La sicurezza è sempre di moda Salute e Sicurezza negli eventi di moda: 3 anni di attività di ASL Milano
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- Cinzia Alberti
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1 Salute e Sicurezza negli eventi di moda: 3 anni di attività di ASL Milano Milano - EXPOGATE 14 settembre 2015 Intervento a cura di: Susanna Cantoni, Marco Morone
2 SICURAMENTE UNO SPETAACOLO 2011 Fare sicurezza nelle «manifestazioni temporanee»: il project work dell ASL di Milano Dott.ssa Susanna Cantoni
3 Progetto Manifestazioni Temporanee Le fasi e il metodo del progetto 2011 Avvio della vigilanza SPSAL nelle fasi di allestimento 2012 Istituzione, con la collaborazione del Comune di Milano, di un tavolo tecnico per la sicurezza, con il coinvolgimento attivo delle parti 2013 Un gruppo misto realizza un quaderno tecnico per la sicurezza negli allestimenti di manifestazioni temporanee con verifica sul campo della validità delle soluzioni previste Intanto la vigilanza SPSAL continua nel corso degli anni Dott.ssa Susanna Cantoni
4 Progetto Manifestazioni Temporanee Le fasi e il metodo del progetto 2013 La vigilanza viene estesa agli allestimenti delle manifestazioni della moda; continuerà negli anni seguenti 2014 SPSAL partecipa alla redazione del Decreto Palchi e alla stesura delle relative Linee guida 2015 Esce il quaderno tecnico realizzato da Assomusica con la collaborazione di SPSAL ASL Milano 2015 La vigilanza continua e viene estesa ad EXPO e alle manifestazioni minori La metodologia utilizzata è un mix di vigilanza e assistenza Dott.ssa Susanna Cantoni
5 Progetto Manifestazioni Temporanee l approccio preventivo nel controllo Intervenire precocemente per valutare la corretta progettazione delle attività e attivare correttivi mirati con largo anticipo: Acquisizione preventiva documentazione (PSC, POS, ecc) Controllare le fasi più critiche, ad es.: montaggio ed equipaggiamento scenotecnico smontaggio delle opere temporanee organizzazione del lavoro e modalità di coordinamento Confronto attivo con gli attori del settore e le parti sociali per la ricerca delle migliori soluzioni praticabili Intervento a cura di: Susanna Cantoni, Marco Morone
6 Progetto Manifestazioni Temporanee moda (uomo/donna): l assistenza Settembre/Ottobre 2013: proposta di istituzione di un tavolo di lavoro tra ASL MILANO - COMUNE MILANO CAMERA della MODA temi della legalità, sicurezza e salute sul lavoro necessità di un protocollo di intesa La sicurezza va di moda Dicembre 2013: proposta protocollo di intesa per l autoregolamentazione dei cantieri: Invio di proposte per il protocollo di intesa associazioni di categoria/organizzatrici - Comune Milano Ad oggi le proposte non hanno avuto un grande seguito Intervento a cura di: Susanna Cantoni, Marco Morone
7 Febbraio 2014 Progetto Manifestazioni Temporanee moda (uomo/donna): l assistenza Camera Moda invia comunicazione di sensibilizzazione su SSL alle società di moda Aprile 2014 incontro con le imprese ispezionate Attività di prevenzione/promozione della salute e sicurezza nei cantieri moda 2015 Prosecuzione attività di vigilanza con aumento degli operatori dedicati Intervento a cura di: Susanna Cantoni, Marco Morone
8 Divulgazione informazioni
9 Divulgazione informazioni
10 Vigilanza Manifestazioni Temporanee Area Milano Moda Numero Accessi Ispettivi Numero Imprese Controllate Numero Violazioni Accertate Importo Sanzioni Comminate
11 Vigilanza Manifestazioni Temporanee Area Milano Moda Numero Accessi Ispettivi Primo semestre Numero Imprese Controllate Numero Violazioni Accertate Importo Sanzioni Comminate Secondo Semestre 1,8 Violazioni per Impresa 0,15 Violazioni per Impresa
12 VIGILANZA MANIFESTAZIONI TEMPORANEE AREA MILANO MODA (Periodo gennaio febbraio 2014) ATTIVITA SPSAL Accessi ispettivi Ore vigilanza Ore finalizzate ad attività preventive Ore attività di esame documentale ore totali 132 ore totali 84 ore totali La sicurezza va di moda n. totale imprese controllate Violazioni contestate Risolte ESITI Non risolte Infortuni totali > 3 gg Organizzazione e partecipazione a convegni Altre attività Cadute dall alto Attrezzature di lavoro Importo Sanzioni Impianti Sorveglianza Sanitaria Formazione euro Totale ore totali Organizzazione - Intervento a cura di: Susanna Cantoni, Marco Morone Partecipazione a tavoli tecnici, attività di promozione della salute,
13 VIGILANZA MANIFESTAZIONI TEMPORANEE AREA MILANO MODA (Periodo gennaio agosto 2015) Intervento a cura di: Susanna Cantoni, Marco Morone
14 Principali criticità rilevate Progettazione della sicurezza La progettazione scenografica avviene in modi e tempi distanti dalla progettazione per la sicurezza. Spesso la sicurezza deve essere adattata alle opere artistiche. Tempi ristretti per montaggio e smontaggio che portano a frenesia nell esecuzione dei lavori Organizzazione del lavoro che non sempre riesce ad evitare o ridurre le interferenze Elevato numero di lavoratori impiegati contemporaneamente contro un limitato numero di addetti alla direzione, vigilanza e controlli Organigramma di cantiere non ben definito Location Difficile gestire le interferenze con l ambiente esterno Difficile recuperare informazioni in tema di sicurezza di molte location Spesso è previsto un intensivo sfruttamento della location con più eventi in rapida successione che genera interferenze tra più cantieri Intervento a cura di Susanna Cantoni, Marco Morone
15 Principali criticità rilevate Gestione della Sicurezza durante le fasi di lavoro e delle maestranze Mancata elaborazione dei minimi documenti programmatici per la sicurezza PSC, POS a causa dei tempi ristretti e scarsa informazione Difficile gestione degli obblighi di formazione e idoneità sanitaria per il personale operante in cooperative Attrezzature di lavoro ed impianti Utilizzo promiscuo e non conforme di attrezzature di lavoro e impianti concessi in uso alle varie imprese di cantiere Utilizzo improprio ed insicuro di apparecchi di sollevamento Carichi sospesi che necessitano di sicurezze aggiuntive Impianti elettrici di cantiere e di spettacolo non sempre idonei Intervento a cura di Susanna Cantoni, Marco Morone
16 Conclusioni Interventi di vigilanza preventiva, già in fase di progettazione della sicurezza, risultano incisivi e consentono di prescrivere eventuali correzioni prima che i lavori abbiano inizio. Interventi congiunti tra i vari organi della P.A. consentono controlli a 360, maggiormente incisivi e multi settoriali Il coinvolgimento attivo delle Associazioni di categoria, della PA e delle case di moda ha prodotto miglioramenti nella gestione della sicurezza. Occorre rendere più sistematico il rapporto La sicurezza va di moda Tuttavia, i risultati non sono ancora soddisfacenti; permangono situazioni di insicurezza e di irregolarità dei rapporti di lavoro La strada intrapresa sembra essere quella giusta ma è necessario un maggior impegno da parte dei vari soggetti coinvolti Intervento a cura di Susanna Cantoni, Marco Morone
17 La normativa applicabile e la divulgazione delle informazioni La sicurezza va sempre di moda Intervento a cura di Susanna Cantoni, Marco Morone
18 normativa applicabile Titolo IV D.Lgs. 81/2008 LAVORI DI INGEGNERIA CIVILE D.Lgs. 81/2008 DUVRI Lavori di costruzione o smantellamento di opere permanenti o temporanee in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali compreso il loro equipaggiamento con impianti tecnologici D.I. luglio 2014 cd palchi e fiere opere temporanee caratterizzate da semplicità costruttiva e da limitate dimensioni, le cui fasi di realizzazione si svolgono in maniera prevalente senza esporre i lavoratori all effettuazione di lavori in quota attività di ordinaria gestione, conduzione, regolazione e puntamento di attrezzature ed impianti scenotecnici effettuate nei luoghi destinati ad ospitare eventi o intrattenimenti ed attrezzati ad accoglierli attività di installazione di attrezzature scenotecniche che prevedano esclusivamente appendimenti a punti di aggancio fissi o mobili, già presenti nei luoghi destinati ad ospitare eventi o intrattenimenti, certificati per tale scopo, che non diano luogo a modifiche strutturali del sito e che non prevedano l allestimento di opere temporanee di cui all allegato X Intervento a cura di Susanna Cantoni, Marco Morone
19 Montaggio opere temporanee compreso allestimento con audio, video, luci ed elementi scenotecnici Spettacolo Evento Smontaggio opere temporanee La sicurezza va sempre di moda Titolo IV D.Lgs. 81/08 «CANTIERE» Titolo I D.Lgs. 81/08 «DUVRI» Opere ESCLUSE dal campo di applicazione del D.I. 22 luglio 2014 Opere Rientranti nel campo di applicazione del D.I. 22 luglio 2014 Titolo IV D.Lgs. 81/08 «CANTIERE»
20 La sicurezza va sempre di moda
21 Montaggio opere temporanee compreso allestimento con audio, video, luci ed elementi scenotecnici Sfilata / Evento Smontaggio opere temporanee Nel caso di opere rientranti nell allegato X del D.Lgs. 81/2008 Titolo IV del D.Lgs. 81/2008 «CANTIERE» Titolo I del D.Lgs. 81/2008 «DUVRI» Titolo IV del D.Lgs. 81/2008 «CANTIERE»
22 D.Lgs. 81/2008 Titolo I «DUVRI» La sicurezza va sempre di moda Montaggio opere temporanee compreso allestimento con audio, video, luci ed elementi scenotecnici Spettacolo Evento Opere ESCLUSE dal campo di applicazione del D.I. 22 luglio 2014 Smontaggio opere temporanee
23 Datore di Lavoro Committente Informazioni sui rischi esistenti, misure preventive emergenza- DUVRI, altre fonti Verifica idoneità tecnico professionale imprese Coopera Coordina Informa ed Elabora Nomina facoltativa INCARICATO La sicurezza va sempre di moda Impresa 1 Documento Unico Valutazione Rischi Interferenziali Coopera Coordina Coopera Coordina Coopera Coordina Impresa 2 Impresa Sovraintende Vigila
24 Alcuni soggetti Committente Soggetto che affida il contratto principale ovvero soggetto per conto del quale le opere vengono realizzate: Casa di Moda che realizza una sfilata Azienda di servizi che realizza una struttura e la concede in uso Produttore di un evento di promozione Concedente in uso location Società di produzione Società o ente che realizza opere temporanee e/o concede in uso le proprie strutture e/o servizi ad un Committente per la realizzazione di un evento Deve fornire ai committenti alcune informazioni minime in tema di SSL: Portanza dei terreni e della pavimentazione Portate di strutture o punti fissi di appendimento Caratteristiche di sicurezza degli impianti esistenti Effettua consulenza ed assistenza al Committente per la realizzazione dell evento Al suo interno può essere individuato un Responsabile dei Lavori per l esecuzione di alcuni incarichi affidati Può operare come impresa affidataria (art. 97 D.Lgs. 81/2008) in quanto affidataria dell intero pacchetto scenotecnico Intervento a cura di Susanna Cantoni, Marco Morone
25 Apparecchi di sollevamento Paranchi elettrici a catena Autogru Muletti Piattaforme di lavoro elevabili Carrelli telescopici
26 Apparecchi di sollevamento Piattaforme di lavoro elevabili Carrelli telescopici Autogru La sicurezza va di moda Libretti di omologazione o Prima verifica ISPESL/INAIL Verbali di verifica periodica ASL/ARPA o di Soggetti Abilitati dichiarazione di conformità CE del costruttore; manuale d uso e manutenzione con le istruzioni del fabbricante registro di controllo previsto dal costruttore completo e compilato risultati dei controlli e delle manutenzioni degli ultimi 3 anni Formazione, informazione e addestramento del personale utilizzatore dell attrezzatura di lavoro In caso di interferenze con più attrezzature nella stessa area di lavoro, piano organizzativo per le precedenze firmato dai responsabili dei cantieri e da rispettivi manovratori delle In caso di attrezzature noleggiate Senza operatore dichiarazione del datore di lavoro (presentata alla ditta noleggiatrice ) che riporti l indicazione del lavoratore o dei lavoratori incaricati del loro uso, i quali devono risultare formati
27 Prima installazione e verifiche periodiche Apparecchio di sollevamento rientrante nell allegato VII del D.Lgs. 81/2008 La sicurezza va sempre di moda Dichiarazione di messa in servizio all INAIL e richiesta di prima verifica periodica Richiesta di verifica periodica ad ASL, ARPA o Soggetto Abilitato
28 Paranchi elettrici a motore Utilizzati per SOLI fini scenici con portate variabili NO denuncia INAIL per la messa in servizio (Circolare MLPS 23 del 13/08/12) dichiarazione di conformità CE del costruttore; Non per fini scenici Con portate > 200 Kg Denuncia INAIL per la messa in servizio (Art. 71 c. 11 D.Lgs. 81/2008) Prima verifica periodica e verifiche successive (ASL/ARPA/SOGG. AB.) La sicurezza va di moda manuale d uso e manutenzione registro di controllo completo e compilato risultati dei controlli delle ultime manutenzioni dichiarazione di conformità CE del costruttore manuale d uso e manutenzione registro di controllo completo e compilato risultati dei controlli delle ultime manutenzioni
29 Paranchi elettrici a motore CE Allegato II A Allegato II B La sicurezza va di moda Sono MACCHINE ai sensi della direttiva CE Dichiarazione di conformità CE riportante il numero di fabbrica della singola macchina, anno di costruzione e portata Targhetta del fabbricante con marcatura CE applicata sulla macchina in modo solido Libretto uso e manutenzione in Italiano registro dei controlli con sono QUASI MACCHINE ai sensi della direttiva CE Sono unicamente destinati ad essere incorporati od assemblati con altre macchine o quasi macchine per costruire una MACCHINA disciplinata della direttiva CE Sono accompagnati da: dichiarazione di incorporazione di quasi macchina (Allegato II parte I sez. B) istruzioni per l'assemblaggio NON HANNO TARGHETTA DEL FABBRICANTE CON MARCATURA CE
30 Alcuni esempi di usi impropri
31 Muletti manuale d uso e manutenzione con le istruzioni del costruttore registro di controllo previsto dal costruttore completo e compilato risultati dei controlli e delle manutenzioni degli ultimi 3 anni Formazione, informazione e addestramento del personale utilizzatore dell attrezzatura di lavoro In caso di attrezzature noleggiate Senza operatore dichiarazione del datore di lavoro (presentata alla ditta noleggiatrice ) che riporti l indicazione del lavoratore o dei lavoratori incaricati del loro uso, i quali devono risultare formati
32 Carichi sospesi Per il pubblico spettacolo Qualunque elemento posto in aria o trattenuto o ancorato in sospensione o appoggiato in quota ovvero mosso meccanicamente prima e/o durante lo spettacolo D. Lgs. 81/ Allegato VII Devono essere prese misure per impedire che i lavoratori sostino sotto i carichi sospesi, salvo che ciò sia richiesto per il buon funzionamento dei lavori. Non è consentito far passare i carichi al di sopra di luoghi di lavoro non protetti abitualmente occupati dai lavoratori. In tale ipotesi, qualora non sia possibile in altro modo il corretto svolgimento del lavoro, si devono definire ed applicare procedure appropriate.
33 La sicurezza va di moda Carichi sospesi
34 La sicurezza va di moda
35 La sicurezza va di moda Sicure
36 GRAZIE PER L ATTENZIONE La sicurezza va di moda
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