LOGISTICA della FILIERA RSU

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1 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Economia Dipartimento di Economia Cattedra di Economia dei Trasporti e della Logistica IDEA LOGISTICA nella FILIERA RSU 1

2 Nel 2008, secondo dati estrapolati dal Rapporto Rifiuti 2009 dell ISPRA, la sola Campania ha prodotto tonnellate di rifiuti: Il quantitativo giornaliero è di tonnellate. 2

3 Napoli ha prodotto da sola rifiuti indifferenziati per tonnellate: il dato giornaliero è pari a tonnellate 3

4 Ipotesi 1: impiego di n 1 nave ecologistica Si ipotizza che dal quantitativo di rifiuti campano, 700 t/g circa di rifiuti ( anno), siano immessi in un ciclo di lavorazione in continuo sulla nave. A bordo della nave, facente rotta fra due porti, avvengono le operazioni di carico RSU, trattamento e scarico degli output di lavorazione La lavorazione/trasformazione dei RSU avviene sia durante le soste in porto che in navigazione. Si ottengono le seguenti tipologie di output: Frazione secca Frazione umida Materiali da riciclare residui 4

5 Nave Ro-Ro per il trasporto ed il trattamento dei RSU con deposito da almeno m3 e stoccaggio UMIDO All arrivo in porto si scaricano prima i materiali derivanti dal trattamento e poi inizia l imbarco dei nuovi RSU... 5

6 CARATTERISTICHE NAVE dimensioni L x B x D = 160m x 26m x 30m Immersione di 6 m Portata ton Velocità = 20 nodi ponti n Stiva stoccaggio indifferenziato = 3000 m3 Stiva stoccaggio umido= Stiva stoccaggio frazione secca= Stiva stoccaggio differenziati= Stiva stoccaggio residui di lavorazione= 6

7 Cosa accade in porto n di camion interessati :100 camion al giorno con la media di 7 ton/camion. I RSU sono scaricati nell apposita stiva alla quale si accede a mezzo di rampe Tempo di scarico/carico dei camion nella tramoggia che da accesso alla stiva:3 h Navigazione viaggio di andata (ipotesi: arrivo al porto A ore partenza ore 19:30) INIZIO DEL TRATTAMENTO di separazione SECCO/UMIDO (dalle 16:30 in poi) Durata navigazione (comprese manovre in porto): massimo 9 ore si immagini la giornata divisa in 4 parti : due per la navigazione e due per sosta nei porti. Il ciclo di lavorazione dei RSU è continuo ed avviene secondo lo schema riportato nella prossima diapositiva. 7

8 PARTENZA 19:30 03:00 21:00 FILIERA RSU 18:00 15:00 ARRIVO 16:30 ARRIVO 04:30 24:00-00:00 06:00 09:00 12:00 PARTENZA 07:30 8

9 La tramoggia, a bocca larga, è posizionata nella parte alta della nave. Sopra la tramoggia c è un sistema di Vaporizzazione necessario per la sterilizzazione della spazzatura. Sotto il deposito vi è l accesso ad un nastro trasportatore che dà inizio alla fase di VAGLIATURA Tale operazione inizia tuttavia già nella fase di caricazione dei RSU in porto e prosegue per tutta la durata della navigazione ipotizzata tra il porto A ed il porto B Le operazioni in porto saranno divise in tre parti cioè. PRIMA FASE: SECONDA FASE: TERZA FASE: Sbarco dei derivati (Plastica, Vetro, Lattine) Sbarco della Frazione Secca, Frazione umida e residui Imbarco dei camion con RSU inizio separazione del SECCO dall UMIDO 9

10 Durante la Navigazione della nave dal porto A al porto B si prosegue con la QUARTA FASE: separazione, pressatura e stoccaggio dei diversi RICICLABILI: VETRO, PLASTICA, LATTINE ALLUMINIO, LATTINE FERRO ecc. raccolta dell umido (cassa sita sotto il deposito principale) Si rammenta il fattore tempo: 9 ore di navigazione e manovre in porto La velocità dipende dalla distanza fra i due porti (ipotesi: 160 miglia = 20 nodi) Se tuttavia i porti interessati non sono molto lontani, i tempi in porto possono essere più lunghi, oppure la velocità di trasferimento più bassa (risparmio) Sulla nave, oltre l equipaggio è impiegato il personale tecnico addetto all impianto di trattamento e differenziazione dei RSU. 10

11 arrivo nel Porto B e sosta (ipotesi: arrivo al porto B ore 04:30 partenza ore 07:30) QUINTA FASE: operazioni di sbarco dei materiali di risulta destinati alle ulteriori filiere ed imbarco del nuovo carico da trattare come nel porto A Il ciclo continuo può quindi essere riavviato con l esatta ripetizione di operazioni, durata e risultati. 11

12 Ipotesi 2: impiego di due navi ecologistiche..che doppiano itinerari ed orari Le navi A e B fanno rotta fra i due porti A e B dell ipotesi 1: A bordo delle navi sono realizzate in continuo le operazioni di carico/trattamento/scarico dei rifiuti Si immagini che, utilizzando la stessa schematizzazione dell ipotesi 1, alle 19:30 partano da entrambi i porti la nave A e la nave B esse viaggeranno in senso opposto ma ovviamente: le quantità in input di RSU saranno raddoppiate A bordo saranno eseguite le medesime operazioni sia in navigazione che all arrivo nei porti ma: le quantità in output saranno raddoppiate per ciascuna tipologia di output. 12

13 24:00-00:00 03:00 21:00 FILIERA RSU 18:00 15:00 06:00 09:00 12:00 Legenda: NAVE A NAVE B 13

14 PIATTAFORMA ECOLOGICA con impianto al PLASMA Considerate: ipotesi 1 (utilizzo di una nave con rotta fra due porti che lavora 700 t/g e output di frazione secca di circa 350 t/g) ipotesi 2 (utilizzo di due navi con identica rotta che lavorano t/g e output di frazione secca di circa 700 t/g) la taglia dell impianto per il trattamento al plasma condiziona il numero di piattaforme necessarie al trattamento degli output prodotti sulla/e nave/i e e l ubicazione 14

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