NON RIFIUTI MA RISORSE
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- Gianleone Pastore
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1 Capannori (LU) cell NON RIFIUTI MA RISORSE ECOLOGIA ECONOMIA Francesco Girardi
2 I presupposti ECOLOGIA ECONOMIA 1 CONSUMATORE CONSAPEVOLE con le sue scelte condiziona anche la produzione industriale 2 ENTE PUBBLICO INFORMA SENSIBILIZZA CREA OCCASIONI IMPOSTA PIANI STRATEGICI PROMUOVE L ESEMPIO NON BUTTA, RIUSA
3 Ecologia: una scelta obbligata?
4 Ecologia: una scelta obbligata
5 Overshoot Day
6 Rifiutando non si arriva a niente
7 Una possibilità economicamente e ecologicamente sostenibile 10 passi verso rifiuti zero Separazione alla fonte Raccolta differenziata spinta Compostaggio delle frazioni organiche Avvio a riciclo di materia Selezione a valle della raccolta Riduzione della produzione a monte Riparazione e Riutilizzo Incentivi Economici Analisi del Residuo e centri di ricerca Condizionamento design industriale STRATEGIA RIFIUTI ZERO
8 Le Modalità di raccolta : Efficacia ed Efficienza In base alle caratteristiche geomorfologiche, urbanistiche, alla densità di popolazione agli obiettivi di pianificazione industriale Raccolta di prossimità anche incentivata: (Centri di raccolta comunale, Isole Ecologiche di quartiere e condominiali, totem del riciclo, iniziative con utenze commerciali) Raccolta Domiciliare e tariffa puntuale
9 A Tivoli : il supermercato al contrario
10 A Tivoli il Totem del riciclo
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12 ORGANICO: la Filiera innovativa SOSTANZE ORGANICHE es. scarti di cibo 35% del totale 86 kg it./anno (Rapporto CIC 2014) COMPOSTAGGIO SCELTA TECNOLOGICA, OPPORTUNITA ECONOMICA, NECESSITA AMBIENTALE
13 ORGANICO: la Filiera innovativa SOSTANZE ORGANICHE
14 METALLI: la Filiera innovativa 90% di tutto l alluminio prodotto in Italia deriva da materiale recuperato e riciclato (50% in Europa) (dato 2012) ALLUMINIO e FERRO 2% RSU 5% è il fabbisogno energetico necessario a produrre un kg di alluminio da riciclo rispetto a un kg di metallo prodotto a partire dal minerale L ALLUMINIO E MATERIALE RICICLABILE AL 100% E INFINITE VOLTE
15 METALLI: la Filiera innovativa 33 cl 38 metri cubi di aria (una stanza) 18 litri di acqua (53 volte la sua capienza) 30 centimetri cubi di suolo
16 RIFIUTO SECCO: la Filiera innovativa di pannolini usa e getta al giorno 1 Tonnellata (circa pannolini) di pannolini di all anno Tonnellate all anno
17 RIFIUTO SECCO: la Filiera innovativa 1 Tonnellata di pannolini 150 kg di plastica riciclata e sterilizzata 350 kg di cellulosa sterilizzata La PLASTICA diventa un film di spessore ridotto facilmente riutilizzabile, la CELLULOSA può rinascere sotto forma di tessuto, per esempio il ryon
18 RIFIUTO SECCO: la Filiera innovativa INOLTRE: risparmio sui trasporti di circa 7mila camion all anno pari a 90 Km di autotreni IMPATTO NOTEVOLE SULL AMBIENTE E L ECONOMIA
19 PLASTICA: la Filiera innovativa Raccolta media annua pro capite: 12,9 chili nel ,9 chili nel 2014 La raccolta più alta d Italia: Veneto e Trentino, seguiti da Piemonte e Lombardia (circa 16,5 chili per abitante), Marche (18,1 chili), Sardegna e Campania (15 chili) e infine Basilicata e Sicilia sono i comuni serviti dalla raccolta differenziata e oltre 57 milioni i cittadini coinvolti, ben il 96% del totale Nel 2014 Corepla ha riconosciuto oltre 234 milioni di euro
20 PLASTICA: l esempio di REVET Costo impianto: in ricerca + 5 milioni impianto 10 dipendenti Kg l ora di materiali plastici ( t/anno) 80 % della plastica Toscana la quota di plastiche miste (> 1/3 del totale delle plastiche raccolte) è 250 mila tonnellate su un totale di quasi 800 mila Impronta ecologica CO2: 10 volte inferiore dell incenerimento
21 RIFIUTO SPAZZAMENTO: la Filiera innovativa 13/17 kg per abitante all anno 1-1,5 milioni di tonnellate all anno
22 RIFIUTO SPAZZAMENTO: la Filiera innovativa
23 RIFIUTO SPAZZAMENTO: la Filiera innovativa
24 RIFIUTO URBANO RESIDUO: la Filiera innovativa kg/anno pro capite NON BRUCIAMO NIENTE ma INNOVIAMO IL PROCESSO
25 RIFIUTO URBANO RESIDUO: la Filiera innovativa FRAZIONE SECCA PRETRATTATA = CARTA + TESSUTI + METALLI + SOSTANZA ORGANICA INNOVAZIONE DI PROCESSO: - controllo in ingresso (evitando i conferimenti da cassonetto stradale) e selezione delle frazioni riciclabili - potenziamento della deferrizzazione - campagne di informazione ai cittadini e raccolta a parte dei pannolini e pannoloni (da soli costituiscono circa il 20% della frazione secca residua!) la frazione secca residua urbana così trattata può sottoporti al trattamento di estrusione ottenendo un granulato con idonee caratteristiche per essere certificato e impiegata
26 Capannori (LU) cell GRAZIE Francesco Girardi
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