Regolamento di Cassa Economale e di pagamento con carta di credito prepagata della Azienda Ospedaliera Universitaria San Luigi Gonzaga
|
|
- Vanessa Beretta
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Regolamento di Cassa Economale e di pagamento con carta di credito prepagata della Azienda Ospedaliera Universitaria San Luigi Gonzaga Approvato con Deliberazione del Direttore Generale n. 715 del 10/12/2015 5
2 INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento Capo I CASSA ECONOMALE Art. 2 Cassa Economale: attribuzione Art. 3 Fondi a disposizione del Servizio di Cassa Economale Art. 4 Fattispecie spese di Cassa Economale Art. 5 Altre spese Art. 6 Fondo di anticipazione Art. 7 Contabilità della Cassa Capo II CARTA DI CREDITO PREPAGATA Art. 8 Carta di credito prepagata: attribuzione Art. 9 Fattispecie spese con carta di credito prepagata Art. 10 Fondi di anticipazione Art. 11 Rendicontazione 6
3 Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina il servizio di cassa economale e il servizio di pagamento con carta prepagata, definendo le funzioni attribuite e le modalità di espletamento in conformità alla normativa vigente. CAPO 1 CASSA ECONOMALE Art. 2 Cassa Economale: struttura e attribuzioni Il servizio di Cassa Economale è strutturato nell ambito della S.C. Provveditorato Economato dell Azienda Ospedaliera Universitaria (qui di seguito denominata: Azienda) ed è unico per tutta l Azienda. L Amministrazione dell Azienda provvede ad attivare una copertura assicurativa per le somme depositate presso la Cassa Economale e, in caso di furto, per valori eventualmente depositati. Per la gestione operativa del Servizio di Cassa Economale, la Struttura Complessa si avvale di propri operatori. Il Servizio di Cassa Economale provvede ad ordinare, liquidare e pagare direttamente le seguenti categorie di spesa: a) Minute spese economali per la cui natura è indispensabile il pagamento immediato per contanti; b) Spese concernenti beni e servizi a prezzo amministrativamente predeterminato, imposte tasse, tributi ed accessori, anticipi e/o rimborsi di trattamenti di missione e spese di rappresentanza; c) Altre spese riguardanti progetti regionali, fondi relativi alla S.C. O.S.R.U. dell Azienda per l attivazione di corsi di aggiornamento (cancelleria, supporti meccanografici, etc,). Il Servizio di Cassa Economale dispone di una cassa contanti e di un conto corrente bancario presso l Istituto Bancario che svolge il Servizio di tesoreria dell Azienda. 7
4 Art. 3 Fondi a disposizione del Servizio di Cassa Economale Viene quantificato in 1.500,00 il limite massimo giornaliero di prelievo bancario, da parte del Responsabile del servizio di Cassa Economale o dal funzionario delegato. Il limite massimo di spesa mensile effettuabile dal Servizio di Cassa Economale è quantificato in ,00. Art. 4 Fattispecie di spese di Cassa Economale Le minute spese economali per la cui natura è indispensabile il pagamento immediato in contanti, devono essere d importo singolo non superiore a 1.000,00 (Iva esclusa) ed essere effettuate per provvedere all acquisto sul mercato di servizi e beni imputabili sia alla spesa corrente che al conto capitale, oppure relative a fondi vincolati o infine concernenti i servizi economali, sanitari, amministrativi e generali dell Azienda e più specificamente: a) Beni e materiali necessari ai servizi economali, sanitari (strumentario chirurgico, presidi sanitari, prodotti farmaceutici, etc.), amministrativi generali (cancelleria, mobilio, etc.); b) Materiali necessari alle piccole manutenzioni e riparazioni di attrezzature tecniche ed igienico-sanitarie; c) Vestiario, indumenti in genere, D.P.I. occorrenti al personale dipendente dell Azienda, prescritto o comunque occorrente all espletamento del servizio; d) Carburanti, lubrificanti e liquidi tecnici per il funzionamento degli automezzi dell Azienda utilizzati dagli operatori della stessa; e) Tessere stradali prepagate per le attività del Servizio autisti; f) Analisi di beni merceologici; g) Sangue, plasma e farmaci particolari; h) Acquisto, rilegatura e manutenzione di libri, riviste di interesse tecnico, sanitario e/o amministrativo, quotidiani e periodici; i) Estratti e fotoriproduzioni di libri, riviste, articoli ed altri lavori urgenti di stampa e di riproduzione; j) Pagamenti per trasporti, spedizioni, assicurazioni relative ai trasporti, imballaggi e magazzinaggi; k) Carta e cartonaggio di materiale ed oggetti vari per disegno, cancelleria e stampati; l) Prodotti necessari all igene dei pazienti in particolari condizioni clinico-diagnostiche; m) Prodotti relativi all organizzazione e quant altro necessario all affettuazione dei coffee break. 8
5 E vietato qualsiasi frazionamento dal quale possa derivare l inosservanza dei limiti di spesa stabiliti dalle precedenti disposizioni. L acquisto di beni e servizi di cui al presente articolo, ritenuto urgente e necessario, non deve rientrare in alcuni procedimento di gara aggiudicato salvo che non si configuri come acquisto in danno dell aggiudicatario inadempiente. Art. 5 Altre Spese Le altre spese che il Servizio di Cassa Economale ha facoltà di eseguire direttamente su richiesta dei singoli uffici, senza limite d importo, ma sempre nei limiti complessivi previsti dal precedente articolo 3, riguardano i beni e servizi a prezzo amministrativamente fissato, imposte, tributi e accessori, nonché forme particolari di anticipazione e/o rimborso. Rientrano in tali tipi di spesa: Acquisto di generi di monopolio di Stato o, comunque, con prezzi fissati dal Monopolio; Spese postali, telegrafiche e valori bollati; Spese di registrazione contratti; Tasse varie previste per la legge e relative ai servizi dell Azienda (bollo autoveicoli, tasse per impianti tecnici, concessioni governative); Spese di controversie (notifiche, etc.); Abbonamenti RAI-TV relativi agli apparecchi dell Azienda; Anticipi su spese di viaggio ed indennità da corrispondere a dipendenti o a persone comunque incaricate di missioni o comandi e rimborsi delle spese vive connesse alle missioni e comandi medesimi; Rimborso spese pasto agli autisti dell Azienda in missione; Spese per pubblicazione su organi ufficiali, giornali ed altre pubblicazioni, obblighi connessi ai procedimenti amministrativi; Acquisti di pubblicazioni, periodici, quotidiani, etc.; Spese per quote associative. Le spese di cui agli articoli precedenti sono pagate dal Responsabile della Cassa Economale. Le spese e le anticipazioni di cui trattasi devono essere effettuate su richiesta dei competenti Uffici e Servizi. Nei casi previsti di anticipazioni di somme necessarie per l esecuzione della spesa, il Funzionario preposto al servizio di Cassa Economale deve ricevere quietanza dal Dirigente Responsabile della S.C. interessata che ha richiesto la spesa stessa. 9
6 Il Dirigente che ha rilasciato al suddetto funzionario la quietanza di tale anticipazione ne è responsabile di fronte all Amministrazione ed ha l obbligo di presentare le debite giustificative al Responsabile della Cassa Economale, o funzionario delegato, il quale le allegherà al proprio rendiconto mensile. Art. 6 Fondo di anticipazione Il fondo di anticipazione per le spese di cui agli articoli precedenti, stante la necessaria continua liquidità dello stesso è stabilito in ,00. All inizio di ogni anno il Responsabile della S.C. G.E.F. dell Azienda emette disposizioni di pagamento nella misura sopra indicata a titolo di anticipazione a favore del Responsabile del Servizio di Cassa Economale. Con cadenza mensile il suddetto Responsabile compila il rendiconto delle spese sostenute secondo le modalità di cui al successivo art. 7. Dopo l approvazione del medesimo, verificati i contenuti e le indicazioni contabili secondo quanto disposto dal successivo art. 7, il Responsabile della S.C. G.E.F. dell Azienda provvede ad emettere la relativa disposizione di pagamento a rimborso e reintegro del Fondo di Anticipazione. Alla fine di ogni anno il Responsabile della S.C. G.E.F. dell Azienda pone in essere le opportune registrazioni contabili per l estinzione e la riapertura del Fondo di Anticipazione. Art. 7 Contabilità della Cassa Tutte le spese sono registrate nel programma informatico aziendale con numerazione progressiva autonoma cronologica. Il responsabile del Servizio di Cassa Economale, entro il giorno 10 (dieci) del mese successivo a quello nel quale le spese sono state effettuate, predispone il rendiconto delle spese sostenute, distinto per conto economico, corredandolo dalla stampa relativa ai movimenti di cassa. Le operazioni effettuate dal servizio di Cassa Economale sono anche annotate in apposito registro. Successivamente, la S.C. G.E.F. dell Azienda provvede, con determina dirigenziale, alla rendicontazione mensile della spese in oggetto. Tutte le spese devono essere debitamente comprovate e corredate dalla seguente documentazione: 1) Richiesta scritta dell Ufficio, Servizio, Struttura per il quale si effettua la spesa; 2) Copia dell eventuale ordinazione conferita alla ditta; 3) Copia del documento di magazzino comprovante l effettivo ricevimento delle merci (nell eventualità di consegna presso il magazzino generale dell Azienda); 10
7 4) Dichiarazione di regolare esecuzione o rapporto d'intervento sottoscritta dall Ufficio, Servizio, Struttura interessati; 5) Fattura emessa in conformità al disposto dell art. 21 del D.P.R n. 633 ( La Legge IVA ), e successive modifiche ed integrazioni, o idoneo documento sostitutivo emesso ai sensi degli articoli 22 e 31 del medesimo D.P.R. (es. scontrino fiscale, ricevute di prestazioni alberghiere e somministrazione di alimenti e bevande, di prestazioni per trasporto di persone o cose, di spese vive effettuate da autisti dell Azienda in missione per carburante e pedaggi autostradali); 6) Ricevuta di conto corrente postale; 7) Altri giustificativi di cassa. CAPO II - CARTA DI CREDITO PREPAGATA Art. 8 Carta di credito prepagata: attribuzione Per consentire il ricorso alla moneta elettronica, in alcuni casi unico pagamento possibile, come risulta da esplicite disposizioni ministeriali, l Azienda mette a disposizione dei responsabili della S.C. Provveditorato Economato una carta di credito prepagata nominativa. Il funzionario titolare della carta di Credito è tenuto ad assicurare la migliore utilizzazione e il più efficace impiego delle risorse strumentali e finanziarie assegnate allo stesso. Art. 9 Fattispecie spese con carta di credito prepagata Le spese oggetto di pagamento mediante carte di credito prepagata sono le minute spese economali come disciplinate dagli art. 4 comma 5 del presente regolamento ove compatibili. Art. 10 Fondi di anticipazione La S.C. G.E.F. attribuisce a ciascuna carta, mediante disposizione di pagamento (mandato) una anticipazione che viene quantificata in 1.000,00 Euro, quale limite massimo anticipato. Qualora nel corso del mese il titolare della carta debba effettuare una spesa con carta di credito prepagata che non rientri nel fondo di anticipazione mensile, deve richiedere su apposito modulo (allegato della S.C. G.E.F.) l'autorizzazione all'emissione della disposizione di pagamento, prima di effettuare la spesa. 11
8 Art. 11 Rendicontazione Le spese sostenute mediante pagamento con carta di credito prepagata devono essere rendicontate dal titolare della carta di credito prepagata. Le operazioni effettuate con carta di credito prepagata sono annotate su apposito registro separato dal registro di cassa economale. Entro il 10 del mese successivo il titolare della carta rendiconta alla S.C. G.E.F. le spese sostenute. Tutte le spese devono essere corredate dalla seguente documentazione: 1) richiesta scritta dell Ufficio, Servizio, Struttura per il quale si effettua la spesa; 2) copia dell eventuale ordinazione conferita alla ditta; 3) copia del documento di magazzino comprovante l effettivo ricevimento delle merci (nell eventualità di consegna presso il magazzino generale dell Azienda); 4) dichiarazione di regolare esecuzione o rapporto d intervento sottoscritta dall Ufficio, Servizio, Struttura. interessati; 5) ricevuta di pagamento on-line o altro documento idoneo a comprovare il pagamento. Dopo l approvazione della rendicontazione, verificati i contenuti e le indicazioni contabili secondo quanto disposto dal precedente art. 7, il Responsabile della S.C. G.E.F. dell Azienda provvede ad emettere la relativa disposizione di pagamento a rimborso e reintegro del Fondo di Anticipazione. Alla fine di ogni anno il Responsabile della S.C. G.E.F. dell Azienda pone in essere le opportune registrazioni contabili per l estinzione e la riapertura del Fondo di Anticipazione. 12
Comune di Verolengo COMUNE DI VEROLENGO PROVINCIA DI TORINO SERVIZIO FINANZIARIO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO
COMUNE DI VEROLENGO PROVINCIA DI TORINO SERVIZIO FINANZIARIO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con DCC n. 45 del 29/11/2011 1 INDICE Art.1 - Oggetto e contenuto del Regolamento
DettagliCOMUNE DI PIENZA REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO ECONOMATO. Provincia di Siena. Approvato con delibera C.C. n. del
COMUNE DI PIENZA Provincia di Siena REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO ECONOMATO Approvato con delibera C.C. n. del Sommario: Titolo I - ECONOMATO Art. 1 - Il servizio di economato Art. 2 - L economo
DettagliCOMUNE DI CAVAGLIA' REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA COMUNE DI CAVAGLIA' REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 del 26/01/2015 Indice Art. 1 Servizio
DettagliRegolamento Comunale per il Servizio di Economato
COMUNE DI SANT ANDREA FRIUS PROVINCIA DI CAGLIARI Via E. Fermi n. 6 070/980.31.91 070/980.35.37 - comunesaf@tiscali.it Regolamento Comunale per il Servizio di Economato Allegato alla deliberazione di C.C.
DettagliAgenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per la gestione dei fondi economali
Raccolta Regolamenti ARPAV n. 41 Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per la gestione dei fondi economali Approvato con deliberazione del DG n. 284 del 19.12.2014
DettagliA Z I E N D A S A N I T A R I A L O C A L E AL Sede legale: Viale Giolitti 2 15033 Casale Monferrato (AL) Partita IVA/Codice Fiscale n.
A Z I E N D A S A N I T A R I A L O C A L E AL Sede legale: Viale Giolitti 2 15033 Casale Monferrato (AL) Partita IVA/Codice Fiscale n. 02190140067 Determinazione del n. del OGGETTO: IL RESPONSABILE DEL
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI CAGLIARI
UNIVERSITA' DEGLI STUDI CAGLIARI DIREZIONE FINANZIARIA BILANCIO PREVENTIVO 2011 Piano dei Conti 2011 PARTE I ENTRATE Avanzo di Amministrazione Presunto 12.454.741,00 1.492.402,00 13.947.143,00 ENTRATE
DettagliAZIENDA SPECIALE MULTISERVIZI RESCALDINA
AZIENDA SPECIALE MULTISERVIZI RESCALDINA REGOLAMENTO DI CONTABILITA E GESTIONE DELLE SPESE IN APPLICAZIONE DELL ART. 114 DEL D. LGS. N. 267/2000 E DELLO STATUTO DELL AZIENDA SPECILE MULTISERVIZI RESCALDINA
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO ECONOMATO
REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO ECONOMATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 44 in data 31 luglio 2015 Indice: Art.1 Art.2 Art.3 Art.4 Art.5 Art.6 Art.7 Art.8 Art.9 Art.10 Art.11 Art.12
DettagliComune di Cattolica Provincia di Rimini
Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 100 DEL 23/02/2015 ELEZIONI REGIONALI EMILIA ROMAGNA DEL 23.11.2014: RENDICONTAZIONE SPESE. CENTRO DI RESPONSABILITA' SETTORE 04 SERVIZIO
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI CASSA INTERNA (articoli 43 e 44 del D.P.R. 254/2005)
Allegato 1) alla deliberazione del Consiglio camerale del 28 ottobre 2014 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI CASSA INTERNA (articoli 43 e 44 del D.P.R. 254/2005) Regolamento per la gestione del
DettagliREGOLAMENTO MISSIONI AMMINISTRATORI COMUNALI REGOLAMENTO PER LE MISSIONI DEGLI AMMINISTRATORI
REGOLAMENTO PER LE MISSIONI DEGLI AMMINISTRATORI 1 - I N D I C E - Art. 1 - Contenuto del Regolamento; Art. 2 - Missioni di durata inferiore a 48 ore; Art. 3 - Missioni di durata superiore a 48 ore; Art.
DettagliCOMUNE DI SESTU. Finanziario SETTORE : Saba Maria Laura. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 01/06/2016. in data C O P I A
COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Finanziario Saba Maria Laura DETERMINAZIONE N. in data 817 01/06/ OGGETTO: Rendiconto cassa economale periodo 01/04/ - 31/05/ C O P I A IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
DettagliCOMUNE DI RIESE PIO X
COMUNE DI RIESE PIO X (PROVINCIA DI TREVISO) Via G. Sarto 31 31039 Riese Pio X (TV) P.I.00840050264 C.F.81002490266 TEL.0423/483842 FAX.0423/454303 REGOLAMENTO PER LE MISSIONI DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI
DettagliComune di Grado Provincia di Gorizia
Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO PER LE MISSIONI DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI Adottato con deliberazione consiliare n. 16 dd. 4.10.1994. 1 Art.1 Al Sindaco che per ragioni del suo mandato
DettagliMod B (art. 2 c. 6) SCHEDA ILLUSTRATIVA FINANZIARIA Esercizio finanziario 2015. Progetto/attività A A01 Funzionamento amministrativo generale ENTRATE
A A01 Funzionamento amministrativo generale Aggr. Voce Sotto voce ENTRATE 01 Avanzo di amministrazione presunto 26.237,44 01 Non vincolato 26.237,44 02 Finanziamenti dello Stato 4.541,73 01 Dotazione ordinaria
DettagliREGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA COMUNE DI CHARVENSOD REGOLAMENTO DI ECONOMATO
REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA COMUNE DI CHARVENSOD REGOLAMENTO DI ECONOMATO ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO DI ECONOMATO Il presente regolamento stabilisce la funzione del Servizio di economato
DettagliDISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI
DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI Il presente Regolamento è stato approvato con delibera di Consiglio Provinciale n. 43 del 24/05/2005 e in vigore dal 01.07.2005.
DettagliLiceo Classico " DANTE ALIGHIERI "
1 Personale 49.042,75 1 Supplenze brevi e saltuarie docenti 0,00 2 Supplenze brevi e saltuarie ATA 0,00 3 Compensi accessori a carico FIS docenti 0,00 4 Compensi accessori a carico FIS ATA 0,00 5 Compensi
DettagliArt. 3 - Beni e servizi in economia 1. Possono essere acquisiti in economia i seguenti servizi e forniture:
Parco Nazionale dello Stelvio REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI (deliberazione del Consiglio Direttivo n. 46 del 27 novembre 2006) Art. 1 - Oggetto e finalità del regolamento
DettagliCOMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE
COMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE ANALISI E REVISIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA AI SENSI DELL ARTICOLO 9 DEL DECRETO LEGGE N. 78/2009 CONVERTITO IN LEGGE N. 102/2009 IN MATERIA
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DI ECONOMATO
COMUNE DI MANDELLO DEL LARIO (LC) CAP 23826 P.zza L. Da Vinci Tel. 0341 708111 fax 0341 700337 C.F. P.I. 00629950130 e.mail info@mandellolario.it - www.mandellolario.it REGOLAMENTO COMUNALE DI ECONOMATO
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'universita' e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale UMBRIA LICEO CLASSICO LICEO F. FREZZI - B.
A A01 Funzionamento amministrativo generale Aggr. Voce Sotto voce ENTRATE 02 Finanziamenti dello Stato 12.600,00 01 Dotazione ordinaria 12.600,00 Totale risorse progetto 12.600,00 99 Partite di giro 250,00
DettagliAZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE CASSE ECONOMALI
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE CASSE ECONOMALI (D.P.G.R. Regione FVG n. 232/1998 LR 49/1996, art. 39, comma 3. Regolamento regionale sui contratti delle
DettagliCittà di Pinerolo Provincia di Torino
Città di Pinerolo Provincia di Torino DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE OGGETTO: FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE. "ANTICORRUZIONE E CODICE ETICO DEI DIPENDENTI" - "L'ANTICORRUZIONE E LE MODALITA' OPERATIVE
DettagliProvincia di Latina. Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Cultura MANUALE DI RENDICONTAZIONE ASSOCIAZIONI
Provincia di Latina Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Cultura MANUALE DI RENDICONTAZIONE ASSOCIAZIONI per la concessione dei benefici economici per le attività culturali nella Provincia di Latina
DettagliREGOLAMENTO PER LE SPESE ECONOMALI
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Regione Siciliana Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico PAOLO GIACCONE Sede Legale Viale del Vespro n.127 90127 Palermo REGOLAMENTO PER LE SPESE ECONOMALI 1 INDICE
DettagliDi"- "2,0 REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE BA
SEGRETERIA DIREZIONALE Il presente provvedimento viene pubblicato sul sito web aziendale nel rispetto di quanto disposto dalla L.R. 40/2007 Determinazione n REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE BA DETERMINAZIONE
DettagliDISCIPLINARE TRASFERTE FICK
DISCIPLINARE TRASFERTE FICK NORME GENERALI PER TUTTI I SOGGETTI Tutte le trasferte, di qualsiasi natura, devono essere autorizzate. E sottinteso che le convocazioni ufficiali per Consiglio Federale, Consulta,
DettagliPREVENTIVO FINANZIARIO ANNO 2011
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MACERATA A.AMCEN - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA - PREVENTIVO FINANZIARIO ANNO 2011 Chiave Descrizione Previsione iniziale 2010 Previsione assestata 2010 variazione + rispetto
DettagliCOMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli
1 - COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 877 del 21-10-2013 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 879 del 18-10-2013 Determinazione n. 58 del 11-10-2013 Settore
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DEL MOLISE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL MOLISE BILANCIO: A.UNIMO - UNIMOL MANAGEMENT PREVENTIVO FINANZIARIO ANNO 2012 Chiave iniziali definitive F.E ENTRATE F.E.00 Avanzo (prelievo) 128.165,14 236.690,51 364.855,65
DettagliIl/la sottoscritto/a nato/a a. in qualità di Presidente e/o Rappresentante Legale dell. Con sede in via n. Codice Fiscale, Tel.
Domanda contributo Straordinario per l organizzazione di manifestazioni Culturali, Folcloristiche e di Spettacolo Nell anno 2010 Al Sig. Sindaco All Assessorato alla Cultura Sport e Spettacolo del Comune
DettagliCONTABILITA IVA. Contabilità IVA
Contabilità IVA CONTABILITA IVA In questa serie ritroviamo la documentazione prodotta ai fini Iva, relativa agli ultimi dieci anni di attività dell azienda. Si tratta dei registri degli acquisti, delle
DettagliDelibera del Direttore Generale n. 1084 del 25/11/2015. Oggetto: APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO AZIENDALE DI CASSA ECONOMALE IL DIRETTORE GENERALE
Servizio Sanitario Nazionale - Regione dell Umbria AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE UMBRIA N. 2 Sede Legale Provvisoria: Viale Donato Bramante 37 Terni Delibera del Direttore Generale n. 1084 del 25/11/2015
DettagliRegolamento per l effettuazione delle spese di rappresentanza e per le spese connesse al funzionamento degli organi di governo
Regolamento per l effettuazione delle spese di rappresentanza e per le spese connesse al funzionamento degli organi di governo Approvato con Delibera C.C. n. 57 del 28.12.2011 INDICE 1. Oggetto del regolamento.
DettagliMINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO DECRETO 2 maggio 2006 Gestione delle entrate derivante dall'albo dei gestori di rifiuti, ai sensi dell'articolo 212, comma 16, del decreto legislativo
DettagliConto Economico Esercizio 2012 - DICEMBRE 2012
Codice DLGS 118/2011 Preventivo Euro A VALORE DELLA PRODUZIONE 27.157.663,00 A.1 Contributi in c/esercizio 25.270.652,00 A.1.a Contributi in conto esercizio - da Regione Aut. per quota F.S.N. 20.500.969,00
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RIMBORSI DELLE SPESE DI MISSIONE DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RIMBORSI DELLE SPESE DI MISSIONE DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI Art. 1 Oggetto del regolamento. 1. Il presente Regolamento ha per oggetto la disciplina delle missioni degli
DettagliPROGRAMMA ANNUALE ANNO FINANZIARIO 2015 RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
PROGRAMMA ANNUALE ANNO FINANZIARIO 2015 RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PRESENTAZIONE Il Programma annuale che si propone alla approvazione del Consiglio di Istituto tiene conto: o delle indicazioni
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE (emanato con decreto rettorale 7 luglio 2015, n. 289) INDICE
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE (emanato con decreto rettorale 7 luglio 2015, n. 289) INDICE Articolo 1 (Oggetto del regolamento) Articolo 2 (Responsabilità del Cassiere) Articolo 3 (Spese
DettagliA.S.D. SPORTING CLUB MILANO 2 Via F.lli Cervi 20090 SEGRATE Tel. 02.2640251 Fax 02.26416596 info@sportingclubmilano2.it - www.sportingclubmilano2.
A.S.D. SPORTING CLUB MILANO 2 Via F.lli Cervi 20090 SEGRATE Tel. 02.2640251 Fax 02.26416596 info@sportingclubmilano2.it - www.sportingclubmilano2.it C.F. 91502440158 P.IVA 06927020153 - CCIAA di Milano
DettagliCOMUNE DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA Provincia di Grosseto
REGOLAMENTO SERVIZIO ECONOMATO (approvato con atto consiliare n. 61 del 25/10/2005) Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento stabilisce la funzione del Servizio di economato e le relative
DettagliCOMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI
COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI SERVIZIO TECNICO C O P I A DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI LIQUIDAZIONE DI SPESA N. 250 del 09/04/2014 del registro generale OGGETTO: SERVIZIO
DettagliCOMUNE di CROGNALETO Provincia di Teramo
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI COMMISSIONE CONSULTIVA: - CAMPANELLA Antonio PRESIDENTE Consigliere espressione della minoranza - PERSIA Orlando CONSIGLIERE espressione della
Dettagliٱ SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
UNIONE EUROPEA Pubblicazione del Supplemento alla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee 2, rue Mercier, L-2985 Luxembourg Telefax (+352) 29 29 44 619, (+352) 29 29 44 623, (+352) 29 29 42 670 E-mail:
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E/O MISSIONI DA PARTE DEI DIPENDENTI COMUNALI
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E/O MISSIONI DA PARTE DEI DIPENDENTI COMUNALI Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. del 2014 INDICE ANALITICO Art.1 Missione Art.2 Autorizzazione
DettagliSTATO PATRIMONIALE - ATTIVITA`
STATO PATRIMONIALE - ATTIVITA` 2 IMMOBILIZZAZIONI 2.1 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 2.1.2 Mobili ed Impianti 4.250,00 4.250,00 2.1.3 Macchine Ufficio 1.322,30 1.322,30 3 ATTIVO CIRCOLANTE TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
DettagliComune di Santa Maria a Monte Provincia di Pisa
Comune di Santa Maria a Monte Provincia di Pisa SETTORE 4 - EDILIZIA PRIVATA Determinazione n 7 del 22/02/2013 OGGETTO: CONVENZIONE CATTURA, CUSTODIA, CURA E MANTENIMENTO DEI CANI RANDAGI ANNO 2013 RESPONSABILE
DettagliPREVENTIVO FINANZIARIO GESTIONALE - ENTRATE Residui presunti finali dell'anno 2014
ANNO PREVENTIVO FINANZIARIO GESTIONALE - ENTRATE l'anno Avanzo iniziale di amministrazione presunto 18.406,69 14.417,66 Fondo Cassa iniziale presunto 16.199,78 01 Contributi Iscritti all'albo (Liberi Professionisti)
DettagliBilancio di Previsione Esercizio Finanziario 2013
Bilancio di Previsione Esercizio Finanziario 2013 USCITE Interv. Descrizione Stanziamento Note Titolo I: Spese Correnti 1010102 Acquisto di beni di consumo per organi istituzionali 1.500,00 1010103 Prestazione
DettagliESEMPI DI REGISTRAZIONE
INSERIRE DOCUMENTI CHE NON MOVIMENTANO IL MAGAZZINO La registrazione di fatture ricevute per servizi, di spese varie come gli stipendi ai collaboratori, assicurazioni, tasse. In generale tutte quelle spese
DettagliRelazione Tecnica di accompagnamento al consuntivo finanziario 2012 PREMESSA
Relazione Tecnica di accompagnamento al consuntivo finanziario 2012 PREMESSA Il Dipartimento di Studi Internazionali. Storia, Lingue, Culture. nasce formalmente il 12/11/2010, con D.R. n. 518/2010, dalla
DettagliCOMUNE DI CAMPIGLIA MARITTIMA Provincia di Livorno
COMUNE DI CAMPIGLIA MARITTIMA Provincia di Livorno BANDO PUBBLICO PER ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI AD INTEGRAZIONE CANONI DI LOCAZIONE IN FAVORE DEI TITOLARI DI NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI NEL CENTRO STORICO
DettagliAll. A delibera G.C. N. 97/2014 All. 1 Convenzione PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA
All. A delibera G.C. N. 97/2014 All. 1 Convenzione PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA AUSER Volontariato Parma, Associazione di volontariato per l autogestione dei
DettagliMODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE. Sistema Energia Famiglie New FONTI RINNOVABILI tasso variabile
1. Identità e contatti della Banca Finanziatore Indirizzo BCC DI ROMA VIA SARDEGNA, 129 00187 - ROMA (RM) Telefono 06/5286 1 Email info@roma.bcc.it Fax 06/52863305 Sito web www.bccroma.it 2. Caratteristiche
DettagliPROPOSTA DI DETERMINAZIONE
CITTA DI CASTELLANZA PROVINCIA DI VARESE CAP 21053 TEL. 0331526111 C.F. 00252280128 PROPOSTA DI DETERMINAZIONE OGGETTO : Noleggio operativo fotocopiatrice laser multifunzione per i Servizi Demografici
DettagliARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
COMUNE DI SANREMO PROVINCIA DI IMPERIA Corso F Cavallotti 59 Tel: 0184/5801 Fax: 0184/575030 Conto corrente postale n 13515184 Cod Fisc n 00253750087 Servizi Finanziari Ufficio Paghe e Pensioni ARTICOLO
DettagliTESTO COORDINATO del Regolamento di contabilità del Consiglio regionale Assemblea Legislativa regionale della Liguria
TESTO COORDINATO del Regolamento di contabilità del Consiglio regionale Assemblea Legislativa regionale della Liguria Regolamento interno dell Ufficio di Presidenza recante: Regolamento di contabilità
DettagliBUDGET 2015 TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 3.423.577,59 B) COSTO DELLA PRODUZIONE 3.433.692,99 I) CONSUMO DI BENI E MATERIALI 125.
BUDGET 2015 3) CONTO ECONOMICO A) VALORE DELLA PRODUZIONE 3.423.577,59 I) RICAVI DA VENDITA E PRESTAZIONI 3.334.728,59 RSA-CASA SOGGIORNO- ALLOGGI PROT. 3.327.228,59 RICAVI GESTIONE RSA 3.318.738,59 Retta
Dettagliper la classe 5 a Istituti tecnici e Istituti professionali www.pianetascuola.it/risorseweb/scheda/pianoconti5
Piano dei conti di un impresa industriale in forma di società per azioni Stato patrimoniale Conto economico Stato patrimoniale delle banche Conto economico delle banche per la classe 5 a Istituti tecnici
DettagliBilancio e dichiarazione dei redditi 2015 D'Alessio Raffaele - Antonelli Valerio. Maggioli Editore. 2015 isbn: 9788891610089
Bilancio e dichiarazione dei redditi 2015 D'Alessio Raffaele - Antonelli Valerio. Maggioli Editore. 2015 isbn: 9788891610089 A.1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni A.1.1 Abbuoni, resi e sconti su
DettagliBANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA
BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA procedura: art. 3, comma 37 e art. 55, comma 5, decreto legislativo n. 163 del 2006 Criterio di aggiudicazione: offerta più conveniente (massimo rialzo) per l affidamento
DettagliLA TRASFERTA ART 42 CCNL (ANCHE TRATTAMENTO FISCALE IN BUSTA PAGA)
Trattamento della trasferta art 40 Pag. 1 di 4 testo non condiviso NOVITA LA TRASFERTA ART 42 CCNL (ANCHE TRATTAMENTO FISCALE IN BUSTA PAGA) Redatta Verificata Approvata Distribuita In vigore da HRO/RI/NS
DettagliRegolamento di Economato e di Cassa (adottato ai sensi dell art. 153, comma 7, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m. e i.)
Comune di Bagnolo Mella Provincia di Brescia Regolamento di Economato e di Cassa (adottato ai sensi dell art. 153, comma 7, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m. e i.) approvato con deliberazione del Consiglio
DettagliREGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO
CITTA DI TERMINI IMERESE PROVINCIA DI PALERMO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO CITTA DI TERMINI IMERESE REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO INDICE SISTEMATICO Art. 1 Istituzione del Servizio
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005 DECRETO DIRIGENZIALE N. 514 del 10 novembre 2005 AREA GENERALE DI COORDINAMENTO SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO SETTORE INTERVENTI
DettagliDISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Con la presente procedura si definiscono le modalità
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICITÀ E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITÀ E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO (approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 89 del 12.08.2013 modificato
DettagliV A D E M E C U M T R A S F E R T E
V A D E M E C U M T R A S F E R T E 10 REGOLE PER IL PERSONALE IN TRASFERTA 1. Le trasferte devono essere sempre preventivamente autorizzate così come preventivamente autorizzata deve essere la partenza
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N.10 DEL 12 FEBBRAIO 2007
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N.10 DEL 12 FEBBRAIO 2007 PARCO REGIONALE ROCCAMONFINA - FOCE GARIGLIANO (Allegato al Decreto presidenziale n 7 del 23 gennaio 2007) - Avviso pubblico per
DettagliCOMUNE DI BORGHI PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI CASSA/ECONOMATO
COMUNE DI BORGHI PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI CASSA/ECONOMATO Approvato con deliberazione di consiglio comunale n. 22 del 26.9.2012 1 INDICE Art. 1 Oggetto Art.
DettagliCOMUNE DI SAN CALOGERO 89842 (PROVINCIA DI VIBO VALENTIA) TEL 0963 \ 361501 Telefax 0963\361458
COMUNE DI SAN CALOGERO 89842 (PROVINCIA DI VIBO VALENTIA) TEL 0963 \ 361501 Telefax 0963\361458 REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEL MEZZO PROPRIO PER LE TRASFERTE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con
DettagliDeterminazione dirigenziale
SETTORE FINANZE, BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE --- SERVIZIO ECONOMATO Determinazione dirigenziale Registro Generale N. 201 del 07/04/2016 Registro del Settore N. 27 del 05/04/2016 Oggetto: Acquisto
DettagliComune della Città di Arco PROVINCIA DI TRENTO. UFFICIO OPERE PUBBLICHE Area Tecnica DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE n. 191 di data 17 maggio 2013
ORIGINALE Comune della Città di Arco PROVINCIA DI TRENTO UFFICIO OPERE PUBBLICHE Area Tecnica DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE n. 191 di data 17 maggio 2013 OGGETTO: PULIZIE STRAORDINARIE DA EFFETTUARSI PRESSO
DettagliCOMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO
COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO Adottato con, e allegato alla, deliberazione C.C. n 14 del 9 aprile 2014 INDICE Art. 1 => Scopo e finanziamento Art. 2 =>
DettagliBILANCIO AL 31.12.2006 SITUAZIONE PATRIMONIALE
Associazione Gianmario Beretta per la lotta contro l'infarto - Como Cuore - ONLUS Via Rovelli, 8 22100 COMO BILANCIO AL 31.12.2006 SITUAZIONE PATRIMONIALE ATTIVITA' Mobili e macch. ordin. ufficio 6.459,38
DettagliCITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA
CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 1049 del 10/07/2015 Oggetto: GESTIONE TARI - COSTI AMMINISTRATIVI VERITAS. IMPEGNO DI SPESA PER L'ANNO 2015 E LIQUIDAZIONE FATTURA IN
DettagliCOMUNE DI MELILLI. Provincia di Siracusa DETERMINA DIRIGENZIALE N 823 DEL REGISTRO GENERALE * * * * *
COMUNE DI MELILLI Provincia di Siracusa DETERMINA DIRIGENZIALE N 823 DEL REGISTRO GENERALE * * * * * N 68 DEL 05-05-2015 REGISTRO DEL 4^ SETTORE - RAGIONERIA UFFICIO: RAGIONERIA CIG: Oggetto: DEFINIZIONE
DettagliCOMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DETERMINAZIONE : DIREZIONE GENERALE IMPEGNO DI SPESA PER INCARICO DI TUTELA LEGALE ATTIVITA' DI RECUPERO CREDITI. NR. Progr. Data 623 20/12/2013 Copertura
DettagliCOMUNE DI GIAVE PROVINCIA DI SASSARI
COMUNE DI GIAVE PROVINCIA DI SASSARI PROPOSTA DI DETERMINAZIONE SERVIZIO FINANZIARIO N. 10 Oggetto: Determinazione a contrarre Gestione economica del personale ( cedolini cud- dma etc ) Affidamento in
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'universita' e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale SARDEGNA ISTITUTO COMPRENSIVO ISTITUTO COMPRENSIVO LANUSEI
A A01 Funzionamento amministrativo generale Aggr. Voce Sotto voce ENTRATE 01 Avanzo di amministrazione presunto 8.000,00 01 Non vincolato 8.000,00 02 Finanziamenti dello Stato 45.709,24 01 Dotazione ordinaria
DettagliDISCIPLINARE TRASFERTE FIGB
DISCIPLINARE TRASFERTE FIGB (Approvato con Delibera n. 13CS del 13/09/2011) NORME GENERALI PER TUTTI I SOGGETTI Tutte le trasferte, di qualsiasi natura, devono essere autorizzate preventivamente. E sottinteso
DettagliAQUIL SPORT SOCIETA DI PROGETTO S.R.L. CONCESSIONARIA COMUNE DI PORTICI CAPITOLATO SPECIALE
AQUIL SPORT SOCIETA DI PROGETTO S.R.L. CONCESSIONARIA COMUNE DI PORTICI CAPITOLATO SPECIALE Fornitura di Arredi Macchinari ed Attrezzature palestra della Costruendo Piscina Comunale in Località Via Farina
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE DI TRASFERTA E DI MISSIONE AGLI AMMINISTRATORI LOCALI
Comune di Cento Provincia di Ferrara REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE DI TRASFERTA E DI MISSIONE AGLI AMMINISTRATORI LOCALI Regolamento comunale per la disciplina delle spese
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE
PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 38/04.03.2010 Modificato con deliberazione del Consiglio provinciale n. 58/10.06.2011
DettagliC.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI FINANZIARI
C.F. e P.I. 00312730807 Oggetto SERVIZI FINANZIARI DETERMINAZIONE n 24 del 08.04.2016 LIQUIDAZIONE FATTURA N 2016400110 DEL 29.03.2016 SERVIZIO DI STAMPA E SPEDIZIONE AVVISI DI PAGAMENTO TARI ANNO 2015
DettagliBozza verbale di verifica del collegio dei revisori del 1 trimestre 2011
Enti Locali Bozza verbale di verifica del collegio dei revisori del 1 trimestre 2011 di Davide Di Russo * e Gabriella Nardelli * L articolo propone una bozza operativa di verbale di verifica dell Organo
DettagliCittà di Orbassano Provincia di Torino DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE U.O. POLIZIA LOCALE NOTIFICHE ALBO PRETORIO PROTEZIONE CIVILE
ORIGINALE Città di Orbassano Provincia di Torino DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE U.O. POLIZIA LOCALE NOTIFICHE ALBO PRETORIO PROTEZIONE CIVILE N.732 del 16/12/2015 OGGETTO: ACQUISTO ATTREZZATURE VARIE
DettagliSTATO PATRIMONIALE 2009 2008 2007
STATO PATRIMONIALE 2009 2008 2007 ATTIVO A) Crediti verso enti pubblici di riferimento I) Immobilizzazioni Immateriali 1) Immobilizzazioni Immateriali 2.411.206,00 2.378.572,00 2.227.763,00 - Fondo ammortamento
DettagliVendita beni ed erogazione servizi
Procedura Amministrativo-Contabile di Ciclo Attivo Vendita beni ed erogazione servizi 1. OBIETTIVO... 3 2. REFERENTI DELLA PROCEDURA... 3 3. AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 4. DEFINIZIONI E ACRONIMI... 3 5.
DettagliVERBALE DI DETERMINA
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA SARDEGNA "G. Pegreffi" SASSARI VERBALE DI DETERMINA N. 301 del 08/04/2013 OGGETTO: Aggiudicazione RDO 166767 per la fornitura annuale di carta. Ditta Albano&Amodio
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 949 del 26/06/2015
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 949 del 26/06/2015 Oggetto: Acquisto buoni carburante per il parco veicolare del 6 Settore Adesione sulla piattaforma MEPA a convenzione Consip Lotto 1 Ordine Di Acquisto
DettagliData:31.12.2015 Pag.: 1
Data:31.12.2015 Pag.: 1 Elenco residui passivi dell'anno 2010 Totale 3.440,00 Elenco residui passivi dell'anno 2011 Totale 7.440,00 Elenco residui passivi dell'anno 2012 11140501 1 1.04.05.99 Spese Sportello
DettagliN.B.: per poter eseguire la 1ª chiusura I.V.A. periodica dell'anno occorre avere eseguito la Chiusura I.V.A. a fine anno.
Registrazione Movimenti Contabili di Apertura Per registrare manualmente i movimenti di apertura ad inizio anno, occorre: creare una causale contabile per registrare i movimenti di apertura (dovrà essere
DettagliAlbero delle strutture
Albero delle strutture Comune di Brez, 1502-1991 Comune di Brez, 1502-1991 Comunità di Brez, 1502-1810 Pergamene, 1502-1640 Carte di regola, 1603-1761 Deliberazioni della regola, 1790-1810 Atti degli affari
DettagliCARTA PREPAGATA NOMINATIVA RICARICABILE FONDAZIONE PER IL TUO CUORE. Carta Prepagata: n.: / Scadenza: n.: (*)
SIGILLO SOCIETÀ PER AZIONI - SEDE LEGALE E DIREZIONE GENERALE: I-36100 VICENZA, VIA BTG. FRAMARIN 18 - TEL. +39-0444 339 111 -- FAX +39-0444 329364 - SWIFT BPVI IT 22 CAPITALE SOCIALE AL 31/12/2015 377.204.358,75
DettagliISTITUTO COMPRENSIV0 S. PERTINI Via Duchessa di Galliera 2 OVADA
ISTITUTO COMPRENSIV0 S. PERTINI Via Duchessa di Galliera 2 OVADA ISTITUTO COMPRENSIVO S. PERTINI di OVADA Relazione Illustrativa della Giunta Esecutiva La presente relazione viene presentata al Consiglio
DettagliDisciplinare trasferte Federazione Italiana Canoa Kayak
Roma, 25 giugno 2010 Protocollo n.1812 Alle Società Affiliate Al Consiglio Federale Ai Comitati/Delegati Regionali Alla Direzione Arbitrale Canoa Agli Organi di Giustizia e Disciplina Agli Staff Tecnici
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI NON AVENTI SCOPO DI LUCRO
Allegato alla deliberazione del Commissario Straordinario n. del REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI NON AVENTI SCOPO DI LUCRO Approvato
Dettagli