DELIBERA N. 29 del 23/06/2010

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1 PARCO REGIONALE DELLE ALPI APUANE VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELIBERA N. 29 del 23/06/2010 Trasmessa al CONSIGLIO REGIONALE della TOSCANA il PROT. N. VERBALE: Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE IL DIRETTORE PUBBLICAZIONE: La pubblicazione della presente deliberazione all Albo Pretorio è iniziata il giorno e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. IL DIRETTORE ESECUTIVITÀ: La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell art comma 3 del Decreto Legislativo 18/08/2000, n 267 per decorrenza del termine. OGGETTO: Parere ex art. 31, comma 8, Legge regionale 65/97, per l Adozione del Regolamento Urbanistico del Comune di Stazzema L'anno duemiladieci, addì 23 del mese di giugno 2010, alle ore 15,00, presso la sede del Parco di Seravezza si è riunito il Consiglio Direttivo dell'ente Parco, nominato con decreto del Presidente del Consiglio Regionale della Toscana 4 agosto 2008, n 12. Presiede il Sig. GIUSEPPE NARDINI. Sono presenti componenti n 8 Assenti n 5 : (A = assente; P = presente) Bruno BATTINI A Emanuele BERTOCCHI A Armando DELLA PINA P Riccardo FORFORI A Emanuele GUGLIELMI P Daniele Giuseppe MARCHETTI A Marco MUSONI A Giuseppe NARDINI P Giuseppe OTTRIA P Franco PUCCI P Alberto PUTAMORSI P Vittorio TORRE P Pietro VECCHI P Responsabile del procedimento amministrativo: Raffaello PUCCINII Seravezza, IL DIRETTORE

2 IL DIRETTORE IL CONSIGLIO DIRETTIVO VISTA la richiesta di parere presentata dal Comune di Stazzema del 25 maggio 2010 protocollo 4936, acquisita al protocollo del Parco in pari data al n. 1850, relativa alla adozione del Regolamento Urbanistico Comunale; PRESO ATTO che l adozione del Regolamento Urbanistico Comunale in esame interessa aree del territorio comunale di Stazzema, ricadenti in area parco e in area contigua, come delimitate dalla Legge regionale 11 agosto 1997, n. 65 e come delimitate dal Piano per il Parco adottato con delibera di Consiglio direttivo n. 46 del 29 novembre 2007; VISTO l art. 31 comma 8 della Legge regionale 11 agosto 1997, n. 65; 2007; VISTO il Piano per il Parco adottato con delibera di Consiglio direttivo n. 46 del 29 novembre VISTO l esito della istruttoria curata dalla U.O. Pianificazione territoriale; VISTO il parere espresso dalla Commissione tecnica dei Nulla Osta, reso nella riunione del 21 giugno 2010 ed allegato alla presente deliberazione sotto la lettera A ; VISTO il parere espresso dal Comitato Scientifico del 15 giugno 2010 ed allegato alla presente deliberazione sotto la lettera B ; VISTA la proposta di deliberazione predisposta dall Ufficio responsabile del procedimento; ESAMINATA e ritenuta meritevole di approvazione; ACQUISITI e conservati in atti i pareri favorevoli di cui all art. 49, comma 1, del Testo unico di cui al D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267; VISTA la Pronuncia di valutazione di incidenza, rilasciata ai sensi dell art. 15 della Legge regionale 56/2000, con determinazione di P.V.I. n. 2 del 21 giugno 2010, della U.O. Ricerca e conservazione, allegata alla presente deliberazione sotto la lettera C ; VISTA la proposta di deliberazione predisposta dall Ufficio responsabile del procedimento; ESAMINATA e ritenuta meritevole di approvazione; A CQUISITI e conservati in atti i pareri favorevoli di cui all art. 49, comma 1, del Testo unico di cui al D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267; CON VOTI unanimi e tutti favorevoli, espressi nei modi legge, Pag. 1/2

3 IL DIRETTORE D E L I B E R A di fare propri i pareri espressi dalla Commissione tecnica dei Nulla Osta, allegato alla presente deliberazione sotto la lettera A e dal Comitato scientifico, allegato alla presente deliberazione sotto la lettera B ; di esprimere parere favorevole in merito al Regolamento Urbanistico del Comune di Stazzema, acquisito al protocollo del Parco in data 25 maggio 2010 al n. 1850, con le osservazioni e prescrizioni contenute nei pareri di cui sopra, allegati A e B alla presente deliberazione; di prendere atto e fare proprio quanto contenuto nella Pronuncia di valutazione di incidenza, rilasciata ai sensi dell art. 15 della Legge regionale 56/2000, con determinazione di P.V.I. n. 2 del 21 giugno 2010, della U.O. Ricerca e conservazione, di cui all allegato C; di trasmettere la presente deliberazione al Comune di Stazzema per quanto di competenza; di dare mandato all U.O. Pianificazione territoriale del Parco delle Alpi Apuane, per gli ulteriori adempimenti conseguenti al presente deliberato; di dichiarare la presente deliberazione, immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del Testo unico di cui al D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267; RP/rp delibera regolamentourbanisticostazzema Pag. 2/2

4 Allegato A alla deliberazione del Consiglio direttivo n. 29 del 23 giugno 2010 COMMISSIONE TECNICA DEI NULLA OSTA Parco Regionale delle Alpi Apuane Parere relativo al REGOLAMENTO URBANISTICO del Comune di Stazzema 21 giugno 2010 La Commissione relativamente al Regolamento Urbanistico del Comune di Stazzema osserva quanto segue: Premesso che con delibera n. 12 del 2 aprile 2007, il Consiglio direttivo del Parco ha espresso parere sul Piano Strutturale con le seguenti osservazioni e prescrizioni: Il quadro conoscitivo, in particolare quello relativo alla viabilità, risulta carente dal punto di vista della precisa identificazione e classificazione delle strade soggette alle trasformazioni, e pertanto se ne auspica un approfondimento in tal senso; Le norme tecniche di attuazione risultano carenti di indirizzi di tutela degli alpeggi e pertanto se ne auspica una integrazione in tal senso; Relativamente ad una serie di nuove infrastrutture viarie (vedi il testo della delibera in oggetto) ritenute impattanti per le aree protette del Parco, caratterizzate da elevata naturalità ed elevato pregio paesaggistico ed ambientale, esprime parere negativo; Relativamente al tema degli insediamenti produttivi si esprime parere negativo all ampliamento previsto per l area a carattere produttivo del Colle del Cavallo UTOE 9E, in quanto tale previsione, può produrre un considerevole impatto ambientale su una area adiacente all area protetta del Parco; Rilevato che il Regolamento Urbanistico non ha approfondito le tematiche di cui sopra, valutate come carenti nel parere del Parco, rilasciato sul Piano Strutturale; Visto il contenuto specifico del Regolamento Urbanistico si osserva quanto segue: la genericità descrittiva e cartografica rilevata in particolare della viabilità principale esistente non consente di distinguere da quale situazione si parta e verso quale scelta tipologica si tenda (strada asfaltata, pista sterrata, mulattiera, sentiero), al fine di valutare correttamente l incidenza delle trasformazioni sulle specie e sugli habitat; inoltre, nella stessa categoria della viabilità principale esistente si comprendono tutti i tracciati stradali carreggiabili del Comune e soltanto alcuni sentieri e poche mulattiere, con una selezione tra i segmenti viari di progressione a piedi, che non sempre ha individuato i tratti più significativi dal punto di vista storico, e/o escursionistico, e/o di sviluppo lineare, e/o di collegamento verso o da centri o luoghi di rilievo territoriale, sebbene tali percorsi minori si sviluppino spesso in contesti ambientali e paesaggistici di pregio, a cui oggi è più che adeguata l attuale dimensione e il loro contributo alla rete sentieristica comunale e del Parco; la realizzazione di piste della larghezza massima di 3,5 metri non è ammissibile nelle aree identificate come Parco (sia dalla legge regionale 65/1997 sia dal Piano per il Parco adottato nel 2007), ovvero si prescrive che in tali aree sia ammessa esclusivamente la viabilità strettamente funzionale alle attività agro-silvo-pastorali con una dimensione massima della carreggiata non superiore ai 2,5 metri e pertanto si chiede che il Regolamento Urbanistico sia adeguato in tal senso; relativamente agli interventi sul patrimonio edilizio (sia esistente che di nuova edificazione) ricadenti nelle aree identificate come Parco (sia dalla legge regionale 65/1997 sia dal Piano per il Parco adottato nel 2007), si ricorda che gli interventi ammissibili sono esclusivamente quelli previsti dalle NTA del Piano per il Parco adottato e pertanto si chiede che il Regolamento Urbanistico sia adeguato in tal senso;

5 Alessia Amorfini, specialista in analisi e valutazioni geomorfologiche, idrogeologiche e climatiche Gianfranco Genovesi, specialista in analisi e valutazioni pedologiche, di uso del suolo e delle attività agro silvo pastorali Emanuele Guazzi, specialista in analisi e valutazioni floristico vegetazionali faunistiche ed ecosistemiche Raffaello Puccini, specialista in analisi e valutazioni del paesaggio, del patrimonio culturale e dell assetto socio economico Anna Spazzafumo, specialista in analisi e valutazione geotecniche, istruttore tecnico per il vincolo idrogeologico Simona Ozioso, responsabile del Procedimento del Nulla Osta ASSENTE ASSENTE Massa, 21 giugno 2010 Il Coordinatore del Settore Uffici Tecnici dott. arch. Raffaello Puccini

6 Allegato B alla deliberazione del Consiglio direttivo n. 29 del 26 giugno 2010 Al Direttore del Parco delle Alpi Apuane S E D E Nota int. 13/10 Massa, 15 giugno 2010 Oggetto : Regolamento urbanistico Comune di Stazzema In relazione all oggetto, il Comitato Scientifico ha esaminato la documentazione pervenuta esprimendo le considerazioni seguenti: - il dimensionamento delle nuove costruzioni previste nei centri urbani è assai contenuto e sembra accettabile; - le operazioni di trasformazione delle aree produttive dismesse in residenze temporanee e permanenti sembrano più consistenti e andrebbero verificate sul posto caso per caso; - complessivamente il dimensionamento sembra essere correttamente inferiore a quello del Piano Strutturale; - le opere di trasformazione previste nelle aree agricole, anche all'interno del parco, sono difficilmente valutabili perché non individuate puntualmente ma affidate a norme applicabili ad una serie di manufatti che ne prevedono il restauro, la ristrutturazione e la ricostruzione con modalità che sembrano pressoché identiche nelle diverse zonizzazioni (aree boscate, aree a pascolo e di interesse agricolo, ecc.) che è stato possibile individuare. In particolare si nota la possibilità, anche in edifici piccoli e non residenziali, di costruire piscine, volumi accessori ed altre norme ancora delle quali appunto non si è in grado di valutare la reale incidenza sul paesaggio. Non si è

7 in grado, allo stato attuale di capire se tali previsioni riguardano anche aree SIC: di conseguenza appare necessario un approfondimento ulteriore; - l'adeguamento viario è limitato a due piccoli tratti in aree urbane, pertanto ammissibile. Tuttavia la possibilità di realizzare strade o piste se pure non asfaltate fino a 3,5 m di larghezza è un esempio di previsioni non localizzate e potenzialmente distruttive del paesaggio, così come rimangono interrogativi pressanti sulle previsioni di collegamenti stradali con le frazioni a suo tempo indicati nel PS. Fintanto che tali interrogativi non vengano adeguatamente soddisfatti, il CS non può esprimere un parere positivo al riguardo. Sarebbe auspicabile che in ogni caso all'art. 52 fosse inserito il rispetto delle indicazioni del parco in materia; - egualmente per i nuclei rurali esistenti sarebbe necessario fossero soggetti ad un piano di recupero di iniziativa pubblica e/o privata che ne definisse gli elementi importanti dal punto di vista percettivo e del paesaggio. Su tale punto è necessari inserire una debita integrazione; - più in generale sarebbe auspicabile un maggior coordinamento per le aree interne al parco con le previsioni del piano del parco stesso o per lo meno il loro rispetto. Il Presidente del Comitato Scientifico Prof. Natale Emilio Baldaccini