettagli

I componenti di un Sistema di elaborazione. CPU (central process unit)

I componenti di un Sistema di elaborazione. CPU (central process unit) I componenti di un Sistema di elaborazione. CPU (central process unit) I componenti di un Sistema di elaborazione. CPU (central process unit) La C.P.U. è il dispositivo che esegue materialmente gli ALGORITMI.

Dettagli

Esempio: aggiungere j

Esempio: aggiungere j Esempio: aggiungere j Eccezioni e interruzioni Il progetto del controllo del processore si complica a causa della necessità di considerare, durante l esecuzione delle istruzioni, il verificarsi di eventi

Dettagli

Laboratorio software. A.A. 2009-2010 C. Brandolese

Laboratorio software. A.A. 2009-2010 C. Brandolese Laboratorio software A.A. 2009-2010 Hardware testing with software T1. RAM Testing Il progetto ha lo scopo di studiare e sviluppare alcune delle tecniche note per il testing della memoria RAM di un sistema

Dettagli

Valutazione delle Prestazioni

Valutazione delle Prestazioni Valutazione delle Prestazioni Sia data una macchina X, definiamo: 1 PrestazioneX = --------------------------- Tempo di esecuzione X La prestazione aumenta con il diminuire del tempo di esecuzione (e diminuisce

Dettagli

DIMENSIONI E PRESTAZIONI

DIMENSIONI E PRESTAZIONI DIMENSIONI E PRESTAZIONI Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Le unità di misura Le due unità di misura fondamentali dell hardware sono: i Byte per le dimensioni della memoria gli Hertz (Hz) per le prestazioni

Dettagli

La Valutazione delle Prestazioni

La Valutazione delle Prestazioni La Valutazione delle Prestazioni Maurizio Palesi Maurizio Palesi rend ecnologico: Microprocessori 00000000 0000000 000000 IBM PPC60 R0000 Pentium R4400 i80486 Alpha 2264: 5 milion Pentium Pro: 5.5 million

Dettagli

Unità di Misura Corso di Abilità Informatiche Laurea in Fisica. prof. Corrado Santoro

Unità di Misura Corso di Abilità Informatiche Laurea in Fisica. prof. Corrado Santoro Unità di Misura Corso di Abilità Informatiche Laurea in Fisica prof. Corrado Santoro Il tempo Il funzionamento della CPU è regolato da un motore : energia elettrica e clock di sistema Poiché la CPU è una

Dettagli

Sistemi Web per il turismo - lezione 3 -

Sistemi Web per il turismo - lezione 3 - Sistemi Web per il turismo - lezione 3 - Software Si definisce software il complesso di comandi che fanno eseguire al computer delle operazioni. Il termine si contrappone ad hardware, che invece designa

Dettagli

Calcolatori Elettronici

Calcolatori Elettronici Calcolatori Elettronici La memoria gerarchica La cache: come migliorare le prestazioni Ricapitolando (1) La memoria principale e la cache sono scomposte in blocchi di uguale dimensione L indirizzo del

Dettagli

Architettura hardware

Architettura hardware Architettura dell elaboratore Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione

Dettagli

Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 3 Modelli di calcolo

Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 3 Modelli di calcolo Università Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Corso di Laurea in Matematica Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 3 Modelli di calcolo Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)

Dettagli

Le aree dell informatica

Le aree dell informatica Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2006/07 Le aree dell informatica Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università

Dettagli

differiticerti.notebook November 25, 2010 nov 6 17.29 nov 6 17.36 nov 6 18.55 Problemi con effetti differiti

differiticerti.notebook November 25, 2010 nov 6 17.29 nov 6 17.36 nov 6 18.55 Problemi con effetti differiti Problemi con effetti differiti sono quelli per i quali tra il momento di sostentamento dei costi ed il momento di realizzo dei ricavi intercorre un certo lasso di tempo. Nei casi in cui il vantaggio è

Dettagli

Vari tipi di computer

Vari tipi di computer Hardware Cos è un computer? Un computer è un elaboratore di informazione. Un computer: riceve informazione in ingresso (input) elabora questa informazione Può memorizzare (in modo temporaneo o permanente)

Dettagli

Il processore. Il processore. Il processore. Il processore. Architettura dell elaboratore

Il processore. Il processore. Il processore. Il processore. Architettura dell elaboratore Il processore Architettura dell elaboratore Il processore La esegue istruzioni in linguaggio macchina In modo sequenziale e ciclico (ciclo macchina o ciclo ) Effettuando operazioni di lettura delle istruzioni

Dettagli

C. P. U. MEMORIA CENTRALE

C. P. U. MEMORIA CENTRALE C. P. U. INGRESSO MEMORIA CENTRALE USCITA UNITA DI MEMORIA DI MASSA La macchina di Von Neumann Negli anni 40 lo scienziato ungherese Von Neumann realizzò il primo calcolatore digitale con programma memorizzato

Dettagli

MISURA DELLA DISTANZA FOCALE DI UNA LENTE CONVERGENTE

MISURA DELLA DISTANZA FOCALE DI UNA LENTE CONVERGENTE MISURA DELLA DISTANZA FOCALE DI UNA LENTE CONVERGENTE La distanza focale f di una lente convergente sottile è data dalla formula: da cui 1 f = 1 p + 1 q f = pq p + q dove p e q sono, rispettivamente, le

Dettagli

Esercizio: memoria virtuale

Esercizio: memoria virtuale Siano dati un indirizzo logico con la struttura ed il contenuto mostrati in figura, dove è anche riportata la funzione di rilocazione. Si indichi l indirizzo fisico corrispondente all indirizzo logico

Dettagli

FISICA Corso di laurea in Informatica e Informatica applicata

FISICA Corso di laurea in Informatica e Informatica applicata FISICA Corso di laurea in Informatica e Informatica applicata I semestre AA 2004-2005 G. Carapella Generalita Programma di massima Testi di riferimento Halliday Resnick Walker CEA Resnick Halliday Krane

Dettagli

INFORMATICA. INFORmazione automatica

INFORMATICA. INFORmazione automatica INFORMATICA INFORmazione automatica Insieme di discipline e tecniche per rappresentare, elaborare e trasmettere automaticamente delle informazioni. Computer - Elaboratore elettronico: e macchina concepita

Dettagli

CPU. Maurizio Palesi

CPU. Maurizio Palesi CPU Central Processing Unit 1 Organizzazione Tipica CPU Dispositivi di I/O Unità di controllo Unità aritmetico logica (ALU) Terminale Stampante Registri CPU Memoria centrale Unità disco Bus 2 L'Esecutore

Dettagli

La macchina programmata Instruction Set Architecture (1)

La macchina programmata Instruction Set Architecture (1) Corso di Laurea in Informatica Architettura degli elaboratori a.a. 2014-15 La macchina programmata Instruction Set Architecture (1) Schema base di esecuzione Istruzioni macchina Outline Componenti di un

Dettagli

2.2 Scheduling in Linux

2.2 Scheduling in Linux Appunti di Sistemi Operativi 28 2.2 Scheduling in Linux In generale, i processi possono essere classificati secondo due schemi: CPU bound vs. I/O bound; interattivi vs. batch vs. real-time. Le due classi

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: professionale

Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: professionale Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: professionale DISCIPLINA: MATEMATICA RESPONSABILE: CAGNESCHI F. IMPERATORE D. CLASSE: prima servizi commerciali Utilizzare le tecniche e le procedure

Dettagli

Cristian Secchi Tel. 0522 522235 e-mail: secchi.cristian@unimore.it

Cristian Secchi Tel. 0522 522235 e-mail: secchi.cristian@unimore.it Controlli Digitali Laurea Magistrale in Ingegneria Meccatronica CASO DI STUDIO: CONTROLLO DELLA TESTINA DI LETTURA/SCRITTURA DI UN HARD DISK Tel. 05 535 e-mail: secchi.cristian@unimore.it Il sistema La

Dettagli

Le prestazioni di un sistema informatico

Le prestazioni di un sistema informatico Le prestazioni di un sistema informatico - Dal punto di vista dell'utente finale, un calcolatore è più veloce di un altro se esegue lo stesso compito in un tempo inferiore. - Il direttore di un centro

Dettagli

TECNOLOGIE INFORMATICHE DELLA COMUNICAZIONE ORE SETTIMANALI 2 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO PROVA DI LABORATORIO

TECNOLOGIE INFORMATICHE DELLA COMUNICAZIONE ORE SETTIMANALI 2 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO PROVA DI LABORATORIO CLASSE DISCIPLINA MODULO Conoscenze Abilità e competenze Argomento 1 Concetti di base Argomento 2 Sistema di elaborazione Significato dei termini informazione, elaborazione, comunicazione, interfaccia,

Dettagli

Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova.

Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Programmi applicativi Un programma applicativo (o applicativo) è un eseguibile che può essere utilizzato dall utente e che ha funzionalità di alto livello (word processor, spreadsheet, DBMS) Univ. Milano-Bicocca

Dettagli

Fondamenti di informatica: un po di storia

Fondamenti di informatica: un po di storia Fondamenti di informatica: un po di storia L idea di utilizzare dispositivi meccanici per effettuare in modo automatico calcoli risale al 600 (Pascal, Leibniz) Nell ottocento vengono realizzati i primi

Dettagli

Architettura dei computer

Architettura dei computer Architettura dei computer In un computer possiamo distinguere quattro unità funzionali: il processore (CPU) la memoria principale (RAM) la memoria secondaria i dispositivi di input/output Il processore

Dettagli

Laboratorio di Informatica

Laboratorio di Informatica per chimica industriale e chimica applicata e ambientale LEZIONE 4 La CPU e l esecuzione dei programmi 1 Nelle lezioni precedenti abbiamo detto che Un computer è costituito da 3 principali componenti:

Dettagli

Indicatori - Orientamento: Le tre dimensioni dello sviluppo

Indicatori - Orientamento: Le tre dimensioni dello sviluppo Indicatori - Orientamento: Le tre dimensioni dello sviluppo Ambiente territoriali per: Ridurre e ottimizzare l'uso di risorse naturali (energia, suolo, acqua, combustibili, etc.) Preservare la configurazione

Dettagli

Memoria Secondaria o di Massa

Memoria Secondaria o di Massa .. Pacman ha una velocità che dipende dal processore...quindi cambiando computer va più velocemente..sarà poi vero? Memoria Secondaria o di Massa dischi fissi (hard disk), floppy disk, nastri magnetici,

Dettagli

Informatica di base. Hardware: CPU SCHEDA MADRE. Informatica Hardware di un PC Prof. Corrado Lai

Informatica di base. Hardware: CPU SCHEDA MADRE. Informatica Hardware di un PC Prof. Corrado Lai Informatica di base Hardware: CPU SCHEDA MADRE HARDWARE DI UN PC 2 Hardware (parti fisiche) Sono le parti fisiche di un Personal Computer (processore, scheda madre, tastiera, mouse, monitor, memorie,..).

Dettagli

Materiale didattico. Sommario

Materiale didattico. Sommario Diploma Universitario in Ingegneria Informatica Corso di Ingegneria del Software Docente: ing. Anna Rita Fasolino Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università degli Studi di Napoli Federico II

Dettagli

Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA. CLASSE 3 LSA SEZ. B e D

Liceo Scientifico  C. CATTANEO  PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA. CLASSE 3 LSA SEZ. B e D Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA CLASSE 3 LSA SEZ. B e D Sommario PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA... 1 INDICAZIONI GENERALI... 2 PREREQUISITI... 2 CONOSCENZE, COMPETENZE

Dettagli

Il Metodo Scientifico

Il Metodo Scientifico Unita Naturali Il Metodo Scientifico La Fisica si occupa di descrivere ed interpretare i fenomeni naturali usando il metodo scientifico. Passi del metodo scientifico: Schematizzazione: modello semplificato

Dettagli

Il software in Cloud che porta la Tua consulenza davvero in alto.

Il software in Cloud che porta la Tua consulenza davvero in alto. Il software in Cloud che porta la Tua consulenza davvero in alto. La Soluzione La crescente competitività nel mercato porta il Consulente della Sicurezza sui Luoghi di Lavoro ad adeguare il proprio approccio

Dettagli

Laboratorio di Progettazione di Sistemi Software Progetto: modellazione di un dominio e sue attività

Laboratorio di Progettazione di Sistemi Software Progetto: modellazione di un dominio e sue attività Laboratorio di Progettazione di Sistemi Software Progetto: modellazione di un dominio e sue attività Valentina Presutti (A-L) Riccardo Solmi (M-Z) Definizione del problema Modello di un dominio Si vuole

Dettagli

(1) (2) (3) (4) 11 nessuno/a 9 10. (1) (2) (3) (4) X è il minore tra A e B nessuno/a X è sempre uguale ad A X è il maggiore tra A e B

(1) (2) (3) (4) 11 nessuno/a 9 10. (1) (2) (3) (4) X è il minore tra A e B nessuno/a X è sempre uguale ad A X è il maggiore tra A e B Compito: Domanda 1 Per l'algoritmo fornito di seguito, qual è il valore assunto dalla variabile contatore quando l'algoritmo termina: Passo 1 Poni il valore di contatore a 1 Passo 2 Ripeti i passi da 3

Dettagli

SOFTWARE PER DATA LOGGER VACQ

SOFTWARE PER DATA LOGGER VACQ SOFTWARE PER DATA LOGGER VACQ I software a disposizione sono stati sviluppati appositamente per ogni prodotto, esaltandone le specifiche tecniche senza tuttavia risultare incomprensibili all utente. Non

Dettagli

Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2010-2011 Il processore Lezione 18

Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2010-2011 Il processore Lezione 18 Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2010-2011 Il processore Lezione 18 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Calcolatore: sottosistemi Processore o CPU (Central Processing

Dettagli

0.1 Esercizi calcolo combinatorio

0.1 Esercizi calcolo combinatorio 0.1 Esercizi calcolo combinatorio Esercizio 1. Sia T l insieme dei primi 100 numeri naturali. Calcolare: 1. Il numero di sottoinsiemi A di T che contengono esattamente 8 pari.. Il numero di coppie (A,

Dettagli

1.4a: Hardware (Processore)

1.4a: Hardware (Processore) 1.4a: Hardware (Processore) 2 23 nov 2011 Bibliografia Curtin, Foley, Sen, Morin Informatica di base, Mc Graw Hill Ediz. Fino alla III : cap. 3.8, 3.9 IV ediz.: cap. 2.6, 2.7 Questi lucidi 23 nov 2011

Dettagli

SISTEMI OPERATIVI. Nucleo di un SO. Il Nucleo. Il nucleo di un SO Gestione delle interruzioni Sincronizzazione tra processi Dispatcher. 06.

SISTEMI OPERATIVI. Nucleo di un SO. Il Nucleo. Il nucleo di un SO Gestione delle interruzioni Sincronizzazione tra processi Dispatcher. 06. SISTEMI OPERATIVI 06.a Il Nucleo Nucleo di un SO Il nucleo di un SO Gestione delle interruzioni Sincronizzazione tra processi Dispatcher 1 Architettura di base dei SO Due le strutture di riferimento: a

Dettagli

Appunti di Sistemi e Automazione

Appunti di Sistemi e Automazione Appunti di Sistemi e Automazione Il modello o macchina di Von Neumann rappresenta un computer con i suoi componenti principali e la sua organizzazione logico-funzionale. Tale progetto risale al 1945/1946.

Dettagli

Architettura degli Elaboratori e delle Reti

Architettura degli Elaboratori e delle Reti Architettura degli Elaboratori e delle Reti CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INFORMATICA PER LE TELECOMUNICAZIONI A. A. 2006-2007 Cristina Silvano Università degli Studi di Milano Dipartimento di Informatica

Dettagli

Dipartimento Scientifico-Tecnologico

Dipartimento Scientifico-Tecnologico ISTITUTO TECNICO STATALE LUIGI STURZO Castellammare di Stabia - NA Anno scolastico 2012-13 Dipartimento Scientifico-Tecnologico CHIMICA, FISICA, SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Settore Economico Indirizzi:

Dettagli

Esercitazioni di statistica

Esercitazioni di statistica Esercitazioni di statistica Misure di associazione: Indipendenza assoluta e in media Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 22 ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni

Dettagli

Valutazione delle prestazioni Salvatore Orlando

Valutazione delle prestazioni Salvatore Orlando Valutazione delle prestazioni Salvatore Orlando Arch. Elab. - S. Orlando 1 Valutazione delle prestazioni L approccio RISC ha semplificato l ISA, ma ha anche portato a sviluppo di tecniche di ottimizzazione

Dettagli

Varie tipologie di memoria

Varie tipologie di memoria Varie tipologie di memoria velocita` capacita` registri CPU memoria cache memoria secondaria (Hard Disk) Gestione della memoria Una parte della viene riservata per il SO I programmi per poter essere eseguiti

Dettagli

Valutazione delle prestazioni

Valutazione delle prestazioni Valutazione delle prestazioni Salvatore Orlando Arch. Elab. - S. Orlando 1 Valutazione delle prestazioni Studieremo le modalità per misurare, descrivere e sintetizzare le prestazioni di un sistema hardware/software

Dettagli

Maiello pompe e sistemi costruzione e servizi by L.E.M. s.r.l. Gruppi di pressurizzazione con Inverter

Maiello pompe e sistemi costruzione e servizi by L.E.M. s.r.l. Gruppi di pressurizzazione con Inverter Elettropompe con inverter: analisi tecnico economica Il risparmio energetico delle elettropompe è un elemento cruciale per il sistema produttivo, in quanto la presenza di motori elettrici nella produzione

Dettagli

Il Processore: i registri

Il Processore: i registri Il Processore: i registri Il processore contiene al suo interno un certo numero di registri (unità di memoria estremamente veloci) Le dimensioni di un registro sono di pochi byte (4, 8) I registri contengono

Dettagli

La gestione dell I/O (Cap. 5, Tanenbaum)

La gestione dell I/O (Cap. 5, Tanenbaum) La gestione dell I/O (Cap. 5, Tanenbaum) Prestazioni e generalità Gestione software Supporti su disco Orologi Lezione Architettura degli Elaboratori - 1 - A. Sperduti Pagina 1 Prestazioni e generalità

Dettagli

Definizione unitaria delle coniche

Definizione unitaria delle coniche Autore/i: M.Maddalena Bovetti docente di matematica della Scuola Media Superione Titolo: Definizione unitaria delle coniche Collocazione: Difficoltà: Livello di scolarità: Periodo scolastico: Abstract:

Dettagli

p k q n k = p n (k) = n 12 = 1 = 12 1 12 11 10 9 1 0,1208. q = 1 2 e si ha: p 12 (8) = 12 8 4

p k q n k = p n (k) = n 12 = 1 = 12 1 12 11 10 9 1 0,1208. q = 1 2 e si ha: p 12 (8) = 12 8 4 CAPITOLO QUARTO DISTRIBUZIONE BINOMIALE (O DI BERNOULLI) Molti degli esempi che abbiamo presentato nei capitoli precedenti possono essere pensati come casi particolari di uno schema generale di prove ripetute,

Dettagli

Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020

Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Il Programma e le sue Priorità Milano 04 marzo 2016 Leonardo La Rocca Italian National Contact Point This programme is co- financed by the European Regional Development

Dettagli

La macchina di Von Neumann. Archite(ura di un calcolatore. L unità di elaborazione (CPU) Sequenza di le(ura. Il bus di sistema

La macchina di Von Neumann. Archite(ura di un calcolatore. L unità di elaborazione (CPU) Sequenza di le(ura. Il bus di sistema La macchina di Von Neumann rchite(ura di un calcolatore us di sistema Collegamento Unità di Elaborazione (CPU) Memoria Centrale (MM) Esecuzione istruzioni Memoria di lavoro Interfaccia Periferica P 1 Interfaccia

Dettagli

L applicazione dei vettori di collaudo

L applicazione dei vettori di collaudo L applicazione dei vettori di collaudo Fulvio Corno Maurizio Rebaudengo Matteo Sonza Reorda Politecnico di Torino Dipartimento di Automatica e Informatica Sommario Introduzione Gli ATE I programmi di collaudo.

Dettagli

Sistemi operativi. Motivazione. Tipi di software. Sistemi operativi. Un sistema operativo (SO) e un insieme di programmi che gestiscono le funzioni

Sistemi operativi. Motivazione. Tipi di software. Sistemi operativi. Un sistema operativo (SO) e un insieme di programmi che gestiscono le funzioni Motivazione Sistemi operativi Molte attivita in parallelo su un singolo calcolatore Es.: stampa di un documento e scrittura di un altro Il sistema operativo serve a coordinare queste attivita e far comunicare

Dettagli

Elementi di Informatica e Programmazione. # Memoria di massa. Problema: comprare un PC. Architettura del calcolatore. Architettura di Von Neumann

Elementi di Informatica e Programmazione. # Memoria di massa. Problema: comprare un PC. Architettura del calcolatore. Architettura di Von Neumann Elementi di Informatica e Programmazione Architettura del calcolatore (prima parte) Corsi di Laurea in: Ingegneria Civile Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Università degli Studi di Brescia Problema:

Dettagli

I dischi ottici. Istituzioni di Informatica -- Rossano Gaeta 43

I dischi ottici. Istituzioni di Informatica -- Rossano Gaeta 43 I dischi ottici Le tecnologie dei dischi ottici sono completamente differenti e sono basate sull'uso di raggi laser Il raggio laser è un particolare tipo di raggio luminoso estremamente focalizzato che

Dettagli

LabVIEW offre un ambiente di programmazione grafica

LabVIEW offre un ambiente di programmazione grafica 03 COME OTTIMIZZARE IN LABVIEW APPLICAZIONI DI TEST AUTOMATIZZATI PER PROCESSORI MULTICORE David Hall Vediamo come delle applicazioni scritte in LabVIEW possono essere ottimizzate sfruttando tecniche di

Dettagli

Comunicazione Digitale

Comunicazione Digitale Comunicazione Digitale Schema didattico di riferimento 1 1. Internet e le reti locali 1. Qual è la storia della rete Internet dagli albori ai giorni nostri 2. I tipi di rete, come si organizzano e agglomerano

Dettagli

- Libro di Testo ECDL Open il manuale Syllabus 4.0 Ed. Apogeo. - Lucidi...riassuntivi! - Io ;) paolo.moschini@lugpiacenza.org

- Libro di Testo ECDL Open il manuale Syllabus 4.0 Ed. Apogeo. - Lucidi...riassuntivi! - Io ;) paolo.moschini@lugpiacenza.org ECDL Open Materiale e riferimenti - Libro di Testo ECDL Open il manuale Syllabus 4.0 Ed. Apogeo - Lucidi...riassuntivi! - Io ;) paolo.moschini@lugpiacenza.org ECDL-Modulo-1-Parte-1 Concetti di base della

Dettagli

Il processore - CPU. PDF created with pdffactory trial version www.pdffactory.com

Il processore - CPU. PDF created with pdffactory trial version www.pdffactory.com Il processore - CPU (CENTRAL PROCESSING UNIT) Funzionamento o Programmi e dati risiedono in file memorizzati in memoria secondaria. o Per essere eseguiti (i programmi) e usati (i dati) vengono copiati

Dettagli

CALCOLO PARALLELO SUPERARE I LIMITI DI CALCOLO. A cura di Tania Caprini

CALCOLO PARALLELO SUPERARE I LIMITI DI CALCOLO. A cura di Tania Caprini CALCOLO PARALLELO SUPERARE I LIMITI DI CALCOLO A cura di Tania Caprini 1 CALCOLO SERIALE: esecuzione di istruzioni in sequenza CALCOLO PARALLELO: EVOLUZIONE DEL CALCOLO SERIALE elaborazione di un istruzione

Dettagli

Interpreti e compilatori La macchina di Von Neumann

Interpreti e compilatori La macchina di Von Neumann Interpreti e compilatori La macchina di Von Neumann Informatica@Matematica Simone Martini a.a. 2014-2015 1 / 38 Parte I Interpreti e compilatori 2 / 38 Macchine astratte Una macchina astratta è un esecutore

Dettagli

Le distribuzioni GNU/Linux

Le distribuzioni GNU/Linux Le distribuzioni GNU/Linux 1. Cosa sono 2. Come nascono 3. Da cosa differiscono 4. Panoramica sulle distribuzioni 5. I Pacchetti 6. Quale distro scegliere Cosa sono? (1) Quando si parla di GNU/Linux o

Dettagli

Lezione 4 La Struttura dei Sistemi Operativi. Introduzione

Lezione 4 La Struttura dei Sistemi Operativi. Introduzione Lezione 4 La Struttura dei Sistemi Operativi Introduzione Funzionamento di un SO La Struttura di un SO Sistemi Operativi con Struttura Monolitica Progettazione a Livelli di un SO 4.2 1 Introduzione (cont.)

Dettagli

Hardware, software e periferiche. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre

Hardware, software e periferiche. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Hardware, software e periferiche Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Riepilogo - Concetti di base dell informatica L'informatica è quel settore scientifico disciplinare

Dettagli

Componenti di base di un computer

Componenti di base di un computer Componenti di base di un computer Architettura Von Neumann, 1952 Unità di INPUT UNITA CENTRALE DI ELABORAZIONE (CPU) MEMORIA CENTRALE Unità di OUTPUT MEMORIE DI MASSA PERIFERICHE DI INPUT/OUTPUT (I/O)

Dettagli

Calcolatori Elettronici

Calcolatori Elettronici Calcolatori Elettronici La Pipeline Superpipeline Pipeline superscalare Schedulazione dinamica della pipeline Processori reali: l architettura Intel e la pipeline dell AMD Opteron X4 Ricapitolando Con

Dettagli

Implementazione parallela di algoritmi genetici per la stima di HMM

Implementazione parallela di algoritmi genetici per la stima di HMM Università degli Studi di Trieste Implementazione parallela di algoritmi genetici per la stima di HMM Relatore Enzo Mumolo Candidato Nicola Timeus 14 marzo 2014 Motivazioni Pattern recognition mediante

Dettagli

CLASSE III A I.T.I. (ABACUS) SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DEI DATI VERIFICA DI RECUPERO

CLASSE III A I.T.I. (ABACUS) SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DEI DATI VERIFICA DI RECUPERO CLASSE III A I.T.I. (ABACUS) SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DEI DATI VERIFICA DI RECUPERO 1 Domanda [1 punto] Dato il formato in virgola mobile su 32 bit così definito (precisione singola): o 1

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA. Classe 3 ATI A.S. 2015/2016

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA. Classe 3 ATI A.S. 2015/2016 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

Laboratorio di Programmazione Lezione 1. Cristian Del Fabbro

Laboratorio di Programmazione Lezione 1. Cristian Del Fabbro Laboratorio di Programmazione Lezione 1 Cristian Del Fabbro Reperibilità homepage corso: https://users.dimi.uniud.it/~cristian.delfabbro/teaching.php email: cristian.delfabbro@uniud.it telefono: 0432 558676

Dettagli

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE OSSERVARE COMPARARE CLASSIFICARE FORMULARE E VERIFICARE IPOTESI UTILIZZANDO SEMPLICI SCHEMATIZZAZIONI Relazione

Dettagli

EQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO DISEQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO

EQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO DISEQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO EQUAZIONI CON VALORE AOLUTO DIEQUAZIONI CON VALORE AOLUTO Prima di tutto: che cosa è il valore assoluto di un numero? Il valore assoluto è quella legge che ad un numero (positivo o negativo) associa sempre

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n. 51-56025 PONTEDERA (PI) PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE G. MARCONI Via Milano n. 51-56025 PONTEDERA (PI) PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE 5AE Monte ore annuo 132 ore di cui 66 di laboratorio Libro di Testo Cerri, Ortolani, Venturi CORSO DI 3, Hoepli. SETTEMBRE I trasduttori: Le caratteristiche di un

Dettagli

Il file system. Le caratteristiche di file, direttorio e partizione sono del tutto indipendenti dalla natura e dal tipo di dispositivo utilizzato.

Il file system. Le caratteristiche di file, direttorio e partizione sono del tutto indipendenti dalla natura e dal tipo di dispositivo utilizzato. Il File System Il file system È quella parte del Sistema Operativo che fornisce i meccanismi di accesso e memorizzazione delle informazioni (programmi e dati) allocate in memoria di massa. Realizza i concetti

Dettagli

COMPILAZIONE. Tarsformazione di linguaggi

COMPILAZIONE. Tarsformazione di linguaggi COMPILAZIONE Tarsformazione di linguaggi Le fasi della compilazione File sorgente Compilazione File sorgente File sorgente File sorgente Compilazione Compilazione Compilazione Libreria di run-time File

Dettagli

Architetture dei Calcolatori Il Bus

Architetture dei Calcolatori Il Bus Architetture dei Calcolatori Il Bus Ingegneria dell Automazione A.A. 2011/12 Anna Lina Ruscelli Sommario Il bus Il bus asincrono Il bus sincrono Il bus semisincrono Arbitraggio del bus Set di operazioni

Dettagli

Fondamenti Teorici. Antonio Pescapè e Marcello Esposito Parte Seconda v2.0

Fondamenti Teorici. Antonio Pescapè e Marcello Esposito Parte Seconda v2.0 Fondamenti Teorici Antonio Pescapè e Marcello Esposito Parte Seconda v2.0 Agenda Modello di Von Neumann Algoritmo del Processore Linguaggio Macchina e Linguaggio Assembler Hardware e Software Compilatori

Dettagli

ECDL CORE 5.0. Modulo 1 Concetti di base dell ICT 1.1 Hardware. Docente: Stefania De Martino Liceo G. Leopardi Recanati a.s.

ECDL CORE 5.0. Modulo 1 Concetti di base dell ICT 1.1 Hardware. Docente: Stefania De Martino Liceo G. Leopardi Recanati a.s. ECDL CORE 5.0 Modulo 1 Concetti di base dell ICT Docente: Stefania De Martino Liceo G. Leopardi Recanati a.s. 2012/2013 Scopi del Modulo 1 Concetti di base dell ICT, richiede che il candidato comprenda

Dettagli

Banchi ortogonali Casi importanti

Banchi ortogonali Casi importanti anchi ortogonali anchi ortogonali Casi importanti Trasformata a blocchi (JPEG, MPEG) anchi a due canali (JPEG 000) anchi modulati Trasformata di Fourier a blocchi (OFDM) anchi coseno-modulati (AC3, MUSICAM)

Dettagli

Prestazioni computazionali di OpenFOAM sul. sistema HPC CRESCO di ENEA GRID

Prestazioni computazionali di OpenFOAM sul. sistema HPC CRESCO di ENEA GRID Prestazioni computazionali di OpenFOAM sul sistema HPC CRESCO di ENEA GRID NOTA TECNICA ENEA GRID/CRESCO: NEPTUNIUS PROJECT 201001 NOME FILE: NEPTUNIUS201001.doc DATA: 03/08/10 STATO: Versione rivista

Dettagli

Sistemi Operativi Anno Accademico 2011/2012. Segnali: Interrupt software per la gestione di eventi asincroni

Sistemi Operativi Anno Accademico 2011/2012. Segnali: Interrupt software per la gestione di eventi asincroni Anno Accademico 2011/2012 Segnali: Interrupt software per la gestione di eventi asincroni Concetto di segnale Un segnale è un interrupt software Un segnale può essere generato da un processo utente o dal

Dettagli

23/02/2014. Dalla scorsa lezione. La Macchina di Von Neumann. Uomo come esecutore di algoritmi

23/02/2014. Dalla scorsa lezione. La Macchina di Von Neumann. Uomo come esecutore di algoritmi Dalla scorsa lezione LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE Corso di laurea in matematica LA MACCHINA DI VON NEUMANN Marco Lapegna Dipartimento di Matematica e Applicazioni Universita degli Studi di Napoli Federico

Dettagli

Calcolatore: Elaborare: Input: Output: John von Neumann: Device: Embedded: Sistemi programmabili:

Calcolatore: Elaborare: Input: Output: John von Neumann: Device: Embedded: Sistemi programmabili: Autore: Maria Chiara Cavaliere Informatica di base Lezione 1 del 21/3/2016 Il corso di Informatica di base si baserà sulla spiegazione di tre moduli: -Architettura Hardware; -Sistema operativo; Parte teorica

Dettagli