Redazione, Convalida ed Approvazione. Dott. Lorenzo Alfano
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1 Pagina 1 di 7 Revisione : 00 Redazione, Convalida ed Approvazione Redatta Convalidata da RQ Approvata dal Direttore del Servizio di Igiene Alimenti di Origine Animale Adottata dal Direttore DPV Dr De Marco Angelo Dr. Sala Bartolo Dott. Lorenzo Alfano Dott. Salvatore Cuffaro TITOLO: Modalità procedurali per il rispetto dei tempi per il rilascio del provvedimento del Riconoscimento alimenti di origine animale già in possesso di Sommario 1. scopo campo di applicazione e destinatari termini e definizioni modalità operative : rilascio riconoscimento definitivo Allegati... 6 MOD. B/2 Nulla-osta riconoscimento definitivo... Errore. Il segnalibro non è definito. N. Copia Destinatario Modalità (Nella distribuzione informatica è obbligo del destinatario inviare, per , al Responsabile SIAOA la comunicazione di Conferma lettura ) 1. Direttore Dipartimento di Prevenzione Veterinaria Dott. Salvatore Cuffaro Cartacea 2. Responsabile Qualità Dott. Sala Bartolo Cartacea 3. Direttore Servizio Igiene AOA Dott. Lorenzo Alfano Cartacea 4. Direttore SIAPZ Dott. Izzo Antonio 5. Coordinatore dei Servizi Veterinari Distretto di Sciacca Dott.ssa Natalia Cinzia Sciortino
2 Pagina 2 di 7 Revisione : Coordinatore dei Servizi Veterinari Dott. Calogero Geraci Distretto di Ribera 7. Coordinatore dei Servizi Veterinari Dott. Salvatore Ciccarello Distretto di Bivona 8. Coordinatore dei Servizi Veterinari Dott. Carmelo Panepinto Distretto di Casteltermini 9. Coordinatore dei Servizi Veterinari Dott. Vincenzo Cappello Distretto di Agrigento 10. Coordinatore dei Servizi Veterinari Dott. Salvatore Pacinella Distretto di Licata 11. Coordinatore dei Servizi Veterinari Dott. Giuseppe Licata Distretto di Canicattì 12. Responsabile U.F. SIAOA Dott. Ignazio Gerardi Distretto di Sciacca 13. Responsabile U.F. SIAOA Dott. Gioacchino D Azzo Distretto di Ribera 14. Responsabile U.F. SIAOA Dott. Ignazio Spoto Distretto di Bivona 15. Responsabile U.F. SIAOA Dott. Roberto Cigno Distretto di Casteltermini 16. Dirigente Veterinario Dott. Filocco Andrea 17. Dirigente Veterinario Dott. Bono Michele 18. Dirigente Veterinario Dott. Schittone Vincenzo 19. Dirigente Veterinario Dott. Piscopo Alfonso 20. Dirigente Veterinario Dott. Carbone Giuseppe 21. Dirigente Veterinario Dott. Sciara Filippo 22. Dirigente Veterinario Dott. Rotolo Alfonso 23. Dirigente Veterinario Dott. De Marco Angelo 24. Dirigente Veterinario Dott. Giuseppe Vella 25. Tecnico Prevenzione U.O. Vigilanza Dr. Butticè Angelo 26. Tecnico Prevenzione U.O. Vigilanza Dr. Cuttaia Gerardo 27. Tecnico Prevenzione U.O. Vigilanza Dr. Gallè Calogero 28. Tecnico Prevenzione U.O. Vigilanza Dr. Ruggeri Salvatore 29. Tecnico Prevenzione U.O. Vigilanza Dr. Zappulla Angelo 30. Tecnico Prevenzione U.O. Vigilanza Dr. Avanzato Mario 31. Tecnico Prevenzione U.O. Vigilanza Dr. Scichilone Salvatore
3 Pagina 3 di 7 Revisione : SCOPO Scopo della presente procedura è: garantire il rispetto di tempi certi agli stabilimenti già in possesso di riconoscimento comunitario condizionato al fine del rilascio del riconoscimento definitivo. La presente procedura sarà applicata fino all emanazione di nuove e specifiche direttive regionali, nazionali o comunitarie. 2. CAMPO APPLICAZIONE E DESTINATARI 2.1. Campo di applicazione Il Reg. 853/04 prevede che le imprese alimentari immettano sul mercato prodotti di origine animale fabbricati nella Comunità solo se preparati e manipolati esclusivamente in stabilimenti riconosciuti ai sensi dello stesso regolamento. L attività degli stabilimenti che trattano prodotti di origine animale è pertanto subordinata al possesso del Decreto di riconoscimento rilasciato ai sensi del Reg. n. 853/04. Un nuovo stabilimento può avviare l'attività solamente a seguito di un provvedimento di che verrà trasformato in definitivo dopo un ulteriore sopralluogo con esito favorevole effettuato da un Veterinario Dirigente incaricato. Pertanto, la presente procedura si applica alle unità produttive operanti nel territorio di questa ASP già in possesso di ai sensi del Reg. n. 853/04, fermo restando quanto già previsto dalla normativa alimentare comunitaria e nazionale, con particolare riferimento ai regolamenti CE 178/2002, 852/2004, 853/2004, 854/2004 e 882/2004 e dagli accordi stato regioni e province autonome relativi alle linee guida applicative dei regolamenti 852/2004 e 853/2004. Al fine di garantire un armonica e univoca tempistica per il rilascio del riconoscimento definitivo degli stabilimenti che trattano prodotti di origine animale già in possesso di riconoscimento condizionato, di seguito viene implementata la seguente procedura. La presente procedura è destinata: ai dirigenti veterinari dell ASP addetti ai procedimenti di registrazione delle attività di produzione di alimenti ai sensi del Regolamento CE n. 853/04; al personale amministrativo di supporto degli uffici distrettuali dei Servizi Veterinari; agli OSA che intendono iniziare o che operano nel territorio di competenza di quest ASP. La presente procedura, con la modulistica allegata, sarà disponibile presso il sito dell ASP di AG, ( presso gli uffici distrettuali dei Servizi Veterinari e comunicata ai Comuni ed all Assessorato Regionale alla Sanità - Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (Servizio VII). 3. RIFERIMENTI LEGISLATIVI Regolamento CE n. 178/2002
4 Pagina 4 di 7 Revisione : 00 Regolamento CE n. 852/2004 Regolamento CE n. 853/2004 Regolamento CE n. 854/2004 Regolamento CE n. 882/2004 Documento DG SANCO 2179/2005 Revision 5 Technical specifications in relation to the master list and the lists of approved food establishments, che definisce le categorie e le attività produttive al fine di classificarle per il riconoscimento ai sensi Reg. CE 853/2004. Regolamento CE n. 2073/2005 Decreto legislativo n. 193 del 6 novembre 2007 Decreto legislativo n.159 del 6 settembre 2011 relativo a Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136 Linee guida applicative del Regolamento 852/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sull'igiene dei prodotti alimentari Linee guida applicative del Regolamento n. 853/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sull'igiene dei prodotti di origine animale Linee guida sui criteri per la predisposizione dei piani di autocontrollo per l'identificazione e la gestione dei pericoli negli stabilimenti che trattano alimenti di origine animale di cui al regolamento CE 853/04 Linee guida per il funzionamento e il miglioramento dell'attività di controllo ufficiale da parte del Ministero della Salute, delle regioni e province autonome e delle AASSLL in materia di sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria D.D.G. N 657/13 Procedure di riconoscimento, ai sensi del regolamento CE n. 853/04, degli stabilimenti che trattano alimenti di origine animale del 08/04/2013. Decreto lgs n 190 del 05 Aprile Decreto lgs n 193 del 06 Novembre TERMINI E DEFINIZIONI Produzione primaria : tutte le fasi della produzione, dell allevamento o della coltivazione dei prodotti primari, compresi il raccolto, la mungitura e la produzione zootecnica precedente la macellazione e comprese la caccia, la pesca e la raccolta di prodotti selvatici Prodotto primario: i prodotti della produzione primaria compresi i prodotti della terra, dell allevamento, della caccia e della pesca Alimenti: (o prodotto alimentare o derrata alimentare) qualsiasi sostanza o prodotto trasformato, parzialmente trasformato o non trasformato destinato ad essere ingerito da esseri umani Prodotti di origine animale: alimenti di origine animale compresi il miele ed il sangue, molluschi bivalvi vivi, echinodermi vivi, tunicati vivi e gasteropodi marini vivi destinati al consumo umano Prodotti non trasformati: prodotti alimentari che non sono stati sottoposti a trattamento, compresi i prodotti che sono stati separati, sezionati, divisi, affettati, disossati, tritati, scuoiati, frantumati, tagliati, puliti, rifilati, decorticati, macinati, refrigerati, congelati, surgelati o scongelati.
5 Pagina 5 di 7 Revisione : 00 Prodotti trasformati: prodotti alimentari ottenuti dalla trasformazione (cioè sottoposti a un trattamento) di prodotti non trasformati. Tali prodotti possono contenere ingredienti (compresi gli additivi, i coloranti e altre sostanze quali frutta, spezie, erbe) necessari alla loro lavorazione. Prodotti composti: Prodotti alimentari contenenti prodotti di origine vegetale e prodotti trasformati di origine animale. Trattamento: qualsiasi azione che provoca una modificazione sostanziale del prodotto iniziale, comprendente il trattamento termico, affumicatura, salagione, stagionatura, essiccazione, marinatura, estrazione, estrusione o una combinazione di questi procedimenti. SIAOA: Servizio di Igiene degli Alimenti di Origine Animale; DPV: Dipartimento di Prevenzione Veterinario; ASP: Azienda Sanitaria Provinciale; OSA: Operatore del Settore Alimentare; L.R. : Legale Rappresentante DASOE: Direzione Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, ufficio regionale preposto al rilascio dell Approval Number condizionato o definitivo ed alle annotazioni nel sistema SINTESI nazionale e comunitario. Per ulteriori definizione non riportare nel suddetto paragrafo, fare riferimento ai Reg. Ce 178/2002, Reg. Ce 852/2004 e Reg. Ce 853/ MODALITÀ OPERATIVE : RILASCIO RICONOSCIMENTO DEFINITIVO Un nuovo stabilimento può avviare l'attività solamente a seguito della notifica del provvedimento di che verrà trasformato in definitivo dopo un ulteriore sopralluogo con esito favorevole effettuato, presso l impianto in attività, da un Veterinario Dirigente incaricato. La procedura in uso al DASOE prevede che entro tre mesi dal rilascio del riconoscimento condizionato, il Servizio I.A.O.A. effettua un ulteriore sopralluogo ispettivo presso lo stabilimento in attività, verificando la corretta implementazione del piano di autocontrollo predisposto dall'osa, e la corretta applicazione di tutti gli altri requisiti della normativa in materia di alimenti.. Qualora lo stabilimento disponga di laboratorio annesso ai fini dell autocontrollo alimentare, poiché il riconoscimento definitivo comprende anche l'attività del laboratorio, il verbale di sopralluogo del Servizio I.A.O.A. presso lo stabilimento dovrà attestare anche l'utilizzo delle buone pratiche di laboratorio. Il SIAOA di Agrigento, al fine di ridurre i tempi di rilascio del riconoscimento definitivo, prevede che tale sopralluogo, per la verifica della corretta implementazione del piano di autocontrollo predisposto dall'osa, venga effettuato entro due mesi dal rilascio del, in modo da consentire alla Ditta di effettuare eventuali piccoli interventi correttivi, in caso di non conformità e/o inadeguatezze riscontrate in sede di C.U., al fine di poter inviare al DASOE la richiesta per il riconoscimento definitivo, entro i tre mesi previsti. Nel caso in cui i tempi per gli eventuali interventi correttivi, prescritti dell A.S.P., superino i tre mesi dal, può essere concordata una proroga, previa contestuale comunicazione alla Regione, la cui durata non può tuttavia superare in totale i sei mesi dal, pena l archiviazione della pratica che sarà comunicata al DASOE per l adozione degli opportuni provvedimenti..
6 Pagina 6 di 7 Revisione : 00 Il sopralluogo per il rilascio del Riconoscimento definitivo deve essere eseguito da almeno due Dirigenti Veterinari individuati dal Direttore del SIAOA, utilizzando il modello dei C.U. specifico per la tipologia produttiva oggetto del riconoscimento. In caso di riscontro di non conformità l ulteriore sopralluogo, da eseguire per la verifica della risoluzione delle non conformità, sarà svolto dagli stessi Dirigenti che hanno riscontrato la precedente non conformità e comporterà il pagamento della tariffa di.51,00 ai sensi del D. L.vo 194/2008. L esito del C.U. con la copia del verbale di sopralluogo debitamente compilato e firmato deve essere trasmesso al Direttore del SIAOA entro 3 gg. Ricevuto l esito del CU con parere favorevole il Direttore del Servizio I.A.O.A., verificata la documentazione, trasmette entro 10 gg. all'assessorato Regionale della Salute il nulla osta al rilascio del riconoscimento definitivo con il modello B2 allegato. Ricevuto dal DASOE il Decreto di riconoscimento definitivo si provvederà, entro 5 gg., ad inviare copia originale della documentazione al Distretto territorialmente competente per la notifica alla Ditta e per conoscenza si trasmetterà copia del decreto al SUAP del Comune di appartenenza. Il Veterinario incaricato del CU notificherà il Decreto definitivo entro 5 gg. ed invierà la relata di notifica al Direttore dl SIAOA. 6. ALLEGATI 1) CRONOPROGRAMMA E RESPONSABILITA AI FINI DEL RILASCIO RICONOSCIMENTO DEFINITIVO Il Dirigente Veterinario preposto alla verifica ed alle scadenze e della trasmissione pratiche al DASOE è il Direttore SIAOA o suo formalmente incaricato. Data rilascio ric. Condizio nato Ditta Dirigente Veterinario incaricato del C.U. individuato dal Direttore SIAOA Primo C.U. per Ric. Definitivo entro 60 gg dal rilascio del ric. condizionato Eventuale ulteriore sopr. per il rilascio ricon. definitivo (entro 90 gg dal rilascio o 180 gg previa comunicaz. al DASOE) Invio del parere entro 3 gg. dal CU., al Direttore SIAOA, da parte del veterinario incaricato Trasmissione del mod. B2 al DASOE (entro 5 gg dal ricevimento del parere favorevole) Invio del Decreto di riconosci. definitivo, inviato dal DASOE, entro 5 gg. al Distretto competente per la notifica e p. c. al SUAP del Comune di appartenenza Il dirigente Veterinario incaricato notifica, entro 5 gg., il Decreto di Ric. definitivo alla ditta
7 Pagina 7 di 7 Revisione : 00 SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE - REGIONE SICILIANA Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento Sede legale : Viale della Vittoria n Agrigento Partita IVA Codice Fiscale : Dipartimento di Prevenzione Veterinario Servizio Igiene Alimenti di Origine Animale MOD. B/2 Nulla-osta riconoscimento definitivo Prot. n. Regione Siciliana, Assessorato della Salute Servizio 4 Sicurezza Alimentare OGGETTO: Riconoscimento definitivo per stabilimento della ditta... Il dirigente del Servizio VISTO il Decreto n.... del..... emesso da... con il quale lo stabilimento sito nel Comune di:... Via/Piazza/C.da... N... CAP... è stato riconosciuto in via condizionata, ai sensi del Reg. (CE) n. 853/2004, per le attività specificate nella scheda di rilevazione MOD. A7, con attribuzione di approval number...; VISTO il verbale di sopralluogo effettuato in data... dal dirigente veterinario Dr./Dr.ssa... che attesta che lo stabilimento mantiene i requisiti igienico-sanitari e strutturali previsti dalla legislazione alimentare vigente e attua procedure di autocontrollo basate sul sistema HACCP. esprime NULLA OSTA all'emissione del decreto di riconoscimento definitivo, ai sensi del Reg. CE 853/2004, dello stabilimento di cui sopra per le attività specificate nel relativo decreto di riconoscimento condizionato. Il Dirigente del Serv
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