IV COMMISSIONE PERMANENTE

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1 Martedì 16 dicembre Commissione IV IV COMMISSIONE PERMANENTE (Difesa) S O M M A R I O COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE: Comunicazioni del Presidente sul calendario dei lavori della Commissione SEDE CONSULTIVA: Prevenzione infortuni nello sci. Testo unificato C Casini, C bis Caveri, C Galletti, C Repetto (Parere alla VII Commissione) (Esame e conclusione Nulla osta) Divieto di fumo. Testo unificato C. 319 Scalia, C. 544 Galletti, C. 697 Savarese, C Gambato, C ter Governo, C Giovanardi, C Bolognesi, C Cè, C Governo (Parere alla XII Commissione) (Esame e conclusione Nulla osta) RISOLUZIONE: Ruffino ed altri: Invio di contingenti militari in missioni all estero. (Discussione e approvazione) ALLEGATO 1 (Testo della risoluzione riformulato dal relatore sulla base delle indicazioni del Governo) ALLEGATO 2 (Testo della risoluzione approvato dalla Commissione) VOTAZIONE PER L ELEZIONE DI UN VICEPRESIDENTE: Elezione di un Vicepresidente COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE Martedì 16 gennaio Martedì 16 dicembre Presidenza del Presidente Valdo SPINI. La seduta comincia alle Comunicazioni del Presidente sul calendario dei lavori della Commissione. Valdo SPINI, presidente, comunica il seguente calendario dei lavori della Commissione per i giorni 16, 17 e 18 gennaio 2001: Sede consultiva: Alla VII Commissione: Prevenzione infortuni nello sci (esame testo unificato C Casini, C bis Caveri, C Galletti, C Repetto Rel. Ruzzante); Alla XII Commissione: Divieto di fumo (esame testo unificato C. 319 Scalia, C. 544 Galletti, C. 697 Savarese, C Gambato, C ter Governo, C Giovanardi, C Bolognesi, C Cè, C Governo Rel. Ruzzante).

2 Martedì 16 dicembre Commissione IV Risoluzione: Ruffino ed altri: Invio di contingenti militari in missione all estero. Elezione di un Vicepresidente. Mercoledì 17 gennaio Commissioni riunite (Aula IV Commissione), (III e IV). Sede referente: DL 393/2000: Missioni internazionali di pace e programmi di sostegno delle forze Commissioni riunite (Aula IV Commissione), (III e IV). Sede referente: DL 393/2000: Missioni internazionali di pace e programmi di sostegno delle forze di polizia albanesi (esame C Governo Rel. per la III Commissione: Bartolich; Rel. per la IV Commissione: Gatto). Sede referente: Disposizioni in materia di personale delle Forze armate e delle Forze di polizia (seguito esame nuovo testo C Governo, C Fragalà, C Ascierto e C Ascierto. Rel. Ruffino). Atti del Governo: Programma pluriennale di R/S n. SMD 1/2000: radar di sorveglianza del territorio SOSTAR-X (esame Rel. Ruzzante). Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi. Giovedì 18 gennaio Commissioni riunite (Aula III Commissione) (III e IV). Sede referente: DL 393/2000: Missioni internazionali di pace e programmi di sostegno delle forze di polizia albanesi (seguito esame C Governo Rel. per la III Commissione: Bartolich; Rel. per la IV Commissione: Gatto). Indagine conoscitiva: «Prevenzione dei rischi e condizioni di sicurezza dei militari italiani impegnati nei Balcani»; Audizione del Capo di Stato maggiore della difesa, generale Mario Arpino, del Capo di Stato maggiore dell esercito, generale Francesco Cervoni, del Capo di Stato maggiore della marina militare, ammiraglio Umberto Guarnieri, del Capo di Stato maggiore dell aeronautica militare, generale Andrea Fornasiero, e del Comandante generale dell Arma dei carabinieri, generale Sergio Siracusa. Comunica altresì che sono stati trasmessi alla Commissione i seguenti documenti inviati alla Camera dei deputati che sono a disposizione dei deputati presso la segreteria della Commissione: copia della relazione dei ministri degli affari esteri, della difesa e dell industria, del commercio e dell artigianato sullo stato di attuazione della legge 29 ottobre 1997, n. 374, recante norme per la messa al bando delle mine antipersona riferita al I semestre 2000; copia del decreto interdirettoriale emanato in data 8 agosto 2000 concernente la determinazione dei contingenti massimi nei vari gradi del personale appartenente ai ruoli sottufficiali della Guardia di finanza per l anno 2001; copia dei seguenti decreti ministeriali concernenti variazioni compensative nell ambito di unità previsionali di base dello stato di previsione del Ministero della difesa per il 2000: nn. BL1/72/2000, BL1/73/ 2000, BL1/74/2000 e BL1/75/2000 del 1 o dicembre 2000; n. BL/1/79/2000 del 13 dicembre 2000 e nn. BL/1/76/2000, BL/1/ 77/2000 e BL/1/78/2000 del 15 dicembre 2000; copia dei decreti ministeriali nn e concernenti varia-

3 Martedì 16 dicembre Commissione IV zioni compensative tra capitoli di diverse unità previsionali per l anno finanziario 2000; copia del decreto interministeriale emanato in data 1 o dicembre 2000 concernente le determinazioni per l anno 1999 dei contingenti massimi nei vari gradi per ciascun ruolo dei sottufficiali in servizio permanente delle tre Forze armate; copia della relazione sullo stato del personale di leva ed in ferma breve e la relazione sullo stato della disciplina militare, prevista dall articolo 24 della legge 11 luglio 1978, n. 382, relative all anno 1999 (doc. XXXVI, n. 5). Pietro GIANNATTASIO (FI) auspica che la relazione sullo stato del personale di leva ed in ferma breve e quella sullo stato della disciplina militare relativa all anno 2000 siano trasmesse entro il primo trimestre del La seduta termina alle Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva quindi il parere proposto dal relatore. Divieto di fumo. Testo unificato C. 319 Scalia, C. 544 Galletti, C. 697 Savarese, C Gambato, C ter Governo, C Giovanardi, C Bolognesi, C Cè, C Governo. (Parere alla XII Commissione). (Esame e conclusione Nulla osta). La Commissione inizia l esame del testo unificato in titolo. Piero RUZZANTE (DS-U), relatore, illustra il testo unificato in titolo e per quanto di competenza, con particolare riferimento agli articoli 3, comma 4, e 4, comma 2, propone che la Commissione si esprima nel senso che nulla osta all ulteriore corso del progetto. Nessuno chiedendo di intervenire la Commissione approva quindi il parere proposto dal relatore. La seduta termina alle SEDE CONSULTIVA Martedì 16 gennaio Presidenza del Presidente Valdo SPINI. La seduta comincia alle RISOLUZIONE Martedì 16 gennaio Presidenza del Presidente Valdo SPINI. Interviene il Sottosegretario di Stato per la difesa, Marco Minniti. La seduta comincia alle Prevenzione infortuni nello sci. Testo unificato C Casini, C bis Caveri, C Galletti, C Repetto. (Parere alla VII Commissione). (Esame e conclusione Nulla osta). La Commissione inizia l esame del testo unificato in titolo. Piero RUZZANTE (DS-U), relatore, illustra il testo unificato in titolo e, per quanto di competenza della Commissione, con particolare riferimento all articolo 9 comma 4, propone che la commissione si esprima nel senso che nulla osta all ulteriore corso del progetto Ruffino ed altri: Invio di contingenti militari in missioni all estero. (Discussione e approvazione). La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo rinviata nella seduta del 9 gennaio Valdo SPINI presidente ricorda che nella seduta del 9 gennaio scorso il rappresentante del Governo aveva chiesto un rinvio della discussione della risoluzione in titolo per approfondire taluni profili del testo in ordine alle conseguenze di rilievo istituzionale che conseguirebbero dall approvazione della risoluzione in esame.

4 Martedì 16 dicembre Commissione IV Il sottosegretario di Stato per la difesa, Marco MINNITI precisa di aver svolto tali approfondimenti e di aver suggerito alcune possibili riformulazioni del testo in esame al deputato Ruffino, primo firmatario della risoluzione. Elvio RUFFINO (DS-U) illustra alla Commissione un nuovo testo della risoluzione in titolo, parzialmente modificato sulla base delle indicazioni fornitegli dal rappresentante del Governo (vedi allegato 1). Nel ritenere che tale testo possa consentire di definire una prassi istituzionale di cui auspica il rispetto per il futuro, è del parere che possa comunque distinguersi il peso politico delle operazioni di pace particolarmente significative da quelle consistenti nell invio di ridotti contingenti militari. Auspica infine che un analoga risoluzione sia approvata anche presso il Senato della Repubblica. Il sottosegretario di Stato per la Difesa Marco MINNITI, nel considerare il testo riformulato condivisibile, ritiene che la deliberazione che la Commissione adotterà sul punto avrà comunque una particolare importanza nella definizione della procedura di invio dei contingenti militari all estero. Pietro GIANNATTASIO (FI), nel rilevare che al punto 2 della premessa è stato soppresso il riferimento al Consiglio Supremo di Difesa, propone di sopprimere, nel secondo capoverso della premessa, le parole: «in Consiglio Supremo di Difesa». Rileva inoltre il problema del finanziamento delle missioni italiane all estero, per il quale auspica un rimedio, anche istituendo un fondo speciale nei termini di cui al testo unificato delle proposte di legge 6654 e 6837 definito dalla Commissione. Valdo SPINI, presidente, ricorda che il testo unificato delle proposte di legge 6654 e 6837 è attualmente all esame per il parere delle competenti Commissioni, tra le quali particolare rilievo ha il parere della Commissione Bilancio sullo specifico profilo evidenziato dal deputato Giannattasio. Propone poi, al punto 2 della premessa, di sostituire le parole «ha l obbligo di porre» con la seguente: «pone», allo scopo di mantenere un equilibrio anche formale con le previsioni di cui al successivo punto 4. Propone infine di trasformare i punti da 1 a 7 e l ultimo capoverso della premessa in dispositivo della risoluzione. Simone GNAGA (AN), intervenendo a titolo personale, ritiene importante chiarire la definizione di «operazioni di pace» per sapere se debba essere ricondotta ad essa anche l operazione contro la Serbia. Ritiene inoltre necessario che il Parlamento sia informato prima della deliberazione del Consiglio dei ministri in ordine ad iniziative militari all estero cui siano chiamati a partecipare contingenti italiani. Infine, con riferimento al punto 4 della premessa, ritiene che, stando al tenore letterale di quanto è possibile leggervi, un dibattito politico sull invio di contingenti militari italiani all estero potrebbe esaurirsi nell ambito di una Commissione parlamentare. Per queste ragioni preannuncia la sua astensione. Elvio RUFFINO (DS-U), alla luce delle indicazioni emerse nel corso del dibattito riformula la risoluzione in titolo, precisando che in ogni caso il dibattito parlamentare si deve svolgere sulla base di un impegno già definito dal Governo, al fine di approvarlo o meno, come risulta dall articolo 1, comma 1, lettera a), della legge n. 25 del In ogni caso chiarisce che la risoluzione in esame ha per oggetto missioni militari all estero in tempo di pace. Roberto LAVAGNINI (FI), Antonio RIZZO (AN), Pietro GIANNATTASIO (FI) e Giuseppe MOLINARI (PD-U) sottoscrivono la risoluzione nel testo da ultimo riformulato dal deputato Ruffino.

5 Martedì 16 dicembre Commissione IV La Commissione approva quindi la risoluzione nel testo da ultimo riformulato dal deputato Ruffino (vedi allegato 2). La seduta termina alle VOTAZIONE PER L ELEZIONE DI UN VICEPRESIDENTE Martedì 16 gennaio Presidenza del Presidente Valdo SPINI. La seduta comincia alle Elezione di un Vicepresidente. Valdo SPINI, presidente, indìce la votazione per l elezione di un vicepresidente. Comunica il risultato della votazione per l elezione di un vicepresidente: Presenti e votanti Hanno riportato voti: Molinari Schede bianche... 1 Proclama eletto Vicepresidente il deputato Molinari. Hanno preso parte alla votazione i deputati: Angelici, Ascierto, Basso, Camoirano, Casinelli, Fioroni, Gatto, Giannattasio, Gnaga, Grimaldi, Lavagnini, Migliavacca, Molinari, Monaco, Paissan, Piscitello, Rizzi, Rizzo Antonio, Rizzo Marco, Ruffino, Ruzzante, Serafini, Settimi e Spini. Valdo SPINI, presidente, si congratula con il vicepresidente Molinari, augurandogli buon lavoro anche a nome della Commissione. La seduta termina alle 13.

6 Martedì 16 dicembre Commissione IV ALLEGATO 1 Risoluzione n Ruffino ed altri. TESTO DELLA RISOLUZIONE RIFORMULATO DAL RELATORE SULLA BASE DELLE INDICAZIONI DEL GOVERNO La IV Commissione, considerato che l articolo 1, comma 1, lettera a), della legge 18 febbraio 1997, n. 25, prevede che il Ministro della difesa, preposto all amministrazione militare e civile della difesa e massimo organo gerarchico e disciplinare, attua le deliberazioni in materia di difesa e sicurezza adottate dal Governo, sottoposte all esame del Consiglio supremo di difesa e approvate dal Parlamento; ritenuto che tale disposizione individui un procedimento decisionale che consente il coinvolgimento dei massimi poteri dello Stato, Governo, Presidente della Repubblica in Consiglio supremo di difesa e Parlamento, nell assunzione delle determinazioni inerenti l impiego delle forze armate; ritenuto inoltre che solo al termine di tale meccanismo decisionale si possa ritenere espressa effettivamente la volontà di tali poteri, e possano ritenersi compiuti i presupposti necessari affinché il Ministro della difesa possa attuare le deliberazioni del Governo, da adottare in forma di deliberazioni del Consiglio dei ministri; considerato che, dopo l entrata in vigore della legge 18 febbraio 1997, n. 25, si registra un chiarimento nel complessivo procedimento di definizione delle condizioni di impiego delle forze armate all estero, anche se nei fatti non può ritenersi affermato un percorso decisionale che rispecchi esattamente quanto previsto nel citato articolo 1, comma 1, lettera a), della citata legge n. 25 del 1997; ritenuto in particolare che sia invece necessario assicurare il rispetto di tali passaggi, espressamente definiti con legge, per consentire il necessario coinvolgimento dei poteri titolari di attribuzioni costituzionali per quanto concerne l impiego delle Forze armate, e, più in generale, per definire le condizioni alle quali assicurare l operatività della Difesa nazionale in conformità allo spirito democratico della Repubblica, al quale deve informarsi l ordinamento delle Forze armate ai sensi dell articolo 52, ultimo comma, della Costituzione; sottolineato come a tal fine sia espressamente previsto all articolo 1 del testo della legge 14 novembre 2000, n. 331, istitutiva del servizio militare professionale, che «l ordinamento e l attività delle Forze armate sono conformi agli articoli 11 e 52 della Costituzione e alla legge»; rilevata pertanto l opportunità di delineare modalità utili a consentire, in tale contesto, il coinvolgimento dell organo parlamentare, al fine di assicurare in tale sede il controllo delle condizioni costituzionali di impiego delle Forze armate ed il conferimento della necessaria base di legalità alla relativa azione; considerato che in tale contesto le previsioni di cui al citato articolo 1, comma 1, lettera a), della legge 18 febbraio 1997, n. 25, costituiscono un obbligo per il Governo di assicurare lo svolgimento del procedimento istituzionale ivi descritto, e per il Ministro della difesa di attendere che tale procedimento si sia completato favorevolmente, prima di attuare le deliberazioni del Governo; considerato pertanto possibile delineare, alla luce di quanto premesso, uno

7 Martedì 16 dicembre Commissione IV schema decisionale sulla base del quale promuovere l evoluzione di una prassi che consenta di garantire il coinvolgimento dei poteri costituzionali di cui al citato articolo 1, comma 1, lettera a), della legge 18 febbraio 1997, n. 25, nel rispetto delle relative prerogative e attribuzioni, sulla base delle seguenti indicazioni: 1. le deliberazioni di carattere generale in materia di sicurezza e di difesa, comprese quelle relative ai criteri generali di impiego delle Forze armate all estero, sono adottate nel rispetto delle procedure di cui all articolo 1, comma 1, lettera a) della legge n. 25 del 1997; 2. il Governo ha l obbligo di porre il Presidente della Repubblica nelle condizioni di conoscere e valutare tempestivamente ogni determinazione relativa all impiego delle Forze armate all estero; 3. il Governo adotta le deliberazioni in ordine alla partecipazione a missioni di pace all estero in sede di Consiglio dei ministri e ne informa tempestivamente le Camere; 4. il Parlamento entrambe le Camere o anche una sola di esse, oppure le competenti Commissioni parlamentari se a tal fine delegate, nel regime di autonomia costituzionale previsto dalla Costituzione per gli organi parlamentari sulla base delle comunicazioni del Governo sull andamento della crisi e sulle iniziative intraprese, approva, in tempi compatibili con l adempimento dei previsti impegni internazionali, le determinazioni da questi assunte; 5. il Governo, acquisita la posizione del Parlamento (o di una sola Camera) può: a) emanare un decreto-legge contenente la copertura finanziaria ed amministrativa delle misure deliberate; b) presentare un disegno di legge di corrispondente contenuto alle Camere; 6. il Ministro della difesa attua le deliberazioni adottate dal Governo, impartendo le necessarie direttive al Capo di Stato maggiore della difesa; 7. il Parlamento converte il decreto-legge nel caso di cui al numero 5-a) o approva il disegno di legge nel caso di cui al numero 5-b) anche nel corso della relativa attuazione da parte del Ministro della difesa, ai fini di cui all articolo 1, comma 2, della legge 14 novembre 2000, n. 331; considerato che, nel caso in cui l invio di contingenti militari nazionali si collochi nel quadro di iniziative adottate al di fuori di organizzazioni internazionali delle quali l Italia sia parte, occorre la definizione di un apposito accordo internazionale che, ove non sia adottato in forma semplificata e non entri in vigore all atto della firma, richiede l approvazione della necessaria legge di autorizzazione alla ratifica, con procedimento anche parallelo all attivazione della procedura in precedenza delineata; impegna il Governo ad assicurare il rispetto della procedura delineata in premessa in occasione dell invio di contingenti militari all estero nel quadro di operazioni di pace, allo scopo di definire un meccanismo decisionale stabile e certo, nell ambito del quale il Parlamento possa essere coinvolto nella definizione delle condizioni di invio di tali contingenti nel rispetto di quanto previsto dall articolo 1, comma 1, lettera a), della legge 18 febbraio 1997, n. 25, e dell articolo 1, comma 2, della legge 14 novembre 2000, n ( ) «Ruffino, Spini, Ruzzante, Gatto, Settimi, Tassone».

8 Martedì 16 dicembre Commissione IV ALLEGATO 2 Risoluzione n Ruffino ed altri. TESTO DELLA RISOLUZIONE APPROVATO DALLA COMMISSIONE La IV Commissione, considerato che l articolo 1, comma 1, lettera a), della legge 18 febbraio 1997, n. 25, prevede che il Ministro della difesa, preposto all amministrazione militare e civile della difesa e massimo organo gerarchico e disciplinare, attua le deliberazioni in materia di difesa e sicurezza adottate dal Governo, sottoposte all esame del Consiglio supremo di difesa e approvate dal Parlamento; ritenuto che tale disposizione individui un procedimento decisionale che consente il coinvolgimento dei massimi poteri dello Stato, Governo, Presidente della Repubblica e Parlamento nell assunzione delle determinazioni inerenti l impiego delle forze armate; ritenuto inoltre che solo al termine di tale meccanismo decisionale si possa ritenere espressa effettivamente la volontà di tali poteri, e possano ritenersi compiuti i presupposti necessari affinché il Ministro della difesa possa attuare le deliberazioni del Governo, da adottare in forma di deliberazioni del Consiglio dei ministri; considerato che, dopo l entrata in vigore della legge 18 febbraio 1997, n. 25, si registra un chiarimento nel complessivo procedimento di definizione delle condizioni di impiego delle forze armate all estero, anche se nei fatti non può ritenersi affermato un percorso decisionale che rispecchi esattamente quanto previsto nel citato articolo 1, comma 1, lettera a), della citata legge n. 25 del 1997; ritenuto in particolare che sia invece necessario assicurare il rispetto di tali passaggi, espressamente definiti con legge, per consentire il necessario coinvolgimento dei poteri titolari di attribuzioni costituzionali per quanto concerne l impiego delle Forze armate, e, più in generale, per definire le condizioni alle quali assicurare l operatività della Difesa nazionale in conformità allo spirito democratico della Repubblica, al quale deve informarsi l ordinamento delle Forze armate ai sensi dell articolo 52, ultimo comma, della Costituzione; sottolineato come a tal fine sia espressamente previsto all articolo 1 della legge 14 novembre 2000, n. 331, istitutiva del servizio militare professionale, che «l ordinamento e l attività delle Forze armate sono conformi agli articoli 11 e 52 della Costituzione e alla legge»; rilevata pertanto l opportunità di delineare modalità utili a consentire, in tale contesto, il coinvolgimento dell organo parlamentare, al fine di assicurare in tale sede il controllo delle condizioni costituzionali di impiego delle Forze armate ed il conferimento della necessaria base di legalità alla relativa azione; considerato che in tale contesto le previsioni di cui al citato articolo 1, comma 1, lettera a), della legge 18 febbraio 1997, n. 25, costituiscono un obbligo per il Governo di assicurare lo svolgimento del procedimento istituzionale ivi descritto, e per il Ministro della difesa di attendere che tale procedimento si sia completato favorevolmente, prima di attuare le deliberazioni del Governo; considerato pertanto possibile delineare, alla luce di quanto premesso, uno

9 Martedì 16 dicembre Commissione IV schema decisionale sulla base del quale promuovere l evoluzione di una prassi che consenta di garantire il coinvolgimento dei poteri costituzionali di cui al citato articolo 1, comma 1, lettera a), della legge 18 febbraio 1997, n. 25, nel rispetto delle relative prerogative e attribuzioni: impegna il Governo ad assicurare il rispetto della seguente procedura: 1. le deliberazioni di carattere generale in materia di sicurezza e di difesa, comprese quelle relative ai criteri generali di impiego delle Forze armate all estero, sono adottate nel rispetto delle procedure di cui all articolo 1, comma 1, lettera a) della legge n. 25 del 1997; 2. il Governo pone il Presidente della Repubblica nelle condizioni di conoscere e valutare tempestivamente ogni determinazione relativa all impiego delle Forze armate all estero; 3. il Governo adotta le deliberazioni in ordine alla partecipazione a missioni di pace all estero in sede di Consiglio dei ministri e ne informa tempestivamente le Camere; 4. il Parlamento entrambe le Camere o anche una sola di esse, oppure le competenti Commissioni parlamentari, nel regime di autonomia costituzionale previsto dalla Costituzione per gli organi parlamentari sulla base delle comunicazioni del Governo sull andamento della crisi e sulle iniziative intraprese, approva, in tempi compatibili con l adempimento dei previsti impegni internazionali, le determinazioni da questi assunte; 5. il Governo, acquisita la posizione del Parlamento (o di una sola Camera), può: a) emanare un decreto-legge contenente la copertura finanziaria ed amministrativa delle misure deliberate; b) presentare un disegno di legge di corrispondente contenuto alle Camere; 6. il Ministro della difesa attua le deliberazioni adottate dal Governo, impartendo le necessarie direttive al Capo di Stato maggiore della difesa; 7. il Parlamento converte il decreto-legge nel caso di cui al numero 5-a) o approva il disegno di legge nel caso di cui al numero 5-b) anche nel corso della relativa attuazione da parte del Ministro della difesa, ai fini di cui all articolo 1, comma 2, della legge 14 novembre 2000, n. 331; a considerare che, nel caso in cui l invio di contingenti militari nazionali si collochi nel quadro di iniziative adottate al di fuori di organizzazioni internazionali delle quali l Italia sia parte, occorre la definizione di un apposito accordo internazionale che, ove non sia adottato in forma semplificata e non entri in vigore all atto della firma, richiede l approvazione della necessaria legge di autorizzazione alla ratifica, con procedimento anche parallelo all attivazione della procedura in precedenza delineata. ( ) «Ruffino, Spini, Ruzzante, Gatto, Settimi, Tassone, Lavagnini, Antonio Rizzo, Molinari, Giannattasio».

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