COV. Aspetti legislativi e contesti tecnico applicativi. Dott. Chim. Patrizio Gracci
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1 COV Aspetti legislativi e contesti tecnico applicativi Dott. Chim. Patrizio Gracci Dott. Chim. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 1 di 24
2 COV: Composto organico volatile Da un punto di vista di emissioni in atmosfera compare per la prima volta la definizione di COV all interno del D.M 44/2004 (Decreto Ministeriale 16 Gennaio 2004, n 44): Recepimento della Direttiva 199/13/CE relativa alla limitazione delle emissioni di composti organici volatili di talune attività industriali ai sensi dell art. 3, comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica 24 Maggio 1988, n 203. Quindi è una emanazione del D.P.R. 203/88 Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 2 di 24
3 Rapido riassunto delle normative in tema di inquinamento atmosferico: Leggi Quadro La prima legge è del 1966 (L ) (Antismog) DPR : Decreto applicativo del 615 DPR L Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 3 di 24
4 Composto organico volatile COV Definizione: qualsiasi composto organico che abbia a 293,15 K una pressione di vapore di 0,01 kpa o superiore, oppure che abbia una volatilità corrispondente in condizioni particolari d uso. Ai fini del presente decreto è considerata come un COV, la frazione di creosoto cha alla temperatura di 293,15 K ha una pressione di vapore superiore a 0,01 kpa Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 4 di 24
5 Differenze tra COV e SOV Alcuni composti organici sono SOV ma non sono COV Esempio naftalene SOV cl. III Tab. D Pressione di vapore del naftalene a 20 C = 0,08 hpa = 0,008 kpa < 0,01 kpa Naftalene quindi non è un COV Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 5 di 24
6 Differenze tra COV e SOV Nella prassi spesso SOV e COV sono diventati sinonimi Esempio di un quadro emissivo di un azienda della Provincia di Pisa Dott. Chim. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 6 di 24
7 Attualmente il D.M. 44/04 è stato abrogato ed è stato sostituito dall art. 275 del D.lvo 152/06 Definizione COV: punto ll) comma 1 art. 268 del D.lvo 152/06 NON cambia rispetto a quanto indicato nel D.M. 44/04 Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 7 di 24
8 Chi è soggetto all art. 275 del D.lvo152/06? Per tipologia di attività e per soglia di consumo elenco costituente la parte II dell Allegato III alla parte V del D.lvo 152/06 Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 8 di 24
9 Attività Soglia di consumo di solvente (Tonnellate/anno) 1. Rivestimento adesivo 5 2. Attivita di rivestimento : a) autoveicoli 0,5 b) rimorchi 0,5 c) superfici metalliche e di plastica (comprese le superfici di aeroplani, navi, treni) d) superfici di legno; 15 e) superfici tessili, di tessuto, di film e di carta 5 f) cuoio Verniciatura in continuo di metalli Pulitura a secco Non è prevista soglia 5. Fabbricazione di calzature 5 6. Fabbricazione di miscele per rivestimenti, vernici, inchiostri e adesivi Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 9 di 24
10 Attività Soglia di consumo di solvente (Tonnellate/anno) 7. Fabbricazione di prodotti farmaceutici Stampa a) Flessografia 15 b) Offset. 15 c) Laminazione associata all'attivita di stampa 15 dd) Rotocalcografia per pubblicazioni. 25 e) Rotocalcografia intesa come un'attivita di stampa incavografica. 15 f) Offset dal rotolo. 15 g) Laccatura Conversione di gomma Pulizia di superficie 1/2 11. Estrazione di olio vegetale e grasso animale e attivita di raffinazione di olio vegetale 10 Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 10 di 24
11 Attività Soglia di consumo di solvente (Tonnellate/anno) 12. Finitura di autoveicoli 0,5 13. Rivestimento di filo per avvolgimento Impregnazione del legno Stratificazione di legno e plastica 5 Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 11 di 24
12 PICCOLI PARADOSSI Un attività di verniciatura (rivestimento) metallo con consumo di solvente superiore a 5 tonn/anno rientra per tipologia e per soglia nell art. 275 D.lVo 152/06; Un attività di verniciatura (rivestimento) vetro con analogo consumo di solvente per tipologia non rientra nell art. 275 D.lVo 152/06. Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 12 di 24
13 Soglia di consumo di solventi Definizione consumo di solventi : punto oo) comma 1 art. 268 del D.lvo 152/06: Quantitativo totale di solventi organici in uno stabilimento utilizzato per le attività di cui all art. 275 per anno civile, ovvero per qualsiasi altro periodo di dodici mesi, detratto qualsiasi COV recuperato per riutilizzo. Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 13 di 24
14 Soglia di consumo di solventi da confrontare con le soglie previste per ciascuna attività nella parte II dell Allegato III alla parte V del D.lvo 152/06 CMTS (Consumo massimo teorico di solventi) Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 14 di 24
15 Consumo massimo teorico di solventi (CMTS) Definizione CMTS: punto pp) comma 1 art. 268 del D.lvo 152/06: Il consumo di solventi calcolato sulla base della capacità nominale, riferita se non diversamente stabilito dall autorizzazione, a 330 giorni/anno in caso di attività effettuate su tutto l arco della settimana e a 220 giorni/anno per le altre attività. Capacità nominale: la massa giornaliera massima di solventi organici utilizzati per le attività di cui all art. 275, svolte in condizioni di normale funzionamento ed in funzione della potenzialità di prodotto per cui le attività sono progettate. Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 15 di 24
16 ESEMPI DI CALCOLO DEL CMTS: QUADRO RIASSUNTIVO DELLE EMISSIONI REGIONE TOSCANA - DIPARTIMENTO AMBIENTE Sigla Origine Portata fumi secchi Durata Emissione Impianto di Abbattimento Inquinanti emessi (Nm 3 /h) h/g g/anno mg/nm 3 Kg/h E/1 Pigmentazione a spruzzo Impianto di abbattimento ad umido SOV tot Polveri E/2 Pigmentazione a spruzzo Impianto di abbattimento ad umido SOV tot Polveri CMTS = 1,25 x 10-6 [( Nmc/h x 300 mg/nmc x1980 h)+( Nmc/h x 300 mg/nmc x1980 h] = Kg/anno Valore proposto dalla Provincia di Pisa (comprende scarichi idrici, rifiuti, ambienti di lavoro) Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 16 di 24
17 Quali sono i principali obblighi normativi previsti dall art. 275 D.lvo152/06? Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 17 di 24
18 Piano Gestione Solventi Allegati III Parte I paragrafo 4.2 : Ai fini dell applicazione del punto 4.1 (relativo alla conformità ai valori limite) il gestore effettua (.) misurazioni di COV continue o periodiche nelle emissioni convogliate ed elabora e aggiorna, con la periodicità prevista dall autorizzazione, e comunque almeno una volta all anno, un piano di gestione solventi, secondo le indicazioni contenute nella parte V. Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 18 di 24
19 Lavoisier incombe su di noi: Nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 19 di 24
20 PIANO GESTIONE SOLVENTI-BILANCIO DI MASSA I1 solventi acquistati e immessi nel processo O4 emissioni diffuse in aria O1-scarichi gassosi O3- solventi residui nei prodotti INPUT DI SOLVENTI PRODOTTI FINITI I2 solventi recuperati e reimmessi nel processo O2- solventi scaricati nelle acque reflue O8- solventi a recupero esterno O6- solventi nei rifiuti O5- solventi persi per reazioni chimiche (Incenerimento, acque di abbattimento ecc.) O7- solventi venduti come prodotti Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 20 di 24
21 Input di solventi organici [I]: I1. La quantità di solventi organici o la loro quantità nelle miscele acquistati che sono immessi nel processo nell'arco di tempo in cui viene calcolato il bilancio di massa. I2. La quantità di solventi organici o la loro quantità nelle miscele recuperati e reimmessi come solvente nel processo (il solvente riutilizzato è registrato ogni qualvolta sia usato per svolgere l'attività. Output di solventi organici [O]: O1. Emissioni negli effluenti gassosi. O2. La quantità di solventi organici scaricati nell'acqua, tenendo conto, se del caso, del trattamento delle acque reflue nel calcolare O5. O3. La quanltà di solventi organici che rimane come contaminante o residuo nei prodotti all'uscita del processo. O4. Emissioni diffuse di solventi organici nell'aria. È inclusa la ventilazione generale dei locali nei quali l'aria e scaricata all'esterno attraverso finestre, porte, sfiati e aperture simili. O5. La quantità di solventi organici e composti organici persi a causa di reazioni chimiche o fisiche (inclusi ad esempio quelli distrutti mediante incenerimento o altri trattamenti degli effluenti gassosi o delle acque reflue, o catturati ad esempio mediante adsorbimento, se non sono stati considerati ai sensi dei punti O6, O7 o O8). O6. La quantità di solventi organici contenuti nei rifiuti raccolti. O7. La quantità di solventi organici da soli o solventi organici contenuti in miscele che sono o saranno venduti come prodotto avente i requisiti richiesti per il relativo commercio. O8. La quantità di solventi organici contenuti nelle miscele recuperate per riuso, ma non per riutilizzo nel processo, se non sono stati considerati ai sensi del punto O7. O9. La quantità di solventi organici scaricati in altro modo. Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 21 di 24
22 FORMULE DI CALCOLO a) L'emissione diffusa è calcolata secondo la seguente formula: F = I1 - O1 - O5 - O6 - O7 - O8 oppure F = O2 + O3 + O4 + O9 b) Le emissioni totali [E] sono calcolate con la formula seguente: E = F + O1 dove F è l'emissione diffusa quale definita sopra. c) Il consumo ove applicabile si calcola secondo la formula seguente: C = I1 - O8 Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 22 di 24
23 Valori limite previsti dall art. 275 Dlvo152/06 SI APPLICA Valori limite per le emissioni convogliate O1 (espressi in mgc/nm3); + Valori limite per le emissioni diffuse F (espressi % rispetto all input I1); OPPURE Valori limite di emissione totale (eventuale) Per alcune tipologia di attività (tra cui la rifinizione del cuoio) è previsto invece solo un valore limite per le emissione totale, ovvero: ESEMPIO RIFINIZIONE CUOIO 75 g/mq (soglia di solvente > 25 tonn/anno) o 85 g/mq (soglia di solvente 25 tonn/anno) in caso di rifinizione di cuoio destinato a calzature 150 g/mq in caso di rifinizione di cuoio destinato a articoli di pelletteria e arredamento) ESEMPIO FABBRICAZIONE CALZATURE 25 g per paio Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 23 di 24
24 Grazie per l attenzione Dott. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 24 di n 24
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