IL DIRETTORE GENERALE

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1 DELIBERA N. 200 DEL OGGETTO: PROGETTO: "TUTELA DELLA FERTILITÀ NELLE PAZIENTI AFFETTE DA NEOPLASIA MAMMARIA". PROROGA CONTRATTO DI PRESTAZIONE D OPERA INTELLETTUALE IN ESSERE PRESSO L UNITÀ OPERATIVA GINECOLOGIA E FISIOPATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE UMANA - PROF. VENTUROLI. PERIODO FINANZIAMENTO PROGRAMMA MODERNIZZAZIONE DI CUI ALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 2152/2011. IL DIRETTORE GENERALE Visto il progetto denominato: Tutela della fertilità nelle pazienti affette da neoplasia mammaria per il quale, con deliberazione n. 224 del 04/06/2013 fu conferito un contratto di prestazione d opera intellettuale alla Dott.ssa L.C. per lo svolgimento della correlata attività sanitaria presso l Unità Operativa Ginecologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana - Prof. Venturoli di questa Azienda; Considerato che i contratti di lavoro autonomo vengono attivati a condizione che vengano rispettati i presupposti di legittimità previsti dall articolo 7, comma 6 del Decreto legislativo n. 165/01 e successive modificazioni e integrazioni, da ultimo novellato dall art. 1, comma 147 della Legge 24 dicembre 2012, n. 228 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato e più precisamente: a. l'oggetto della prestazione deve corrispondere alle competenze attribuite dall'ordinamento all'amministrazione conferente, ad obiettivi e progetti specifici e determinati e deve risultare coerente con le esigenze di funzionalità dell'amministrazione conferente; b. l'amministrazione deve avere preliminarmente accertato l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno; c. la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata; non è ammesso il rinnovo; l'eventuale proroga dell'incarico originario è consentita, in via eccezionale, al solo fine di completare il progetto e per ritardi non imputabili al collaboratore, ferma restando la misura del compenso pattuito in sede di affidamento dell'incarico; d. devono essere preventivamente determinati durata, luogo, oggetto e compenso della collaborazione; 1

2 Rilevato che, nel caso di specie, risultano già soddisfatti tutti i requisiti di cui al capoverso precedente; Vista la nota agli atti con prot. n del 09/05/2013 in cui si specifica che nel corso dell attività di studio e di ricerca sono stati individuati nuovi ambiti di interesse legati all obiettivo specifico del progetto, non preventivabili al momento del conferimento dell incarico originario, che determinano l esigenza di ulteriore approfondimento e sviluppo e più precisamente: - incremento del numero di pazienti affette da neoplasia mammaria da inserire nel programma di tutela della fertilità; - valutazione della sicurezza del trattamento attraverso l esecuzione di un follow-up non farmacologico nel seguente modo: dopo il prelievo degli ovociti verranno effettuate 2 visite di controllo (la prima ad un mesedall intervento, la seconda a 12 mesi dall intervento) che prevedono visita ginecologica, ecografia pelvica trans-vaginale e prelievo ematico per la valutazione dei valori di estradiolo e progesterone plasmatici; - monitoraggio mensile delle gravidanze da scongelamento degli ovociti attraverso l esecuzione di una visita ostetrica con ecografia ostetrica di supporto e la valutazione degli esami plasmatici e strumentali della gravidanza; - follow-up del neonato dopo la nascita e ad un anno di vita; Tenuto conto che, alla luce di quanto sopra, si evidenzia la necessità di prorogare il contratto in essere con la professionista Dott.ssa L.C. per consentire lo svolgimento delle nuove e non preventivabili attività sopra descritte, con conseguente erogazione di emolumenti in funzione dell attività ulteriore richiesta al fine del completamento del progetto in parola; Richiamata la deliberazione n. 6 del avente ad oggetto: Revisione della direttiva in materia di contratti di lavoro autonomo, adottata con deliberazione n. 171 del ; Considerato che, come previsto dall art. 15 della suddetta Direttiva aziendale: - La durata del contratto di collaborazione deve essere previamente determinata in funzione dei tempi previsti per il raggiungimento dell obiettivo/progetto specifico che ne ha richiesto l attivazione; - La durata dell obiettivo/progetto non deve essere superiore a tre anni, fatte salve situazioni particolari debitamente motivate, che, 2

3 comunque non possono eccedere l arco massimo di un quinquennio; - Il contratto può essere prorogato solo ed esclusivamente al fine di completare l obiettivo/progetto e per ritardi non imputabili al collaboratore; Atteso che, come da documentazione agli atti, il contratto in essere con la Dott.ssa L.C. è stato attivato in data 01/06/2012 e che occorre prendere atto delle ulteriori attività inerenti alla realizzazione del progetto ed autorizzare, di conseguenza, la proroga delle attività con la professionista in parola; Rilevato che nella scheda progetto si è dichiarato l avvenuto accertamento in ordine alla permanenza dell impossibilità di far fronte alle attività collegate al progetto con il restante personale in servizio presso l Unità Operativa di afferenza, destinato esclusivamente all assolvimento dell attività istituzionale della stessa; Richiamata la Legge 24 dicembre 2012, n. 228 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge di Stabilità; Vista la Programmazione 2013 trasmessa dal Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna agli atti con nota prot del ; Preso atto che la Dott.ssa L.C., interpellata in merito, ha comunicato la sua disponibilità alla proroga dell'incarico per lo svolgimento delle attività di competenza; Preso atto altresì della conferma, da parte della Dott.ssa L.C. dell assenza di conflitto di interessi, anche solo potenziale, con il rapporto di collaborazione in parola, ai sensi dell art. 53, comma 14, del Decreto Legislativo n. 165/01, così come integrato dalla Legge , n. 190, Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella Pubblica Amministrazione ; Ritenuto, pertanto, di poter procedere sulla base delle disposizioni contenute nella Direttiva aziendale in materia di contratti di lavoro autonomo, alla proroga del contratto di lavoro autonomo in questione, in relazione al periodo 01/06/ /05/2014; Su conforme proposta del Dirigente Responsabile Amministrazione del Personale; Acquisiti i pareri favorevoli del Direttore Sanitario e del Direttore Amministrativo; D E L I B E R A 3

4 Per le motivazioni diffusamente esposte in premessa: a) di prorogare il contratto di prestazione d opera intellettuale in essere con la Dott.ssa L.C., per lo svolgimento delle nuove e non preventivabili attività sopra descritte, ed inerenti al progetto: Tutela della fertilità nelle pazienti affette da neoplasia mammaria in relazione al periodo 01/06/ /05/2014, presso l Unità Operativa Ginecologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana - Prof. Venturoli; b) di stabilire che l'attività di competenza della professionista citata dovrà essere svolta sotto il diretto controllo del Responsabile Scientifico del progetto, Dott.ssa Elena Porcu in accordo con il Prof. Stefano Venturoli, Direttore dell Unità Operativa Ginecologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana, con orari e modalità da concordare con il medesimo; c) di stabilire altresì che il compenso sarà corrisposto alla professionista in rate mensili lorde di 3.000, su conforme attestazione dell avvenuta esecuzione della relativa attività e presentazione di specifica fattura; d) di dare atto che di dare atto che il costo relativo al contratto, per un ammontare complessivo di ,00 sarà registrato al sottoconto "Altre forme di lavoro autonomo sanitarie" e sarà finanziato mediante risorse straordinarie di cui alla delibera di Giunta Regionale 2152/2011 per le quali si è verificata presso le Risorse Economiche e Finanziarie l effettiva disponibilità del relativo finanziamento iscritto a bilancio con codice identificativo PMAPORCU; e) di provvedere ad introitare e versare le ritenute fiscali operate; f) di individuare quale responsabile del procedimento il dirigente amministrativo Dott.ssa Lidia Marsili; g) di dare atto che copia della presente deliberazione viene inviata al Collegio Sindacale; h) di dare atto che copia del presente provvedimento viene trasmessa alla Corte dei Conti ai sensi dell articolo 1, comma 173, della Legge 23/12/2005 n IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO F.to Dott. ssa Marzia Cavazza IL DIRETTORE SANITARIO F.to Dott. Mario Cavalli 4

5 IL DIRETTORE GENERALE F.to Dott. Sergio Venturi Giacinta Bellotti am - AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE - RISORSE ECONOMICHE E FINANZIARIE - COLLEGIO SINDACALE ESECUTIVA dal ai sensi dell art. 1 della L.R n