Ordine dei Dottori Commercialisti

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1 COMMISSIONE DI STUDIO ENTI LOCALI DEL 10 OTTOBRE 2013 In data 10 ottobre 2013 alle ore presso la sede dell ODCEC di Padova si è tenuta la riunione della Commissione di Studio ENTI LOCALI, a seguito di avviso inviato dal Coordinatore, con il seguente 1. Comunicazioni del coordinatore Ordine del Giorno: 2. Corso avanzato II livello LA REVISIONE DEGLI ENTI LOCALI 3. Varie ed eventuali Le presenze sono rilevate in apposito foglio, conservato in atti dal Coordinatore. È presente il referente della Commissione dott. Marco Amato. Viene sottoposto all attenzione degli intervenuti, non presenti al precedente incontro, il Regolamento della Commissione che, sottoscritto, è agli atti della Commissione. Si procede dunque con il primo punto dell Ordine del giorno. - Organizzazione del corso avanzato in materia di Revisione degli Enti Locali. Il dott. Spinnato consegna ai componenti della commissione il programma definitivo, già veicolato da parte della Fondazione ai colleghi per l iscrizione, del corso di livello avanzato che si articolerà in tre date nel mese di novembre (precisamente il 04, 11 e il 18 novembre 2013). - Istituzione di una Borsa di studio per tesi di laurea. Nella precedente riunione si era ravvisata la necessità di trovare sponsorizzazioni per l istituzione di una Borsa di studio di argomento economico-giuridico, dedicata al tema delle Prospettive di sviluppo delle società di servizi pubblici locali controllate da enti territoriali (titolo non definitivo), avanzata dal Rag. Adami ed accolta dalla Commissione scientifica dell Ordine. Il collega Andrea Buso ha sondato la disponibilità di alcuni Enti pubblici e privati: tra queste ha dato una disponibilità di massima il Centro Veneto Servizi S.p.a. Il Collega Baraldo Gianni, si è reso disponibile a sondare la disponibilità del Comune di Monselice. - Modalità di scelta dei Revisori egli Enti Locali. Si torna sulla proposta, avanzata dalla Commissione di studio alla Commissione scientifica dell Ordine e da questa autorizzata, che prevede la presenza di un delegato dell Ordine

2 all estrazione dei Revisori degli Enti Locali dall elenco tenuto presso le Prefetture. Sarà dunque inoltrata dall Ordine a nome del Presidente una richiesta in tal senso alla Prefettura. Si rimane in attesa di sviluppi - Necessità di individuare gli Enti di rilevanza pubblica non soggetti alla normativa prevista dal D.M n. 23 «Istituzione dell'elenco dei revisori dei conti degli enti locali e modalità di scelta dell'organo di revisione economico-finanziario». La proposta è autorizzata dall Ordine. Si invitano nuovamente i componenti della commissione a inoltrare un elenco di tali Enti di loro conoscenza. A questo punto il dott. Andrea Buso introduce un nuovo argomento di discussione. - Nuovo impianto normativo relativo all armonizzazione dei sistemi contabili pubblici (D.Lgs 118/2011). Con il decreto legislativo n.118 del 2011 (trattasi dell ottavo decreto attuativo in materia di federalismo fiscale e reca le norme di attuazione della delega di cui all art. 2, co. 2, lettera h) della legge n.42/2009) si introduce il nuovo impianto normativo relativamente all armonizzazione dei sistemi contabili pubblici. L articolo 3 del decreto legislativo n. 118 del 2011 prevede che, a decorrere dal 1 gennaio 2015, le amministrazioni pubbliche territoriali e i loro enti strumentali in contabilità finanziaria conformano la propria gestione a regole contabili uniformi definite sotto forma di principi contabili generali e di principi contabili applicati. La principale novità è rappresentata dal nuovo criterio di contabilizzazione delle entrate e delle uscite: la contabilità finanziaria non anticipa più la registrazione dei fatti gestionali, ma li contabilizza in un periodo molto più prossimo alla fase finale del processo (incasso o pagamento). Alcuni Comuni della Provincia di Padova si sono offerti come apripista nell approntare il nuovo sistema di rilevazione della contabilità (essenzialmente in partita doppia). L Ordine si trova in prima linea in questa nuova fase e dunque la Commissione ritiene fondamentale, una volta acquisito il placet del Consiglio, attivare una task force formata da commercialisti con la quale affiancare gli Enti territoriali che ne facciano richiesta nella fase di transizione e di implementazione di questo nuovo sistema contabile A questo punto, il Coordinatore Rag. Adami espone due ulteriori argomenti di discussione: - Gestione del servizio di riscossione dei tributi locali da parte dei Comuni dall e partecipazione dei Comuni all accertamento.

3 L art. 7, comma 2 lettera gg-ter) del D.L. n. 70/2011 convertito dalla legge n. 106 del 12 luglio 2011 ( Decreto Sviluppo) prevedeva, a decorrere dal 1 gennaio 2012, la cessazione da parte di Equitalia Spa dell attività di accertamento, liquidazione e riscossione delle entrate, tributarie o patrimoniali, dei comuni e delle società da essi partecipate. Il termine è stato prorogato con scadenza ultima al (salvo ulteriori proroghe). La conseguenza sarà il ritorno in capo ai Comuni ed alle società partecipate dell attività di riscossione a far data dall Al Rag. Adami è pervenuta una richiesta da parte del dott. Massimo Casagrande, responsabile Ufficio stampa dell Ordine di Padova Odcec di organizzare un apposito convegno sulla riscossione da parte dei Comuni dopo la cessazione del mandato ad Equitalia, eventualmente in collaborazione con altro ente (ad esempio Anciveneto). Al di là di detta problematica viene nella circostanza nuovamente evidenziata anche l opportunità di verificare se sussista la possibilità di affiancarsi (direttamente come professionisti o con l ausilio di strutture da creare ad hoc in relazione alle esigenze normative) ad alcuni Comuni per assisterli in questa attività di accertamento, facendo presente, alla luce di personali esperienze maturate a fine anni 70 ed 80 quale presidente di sezione del Consiglio Tributario del Comune di Padova, il notevole contributo che in questo ambito la categoria può dare al settore pubblico, ma che occorre trovare la formula e gli strumenti adatti. Dopo approfondita discussione di decide di verificare presso alcuni Comuni se tali ipotesi di lavoro possano effettivamente sussistere per poi discuterne in altra riunione. - Revisori dei conti nei Condomini. La proposta, che tuttavia può trovare dimora in ambito di proposta di legge, è quella di introdurre l obbligatorietà per gli enti condominiali (oltre un certo numero di unità immobiliari) di uno o più revisori dei conti nominati mediante estrazione a sorte tra i revisori legali. La Commissione dopo discussione si riserva di approfondire il tema considerata la difficoltà di attuare la proposta. La prossima riunione viene fissata per il giorno 12 novembre 2013 alle ore La riunione viene chiusa alle ore F.to Il Coordinatore Rag. Roberto Adami F.to Il Segretario Dott. Carlo Mariano

4 VERBALE DELLA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE DI STUDIO ENTI LOCALI DEL 10 SETTEMBRE 2013 In data 10 settembre 2013 alle ore presso la sede dell ODCEC di Padova si è tenuta la riunione della Commissione di Studio ENTI LOCALI, a seguito di avviso inviato dal Coordinatore, con il seguente Ordine del Giorno: 4. Esame del Programma dei lavori per l anno Riscossione delle gestione del servizio di riscossione dei tributi locali da parte dei Comuni dall e partecipazione dei Comuni all accertamento, in collaborazione se possibile con ANCI Veneto 6. Varie ed eventuali Le presenze sono rilevate in apposito foglio, conservato in atti dal Coordinatore. Viene sottoposto all attenzione degli intervenuti, non presenti al precedente incontro, il Regolamento della Commissione che, sottoscritto, è agli atti della Commissione. Si procede dunque con il primo punto dell Ordine del giorno ovvero la definizione del programma di studio sottoposto all autorizzazione dell Ordine. In particolare: - Organizzazione del corso avanzato in materia di Revisione degli Enti Locali. Acquisita l autorizzazione del Comitato scientifico dell Ordine si rende necessario procedere con la richiesta dell accreditamento presso il Ministero dell Interno. Il dott. Spinnato e il Rag. Adami espongono la bozza del programma del corso di livello avanzato che si articolerà in tre date nel mese di novembre: i relatori (ai quali sarà a breve inviata bozza del programma) ed i correlatori sono già stati individuati; si attendono le loro conferme di presenza. - Istituzione di una Borsa di studio per tesi di laurea La proposta di istituzione di una Borsa di studio di argomento economico-giuridico, dedicata al tema delle Prospettive di sviluppo delle società di servizi pubblici locali controllate da enti territoriali (titolo non definitivo), avanzata dal Rag. Adami è stata accolta dalla Commissione scientifica dell Ordine. La commissione di studio discute sui tempi necessari per l istituzione e

5 sulle le modalità per dare visibilità all evento a livello nazionale. I colleghi Andrea Buso e Marcello Martellato sonderanno la disponibilità di possibili sponsor. - Modalità di scelta dei Revisori egli Enti Locali. La proposta, avanzata dalla Commissione di studio alla Commissione scientifica dell Ordine e da questa autorizzata, prevede la presenza di un delegato dell Ordine all estrazione dei Revisori degli Enti Locali dall elenco tenuto presso le Prefetture. Sarà dunque inoltrata dall Ordine una richiesta in tal senso alla Prefettura a cura dell Ordine. - Necessità di individuare gli Enti di rilevanza pubblica non soggetti alla normativa prevista dal D.M n. 23 «Istituzione dell'elenco dei revisori dei conti degli enti locali e modalità di scelta dell'organo di revisione economico-finanziario». La proposta è autorizzata dall Ordine. Si formerà un elenco di tali Enti chiedendo ai colleghi iscritti di comunicare gli Enti di loro conoscenza. A questo punto, il Coordinatore Rag. Adami introduce due ulteriori argomenti di discussione: 1. Gestione del servizio di riscossione dei tributi locali da parte dei Comuni dall e partecipazione dei Comuni all accertamento. L art. 7, comma 2 lettera gg-ter) del D.L. n. 70/2011 convertito dalla legge n. 106 del 12 luglio 2011 ( Decreto Sviluppo) prevedeva, a decorrere dal 1 gennaio 2012, la cessazione da parte di Equitalia Spa dell attività di accertamento, liquidazione e riscossione delle entrate, tributarie o patrimoniali, dei comuni e delle società da essi partecipate. Il termine è stato prorogato con scadenza ultima al (salvo ulteriori proroghe). La conseguenza sarà il ritorno in capo ai Comuni ed alle società partecipate dell attività di riscossione a far data dall La Commissione si riserva di approfondire l argomento esaminando l opportunità di proporre all Ordine l organizzazione di apposito convegno, eventualmente in collaborazione con altro ente (ad esempio Anciveneto). 2. Il Coordinatore Rag. Adami segnala ai presenti l importanza della partecipazione dei Comuni nella lotta all evasione fiscale, evidenziando che la partecipazione dei Comuni all attività di accertamento era già prevista dagli artt. 44 e 45 del D.P.R. 29/09/1973, n. 600, anche se con minore incisività rispetto all attuale sistema. Allora, infatti, non si ipotizzava né il federalismo fiscale né la possibilità di riconoscere incentivi economici ai Comuni, ai quali era comunque richiesta un attività supplementare da svolgere attraverso l istituzione dei Consigli Tributari, organi, tra l altro, non sempre istituiti. Solo dal 2005 il ruolo riconosciuto agli Enti Locali, quali

6 soggetti partecipanti all attività di accertamento dei tributi erariali (diretti e indiretti), è stato implementato, garantendo loro una percentuale prima del 30% e poi del 33% delle maggiori somme riscosse a titolo definitivo. Quota poi elevata al 50% con l emanazione del D. Lgs. 14 marzo 2011 n. 23. Nel 2007 sono state delineate le modalità con cui realizzare la partecipazione dei Comuni, definendo la tipologia delle segnalazioni, gli ambiti di intervento, i dati oggetto di comunicazione e le modalità di gestione e trasmissione dei dati esclusivamente in via telematica. Secondo quanto chiarito, le modalità di partecipazione sono determinate tenendo conto della distinzione dei ruoli, delle competenze e dei poteri istituzionali rispettivamente riferiti ai Comuni ed all'agenzia delle Entrate, nel condiviso intento di assicurare il progressivo sviluppo di ogni utile sinergia per il contrasto all'evasione fiscale, secondo criteri di collaborazione amministrativa. Il Provvedimento ha, inoltre, stabilito che i Comuni, nell ambito dell ordinario contesto operativo di svolgimento delle proprie attività istituzionali, partecipano fornendo informazioni suscettibili di utilizzo ai fini dell accertamento delle imposte dirette e indirette. A tal fine sono stati individuati cinque ambiti d intervento, rilevanti per le attività istituzionali dei Comuni e per quelle di controllo fiscale dell Agenzia delle Entrate. Ciò premesso, il Coordinatore evidenzia l opportunità di verificare se sussista la possibilità di affiancarsi (direttamente come professionisti o con l ausilio di strutture da creare ad hoc in relazione alle esigenze normative) ad alcuni Comuni per assisterli in questa attività di accertamento, facendo presente, alla luce di personali esperienze maturate a fine anni 70 ed 80 quale presidente di sezione del Consiglio Tributario del Comune di Padova, il notevole contributo che in questo ambito la categoria può dare al settore pubblico, ma che occorre trovare la formula e gli strumenti adatti. La Commissione, dopo ampia discussione, ritiene di invitare il Consiglio perché avvii una fase di confronto con Comuni della provincia di Padova al fine di verificare, ad esempio, la possibilità di creare strutture consortili in collaborazione con l Ordine per la realizzazione di task forces per gli accertamenti da parte dei Comuni (con pagamento delle competenze a favore dei Consorzi ad avvenuto incasso da parte dei Comuni della compartecipazione) rendendosi disponibili, poi, ad avviare gli opportuni contatti con l Agenzia delle Entrate, per la stipula di apposite convenzioni con i Comuni interessati ad avviare concretamente e fattivamente l attività di accertamento. La prossima riunione viene fissata per il giorno 10 ottobre 2013 alle ore La riunione viene chiusa alle ore 14.00

7 F.to Il Coordinatore Rag. Roberto Adami F.to Il Segretario Dott. Carlo Mariano VERBALE DELLA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE DI STUDIO ENTI LOCALI DEL 10 LUGLIO 2013 In data 10 luglio 2013 alle ore presso la sede dell ODCEC di Padova si è tenuta la riunione della Commissione di Studio ENTI LOCALI, a seguito di avviso inviato dal Coordinatore, con il seguente Ordine del Giorno: 1. Predisposizione del Programma dei lavori per l anno 2013 da sottoporre all approvazione dell Ordine. 2. Varie ed eventuali Le presenze sono rilevate in apposito foglio, conservato in atti dal Coordinatore. Viene sottoposto all attenzione degli intervenuti, non presenti al precedente incontro il Regolamento della Commissione che, sottoscritto, è allegato al presente verbale. Si procede dunque con il primo punto dell Ordine del giorno ovvero la definizione del programma di studio da sottoporre all autorizzazione dell Ordine. Tra le prime urgenze vi è la necessità di organizzare corsi base e di perfezionamento in materia di contabilità degli Enti Locali in modo da garantire la formazione obbligatoria ed i relativi crediti per l anno Il dott. Lorenzo Spinnato mette a disposizione la sua esperienza maturata negli anni nell organizzazione dei corsi: in particolare sottopone all attenzione della Commissione alcuni programmi già adottati. Il dott. Davide Iafelice, presidente dell Unione Giovani Dottori Commercialisti di Padova, manifesta l interesse anche dell U.G.D.C. nell organizzazione di un corso in materia di Enti Locali.

8 Sorge dunque la necessità del coordinamento tra le due iniziative (si valuta se lasciare all U.G.D.C. l organizzazione di un corso di base, mentre all Ordine spetterebbe l organizzazione di un corso avanzato). La Commissione, considerato l iter dell organizzazione e di successivo accreditamento presso il Ministero delle Finanze (richiesta che la Fondazione avanzerà anche per l U.G.D.C.) ed i relativi tempi, ritiene di avviare già da subito la preliminare fase di contatto dei possibili relatori (vengono fatti alcuni nomi e vengono fissati alcuni criteri di scelta: operatori nell ambito provinciale, Magistrati della Corte dei Conti della sede Regione Veneto, esperti pubblicisti) e di stesura del programma cosicché da inviare a settembre la richiesta di approvazione al Comitato Scientifico dell Ordine, alla Fondazione e la richiesta di accreditamento al Ministero dell Interno. Il Rag. Adami propone, tra le attività da organizzare e da sottoporre al Comitato Scientifico dell Ordine, l istituzione di una premio per tesi di dottorato di ricerca (o altre ricerche inedite) di argomento economico-giuridico, dedicate a Prospettive di sviluppo delle società di servizi pubblici locali controllate da enti territoriali (titolo non definitivo). La sottocommissione, a cui spetterà l organizzazione, dovrà contattare possibili sponsor, studiare le modalità per dare visibilità all evento a livello nazionale ed a tal fine il dott. Amato propone di avvalersi del Consulente della comunicazione dell Ordine, organizzare la ricezione e l esame delle tesi. Infine la Commissione propone di sottoporre all ordine le seguenti richieste: - Richiesta di accreditamento per l organizzazione di corso in Enti Locali. - Richiesta di autorizzazione per l Istituzione di borse di studio per tesi in tema di revisione contabile Enti locali. - Modalità di scelta dei Revisori egli Enti Locali (estrazione dagli elenchi depositati presso le Prefetture). Si ravvisa la necessita di accertare le modalità di estrazione dei Revisori degli Enti Locali dall elenco tenuto presso le Prefetture. La proposta che sarà avanzata è di verificare la possibilità che un delegato dell Ordine presenzi all estrazione. - Necessità di individuare gli Enti di rilevanza pubblica non soggetti alla normativa prevista dal D.M n. 23 «Istituzione dell'elenco dei revisori dei conti degli enti locali e modalità di scelta dell'organo di revisione economico-finanziario». Sono allegati in calce e fanno parte integrante del presente verbale: - Foglio presenze; - Giustificazioni assenze;

9 - Regolamento della Commissione firmato dagli intervenuti. La prossima riunione viene fissata per il giorno 10 settembre 2013 alle ore La riunione viene chiusa alle ore F.to Il Coordinatore Rag. Roberto Adami F.to Il Segretario Dott. Carlo Mariano VERBALE DELLA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE DI STUDIO ENTI LOCALI DEL 06 GIUGNO 2013 In data 06 giugno 2013 alle ore presso la sede dell ODCEC di Padova si è tenuta la riunione della Commissione di Studio ENTI LOCALI a seguito di avviso inviato dal Coordinatore, con il seguente Ordine del Giorno: 1. Insediamento Commissione 2. Lettura e firma del regolamento delle Commissioni Consultive; 3. Presentazione dei membri della Commissione; 4. Nomina del Segretario; 5. Programmazione attività 6. Pianificazione delle riunioni successive. Le presenze sono rilevate in apposito foglio, conservato in atti dal Coordinatore. Viene sottoposto all attenzione dei presenti il Regolamento della Commissione che, sottoscritto, è allegato al presente verbale. Il referente ed il coordinatore precisano che il regolamento sarà a breve oggetto di revisione da parte del Consiglio dell Ordine in particolare relativamente al divieto di partecipazione a più di una commissione (art. 3), alla clausola di riservatezza (art. 4), all obbligo di riunione mensile (art. 8). Il regolamento da licenziare sarà nuovamente sottoposto alla firma dei componenti la commissione. Il Coordinatore ha proposto alcuni temi sui quali focalizzare l attività della commissione che sono stati discussi dai presenti:

10 - Organizzazione corsi annuali o mensili anche eventualmente, come proposto dal dott. Sergio Franceschetti, in collaborazione con l Unione Giovani DCEC di Padova e con l intervento di funzionari comunali e di Magistrati della Corte dei Conti, per la maturazione dei crediti formativi obbligatori (n. 12 annualmente entro il 30.11) per l iscrizione nel Registro del Revisori dei conti degli Enti Locali. Il dott. Lorenzo Spinnato informa i presenti sulle modalità e tempistiche per l organizzazione di un corso e mette a disposizione la sua esperienza. - Modalità di scelta dei Revisori egli Enti Locali (estrazione dagli elenchi depositati presso le Prefetture). Si ravvisa la necessita di accertare le modalità di estrazione dei Revisori degli Enti Locali dall elenco tenuto presso le Prefetture. La proposta avanzata dal rag. Roberto Adami è quella di verificare la possibilità che un delegato dell ordine presenzi all estrazione. Peraltro il coordinatore informa che la Regione Veneto per la nomina dei Revisori interni e degli Enti regionali ha disciplinato la materia in maniera diversa rispetto alla legislazione nazionale. - Necessità di individuare gli Enti di rilevanza pubblica non soggetti alla normativa prevista dal D.M n. 23 «Istituzione dell'elenco dei revisori dei conti degli enti locali e modalità di scelta dell'organo di revisione economico-finanziario». I dottori Andrea Buso e Marcello Martellato riferiscono di molte istituzioni (Ipab, Consorzi, case di riposo) non soggette a detta normativa e si riservano di approfondire la questione e relazionare alla prossima riunione. - Istituzione di borse di studio per tesi in tema di revisione contabile Enti locali. Il Coordinatore propone di valutare l istituzione di una borsa di studio finanziata anche con l intervento di capitali privati. Si allega bozza di ipotesi di convegno. - Monitoraggio dei compensi deliberati dagli Enti Locali. Emerge la necessità di monitorare i compensi deliberati a favore dei revisori degli Enti Locali. - Modalità di esternalizzazione del lavoro della Commissione. Il dott. Marco Amato ravvisa l esigenza di individuare le modalità per esternalizzare correttamente e proficuamente i risultati dell attività della Commissione. - Viene stabilita la calendarizzazione degli incontri con una frequenza mensile. La Commissione si riunirà presso l Ordine il secondo mercoledì di ogni mese alle ore Sono allegati in calce e fanno parte integrante del presente verbale:

11 - Foglio presenze; - Giustificazioni assenze; - Regolamento della Commissione firmato dagli intervenuti. La prossima riunione viene fissata per il giorno 10 luglio 2013 alle ore La riunione viene chiusa alle ore F.to Il Coordinatore Rag. Roberto Adami F.to Il Segretario Dott. Carlo Mariano

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