INDICE 1. PREMESSA 3. VALUTAZIONE D INCIDENZA 4. CONCLUSIONI

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1 INDICE 1. PREMESSA 2. VALUTAZIONE PRELIMINARE 2.a Contenuti della Variante 2.b Descrizione dei siti Natura 2000 adiacenti l area di Variante 2.c Descrizione habitat 2.d Importanza degli habitat per la fauna 2.e Fenomeni e attività generale sulla zona S.I.C. 2.f Valutazione degli aspetti vulnerabili del sito considerato 3. VALUTAZIONE D INCIDENZA 4. CONCLUSIONI

2 1. PREMESSA Il presente documento è stato elaborato per formulare una valutazione su possibili effetti, diretti e indiretti, che le attività previste dalla Variante n. 16 al P.R.G.C. del Comune di Precenicco potrebbero esercitare sui siti Rete Natura Secondo l art. 6, paragrafo 3, della direttiva Habitat 92/43/CEE tali valutazioni sono necessarie ogniqualvolta un piano o progetto possa creare effetti su un Sito d Importanza Comunitaria (S.I.C.) e sulle Zone di Protezione speciale (Z.P.S.). Il D.P.R. 357/97 e successive modifiche e integrazioni prevede all articolo 5, comma 1 e 2, che nella pianificazione e programmazione territoriale si debba tener conto della valenza naturalistica e ambientale dei siti rete Natura 2000 (S.IC. e Z.P.S.). Il D.P.R. 357/97 prevede per valutare gli impatti della Variante n. 16, sui siti S.IC. e Z.P.S., la Valutazione di Incidenza. La probabilità di incidenza significativa negativa deve essere valutata per tutti gli habitat e le specie di interesse comunitario, in quanto gli stessi prevedono obbiettivi di conservazione. In particolare si deve valutare l incidenza che ha la realizzazione di un impianto di biogas (posta in Zona Omogenea di E6 interesse agricolo ) sui siti S.IC. e Z.P.S.

3 2. VALUTAZIONE PRELIMINARE 2.a Contenuti della Variante La variante n. 16. al P.R.G.C di Precenicco prevede la modifica alla zonizzazione di un area agricola ricadente in zona omogenea E4 di interesse agricolo paesaggistico a zona omogenea E6b di interesse agricolo per impianto di biogas per la realizzazione di un impianto a biogas per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Inoltre, viene integrato l art. 25bis delle Norme di Attuazione relativo alla zona E6b. La variante n. 16 risulta non sostanziale perché rispetta i punti a) ed e) del comma 1 art. 17 del D.P.R N. 086/RES, in quanto, l attività di produzione di energia elettrica attraverso l utilizzo di biomasse vegetali e liquami risulta agricola a tutti gli effetti; inoltre la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, come il biogas viene considerata attività di pubblica utilità, indifferibile ed urgente. In definitiva, in base al comma 1 dell art. 17 del D.P.R n. 086/Pres. la presente Variante n. 11 non è sostanziale.

4 FOTO AERA DELL AREA OGGETTO DI VARIANTE L area di variante è un area prevalentemente agricola, ubicata all esterno dal centro abitato e compresa tra la Ferrovia Venezia - Trieste e un nucleo agricolo con la presenza di fabbricati di allevamento. La Variante n. 16, con la realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica da bio-masse vegetali e liquami di origine animale potrebbe introdurre le seguenti alterazioni: Possibili alterazioni con la variante valutazione Produzione di emissione di scarichi, rumori, inquinamento da polveri e odori La Variante può introdurre possibili emissioni di: - Rumori - Odori - Polveri Le emissioni di rumori, polveri e odori sono di modesta entità e comunque ci saranno idonei mezzi per l attenuazione degli effetti possibili. Alterazione della qualità delle acque Con la Variante non sono ipotizzabili alterazioni della qualità delle acque superficiali e

5 sotterranee. Alterazione della qualità dell aria Con la Variante non sono ipotizzabili alterazioni della qualità dell aria, considerando anche lo scenario esistente. Quindi, con la Variante non sono ipotizzabili alterazioni alla qualità del suolo e delle acque, mentre per la qualità dell aria si possono verificare emissioni modeste di rumore e di odore, per le quali saranno adottati idonei sistemi di attenuazione.

6 2.b Descrizione dei siti Natura 2000 adiacenti l area di Variante Adiacente l area oggetto della presente variante sono presenti diverse aree naturali tutelate e di interesse comunitario: a) Nell azzonamento del P.R.G.C. è individuato il perimetro dell A.R.I.A. (art. 5 della L.R. n. 42/1996 così come modificato dall art. 10 della L.r. n. 13/1998) a ridosso del fiume Stella; l area oggetto di variante è distante mt dal perimetro dell A.R.I.A. b) L area oggetto di variante è distante mt ,0 dal sito d importanza comunitario (SIC) denominato Anse del Fiume Stella individuato dalla Direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, che rappresenta uno degli ultimi esempi di vegetazione ripariale di un fiume di risorgiva. c) L area oggetto di variante è distante mt dalla zona a protezione speciale (ZPS) denominata Laguna di Grado e Marano individuata con il codice IT Il sito della Rete Natura 2000 più prossimo all area della Variante è il S.I.C. IT Anse del Fiume Stella, trovandosi a una distanza di 2.9 km dal punto interessato dalle modifiche proposte nella Variante, si può ritenere non suscettibile a nessun tipo di incidenza.

7 Per descrivere la realtà ambientale di questa zona in particolare, è stata consultata la Scheda Natura del Formulario Standard 2000 per le zone Z.P.S., Z.I.C. e Z.C.S.. Il sito comprende parte del corso inferiore dello Stella, fiume di risorgiva. In questo tratto le sponde sono quasi naturali e presentano diversi habitat ripariali ed acquatici. Sono presenti boschi golenali a salice bianco e pioppo nero e saliceti anfibi a salice cinerino. Vista del sito S.I.C. Anse del Fiume Stella

8 2.c Descrizione degli habitat La regione bio-geografica in cui si identifica il S.I.C. Anse del Fiume Stella, è di tipo continentale. Dalla consultazione dei formulari standard Natura 2000 relativo al sito, è stato possibile elaborare la seguente tabella. Essa contiene i tipi di habitat dell Allegato I della Direttiva92/43/CEE individuati nel S.I.C. IT e la relativa valutazione globale: habitat SITO rete Natura 2000 S.I.C. IT Codice Natura 2000 Habitat e habitat di specie prioritari Copertura % Valutazione globale del sito 92A0 Foreste a galleria di Salix alba e Populus alba Orli igrofili ad alte erbe planiziali e dei piani montano ed alpino 10 B 7210 *Paludi calcaree a Cladium mariscus e specie di Caricion davallianae 10 B Note: - La dicitura copertura % si riferisce alla percentuale di copertura dell habitat all interno del sito; - La dicitura Valutazione globale del sito si riferisce alla valutazione globale del valore del sito per la conservazione del tipo di habitta naturale in questione. Questo valore si ottiene dai criteri di valutazione di Rappresentatività, Superficie relativa, Grado di conservazione, misurati e indicati nei formulari standard Natura 2000 per ciascuno sito. Il sistema di classificazione utilizzato è il seguente: A = valore eccellente; B = valore buono; C = valore significativo; 92A0 Foreste a galleria di Salix alba e Populus alba Boschi ripariali a dominanza di Salix spp. e Populus spp. presenti lungo i corsi d acqua del bacino del Mediterraneo, attribuibili alle alleanze Populion albae e Salicion albae. Sono diffusi sia nel piano bioclimatico mesomediterraneo che in quello termomediterraneo oltre che nel macrobioclima temperato, nella variante submediterrane 6430 Orli igrofili ad alte erbe planiziali e dei piani montano ed alpino Comunità di alte erbe a foglie grandi (megaforbie) igrofile e nitrofile che si sviluppano, in prevalenza, al margine dei corsi d acqua e di boschi igro-mesofili, distribuite dal piano basale a quello alpino.

9 7210 * Paludi calcaree con Cladium mariscus e specie del Caricion davallianae Formazioni emergenti azonali a dominanza di Cladium mariscus, con distribuzione prevalente nella Regione Bioclimatica Temperata ma presenti anche nei territori a Bioclima Mediterraneo, generalmente sviluppate lungo le sponde di aree lacustri e palustri, spesso in contatto con la vegetazione delle alleanze Caricion davallianae o Phragmition. 2.d Importanza degli habitat per la fauna Costituisce uno degli ultimi esempi di vegetazione riparia naturale di un fiume di risorgiva della pianura padana orientale.area suscettibile di ripristino con buona presenza di ardeidi. Importante zona di alimentazione per anatidi svernanti nidificanti nella vicina laguna di Marano. Le popolazioni di Vipera aspis francisciredi sono qui considerate particolarmente importanti in quanto per lo più isolate. Nella zona sono frequenti Rana latastei, Emys orbicularis, Arvicola terrestris italicus; più rarefatti Neomys anomalus e Mustela putorius. In questo tratto del fiume Stella il popolamento ittico ha una forte componente ciprinicola; presenze interessanti sono quelle di Cobitis tenia, Barbus plebejus e Chondrostoma genei, oltre che, tra gli invertebrati, di Austropotamobius pallipes.

10 2.e Fenomeni e attività generali e proporzione sul sito S.I.C. Dalla consultazione dei formulari standard natura 2000 relativo al sito S.I.C. IT IT , è stato elaborata la seguente tabella, la quale contiene la valutazione dei fenomeni e delle attività di sito così come descritte nella schede generale del sito Natura Note: - Il simbolo A = influenza forte, B = influenza media, C = influenza debole; - La dicitura % del sito si riferisce alla percentuale del sito che subisce l influenza; - La dicitura influenza : + = influenza positiva; 0 = influenza neutra, - = influenza negativa; 2.f Identificazione degli aspetti vulnerabili dei siti considerati La vulnerabilità è molto alta, infatti il sito è completamente circondato da terreni agricoli, il fiume è navigabile e la pressione antropica è molto elevata particolarmente per quanto concerne la pesca.

11 3. VALUTAZIONE D INCIDENZA La Valutazione d Incidenza valuta particolari effetti diretti e indiretti sulle aree S.I.C. che possono essere interessate dalla Variante n. 16. La distanza del S.I.C. dall area di variante, di 2.9 km, è tale da non incidere sul sito S.I.C. Risorgive dello Stella. Di seguito vengono riportati gli effetti. VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DIRETTI E INDIRETTI SUL HABITAT DEL S.I.C. EFFETTO Tipo di impatto Perdita di superficie di habitat Frammentazione di habitat Perdita di specie di interesse conervazionistico Diminuzione di densità delle popolazioni Disturbo antropico Emissioni solide Emissioni di rumore Alterazione della qualità dei suoni Alterazione della qualità delle acque Alterazione della qualità dell aria Interazioni con le relazioni ecosistemiche principali Gli effetti diretti ed indiretti non sono stati considerati significativi, visto che l impianto di biogas, collocandosi a una distanza di 2,9 km dal S.I.C. IT , non introduce alterazioni sul suolo, sull acqua e sull aria.

12 Nella relazione d incidenza vengono valutati anche gli effetti combinati e sinergici che la Variante n. 16 può produrre sul S.I.C. Risorgive dello Stella TIPOLOGIA DIVERSA DI EFFETTI VALUTAZIONE Effetti combinati con altri fattori derivanti dal piano Effetti sinergici e cumulativi Non sono prevedibili effetti sinergici e cumulativi Identificatori di vettori per i quali si producono effetti Da quanto emerso nei punti precedenti non essendo incidenza non ci sono vettori che creano effetti In definitiva la variante n. 16 non produce effetti cumulativi e sinergici.

13 4. CONCLUSIONI Si ritiene in conclusione che i contenuti della Variante n. 16, non producono impatti diretti o indiretti sul S.I.C. Anse del Fiume Stella e sul ZPS della laguna che dista 2,9 km dall area di variante. Infatti, l impianto di biogas non genera emissioni sulle componenti ambientali suolo - aria - acqua che possano incidere sul S.I.C. Inoltre la Variante n. 16 prevede elementi di mitigazione a verde dell area dell impianto che garantiranno una mitigazione paesaggistica e al contempo la rinaturazione e ripopolazione faunistica dell area. Dalla valutazione esposta precedentemente risulta escludibile qualsiasi incidenza significativa sul S.I.C. Anse del Fiume Stella e sul ZPS della laguna dovuta alla Variante n. 16 Latisana, li 12/11/2012 Il progettista Arch. Mazzega Daniele