XI Riunione Nazionale di Sicurezza

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1 La normativa italiana valutazione dei rischi, D.Lgs 81, permessi di lavoro, qualifica delle imprese Marco Arrighi - SAPIO

2 All attività di manutenzione il legislatore ha riservato un attenzione crescente a partire dal 1994 con il D.Lgs. 626 del 1994 L art. 7 conteneva sin dalla sua prima formulazione alcuni obblighi: Verifica dei requisiti tecnico-professionali delle imprese esterne Informazione del committente all appaltatore Cooperazione e coordinamento Coordinamento a cura del committente 2

3 L art. 7 della 626/94 fu modificato prima dal D.Lgs. 19 marzo 1996, n. 242 e poi dalla L. 3 agosto 2007, n introducendo: il Documento per la Valutazione dei Rischi interferenziali (DVRI) l indicazione dei costi per la sicurezza 3

4 In un mondo nel quale le imprese hanno sempre più cercato di terziarizzare le attività al di fuori del core business il D.Lgs. del 9 aprile 2008 n. 81 riprende dettaglia ulteriormente quanto già previsto nella 626/94 È l articolo 26 - Obblighi connessi ai contratti d'appalto o d'opera o di somministrazione a trattare l argomento del quale ricordiamo al volo alcune definizioni. 4

5 Committente: colui che chiede un lavoro o una prestazione Appaltatore: è il soggetto che si obbliga, nei confronti del committente, a fornire un opera e/o una prestazione con i propri mezzi Subappaltatore: è il soggetto che si obbliga, nei confronti dell appaltatore, a fornire un opera e/o una prestazione con i propri mezzi Lavoratore autonomo o prestatore d opera: è colui che mette a disposizione del committente, dietro compenso, il risultato del proprio lavoro 5

6 Contratto d appalto: L appalto è il contratto con la quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un opera o servizio verso un corrispettivo in denaro. Contratto d opera: si configura quando una persona si obbliga, verso un altra persona fisica o giuridica, a fornire un opera o un servizio pervenendo al risultato concordato senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente (art C.C.) 6

7 Contratto di somministrazione: è il contratto con cui una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell altra, prestazioni periodiche continuative ( art C.C.) Subappalto: è un contratto tra appaltatore e subappaltatore cui è estraneo il committente, nonostante l autorizzazione. L appaltatore non può dare in subappalto l esecuzione dell opera se non autorizzato dal committente (art C.C.) 7

8 Quali sono gli obblighi del committente? Prima cosa: Verificare i requisiti tecnico professionali della controparte A seguire. 8

9 Dare informazioni in merito ai rischi specifici dell ambiente in cui si dovrà operare Cooperare per attuare le misure di prevenzione e protezione Coordinare la predisposizione delle misure di prevenzione e protezione al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze Valutare i costi necessari per eliminare, se possibile, o, quantomeno, ridurre i rischi Inserire questione costi interferenza 9

10 In sostanza deve essere predisposto il Documento Unico di Valutazione dei Rischi interferenziali il DUVRI Il DUVRI è facoltativo per lavori di durata non superiore ai cinque giorni/uomo (prima del decreto del fare erano tre) purché non si tratti di attività a maggior rischio. Il DUVRI può essere integrato da altri documenti quali: verbali di riunioni di coordinamento permessi di lavoro 10

11 Un sistema di permessi di lavoro è una procedura standard per garantire che i lavori potenzialmente pericolosi, abituali o non abituali, vengano svolti in sicurezza. 11

12 La gestione del permesso di lavoro richiede una procedura formale che preveda l individuazione e l analisi dei rischi legati all esecuzione di una determinata attività in un determinato luogo ed in preciso momento. L analisi permette di eliminare i pericoli e ove questo non sia possibile ridurre i rischi attraverso l adozione di tutte le possibili precauzioni. Il risultato finale sarà l autorizzazione ad operare in sicurezza rispettando le modalità stabilite e concordate. 12

13 L APPARATO SANZIONATORIO 13

14 Mancata verifica dei requisiti tecnico professionali della controparte (81/08 art. 26 comma 1), Sanzione in capo al datore di lavoro e al dirigente, consistente nella pena alternativa dell arresto da due a quattro mesi o dell ammenda da 750 a 4000 euro 14

15 Mancato coordinamento o cooperazione (81/08 art. 26 comma 2) Sanzione in capo al datore di lavoro e al dirigente consistente nella pena alternativa dell arresto da due a quattro mesi o dell ammenda da 1500 a 6000 euro 15

16 Mancata elaborazione del DUVRI (81/08 art. 26 comma 3) Sanzione in capo al datore di lavoro committente e al dirigente, consistente nella pena alternativa dell arresto da due a quattro mesi o dell ammenda da a euro 16

17 Più in generale può trovare applicazione anche la previsione di cui all art. 300 del D.Lgs. n. 81/08 in caso di infortunio per il quale vengano accertate giudizialmente i reati di omicidio colposo o lesioni colpose gravi o gravissime trova applicazione lo speciale regime sanzionatorio che si configura come responsabilità amministrativa dell ente per violazione di norme di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori (introduzione dell art. 25-septies del D.Lgs. 231/2001). 17

18 UN CASO PARTICOLARE: SPAZI CONFINATI 18

19 D.Lgs. n. 81/08 art Lavori in ambienti sospetti di inquinamento D.Lgs. n. 81/08 art Presenza di gas negli scavi D.Lgs. n. 81/08 allegato IV, punto 3 - vasche, canalizzazioni, tubazioni, serbatoi, recipienti, silos nel D.P.R. n. 177/ Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinanti, a norma dell articolo 6, comma 8, lettera g), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n

20 D.P.R. n. 177/2011 si impone una specifica professionalità alle aziende che operano nel settore degli ambienti confinati sono richiesti requisiti inderogabili di qualità organizzativa e contrattuale 20

21 Il DPR 177/11 ha due diversi livelli di applicazione: Per le imprese che DIRETTAMENTE operano in ambienti sospetti di inquinamento o confinati Per le imprese che ESTERNALIZZANO tali attività 21

22 attività svolta unicamente da imprese o lavoratori autonomi qualificati in ragione del possesso dei seguenti requisiti: integrale applicazione delle vigenti disposizioni in materia di valutazione dei rischi, sorveglianza sanitaria e misure di gestione delle emergenze; integrale e vincolante applicazione anche del comma 2 dell'articolo 21 del D.Lgs. n. 81/08, nel caso di imprese familiari e lavoratori autonomi 22

23 Presenza di personale esperto (esperienza almeno triennale nei lavori in ambienti confinati o sospetti di inquinamento) in misura non inferiore al 30% della forza lavoro e assunto con contratto di lavoro subordinato e a tempo indeterminato, o personale assunto con altre tipologie contrattuali (es: Co. Co. Pro., Associato in Partecipazione, Tempo Determinato, ecc.) e/o in esecuzione di un contratto di appalto purché i contratti siano stati preventivamente certificati ai sensi del Titolo VIII, Capo I, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n

24 avvenuta effettuazione di attività di informazione e formazione di tutto il personale, ivi compreso il datore di lavoro ove impiegato per attività lavorative in ambienti sospetti di inquinamento o confinati specificamente mirato alla conoscenza dei fattori di rischio propri di tali attività, oggetto di verifica di apprendimento e aggiornamento 24

25 possesso di dispositivi di protezione individuale strumentazione e attrezzature di lavoro idonei alla prevenzione dei rischi propri delle attività lavorative in ambienti sospetti di inquinamento o confinati e avvenuta effettuazione di attività di addestramento all'uso corretto di tali dispositivi, strumentazione e attrezzature, coerentemente con le previsioni di cui agli articoli 66 e 121 e all'allegato IV, punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n

26 rispetto delle vigenti previsioni, ove applicabili, in materia di Documento unico di regolarità contributiva integrale applicazione della parte economica e normativa della contrattazione collettiva di settore 26

27 Mettere cenno al subappalto Grazie per l ascolto 27

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