Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
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- Gregorio Mazzoni
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1 Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005
2 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il racconto dell esperienza...4 2
3 Il problema affrontato Nell ambito dei nuovi servizi offerti presso i Centri per l impiego, il Bilancio di Competenze assume un rilievo particolare: esso rappresenta, infatti, uno strumento particolarmente innovativo ed efficace per rispondere alle esigenze di orientamento e valutazione della risorsa umana. Allo stesso tempo può essere utilizzato con particolare efficace in quanto servizio dedicato a particolari categorie di utenza dei CPI, come i lavoratori stranieri, per i quali la ricostruzione del profilo professionale e del percorso formativo deve prescindere dai metodi ordinari, inidonei a valutare esperienze maturate ma difficilmente certificabili. Il Bilancio di Competenze può essere definito come un percorso di sviluppo professionale individuale. Tale percorso, che si caratterizza come vera e propria tecnica, come metodo di analisi e descrizione delle competenze, delle attitudini e del potenziale della persona, è strutturato per aiutare l individuo a fare il punto su se stesso, avendo, come obiettivo iniziale, quello di fornire all individuo la consapevolezza del proprio portafoglio di competenze e, come obiettivo finale quello di svilupparne altre. I flussi migratori per lavoro, che negli ultimi anni hanno interessato in maniera sempre più crescenti il nostro paese, sono portatori di competenze diverse, le quali non sempre possono essere espresse appieno. Il Bilancio di Competenze si configura come uno degli strumenti utili alla rilevazione delle competenze degli stranieri immigrati favorendo in questo modo un inserimento lavorativo mirato. Obiettivi attesi/risultati raggiunti Il progetto intende sostenere l inserimento occupazionale dei lavoratori stranieri, valorizzando le competenze e le attività dei mediatori culturali presenti sul territorio. Il progetto è finanziato dalla Provincia di Roma e gestito dalla cooperativa sociale HELP, in collaborazione con Studio Staff RU. A tal fine il progetto prevede la progettazione di un modello di Bilancio di Competenze per lavoratori stranieri nonché l assistenza e formazione di 10/12 mediatori interculturali per la somministrazione di tale bilancio a circa 100 lavoratori stranieri, utenti finali del progetto. Obiettivi specifici: a) Formare i mediatori culturali a dare supporto agli immigrati nel prendere consapevolezza delle proprie abilità ed essere in grado di sostenere un colloquio di lavoro, disponendo di una scheda professionale personale e aggiornata. b) Elaborare strumenti utilizzabili da parte dei Centri per l impiego, o Centro Servizi immigrazione, al fine di conoscere meglio le caratteristiche degli immigrati presenti sul territorio, sviluppare un processo che ne favorisca l occupabilità e l integrazione e ricostruire il patrimonio di competenze a disposizione di un determinato territorio. Committente: Soggetti coinvolti La cooperativa Sociale Help è assegnataria di un progetto sperimentale (IDENTITAS) finanziato dalla Provincia di Roma per promuovere l inserimento occupazionale degli immigrati in un Comune pilota (Civitavecchia ed aree limitrofe) e introdurre metodologie innovative presso i Servizi per l impiego. Società incaricata Studio Staff RU è chiamato a partecipare al progetto, per la progettazione di un modello di Bilancio di Competenze per lavoratori stranieri, da condividere e sperimentare preliminarmente con 10/12 mediatori culturali di HELP, affinché essi lo somministrino a 100 stranieri presenti sul territorio. 3
4 Il racconto dell esperienza Il progetto prevede: 1. attività di ricerca sui servizi di mediazione culturale nella Provincia di Roma 2. aggiornamento e sviluppo del sito informativo multilingue della Provincia di Roma 3. elaborazione di un percorso formativo di Bilancio di Competenze da somministrare ai lavoratori stranieri residenti nei comuni pilota del progetto. Il corso di formazione per Operatori di Bilancio di Competenze intende offrire gli strumenti teorico-pratici per la somministrazione del BdC ad un gruppo di cittadini stranieri - destinatari finali del progetto, residenti nel territorio provinciale. Le attività progettuali si sono svolte per una durata complessiva di 5 mesi, (marzo 2005 luglio 2005), comprendendo le seguenti fasi: Progettazione e coordinamento generale Messa a punto del Bilancio di Competenze Formazione dei mediatori culturali 1. Progettazione e coordinamento generale: Il Comitato Scientifico di progetto costituito dagli esperti di Studio Staff RU ed i mediatori culturali della cooperativa HELP, ha definito fabbisogni, criteri ed obiettivi del modello di Bilancio di Competenze da progettare per lavoratori stranieri. Il comitato scientifico di progetto, attraverso l analisi dei rapporti di ricerca elaborati dai mediatori culturali nelle aree pilota per la sperimentazione, ha ricostruito la popolazione straniera di riferimento ai fini del progetto, destinataria dell erogazione del Bilancio di Competenze. Studio Staff ha gestito la progettazione complessiva delle attività progettuali con la predisposizione del progetto esecutivo, del sistema di monitoraggio in itinere ed ex post e del piano di qualità 2. Messa a punto del Bilancio di Competenze Per la realizzazione di un modello di competenze per lavoratori stranieri si è provveduto a: a. analizzare le difficoltà maggiormente avvertite da parte dei lavoratori stranieri (limiti di comunicazione e difficoltà nell autopercezione del proprio bagaglio professionale), da fronteggiare attraverso un percorso di Bilancio di Competenze. Tra esse citiamo: 1. difficoltà linguistica a indicare e tradurre in maniera efficace e comprensibile le proprie competenze professionali; 2. incapacità di presentare efficacemente e valorizzare le esperienze professionali o formative maturate nei paesi d origine; 3. frammentarietà delle esperienze professionali avute in Italia e conseguente incapacità di riconoscere e valorizzare le competenze trasversali maturate; 4. improponibilità in termini pratici di utilizzare o far riconoscere i titoli di studio ottenuti nei paesi d origine. b. definire le dimensioni psicologiche, caratteriali e della personalità da esplorare; analizzare le competenze trasversali prevalentemente ricorrenti nei lavoratori stranieri, che frequentemente risultano caratterizzati da un elevata mobilità interprofessionale Attraverso il Bilancio di Competenze progettato consente di: individuare e valorizzare capacità, abilità e conoscenze sviluppate nel corso delle esperienze di vita e di lavoro dei lavoratori stranieri; 4
5 capire cosa si sa fare e cosa deve essere migliorato in riferimento alle richieste del mondo del lavoro; costruire un progetto professionale realistico finalizzato ad uno sbocco lavorativo. fornire un aiuto e uno spazio di riflessione a quanti desiderano effettuare delle scelte o dei cambiamenti rispetto alla propria vita lavorativa. Sulla base del modello elaborato sono stati progettati gli strumenti di rilevazione delle competenze professionali dei lavoratori stranieri: kit di 3 prove psicometriche, che saranno preventivamente testate sui mediatori culturali e successivamente somministrate via web ai destinatari finali (100 lavoratori stranieri); prova di gruppo che il mediatore culturale somministrerà a gruppo di 10 lavoratori stranieri; Tali strumenti sono stati realizzati operativamente e immessi sul sito del ente committente ( per la loro erogazione. 3. Formazione dei mediatori culturali La formazione dei mediatori culturali si è articolata in un percorso di 8 incontri per un totale di 16 h con l obiettivo di renderli interlocutori autonomi nei confronti dei lavoratori stranieriutenti finali nelle attività di: erogazione del Bilancio di Competenze, elaborazione dei profili professionali, loro consegna agli utenti, attività di confronto e orientamento. Le attività formative per la rilevazione delle competenze professionali degli stranieri ha avuto ad oggetto: Il Bilancio di Competenze : fondamenti, obiettivi e metodologia; Somministrazione delle prove psicometriche ai mediatori, confronto, feedback e validazione degli strumenti elaborati; Analisi dei risultati e elaborazione del profilo professionale dell utente del Bilancio di Competenze mediatore; Formazione in vista delle attività di tutoraggio dei mediatori nei confronti dei lavoratori stranieri-destinatari finali:uso on-line delle prove psicometriche e gestione delle dinamiche di gruppo, stesura del profilo professionale dello straniero, consegna del profilo professionale al lavoratore straniero (feedback, confronto e attività orientanti). 5
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