- 01 Gennaio 2014/ 31 dicembre 2014-

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "- 01 Gennaio 2014/ 31 dicembre 2014-"

Transcript

1 \ COMUNE DI STEZZANO Provincia di Bergamo Settore 3 Servizi alla Persona CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER LA GESTIONE ASSISTENZA SCOLASTICA, EXTRASCOLASTICA E DOMICILIARE PER DISABILI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI INTEGRATIVI AL TEMPO SCUOLA SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA (S.F.A.) PER MINORI E ADULTI DISABILI - 01 Gennaio 2014/ 31 dicembre ART. 1 OGGETTO DEL SERVIZIO Oggetto della gara è l affidamento di servizi e progetti socio/educativi per disabili, tenuto conto delle indicazioni operative sui servizi di assistenza educativa scolastica, sul funzionamento dei servizi di formazione all autonomia e dei servizi territoriali disabili dell Ambito territoriale di Dalmine, approvati nell Assemblea dei Sindaci in data 8 maggio 2006, in data 11 febbraio 2009, in data 1 marzo 2010 e in data 4 aprile 2011, e dei servizi di assistenza integrativi alle attività scolastiche previste nel piano programmatico per il diritto allo studio annualmente approvato ai sensi della normativa vigente. Il servizio dovrà svolgersi sotto l osservanza delle norme contenute negli articoli che seguono tenendo inoltre conto di quanto previsto in materia di igiene sanità e sicurezza per il personale impiegato. Lotto unico Durata annuale CIG D ,08 più IVA 1

2 Servizi e progetti socio/educativi oggetto di gara: SERVIZI DI ASSISTENZA EDUCATIVA PER MINORI DISABILI Assistenza educativa per minori disabili residenti nel Comune di Stezzano, inseriti nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie del territorio; Progetti educativi territoriali rivolti ai minori disabili inseriti nelle scuole (progetti del tempo libero, progetti educativi volti all inserimento nelle agenzie educative del territorio); SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVA PER DISABILI; Assistenza domiciliare rivolto ai disabili su base organica, di età compresa tra i 3 ed i 25 anni, che vivono difficoltà di relazione all interno del proprio nucleo familiare. Prevede un progetto individualizzato. SERVIZI DI FORMAZIONE PER MINORI E ADULTI DISABILI Servizio S.F.A, istituito dalla Regione Lombardia con Delibera Regionale 7433 del 13 giugno 2008, mira al potenziamento delle abilità di base e delle abilità sociali del singolo disabile accompagnando la persona all interazione con il territorio e con gli altri servizi ; son previste attività individuali di potenziamento delle autonomie, attività laboratoriali e attività nel territorio. Bacino d utenza potenziale: n. 14. Progetti mirati di territorio, integrano l attività del servizio S.F.A per accompagnare il disabile nelle agenzie del territorio con l obiettivo di facilitare l inserimento autonomo e continuativo. Progetti tempo libero, integrano il progetto d intervento individualizzato, sono rivolti al soggetto disabile e alla sua famiglia per l inclusione nel tessuto sociale territoriale, Iniziative formative e di sensibilizzazione rivolte alla comunità del territorio per favorire l inclusione e la condivisione sociale SERVIZIO INFORMATIVO/ORIENTATIVO Sportello di informazione, orientamento in grado di indirizzare e accompagnare le famiglie nell affrontare particolari percorsi SERVIZI INTEGRATIVI ATTIVITA SCOLASTICHE PER LE SCUOLE DELL INFANZIA E PRIMARIE PREVISTI NEL PIANO PROGRAMMATICO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO. Servizi di accoglienza e assistenza educativa durante la mensa scolastica; Servizi di accoglienza e assistenza educativa in orario extrascolastico nelle scuole dell infanzia e primarie (pre e post scuola); Servizi di supporto educativo extrascolastico per gli alunni della scuola dell obbligo (non solo compiti). Art. 2 FINALITA E OBIETTIVI DEI SERVIZI L'assistenza alle persone disabili, prevista dal D.P.R 616/1977 e successive modifiche, dalle Leggi n.104\92 e successive integrazioni, n. 328/2000, n.517/77 e dalla Legge Regionale 31/80, comprende servizi che offrono prestazioni di natura socio-educativa aventi la finalità di favorire lo sviluppo psico-fisico del minore o adulto disabile e di promuovere il loro benessere, attraverso interventi che agiscano sull autonomia e sulle capacità di relazione e socializzazione. ASSISTENZA EDUCATIVA SCOLASTICA ED EXTRASCOLASTICA PER MINORI DISABILI Il servizio di assistenza scolastica agli alunni in situazione di handicap, ai sensi degli artt. 12 e 13 della legge quadro n. 104/92 ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della persona diversamente abile nell apprendimento, nella comunicazione, nella relazione e nella socializzazione, integrando il sostegno scolastico durante tutti i momenti, nessuno escluso, della vita scolastica, sia nella scuola che nelle attività esterne organizzate dalla scuola, si inquadra nel più generale obiettivo del Progetto Educativo Individualizzato che la scuola e le agenzie territoriali formulano in sinergia al fine di promuovere l integrazione dell alunno disabile nella sua interezza e specificità potenziando capacità di autonomia personale e comunicativa all interno ed all esterno della scuola. L assistenza educativa affianca il lavoro di tipo educativo-didattico dei docenti ed è svolto da personale qualificato che si muove nell area psico-educativa. Si prefigge i seguenti obiettivi: Promuovere lo sviluppo psico-fisico del disabile attraverso interventi assistenziali e/o educativi individualizzati che agiscano sull autonomia personale e sulle capacità di relazione e socializzazione; 2

3 Favorire l inserimento e la partecipazione scolastica dei disabili sostenendone l integrazione e assicurando loro la necessaria assistenza tramite stimoli di natura educativa; Sviluppare una rete di collaborazione con le associazioni e le agenzie educative per garantire una maggiore integrazione attraverso progetti da realizzarsi con e sul territorio; Promuovere l integrazione dei disabili nei diversi ambiti di vita: familiare, educativa e socio-ricreativa. ASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVA PER DISABILI Assistenza domiciliare rivolto ai disabili su base organica, di età compresa tra i 3 ed i 25 anni, che vivono difficoltà di relazione all interno del proprio nucleo familiare (incapacità di avere un ruolo educativo coerente, stanchezza nella gestione del familiare disabile, limitazioni socio-culturali dei familiari, ecc.). Prevede un progetto individualizzato, affianca i compiti educativi della famiglia, offre spazi di sollievo nelle attività di cura in carico alla famiglia e facilita l integrazione e la socializzazione del disabile nel proprio territorio di appartenenza. La finalità principale dell intervento di assistenza domiciliare educativa è quella di offrire spazi educativi stimolanti per la promozione globale della persona disabile valorizzando prima di tutto il suo contesto familiare con particolare attenzione alle seguenti aree d intervento: sviluppare la capacità di rapporto dialogico nella comunicazione con gli altri, in particolare con i familiari; supportare la famiglia nel compito educativo e offrire uno spazio di sollievo nella gestione del disabile; sviluppare la competenza comunicativa; sviluppare il potenziamento delle capacità logico-cognitive nelle varie aree; potenziare e sviluppare la consapevolezza di sé aiutando il minore a scoprire le proprie capacità e abilità; promuovere le autonomie personale sia nel contesto casa che in uno spazio esterno. in uno spazio esterno. SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA (S.F.A) PER MINORI E ADULTI DISABILI Il servizio si pone quale finalità l inclusione sociale della persona potenziando o sviluppando le sue autonomie personali. Il servizio contribuisce inoltre all acquisizione di prerequisiti di autonomia utili all inserimento professionale che dovrà avvenire in raccordo con i servizi deputati all inserimento lavorativo, si prefigge i seguenti obiettivi: potenziare le autonomie personali che consentano alla persona di muoversi autonomamente sul territorio, organizzare il proprio tempo, avere cura di sé, sviluppare interesse alle relazioni sociali, acquisire/riacqusire il proprio ruolo nella famiglia o emanciparsi dalla famiglia; sviluppare i prerequisiti per un inserimento/reinserimento lavorativo attraverso il potenziamento delle competenze cognitive, il potenziamento delle abilità funzionali residue, il riconoscimento e rispetto delle regole del mondo del lavoro. favorire l integrazione nell ambito della comunità di appartenenza coinvolgendo il più possibile il contesto sociale; assicurare alle famiglie interventi di appoggio e sostegno; lavorare in sinergia con le altre agenzie educative e socializzanti del territorio. Progetti mirati di territorio, integrano l attività del servizio S.F.A per accompagnare il disabile nelle agenzie del territorio con l obiettivo di facilitare l inserimento autonomo e continuativo. Progetti tempo libero, integrano il progetto d intervento individualizzato, sono rivolti al soggetto disabile e alla sua famiglia per l inclusione nel tessuto sociale territoriale, Iniziative formative e di sensibilizzazione rivolte alla comunità del territorio per favorire l inclusione e la condivisione sociale SERVIZIO INFORMATIVO/ORIENTATIVO La complessità dei bisogni e l articolazione a volte frammentata delle risposte rende necessario offrire alle famiglie occasioni di informazione, orientamento in grado di indirizzare e accompagnare le famiglie nell affrontare particolari percorsi. 3

4 L obiettivo del servizio è quello orientativo assicurando competenza nell ascolto e nella valutazione dei bisogni, soprattutto nelle situazioni complesse che necessitano di invio alle competenti aree sociali del Comune, dell Asl, e delle diverse unità d offerta, monitorando i progetti e mettendo in connessioni bisogni e risorse, accompagnando la famiglia nella costruzione del progetto di vita del proprio figlio disabile. SERVIZI INTEGRATIVI ATTIVITA SCOLASTICHE PER LE SCUOLE DELL INFANZIA E PRIMARIE PREVISTI NEL PIANO PROGRAMMATICO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO. Servizi di accoglienza e assistenza educativa durante la mensa scolastica; Servizi di accoglienza e assistenza educativa in orario extrascolastico nelle scuole dell infanzia e primarie (pre e post scuola); Servizi di supporto educativo extrascolastico per gli alunni della scuola dell obbligo (non solo compiti). Sono servizi programmati nel piano per il diritto allo studio volti a facilitare l accesso scolastico e a conciliare i tempi di lavoro con i tempi di cura familiare: SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI INTEGRATIVI AL TEMPO SCUOLA SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI 1 GRADO Obiettivi dei servizi integrativi al tempo scuola: garantire ai bambini che usufruiscono i servizi mensa l assistenza educativa durante l anno scolastico; garantire l assistenza educativa ai bambini che usufruiscono del servizio educativo pre e post scuola; garantire servizi di supporto educativo extrascolastico per gli alunni della scuola dell obbligo (non solo compiti) Tali servizi sono attivati a domanda individuale con il raggiungimento di un minimo di richieste necessarie per garantire la copertura dei costi di gestione. ART. 3 PRESTAZIONI E MODALITA DI SVOLGIMENTO ASSISTENZA EDUCATIVA SCOLASTICA ED EXTRASCOLASTICA PER MINORI DISABILI ASSISTENZA EDUCATIVA SCOLASTICA Il servizio di assistenza educativa scolastica per minori disabili sarà realizzato presso le scuole del territorio (scuole dell infanzia, scuole primarie e secondarie) ed è finalizzato ad assicurare loro il diritto allo studio attraverso forme di sostegno tali da facilitarne l inserimento e l integrazione scolastica, svilupparne le potenzialità individuali nell apprendimento, nella comunicazione e nella socializzazione, nonché garantirne la continuità fra i diversi gradi di scuola con percorsi educativi personalizzati. L affidatario dovrà garantire l effettiva e costante presenza, sulla base degli orari concordati, di operatori qualificati presso le sedi scolastiche indicate dall Ufficio scolastico comunale. Data la particolarità del servizio, l affidatario dovrà inoltre garantire, salvo casi eccezionali, che non si verifichino nel corso dell anno scolastico avvicendamenti degli operatori assegnati a ciascun alunno/istituto. Il monte ore, compreso di programmazione e verifica, è definito all inizio di ogni anno scolastico e / o anno di attività educativa in funzione del bisogno e delle valutazioni di efficacia dell intervento. Gli orari di svolgimento dei servizi, la loro durata e il numero di operatori necessari saranno concordati tra le parti in relazione al numero e ai bisogni degli utenti e alla loro presenza nei diversi plessi scolastici. Il monte ore per la durata del contratto è indicativamente stimato in numero 450 ore settimanali nel corso dell anno in base al calendario scolastico da settembre a giugno, diversamente articolato in relazione agli ordini scolastici (scuola del infanzia, primarie e secondaria di I e II ), considerando indicativamente una media di 35 settimane annuali per un totale ore anno stimato in ore. Bacino di utenza previsto circa 40 alunni con disabilità certificate. Tale monte ore deve essere aggiornato annualmente in base alle esigenze e può ridursi del 40% senza richiesta di danni da parte della cooperativa. 4

5 Le ore di programmazione, verifica e formazione riservate ad ogni singolo assistente educatore saranno pari a 42 ore annue da utilizzare per incontri con insegnanti e specialisti da definire con il Comune e la Scuola. Saranno inoltre garantite 20 ore annue per la formazione degli operatori a carico della cooperativa. Il coordinamento del servizio è stimato per un monte ore complessivo di 50 ore annuali. In caso di assenza dell alunno, l assistente non è autorizzato a restare a scuola. Allo stesso viene riconosciuta la prima ora del primo giorno di assenza non preavvisata. In caso di un assenza prolungata, l assistente educatore non è autorizzato a svolgere la sua attività al domicilio (salvo progetto educativo domiciliare autorizzato dal Comune di concerto con la Scuola). L abbinamento tra alunno e assistente viene effettuato dalla Impresa/Cooperativa, attraverso una selezione attenta del personale da parte della cooperativa tenuto conto dei seguenti criteri: indicazioni contenute nella diagnosi funzionale; continuità dell assistente educatore, salvo controindicazioni (es. difficoltà di relazione tra assistente educatore e alunno; indicazione dell Unità Multidisciplinare dell ASL di riferimento rispetto alle caratteristiche dell assistente educatore. La Ditta dovrà inoltre garantire la continuità del servizio, provvedendo all immediata sostituzione dell operatore assente dal servizio medesimo per qualsiasi motivo, utilizzando, a tal fine, personale supplente dotato degli stessi requisiti prescritti per il titolare dell incarico annuale. Per quanto attiene l assistenza scolastica è previsto che siano predisposti almeno : 2 incontri (verifica intermedia e finale) all anno con le scuole; 1 incontro generale, ad inizio anno con le famiglie; consegna di una relazione finale scritta. Attrezzature e materiale di consumo: le eventuali attrezzature ludiche e il materiale di consumo per la realizzazione delle attività laboratoriali sono a carico della ditta aggiudicataria del servizio. A solo titolo indicativo attualmente il servizio di assistenza educativa scolastica è rivolto a n. 42 alunni disabili di cui n. 7 scuola infanzia n. 1 scuola Potenziata Curno n. 22 scuole primarie n. 4 scuole secondarie 1 grado ; n. 8 scuole Professionali e scuole di 2 grado ( Bergamo o Provincia ) Figure professionali previste: assistenti/educatori per l autonomia e la comunicazione personale in possesso di diploma di scuola superiore ad indirizzo sociale pedagogico o educativo e con esperienza lavorativa documentata in servizi socio-educativi o in possesso di titoli professionali riconosciuti dalla regione (Osa, Asa, Oss, ecc.) per l espletamento delle seguenti mansioni: supporto all integrazione scolastica dell alunno disabile; supporto agli apprendimenti scolastici dell alunno disabile (affiancamento e accompagnamento nei percorsi didattici concordati con il team docente); collaborazione con gli insegnanti e gli altri soggetti coinvolti nell intervento sul disabile (partecipazione alla programmazione, partecipazione a incontri con insegnanti e specialisti); interventi extrascolastici atti a migliorare le competenze sociali della persona disabile; accompagnamento nei viaggi di istruzione, anche di più giorni. L accompagnamento alle gite scolastiche spetta prioritariamente all insegnante di sostegno, con l eventuale presenza dell assistente educatore qualora l alunno disabile presenti elevati carichi di assistenza. L assistente educatore, se richiesto, è tenuto alla partecipazione alle gite scolastiche alle seguenti condizioni: per gite di un giorno si riconoscono all assistente educatore le effettive ore svolte, per un massimo di 10 ore; per gite di più giorni si riconoscono per ciascun giorno 10 ore; vitto e alloggio dell assistente educatore sono a carico della scuola. coordinatore tecnico - referente dell impresa. Il soggetto aggiudicatario si obbliga a nominare un Coordinatore del Servizio quale interlocutore unico con il Comune e la scuola per ogni problema relativo al Servizio. 5

6 Il Coordinatore deve essere in possesso di una laurea triennale o quinquennale ad indirizzo pedagogico o similari e/o aver maturato almeno n. 5 anni di esperienza nei servizi di riferimento. Il nominativo ed il curriculum del Coordinatore devono essere comunicati all Ente appaltante, unitamente all elenco del personale utilizzato per l espletamento del servizio. Il Coordinatore è tenuto, altresì, a redigere una relazione annuale concernente l andamento tecnico della gestione del servizio con l indicazione dei risultati e delle problematiche emerse, oltre ad eventuali suggerimenti per il migliore andamento della gestione del servizio; Il Coordinatore Tecnico, inoltre è tenuto a segnalare al Servizio sociale del Comune in modo tempestivo, direttamente o a mezzo di relazione scritta, gravi difficoltà e problematiche emerse durante l esecuzione del servizio e che richiedano interventi o soluzioni immediate. I PROGETTI EDUCATIVI EXTRA SCOLASTICI: sono rivolti solo ad alcuni minori con patologia grave, inseriti nelle scuole dell obbligo (indicativamente n. 2) per migliorare le competenze e potenziare le capacità degli alunni sulla base di progetti educativi individualizzati condivisi con i servizi specialistici, la scuola e la famiglia nell ambito del progetto di vita del minore. Sono utilizzati spazi scolastici o altre strutture presenti sul territorio (impianti sportivi). Il monte ore settimanale è compreso nel computo complessivo previsto per il servizio di assistenza educativa scolastica. Trattasi di interventi integrativi rientranti nella programmazione educativa individualizzata (P.E.I.), il servizio sarà espletato con le stesse modalità gestionali del servizio di assistenza educativa scolastica. SERVIZI INTEGRATIVI ATTIVITA SCOLASTICHE: Servizi di accoglienza e assistenza educativa durante la mensa scolastica; Servizi di accoglienza e assistenza educativa in orario extrascolastico nelle scuole dell infanzia e primarie (pre e post scuola); Servizi di supporto educativo extrascolastico per gli alunni della scuola dell obbligo ( non solo compiti ). I servizi programmati nel piano per il diritto allo studio volti a facilitare l accesso scolastico e a conciliare i tempi di lavoro con i tempi di cura familiare sono di seguito precisati: Intermensa scuole primarie e secondaria di 1 grado Il monte ore previsto è di 44 ore settimanali considerando una media di 33 settimane annue, per un totale annuo stimato in ore 1.452, da definirsi in base al calendario scolastico nei giorni di attivazione del servizio. Servizi di accoglienza e assistenza educativa in orario extrascolastico nelle scuole dell infanzia e primarie (pre e post scuola); Il monte ore previsto è di 13,5 ore settimanali considerando una media di 35 settimane annue per le primarie e 38 settimana per l infanzia, per un totale annuo stimato in 495 ore. Servizi di supporto educativo extrascolastico per gli alunni della scuola dell obbligo (non solo compiti). Il monte ore previsto è di 10 ore settimanali considerando una media di 35 settimane annue, per un totale annuo stimato in ore 350. Tali servizi sono attivati a domanda individuale con il raggiungimento di un minimo di richieste necessarie per garantire la copertura dei costi di gestione. ASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVA PER DISABILI : è rivolto alla fascia d età dai 3 ai 25 anni, da attivare su richiesta del disabile e/o della sua famiglia, o un tutore/amministratore di sostegno. In caso di minori di anni 18 è inoltre necessaria la formale segnalazione della Neuro Psichiatria Infantile competente o dell Agenzia Minori dell Ambito di Dalmine o di altra struttura pubblica o accreditata che ha in carico il minore. La responsabilità del servizio è in carico all assistente sociale comunale con funzioni di regia nelle fasi di progettazione individuale degli interventi. L educatore sarà prevalentemente presente nei luoghi di vita del minore, con particolare riferimento al domicilio, è necessaria la formulazione del progetto individualizzato, con una durata giornaliera di 2-3- ore per un monte ore complessivo di almeno 4 ore e un massimo di 10 ore settimanali. Figura professionale prevista: educatore professionale. Gli orari di svolgimento dei servizi, la loro durata e il numero di operatori necessari saranno concordati tra le parti in relazione al numero e ai bisogni degli utenti. in 22 ore settimanali, considerando una media di 35 settimane annue, per un totale annuo di 770 ore. Numero utenti attualmente in carico n. 2. 6

7 L impresa dovrà garantire, per i servizi sopra precisati e per ogni singolo operatore n. 20 ore annuali la formazione Il costo sarà completamente a carico della ditta aggiudicataria. SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA S.F.A. Lo SFA accoglie persone disabili di età compresa tra i 16 e i 35 anni e/o persone di età anche superiore ai 35 con particolari patologie invalidanti che necessitano di un Progetto educativo individualizzato. Lo SFA è funzionante dal lunedì al venerdì e garantisce un apertura di 47 settimane all anno con un orario giornaliero che varia in base al progetto individualizzato, secondo un calendario annualmente programmato. I periodi di chiusura sono previsti per le vacanze natalizie ed estive, stabiliti in sede di programmazione generale all inizio dell anno. Il rapporto max previsto è di un operatore ogni 7 progetti educativi individualizzati. Interventi offerti: laboratori educativi finalizzati al potenziamento e/o mantenimento delle abilità del soggetto disabile; progetti del tempo libero, integrano il progetto individualizzato, sono rivolti al soggetto disabile e alla sua famiglia per l inclusione nel tessuto sociale territoriale; progetti mirati di territorio per favorire l inserimento del soggetto in agenzie del territorio con l obiettivo di facilitare l inserimento autonomo e continuativo ; iniziative formative e di sensibilizzazione rivolte alla comunità del territorio per favorire l inclusione e la condivisione sociale. Figure professionali previste: coordinatore tecnico n. 4 ore settimanali per l espletamento delle seguenti funzioni, per un totale annuo stimato in ore 180: garantire la supervisione della programmazione educativa; garantire il monitoraggio dell andamento dei progetti individuali; garantire lo scambio informativo tra il servizio ed altri interlocutori (istituzionali e non) gestire la partecipazione di collaboratori esterni, quali volontari e/o maestri d arte. educatori professionali con il titolo di studio specifico richiesto (titolo di studio riconosciuto dalla Regione Lombardia, laurea in scienze dell educazione o titoli di studio equipollenti) e/o con adeguata esperienza lavorativa documentata nell area socio-educativa. L educatore professionale svolge le seguenti funzioni: predispone il progetto individuale e gestisce le singole attività; monitora l andamento del progetto e segnala nuovi bisogni o proposte; partecipa alla definizione generale del servizio e alla valutazione progettuale. Per la gestione del servizio sono previsti due educatori per complessive 58 ore settimanali per un totale annuo stimato in ore operatore socio-assistenziale in possesso di titoli professionali riconosciuti dalla regione (Osa, Asa, Oss, ecc.), per le funzioni di assistenza in alcuni momenti specifici (igiene alla persona, assistenza durante il pasto, ecc.)- da attivarsi su richiesta, per un totale annuo stimato in ore 180. Il servizio prevede anche la realizzazione di un esperienza residenziale. E prevista una quota di 4.000,00 annuale quale budget per fondo gestione attività, laboratori e materiale di consumo, da rendicontare allegando alla fattura le note giustificative delle spese sostenute. L impresa dovrà garantire, per ogni singolo operatore n. 20 ore annuali la formazione Il costo sarà completamente a carico della ditta aggiudicataria. SERVIZIO INFORMATIVO ORIENTATIVO Il sevizio è rivolto alle famiglie di minori e adulti con handicap quale sportello di ascolto, orientamento in grado di indirizzare e accompagnare le famiglie nell affrontare percorsi educativi scolastici, di cura e riabilitazione, d inserimento sociale e lavorativo. La figura professionale prevista è l assistente sociale con titolo specifico e iscrizione all Albo professionale. Sono stimate circa 400 ore annuali. Tale servizio sarà attivato in base alle disponibilità di bilancio. 7

8 ART. 4 -FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE MANSIONI La ditta aggiudicataria dovrà assegnare ed impiegare per l espletamento delle funzioni relative al servizio oggetto della convenzione un numero di operatori adeguato alle richieste pervenute dai servizi specialistici e così specificati: assistenti educatori per l assistenza, l autonomia e la comunicazione personale in possesso di diploma di scuola superiore e con esperienza lavorativa documentata in servizi socio educativi; educatori professionali in possesso di diploma specifico, o iscritti ad un corso specialistico di laurea in scienze dell educazione o similari e con esperienza lavorativa documentata in servizi socio/educativi per disabili. coordinatore tecnico in possesso di una laurea triennale o quinquennale ad indirizzo pedagogico o similari e/o aver maturato almeno n. 5 anni di esperienza nei servizi di riferimento; Operatore socio-assistenziale per le funzioni di assistenza in alcuni momenti specifici all interno dello SFA. Servizio da attivarsi su richiesta. assistente sociale in possesso di titolo di studio specifico e iscrizione all Albo professionale; Altre figure che l impresa riterrà opportune o richieste dal Comune, con qualificazione ed esperienza adeguata all implementazione di azioni particolari e/o innovative nei servizi a sostegno ed integrazione della disabilità. L impresa/cooperativa dovrà assegnare e impiegare personale professionale qualificato in possesso delle necessarie autorizzazioni e qualifiche professionali, come sopra previsto. Il personale assegnato dovrà inoltre essere disponibile per la guida di automezzi di proprietà comunale per eventuali spostamenti degli utenti dei servizi, pertanto dovrà essere munito di patente B. Entro dieci giorni dall aggiudicazione l Impresa/cooperativa dovrà incontrare il referente comunale per dettagliare il monte ore assegnato ad ogni alunno per l assistenza educativa scolastica e per dettagliare il personale assegnato ai diversi servizi oggetto dell appalto. Dovrà inviare altresì, entro 10 giorni dall aggiudicazione, a codesta Amministrazione l elenco del personale individuato con specificata la relativa qualifica e il titolo di studio. Il Responsabile del Settore III dovrà esprimere il proprio benestare in merito ai requisiti di professionalità degli stessi. L amministrazione comunale si riserva di richiedere la sostituzione del personale qualora lo stesso per seri e comprovati motivi non risulti idoneo all espletamento del servizio. Ogni variazione a detto elenco dovrà essere comunicato entro sette giorni al Comune di Stezzano. L Impresa/cooperativa dovrà garantire la sostituzione degli operatori in caso di assenza superiore a un giorno. L inosservanza dell obbligo di sostituzione comporterà, previa contestazione scritta, una penale da 50,00 a 250,00 per ogni giorno di assenza. Deve altresì garantire, salvo cause di forza maggiore, la continuità delle stesse persone fisiche degli operatori per la durata del contratto al fine di garantire una continuità nel servizio. Non saranno tollerati turnover, se non per cause di forza maggiore, di personale superiori a 2/5 delle forze presenti: in caso di superamento di tale limite, senza giustificati motivi, si potrà arrivare alla risoluzione del contratto con l affidamento alla seconda Impresa/Cooperativa in graduatoria con l addebito delle maggiori spese sostenute dall amministrazione, mediante trattenuta sull ultima liquidazione o rivalsa sulla cauzione definitiva. Il personale dell Impresa/Cooperativa è tenuto a mantenere il segreto d ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell espletamento dei propri compiti. FUNZIONI DEL REFERENTE COMUNALE RESPONSABILE DEI SERVIZI Nell ambito dei servizi oggetto del presente capitolato, il Responsabile del Settore III è titolare delle seguenti funzioni: 1. cura la programmazione generale dei Servizi con l intento di realizzare la rispondenza tra le prestazioni offerte e i bisogni dei disabili residenti, tenuto conto delle risorse disponibili; 2. esercita le funzioni di direzione generale garantendo il necessario raccordo tra le funzioni svolte dal servizio sociale comunale e quelle affidate all impresa aggiudicatrice; 3. verifica periodicamente, insieme al referente tecnico della cooperativa, il regolare svolgimento del servizio e il raggiungimento degli obiettivi prefissati convocando almeno tre volte nel corso dell anno, un incontro con il referente dell impresa per una verifica complessiva dei rapporti reciproci in relazione all andamento dei servizi. 4. determina il monte ore di assistenza educativa per ogni alunno tenuto conto delle indicazioni delle neuropsichiatrie e delle scuole. 5. accoglie e valuta la domanda/bisogno di progetti educativi individualizzati per i disabili, dei progetti di assistenza educativa domiciliare e dei progetti territoriali, nonché i progetti tecnici dei diversi servizi oggetti dell appalto, incontra i familiari dei destinatari, se minorenni, e i diretti destinatari nelle fasi di avvio attuazione e verifica degli interventi anche in presenza del personale della cooperativa ove necessario. 8

9 FUNZIONI DEL REFERENTE DELL IMPRESA COORDINATORE TECNICO Al Coordinatore della Cooperativa sono assegnate le seguenti funzioni: organizzazione e coordinamento del personale e delle loro attività, conduzione degli incontri di programmazione e verifica degli interventi educativi anche ai fini di un supporto agli operatori per il corretto svolgimento del ruolo professionale; assume la responsabilità tecnica/organizzativa dei singoli progetti educativi e di progetti tecnici dei diversi servizi oggetto dell appalto; svolge un ruolo di referente per le scuole e le altre agenzie coinvolte nei progetti, in caso di comunicazioni in merito ad assenze e sostituzioni, cambiamenti di orari e/o altre necessità di tipo logistico/organizzativo; svolge funzione tecnico- operative di raccordo tra cooperativa, scuole, servizi, comune e agenzie territoriali; incontra il referente comunale, per la verifica in merito all andamento del servizio e contatti in tempo reale per comunicazioni, aggiornamenti e/o necessità relative agli utenti; garantisce una costante reperibilità dalle ore 7.45 alle ore 18,00. Art. 5 - CARATTERE DEL SERVIZIO. I servizi oggetto dell appalto sono ad ogni effetto da considerarsi di pubblico interesse e, come tali, non potranno essere sospesi o abbandonati. In caso di sospensione o abbandono, anche parziale del servizio, fatte salve le cause di forza maggiore, l Amministrazione comunale potrà senz altro sostituirsi all appaltatore per l esecuzione d ufficio a danno e spese dell inadempiente, oltre ad applicare le previste penalità. Art. 6 - VOLONTARIATO L impiego di operatori volontari da parte dell appaltatore viene riconosciuto e stimolato. L affidatario del servizio dovrà informare il Comune dell eventuale utilizzo di personale volontario segnalando: 1) le competenze del volontario, il ruolo, l ambito e le modalità di utilizzo; 2) i criteri di copertura assicurativa; 3) gli specifici diritti sia nell ambito della formazione che in quello della programmazione degli interventi con il proprio personale; In nessun caso le prestazioni dei volontari potranno essere utilizzate in maniera sostitutiva rispetto ai parametri di impiego degli operatori e le prestazioni dei volontari non potranno concorrere alla determinazione dei costi di servizio. ART. 7-MONTE ORE DEL SERVIZIO Il servizio verrà prestato dal lunedì al sabato; gli orari di svolgimento, la loro durata e il numero di operatori necessari verranno concordati tra le parti in relazione al numero e ai bisogni degli utenti e alla loro presenza nei diversi plessi scolastici e servizi, compatibilmente alle finalità ed alla organizzazione dei servizi e alle risorse economiche disponibili. Il monte ore per la durata del contratto è indicativamente stimato in complessive ore annue così ripartite: SERVIZI a.educ S.F.A assistenza domiciliare Assistenza servizio mensa. Accoglienza in orario extrascuola (Non solo compiti) Assistenza Pre-post scuola Sportello ascolto Tempi 35 sett. 47 sett. 35sett. 33 sett. 35 sett. 35 primaria infanzia Ore settimanali ,5 8 Ore annuali coord180 + a..s.a

10 Il monte ore complessivo degli assistenti educatori scolastici deve essere aggiornato annualmente in base alle richieste/segnalazioni degli alunni certificati dal servizio di NPI e dei disabili o loro famigliari e può ridursi del 40% senza che l Impresa/Cooperativa possa richiedere risarcimento danni. Il Comune ha comunque la facoltà di adeguare, con formale provvedimento, ed alle stesse condizioni previste dal presente contratto, il monte ore previsto sempre in relazione al numero degli utenti ammessi e a particolari esigenze di servizio. ART. 8- IMPORTO CONTRATTUALE IMPORTO A BASE D ASTA ,08 Inclusi oneri di sicurezza non soggetti a ribasso pari ad 3.000,00 Così suddiviso : SERVIZI a.educ. scolastic. S.F.A. ass. domic. Ass. servizio mensa Ass e accoglienza in orario extrasc. Servizi di Supporto educativo non solo compiti anno , , , , , ,00 Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso 3.000,00 ART. 8- DURATA DEL CONTRATTO L appalto ha decorrenza dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre Alla scadenza l appalto cesserà automaticamente, senza necessità di disdetta, restando escluso il rinnovo tacito. La consegna del servizio potrà essere effettuata anche in pendenza della stipula di contratto, purché ad avvenuta aggiudicazione definitiva. OBBLIGHI DELL IMPRESA AGGIUDICATARIA ART. 9- FUNZIONI ED OBBLIGHI DEL SOGGETTO APPALTATORE L impresa/cooperativa aggiudicataria si impegna : a garantire la regolarità e la continuità del servizio, limitando il più possibile il turn-over del personale; a provvedere all immediata sostituzione del personale in servizio in casi di assenze programmate e in caso di assenze non programmate, nel limite di 24 ore, impiegando personale di pari qualifica professionale, senza oneri aggiuntivi per il Comune; a comunicare tempestivamente l avvenuta sostituzione degli operatori; a sospendere il servizio in assenza dell alunno. Il Comune, nel primo giorno di assenza dell utente, non preventivamente comunicata, riconosce all assistente educatore un ora di servizio. a rispettare per gli operatori impiegati nella gestione del servizio tutte le norme e gli obblighi assicurativi previsti dai CCNL del settore. In particolare l Impresa/Cooperativa si impegna ad applicare condizioni normative e retributive non inferiori a quelle previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto, nonché gli accordi provinciali del comparto; a tenere uno stretto contatto operativo con il referente comunale di codesta amministrazione; a garantire per tutta la durata del servizio la presenza di personale richiesto per lo svolgimento del servizio; a garantire con proprio personale la guida di automezzi comunali per eventuali spostamenti degli utenti del servizio; a garantire iniziative di formazione, aggiornamento ai propri operatori per almeno 20 ore annuali; a garantire la riservatezza delle informazioni riferite a persone che fruiscono delle prestazioni oggetto del presente appalto; a garantire per tutta la durata dell appalto il rispetto di tutte le norme nazionali e regionali relative al servizio, compreso il mantenimento degli standard gestionali; 10

11 a trasmettere al Comune di Stezzano mensilmente un rendiconto dettagliato delle ore effettuate dagli assistenti educatori compresi quelli dei sostituti, vidimato dal referente di ogni singolo plesso scolastico, nonché dal coordinatore e dagli educatori professionali; a trasmettere al Comune di Stezzano mensilmente un rendiconto dettagliato delle ore effettuate dagli educatori compresi quelli dei sostituti, vidimato dal Responsabile del Servizio referente Comunale; a fornire ogni informazione necessaria al Comune per verificare il buon funzionamento del servizio di assistenza ai disabili. ART RISPETTO D. LGS 81/08 E D. LGS 196/03 L impresa/cooperativa è tenuta all osservanza delle disposizioni del D.Lgs 81/08 e seguenti. L Impresa/Cooperativa si impegna a coordinare con il Comune le misure di prevenzione e protezione e la loro realizzazione attraverso la presentazione, in sede di assegnazione, del documento di valutazione dei rischi, del piano di emergenza e del piano informativo e formativo del personale impiegato in via generale dall impresa e che saranno successivamente adeguati ai servizi oggetto dell appalto, entro due mesi dall avvio del servizio. L Impresa/Cooperativa dovrà inoltrare presentare la documentazione attestante la nomina e la relativa comunicazione agli enti preposti del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, e il nominativo del medico del lavoro competente. L impresa/cooperativa è tenuta all osservanza del decreto legislativo 196/03 indicando il responsabile della privacy. Gli operatori dell impresa aggiudicataria addetti al servizio sono considerati incaricati al trattamento dei dati personali in possesso del Comune e trasmessi nei limiti in cui ciò sia necessario ai fini della corretta esecuzione del servizio. L impresa/cooperativa aggiudicataria assume l obbligo di agire in modo che il personale incaricato di effettuare le prestazioni contrattuali mantenga riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso, non li divulghi e non ne faccia oggetto di sfruttamento. L obbligo non concerne i dati che siano o divengano di pubblico dominio o che siano già in possesso dell impresa aggiudicataria, nonché i concetti, le idee, le metodologie e le esperienze tecniche che l impresa sviluppa o realizza in esecuzione alle prestazioni contrattuali. Ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 196/2003, si informa che il Comune tratterà i dati contenuti nel presente contratto esclusivamente per lo svolgimento delle attività ad esso connesse e per l assolvimento degli obblighi previsti dalle Leggi, dallo Statuto e dai Regolamenti in materia. ART. 11- RISPETTO D. LGS 68/99 L impresa/cooperativa è tenuta all osservanza delle disposizioni della legge 68/99 e quindi deve essere in regola con le norme che regolamentano il diritto al lavoro dei disabili, in caso alternativo deve dichiarare di non essere tenuta. ART. 12 FORMAZIONE/PROGRAMMAZIONE L impresa aggiudicataria dovrà garantire per l espletamento del servizio, la formazione e l aggiornamento del personale programmando percorsi formativi a proprio carico 20 ORE ANNUALI per ogni dipendente. ART RACCORDI L Impresa/Cooperativa si impegna a tenere uno stretto contatto con il Comune provvedendo a nominare un coordinatore di riferimento. Il lavoro tra Comune e impresa verrà inoltre raccordato almeno attraverso tre incontri di programmazione, iniziale, intermedio e finale rispetto all anno scolastico tra i responsabili del Comune e dell Impresa. Alla fine dell anno scolastico l Impresa/Cooperativa garantisce l invio al Comune di una relazione sull andamento tecnico del servizio necessaria per una valutazione in merito alla produttività degli interventi e ai risultati conseguiti. È chiamata infine a fornire, in qualsiasi momento, dati e informazioni circa l andamento del servizio e l adempimento degli obblighi contrattuali. 11

12 ART SEDE OPERATIVA L Impresa/Cooperativa deve avere una sede operativa nel territorio provinciale o distante fino ad un massimo di 40 chilometri dal Comune. Tale sede deve essere stabilmente funzionante (indicare indirizzo, numero di telefono e fax) con responsabili in loco abilitati a prendere decisioni immediate rispetto alle soluzioni derivanti dallo svolgimento del servizio. In alternativa l Impresa/Cooperativa aggiudicataria si deve impegnare a stabilire detta sede, nonché detto responsabile non più tardi del trentesimo giorno successivo alla data di aggiudicazione del servizio. In questo caso l aggiudicatario dovrà dimostrare l avvenuta strutturazione della sede operativa mediante copia del contratto o altra documentazione dalla quale risulti la disponibilità di un immobile, nonché l esistenza del responsabile in loco tramite produzione di lettera di incarico. ART GARANZIE E RESPONSABILITA L Impresa/Cooperativa è responsabile dei danni che dovessero occorrere agli utenti del servizio o a terzi nel corso dello svolgimento dell attività ed imputabili a colpa dei propri operatori o derivanti da gravi irregolarità o carenze nelle prestazioni. Essa dovrà pertanto procedere alla stipula di una polizza di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi per un importo non inferiore a sinistro massimale di ,00 per danni a cose o a persone. In caso di utilizzo di attrezzature e prodotti forniti dall Impresa essi devono essere conformi alla normativa vigente, con la sottoscrizione del contratto la ditta assume formale impegno in tal senso. Inoltre l espletamento del servizio appaltato verrà svolto con esclusiva responsabilità e rischio dell appaltatore, ivi compresa la responsabilità per gli infortuni del personale addetto, che dovrà essere opportunamente addestrato ed istruito. Il Comune sarà esonerato da qualunque responsabilità che si riferisca alla gestione del servizio appaltato, per la quale risponderà solo ed esclusivamente l appaltatore, che sarà l unico responsabile per gli eventuali danni, di qualsiasi natura, che i propri dipendenti o collaboratori dovessero arrecare o che comunque, nell esecuzione del servizio o per cause a questi inerenti, venissero arrecati a qualunque persona e/o a qualsiasi cosa. L appaltatore sarà responsabile dei danni che dovessero accorrere a persone o cose nel corso dello svolgimento del servizio ed imputabili a colpa dei propri operatori, o derivanti da gravi irregolarità o carenze nelle prestazioni. A garanzia degli obblighi contrattuali, l appaltatore si obbliga a prestare, prima della stipula del contratto una cauzione, anche in formula fideiussoria, così come previsto dall art.13 del D.lgs.163/06 La cauzione provvisoria a copertura della mancata sottoscrizione del contratto per volontà dell aggiudicatario, è pari al 2% dell importo a base d asta. Ai concorrenti non aggiudicatari la cauzione verrà restituita entro 30 giorni dall aggiudicazione definitiva. La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà essere presentata nelle forme prescritte dall art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006 e dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell ente appaltante. La fidejussione bancaria o polizza assicurativa relativa alla cauzione provvisoria dovrà avere validità per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell offerta. In caso di raggruppamento temporaneo di concorrenti, non ancora formalmente costituito, la suddetta causione, se prestata mediante polizza o fidejussione, dovrà risultare intestata a tutti i componenti il R.T.C. con specificato espressamente mandanti e mandatari, pena l esclusione dalla gara. La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà inoltre contenere impegno a rilasciare una cauzione definitiva in favore dell ente appaltante, che dovrà essere versata prima della stipulazione del contratto. La cauzione definitiva è stabilita nella misura del 10% dell importo netto contrattuale del servizio assegnato. L aggiudicatario, ai sensi dell art. 113 del D:lgs n. 163/2006, dovrà obbligatoriamente costituire, prima della sottoscrizione del contratto, la cauzione definitiva apri al 10% dell importo contrattuale netto. Ai sensi dell art. 40, comma 7, del D.Lgs. n , le imprese in possesso della certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000 usufruiscono del beneficio della riduzione al 50% della cauzione e della garanzia fidjussoria previste dall art. 75 e dall art. 113, comma 1, del citato decreto. In caso di partecipazione in RTC e RTI per poter usufruire di tale beneficio, tutti i componenti il raggruppamento devono essere in possesso dei requisiti previsti. 12

13 ART TRATTAMENTO DEI LAVORATORI L Impresa/Cooperativa ha l obbligo di assumere tutto il personale, compreso le figure di coordinamento, in forza del servizio, dipendenti o socio-lavoratori dell attuale appaltatore, riconoscendogli il trattamento economico maturato, compresi gli scatti di anzianità maturati e maturandi, purché in possesso dei requisiti richiesti. A tale scopo l aggiudicatario deve fornire prova di avere regolarmente soddisfatto i suddetti obblighi. In caso di non ottemperanza agli obblighi suddetti, debitamente accertati, il Comune provvederà alla risoluzione del contratto e all affidamento dello stesso all impresa che segue immediatamente in graduatoria l aggiudicatario. L Impresa/Cooperativa aggiudicataria si impegna ad osservare ed applicare integralmente a tutti gli operatori impiegati nel servizio condizioni economiche non inferiori a quelle contenute nei contratti collettivi di lavoro di categoria e negli eventuali accordi locali integrativi degli stessi ed a rispettare integralmente le disposizioni previste dalla normativa vigente. Nel caso che il servizio venga assegnato ad una Cooperativa, la stessa si impegna alla piena ed integrale applicazione ai dipendenti e ai soci-lavoratori del Contratto Collettivo di Lavoro Cooperative Sociali vigente, nonché il Contratto Integrativo Provinciale vigente. L impegno permane anche dopo la scadenza dei su indicati contratti collettivi fino alla loro sostituzione. L Impresa/Cooperativa aggiudicataria è tenuta inoltre all osservanza ed all applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale e dei soci lavoratori nel caso di cooperative. Nel caso di inadempienze nell osservanza delle norme relative al trattamento dei lavoratori, previsto dalle norme contrattuali, il Comune applicherà le sanzioni di cui all art. 22 di cui al presente capitolato. ART. 17- DIVIETO DI SUBAPPALTO E vietato cedere o subappaltare il servizio assunto, pena l immediata risoluzione del contratto e la perdita del deposito cauzionale salvo ulteriore risarcimento dei maggiori danni accertati. In caso di associazioni di imprese e di consorzi non si considerano subappaltati i servizi che sono stati imputati alle rispettive imprese. Il contratto non potrà essere ceduto a terzi, anche in caso di cessazione dell attività da parte dell impresa aggiudicataria e di fallimento della stessa. ART SPESE CONTRATTUALI Sono a carico dell Impresa/Cooperativa aggiudicataria tutti gli oneri, spese, imposte e tasse di qualsiasi natura relativi all appalto. Saranno a carico dell aggiudicatario tutte le spese di contratto, stesura, bollo, registrazione, scritturazione delle copie occorrenti alla ditta stessa e ai diversi uffici, tutte le imposte e tasse che dovessero in avvenire colpire il contratto e successive inerenti. ART. 19 PAGAMENTI OBBLIGHI DELL ENTE APPALTANTE Il pagamento del corrispettivo ha luogo sulla base delle prestazioni effettuate su presentazione di regolari fatture mensili posticipate liquidate entro 90 giorni dal ricevimento della fattura. Il corrispettivo verrà erogato all impresa mensilmente su presentazione di regolare fattura riepilogativa dei servizi effettuati nel periodo di riferimento, con allegato prospetto analitico delle ore di servizio effettuate, previa acquisizione del DURC e attestazione di regolarità delle forniture da parte del Responsabile del Servizio.. Non si darà corso al pagamento di fatture che non presentino le caratteristiche indicate e che non siano accompagnate dalle schede di rendicontazione delle ore di servizio effettivamente svolte dagli operatori debitamente compilate. L aggiudicatario si assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge n. 136/2010 e s.m.i. e dovrà comunicare alla Stazione Appaltante quanto indicato nella stessa Legge. ART. 20 VARIAZIONE PREZZI Il corrispettivo di appalto offerto in sede di gara, non sarà oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà quindi fisso ed invariato per tutta la durate del servizio. 13

14 ART. 21- CONTROLLI E VERIFICHE I controlli sulla natura e sul buon svolgimento del servizio vengono svolti ordinariamente per conto di codesta amministrazione dal Responsabile del Settore III e dal coordinatore indicato dall Impresa/Cooperativa. Il Responsabile avrà l obbligo di controllare l adempimento dei doveri contrattuali avendo la facoltà di richiedere in qualsiasi momento informazioni sul regolare svolgimento del servizio nonché attuando controlli e verifiche con le più ampie facoltà e nei modi ritenuti più idonei, anche in collaborazione con i referenti delle scuole presso cui il personale è impiegato. CLAUSOLE CONTRATTUALI ART. 22- CONTESTAZIONE DISSERVIZI E PROCEDURE DI ADDEBITO Qualora il Comune ritenga che l Impresa/Cooperativa aggiudicataria non adempia ai propri obblighi o non vi adempia regolarmente, dovrà darne comunicazione formale al referente dell impresa, così da porla in condizione di riconoscere ed eventualmente contestare gli inadempimenti rilevati dal Comune non oltre 10 giorni dal ricevimento della contestazione. Ove le controdeduzioni non fossero ritenute valide e giustificative dal responsabile sopra nominato, il medesimo provvederà all applicazione di una penalità su ogni contestazione, non inferiore a 50,00 (centocinquanta euro) e non superiore a 1.500,00 (millecinquecentocinquanta euro), secondo la gravità dell inadempienza. In caso di inottemperanza degli obblighi previsti nel trattamento dei lavoratori, accertata dal Comune, il medesimo comunica all impresa aggiudicataria ed anche alla direzione provinciale del lavoro competente l inadempienza accertata e procede ad una detrazione del 20% sui pagamenti, destinando le somme così accantonate a garanzia dell adempimento degli obblighi di cui sopra per i servizi in corso di esecuzione ovvero alla sospensione del pagamento del saldo se i servizi sono ultimati. Il pagamento all impresa delle somme accantonate o della rata di saldo non sarà effettuato sino a quando non sia stato accertato che ai lavoratori sia stato corrisposto quanto loro dovuto, ovvero che la vertenza sia stata definita. Per tale sospensione o ritardo di pagamento l impresa non può opporre eccezione al Comune e non ha titolo per il risarcimento dei danni. In caso di ripetuta accertata violazione il Comune procederà alla risoluzione del contratto. In seguito a risoluzione del contratto è facoltà del Comune affidare il servizio all impresa concorrente che segue in graduatoria. Il Comune riscuoterà la fideiussione a titolo di risarcimento del danno e addebiterà alla parte inadempiente le maggiori spese sostenute. ART.23 RISOLUZIONE IMMEDIATA DEL CONTRATTO Il Comune si riserva la facoltà di risolvere il contratto in qualunque momento, con preavviso di 10 giorni, in caso di gravi inadempienze imputabili all impresa aggiudicataria, ricorrendo ad altro ente, a spese del soggetto affidatario, trattenendo la cauzione definitiva. Costituiscono motivo di risoluzione del contratto i seguenti casi: - grave inadempimento o frode dell impresa atto a compromettere il risultato dei servizi; - in caso di frode o grave negligenza nell adempimento degli obblighi contrattuali; - sospensione, abbandono o mancata effettuazione del servizio affidato; - impiego di personale inadeguato o insufficiente a garantire il livello di efficienza del servizio; - intervenuto provvedimento di revoca dell'iscrizione della Cooperativa nel registro regionale delle cooperative sociali, se l aggiudicataria è una cooperativa sociale; - non attuazione del progetto presentato; - per motivi di pubblico interesse. Nel caso di risoluzione anticipata del contratto il compenso viene corrisposto fino al girono della cessazione dell affidamento. Nel caso di cessazione per colpa o disdetta dell impresa aggiudicataria, il Comune incamererà il totale della cauzione con ulteriore addebito, anche in rivalsa sui crediti e fatture da liquidare, dell eventuale maggiore spesa conseguente il nuovo contratto. Il Comune potrà altresì procedere alla risoluzione del contratto in tutti gli altri casi previsti dal codice civile. Il Comune potrà aggiudicare la gara al concorrente che segue la graduatoria con diritto al risarcimento del maggiore onere sostenuto mediante trattenuta sui pagamenti o rivalsa sulla cauzione definitiva. L esecuzione in danno non esclude eventuali responsabilità civili o penali dell impresa per il fatto che ha determinato la risoluzione. 14

15 Art.24- CONTROVERSIE Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere in fase di esecuzione del presente contratto, e che non si sia potuta risolvere in via amministrativa è demandata ai sensi dell art. 244 del D.Lvo 163/06 al giudice amministrativo del foro di di Bergamo. Art.25 SPESE CONTRATTUALI Tutte le spese ed i diritti contrattuali sono a carico dell aggiudicatario. Art.26 ELEZIONE DOMICILIO Ad ogni effetto contrattuale la ditta appaltatrice elegge domicilio presso la sede del Comune di Stezzano in P.zza Libertà n Stezzano 15

16 ART.27- SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA NORME PROCEDURALI ED AMMINISTRATIVE Possono partecipare alla gara i soggetti elencati all art. 34 del d.lgs. 163/2006 ed operanti nel settore socio sanitario educativo, in possesso dei seguenti requisiti: Requisiti di carattere generale: a) per i quali non sussistono le cause di esclusione di cui alle lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), m), del comma 1 dell art.38 del D.lgs. n. 163/2006; b) che dichiarano che la Società non si è avvalsa dei piani individuali di emersione di cui alla legge 383/2001, ovvero si è avvalsa dei piani individuali di emersione di cui alla L.383/2001 ma che il periodo di emersione si è concluso;: c)essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori, secondo la legislazione italiana o quella dello stato di appartenenza, nonché essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse secondo la legislazione italiana o quella dello stato di appartenenza, in caso di società cooperative, che adottino regolamenti interni che garantiscano ai soci lavoratori le condizioni economiche e normative previste dai contratti collettivi nazionali e territoriali di lavoro della categoria vigente nel territorio di esecuzione del contratto; d) iscritti al registro delle imprese presso la competente Camera di commercio. Dovrà essere indicato, il numero di iscrizione, natura giuridica, ragione o denominazione sociale, sede legale, oggetto dell attività (che deve essere coerente con quello oggetto dell appalto), generalità del titolare, soci,amministratori muniti di poteri di rappresentanza e soci accomandatari quali risultano dal certificato di iscrizione alla Camera di Commercio; per le imprese residente in altro Stato UE varrà l iscrizione in uno dei registri professionali o commerciali dello stato di residenza; e) che sono in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla L. 68/99; f) di essere a conoscenza e accettare il vincolo per la stazione appaltante di subordinare l aggiudicazione definitiva e i pagamenti all acquisizione del Documento Unico di Regolarità Contributiva; g) di aver preso visione degli atti e di ogni altro elemento concernente la gara e di accettarli in pieno e senza riserve. In caso di partecipazione alla gara in raggruppamento temporaneo di imprese o consorzi ordinari, i requisiti di carattere generale devono essere posseduti da ciascuna impresa partecipante al raggruppamento o, in caso di consorzio ordinario di concorrenti, da tutte le imprese consorziate o, in caso di consorzio ordinario di concorrenti, da tutte le imprese consorziate che partecipano alla gara. In caso di consorzi stabili di cui all art. 34 comma 1 lett. B) e c) del Codice dei Contratti, detti requisiti di carattere generale devono essere posseduti dal Consorzio e dalle imprese indicate come esecutrici dell appalto. L insussistenza delle condizioni di esclusione di cui al citato art. 38, comma 1, lettere b) e c), del D.lgs. 12 aprile 2006 n. 163 deve riguardare tutti gli amministratori muniti di potere di rappresentanza. Si precisa, inoltre, che la causa di non ammissione, prevista dal sopra richiamato art. 38, comma 1, lettera c) del D.lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e successive modificazioni, opera anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell anno antecedente la data di pubblicazione della gara, qualora l impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata Il concorrente, in relazione alla causa di non ammissione prevista dal sopra richiamato art. 38, comma 1, lettera c) del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e successive modificazioni, è tenuto a riportare nelle dichiarazioni tutte le eventuali condanne dei soggetti sopra menzionati, comprese le eventuali condanne per le quali abbia beneficiato della non menzione. Requisiti di carattere tecnico e professionale: che siano in possesso di una struttura organizzativa adeguata alla buona gestione dei servizi oggetto della gara; aver maturato nell ultimo triennio esperienza in servizi analoghi a quelli oggetto del presente appalto, per conto di enti pubblici e per periodi continuativi superiori a sei mesi e per un totale di almeno 18 mesi. L esperienza maturato deve essere provata da certificati/i rilasciato/i (o vistati) dall amministrazione o ente pubblico da cui si evinca che la gestione è stata effettuata a regola d arte e con buon esito. Avere nel proprio organico stabile (tra i dipendenti dell organizzazione o tra i soci dell ente) una equipe minima costituita da: n. 1 figura professionale specializzata nel campo delle politiche sociali con laurea ed esperienza di almeno cinque anni in attività di coordinamento, supervisione, monitoraggio e valutazione; n. 1 figura professionale con laurea e con esperienza almeno triennale nella progettazione e gestione di servizi analoghi. 16

17 Requisiti di carattere economico e finanziario: Essere in possesso di adeguata capacità economica e finanziaria comprovata da almeno due idonee certificazioni bancarie. In caso di raggruppamento di imprese tali referenze dovranno essere prodotte da tutte le aziende partecipanti. Aver realizzato nel triennio un fatturato per i servizi oggetto dell appalto, dichiarato ai fini IVA, pari almeno ad ,00. In caso di raggruppamenti temporanei e di consorzi ordinari di concorrenti, i requisiti di carattere tecnico e professionale devono essere posseduti dal raggruppamento o dal consorzio nel suo complesso. In caso di consorzi stabili che partecipano per proprio conto o per conto di alcune consorziate indicate come esecutrici dell appalto, i requisiti tecnici e professionali ed economico-finanziari devono essere posseduti e comprovati dagli stessi, fatto salvo quanto previsto dall art. 35 del D.Lgs. 163/06. Art. 28 AVVALLIMENTO (art.49 del D.Lgs.163/2006) I concorrenti, singoli consorziati o raggruppati, potranno avvalersi delle potenzialità di altro soggetto, al fine di soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico,finanziario e tecnico, presentando, a pena di esclusione: 1) originale o copia autentica del contratto con il quale l impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell appalto. Nel caso in cui l impresa ausiliaria appartenga allo stesso gruppo imprenditoriale di cui fa parte l impresa concorrente, quest ultima, in luogo del contratto di cui sopra, può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo. Si precisa che i concorrenti possono avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascun requisito o categoria. Si precisa inoltre che più concorrenti non potranno avvalersi della stessa impresa ausiliaria, e che l impresa ausiliaria e il concorrente ausiliato non potranno partecipare entrambi alla gara. L impresa ausiliaria dovrà rendere, a pena di esclusione, espresse dichiarazioni di cui alle lettere c), d) ed e) dell articolo 49 del D.Lgs 163/2006. Resta inteso che, ai fini della presente gara, l impresa concorrente e l impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti del Comune di Stezzano. E fatto divieto all impresa ausiliaria di assumere il titolo di subappaltatore. L inadempimento alle prescrizioni di cui ai precedenti capoversi comporta l esclusione dalla gara. ART.29 MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Per poter partecipare alla gara le ditte dovranno presentare la seguente documentazione: La documentazione dovrà essere suddivisa in tre plichi sigillati, a loro volta inseriti in un ulteriore plico sigillato, come segue: PLICO A), RIPORTANTE LA SCRITTA DOCUMENTI, contenente: 1)Istanza di partecipazione, conforme al modello allegato, che a pena di esclusione deve essere compilata in ogni sua parte e recare la sottoscrizione del legale rappresentante del soggetto partecipante. Qualora l istanza sia firmata da procuratore speciale è necessario allegare copia del documento giustificativo dei poteri. Nell istanza dovrà essere indicato il recapito presso il quale il concorrente riceverà tutte le comunicazioni in ordine alla presente procedura (indirizzo, numero di fax, indirizzo di posta elettronica), l istanza deve essere corredata da copia fotostatica, non autentica, di un documento di identità del sottoscrittore, ai sensi dell art. 38 del D.P.R. n. 445/2000; 2)Dichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/00, circa il possesso dei requisiti di carattere generale, conforme al modello allegato, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto partecipante, corredata da copia fotostatica, non autentica, di un documento di identità del sottoscrittore, ai sensi dell art. 38 del D.P.R. n. 445/2000; Qualora si riscontrasse che le dichiarazioni di certificazioni e di atti notori siano non veritiere, oltre alle responsabilità penali cui va incontro il dichiarante, il soggetto partecipante può essere escluso dalla partecipazione a future gare indette dal Comune di Stezzano. 3)Dichiarazione sostitutiva della Certificazione di iscrizione nel registro della Camera di Commercio, Industria Artigianato, Agricoltura CCIAA resa con le formalità d cui al D.P.R. 445/2000 e s.m.i., così come stabilito di recente, dalla legge 12/11/2011 N. 183 art. 15, con allegata fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità, con la quale attesta: di essere iscritto al registro delle imprese, indicandone numero, luogo e data di iscrizione; denominazione, forma giuridica e sede; oggetto sociale e attivazione dell oggetto sociale attinente la fornitura oggetto della gara; sistema di amministrazione e controllo; informazioni sullo statuto; informazioni patrimoniali e finanziarie; titolari di cariche e/o qualifiche e relative durate; eventuale/i direttore/i tecnico/i procuratore/i speciale/i; 17

18 di non essere in stato di fallimento, di liquidazione, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente; il nulla osta antimafia 4)Dichiarazione del fideiussore, firmata dallo stesso, con la quale si impegna a rilasciare la garanzia fideiussoria per l esecuzione del contratto qualora l offerente risultasse aggiudicatario (D.lgs. 163/2006 e successive modificazioni, art. 75 comma 8). 5)Due dichiarazioni in originale di istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi della legge n. 385 del 1/9/1993, opportunamente firmate e rilasciata in data non anteriore a tre mesi dalla scadenza per la presentazione dell offerta attestanti l affidabilità e la solvibilità dell offerente e la garanzia sul piano economico di far fronte ad appalti di valore economico adeguato all oggetto dell affidamento. Si precisa che in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ciascun operatore economico del raggruppamento o ciascun consorziato, dovrà produrre almeno una referenza bancaria, firmata dall istituo bancario, attestante la solvibilità e la solidità finanziaria ed economica del concorrente. In caso di R.T.I. o Consorzio: copia scansionata e firmata del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza, conferito alla mandataria ovvero dell atto costitutivo del RTI o del Consorzio. In caso di R.T.I. o Consorzio non ancora costituito: dichiarazione, firmata, attestante: a quale impresa raggruppanda, in caso di aggiudicazione favorevole, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza, ovvero l impresa che sarà designata quale referente responsabile del Consorzio; l impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dall art. 37 comma 8 del D.Lgs. n. 163/2006; per i Consorzi di cui all art. 34 comma 1 lettera b) e c) per quali consorziati il Consorzio concorre. In luogo del Legale Rappresentante le dichiarazioni di cui ai punti precedenti possono essere rese e firmate da soggetto munito dei poteri di firma, comprovati da copia autentica dell atto di conferimento dei poteri medesimi. 6)Documento, firmato, che riporti i Titoli di studio e professionali dei soggetti concretamente responsabili della prestazione del servizio con dichiarato impegno, in caso di sostituzione, a mantenere lo stesso livello professionale e di esperienza degli stessi. Inoltre il concorrente dovrà allegare, a pena di esclusione, i seguenti documenti firmati: Cauzione provvisoria, frimata dal garante, pari al 2% (due per cento) del valore presunto dell apalto per un importo pari ad 8.167,56 (ottomilacentosessantasette/cinquantasei), eventualmente ridotta del 50% ai sensi dell art. 75, comma 7, del D.Lgs. 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni. La cauzione deve essere costituita, a scelta dell offerente, in uno dei modi previsti dall art. 75 comma 2 del D.Lgs. 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni. Per assicurare in modo pieno l operatività della garanzia di fronte ai possibili inadempimenti, nel caso di R.T.I. costituende o già costituite, la garanzia deve essere intestata a tutte le imprese associate e deve richiamare la natura collettiva della partecipazione alla gara, identificando singolarmente le imprese e contestualmente deve dichiarare di garantire con la cauzione provvisoria non solo la mancata sottoscrizione del contratto, ma anche ogni altro obbligo derivante dalla partecipazione alla gara. Detta cauzione, deve riportare l oggetto della gara e deve obbligatoriamente avere una validità di 180 (cento ottanta) giorni dalla data di presentazione dell offerta, deve espressamente prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta da parte del Comune di Stezzano. Eventuale documentazione se il concorrente fa riferimento all istituto dell avvallimento, ai sensi dell art. 26 del presente capitolato. In caso di irregolarità formali, non compromettenti la par condicio tra le ditte concorrenti e nell interesse del Comune di Stezzano, il concorrente verrà invitato, a mezzo di opportuna comunicazione scritta a completare o a fornire i chiarimenti in ordine ai documenti presentati, in analogia a quanto previsto all art. 46 del D.lgs. n. 163/2006. ART. 30 OFFERTA TECNICA L appalto sarà aggiudicato mediante procedura aperta, e con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell art. 83 del D.lgs 163/2006, sulla base degli elementi di valutazione previsti dal presente capitolato. 18

19 Nel caso di offerte presentate da raggruppamenti temporanei o da consorzi essa dovrà, pena l esclusione dalla gara, indicare le parti del servizio che saranno svolte dalle singole imprese, e si applicheranno le disposizioni di cui all art. 37 del d.lgs. 163/2006. L offerta tecnica opportunamente firmata dal legale rappresentante, dovrà essere corredata dei seguenti documenti: una relazione tecnico-qualitativa che illustri le caratteristiche dell offerta tecnica, firmata dal legale rappresentante della ditta concorrente o da persona munita dei poteri di firma, comprovati da copia scansionata e firmata dell atto di conferimento dei poteri medesimi un elenco, firmato come sopra, indicante le migliorie offerte senza riferimento al relativo costo. Le ditte concorrenti potranno essere invitate a fornire chiarimenti, in ordine ai documenti presentati nell ambito dell offerta tcnico-qualitativa, tramite comunicazione scritta. Qualora i chiarimenti non vengano forniti entro i termini fissati, sarà preclusa la successiva valutazione dell offerta economica. La relazione tecnico qualitativa deve risultare armonica e coerente a quanto richiesto dal capitolo lato ed essere articolata in modo tale che ogni punto sia esauriente per se stesso. La relazione deve avere un indice analitico, ogni pagine deve essere numerata e ogni articolo deve riportare la numerazione progressiva, non deve inoltre superare 30 pagine esclusi i curricula. Il progetto tecnico-qualitativo: punteggio massimo 60 punti sarà valutato come segue: a)organizzazione dei Servizi risultante da appositi progetti per ogni area di intervento: punteggio massimo 30, in base ai seguenti elementi che dovranno essere presenti nei progetti: definizione chiara degli obiettivi generali del progetto, massimo 8 punti; valutazione degli strumenti di verifica degli obiettivi, massimo 6 punti; conformità delle attività proposte alla realtà territoriale comunale, massimo 5 punti; lavoro di rete, massimo 5 punti; proposta di eventuali progetti innovativi e migliorativi elaborati anche in base a specifici finanziamenti, massimo 6 punti. b) Piano di formazione, aggiornamento e supervisione personale impiegato punteggio massimo 15 punti, così ripartito: valutazione piano di formazione, aggiornamento e supervisione per il personale che verrà impiegato nei Servizi del presente capitolato, massimo 10 punti; valutazione piano di formazione, aggiornamento e supervisione ultimo triennio (2010,2011,2012), così come applicato dall impresa per servizi identici, massimo 5 punti. c) Figura del coordinatore, punteggio massimo 10: valutazione sulla base del curriculum professionale che verrà presentato d) Personale regolarmente assunto dall impresa con contratto a tempo determinato o indeterminato, non incaricato o in contratto di collaborazione o consulenza, punteggio massimo 5 punti ART. 31 OFFERTA ECONOMICA Dovrà essere redatta secondo il modello allegato al bando, formulata in lingua italiana, opportunamente bollata, dovrà contenere l indicazione della ragione sociale o del nominativo dell offerente, nonché del domicilio legale e dovrà essere sottoscritta, con firma leggibili e per esteso, dal Legale rappresentante della ditta o da persona abilitata ad impegnare l offerente. Il prezzo deve essere indicato sia in cifre sia in lettere. In caso di discordanza fra il prezzo indicato in cifre e quello indicato in lettere, sarà ritenuta valida l offerta più vantaggiosa per il Comune di Stezzano. Le offerte in aumento saranno escluse. L offerta di cui sopra è da intendersi quale corrispettivo e remunerativo di ogni voce ed onere oggetto dell aggiudicazione posto a carico della ditta offerente. Le offerte presentate da Raggruppamenti Temporanei di Imprese devono essere sottoscritte, a pena di esclusione, da tutte le imprese che formeranno il raggruppamento. L offerente potrà ritenersi svincolato dalla propria offerta decorsi 180 gironi dalla data di presentazione della stessa. Nell offerta economica il concorrente deve dichiarare di aver tenuto conto degli obblighi connessi alle disposizione in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché degli obblighi previdenziali e assicurativi e che il prezzo offerto è remunerativo e comprensivo di tutto quanto sia necessario per il regolare e diligente svolgimento del servizio e consente di assicurare ai lavoratori il trattamento economico e contributivo minimo previsto dal CCNL vigente per il comparto. L offerta non dovrà contenere né riserve, né condizioni, a pena d invalidità. Le offerte in aumento saranno escluse. 19

20 Il Comune si riserva di aggiudicare l appalto anche in caso di presentazione di una sola offerta valida, se ritenuta conveniente, ferma restando la facoltà di annullare/revocare/prorogare i termini della gara qualora ritenga, a proprio discrezionale ed insindacabile giudizio, di non aver raggiunto gli obiettivi prefissi. Per poter valutare al meglio le capacità imprenditoriali delle imprese partecipanti l offerta di gestione del servizio, datata e sottoscritta dal legale rappresentante, deve essere presentata tenendo conto di quanto specificato nel presente capitolato e sarà suddivisa in due parti: la prima per valutare l efficacia gestionale del servizio (massimo punti 60) e la seconda per la valutazione economica (massimo punti 40). Per la valutazione delle offerte economiche si procederà come segue: all offerta economica più bassa (più vantaggiosa per l Amministrazione Comunale), verrà attribuito il punteggio massimo (40 punti). Per le altre offerte verrà attribuito il punteggio secondo la seguente formula: punteggio massimo x valore offerta più bassa valore singola offerta Saranno presi in considerazione due decimali Qualora talune offerte presentino un prezzo manifestamente ed anormalmente basso rispetto alla prestazione, l Amministrazione, prima di procedere all aggiudicazione e qualora queste non siano ritenute valide, ha facoltà di rigettare l offerta con provvedimento motivato, escludendolo dalla gara ed aggiudicando la gara al concorrente che segue in graduatoria. ART.32- AGGIUDICAZIONE DELL APPALTO La partecipazione alla gara è aperta ad imprese operanti nel settore dei servizi socio sanitari, assistenziali ed educativi. La commissione valuterà le offerte avendo a disposizione 100 punti da attribuire con i criteri sopra riportati 1) progetto tecnico- qualitativo: punteggio massimo 60 punti, 2) offerta economica: punteggio massimo 40 punti. L aggiudicazione dell appalto verrà disposta a favore del concorrente che avrà ottenuto il punteggio complessivo più alto, come risultante dalla somma del punteggio attribuito all offerta relativa alla qualità progettuale e all offerta economica. In caso di parità di punteggio complessivo l aggiudicazione avverrà a favore del concorrente che avrà ottenuto il maggior punteggio nella valutazione economica. In caso di ulteriore parità si procederà mediante sorteggio. Su richiesta della commissione le imprese partecipanti saranno tenute a completare o a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati e a fornire le ulteriori informazioni e/o gli elaborati ritenuti necessari al fine di permettere una più precisa valutazione del servizio stesso. I prezzi offerti dall impresa aggiudicataria ed accettati dal Comune si intendono comprensivi di ogni onere generale e in particolare in conformità alle norme e prescrizioni del presente bando. I predetti prezzi non potranno subire variazioni in aumento per effetto delle incompletezza od erroneità delle previsioni dell impresa aggiudicataria. Ove ritardi e rinvii dipendano da fatti imputabili all impresa aggiudicataria, ferma la facoltà del Comune di risolvere il contratto e salva l applicazione delle penali per ritardata consegna, i prezzi contrattuali rimangono invariati. Il Comune si riserva la facoltà di annullare, sospendere, revocare la gara o prorogarne i termini, qualora ritenga, a proprio discrezionale ed insindacabile giudizio, di non aver raggiunto gli obiettivi prefissati. ART.33 CONDIZIONI GENERALI E FINALI La partecipazione alla gara comporta la piena ed incondizionata accettazione di tutte le condizioni e clausole del presente capitolato d oneri speciale e di tutte le altre clausole di carattere generale che regolano gli appalti dei servizi ed in particolare quelle previste dal D.LGS. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni. Per quanto non espressamente previsto nel Capitolato si fa riferimento alla normativa vigente in materia. 20

Comune di Villa di Tirano

Comune di Villa di Tirano Comune di Villa di Tirano! "" #$% &' ( CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO 1. OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio

Dettagli

C O M U N E D I P I A N O R O

C O M U N E D I P I A N O R O CAPITOLATO RELATIVO ALLA GESTIONE DELLE ATTIVITA DI ASSISTENZA PER ALUNNI DISABILI Art. 1 - Oggetto e modalità di svolgimento del servizio Oggetto del presente capitolato è la gestione delle attività di

Dettagli

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI 1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta

Dettagli

Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino. Linee guida per il funzionamento del servizio di assistenza educativa domiciliare e scolastica

Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino. Linee guida per il funzionamento del servizio di assistenza educativa domiciliare e scolastica Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino Linee guida per il funzionamento del servizio di assistenza educativa domiciliare e scolastica A cura di Settore Servizi al Cittadino Assistente Sociale Dott.ssa

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 13.03.2006 INDICE ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

lavorativo di persone con provvedimenti penali detentivi e/o in esecuzione penale esterna.

lavorativo di persone con provvedimenti penali detentivi e/o in esecuzione penale esterna. Allegato alla Delib.G.R. n.32/ 45 del 15.9.2010 L.R. n. 1 del 24.2.2006, art 9, comma 11. L.R. n. 2 del 29.5.2007, art 33, comma 11. Finanziamento di un programma di attività finalizzate al recupero e

Dettagli

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. ACEA S.p.A. DISCIPLINARE TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. Lgs. 81/2008 - Art. 89 punto 1 lett. e) e Art. 91) Roma, marzo 2015 Disciplinare

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 13.4.2010 ART. 1 FINALITA 1. Il servizio

Dettagli

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione CONVENZIONE PER L ATTIVITÀ DI COMPILAZIONE, GESTIONE DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE UNICHE E TRASMISSIONE DELLE ATTESTAZIONI ISEE/ISEEU (AI SENSI DEL D.LGS. 109/98 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI)

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ASSISTENTE SPECIALISTICO ALL INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI.

LINEE GUIDA PER L ASSISTENTE SPECIALISTICO ALL INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI. LINEE GUIDA PER L ASSISTENTE SPECIALISTICO ALL INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI. Il progetto educativo e di integrazione scolastica degli alunni disabili nelle scuole pubbliche committenti del Consorzio

Dettagli

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Città di Morcone (BN) SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Tel. 0824 955440 - Fax 0824 957145 - E mail: responsabileeconomico@comune.morcone.bn.it CAPITOLATO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RECUPERO

Dettagli

COMUNE DI RAVELLO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI RAVELLO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI RAVELLO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Allegato A alla delibera di C. C. n. 14 del 30.08.2012 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art.

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE ALLEGATO 1 Criteri di partecipazione per la realizzazione di un programma sperimentale di sport terapia per persone con disabilita. D.G.R. 28/68 del 24/06/2011 L Assessorato dell Igiene e Sanità e dell

Dettagli

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo LOTTO N. 12 CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO ALUNNI PER VISITE FUORI COMUNE. IMPORTO DISPONIBILE 27.272,72 oltre IVA (10%) ART. 1) OGGETTO DEL SERVIZIO, DESCRIZIONE

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10

Dettagli

COMUNI DI Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo, Villa d Almè. Criteri per l erogazione dei Voucher per Servizi Formazione Autonomia

COMUNI DI Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo, Villa d Almè. Criteri per l erogazione dei Voucher per Servizi Formazione Autonomia COMUNI DI Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo, Villa d Almè Criteri per l erogazione dei Voucher per Servizi Formazione Autonomia 1. Principi generali I seguenti criteri disciplinano, all

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE L

Dettagli

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N.25 DEL 29.05.2010 1 Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Finalità del servizio

Dettagli

CHIEDE. di partecipare alla gara informale per l affidamento dei servizi di cui all oggetto e a tal fine DICHIARA

CHIEDE. di partecipare alla gara informale per l affidamento dei servizi di cui all oggetto e a tal fine DICHIARA Modello A DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DICHIARAZIONE Il/La sottoscritto/a (cognome)... (nome)... nato/a il... a... in qualità di...... della Ditta... con sede legale in... prov... CAP... Via... n.... P.

Dettagli

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE CA FOSCARI FORMAZIONE E RICERCA S.r.l., con sede legale in Venezia, Dorsoduro 3246, C.F. e Partita IVA 03387580271, rappresentata dal Prof. Maurizio Scarpari

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 Novembre 2008 Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio di fornitura gasolio

Dettagli

BANDO DAL 15.03.2014 AL 30.06.2014

BANDO DAL 15.03.2014 AL 30.06.2014 INTERVENTI PREVISTI DALLA DGR 740 DEL 27/09/2013 APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE IN MATERIA DI GRAVI E GRAVISSIME DISABILITA DI CUI AL FONDO NAZIONALE PER LE NON AUTOSUFFICIENZE ANNO 2013

Dettagli

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato CONTRATTO FRA IL COMUNE DI GENOVA E... PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO EDUCATIVO A FAVORE DI MINORI E NUCLEI DI NAZIONALITÀ STRANIERA SEGUITI DALL UFFICIO CITTADINI SENZA TERRITORIO PERIODO...

Dettagli

CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO SPAZIO FAMIGLIA BUBU SETTETE

CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO SPAZIO FAMIGLIA BUBU SETTETE CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO SPAZIO FAMIGLIA BUBU SETTETE periodo: NOVEMBRE 2014/MAGGIO 2015 e NOVEMBRE 2015/ MAGGIO 2016 (CIG n. ZF6110FF72) 1 1. Oggetto dell appalto

Dettagli

CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (Art. 10 L.R. n. 23/2006) tra

CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (Art. 10 L.R. n. 23/2006) tra CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (Art. 10 L.R. n. 23/2006) L anno 2011, il giorno., del mese di tra l Amministrazione Comunale di Cavarzere, con sede legale in Cavarzere

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA degli iscritti negli Albi tenuti dagli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all

Dettagli

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI COMUNE DI POMARANCE Prov. di Pisa Allegato sub. A SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO P.za S. Anna n 1 56045 - Pomarance (PI) - Tel.0588/62311 Fax 0588/65470 Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014 Alle

Dettagli

con sede a.. via.n.. C.f.. rappresentato da... nato a.. il.. abilitato alla sottoscrizione del presente atto con... n... del.

con sede a.. via.n.. C.f.. rappresentato da... nato a.. il.. abilitato alla sottoscrizione del presente atto con... n... del. Schema di convenzione tipo tra Ente Pubblico e Cooperativa Sociale ai sensi dell'art. 5 legge 381/91 dellart. 7 paragrafo b) L.R. 16/93 dell'art.5 comma 5 L.R. 14/97 L Ente. al fine di creare opportunità

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI FALCADE (Provincia di Belluno) REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA (TESTO DEFINITIVO APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 DEL 17.02.2005) ART. 1 - FINALITA... 2 ART. 2 -

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER L'AFFIDAMENTO AREA DIVERSABILI TRASPORTO SOCIALE AI CENTRI DI RIABILITAZIONE.

CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER L'AFFIDAMENTO AREA DIVERSABILI TRASPORTO SOCIALE AI CENTRI DI RIABILITAZIONE. CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER L'AFFIDAMENTO AREA DIVERSABILI TRASPORTO SOCIALE AI CENTRI DI RIABILITAZIONE. Art. l - PRINCIPI GENERALI Il presente capitolato ha per oggetto la gestione del servizio

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI CASA DI RIPOSO- RESIDENZA PROTETTA FONDAZIONE "CECI" Via G.P. Marinelli, n. 3, 60021 Camerano (AN) SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI (art. 279, c. 1, lett. f) DPR 5.10.2010, n. 207) Lì.. IL

Dettagli

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali Oggetto: Determinazione a contrarre ai fini dell affidamento della gestione associata del Servizio di Assistenza Domiciliare Socio-assistenziale Anziani e Disabili - periodo: 01/01/2013-30/06/2015. IL

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

REGOLAMENTO per l EROGAZIONE del SERVIZIO di RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO per l EROGAZIONE del SERVIZIO di RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI CAMPOSANTO PROVINCIA DI MODENA Via F. Baracca, 11-41031 Camposanto (MO) Tel. 0535-80903-4 - Fax: 0535-80917 E-mail: servizi.socioculturali@comune.camposanto.mo.it AREA SOCIO-CULTURALE Ufficio

Dettagli

Provincia di Bergamo CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA DURANTE IL TRASPORTO

Provincia di Bergamo CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA DURANTE IL TRASPORTO COMUNE DI CALCIO REP. N. Provincia di Bergamo CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA DURANTE IL TRASPORTO SCOLASTICO ANNI 2010/2011/2012-

Dettagli

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS Area Persone Anziane Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS OBIETTIVI Scopo del servizio è permettere agli anziani, parzialmente o totalmente non

Dettagli

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE 12.1 Individuazione delle Strutture Semplici e Complesse Nell individuare le strutture complesse di cui all allegato n. 2

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: REALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNET FRA LE SEDI COMUNALI, FRA LE SEDI COMUNALI E SITI ESTERNI OVVERO FRA SITI ESTERNI

Dettagli

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di

Dettagli

Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)*

Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)* Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)* E' atto successivo alla Diagnosi Funzionale (a cura della NPI) e indica in via prioritaria, dopo un primo periodo di inserimento scolastico, il prevedibile livello

Dettagli

C o m u n e d i B a r i DISCIPLINARE DI GARA

C o m u n e d i B a r i DISCIPLINARE DI GARA C o m u n e d i B a r i DISCIPLINARE DI GARA SERVIZIO DI GESTIONE DEI SINISTRI DI IMPORTO INFERIORE ALLA FRANCHIGIA CONTRATTUALE DI EURO 7.500,00, PREVISTA NELLA POLIZZA ASSICURATIVA RCT/RCO PERIODO 6.11.2012-6.11.2013.

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO. - Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione è stata indetta una

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO. - Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione è stata indetta una SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO Premesso che: - Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione è stata indetta una procedura negoziata per l affidamento dei servizi di ricerca, selezione e prima formazione

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE. AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE. AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova Documento unico di valutazione dei rischi interferenziali Art. 26 comma 3 D.L.vo 81/2008 Oggetto dell appalto:

Dettagli

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI i.so.di. CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI Progetto integrazione sociale disabili i.so.di. SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA

Dettagli

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO CAPITOLATO PRESTAZIONALE

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO CAPITOLATO PRESTAZIONALE AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO PERIODO DAL 10/12/2008 AL 09/12/2011 CAPITOLATO PRESTAZIONALE Capitolato Norme amministrative Servizio Pulizie Pagina 1 di 5 ART. 1 OGGETTO L appalto

Dettagli

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica www.comune.bottanuco.bg.it Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 40 del 29.9.2005 e modificato con deliberazione di Consiglio

Dettagli

BOZZA DI CONTRATTO. tra

BOZZA DI CONTRATTO. tra BOZZA DI CONTRATTO tra la società TRM S.p.A., con sede in Torino, in via Livorno n. 60, Partita Iva n., in persona dell Amministratore Delegato, sig.bruno Torresin (qui di seguito denominata TRM ) - da

Dettagli

COMUNE DI UFFICIO SERVIZI SOCIALI

COMUNE DI UFFICIO SERVIZI SOCIALI COMUNE DI UFFICIO SERVIZI SOCIALI CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA AGLI ALUNNI DISABILI RESIDENTI A PERIODO TITOLO I DESCRIZIONE DEL

Dettagli

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO E REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio dell Unione N. 21 del 30/04/2013 CAP.

Dettagli

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore LICEO "Francesco Crispi" TECNICO "Giovanni XXIII" PROFESSIONALE "A. Miraglia" Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Francesco Crispi" Via Presti, 2-92016 Ribera (Ag) Tel. 0925 61523 - Fax 0925 62079

Dettagli

Comune di Montevecchia Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI MONTEVECCHIA

Comune di Montevecchia Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI MONTEVECCHIA Comune di Montevecchia Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI MONTEVECCHIA APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.37 DEL 30/09/2011 ART. 1 - FINALITÀ DEL SERVIZIO Il Comune

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

Avviso Pubblico per l accreditamento ai fini del convenzionamento di Nidi privati autorizzati all apertura ed al funzionamento nel Comune di Formia.

Avviso Pubblico per l accreditamento ai fini del convenzionamento di Nidi privati autorizzati all apertura ed al funzionamento nel Comune di Formia. Avviso Pubblico per l accreditamento ai fini del convenzionamento di Nidi privati autorizzati all apertura ed al funzionamento nel Comune di Formia. Art. 1 Obiettivi È intenzione del Comune di Formia procedere

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI SETTEMBRE 2008 AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO 5 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento realizzato dai Comuni del Distretto 5 per

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA COMUNE DI BASCHI PROVINCIA DI TERNI REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA (Approvato con delibera consiliare n. 50 del 30.09.2010) TITOLO I Norme Generali TITOLO II Trasporto

Dettagli

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria)

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) (indicare denominazione e indirizzo completo della filiale/agenzia emittente la garanzia) Riferimento

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina

Dettagli

DGR. n. 11496 del 17.3.2010

DGR. n. 11496 del 17.3.2010 DGR. n. 11496 del 17.3.2010 DEFINIZIONE DEI REQUISITI MINIMI DI ESERCIZIO DELL' UNITA' DI OFFERTA SOCIALE "CENTRO RICREATIVO DIURNO PER MINORI". ((PROSECUZIONE DEL PROCEDIMENTO PER DECORRENZA TERMINI PER

Dettagli

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Approvato con D.C.C. n. 2 in data 12-02-2015 Art.1 Il Comune di Roncaro volendo garantire nell ambito del proprio territorio attività

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO Reg. Inc. n. Pordenone, lì CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO INFORMATICO ALL ATTIVITÀ DI ESTRAPOLAZIONE, ELABORAZIONE E MONITORAGGIO STATISTICO

Dettagli

COMUNE DI MONTEROTONDO. Provincia di Roma. Nell anno 2013 il giorno xx (xxx) del mese di maggio nella sede del FRA

COMUNE DI MONTEROTONDO. Provincia di Roma. Nell anno 2013 il giorno xx (xxx) del mese di maggio nella sede del FRA COMUNE DI MONTEROTONDO Provincia di Roma CONTRATTO per l AFFIDAMENTO del SERVIZIO di ASSISTENZA DOMICILIARE (CIG: Z9D09D723F) Nell anno 2013 il giorno xx (xxx) del mese di maggio nella sede del Comune

Dettagli

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica

Dettagli

CONVENZIONE DI TIROCINIO FORMATIVO REGIONALE (Art. 18 Legge Regionale 25/01/2005 n. 2) TRA

CONVENZIONE DI TIROCINIO FORMATIVO REGIONALE (Art. 18 Legge Regionale 25/01/2005 n. 2) TRA CONVENZIONE DI TIROCINIO FORMATIVO REGIONALE (Art. 18 Legge Regionale 25/01/2005 n. 2) TRA L'Università degli Studi di Macerata, di seguito denominato «soggetto promotore», con sede in Macerata, Piaggia

Dettagli

Comune di Azzanello Provincia di Cremona

Comune di Azzanello Provincia di Cremona Comune di Azzanello Provincia di Cremona Regolamento del servizio di assistenza domiciliare prestato dal Comune di Azzanello Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 47 del 28.10.1996. INDICE

Dettagli

Comune di Cento REGOLAMENTO CONCERNENTE LE MODALITA DI RAPPORTO TRA L AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CENTO E LE PERSONE CHE INTENDONO SVOLGERE

Comune di Cento REGOLAMENTO CONCERNENTE LE MODALITA DI RAPPORTO TRA L AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CENTO E LE PERSONE CHE INTENDONO SVOLGERE Comune di Cento REGOLAMENTO CONCERNENTE LE MODALITA DI RAPPORTO TRA L AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CENTO E LE PERSONE CHE INTENDONO SVOLGERE ATTIVITA INDIVIDUALE DI VOLONTARIATO 1 Art. 1 Il Comune di Cento

Dettagli

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA 1 CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA l Istituto per la Microelettronica e Microsistemi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, di seguito indicato per brevità Istituto, con Codice Fiscale nr.80054330586

Dettagli

CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER

CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER Allegato 1 CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO SPERIMENTALE DI NUOVE MODALITA DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE TRA l Azienda

Dettagli

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d Argento al Valor Civile BANDO DI GARA Per l affidamento, mediante procedura aperta, della fornitura di materiali medicinali ed altri generi alla Farmacia Comunale

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA (LAVORO A PROGETTO) Tra le sotto indicate Parti: La Società.. srl, costituita ai sensi della Legge italiana con sede a Milano in via., C.F. e P. IVA.,

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA CONTRATTO D APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE DEL COMUNE DI VILLADOSE

REPUBBLICA ITALIANA CONTRATTO D APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE DEL COMUNE DI VILLADOSE REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI VILLADOSE PROVINCIA DI ROVIGO REP N. CONTRATTO D APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE DEL COMUNE DI VILLADOSE L anno. addì del mese di, avanti a

Dettagli

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS Area Disabilita Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS OBIETTIVI Come recita l articolo 12 della legge 104/92, scopo generale dell

Dettagli

nat_ a il C.F. residente a in via n

nat_ a il C.F. residente a in via n SCHEDA A) Bollo da 14,62 ISTANZA DI PARTECIPAZIONE A PROCEDURA APERTA PER AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA SCUOLE DELL INFANZIA, PRIMARIA e SECONDARIA DI I^ GRADO PLESSO SCOLASTICO di ESTERZILI

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI ALL. TO 3 REGOLAMENTO ALBO FORNITORI 1 Art. 1 ISCRIZIONE. L iscrizione: a) è riservata alle imprese individuali o collettive legalmente costituite; b) viene effettuata per categorie merceologiche o per

Dettagli

- CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO MEDIANTE PROCEDURA SEMPLIFICATA.

- CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO MEDIANTE PROCEDURA SEMPLIFICATA. Azienda Ospedaliera Ospedale San Carlo Borromeo Via Pio II 20153 Milano - CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO MEDIANTE PROCEDURA SEMPLIFICATA.

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI LONATE POZZOLO PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 30/03/2016, divenuta esecutiva in data 29/04/2016

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE. Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici

CAPITOLATO SPECIALE. Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici CAPITOLATO SPECIALE Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ammonta ad. 10250 oltre IVA al

Dettagli

COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI

COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI Rep. N. COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI Ai sensi dell art. 10 della L.R. 26.4.1993, n.28,

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

COMUNE DI PALERMO RAGIONERIA GENERALE SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI AVVISO DI GARA

COMUNE DI PALERMO RAGIONERIA GENERALE SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI AVVISO DI GARA COMUNE DI PALERMO RAGIONERIA GENERALE SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI AVVISO DI GARA L Amministrazione Comunale di Palermo deve procedere, ai sensi della L.R. 7/2002 e successive modifiche ed

Dettagli

17 MARZO 2014/ 15 APRILE 2014 CRITERI PER L EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI

17 MARZO 2014/ 15 APRILE 2014 CRITERI PER L EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI 17 MARZO 2014/ 15 APRILE 2014 CRITERI PER L EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI ART. 1 OGGETTO e FINALITA Il presente documento disciplina

Dettagli

DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO

DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO ALL. B AFFIDAMENTO AI SENSI DELL ART. 125, COMMI 10 E 11, DEL D.LGS. 163/2006 E S.M.I. DEL SERVIZIO ASSICURATIVO RELATIVO ALLA POLIZZA TRIENNALE INFORTUNI PER LA SEDE DELLA SOGESID S.P.A. DI ROMA. CIG:

Dettagli

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI ACQUISTI MICHELIN ITALIA Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1 CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1. Premessa... 3 2. Principi etici... 3 3. Prezzi... 3 4. Consegna della fornitura... 3 5.

Dettagli

CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE

CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE 42 CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 220/I0093427 P.G. NELLA SEDUTA DEL 20/12/2004 A RIFERIMENTI NORMATIVI L. 285/1997, art. 4 La L. 285/1997

Dettagli

Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO. che il Piano prevede la Certificazione delle competenze acquisite dai corsisti;

Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO. che il Piano prevede la Certificazione delle competenze acquisite dai corsisti; Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO Il Piano relativo al Bando 4462 del 31/03/2011; VISTA La circolare prot. A00DGAI/10674 del 27/09/2011; VISTA L autorizzazione ricevuta

Dettagli

Accordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A.

Accordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A. Accordo Quadro Confesercenti nazionale Intesa SanPaolo S.p.A. Data di sottoscrizione: 15 aprile 2002 Validità : annuale Anno 2007: in vigore Art. 1 Intesa SanPaolo e Confesercenti valuteranno congiuntamente

Dettagli

CITTA DI SPINEA c.a.p. 30038 Provincia di Venezia

CITTA DI SPINEA c.a.p. 30038 Provincia di Venezia CITTA DI SPINEA c.a.p. 30038 Provincia di Venezia SERVIZIO PERSONALE ED ORGANIZZAZIONE CONVENZIONE PER LA GESTIONE DI SERVIZI DI SUSSIDIARIETA L anno duemilanove il giorno del mese tra Il Comune di Spinea,

Dettagli

QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE SULL ASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVA A FAVORE DI DISABILI

QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE SULL ASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVA A FAVORE DI DISABILI QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE SULL ASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVA A FAVORE DI DISABILI Il gruppo di lavoro sull assistenza domiciliare educativa per disabili necessita, per poter meglio svolgere il proprio

Dettagli

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE CAPITOLATO D APPALTO PER I SERVIZI INERENTI AL TRATTAMENTO DELLA CORRISPONDENZA DEL COMUNE DI NOVARA Durata : dal

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli