AUTORITÀ DI SISTEMA PORTUALE DEL MARE ADRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE Porto di Ravenna

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1 AUTORITÀ DI SISTEMA PORTUALE DEL MARE ADRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE Porto di Ravenna La Petrolifera Italo-Rumena S.p.A. Ristrutturazione della banchina cd "Enel Sud" in funzione della realizzazione di deposito costiero di GNL Delibera del Comitato di Gestione n.25 dell 8 marzo 2018 di avvio della procedura finalizzata al rilascio di accordo sostitutivo di concessione demaniale Conclusione procedura e mandato al Presidente per rilascio di accordo sostitutivo di concessione demaniale. Il Comitato di Gestione Vista la Legge 28 gennaio 1994, n.84 Riordino della legislazione in materia portuale e s.m.i. ed, in particolare, gli articoli 8, 9 e 18; vista la Legge 7 agosto 1990, n.240 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e s.m.i. ed, in particolare, l articolo 11; vista la concessione demaniale marittima di cui all Atto Formale n.17/2009 rilasciato ai sensi dell art.18 della Legge n.84/1994 dall Autorità Portuale di Ravenna (ora Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale) alla società La Petrolifera Italo Rumena S.p.A. in data 22 giugno 2009 ed avente ad oggetto, tra le altre, la temporanea occupazione e l uso di banchina portuale denominata ex Enel, sita a porto Corsini (RA) in sinistra canale Candiano, a servizio dell attività di deposito costiero; visti gli atti suppletivi di concessione demaniale marittima n.40/2015 del 15 ottobre 2015 e n.40/2017 del 13 dicembre 2017, modificativi dell Atto Formale n.17/2009 sopra citato; vista la lettera della società La Petrolifera Italo Rumena S.p.A. a data 21 dicembre 2017 (protocollo di ricevimento dell Ente n.8361 del 22/12/2017) con la quale è stato richiesto a questa Autorità di Sistema Portuale di avviare gli incontri di cui all art.11, co. 1-bis, Legge 241/1990 per consentire la conclusione di accordo sostitutivo di concessione demaniale ai sensi del comma 1 dello stesso articolo e di cui all art.18, co. 4, Legge 84/1994, proponendo la ristrutturazione, da parte della stessa Società, della banchina di cui sopra (denominata d ora in avanti Enel Sud ), antistante ed a servizio di deposito costiero di GNL, pure da realizzarsi da parte della predetta Società; 1

2 viste le successive lettere con cui la società La Petrolifera Italo Rumena S.p.A. ha provveduto a fornire a questa Autorità di Sistema Portuale precisazioni e chiarimenti ulteriori rispetto alla propria a data 21 dicembre 2017 di cui sopra, ed in particolare la lettera a data 14 maggio 2018 (protocollo di ricevimento dell Ente n.2963 del 14/05/2018) con cui è stato trasmesso il progetto di ristrutturazione della banchina di cui trattasi ed è stata formulata la richiesta di conclusione degli incontri di cui all 11, co. 1-bis, Legge n.241/1990 per consentire la definizione dell accordo sostitutivo di concessione demaniale ai sensi del comma 1 dello stesso articolo e di cui all art.18, co.4, Legge 84/1994 ; considerato che la proposta di conclusione di accordo sostitutivo di concessione demaniale marittima concerne l occupazione e l utilizzo di aree, specchi acquei e beni di proprietà del demanio marittimo per complessivi mq ,23 ovvero mq.8.111,58 di superfici demaniali pertinenziali (di cui mq. 430,65 attualmente destinati a specchio acqueo ma interessati dall avanzamento della linea di banchina) e mq.5.348,65 di superfici demaniali interessate da occupazioni di facile rimozione, sino al 31 dicembre 2070, al fine di procedere alla ristrutturazione della banchina portuale cd Enel Sud sulla base del progetto presentato e alla sua successiva gestione a servizio dello svolgimento dell attività di deposito costiero; considerato che la banchina suddetta, a seguito della sua ristrutturazione, è destinata alla movimentazione, nel totale di periodo, di complessive tonnellate di prodotti liquidi alla rinfusa così ripartiti: di tonnellate per oli vegetali e biodiesel e tonnellate per GNL; considerato che la proposta prevede un organico, a realizzazione intervenuta del deposito costiero retrostante la banchina, di n lavoratori di cui n.12 operativi sull area di banchina; considerato che sono previste le seguenti attrezzature necessarie all attività di banchina: pipe-rack dedicato, sala controllo, edifico pompe e monitori antincendio, torri faro, guardiania accessi ed impianti accessori in area demaniale tra cui reti di servizio interrate; visto il positivo esito, con prescrizioni, dell istruttoria effettuata; tenuto conto che nel corso degli incontri a ciò previsti dall art.11, co. 1-bis, della Legge n.241/1990, si è giunti alla definizione degli elementi caratterizzanti l accordo, ivi compresi quelli di cui all art.18, comma 6, della Legge n.84/1994; preso atto dell avvenuta pubblicazione sul sito istituzionale dell Ente dal 13 agosto 2018 all 11 settembre 2018 dell estratto della richiesta di rilascio di accordo sostitutivo di concessione 2

3 demaniale marittima di cui alla lettera della società La Petrolifera Italo Rumena S.p.A. a data 14 maggio 2018 sopra citata; considerato che nel periodo di pubblicazione summenzionato non sono state presentate osservazioni, opposizioni o domande concorrenti a quella come sopra presentata dalla società La Petrolifera Italo Rumena S.p.A.; sentita con esito positivo, la Commissione Consultiva locale nella riunione del 15 ottobre 2018; considerato che le superfici demaniali oggetto della richiesta della società La Petrolifera Italo Rumena S.p.A. di rilascio dell accordo sostitutivo di cui trattasi risultano essere già in concessione alla stessa in forza di distinto atto concessorio e che, pertanto, per poter procedere a detto rilascio occorre procedere alla previa revoca della concessione attualmente in essere stante l impossibilità della coesistenza di due atti concessori aventi ad oggetto le medesime aree e beni benché riferiti ad un identico soggetto concessionario, delibera di autorizzare il Presidente di questa Autorità di Sistema Portuale a stipulare con la società La Petrolifera Italo Rumena S.p.A., ai sensi dell articolo 18, comma 4, della Legge 28 gennaio 1994, n.84 e s.m.i., accordo sostitutivo di concessione demaniale marittima avente ad oggetto l occupazione di aree, specchi acquei e beni di proprietà del demanio marittimo per complessivi mq ,23 ovvero mq.8.111,58 di superfici demaniali pertinenziali (di cui mq. 430,65 attualmente destinati a specchio acqueo ma interessati dall avanzamento della linea di banchina) e mq.5.348,65 di superfici demaniali interessate da occupazioni di facile rimozione, sino al 31 dicembre 2070, al fine di realizzare la ristrutturazione della banchina portuale cd Enel Sud, sita a Porto Corsini (RA) in sinistra canale Candiano, secondo il progetto presentato dalla suddetta Società con propria a data 14 maggio 2018 (protocollo di ricevimento dell Ente n.2693 del 14/05/2018), valutato dalla Direzione Tecnica di questa Autorità di Sistema Portuale quale meritevole di approvazione anche a seguito delle precisazioni ad essa fornite dalla società La Petrolifera Italo Rumena S.p.A. con propria a data 14 giugno 2018 (protocollo di ricevimento dell Ente n.4003 del 18/06/2018) e successivamente gestire la medesima a servizio dello svolgimento dell attività di deposito costiero, apponendo ogni vincolo e condizione richiesto da leggi o regolamenti, o comunque considerati opportuni in funzione della specificità del tipo di concessione e delle peculiarità del Porto di Ravenna, previa revoca della attuale concessione demaniale marittima assentita ai sensi dell articolo 18 della Legge 28 gennaio 1994, n.84 e s.m.i. alla società La Petrolifera Italo Rumena S.p.A. con Atto Formale n.17/2009 del 22 giugno 2009 così 3

4 come modificato con successivi atti suppletivi n.40/2015 del 15 ottobre 2015 e n.40/2017 del 13 dicembre In funzione dell accordo, l atto dovrà comunque prevedere i seguenti elementi: OBBLIGHI A CARICO DELL ISTANTE 1. Rispettare il programma operativo presentato, volto all incremento dei traffici e della produttività del porto di Ravenna per tutto il periodo oggetto di concessione, attuando gli investimenti previsti per la realizzazione, a proprie spese, delle opere necessarie all adeguamento della banchina e degli impianti insistenti sulla stessa, secondo le specifiche di progetto presentato: - movimentazione, nel totale di periodo, di complessive tonnellate di prodotti liquidi alla rinfusa di cui così ripartiti: di tonnellate per oli vegetali e biodiesel e tonnellate per GNL; - investimento previsto per la ristrutturazione della banchina: , Rispettare la dotazione di attrezzature tecniche ed organizzative idonee anche dal punto di vista della sicurezza presentate: pipe-rack dedicato, sala controllo, edifico pompe e monitori antincendio, torri faro, guardiania accessi ed impianti accessori in area demaniale tra cui reti di servizio interrate. 3. Rispettare la dotazione di un organico necessario all espletamento del predetto programma pari a n.12 lavoratori operativi sull area di banchina. 4. Comunicare con congruo anticipo la data di inizio lavori e le specifiche modalità di esecuzione a questa Autorità di Sistema Portuale nonché alla locale Capitaneria di Porto affinché quest ultima possa adottare i provvedimenti di competenza. 5. Realizzare la ristrutturazione della banchina secondo le specifiche del progetto presentato con propria a data 14 maggio 2018 (protocollo di ricevimento dell Ente n.2693 del 14/05/2018), valutato dalla Direzione Tecnica di questa Autorità di Sistema Portuale quale meritevole di approvazione anche a seguito delle precisazioni ad essa fornite dalla Società richiedente con propria a data 14 giugno 2018 (protocollo di ricevimento dell Ente n.4003 del 18/06/2018). 6. Il collaudo statico della banchina dovrà intervenire entro il 30 giugno 2020 mediante deposito dello stesso presso l Ufficio Sismica del Comune di Ravenna. 7. Il mancato collaudo statico della banchina entro il 30 giugno 2020 comporterà l irrogazione di una penale pari ad 100,00 (euro cento/00) per giorno di ritardo. Il mancato deposito del collaudo statico della banchina entro il 31 dicembre 2022 comporterà escussione della garanzia di cui al successivo punto 8 per consentire all Autorità di Sistema Portuale il completamento o la realizzazione della banchina in danno, fermo restando l onere del risarcimento del maggior 4

5 danno. Ulteriormente agli elementi sopra esplicitati, l accordo comporterà l applicazione delle specifiche disposizioni derivanti dalla vigente normativa, il cui rispetto è garantito dalla suddetta cauzione come pure la corresponsione della penale ove dovuta. 8. A garanzia dei propri impegni, deve essere fornita antecedentemente la conclusione dell accordo la garanzia di cui all articolo 18, comma 6, lettera a) della Legge 28 gennaio 1994, n.84 e s.m.i., per un ammontare di (euro diecimilioni/00). 9. Acquisire, a propria cura e spesa, tutte le autorizzazioni/concessioni di tutte le autorità competenti. 10 A ultimazione dei lavori, le nuove opere realizzate in sostituzione di quelle demolite sono da intendersi automaticamente acquisite al Pubblico Demanio Marittimo senza alcun diritto a rimborsi o indennizzi. 11 I lavori devono essere eseguiti a regola d arte, adottando ogni possibile precauzione per la salvaguardia dell incolumità delle persone e l integrità delle cose. IMPEGNI DELL AUTORITÀ DI SISTEMA PORTUALE A. Revocare la concessione assentita con concessione demaniale marittima n.17/2009 rilasciata ai sensi dell art.18 della Legge n.84/1994 dall Autorità Portuale di Ravenna (ora Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale) alla società La Petrolifera Italo Rumena S.p.A. in data 22 giugno 2009 ed avente ad oggetto, tra le altre, la temporanea occupazione e l uso di banchina portuale denominata ex Enel e contestualmente concedere l occupazione e l utilizzo di aree, specchi acquei e beni di proprietà del demanio marittimo per complessivi mq ,23 ovvero mq.8.111,58 di superfici demaniali pertinenziali (di cui mq. 430,65 attualmente destinati a specchio acqueo ma interessati dall avanzamento della linea di banchina) e mq.5.348,65 di superfici demaniali interessate da occupazioni di facile rimozione, sino al 31 dicembre 2070, al fine di realizzare la ristrutturazione della banchina portuale cd Enel Sud (in precedenza denominata ex Enel ), sita a Porto Corsini (RA) in sinistra canale Candiano, secondo il progetto presentato e successivamente gestire la medesima a servizio dello svolgimento dell attività di deposito costiero. B. Il canone annuo di concessione è determinato in un importo pari ad ,81 e sarà soggetto all adeguamento risultante dall applicazione dell indice individuato annualmente con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale Direzione Generale per la vigilanza sulle Autorità Portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per via d acqua interne, o da analogo provvedimento sostitutivo. 5

6 C. Effettuare un approfondimento a 11,50 m. del fondale prospicente la banchina. Il collaudo statico di cui al punto 6 degli OBBLIGHI A CARICO DELL ISTANTE sopra elencati è condizione necessaria per lo svolgimento, nei 6 mesi successivi, di detto approfondimento. Il Segretario Generale Paolo Ferrandino Il Presidente Daniele Rossi 6