L-15 - Scienze del turismo. Tourism Sciences. italiano

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1 Informazioni generali sul Corso di Studi Università Nome del corso Classe Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Università Telematica PEGASO Scienze Turistiche(IdSua: ) L-15 - Scienze del turismo Tourism Sciences italiano Tasse Referenti e Strutture Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS Organo Collegiale di gestione del corso di studio Struttura didattica di riferimento ai fini amministrativi LA RAGIONE Colomba Comitato di Coordinamento del CdS Facolta' di GIURISPRUDENZA Docenti di Riferimento N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD 1. GUASTAFERRO Barbara IUS/09 RD 1 Base 2. IANNACCONE Simona SPS/07 RD 1 Base/Caratterizzante 3. TUFANO Antonio ING-INF/05 RD 1 Caratterizzante Rappresentanti Studenti Gruppo di gestione AQ Tutor Maresca Lorella Costantino Formica Antonio Tufano Flora Pirozzi Paolo Farnetano paolo.farnetano@unipegaso.it Donata Isernia donatella.isernia@unipegaso.it

2 Il Corso di Studio in breve Il corso di laurea, in modalità E-learning, intende formare individui che siano in grado di operare proficuamente in imprese e enti attivi nell'industria del turismo, essendo in grado di avvalersi degli strumenti di base di carattere economico, giuridico, manageriale, sociale e culturale, utili a tale scopo. Inoltre si impartisce formazione utile ad abilitare i partecipanti a comunicare in lingue straniere, sia in forma scritta che orale, e a conoscere l'informatica di base. Per raggiungere gli obiettivi formativi prima descritti e per agevolare il buon collocamento dei nostri laureati nel mondo del lavoro, il corso di laurea permetterà al laureato di conseguire i seguenti risultati di apprendimento: acquisire conoscenze di base nelle discipline economiche, aziendali, giuridiche, storiche, geografiche, antropologiche e sociali con particolare riferimento a quelle più direttamente applicabili al settore turistico; acquisire tramite le suddette conoscenze un certo spirito imprenditoriale che possa, dove vi siano le condizioni di contesto, portare alla creazione di nuove imprese turistiche; acquisire buona capacità di espressione scritta e orale in due lingue straniere, di cui una sia l'inglese; acquisire buona capacità di presentazione e di difesa di un'argomentazione tecnica con adeguata espressione in lingua italiana e/o straniera, sia in forma scritta che orale; acquisire buona capacità di utilizzazione degli strumenti informatici; acquisire capacità di relazionarsi con gli altri e di saper fare marketing per l'organizzazione per cui si lavora e/o anche per sé stessi. QUADRO A1 Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni L'Ateneo ha svolto in data 8/11/2010 e 15/11/2010 vari incontri di consultazione in cui la prospettiva di un corso di laurea in Scienze Turistiche, erogato in modalità e-learning, è stata accolta positivamente dall'assessorato al Turismo della Regione Campania, dall'eurosportello presso la Camera di Commercio di Napoli, dall'azienda Autonoma di Soggiorno Cura e Turismo di Napoli, dagli Enti per il Turismo delle province di Napoli, Caserta, Benevento, Avellino e Salerno. L'Unione Industriali della Provincia di Napoli, il Centro Studi Touring Club italiano, le associazioni di settore come Federalberghi e Federturismo Campania, Assoturismo, Assobalneari Campania, Confindustria Assotravel e "Guide Turistiche Campane" hanno rimarcato la necessità di potenziare le conoscenze delle discipline economiche, geografiche, antropologiche, culturali e giuridiche attinenti al mercato turistico. Più attente al risvolto occupazionale le rappresentanze sindacali di categoria quali FILCAMS (Federazione Italiana Lavoratori Commercio, Turismo e Servizi) e Sindacato Nazionale Commercio e Turismo. L'Università ha inoltre dialogato con sindacati nazionali tra cui CISAL e UGL in data 25 gennaio 2013 e 8 febbraio 2013 in ordine alle figure professionali formate dal CdS ricevendone apprezzamenti. L'Ateneo il 28/11/2012 ha discusso del ruolo delle professioni, e la necessità di renderle coerenti con le aspettative del mercato del lavoro, con la Presidente del Comitato Unitario delle Professioni e con il Presidente del CNEL. L'Ateneo ha fatto valutare il proprio CdS a Federalberghi e Federturismo il 12/12/2012 ed a Promuoviitalia il 17/01/2013 registrando parere positivo. Il giorno 21 febbraio 2013 l'ateneo ha riproposto una generale ricognizione in ordine alla coerenza del CdS con il mondo del lavoro con CISAL, UGL Federturismo, Federalberghi, Promuoviitalia riscuotendo largo consenso. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Modalità e cadenza di studi e consultazioni

3 QUADRO A2.a Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Tecnici delle attività ricettive ed assimilati - Organizzatori di fiere ed esposizioni - Organizzatori di convegni e ricevimenti - Animatori turistici ed assimilati - Guide ed accompagnatori turistici funzione in un contesto di lavoro: I laureati nei corsi di laurea della classe saranno in possesso di: - un'adeguata conoscenza delle discipline di base economiche, geografiche, antropologiche e sociologiche, nonché nelle materie culturali e giuridiche attinenti alle interdipendenze settoriali del mercato turistico; - una buona padronanza dei metodi della ricerca sociale ed economica e di parte almeno delle tecniche proprie dei diversi settori di applicazione, con competenze relative alla misura, al rilevamento e al trattamento dei dati pertinenti l'analisi sociale; - un'adeguata conoscenza della cultura organizzativa dei contesti lavorativi, che assicuri una competenza applicativa e metta in condizione di operare in modo polivalente nelle imprese e nelle amministrazioni attive nel settore; - adeguate competenze e strumenti idonei alla comunicazione e alla gestione dell'informazione; nonché saranno in grado di acquisire le metodiche disciplinari nelle tecniche di promozione e fruizione dei beni e delle attività culturali, di collocare le specifiche conoscenze acquisite nel più generale contesto culturale, economico e sociale, sia esso a livello locale, nazionale e sovranazionale,di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno due lingue dell'unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. competenze associate alla funzione: Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe comprendono: - attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze fondamentali nei vari campi della economia, della geografia e della sociologia del turismo e delle altre discipline rilevanti, connettendo i vari saperi specialistici all'interno di un sistema coerente di conoscenze teoriche e abilità operative; - almeno una quota di attività formative orientate all'apprendimento di capacità operative nel settore delle tecniche turistiche, dell'analisi di mercato e nella gestione delle aziende operanti nell'industria dell'ospitalità in cui si ricomprendono i servizi culturali e ambientali; nonché prevedono attività esterne, in relazione a obiettivi specifici, come tirocini formativi presso enti o istituti del settore, aziende e amministrazioni pubbliche, anche straniere, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane, estere, anche nel quadro di accordi internazionali. sbocchi professionali: Il CdS consente sbocchi professionali in diversi ambiti, quali il turismo, l'organizzazione di attività sociali compatibili con l'ambiente, la comunicazione turistica per il mercato dell'editoria tradizionale, multimediale e negli uffici stampa di enti e di imprese del settore. Per ultriori informazioni sugli sbocchi occupazionali visitare il sito: QUADRO A2.b Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Tecnici delle attività ricettive ed assimilati - ( ) Organizzatori di fiere ed esposizioni - ( ) Organizzatori di convegni e ricevimenti - ( ) Animatori turistici ed assimilati - ( ) Guide ed accompagnatori turistici - ( )

4 QUADRO A3 Requisiti di ammissione Per accedere al Corso di Laurea è necessario disporre di un diploma di scuola superiore o titolo equipollente ottenuto presso istituzioni estere riconosciute. Le modalità di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso saranno definite nel regolamento didattico del corso di studi in cui verranno altresì individuati anche gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi nel caso in cui la verifica non sia positiva. QUADRO A4.a Obiettivi formativi specifici del Corso Il Corso di studio ha l'obiettivo di formare laureati con elevate competenze e adeguati strumenti per operare in campo turistico, con specifico riferimento alla valorizzazione del turismo culturale e del turismo sostenibile, che costituisce una risorsa fondamentale del territorio nel quale il Corso si trova ad operare. In particolare, il Corso si pone l'obiettivo di trasferire conoscenze specifiche in materia di programmazione delle politiche per il turismo, inteso come fattore di sviluppo economico e competitività territoriale. Pertanto, oltre alla acquisizione di competenze di carattere culturale sulle risorse disponibili nel territorio e di carattere gestionale per poter operare in ottica manageriale all'interno di aziende ed istituzioni, il Corso si caratterizza per lo specifico obiettivo formativo di fornire quelle avanzate competenze volte a progettare ed attuare politiche volte alla qualificazione dell'offerta turistica, con particolare riferimento alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali, del paesaggio e delle valenze territoriali. Le competenze che il Corso intende trasferire sono sia di carattere tecnico (soprattutto giuridico-economico, ma anche con un'attenzione alle problematiche storico-artistiche) sia di carattere socio-politico, poiché entrambe si rivelano necessarie, nell'attuale contesto, per la corretta programmazione e la proficua gestione dei progetti di intervento culturale delineati soprattutto dalle amministrazioni pubbliche, nonché per la gestione delle attività realizzate nel settore privato. In particolare, il corso è mirato a definire le conoscenze e le competenze necessarie per: - saper interpretare e rappresentare i fenomeni turistici, i vincoli e le opportunità offerte dai territori in cui le attività si possono insediare, nonché gli effetti che le stesse attività esercitano sugli ambienti economici, socio-culturali e naturali; - acquisire la conoscenza approfondita del contesto turistico della regione in cui sono destinati ad operare con particolare riferimento alle mete culturali, all'organizzazione ricettiva e alla struttura istituzionale e gestionale del territorio; - saper operare attraverso i principali strumenti informatici e telematici utilizzati per la promozione delle attività turistiche, per l'organizzazione dei viaggi e dei percorsi, per l'organizzazione del territorio su cui queste attività si insediano; - acquisire le competenze adeguate per l'organizzazione e la gestione di eventi e manifestazioni scientifiche, culturali e sportive sia di livello locale, che nazionale e internazionale; - possedere adeguate conoscenze e strumenti per la comunicazione e gestione dell'informazione, nell'ambito specifico di competenza. QUADRO A4.b Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e comprensione Capacita di applicare conoscenza e comprensione Area Generica

5 Conoscenza e comprensione In particolare devono dimostrare di possedere le conoscenze e le capacità idonee a: - Saper utilizzare gli strumenti di analisi del territorio; - Gestire i rapporti con i turisti e con la popolazione residente; - Interpretare i piani turistici territoriali; - Predisporre pacchetti turistici; - Redigere piani di marketing e di accoglienza turistica - Pianificare i trasporti turistici; - Interpretare i contratti commerciali; - Redigere delle scritture contabili d'esercizio e in sede di chiusura e nella redazione del bilancio d'esercizio; - Impiegare le principali tecniche relative alla formulazione di politiche aziendali attinenti alla vendita e alla realizzazione del servizio turistico in casi concreti - Redigere i budget aziendali - Saper utilizzare gli strumenti di analisi del territorio - Predisporre e organizzare itinerari turistici e visite guidate; - Gestire una visita guidata, fornendo informazioni sull'evoluzione storica, sociale e culturale di una località o di una regione. Le modalità a cui si farà ricorso per il trasferimento delle conoscenze sono: videolezioni on-demand, lavori di gruppo (collaborative learning), interazione con il docente attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla piattaforma ( , chat, forum). I principali strumenti didattici adottati saranno: video lezioni, testi di riferimento e di approfondimento, articoli e letture di aggiornamento. Le modalità didattiche a cui si farà ricorso per lo sviluppo delle capacità di comprensione sono: videolezioni on-demand, lavori di gruppo (collaborative learning), interazione con il docente attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla piattaforma ( , chat, forum). I principali strumenti didattici adottati saranno: video lezioni, testi di riferimento e di approfondimento, articoli e letture di aggiornamento. Le modalità con le quali i risultati di apprendimento verranno verificati sono: test, questionari, esercizi da svolgere, prove orali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Devono, in particolare, saper applicare le conoscenze utili per l'innovazione: - dei prodotti turistici; - delle iniziative aziendali e degli enti pubblici che operano nel settore; - delle iniziative individuali, e - dei rapporti con i fornitori dei servizi turistici e con la clientela finale Le modalità a cui si farà ricorso per lo sviluppo delle capacità di applicazione delle conoscenze sono le seguenti: gruppi di studio e di lavoro, studio individuale di casi, esercitazioni pratiche. I principali strumenti didattici adottati saranno: video lezioni, testi, casi da discutere, esercizi da svolgere, lavori di gruppo. Le modalità con le quali i risultati di apprendimento verranno verificati sono: test, questionari, esercizi da svolgere, valutazione degli elaborati scritti, prove orali. Le modalità a cui si farà ricorso per lo sviluppo delle capacità di comprensione sono le seguenti: gruppi di studio e di lavoro, studio individuale di casi, esercitazioni pratiche I principali strumenti didattici adottati saranno: testi, casi da discutere, esercizi da svolgere, lavori di gruppo. Le modalità con le quali i risultati di apprendimento verranno verificati sono: test, questionari, esercizi da svolgere, valutazione degli elaborati scritti, prove orali. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO, DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI url SOCIOLOGIA DEL TURISMO url

6 SISTEMI INFORMATIZZATI url Diritto Privato, dei Consumatori e degli Utenti del Turismo url Geografia url Lingua Inglese url Economia Politica url Economia aziendale url Diritto commerciale e delle imprese turistiche url Psicologia sociale url Storia dell'architettura url Teorie e tecniche della comunicazione url Diritto privato comparato ed uniforme url QUADRO A4.c Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di apprendimento Autonomia di giudizio L'autonomia di giudizio deve poter essere espletata ogni qual volta il laureato si venga a trovare di fronte alla necessità di effettuare nel campo della ricerca e/o dell'operatività professionale scelte non condizionate necessariamente da situazioni preesistenti. A tal fine, il corso di Laurea prevede la presenza di specifici insegnamenti volti a fornire le basi metodologiche per affrontare questi aspetti quali sono quelle che si appuntano sulla rappresentazione, sulla costruzione di modelli, sulla progettazione e sulla programmazione, sulla qualità e sulla "sostenibilità" del prodotto e dei flussi fruitivi. Le prove e gli accertamenti consentiranno di verificare il raggiungimento del risultato e le specifiche abilità acquisite. Abilità comunicative L'ambito turistico è quello che prima di ogni altro è stato coinvolto nel processo di internazionalizzazione e, oggi, globalizzazione. Pertanto, l'odierno laureato deve possedere un'ottima padronanza di almeno due lingue straniere, sia in forma scritta che parlata. Inoltre, le competenze comunicative non si esauriscono nelle abilità linguistiche, in quanto si riferiscono anche alla capacità di veicolare il messaggio turistico in maniera differenziata rispetto alle diverse tipologie di turista e al prodotto/servizio che si propone. In questo senso dunque, oltre alle abilità comunicative in senso stretto, intervengono anche delle conoscenze proprie del marketing e della sociologia. Il laureato in Scienze del Turismo saprà comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a soggetti operanti dentro e fuori il sistema in cui si troverà ad operare avendo acquisito nel percorso formativo proprie competenze e la conoscenza dei principali strumenti per la gestione e la comunicazione dell'informazione, anche di tipo informatico. Egli dovrà avere acquisito la capacità di elaborare report, relazioni, comunicati e dovrà avere sviluppato le conoscenze utili per lavorare in gruppo e per operare con definiti gradi di autonomia. Tenuto conto dei processi di internazionalizzazione e di globalizzazione che hanno interessato il settore turistico, il laureato deve possedere anche una buona padronanza di almeno due lingue straniere, sia in forma scritta che parlata. Le capacità comunicative saranno oggetto di continua verifica durante il percorso didattico all'atto della presentazione dei lavori individuali o di gruppo previsti nelle singole aree disciplinari, nonché di esplicita valutazione in occasione della discussione, da parte del laureando, dell'elaborato finale. Le attitudini maturate dal laureato, gli permettono sia la prosecuzione degli studi in ambito

7 Capacità di apprendimento accademico, (tramite l'iscrizione a una Laurea Magistrale), sia di proseguire, attraverso altri percorsi formativi, il suo processo di crescita culturale approfondendo tematiche di specifico interesse, orientate magari alla specializzazione del proprio profilo professionale. Il bagaglio di conoscenze e abilità acquisite darà ai laureati capacità di apprendimento, sui piani disciplinare e interdisciplinare. E' in particolare la multidisciplinarietà del corso che favorirà la capacità di operare collegamenti fra argomenti diversi. Tali capacità di apprendimento verranno acquisite attraverso: - partecipazione a lezioni e seminari e ad attività pratiche; - produzione dell'elaborato finale; - servizio di tutorato e orientamento in ingresso, in itinere e in uscita. L'acquisizione di tali capacità di apprendimento viene verificata e valutata secondo le seguenti modalità: - esami di profitto e prove di valutazione scritte e orali; - ricerche individuali e di gruppo; - monitoraggio periodico della carriera degli studenti mediante consultazione dell'apposita base dati al fine di verificare lo stato di avanzamento nel percorso di studi; - prova di valutazione finale. QUADRO A5 Prova finale La prova finale consiste nella discussione di un elaborato preparato dallo studente, sotto la supervisione di un relatore, secondo le modalità specificate nel Regolamento Didattico del Corso di Studio. Ai fini della valutazione finale la Commissione esaminatrice dovrà accertare la capacità di selezionare ed utilizzare i diversi quadri teorici e gli strumenti di analisi acquisiti durante il percorso formativo. QUADRO B1.a Descrizione del percorso di formazione Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Descrizione del percorso di formazione - Piano di Studi QUADRO B1.b Descrizione dei metodi di accertamento Nella maggior parte dei casi l'esame consiste in una prova orale e/o scritta.. Gli esami orali consistono in quesiti relativi ad aspetti teorici disciplinari. Gli esami scritti consistono in una prova strutturata a risposta multipla con quattro possibili risposte di cui solo una corretta e tre distrattori. Nel caso degli esami relativi a corsi che comprendono attività di laboratorio gli studenti discutono anche gli elaborati sulle esperienze pratiche. Nei corsi nei quali si insegnano competenze computazionali e/o informatiche si richiede la capacità di risolvere un problema con l'utilizzo del computer. Nella prova finale viene discussa una tesi risultato di un lavoro di approfondimento personale del candidato seguito da un relatore. Le modalità di svolgimento delle prove d'esame sono indicate nelle pagine raggiungibili dal link:

8 e sulla piattaforma PegasOline. Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma dellinsegnamento, anche il modo cui viene accertata leffettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello studente. Descrizione link: scienze-turistiche Link inserito: QUADRO B2.a Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative QUADRO B2.b Calendario degli esami di profitto QUADRO B2.c Calendario sessioni della Prova finale QUADRO B3 Docenti titolari di insegnamento Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni. N. Settori Anno di corso Insegnamento Cognome Nome Ruolo Crediti Ore Docente di riferimento per corso 1. IUS/01 Anno di corso 1 Diritto Privato, dei Consumatori e degli Utenti del Turismo link SECS-P/01 Anno di corso 1 Economia Politica link Anno

9 3. M-GGR/01 di corso 1 Geografia link IUS/09 Anno di corso 1 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO, DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI link GUASTAFERRO BARBARA CV RD L-LIN/12 Anno di corso 1 Lingua Inglese link SPS/07 Anno di corso 1 SOCIOLOGIA DEL TURISMO link IANNACCONE SIMONA CV RD IUS/04 Anno di corso 2 Diritto commerciale e delle imprese turistiche link RANUCCI ROBERTO CV RD SECS-P/07 9. M-PSI/05 Anno di corso 2 Anno di corso 2 Economia aziendale link Psicologia sociale link ING-INF/05 Anno di corso 2 SISTEMI INFORMATIZZATI link TUFANO ANTONIO CV RD ICAR/18 Anno di corso 2 Storia dell'architettura link IUS/02 Anno di corso 3 Diritto privato comparato ed uniforme link L-ART/07 Anno di corso 3 Teorie e tecniche della comunicazione link QUADRO B4 Aule Pdf inserito: visualizza QUADRO B4 Laboratori e Aule Informatiche

10 Pdf inserito: visualizza QUADRO B4 Sale Studio Pdf inserito: visualizza QUADRO B4 Biblioteche Pdf inserito: visualizza QUADRO B5 Orientamento in ingresso Questo servizio è organizzato e integrato tra le funzioni svolte dall'ateneo; il CdS è direttamente coinvolto nell'ambito del servizio. L'Ateneo e il CdS svolgono attività di orientamento in ingresso rivolto agli studenti di scuola secondaria superiore al fine di stimolarne scelte consapevoli per un proprio processo formativo e a favorirne il passaggio all'università. In tal senso è stato sviluppato il Progetto denominato Orienta Pegaso. Il progetto nasce con l'obiettivo di costruire un reticolo tra Scuola, Università e mondo del lavoro, al fine di accompagnare lo studente nella scelta del percorso di studi a lui più adeguato. Si propone, inoltre, di seguire il discente in ogni fase del suo programma di formazione e di facilitarne l'inserimento nel mercato del lavoro tramite azioni di placement. Per quanto concerne lo studente adulto già inserito nell'attività lavorativa l'orientamento e la formazione si dispiegano nelle forme proprie del life long learning, ossia quel percorso di apprendimento permanente teso ad aggiornare costantemente il bagaglio culturale e professionale dell'individuo, giacché la società globalizzata e l'introduzione sempre più frequente di innovazioni lo spingono e quasi lo obbligano a tenersi al passo con il cambiamento. Le attività offerte consistono in: a) incontri in Ateneo che prevedano un tour virtuale attraverso la piattaforma e-learning, spiegazioni differenziate delle offerte formative, a seconda degli interessi e delle competenze in entrata; b) valutazione delle competenze in entrata e questionario di autovalutazione conosci te stesso, disponibili in piattaforma o in presenza, al fine di comprendere predisposizioni naturali, interessi e aspetti della personalità dei futuri discenti; c) eventuali corsi di formazione gratuiti sulle tecniche di apprendimento per gli studenti, a partire dalla valutazione delle competenze in entrata; d) incontri in loco per presentare l'offerta formativa nei quali gli studenti avranno la possibilità di chiarire i loro quesiti attraverso l'incontro con tutor ed orientatori; lezioni prova per le aspiranti matricole che potranno utilizzare la piattaforma online per acquisire competenze nella gestione dell'apprendimento in rete. Inoltre, l'università telematica Pegaso ha formulato un particolare progetto di orientamento nelle scuole superiori denominato Uniscuola. Tale progetto garantisce: 1. Informazioni precise, sintetiche e schematiche sull'offerta formativa. 2. Orientamento e assistenza ex ante, in itinere ed ex post. 3. Contatto diretto con docenti, tutor e personale specializzato. 4. Un learning environment, altamente personalizzabile, atto ad arricchire e a promuovere le singole esigenze dei discenti, con servizi di comunicazione sincrona e asincrona. 5. Opportunità di interazione tra discenti per promuovere una comunicazione individualizzata, condividere materiali, favorire iniziative, divulgare avvisi, risolvere problemi, eccetera.

11 6. La riorganizzazione e il potenziamento delle azioni che pongono al centro lo studente mediante monitoraggio della carriera, definizione e integrazione dei saperi in entrata, attività di tutorato. 7. La raccolta di esigenze formative del discente al fine di compiere un'analisi dettagliata delle richieste dell'utenza. Sia pure in prospettiva presumibilmente entro uno/due anni il CdS assumerà un ruolo di maggior coinvolgimento nella gestione di tale servizio, eventualmente fino al totale affidamento; per il breve e medio periodo, in ogni caso, il CdS sarà impegnato sia nella rilevazione dei fabbisogni e nel loro aggiornamento, nella formazione continua del personale tecnico-amministrativo addetto e, infine, nella valutazione di efficacia del servizio medesimo. QUADRO B5 Orientamento e tutorato in itinere Questo servizio è organizzato e integrato tra le funzioni svolte dall'ateneo; il CdS è direttamente coinvolto nell'ambito del servizio. Le attività di orientamento in itinere offrono un insieme di servizi di guida/consulenza agli studenti durante il percorso di studi. L'orientamento in itinere viene attuato, nell'ambito del CdS, prevalentemente mediante la figura del Tutor, che ricopre un ruolo fondamentale nel processo di apprendimento on line. Il Tutor si occupa di assistere i discenti nel processo di formazione risolvendo eventuali criticità legate al processo di apprendimento. Trattandosi di formazione a distanza, il Tutor ha il compito di supportare, guidare e motivare i discenti, i quali rischierebbero - essendo fisicamente distanti - di estraniarsi dal percorso formativo. Egli deve, altresì, orientare il discente nella fase inziale dei collegamenti nella piattaforma tecnologica (è richiesta, quindi, una certa familiarità con gli strumenti informatici), rispondere ai suoi quesiti, fornire eventuali indicazioni sui materiali didattici da utilizzare. Inoltre deve svolgere quelle attività di orientamento e di affiancamento tese a far emergere le peculiari attitudini dell'individuo onde svilupparne la creatività e le competenze necessarie all'ingresso nel mondo del lavoro e alla riqualificazione professionale. Infine il Tutor trasferisce ai discenti un vero e proprio metodo di studio con l'obiettivo di pervenire ad uno standard di apprendimento più robusto ed efficace. Le attività di tutoraggio si svolgono mediante: a. sistema di tracciamento automatico delle attività formative; b. registrazione delle attività di monitoraggio didattico e tecnico (quantità e qualità delle interazioni rispetto alle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, etc.). I relativi dati sono resi disponibili al docente e allo studente per le attività di valutazione e di autovalutazione. Il tutoraggio avviene in forma interattiva come guida/consulenza, coordinamento dell'andamento complessivo della classe e coordinamento del gruppo di studenti. Tali attività utilizzano i diversi strumenti di interazione disponibili (sistema di FAQ, forum, incontri virtuali, seminari live di approfondimento). Il Tutor ricorre a test online periodici e ad interrogazioni virtuali sincrone e asincrone con modalità interattiva attraverso un sistema di aula virtuale. Sia pure in prospettiva presumibilmente entro uno/due anni il CdS assumerà un ruolo di maggior coinvolgimento nella gestione di tale servizio, eventualmente fino al totale affidamento; per il breve e medio periodo, in ogni caso, il CdS sarà impegnato sia nella rilevazione dei fabbisogni e nel loro aggiornamento, nella formazione continua del personale tecnico-amministrativo addetto e, infine, nella valutazione di efficacia del servizio medesimo. QUADRO B5 Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)

12 Anche questo servizio è organizzato e integrato tra le funzioni svolte dall'ateneo; il CdS è direttamente coinvolto nell'ambito del servizio. L'Ateneo e il CdS promuovono e gestiscono l'offerta di tirocini formativi e di orientamento per studenti e laureati. Nello specifico le attività previste sono di seguito riepilogate: - incontri con le aziende per eventuali stage/tirocini; - inserimento dei curricula dei laureati nella banca dati dell'università accessibile alle imprese; - messa a disposizione di schede informative complete di ogni singola professione, che illustrino i legami tra la formazione accademica e le attività professionali. Ad ogni figura professionale viene dedicato uno spazio che descrive funzioni, compiti svolti, sviluppi di carriera, contatti online e bibliografie di riferimento; - offerta di possibilità di studio, lavoro e stage all'estero, attraverso programmi di scambio culturale; - continuo aggiornamento di dati Istat relativi al mercato del lavoro. Le tipologie di tirocinio attivate ad oggi sono di carattere formativo e di orientamento curriculari afferenti alle professioni sanitarie. Infatti l'offerta formativa dell'ateneo prevede lo svolgimento di un tirocinio, presso Aziende ed Enti convenzionati, al fine di permettere l'acquisizione delle competenze specifiche sul campo e del conseguimento del titolo. Il tirocinio viene attivato nell'ambito di una convenzione, stipulata fra l'ateneo e l'azienda/ente ospitante, che riporta diritti e doveri delle parti con riferimento alla normativa vigente. Il progetto formativo stabilisce, invece, gli obiettivi formativi, i riferimenti del tirocinante, del tutor didattico e del responsabile aziendale e definisce la tipologia, la durata e le modalità del tirocinio. Tale progetto formativo e di orientamento deve includere i dati di seguito: - Generalità del tirocinante - Sede del tirocinio - Durata del tirocinio - I nominativi del tutore aziendale e tutore accademico - Gli estremi identificativi delle assicurazioni - Obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio - Obblighi del tirocinante Ogni tirocinio contempla il monitoraggio del tutor accademico (ossia il responsabile didattico-organizzativo designato dall'università) e di quello aziendale (colui che - in qualità di responsabile dell'inserimento dei tirocinanti all'interno dell'impresa ospitante - e al termine del tirocinio certifica il tirocinio). Sia pure in prospettiva presumibilmente entro uno/due anni il CdS assumerà un ruolo di maggior coinvolgimento nella gestione di tale servizio, eventualmente fino al totale affidamento; per il breve e medio periodo, in ogni caso, il CdS sarà impegnato sia nella rilevazione dei fabbisogni e nel loro aggiornamento, nella formazione continua del personale tecnico-amministrativo addetto e, infine, nella valutazione di efficacia del servizio medesimo. QUADRO B5 Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti Questo servizio è organizzato e integrato tra le funzioni svolte dall'ateneo; il CdS è direttamente coinvolto nell'ambito del Servizio. La Governance dell'università Telematica Pegaso ha da sempre considerato il processo di internazionalizzazione dell'ateneo come necessario e ineludibile. In quest'ottica l'ateneo ha promosso lo sviluppo internazionale della didattica e della ricerca, favorendo l'interscambio culturale e la mobilità di docenti e studenti tra i diversi Paesi, nonché la collaborazione con gli Atenei di maggiore prestigio dell'area comunitaria e non. L'approccio interuniversitario di respiro internazionale si è tradotto in un articolato schema di relazioni culminato nella stipula di numerosi accordi strategici - nei settori della ricerca scientifica e della didattica - con importanti atenei della Francia, Lituania, Russia, Albania, Kosovo, che garantiscono non soltanto una comune ricerca scientifica tra questi atenei e l'università telematica Pegaso, ma anche uno scambio continuo di best practices per facilitare il processo di mobilità e di internazionalizzazione. In questo solco si inseriscono altre tre importanti iniziative dell'ateneo telematico: la prima

13 nel quadro di un ampliamento delle politiche di internazionalizzazione e di sviluppo reticolare con il mondo istituzionale in ordine alla stipula, con l'adesione della Regione Campania, di un accordo di cooperazione culturale con il Dipartimento Culturale Cinese della Provincia dell'hubei che ha registrato un clamoroso successo strategico imperniato sulla penetrazione in un territorio che cresce al ritmo del 14 per cento annuo; la seconda, attraverso la partecipazione al consorzio EMUNI quale partner di eccellenza per la ricerca euromediterranea e per l'attuazione dei programmi legati all'area del lifelong learning; la terza, riguardante l'accordo con l'unione Italiani nel Mondo (UIM) relativo alla fruizione di corsi professionalizzanti studiati per favorire l'acquisizione nello stesso Paese estero di residenza di competenze specifiche in settori professionali comunitari ed extracomunitari di grande interesse. Infine, l'università telematica Pegaso ha inoltrato formale istanza per l'accreditamento al Programma di mobilità internazionale degli studenti Erasmus. L'Università telematica Pegaso ha poi istituito il Centro Linguistico di Ateneo (CLA) che in ordine alla mobilità internazionale - provvederà a selezionare gli studenti Erasmus in base a prove specifiche tenendo conto dei curriculum, delle conoscenze linguistiche e del monte crediti acquisiti. Di concerto con le strutture didattiche erogherà corsi di preparazione linguistica e culturale per gli studenti outcoming supportando lo studente in ogni fase dell'esperienza Erasmus. A tal fine, il Centro Linguistico ha già sviluppato per la Lingua Inglese una certificazione in house per ciascuno dei 6 livelli indicati dal CEFR per la quale è centro certificatore. In analogia, eroga corsi di lingua e cultura italiana rivolti a studenti incoming. Tale preparazione linguistica è integrata da seminari di approfondimento concernenti la civiltà e la cultura italiana. Sia pure in prospettiva presumibilmente entro uno/due anni il CdS assumerà un ruolo di maggior coinvolgimento nella gestione di tale servizio, eventualmente fino al totale affidamento; per il breve e medio periodo, in ogni caso, il CdS sarà impegnato sia nella rilevazione dei fabbisogni e nel loro aggiornamento, nella formazione continua del personale tecnico-amministrativo addetto e, infine, nella valutazione di efficacia del servizio medesimo. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: convenzioni con lestero Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale Nessun Ateneo QUADRO B5 Accompagnamento al lavoro Attraverso l'esperienza dei corsi di studio in forza all'ateneo negli anni precedenti, anche per il presente CdS il monitoraggio dei laureati a breve e medio termine terrà conto della particolare connotazione dello studente dell'università telematica che, nella maggior parte dei casi, è già inserito nel mondo del lavoro e vi ritorna, dopo la laurea, con competenze e motivazioni aggiuntive. Per la quota degli allievi provenienti dal mondo del lavoro il primo elemento di monitoraggio verrà fornito dal filtro delle associazioni culturali e sindacali, alle quali si attingerà per suggerimenti in ordine al potenziamento delle competenze in stretto raccordo con il mondo del lavoro. Su tutto questo fronte è attualmente allo studio un progetto di monitoraggio controllato e sviluppato con la collaborazione di ex allievi. Per quanto concerne, invece, l'orientamento di coloro in cerca di occupazione, l'ateneo favorirà l'accompagnamento dei discenti nel passaggio dall'università al mondo del lavoro, attraverso azioni mirate di placement. Offrirà informazioni in piattaforma sulle singole professioni, contatti on line e bibliografie complete circa le opportunità e le competenze lavorative richieste nello svolgimento di una professione; fornirà conoscenze ai laureati sulle varie sfaccettature del mercato del lavoro, nonché sulle possibilità reali di inserimento e/o di ricollocamento. Nello specifico, le attività previste sono: - incontri con le aziende per eventuali stage/tirocini; - inserimento dei curricula dei laureati nella banca dati dell'università accessibile alle imprese; - messa a disposizione di schede informative complete di ogni singola professione, che illustrino i legami tra la formazione accademica e le attività professionali. Ad ogni figura professionale, viene dedicato uno spazio che descrive funzioni, compiti svolti, sviluppi di carriera, contatti online e bibliografie di riferimento; - offerta di possibilità di studio, lavoro e stage all'estero, attraverso programmi di scambio culturale;

14 - continuo aggiornamento di dati Istat relativi al mercato del lavoro. In proposito, l'università Telematica Pegaso ha elaborato un progetto innovativo e di ampio respiro nell'ambito dell'orientamento e del job placement, denominato Progetto UniLavoro. Lo scopo principale è quello di fornire ai ragazzi che si cimentano per la prima volta con la reale ricerca di un'occupazione, uno strumento di ricerca fai da te con cui saltare il filtro delle agenzie di lavoro. Con un semplice collegamento a internet, ogni interessato può divulgare il proprio curriculum ed avere una visione immediata e completa delle chance lavorative compatibili col suo profilo. Le imprese, a loro volta, possono monitorarne continuamente l'offerta. Nel processo di sviluppo sociale le tre aree con cui si realizza il progetto - Giovani, Aziende, Università - intersecandosi a vicenda, creano, attraverso la sinergia dei propri operatori, le condizioni più favorevoli affinché chi cerca ed offre lavoro possa trovare un punto di incontro continuamente aggiornato nei contenuti e nelle proposte. Il portale Unilavoro.eu nasce in stretta correlazione col Progetto universitario e con il preciso scopo di fornire agli utenti tutte le informazioni relative alle job opportunities ed alla disponibilità di risorse umane in tempo reale, orientando verso la scelta di numerosi corsi di formazione in grado di offrire davvero una chance in più. Si tratta di un grande database nazionale, in cui imprese e lavoratori possono inserire direttamente i propri dati. Tutte le notizie e le informazioni, oltre ad essere aggiornate in tempo reale attraverso la rete informatica, sono liberamente accessibili a tutti e, soprattutto, possono essere continuativamente scambiate. Interpretando le esigenze di entrambe le parti in causa nel processo di sviluppo sociale ed investendo sulle proprie specificità e competenze, l'università Telematica Pegaso intende quindi offrire agli utenti un'adeguata e competitiva preparazione professionale, capace di rispondere alla domanda ed all'offerta di lavoro in Italia e in Europa. Fanno da corollario a questa ambizione le oltre duecento convenzioni stipulate su tutto il territorio nazionale dall'ateneo con enti pubblici e privati, associazioni di categoria, sindacati, Ordini professionali, eccetera. Sia pure in prospettiva presumibilmente entro uno/due anni il CdS assumerà un ruolo di maggior coinvolgimento nella gestione di tale servizio, eventualmente fino al totale affidamento; per il breve e medio periodo, in ogni caso, il CdS sarà impegnato sia nella rilevazione dei fabbisogni e nel loro aggiornamento, nella formazione continua del personale tecnico-amministrativo addetto e, infine, nella valutazione di efficacia del servizio medesimo. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Attività di JOB-Placement QUADRO B5 Eventuali altre iniziative Nell'ambito delle numerose iniziative messe in campo dall'ateneo, se ne ripropongono di seguito alcune che aiutano a comprendere la doppia configurazione dell'ateneo: una prima, a forte connotazione territoriale, che tende ad una formazione pragmatica dello studente, idonea e spendibile nei bacini socio-culturali e nel mercato del lavoro; una seconda, a spiccata vocazione internazionale, tendente ad irrobustire la propria presenza nel panorama accademico internazionale esportando ricerca e tecnologia, favorendo indirettamente il processo di mobilità internazionale degli studenti. a. Progetto Uniprofessioni: è il progetto dell'università Telematica Pegaso volto a valorizzare la ricerca nel campo della Formazione professionale ed offrire nuove opportunità e sbocchi lavorativi a chi si cimenta in attività non soggette ad una regolamentazione pubblicistica benché presenti sul mercato del lavoro e rappresentate dalle relative associazioni. Nel portale di Uniprofessioni ogni utente-studente può informarsi circa le competenze più richieste sul moderno mercato del lavoro ed avvicinarsi a quella non solo più affine alle proprie inclinazioni, desideri ed aspirazioni, ma anche a quella maggiormente spendibile nella realtà professionale. L'intero progetto Uniprofessioni si inserisce perfettamente nel solco del Lifelong Learning che si propone di promuovere iniziative istituzionali di livello universitario che valorizzino, facilitino e sostengano l'apprendimento durante tutto il corso della vita offrendo a diplomati e laureati - all'interno della peculiarità scientifica dell'ateneo - varie opportunità di formazione continua con lo scopo di adeguare le loro conoscenze ai radicali processi di cambiamento sociale, lavorativo e culturale che interessano la nostra contemporaneità. b. Progetto Unisocietà: è il progetto dell'università Telematica Pegaso che muove dalla crescente domanda di conoscenza e voglia di compartecipazione che risale dal corpo sociale. Il portale di Unisocietà è dunque un grande contenitore socio-culturale all'interno del quale si sperimenta un continuo ed eterogeneo dibattito sui grandi temi coinvolgendo i più autorevoli opinion leader,

15 le altre università, gli istituti scolastici, le associazioni di categoria, le organizzazioni rappresentative del tessuto economico produttivo locale, gli organismi di volontariato ed enti no-profit e, soprattutto, i privati cittadini che vogliono discutere per conoscere e conoscere per capire. Col Progetto Unisocietà, l'università Telematica Pegaso costituisce un luogo di incontro tra associazioni, enti e privati, un centro di gravità permanente, un polo culturale di ampia scala, basato sull'effettivo incontro di individui e sulla concreta condivisione di idee, con il comune obiettivo di stimolare la creatività della popolazione, intesa come motore primo per lo sviluppo della comunità. c. Industrial Liaison Office (ILO): la Governance della Pegaso ha ridefinito, dal punto di vista progettuale, il suo processo di internazionalizzazione fondandolo sulla interconnessione tra ricerca scientifica e ricerca per il mercato. Ha istituito, pertanto, un ILO da affiancare ai già esistenti Dipartimento di Scienze Umane e Giuridiche e CLA (Centro Linguistico di Ateneo). La prospettiva è quella di fare operare questi tre organi dell'ateneo in sinergia onde direzionare la Pegaso verso il coordinamento di un network internazionale di università realizzato su un progetto pilota - proposto dalla stessa Pegaso - di interesse scientifico e industriale riguardante Paesi Mitteleuropei e Mediterranei, al quale potessero partecipare Università e imprese. In proposito, sono già state sottoscritte alcune intese (che comprendono anche rinnovi di accordi) con le seguenti Università: 1) Università Moldava; 2) Università Patrice Lumumba Mosca; 3) Università Illyria Tirana; 4) Università del Kosovo; 5) Lithuanian University of Educational Sciences Vilnius; 6) University of Humanities European Union Vilnius. d. Certificazione Informatica Europea EIPASS: a sottolineare il grande sviluppo nel settore tecnologico nonché della diffusione delle conoscenze informatiche, l'ateneo è socio fondatore di una delle tre certificazioni informatiche di livello nazionale riconosciute dal Miur, la Certificazione Informatica EIPASS. Eipass (acronimo di European Informatics Passport) è un programma di certificazione informatica basato su uno standard di competenze approvato a livello comunitario e diffuso a livello nazionale, destinato a tutti coloro che intendano attestare il possesso di competenze digitali di base, in linea con le indicazioni della Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio Europeo relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (punto 4) del 18 dicembre La fonte di riconoscimento istituzionale della Certificazione Informatica Europea EIPASS è rappresentata da un accordo del 23 gennaio 2008 Prot. N.235 tra il Ministero dell'istruzione e Certipass in qualità di unico erogatore della Certificazione Informatica EIPASS per tutto il territorio comunitario. Sempre il Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca ha riconosciuto la Certificazione Informatica Europea EIPASS quale attestato di addestramento professionale al pari di ECDL, MOS e IC3 (D.M. N.59 del 26 giugno 2008 Prot. N.10834). e. Pegaso Consulting e Pegaso Management: rappresentano due spin off dell'università sorti per favorire le specializzazioni nell'ambito della consulenza e della ricerca di mercato. Pegaso Consulting è una società di consulenza strategica aziendale nazionale ed internazionale caratterizzata da eccellenze nell'ambito specialistico e giuridico, tese a soddisfare la grande molteplicità di esigenze provenienti in prevalenza dal mondo imprenditoriale nazionale ed estero. Si tratta di una struttura altamente qualificata che lavora per comparti, giacché la vastissima gamma di richieste di consulenza presuppone una meticolosa suddivisione del lavoro. A Pegaso Consulting prestano la propria opera specialisti e personalità accademiche di primissimo piano nel panorama professionale e giuridico italiano. Pegaso Management, invece, è una struttura di servizi rivolta ad aziende, enti, scuole, università, associazioni, eccetera. E' fortemente specializzata nella creazione di siti web, nelle ricerche di mercato, nelle applicazioni audio-video, nella predisposizione di corsi di formazione per educatori e insegnanti. f. Accademia Forense Pegaso: nasce con il coinvolgimento di oltre 100 docenti di circa 40 università italiane e con l'ambizioso obiettivo di fornire al mondo dell'avvocatura uno strumento didattico/formativo di attività in ambito multidisciplinare del Diritto tese all'aggiornamento ed alla formazione on line del professionista moderno, in un'ottica di crescente specializzazione del sapere imposta dagli ordinamenti sovranazionali e dall'andamento del mercato. Il fiore all'occhiello dell'accademia Pegaso è rappresentato dai Master di Secondo Livello che si connotano quale luogo privilegiato di conoscenza e di approfondimento. g. Progetto Ecole Hoteliere International: si tratta di un progetto presentato nell'aprile 2013 alla Borsa Mediterranea del Turismo nato da una collaborazione tra l'università telematica Pegaso e l'ecole de Hoteliere di Losanna, una delle prime Università al mondo per l'hospitality Management. La partnership prevede da parte della Pegaso la distribuzione in esclusiva su scala mondiale dei corsi in ambiente e-learning - della prestigiosa Scuola di Losanna, nonché la possibilità per gli allievi di seguire corsi pratici nei Pegaso College ubicati in hotel de charme appositamente convenzionati. In questi College gli allievi saranno contemporaneamente ospiti e operatori all'interno delle Strutture. Sia pure in prospettiva presumibilmente entro uno/due anni il CdS assumerà un ruolo di maggior coinvolgimento nella gestione di tale servizio, eventualmente fino al totale affidamento; per il breve e medio periodo, in ogni caso, il CdS sarà impegnato sia nella rilevazione dei fabbisogni e nel loro aggiornamento, nella formazione continua del personale tecnico-amministrativo addetto e, infine, nella valutazione di efficacia del servizio medesimo. 1. Anagrafe della ricerca:

16 2. Processo di internazionalizzazione: 3. Eipass 4. Accademia Forense 5. Ecole Hoteliere 6. Pegaso Consulting 7. Pegaso Management 8. Uniprofessioni 9. Unisocietà Convegni ed eventi Nota: i link sono tutti raggiungibili dal sito istituzionale riportato in calce. Descrizione link: Sito ufficiale di Ateneo Link inserito: QUADRO B6 Opinioni studenti "Si precisa che - pur essendo stato attivato il Corso di Studio nell'anno accademico le attività didattiche avranno inizio a partire dall'1 ottobre 2013 (a.a ). Di conseguenza i dati relativi alla presente sezione non sono disponibili". Descrizione link: Area Statistica L-15 Link inserito: Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Elaborazione dati opinioni studenti QUADRO B7 Opinioni dei laureati

17 "Si precisa che - pur essendo stato attivato il Corso di Studio nell'anno accademico le attività didattiche avranno inizio a partire dall'1 ottobre 2013 (a.a ). Di conseguenza i dati relativi alla presente sezione non sono disponibili". Descrizione link: Area Statistica L-15 Link inserito: Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Elaborazione dati opinioni laureandi QUADRO C1 Dati di ingresso, di percorso e di uscita "Si precisa che - pur essendo stato attivato il Corso di Studio nell'anno accademico le attività didattiche avranno inizio a partire dall'1 ottobre 2013 (a.a ). Di conseguenza i dati relativi alla presente sezione non sono disponibili". Descrizione link: Area Statistica L-15 Link inserito: Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Elaborazione Dati di ingresso, di percorso e di uscita QUADRO C2 Efficacia Esterna "Si precisa che - pur essendo stato attivato il Corso di Studio nell'anno accademico le attività didattiche avranno inizio a partire dall'1 ottobre 2013 (a.a ). Di conseguenza i dati relativi alla presente sezione non sono disponibili". Descrizione link: Area Statistica L-15 Link inserito: Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Relazione efficacia esterna QUADRO C3 Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare "Si precisa che - pur essendo stato attivato il Corso di Studio nell'anno accademico le attività didattiche avranno inizio a partire dall'1 ottobre 2013 (a.a ). Di conseguenza i dati relativi alla presente sezione non sono disponibili". Descrizione link: Area Statistica L-15 Link inserito: Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Relazione opinioni enti e imprese

18 QUADRO D1 Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo Composizione del Presidio della Qualità (PQA) istituito con Decreto Presidenziale del 26/02/2013 n. 3 e con successiva presa d'atto del Senato Accademico nella riunione del 7 Marzo Per il triennio sono stati nominati componenti del PQA i signori: 1) Prof. Nicola Paparella (Presidente, Preside della Facoltà di Scienze Umanistiche); 2) Dott. Costantino Formica (Componente; Consulente esterno, esperto di Assicurazione Qualità e di valutazione); 3) Dott. Elio Pariota (Componente; Direttore Generale dell'ateneo); 4) Dott. Gavino Nuzzo (Componente; Direttore Amministrativo dell'ateneo); 5) Prof.ssa Lucia Martiniello (Componente; Coordinatrice didattica di Ateneo); 6) Dott. Marco Sorrentino (Componente; Ricercatore a contratto); 7) Dott.ssa Clorinda Sorrentino (Componente; Ricercatrice a contratto); 8) Sig.ra Filomena Gatta (rappresentante studentesco, in attesa di elezione) Il suddetto PQA è coadiuvato da una segreteria tecnico-amministrativa costituita da personale proveniente da esperienze significative come il Nucleo di Valutazione di Ateneo, gli uffici operanti in materia di didattica e servizi agli studenti nell'ambito dei Dipartimenti e l'area amministrativa; la segreteria è composta da: Dott.ssa Ilaria Maria Rosaria Di Maio Dott.ssa Carmela Pisani Mission del PQA: o promuovere la cultura della Qualità nell'ateneo; o costruire i processi per l'assicurazione della Qualità; o garantire la capacità di miglioramento continuo dei CdS e della ricerca; o garantire efficienza ed efficacia delle strutture che erogano la formazione. Funzioni nelle attività formative: o Organizzazione e verifica dell'aggiornamento delle informazioni contenute nelle SUAo Organizzazione e verifica dello svolgimento delle procedure di Assicurazione della Qualità per le attività didattiche; o Organizzazione e monitoraggio delle rilevazioni dell'opinione degli studenti, dei laureandi, dei laureati; o Organizzazione e verifica dell'attività del Riesame dei Corsi di Studio; o Organizzazione e verifica dei flussi informativi da e per il Nucleo di Valutazione e le Commissioni Paritetiche docenti-studenti; o Valutazione dell'efficacia degli interventi di miglioramento e delle loro effettive conseguenze. Funzioni nelle attività di ricerca: o Organizzazione e verifica dell'aggiornamento delle informazioni contenute nelle SUA-RD di ciascun Dipartimento dell'ateneo; o Organizzazione e verifica dello svolgimento delle procedure di Assicurazione di Qualità per le attività di ricerca; o Organizzazione e verifica dei flussi informativi da e per il Nucleo di Valutazione. Deleghe funzionali ed operative nel PQA Il PQA si è organizzato con deleghe così assegnate: Al Presidente Prof. Nicola Paparella: - la supervisione dell'attuazione della politica per la qualità definita dagli organi politici di Ateneo; - il coordinamento delle relazioni ed integrazioni con il NdV, le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti e i gruppi Qualità dei CdS; - la supervisione e il coordinamento delle attività di audit programmate; - il coordinamento della stesura delle relazioni periodiche sull'attività di AQ; - il reperimento delle risorse adeguate all'operatività efficace ed efficiente dell'attività complessiva di AQ; - il monitoraggio delle attività di AQ della Ricerca; - il mantenimento dei rapporti con il CdA e il Senato Accademico. Alla Ricercatrice e Coordinatrice Didattica Prof.ssa Lucia Martiniello: - la collaborazione al coordinamento del monitoraggio delle attività di progettazione dei CdS ;

19 - la collaborazione al monitoraggio degli indicatori al fine del controllo e del miglioramento dei processi didattici e di apprendimento; - la collaborazione al coordinamento dell'attività dei Responsabili AQ di CdS; - la collaborazione alla partecipazione alle attività di autovalutazione e Riesame dei CdS. Al consulente esterno Dott. Costantino Formica: - la supervisione sull'attuazione del Sistema Qualità nell'ambito delle strutture di Ateneo; - il monitoraggio degli indicatori al fine del controllo e del miglioramento dei processi; - il coordinamento dell'attività dei Responsabili AQ di CdS; - la collaborazione alla partecipazione alle attività di autovalutazione e Riesame dei CdS; - l'elaborazione della bozza di Relazione sullo stato della Qualità di Ateneo per il NdV e i vertici di Ateneo. Al Direttore Amministrativo dell'ateneo Dott. Gavino Nuzzo: - la collaborazione al monitoraggio sull'attuazione del Sistema Qualità nell'ambito delle strutture di Ateneo di propria competenza; - la collaborazione al monitoraggio degli indicatori al fine del controllo e del miglioramento dei processi; - la collaborazione alla partecipazione alle attività di riesame. Al Direttore Generale dell'ateneo Dott. Elio Pariota: - la collaborazione alla supervisione sull'attuazione del Sistema Qualità nell'ambito delle strutture di Ateneo; - il supporto al monitoraggio degli indicatori al fine del controllo e del miglioramento dei processi; - il supporto alla gestione dei flussi informativi trasversali a tutti i CdS; - la collaborazione alla partecipazione alle attività di audit programmate; - la collaborazione al supporto ai CdS, ai loro referenti e ai Direttori di Dipartimento per la formazione e l'aggiornamento del personale, sia docente che tecnico-amministrativo, ai fini dell'aq. Al Ricercatore Dott. Marco Sorrentino: - la collaborazione al monitoraggio sull'attuazione del Sistema Qualità nell'ambito dei CdS - la collaborazione al monitoraggio degli indicatori al fine del controllo e del miglioramento dei processi nell'ambito dei CdS; - la collaborazione alla partecipazione alle attività di riesame. Alla Ricercatrice Dott.ssa Clorinda Sorrentino: - la collaborazione al monitoraggio sull'attuazione del Sistema Qualità nell'ambito dei CdS - la collaborazione al monitoraggio degli indicatori al fine del controllo e del miglioramento dei processi nell'ambito dei CdS; - la collaborazione alla partecipazione alle attività di riesame. Allo studente Sig.ra Filomena Gatta: - la collaborazione alla pianificazione e organizzazione della rilevazione dell'opinione degli studenti, dei laureandi e dei laureati sulle attività di formazione e relativi servizi; - la collaborazione al monitoraggio degli indicatori al fine del controllo e del miglioramento dei processi; - la collaborazione alla partecipazione alle attività di autovalutazione e Riesame dei CdS; - la collaborazione all'elaborazione della bozza di Relazione sullo stato della Qualità di Ateneo per il NdV e i vertici di Ateneo. Alla segreteria tecnico-amministrativa: - la collaborazione alla pianificazione e organizzazione della rilevazione dell'opinione degli studenti, dei laureandi e dei laureati; - la collaborazione all'integrazione funzionale e operativa tra il PQA con il Nucleo di Valutazione, le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti, gli organismi di governo della Qualità dei CdS, ecc.; - la collaborazione all'analisi ed elaborazione dei dati relativi alla customer satisfaction e agli indicatori di processo; - la collaborazione alla stesura dei verbali; - la collaborazione alla gestione operativa del sistema; - la collaborazione alle attività di comunicazione, convocazione e coordinamento dei lavori del PQA. Organizzazione e articolazioni del PQA L'organizzazione del PQA è stata oggetto di regolamentazione da parte del Senato Accademico. Infatti, in data 7 marzo 2013, il Senato Accademico ha approvato il regolamento di funzionamento del Presidio che prevede i seguenti principi organizzativi: 1. Alta qualificazione dei propri componenti, in relazione ad esperienze specifiche nella didattica, nella Qualità, nella valutazione, nella gestione dei processi organizzativi e manageriali. 2. Presidenza del Presidio affidata a un docente, un Preside di CdS di rilevante e pluriennale esperienza didattica e gestionale. 3. Numero dei componenti sostanzialmente ridotto e, in ogni caso, adeguato alle caratteristiche dimensionali dell'ateneo. 4. Un supporto tecnico e amministrativo al PQA fornito da personale proveniente da esperienze significative come il Nucleo di

20 Valutazione di Ateneo, gli uffici operanti in materia di didattica e servizi agli studenti all'interno di ciascun Dipartimento, l'area amministrativa. 5. Una decisa e rilevante apertura a criteri di accesso alle informazioni e alla massima trasparenza. Difatti il PQA e, tramite questo l'ateneo, garantisce pieno diritto di accesso ai dati e al reperimento di tutte le informazioni necessarie, nonché la pubblicazione degli atti, nel rispetto della normativa a tutela della riservatezza. 6. Una modalità di funzionamento flessibile e operativa, senza rinunciare a criteri indispensabili di formalità. Il Presidio deve riunirsi, di norma, almeno una volta al mese. La convocazione è effettuata almeno cinque giorni prima della data fissata per la riunione. Tuttavia, il Presidente può, per impellenti motivi, convocare il Presidio con un preavviso inferiore rispetto al termine precedentemente indicato. Le sedute del Presidio non sono pubbliche, comunque il Presidente, per la discussione di argomenti di particolare interesse, può chiedere la presenza e l'intervento di figure esterne con competenze specifiche rispetto all'argomento trattato. In caso di assenza del Presidente, la seduta è presieduta da un componente del Presidio designato dal Presidente. In mancanza di designazione, presiede la seduta il componente più anziano in ruolo. Le funzioni di segretario sono svolte dal componente con minore anzianità di servizio. 7. In materia di pubblicità della verbalizzazione il Presidio garantisce la trasparenza del suo operato assicurando la più ampia divulgazione dei suoi atti, anche mediante strumenti multimediali. Estratti di verbale sono comunicati, anche mediante invio telematico, alle strutture interessate ad adottare i conseguenti provvedimenti. 8. Si prevede che l'attività del Presidio possa essere organizzata sia sulla base di un piano di lavoro annuale e pluriennale che sulla base degli interventi ed azioni che si renderanno necessari in relazione alle esigenze emergenti. E' parte integrante del Sistema di Assicurazione di Qualità dell'ateneo il Gruppo Qualità del CdS, congiuntamente all'insieme dei Gruppi di Qualità di tutti i CdS. Il Gruppo di Qualità CdS si identifica, sul piano del profilo di competenza, anzitutto con un Responsabile dotato di capacità di coordinamento, organizzazione e gestione dei singoli processi, aventi piena rispondenza agli incarichi ricoperti presso strutture esterne/interno all'ateneo. Il profilo dell'altro componente del Gruppo contempla il possesso di un mix di titoli ed esperienze (laurea, attestato di frequenza del Corso per Valutatori dei Sistemi di Gestione per la Qualità, attitudine alla gestione di team di lavoro, conoscenza delle norme ISO 9000, capacità di coordinamento per la risoluzione delle non conformità, capacità di promuovere la gestione dell'organizzazione secondo i principi di un SGQ, capacità di formare ed informare il personale in merito agli strumenti della qualità che l'organizzazione decide di adottare, eccetera). Infine, completa il Presidio di Qualità dell'ateneo l'aq della Ricerca che è compito dei Dipartimenti; esso stabilisce gli obiettivi di ricerca da perseguire, mette in atto le azioni necessarie e controlla l'effettivo raggiungimento degli stessi, redigendo il Rapporto Annuale della ricerca. Il suddetto Presidio sarà a carico di un Responsabile avente identico profilo di quello del Presidio di AQ di CdS. I requisiti sono i seguenti: Adozione della Scheda Unica Annuale sulla Ricerca Dipartimentale SUA-RD; Presenza di un Presidio per la Qualità. SUA-RD e rapporto Annuale sulla Ricerca; a regime, saranno elaborati da un'apposita Commissione del Dipartimento, convocata e presieduta dal Direttore e saranno approvati dal Consiglio di Dipartimento. QUADRO D2 Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio L'Ateneo, sotto il controllo del PQA, ha attivato un sistema di AQ mirato a promuover, guidare, sorvegliare e verificare efficacemente le attività del CdS. Com'è noto il sistema AVA richiede che ogni Ateneo si doti di un sistema AQ dei CdS. In tale direzione si è mosso il nostro Ateneo, a cominciare con il presidio delle attività di formazione la cui funzione di AQ del CDS si è ritenuto di impostare su: a) La definizione degli obiettivi da raggiungere; b) L'individuazione e la messa in opera delle azioni che permettono di raggiungere gli obiettivi; c) L'utilizzo di modalità credibili di verifica del loro effettivo raggiungimento. Sulla base dell'adozione del Modello di Ateneo per l'implementazione della Qualità dei Corsi di Studio, un vero e proprio atto di indirizzo che ha comportato l'emissione di una serie di indicazioni, suggerimenti, raccomandazioni, standardizzazioni operative

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