Ing. Donato Antonio Contini Viale Italia, MANTOVA

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2 PROGETTO PRELIMINARE OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLE LATTONERIE DELLA PALESTRA COMUNALE DI VIA EINAUDI RELAZIONE TECNICA PREMESSE La presente relazione è stata redatta per illustrare il progetto preliminare delle opere di manutenzione delle lattonerie della palestra comunale di via Einaudi che richiedono un intervento di mantenimento a seguito del manifestarsi di ripetute infiltrazioni di acqua meteorica in occasione di eventi straordinari. La problematica è aggravata poi dalla vetustà e dall inadeguatezza del sistema di smaltimento presenti sulla copertura della palestra. La palestra in oggetto è un edificio di proprietà dell Amministrazione Comunale individuata al mappale n. 533 del foglio catastale n. 28 del comune di Porto Mantovano. Palestra comunale via Einaudi

3 IL SISTEMA DI SMALTIMENTO DELLE PORTATE PLUVIALI ESISTENTE La palestra comunale di via Einaudi è stata realizzata nell anno 1985 utilizzando la tecnologia costruttiva delle strutture prefabbricate con pilastri, travi e tamponature di pannelli in cemento armato. Il progetto dell edificio ha previsto che il sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche della copertura raccogliesse le acque utilizzando gli estradossi delle travi trasversali ad Y come compluvio, per poi convogliarle, tramite dei bocchettoni, ai canali di gronda posti sul lato interno delle pareti in pannelli prefabbricato con lo scopo di esibire un prospetto esterno architettonicamente libero da elementi in vista. Bocchettone di scarico esistente L effetto architettonico è stato perseguito a scapito della soluzione tecnologica adottata per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche. In occasione di eventi particolarmente intensi, che in virtù dei cambiamenti climatici di questi ultimi anni stanno diventando sempre più frequenti, i canali di gronda esistenti, magari parzialmente ostruiti dalla presenza di foglie e detriti, non riescono a smaltire le portate appena maggiori di quelle ordinarie, determinando il trabocco laterale dal canale con deflusso di acqua piovana negli ambienti interni alla palestra. Tutto questo è aggravato poi dalla difficoltosa ispezionabilità della gronda che è celata dal controsoffitto interno, che impedisce di verificare efficacemente in tempo reale, la presenza di ostruzioni o di malfunzionamenti dell impianto, problemi che vengono messi in evidenza solo dopo gli eventi meteorici più insistenti con l allagamento degli ambienti sottostanti. Con il presente progetto si intende rimuovere le cause della scarsa ispezionabilità dell impianto realizzando un nuovo canale di gronda all esterno del pannello perimetrale. Il nuovo sistema di smaltimento, in caso di portate eccezionali, verrà poi dotato di dispositivo di troppo pieno per far fronte alle precipitazioni di maggiore intensità, e per ogni evento con carattere di eccezionalità, seppure il bacino di accumulo costituito dal canale stesso non fosse sufficiente a contenere le portate, la tracimazione della gronda avverrà verso l esterno dell edificio evitando i disservizi lamentati.

4 Particolare costruttivo canale di gronda

5 LA SOLUZIONE PROGETTUALE La soluzione progettuale proposta prevede di realizzare nuovi compluvi in lamiera di acciaio 8/10 con sviluppo da 60 cm da installare sulla sommità delle travi trasversali ad Y. Queste converse saranno inserite sotto il pannello di alluminio grecato che funge da superficie di scolo delle precipitazioni. A questo proposito i pannelli vanno rimossi e riposizionati dopo la posa delle lattonerie. Per evitare che le intemperie possano sorprenderci durante i lavori di manutenzione, si provvederà a rimuovere i cupolini in modo da scoprire solo quelli adiacenti ad una trave trasversale per volta. Particolare conversa su trave Y Le nuove converse saranno dotate di testata di estremità fornite di bocchettone, dei tubi di deflusso e delle necessarie curve di raccordo e, oltrepassando il pannello perimetrale previo apposita carotatura, sversano nel nuovo canale di gronda. Quest ultimo è realizzato in lamiera verniciata color testa di moro in lamiera di acciaio da 8/10 dello sviluppo di 75 cm in modo da fornire al sistema un invaso apprezzabile, utile per contenere le portate di maggiore intensità.

6 L intervento prevede poi la sostituzione dei pluviali, tre per ciascun lato della palestra. Quelli sul fronte est sono lunghi sino al piano stradale, i tre sul lato ovest sono alti circa tre metri perché scaricano sul tetto dei locali accessori della palestra e quindi non giungono fino al piano stradale esterno. Completa l intervento a regola d arte la posa della scossalina sui fronti longitudinali che serve da raccordo tra la parete della veletta e i cupolini in alluminio. La scossalina è realizzata in lamiera 8/10 sviluppo 50 cm. Attualmente questo nodo tecnologico è costituito da una guaina bituminosa che raccorda la parete con i cupolini. La soluzione appare critica in quanto la membrana è fissata alla parete e al cupolino con sigillatura a caldo, ed il giunto è sottoposto a continui stress termici e meccanici che lo rendono delicato con repentini danneggiamenti del telo impermeabile. Attuale soluzione del giunto veletta cupolini

7 PRIME MISURE DI ATTUAZIONE DEI PIANI DI SICUREZZA Per la realizzazione dell intervento in condizioni di sicurezza per i lavoratori occupati nell intervento di manutenzione si procede in questo modo. L accesso al tetto avviene attraverso il ponteggio longitudinale da realizzare sui due lati longitudinali della palestra. Il ponteggio sul lato ovest sarà realizzato sul tetto dei locali accessori ed avrà quindi una altezza limitata rispetto a quello del lato est che invece si appoggia sul sedime stradale. I lavori sulla copertura, in occasione della rimozione dei cupolini e quindi quando si concretizza il rischio di caduta verso il vuoto, dovranno essere realizzati con l impiego di linee vita temporanee in polietilene ancorate alle velette di testata con tasselli meccanici. Gli operai addetti alla rimozione dei cupolini saranno cosi assicurati per il tramite di imbracature e cordino dotato di ammortizzatore.

8 COSTI DELL INTERVENTO Si riporta il quadro economico dell intervento comprensivo di lavori, oneri della sicurezza e somme a disposizione dell amministrazione appaltante. QUADRO ECONOMICO n. Descrizione Importo Lavori e oneri per la sicurezza 1 Importo lavori a base d'asta ,41 2 Oneri per la sicurezza 7.580,00 Totale lavori ed oneri per la sicurezza ,41 Somme a disposizione 3 IVA su lavori 8.709,23 4 Imprevisti comprensivi di IVA 104,37 5 Spese tecniche e oneri previdenziali 1.401,76 6 Spese tecniche e oneri previdenziali coordinamento per la sicurezza 4.405,47 7 Incentivo per funzioni tecniche ex art. 113 D.Lgs. 50/ ,76 Totale somme a disposizione ,59 Totale complessivo progetto ,00

9 CONCLUSIONI Con l intervento di manutenzione sopra descritto si raggiunge l obbiettivo di eliminare le infiltrazioni meteoriche all interno della palestra portando all esterno il canale di gronda rimuovendo per la restante vita utile dell edificio il rischio di allagamenti per l acqua proveniente dal tetto. Si semplificano altresì le operazione di manutenzione di pulizia del canale di gronda che essendo posta all esterno richiederà interventi di manutenzione di minor costo. La conversa in metallo posta sulle travi ad Y per altro migliora il deflusso della pioggia sulla superficie migliorandone le prestazioni di evacuazione a parità di superficie di scolo. Infine la posa della scossalina di raccordo razionalizza il nodo tra parete della veletta e la superficie della copertura liberando i movimenti reciproci di dilatazione tra veletta e copertura, riducendo anche qui i costi di manutenzione ordinaria. PORTO MANTOVANO, 23 Ottobre 2017 IL TECNICO INCARICATO