Regolamento di Cassa Economale e di pagamento con carta di credito prepagata della Azienda Ospedaliera Universitaria San Luigi Gonzaga

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Regolamento di Cassa Economale e di pagamento con carta di credito prepagata della Azienda Ospedaliera Universitaria San Luigi Gonzaga"

Transcript

1 Regolamento di Cassa Economale e di pagamento con carta di credito prepagata della Azienda Ospedaliera Universitaria San Luigi Gonzaga Approvato con Deliberazione del Direttore Generale n. 715 del 10/12/2015 5

2 INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento Capo I CASSA ECONOMALE Art. 2 Cassa Economale: attribuzione Art. 3 Fondi a disposizione del Servizio di Cassa Economale Art. 4 Fattispecie spese di Cassa Economale Art. 5 Altre spese Art. 6 Fondo di anticipazione Art. 7 Contabilità della Cassa Capo II CARTA DI CREDITO PREPAGATA Art. 8 Carta di credito prepagata: attribuzione Art. 9 Fattispecie spese con carta di credito prepagata Art. 10 Fondi di anticipazione Art. 11 Rendicontazione 6

3 Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina il servizio di cassa economale e il servizio di pagamento con carta prepagata, definendo le funzioni attribuite e le modalità di espletamento in conformità alla normativa vigente. CAPO 1 CASSA ECONOMALE Art. 2 Cassa Economale: struttura e attribuzioni Il servizio di Cassa Economale è strutturato nell ambito della S.C. Provveditorato Economato dell Azienda Ospedaliera Universitaria (qui di seguito denominata: Azienda) ed è unico per tutta l Azienda. L Amministrazione dell Azienda provvede ad attivare una copertura assicurativa per le somme depositate presso la Cassa Economale e, in caso di furto, per valori eventualmente depositati. Per la gestione operativa del Servizio di Cassa Economale, la Struttura Complessa si avvale di propri operatori. Il Servizio di Cassa Economale provvede ad ordinare, liquidare e pagare direttamente le seguenti categorie di spesa: a) Minute spese economali per la cui natura è indispensabile il pagamento immediato per contanti; b) Spese concernenti beni e servizi a prezzo amministrativamente predeterminato, imposte tasse, tributi ed accessori, anticipi e/o rimborsi di trattamenti di missione e spese di rappresentanza; c) Altre spese riguardanti progetti regionali, fondi relativi alla S.C. O.S.R.U. dell Azienda per l attivazione di corsi di aggiornamento (cancelleria, supporti meccanografici, etc,). Il Servizio di Cassa Economale dispone di una cassa contanti e di un conto corrente bancario presso l Istituto Bancario che svolge il Servizio di tesoreria dell Azienda. 7

4 Art. 3 Fondi a disposizione del Servizio di Cassa Economale Viene quantificato in 1.500,00 il limite massimo giornaliero di prelievo bancario, da parte del Responsabile del servizio di Cassa Economale o dal funzionario delegato. Il limite massimo di spesa mensile effettuabile dal Servizio di Cassa Economale è quantificato in ,00. Art. 4 Fattispecie di spese di Cassa Economale Le minute spese economali per la cui natura è indispensabile il pagamento immediato in contanti, devono essere d importo singolo non superiore a 1.000,00 (Iva esclusa) ed essere effettuate per provvedere all acquisto sul mercato di servizi e beni imputabili sia alla spesa corrente che al conto capitale, oppure relative a fondi vincolati o infine concernenti i servizi economali, sanitari, amministrativi e generali dell Azienda e più specificamente: a) Beni e materiali necessari ai servizi economali, sanitari (strumentario chirurgico, presidi sanitari, prodotti farmaceutici, etc.), amministrativi generali (cancelleria, mobilio, etc.); b) Materiali necessari alle piccole manutenzioni e riparazioni di attrezzature tecniche ed igienico-sanitarie; c) Vestiario, indumenti in genere, D.P.I. occorrenti al personale dipendente dell Azienda, prescritto o comunque occorrente all espletamento del servizio; d) Carburanti, lubrificanti e liquidi tecnici per il funzionamento degli automezzi dell Azienda utilizzati dagli operatori della stessa; e) Tessere stradali prepagate per le attività del Servizio autisti; f) Analisi di beni merceologici; g) Sangue, plasma e farmaci particolari; h) Acquisto, rilegatura e manutenzione di libri, riviste di interesse tecnico, sanitario e/o amministrativo, quotidiani e periodici; i) Estratti e fotoriproduzioni di libri, riviste, articoli ed altri lavori urgenti di stampa e di riproduzione; j) Pagamenti per trasporti, spedizioni, assicurazioni relative ai trasporti, imballaggi e magazzinaggi; k) Carta e cartonaggio di materiale ed oggetti vari per disegno, cancelleria e stampati; l) Prodotti necessari all igene dei pazienti in particolari condizioni clinico-diagnostiche; m) Prodotti relativi all organizzazione e quant altro necessario all affettuazione dei coffee break. 8

5 E vietato qualsiasi frazionamento dal quale possa derivare l inosservanza dei limiti di spesa stabiliti dalle precedenti disposizioni. L acquisto di beni e servizi di cui al presente articolo, ritenuto urgente e necessario, non deve rientrare in alcuni procedimento di gara aggiudicato salvo che non si configuri come acquisto in danno dell aggiudicatario inadempiente. Art. 5 Altre Spese Le altre spese che il Servizio di Cassa Economale ha facoltà di eseguire direttamente su richiesta dei singoli uffici, senza limite d importo, ma sempre nei limiti complessivi previsti dal precedente articolo 3, riguardano i beni e servizi a prezzo amministrativamente fissato, imposte, tributi e accessori, nonché forme particolari di anticipazione e/o rimborso. Rientrano in tali tipi di spesa: Acquisto di generi di monopolio di Stato o, comunque, con prezzi fissati dal Monopolio; Spese postali, telegrafiche e valori bollati; Spese di registrazione contratti; Tasse varie previste per la legge e relative ai servizi dell Azienda (bollo autoveicoli, tasse per impianti tecnici, concessioni governative); Spese di controversie (notifiche, etc.); Abbonamenti RAI-TV relativi agli apparecchi dell Azienda; Anticipi su spese di viaggio ed indennità da corrispondere a dipendenti o a persone comunque incaricate di missioni o comandi e rimborsi delle spese vive connesse alle missioni e comandi medesimi; Rimborso spese pasto agli autisti dell Azienda in missione; Spese per pubblicazione su organi ufficiali, giornali ed altre pubblicazioni, obblighi connessi ai procedimenti amministrativi; Acquisti di pubblicazioni, periodici, quotidiani, etc.; Spese per quote associative. Le spese di cui agli articoli precedenti sono pagate dal Responsabile della Cassa Economale. Le spese e le anticipazioni di cui trattasi devono essere effettuate su richiesta dei competenti Uffici e Servizi. Nei casi previsti di anticipazioni di somme necessarie per l esecuzione della spesa, il Funzionario preposto al servizio di Cassa Economale deve ricevere quietanza dal Dirigente Responsabile della S.C. interessata che ha richiesto la spesa stessa. 9

6 Il Dirigente che ha rilasciato al suddetto funzionario la quietanza di tale anticipazione ne è responsabile di fronte all Amministrazione ed ha l obbligo di presentare le debite giustificative al Responsabile della Cassa Economale, o funzionario delegato, il quale le allegherà al proprio rendiconto mensile. Art. 6 Fondo di anticipazione Il fondo di anticipazione per le spese di cui agli articoli precedenti, stante la necessaria continua liquidità dello stesso è stabilito in ,00. All inizio di ogni anno il Responsabile della S.C. G.E.F. dell Azienda emette disposizioni di pagamento nella misura sopra indicata a titolo di anticipazione a favore del Responsabile del Servizio di Cassa Economale. Con cadenza mensile il suddetto Responsabile compila il rendiconto delle spese sostenute secondo le modalità di cui al successivo art. 7. Dopo l approvazione del medesimo, verificati i contenuti e le indicazioni contabili secondo quanto disposto dal successivo art. 7, il Responsabile della S.C. G.E.F. dell Azienda provvede ad emettere la relativa disposizione di pagamento a rimborso e reintegro del Fondo di Anticipazione. Alla fine di ogni anno il Responsabile della S.C. G.E.F. dell Azienda pone in essere le opportune registrazioni contabili per l estinzione e la riapertura del Fondo di Anticipazione. Art. 7 Contabilità della Cassa Tutte le spese sono registrate nel programma informatico aziendale con numerazione progressiva autonoma cronologica. Il responsabile del Servizio di Cassa Economale, entro il giorno 10 (dieci) del mese successivo a quello nel quale le spese sono state effettuate, predispone il rendiconto delle spese sostenute, distinto per conto economico, corredandolo dalla stampa relativa ai movimenti di cassa. Le operazioni effettuate dal servizio di Cassa Economale sono anche annotate in apposito registro. Successivamente, la S.C. G.E.F. dell Azienda provvede, con determina dirigenziale, alla rendicontazione mensile della spese in oggetto. Tutte le spese devono essere debitamente comprovate e corredate dalla seguente documentazione: 1) Richiesta scritta dell Ufficio, Servizio, Struttura per il quale si effettua la spesa; 2) Copia dell eventuale ordinazione conferita alla ditta; 3) Copia del documento di magazzino comprovante l effettivo ricevimento delle merci (nell eventualità di consegna presso il magazzino generale dell Azienda); 10

7 4) Dichiarazione di regolare esecuzione o rapporto d'intervento sottoscritta dall Ufficio, Servizio, Struttura interessati; 5) Fattura emessa in conformità al disposto dell art. 21 del D.P.R n. 633 ( La Legge IVA ), e successive modifiche ed integrazioni, o idoneo documento sostitutivo emesso ai sensi degli articoli 22 e 31 del medesimo D.P.R. (es. scontrino fiscale, ricevute di prestazioni alberghiere e somministrazione di alimenti e bevande, di prestazioni per trasporto di persone o cose, di spese vive effettuate da autisti dell Azienda in missione per carburante e pedaggi autostradali); 6) Ricevuta di conto corrente postale; 7) Altri giustificativi di cassa. CAPO II - CARTA DI CREDITO PREPAGATA Art. 8 Carta di credito prepagata: attribuzione Per consentire il ricorso alla moneta elettronica, in alcuni casi unico pagamento possibile, come risulta da esplicite disposizioni ministeriali, l Azienda mette a disposizione dei responsabili della S.C. Provveditorato Economato una carta di credito prepagata nominativa. Il funzionario titolare della carta di Credito è tenuto ad assicurare la migliore utilizzazione e il più efficace impiego delle risorse strumentali e finanziarie assegnate allo stesso. Art. 9 Fattispecie spese con carta di credito prepagata Le spese oggetto di pagamento mediante carte di credito prepagata sono le minute spese economali come disciplinate dagli art. 4 comma 5 del presente regolamento ove compatibili. Art. 10 Fondi di anticipazione La S.C. G.E.F. attribuisce a ciascuna carta, mediante disposizione di pagamento (mandato) una anticipazione che viene quantificata in 1.000,00 Euro, quale limite massimo anticipato. Qualora nel corso del mese il titolare della carta debba effettuare una spesa con carta di credito prepagata che non rientri nel fondo di anticipazione mensile, deve richiedere su apposito modulo (allegato della S.C. G.E.F.) l'autorizzazione all'emissione della disposizione di pagamento, prima di effettuare la spesa. 11

8 Art. 11 Rendicontazione Le spese sostenute mediante pagamento con carta di credito prepagata devono essere rendicontate dal titolare della carta di credito prepagata. Le operazioni effettuate con carta di credito prepagata sono annotate su apposito registro separato dal registro di cassa economale. Entro il 10 del mese successivo il titolare della carta rendiconta alla S.C. G.E.F. le spese sostenute. Tutte le spese devono essere corredate dalla seguente documentazione: 1) richiesta scritta dell Ufficio, Servizio, Struttura per il quale si effettua la spesa; 2) copia dell eventuale ordinazione conferita alla ditta; 3) copia del documento di magazzino comprovante l effettivo ricevimento delle merci (nell eventualità di consegna presso il magazzino generale dell Azienda); 4) dichiarazione di regolare esecuzione o rapporto d intervento sottoscritta dall Ufficio, Servizio, Struttura. interessati; 5) ricevuta di pagamento on-line o altro documento idoneo a comprovare il pagamento. Dopo l approvazione della rendicontazione, verificati i contenuti e le indicazioni contabili secondo quanto disposto dal precedente art. 7, il Responsabile della S.C. G.E.F. dell Azienda provvede ad emettere la relativa disposizione di pagamento a rimborso e reintegro del Fondo di Anticipazione. Alla fine di ogni anno il Responsabile della S.C. G.E.F. dell Azienda pone in essere le opportune registrazioni contabili per l estinzione e la riapertura del Fondo di Anticipazione. 12

Comune di Verolengo COMUNE DI VEROLENGO PROVINCIA DI TORINO SERVIZIO FINANZIARIO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO

Comune di Verolengo COMUNE DI VEROLENGO PROVINCIA DI TORINO SERVIZIO FINANZIARIO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO COMUNE DI VEROLENGO PROVINCIA DI TORINO SERVIZIO FINANZIARIO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con DCC n. 45 del 29/11/2011 1 INDICE Art.1 - Oggetto e contenuto del Regolamento

Dettagli

COMUNE DI PIENZA REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO ECONOMATO. Provincia di Siena. Approvato con delibera C.C. n. del

COMUNE DI PIENZA REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO ECONOMATO. Provincia di Siena. Approvato con delibera C.C. n. del COMUNE DI PIENZA Provincia di Siena REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO ECONOMATO Approvato con delibera C.C. n. del Sommario: Titolo I - ECONOMATO Art. 1 - Il servizio di economato Art. 2 - L economo

Dettagli

COMUNE DI CAVAGLIA' REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO

COMUNE DI CAVAGLIA' REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA COMUNE DI CAVAGLIA' REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 del 26/01/2015 Indice Art. 1 Servizio

Dettagli

Regolamento Comunale per il Servizio di Economato

Regolamento Comunale per il Servizio di Economato COMUNE DI SANT ANDREA FRIUS PROVINCIA DI CAGLIARI Via E. Fermi n. 6 070/980.31.91 070/980.35.37 - comunesaf@tiscali.it Regolamento Comunale per il Servizio di Economato Allegato alla deliberazione di C.C.

Dettagli

Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per la gestione dei fondi economali

Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per la gestione dei fondi economali Raccolta Regolamenti ARPAV n. 41 Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per la gestione dei fondi economali Approvato con deliberazione del DG n. 284 del 19.12.2014

Dettagli

A Z I E N D A S A N I T A R I A L O C A L E AL Sede legale: Viale Giolitti 2 15033 Casale Monferrato (AL) Partita IVA/Codice Fiscale n.

A Z I E N D A S A N I T A R I A L O C A L E AL Sede legale: Viale Giolitti 2 15033 Casale Monferrato (AL) Partita IVA/Codice Fiscale n. A Z I E N D A S A N I T A R I A L O C A L E AL Sede legale: Viale Giolitti 2 15033 Casale Monferrato (AL) Partita IVA/Codice Fiscale n. 02190140067 Determinazione del n. del OGGETTO: IL RESPONSABILE DEL

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI CAGLIARI

UNIVERSITA' DEGLI STUDI CAGLIARI UNIVERSITA' DEGLI STUDI CAGLIARI DIREZIONE FINANZIARIA BILANCIO PREVENTIVO 2011 Piano dei Conti 2011 PARTE I ENTRATE Avanzo di Amministrazione Presunto 12.454.741,00 1.492.402,00 13.947.143,00 ENTRATE

Dettagli

AZIENDA SPECIALE MULTISERVIZI RESCALDINA

AZIENDA SPECIALE MULTISERVIZI RESCALDINA AZIENDA SPECIALE MULTISERVIZI RESCALDINA REGOLAMENTO DI CONTABILITA E GESTIONE DELLE SPESE IN APPLICAZIONE DELL ART. 114 DEL D. LGS. N. 267/2000 E DELLO STATUTO DELL AZIENDA SPECILE MULTISERVIZI RESCALDINA

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO ECONOMATO

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO ECONOMATO REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO ECONOMATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 44 in data 31 luglio 2015 Indice: Art.1 Art.2 Art.3 Art.4 Art.5 Art.6 Art.7 Art.8 Art.9 Art.10 Art.11 Art.12

Dettagli

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Comune di Cattolica Provincia di Rimini Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 100 DEL 23/02/2015 ELEZIONI REGIONALI EMILIA ROMAGNA DEL 23.11.2014: RENDICONTAZIONE SPESE. CENTRO DI RESPONSABILITA' SETTORE 04 SERVIZIO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI CASSA INTERNA (articoli 43 e 44 del D.P.R. 254/2005)

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI CASSA INTERNA (articoli 43 e 44 del D.P.R. 254/2005) Allegato 1) alla deliberazione del Consiglio camerale del 28 ottobre 2014 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI CASSA INTERNA (articoli 43 e 44 del D.P.R. 254/2005) Regolamento per la gestione del

Dettagli

REGOLAMENTO MISSIONI AMMINISTRATORI COMUNALI REGOLAMENTO PER LE MISSIONI DEGLI AMMINISTRATORI

REGOLAMENTO MISSIONI AMMINISTRATORI COMUNALI REGOLAMENTO PER LE MISSIONI DEGLI AMMINISTRATORI REGOLAMENTO PER LE MISSIONI DEGLI AMMINISTRATORI 1 - I N D I C E - Art. 1 - Contenuto del Regolamento; Art. 2 - Missioni di durata inferiore a 48 ore; Art. 3 - Missioni di durata superiore a 48 ore; Art.

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Finanziario SETTORE : Saba Maria Laura. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 01/06/2016. in data C O P I A

COMUNE DI SESTU. Finanziario SETTORE : Saba Maria Laura. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 01/06/2016. in data C O P I A COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Finanziario Saba Maria Laura DETERMINAZIONE N. in data 817 01/06/ OGGETTO: Rendiconto cassa economale periodo 01/04/ - 31/05/ C O P I A IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Dettagli

COMUNE DI RIESE PIO X

COMUNE DI RIESE PIO X COMUNE DI RIESE PIO X (PROVINCIA DI TREVISO) Via G. Sarto 31 31039 Riese Pio X (TV) P.I.00840050264 C.F.81002490266 TEL.0423/483842 FAX.0423/454303 REGOLAMENTO PER LE MISSIONI DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI

Dettagli

Comune di Grado Provincia di Gorizia

Comune di Grado Provincia di Gorizia Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO PER LE MISSIONI DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI Adottato con deliberazione consiliare n. 16 dd. 4.10.1994. 1 Art.1 Al Sindaco che per ragioni del suo mandato

Dettagli

Mod B (art. 2 c. 6) SCHEDA ILLUSTRATIVA FINANZIARIA Esercizio finanziario 2015. Progetto/attività A A01 Funzionamento amministrativo generale ENTRATE

Mod B (art. 2 c. 6) SCHEDA ILLUSTRATIVA FINANZIARIA Esercizio finanziario 2015. Progetto/attività A A01 Funzionamento amministrativo generale ENTRATE A A01 Funzionamento amministrativo generale Aggr. Voce Sotto voce ENTRATE 01 Avanzo di amministrazione presunto 26.237,44 01 Non vincolato 26.237,44 02 Finanziamenti dello Stato 4.541,73 01 Dotazione ordinaria

Dettagli

REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA COMUNE DI CHARVENSOD REGOLAMENTO DI ECONOMATO

REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA COMUNE DI CHARVENSOD REGOLAMENTO DI ECONOMATO REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA COMUNE DI CHARVENSOD REGOLAMENTO DI ECONOMATO ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO DI ECONOMATO Il presente regolamento stabilisce la funzione del Servizio di economato

Dettagli

DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI

DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI Il presente Regolamento è stato approvato con delibera di Consiglio Provinciale n. 43 del 24/05/2005 e in vigore dal 01.07.2005.

Dettagli

Liceo Classico " DANTE ALIGHIERI "

Liceo Classico  DANTE ALIGHIERI 1 Personale 49.042,75 1 Supplenze brevi e saltuarie docenti 0,00 2 Supplenze brevi e saltuarie ATA 0,00 3 Compensi accessori a carico FIS docenti 0,00 4 Compensi accessori a carico FIS ATA 0,00 5 Compensi

Dettagli

Art. 3 - Beni e servizi in economia 1. Possono essere acquisiti in economia i seguenti servizi e forniture:

Art. 3 - Beni e servizi in economia 1. Possono essere acquisiti in economia i seguenti servizi e forniture: Parco Nazionale dello Stelvio REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI (deliberazione del Consiglio Direttivo n. 46 del 27 novembre 2006) Art. 1 - Oggetto e finalità del regolamento

Dettagli

COMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE

COMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE COMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE ANALISI E REVISIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA AI SENSI DELL ARTICOLO 9 DEL DECRETO LEGGE N. 78/2009 CONVERTITO IN LEGGE N. 102/2009 IN MATERIA

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DI ECONOMATO

REGOLAMENTO COMUNALE DI ECONOMATO COMUNE DI MANDELLO DEL LARIO (LC) CAP 23826 P.zza L. Da Vinci Tel. 0341 708111 fax 0341 700337 C.F. P.I. 00629950130 e.mail info@mandellolario.it - www.mandellolario.it REGOLAMENTO COMUNALE DI ECONOMATO

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale UMBRIA LICEO CLASSICO LICEO F. FREZZI - B.

Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale UMBRIA LICEO CLASSICO LICEO F. FREZZI - B. A A01 Funzionamento amministrativo generale Aggr. Voce Sotto voce ENTRATE 02 Finanziamenti dello Stato 12.600,00 01 Dotazione ordinaria 12.600,00 Totale risorse progetto 12.600,00 99 Partite di giro 250,00

Dettagli

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE CASSE ECONOMALI

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE CASSE ECONOMALI AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE CASSE ECONOMALI (D.P.G.R. Regione FVG n. 232/1998 LR 49/1996, art. 39, comma 3. Regolamento regionale sui contratti delle

Dettagli

Città di Pinerolo Provincia di Torino

Città di Pinerolo Provincia di Torino Città di Pinerolo Provincia di Torino DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE OGGETTO: FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE. "ANTICORRUZIONE E CODICE ETICO DEI DIPENDENTI" - "L'ANTICORRUZIONE E LE MODALITA' OPERATIVE

Dettagli

Provincia di Latina. Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Cultura MANUALE DI RENDICONTAZIONE ASSOCIAZIONI

Provincia di Latina. Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Cultura MANUALE DI RENDICONTAZIONE ASSOCIAZIONI Provincia di Latina Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Cultura MANUALE DI RENDICONTAZIONE ASSOCIAZIONI per la concessione dei benefici economici per le attività culturali nella Provincia di Latina

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE SPESE ECONOMALI

REGOLAMENTO PER LE SPESE ECONOMALI SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Regione Siciliana Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico PAOLO GIACCONE Sede Legale Viale del Vespro n.127 90127 Palermo REGOLAMENTO PER LE SPESE ECONOMALI 1 INDICE

Dettagli

Di"- "2,0 REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE BA

Di- 2,0 REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE BA SEGRETERIA DIREZIONALE Il presente provvedimento viene pubblicato sul sito web aziendale nel rispetto di quanto disposto dalla L.R. 40/2007 Determinazione n REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE BA DETERMINAZIONE

Dettagli

DISCIPLINARE TRASFERTE FICK

DISCIPLINARE TRASFERTE FICK DISCIPLINARE TRASFERTE FICK NORME GENERALI PER TUTTI I SOGGETTI Tutte le trasferte, di qualsiasi natura, devono essere autorizzate. E sottinteso che le convocazioni ufficiali per Consiglio Federale, Consulta,

Dettagli

PREVENTIVO FINANZIARIO ANNO 2011

PREVENTIVO FINANZIARIO ANNO 2011 UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MACERATA A.AMCEN - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA - PREVENTIVO FINANZIARIO ANNO 2011 Chiave Descrizione Previsione iniziale 2010 Previsione assestata 2010 variazione + rispetto

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli 1 - COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 877 del 21-10-2013 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 879 del 18-10-2013 Determinazione n. 58 del 11-10-2013 Settore

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL MOLISE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL MOLISE UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL MOLISE BILANCIO: A.UNIMO - UNIMOL MANAGEMENT PREVENTIVO FINANZIARIO ANNO 2012 Chiave iniziali definitive F.E ENTRATE F.E.00 Avanzo (prelievo) 128.165,14 236.690,51 364.855,65

Dettagli

Il/la sottoscritto/a nato/a a. in qualità di Presidente e/o Rappresentante Legale dell. Con sede in via n. Codice Fiscale, Tel.

Il/la sottoscritto/a nato/a a. in qualità di Presidente e/o Rappresentante Legale dell. Con sede in via n. Codice Fiscale, Tel. Domanda contributo Straordinario per l organizzazione di manifestazioni Culturali, Folcloristiche e di Spettacolo Nell anno 2010 Al Sig. Sindaco All Assessorato alla Cultura Sport e Spettacolo del Comune

Dettagli

CONTABILITA IVA. Contabilità IVA

CONTABILITA IVA. Contabilità IVA Contabilità IVA CONTABILITA IVA In questa serie ritroviamo la documentazione prodotta ai fini Iva, relativa agli ultimi dieci anni di attività dell azienda. Si tratta dei registri degli acquisti, delle

Dettagli

Delibera del Direttore Generale n. 1084 del 25/11/2015. Oggetto: APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO AZIENDALE DI CASSA ECONOMALE IL DIRETTORE GENERALE

Delibera del Direttore Generale n. 1084 del 25/11/2015. Oggetto: APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO AZIENDALE DI CASSA ECONOMALE IL DIRETTORE GENERALE Servizio Sanitario Nazionale - Regione dell Umbria AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE UMBRIA N. 2 Sede Legale Provvisoria: Viale Donato Bramante 37 Terni Delibera del Direttore Generale n. 1084 del 25/11/2015

Dettagli

Regolamento per l effettuazione delle spese di rappresentanza e per le spese connesse al funzionamento degli organi di governo

Regolamento per l effettuazione delle spese di rappresentanza e per le spese connesse al funzionamento degli organi di governo Regolamento per l effettuazione delle spese di rappresentanza e per le spese connesse al funzionamento degli organi di governo Approvato con Delibera C.C. n. 57 del 28.12.2011 INDICE 1. Oggetto del regolamento.

Dettagli

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO DECRETO 2 maggio 2006 Gestione delle entrate derivante dall'albo dei gestori di rifiuti, ai sensi dell'articolo 212, comma 16, del decreto legislativo

Dettagli

Conto Economico Esercizio 2012 - DICEMBRE 2012

Conto Economico Esercizio 2012 - DICEMBRE 2012 Codice DLGS 118/2011 Preventivo Euro A VALORE DELLA PRODUZIONE 27.157.663,00 A.1 Contributi in c/esercizio 25.270.652,00 A.1.a Contributi in conto esercizio - da Regione Aut. per quota F.S.N. 20.500.969,00

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RIMBORSI DELLE SPESE DI MISSIONE DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RIMBORSI DELLE SPESE DI MISSIONE DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RIMBORSI DELLE SPESE DI MISSIONE DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI Art. 1 Oggetto del regolamento. 1. Il presente Regolamento ha per oggetto la disciplina delle missioni degli

Dettagli

PROGRAMMA ANNUALE ANNO FINANZIARIO 2015 RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

PROGRAMMA ANNUALE ANNO FINANZIARIO 2015 RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PROGRAMMA ANNUALE ANNO FINANZIARIO 2015 RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PRESENTAZIONE Il Programma annuale che si propone alla approvazione del Consiglio di Istituto tiene conto: o delle indicazioni

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE (emanato con decreto rettorale 7 luglio 2015, n. 289) INDICE

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE (emanato con decreto rettorale 7 luglio 2015, n. 289) INDICE REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE (emanato con decreto rettorale 7 luglio 2015, n. 289) INDICE Articolo 1 (Oggetto del regolamento) Articolo 2 (Responsabilità del Cassiere) Articolo 3 (Spese

Dettagli

A.S.D. SPORTING CLUB MILANO 2 Via F.lli Cervi 20090 SEGRATE Tel. 02.2640251 Fax 02.26416596 info@sportingclubmilano2.it - www.sportingclubmilano2.

A.S.D. SPORTING CLUB MILANO 2 Via F.lli Cervi 20090 SEGRATE Tel. 02.2640251 Fax 02.26416596 info@sportingclubmilano2.it - www.sportingclubmilano2. A.S.D. SPORTING CLUB MILANO 2 Via F.lli Cervi 20090 SEGRATE Tel. 02.2640251 Fax 02.26416596 info@sportingclubmilano2.it - www.sportingclubmilano2.it C.F. 91502440158 P.IVA 06927020153 - CCIAA di Milano

Dettagli

COMUNE DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA Provincia di Grosseto

COMUNE DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA Provincia di Grosseto REGOLAMENTO SERVIZIO ECONOMATO (approvato con atto consiliare n. 61 del 25/10/2005) Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento stabilisce la funzione del Servizio di economato e le relative

Dettagli

COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI SERVIZIO TECNICO C O P I A DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI LIQUIDAZIONE DI SPESA N. 250 del 09/04/2014 del registro generale OGGETTO: SERVIZIO

Dettagli

COMUNE di CROGNALETO Provincia di Teramo

COMUNE di CROGNALETO Provincia di Teramo REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI COMMISSIONE CONSULTIVA: - CAMPANELLA Antonio PRESIDENTE Consigliere espressione della minoranza - PERSIA Orlando CONSIGLIERE espressione della

Dettagli

ٱ SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE

ٱ SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE UNIONE EUROPEA Pubblicazione del Supplemento alla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee 2, rue Mercier, L-2985 Luxembourg Telefax (+352) 29 29 44 619, (+352) 29 29 44 623, (+352) 29 29 42 670 E-mail:

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E/O MISSIONI DA PARTE DEI DIPENDENTI COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E/O MISSIONI DA PARTE DEI DIPENDENTI COMUNALI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E/O MISSIONI DA PARTE DEI DIPENDENTI COMUNALI Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. del 2014 INDICE ANALITICO Art.1 Missione Art.2 Autorizzazione

Dettagli

STATO PATRIMONIALE - ATTIVITA`

STATO PATRIMONIALE - ATTIVITA` STATO PATRIMONIALE - ATTIVITA` 2 IMMOBILIZZAZIONI 2.1 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 2.1.2 Mobili ed Impianti 4.250,00 4.250,00 2.1.3 Macchine Ufficio 1.322,30 1.322,30 3 ATTIVO CIRCOLANTE TOTALE IMMOBILIZZAZIONI

Dettagli

Comune di Santa Maria a Monte Provincia di Pisa

Comune di Santa Maria a Monte Provincia di Pisa Comune di Santa Maria a Monte Provincia di Pisa SETTORE 4 - EDILIZIA PRIVATA Determinazione n 7 del 22/02/2013 OGGETTO: CONVENZIONE CATTURA, CUSTODIA, CURA E MANTENIMENTO DEI CANI RANDAGI ANNO 2013 RESPONSABILE

Dettagli

PREVENTIVO FINANZIARIO GESTIONALE - ENTRATE Residui presunti finali dell'anno 2014

PREVENTIVO FINANZIARIO GESTIONALE - ENTRATE Residui presunti finali dell'anno 2014 ANNO PREVENTIVO FINANZIARIO GESTIONALE - ENTRATE l'anno Avanzo iniziale di amministrazione presunto 18.406,69 14.417,66 Fondo Cassa iniziale presunto 16.199,78 01 Contributi Iscritti all'albo (Liberi Professionisti)

Dettagli

Bilancio di Previsione Esercizio Finanziario 2013

Bilancio di Previsione Esercizio Finanziario 2013 Bilancio di Previsione Esercizio Finanziario 2013 USCITE Interv. Descrizione Stanziamento Note Titolo I: Spese Correnti 1010102 Acquisto di beni di consumo per organi istituzionali 1.500,00 1010103 Prestazione

Dettagli

ESEMPI DI REGISTRAZIONE

ESEMPI DI REGISTRAZIONE INSERIRE DOCUMENTI CHE NON MOVIMENTANO IL MAGAZZINO La registrazione di fatture ricevute per servizi, di spese varie come gli stipendi ai collaboratori, assicurazioni, tasse. In generale tutte quelle spese

Dettagli

Relazione Tecnica di accompagnamento al consuntivo finanziario 2012 PREMESSA

Relazione Tecnica di accompagnamento al consuntivo finanziario 2012 PREMESSA Relazione Tecnica di accompagnamento al consuntivo finanziario 2012 PREMESSA Il Dipartimento di Studi Internazionali. Storia, Lingue, Culture. nasce formalmente il 12/11/2010, con D.R. n. 518/2010, dalla

Dettagli

COMUNE DI CAMPIGLIA MARITTIMA Provincia di Livorno

COMUNE DI CAMPIGLIA MARITTIMA Provincia di Livorno COMUNE DI CAMPIGLIA MARITTIMA Provincia di Livorno BANDO PUBBLICO PER ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI AD INTEGRAZIONE CANONI DI LOCAZIONE IN FAVORE DEI TITOLARI DI NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI NEL CENTRO STORICO

Dettagli

All. A delibera G.C. N. 97/2014 All. 1 Convenzione PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA

All. A delibera G.C. N. 97/2014 All. 1 Convenzione PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA All. A delibera G.C. N. 97/2014 All. 1 Convenzione PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA AUSER Volontariato Parma, Associazione di volontariato per l autogestione dei

Dettagli

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE. Sistema Energia Famiglie New FONTI RINNOVABILI tasso variabile

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE. Sistema Energia Famiglie New FONTI RINNOVABILI tasso variabile 1. Identità e contatti della Banca Finanziatore Indirizzo BCC DI ROMA VIA SARDEGNA, 129 00187 - ROMA (RM) Telefono 06/5286 1 Email info@roma.bcc.it Fax 06/52863305 Sito web www.bccroma.it 2. Caratteristiche

Dettagli

PROPOSTA DI DETERMINAZIONE

PROPOSTA DI DETERMINAZIONE CITTA DI CASTELLANZA PROVINCIA DI VARESE CAP 21053 TEL. 0331526111 C.F. 00252280128 PROPOSTA DI DETERMINAZIONE OGGETTO : Noleggio operativo fotocopiatrice laser multifunzione per i Servizi Demografici

Dettagli

ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO COMUNE DI SANREMO PROVINCIA DI IMPERIA Corso F Cavallotti 59 Tel: 0184/5801 Fax: 0184/575030 Conto corrente postale n 13515184 Cod Fisc n 00253750087 Servizi Finanziari Ufficio Paghe e Pensioni ARTICOLO

Dettagli

TESTO COORDINATO del Regolamento di contabilità del Consiglio regionale Assemblea Legislativa regionale della Liguria

TESTO COORDINATO del Regolamento di contabilità del Consiglio regionale Assemblea Legislativa regionale della Liguria TESTO COORDINATO del Regolamento di contabilità del Consiglio regionale Assemblea Legislativa regionale della Liguria Regolamento interno dell Ufficio di Presidenza recante: Regolamento di contabilità

Dettagli

BUDGET 2015 TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 3.423.577,59 B) COSTO DELLA PRODUZIONE 3.433.692,99 I) CONSUMO DI BENI E MATERIALI 125.

BUDGET 2015 TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 3.423.577,59 B) COSTO DELLA PRODUZIONE 3.433.692,99 I) CONSUMO DI BENI E MATERIALI 125. BUDGET 2015 3) CONTO ECONOMICO A) VALORE DELLA PRODUZIONE 3.423.577,59 I) RICAVI DA VENDITA E PRESTAZIONI 3.334.728,59 RSA-CASA SOGGIORNO- ALLOGGI PROT. 3.327.228,59 RICAVI GESTIONE RSA 3.318.738,59 Retta

Dettagli

per la classe 5 a Istituti tecnici e Istituti professionali www.pianetascuola.it/risorseweb/scheda/pianoconti5

per la classe 5 a Istituti tecnici e Istituti professionali www.pianetascuola.it/risorseweb/scheda/pianoconti5 Piano dei conti di un impresa industriale in forma di società per azioni Stato patrimoniale Conto economico Stato patrimoniale delle banche Conto economico delle banche per la classe 5 a Istituti tecnici

Dettagli

Bilancio e dichiarazione dei redditi 2015 D'Alessio Raffaele - Antonelli Valerio. Maggioli Editore. 2015 isbn: 9788891610089

Bilancio e dichiarazione dei redditi 2015 D'Alessio Raffaele - Antonelli Valerio. Maggioli Editore. 2015 isbn: 9788891610089 Bilancio e dichiarazione dei redditi 2015 D'Alessio Raffaele - Antonelli Valerio. Maggioli Editore. 2015 isbn: 9788891610089 A.1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni A.1.1 Abbuoni, resi e sconti su

Dettagli

BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA

BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA procedura: art. 3, comma 37 e art. 55, comma 5, decreto legislativo n. 163 del 2006 Criterio di aggiudicazione: offerta più conveniente (massimo rialzo) per l affidamento

Dettagli

LA TRASFERTA ART 42 CCNL (ANCHE TRATTAMENTO FISCALE IN BUSTA PAGA)

LA TRASFERTA ART 42 CCNL (ANCHE TRATTAMENTO FISCALE IN BUSTA PAGA) Trattamento della trasferta art 40 Pag. 1 di 4 testo non condiviso NOVITA LA TRASFERTA ART 42 CCNL (ANCHE TRATTAMENTO FISCALE IN BUSTA PAGA) Redatta Verificata Approvata Distribuita In vigore da HRO/RI/NS

Dettagli

Regolamento di Economato e di Cassa (adottato ai sensi dell art. 153, comma 7, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m. e i.)

Regolamento di Economato e di Cassa (adottato ai sensi dell art. 153, comma 7, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m. e i.) Comune di Bagnolo Mella Provincia di Brescia Regolamento di Economato e di Cassa (adottato ai sensi dell art. 153, comma 7, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m. e i.) approvato con deliberazione del Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO CITTA DI TERMINI IMERESE PROVINCIA DI PALERMO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO CITTA DI TERMINI IMERESE REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO INDICE SISTEMATICO Art. 1 Istituzione del Servizio

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005 DECRETO DIRIGENZIALE N. 514 del 10 novembre 2005 AREA GENERALE DI COORDINAMENTO SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO SETTORE INTERVENTI

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Con la presente procedura si definiscono le modalità

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITÀ E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITÀ E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITÀ E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO (approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 89 del 12.08.2013 modificato

Dettagli

V A D E M E C U M T R A S F E R T E

V A D E M E C U M T R A S F E R T E V A D E M E C U M T R A S F E R T E 10 REGOLE PER IL PERSONALE IN TRASFERTA 1. Le trasferte devono essere sempre preventivamente autorizzate così come preventivamente autorizzata deve essere la partenza

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N.10 DEL 12 FEBBRAIO 2007

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N.10 DEL 12 FEBBRAIO 2007 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N.10 DEL 12 FEBBRAIO 2007 PARCO REGIONALE ROCCAMONFINA - FOCE GARIGLIANO (Allegato al Decreto presidenziale n 7 del 23 gennaio 2007) - Avviso pubblico per

Dettagli

COMUNE DI BORGHI PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI CASSA/ECONOMATO

COMUNE DI BORGHI PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI CASSA/ECONOMATO COMUNE DI BORGHI PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI CASSA/ECONOMATO Approvato con deliberazione di consiglio comunale n. 22 del 26.9.2012 1 INDICE Art. 1 Oggetto Art.

Dettagli

COMUNE DI SAN CALOGERO 89842 (PROVINCIA DI VIBO VALENTIA) TEL 0963 \ 361501 Telefax 0963\361458

COMUNE DI SAN CALOGERO 89842 (PROVINCIA DI VIBO VALENTIA) TEL 0963 \ 361501 Telefax 0963\361458 COMUNE DI SAN CALOGERO 89842 (PROVINCIA DI VIBO VALENTIA) TEL 0963 \ 361501 Telefax 0963\361458 REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEL MEZZO PROPRIO PER LE TRASFERTE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con

Dettagli

Determinazione dirigenziale

Determinazione dirigenziale SETTORE FINANZE, BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE --- SERVIZIO ECONOMATO Determinazione dirigenziale Registro Generale N. 201 del 07/04/2016 Registro del Settore N. 27 del 05/04/2016 Oggetto: Acquisto

Dettagli

Comune della Città di Arco PROVINCIA DI TRENTO. UFFICIO OPERE PUBBLICHE Area Tecnica DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE n. 191 di data 17 maggio 2013

Comune della Città di Arco PROVINCIA DI TRENTO. UFFICIO OPERE PUBBLICHE Area Tecnica DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE n. 191 di data 17 maggio 2013 ORIGINALE Comune della Città di Arco PROVINCIA DI TRENTO UFFICIO OPERE PUBBLICHE Area Tecnica DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE n. 191 di data 17 maggio 2013 OGGETTO: PULIZIE STRAORDINARIE DA EFFETTUARSI PRESSO

Dettagli

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO Adottato con, e allegato alla, deliberazione C.C. n 14 del 9 aprile 2014 INDICE Art. 1 => Scopo e finanziamento Art. 2 =>

Dettagli

BILANCIO AL 31.12.2006 SITUAZIONE PATRIMONIALE

BILANCIO AL 31.12.2006 SITUAZIONE PATRIMONIALE Associazione Gianmario Beretta per la lotta contro l'infarto - Como Cuore - ONLUS Via Rovelli, 8 22100 COMO BILANCIO AL 31.12.2006 SITUAZIONE PATRIMONIALE ATTIVITA' Mobili e macch. ordin. ufficio 6.459,38

Dettagli

CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA

CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 1049 del 10/07/2015 Oggetto: GESTIONE TARI - COSTI AMMINISTRATIVI VERITAS. IMPEGNO DI SPESA PER L'ANNO 2015 E LIQUIDAZIONE FATTURA IN

Dettagli

COMUNE DI MELILLI. Provincia di Siracusa DETERMINA DIRIGENZIALE N 823 DEL REGISTRO GENERALE * * * * *

COMUNE DI MELILLI. Provincia di Siracusa DETERMINA DIRIGENZIALE N 823 DEL REGISTRO GENERALE * * * * * COMUNE DI MELILLI Provincia di Siracusa DETERMINA DIRIGENZIALE N 823 DEL REGISTRO GENERALE * * * * * N 68 DEL 05-05-2015 REGISTRO DEL 4^ SETTORE - RAGIONERIA UFFICIO: RAGIONERIA CIG: Oggetto: DEFINIZIONE

Dettagli

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DETERMINAZIONE : DIREZIONE GENERALE IMPEGNO DI SPESA PER INCARICO DI TUTELA LEGALE ATTIVITA' DI RECUPERO CREDITI. NR. Progr. Data 623 20/12/2013 Copertura

Dettagli

COMUNE DI GIAVE PROVINCIA DI SASSARI

COMUNE DI GIAVE PROVINCIA DI SASSARI COMUNE DI GIAVE PROVINCIA DI SASSARI PROPOSTA DI DETERMINAZIONE SERVIZIO FINANZIARIO N. 10 Oggetto: Determinazione a contrarre Gestione economica del personale ( cedolini cud- dma etc ) Affidamento in

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale SARDEGNA ISTITUTO COMPRENSIVO ISTITUTO COMPRENSIVO LANUSEI

Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale SARDEGNA ISTITUTO COMPRENSIVO ISTITUTO COMPRENSIVO LANUSEI A A01 Funzionamento amministrativo generale Aggr. Voce Sotto voce ENTRATE 01 Avanzo di amministrazione presunto 8.000,00 01 Non vincolato 8.000,00 02 Finanziamenti dello Stato 45.709,24 01 Dotazione ordinaria

Dettagli

DISCIPLINARE TRASFERTE FIGB

DISCIPLINARE TRASFERTE FIGB DISCIPLINARE TRASFERTE FIGB (Approvato con Delibera n. 13CS del 13/09/2011) NORME GENERALI PER TUTTI I SOGGETTI Tutte le trasferte, di qualsiasi natura, devono essere autorizzate preventivamente. E sottinteso

Dettagli

AQUIL SPORT SOCIETA DI PROGETTO S.R.L. CONCESSIONARIA COMUNE DI PORTICI CAPITOLATO SPECIALE

AQUIL SPORT SOCIETA DI PROGETTO S.R.L. CONCESSIONARIA COMUNE DI PORTICI CAPITOLATO SPECIALE AQUIL SPORT SOCIETA DI PROGETTO S.R.L. CONCESSIONARIA COMUNE DI PORTICI CAPITOLATO SPECIALE Fornitura di Arredi Macchinari ed Attrezzature palestra della Costruendo Piscina Comunale in Località Via Farina

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE DI TRASFERTA E DI MISSIONE AGLI AMMINISTRATORI LOCALI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE DI TRASFERTA E DI MISSIONE AGLI AMMINISTRATORI LOCALI Comune di Cento Provincia di Ferrara REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE DI TRASFERTA E DI MISSIONE AGLI AMMINISTRATORI LOCALI Regolamento comunale per la disciplina delle spese

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 38/04.03.2010 Modificato con deliberazione del Consiglio provinciale n. 58/10.06.2011

Dettagli

C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI FINANZIARI

C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI FINANZIARI C.F. e P.I. 00312730807 Oggetto SERVIZI FINANZIARI DETERMINAZIONE n 24 del 08.04.2016 LIQUIDAZIONE FATTURA N 2016400110 DEL 29.03.2016 SERVIZIO DI STAMPA E SPEDIZIONE AVVISI DI PAGAMENTO TARI ANNO 2015

Dettagli

Bozza verbale di verifica del collegio dei revisori del 1 trimestre 2011

Bozza verbale di verifica del collegio dei revisori del 1 trimestre 2011 Enti Locali Bozza verbale di verifica del collegio dei revisori del 1 trimestre 2011 di Davide Di Russo * e Gabriella Nardelli * L articolo propone una bozza operativa di verbale di verifica dell Organo

Dettagli

Città di Orbassano Provincia di Torino DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE U.O. POLIZIA LOCALE NOTIFICHE ALBO PRETORIO PROTEZIONE CIVILE

Città di Orbassano Provincia di Torino DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE U.O. POLIZIA LOCALE NOTIFICHE ALBO PRETORIO PROTEZIONE CIVILE ORIGINALE Città di Orbassano Provincia di Torino DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE U.O. POLIZIA LOCALE NOTIFICHE ALBO PRETORIO PROTEZIONE CIVILE N.732 del 16/12/2015 OGGETTO: ACQUISTO ATTREZZATURE VARIE

Dettagli

STATO PATRIMONIALE 2009 2008 2007

STATO PATRIMONIALE 2009 2008 2007 STATO PATRIMONIALE 2009 2008 2007 ATTIVO A) Crediti verso enti pubblici di riferimento I) Immobilizzazioni Immateriali 1) Immobilizzazioni Immateriali 2.411.206,00 2.378.572,00 2.227.763,00 - Fondo ammortamento

Dettagli

Vendita beni ed erogazione servizi

Vendita beni ed erogazione servizi Procedura Amministrativo-Contabile di Ciclo Attivo Vendita beni ed erogazione servizi 1. OBIETTIVO... 3 2. REFERENTI DELLA PROCEDURA... 3 3. AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 4. DEFINIZIONI E ACRONIMI... 3 5.

Dettagli

VERBALE DI DETERMINA

VERBALE DI DETERMINA ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA SARDEGNA "G. Pegreffi" SASSARI VERBALE DI DETERMINA N. 301 del 08/04/2013 OGGETTO: Aggiudicazione RDO 166767 per la fornitura annuale di carta. Ditta Albano&Amodio

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 949 del 26/06/2015

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 949 del 26/06/2015 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 949 del 26/06/2015 Oggetto: Acquisto buoni carburante per il parco veicolare del 6 Settore Adesione sulla piattaforma MEPA a convenzione Consip Lotto 1 Ordine Di Acquisto

Dettagli

Data:31.12.2015 Pag.: 1

Data:31.12.2015 Pag.: 1 Data:31.12.2015 Pag.: 1 Elenco residui passivi dell'anno 2010 Totale 3.440,00 Elenco residui passivi dell'anno 2011 Totale 7.440,00 Elenco residui passivi dell'anno 2012 11140501 1 1.04.05.99 Spese Sportello

Dettagli

N.B.: per poter eseguire la 1ª chiusura I.V.A. periodica dell'anno occorre avere eseguito la Chiusura I.V.A. a fine anno.

N.B.: per poter eseguire la 1ª chiusura I.V.A. periodica dell'anno occorre avere eseguito la Chiusura I.V.A. a fine anno. Registrazione Movimenti Contabili di Apertura Per registrare manualmente i movimenti di apertura ad inizio anno, occorre: creare una causale contabile per registrare i movimenti di apertura (dovrà essere

Dettagli

Albero delle strutture

Albero delle strutture Albero delle strutture Comune di Brez, 1502-1991 Comune di Brez, 1502-1991 Comunità di Brez, 1502-1810 Pergamene, 1502-1640 Carte di regola, 1603-1761 Deliberazioni della regola, 1790-1810 Atti degli affari

Dettagli

CARTA PREPAGATA NOMINATIVA RICARICABILE FONDAZIONE PER IL TUO CUORE. Carta Prepagata: n.: / Scadenza: n.: (*)

CARTA PREPAGATA NOMINATIVA RICARICABILE FONDAZIONE PER IL TUO CUORE. Carta Prepagata: n.: / Scadenza: n.: (*) SIGILLO SOCIETÀ PER AZIONI - SEDE LEGALE E DIREZIONE GENERALE: I-36100 VICENZA, VIA BTG. FRAMARIN 18 - TEL. +39-0444 339 111 -- FAX +39-0444 329364 - SWIFT BPVI IT 22 CAPITALE SOCIALE AL 31/12/2015 377.204.358,75

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIV0 S. PERTINI Via Duchessa di Galliera 2 OVADA

ISTITUTO COMPRENSIV0 S. PERTINI Via Duchessa di Galliera 2 OVADA ISTITUTO COMPRENSIV0 S. PERTINI Via Duchessa di Galliera 2 OVADA ISTITUTO COMPRENSIVO S. PERTINI di OVADA Relazione Illustrativa della Giunta Esecutiva La presente relazione viene presentata al Consiglio

Dettagli

Disciplinare trasferte Federazione Italiana Canoa Kayak

Disciplinare trasferte Federazione Italiana Canoa Kayak Roma, 25 giugno 2010 Protocollo n.1812 Alle Società Affiliate Al Consiglio Federale Ai Comitati/Delegati Regionali Alla Direzione Arbitrale Canoa Agli Organi di Giustizia e Disciplina Agli Staff Tecnici

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI NON AVENTI SCOPO DI LUCRO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI NON AVENTI SCOPO DI LUCRO Allegato alla deliberazione del Commissario Straordinario n. del REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI NON AVENTI SCOPO DI LUCRO Approvato

Dettagli