RAPPORTO DI RIESAME CICLICO Corso di Studio in. LM-77 Marketing Management

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1 RAPPORTO DI RIESAME CICLICO 2017 Corso di Studio in LM-77 Marketing Management

2 Denominazione del Corso di Studio: Marketing Management Classe: LM-77 Sede (Comune, Dipartimento, Facoltà): Foggia, Dipartimento di Economia, Università di Foggia Primo anno accademico di attivazione: 2014/2015 Vengono indicati i soggetti coinvolti nel Riesame (componenti della GAQ e funzioni) e le modalità operative (organizzazione, ripartizione dei compiti, modalità di condivisione). Gruppo di Assicurazione della Qualità (GAQ) Prof. Claudio Nigro (Coordinatore del CdS) Responsabile del Riesame Prof. Andrea Di Liddo (Docente Referente per la Qualità del CdS e Docente del CdS esperto in autovalutazione) Prof.ssa Roberta Sisto (Docente Referente per la Qualità del CdS e Docente del CdS esperto in autovalutazione) Prof.ssa MariaRosaria Lombardi (Docente Referente per la Qualità del CdS e Docente del CdS esperto in autovalutazione) Prof. Carlo Russo (Docente Referente per la Qualità del CdS e Docente del CdS esperto in autovalutazione) Dr.ssa Anna De Filippis (Responsabile Servizio Didattica) e Dott. Tommaso Campagna (Manager Didattico) Sig.ra/Sig. Paride Vasco (Rappresentante degli studenti) Altri componenti Dott.ssa Claudia Laricchia Seeds & Chips (Rappresentante del mondo del lavoro) Dott. Matteo Cuttano Confcooperative (Rappresentante del mondo del lavoro) Dott. Mirko Senatore Pfizer Italia (Rappresentante del mondo del lavoro Dott.ssa Silviana Petrone Mondelez International Elenco delle informazioni e dei dati che sono stati presi in considerazione per la stesura del Rapporto di Riesame Ciclico e relative fonti: Rapporti di Riesame precedenti; SUA-CdS precedenti; Relazione CPDS di Facoltà degli anni precedenti; Relazioni annuali del NVA, per la parte relativa al CdS; Schede di monitoraggio ANVUR; Report Carriere Studenti del CdS/Facoltà a cura del PQA; Elaborazioni sui questionari di valutazione della didattica a cura del NVA e DRSI; Statistiche sulla condizione dei laureati a cura di Almalaurea; Dati relativi alla mobilità internazionale a cura di ISMOKA e del CdS; Dati relativi ad attività di tirocinio, stage ecc a cura del CdS; Ai fini dell elaborazione del Rapporto di Riesame Ciclico annuale, il GAQ si è riunito il 15 luglio 2017 e il 25 luglio Presentato, discusso e approvato in Consiglio di Dipartimento in data: 25 luglio Sintesi dell esito della discussione del Consiglio di Dipartimento Approvato, dopo discussione tra i presenti, all unanimità (punto 6 ODG Approvazione delle Schede di Monitoraggio Annuale e dei Rapporti Ciclici di Riesame elaborati dai Gaq dei CdS del Dipartimento ).

3 1 Definizione dei profili culturali e professionale e architettura del CdS 1- a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI RILEVATI DALL'ULTIMO RIESAME Descrivere i principali mutamenti intercorsi dal Riesame ciclico precedente, anche in relazione alle azioni migliorative messe in atto nel CdS. Rispetto al riesame ciclico precedente ed in seguito ad azioni migliorative messe in atto nel CdS, si rileva un rafforzamento del rapporto con gli stakeholder. Nel triennio di riferimento, e precisamente a partire dall a.a , è stata avviata una riorganizzazione delle attività didattiche previste nel Cds, al fine di migliorare l attrattività dello stesso e rendere maggiormente spendibile il titolo conseguito dai laureati sul mercato del lavoro. 1-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree da migliorare che emergono dall analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente. Obiettivo del Corso di LM di Marketing Management è quello di formare figure professionali capaci di padroneggiare gli aspetti strutturali e strategici relativi al governo e alla gestione di un impresa commerciale inserita in un paradigma giuridico-economico complesso, prestando particolare attenzione agli aspetti legati all internazionalizzazione ed all innovazione nell ottica dei concetti di sviluppo sostenibile ed economia circolare. La figura professionale deve essere in grado di comprendere le dinamiche micro e macro alla base dei sistemi economici attuali e saper interpretare le politiche di sviluppo in un ottica di sostenibilità. L offerta formativa del Corso di LM di Marketing Management prevede il raggiungimento di specifici obiettivi di comprensione e competenze nelle seguenti aree di apprendimento: A) Area di apprendimento Aziendale; B) Area di apprendimento Economica; C) Area di apprendimento Matematico-Statistica; D) Area di apprendimento Giuridica. A tal proposito si ritengono valide le premesse che hanno portato alla dichiarazione del carattere del CdS, nei suoi aspetti culturali e professionalizzanti in fase di progettazione. Durante il periodo di riferimento del presente Riesame sono stati previsti incontri di pianificazione e coordinamento tra docenti e tutor responsabili della didattica e possono, quindi, ritenersi altresì soddisfatte le esigenze e le potenzialità di sviluppo dei settori di riferimento. Gli obiettivi formativi specifici ed i risultati di apprendimento attesi, in termini di conoscenze, abilità e competenze anche trasversali sono coerenti con i profili culturali e professionali definiti in uscita. Tutti gli aspetti metodologici, anche relativi all'elaborazione logico-linguistica sono stati declinati chiaramente per ciascuna delle aree di apprendimento. In definitiva, seppur con sensibili modifiche ed aggiornamenti volti a rafforzarne l attrattività, l'offerta formativa del CdS è ritenuta adeguata al raggiungimento degli obiettivi e i profili professionali, gli sbocchi e le prospettive occupazionali dichiarati tengono conto con realismo dei diversi destini lavorativi dei futuri laureati. Per quanto riguarda il coinvolgimento delle parti interessate e l analisi del contesto di riferimento si rileva per l a.a. 2016/2017, l organizzazione di uno specifico incontro con gli stakeholder, tenutosi il 14 Dicembre 2016, che ha coinvolto l intero DIPARTIMENTO DI ECONOMIA e numerose parti interessate quali operatori economici delle filiere agroalimentari, dei servizi turistici e bancari, membri del terzo settore e dell associazionismo. In seguito a tale incontro sono emerse interessanti spunti di riflessione ed opportunità di collaborazione che sono stati valutati e presi in considerazione nella progettazione del CdS soprattutto per i risvolti potenziali in termini di inserimento lavorativo dei futuri laureati. Inoltre, durante l a.a è stato condotto un Auditing sul CdS a mezzo di questionario web somministrato agli studenti in forma anonima. Le risposte sono servite come base di partenza per apportare le opportune azioni di miglioramento descritte nei punti successivi: IkuLb3Iji7IeZRPBMvYg7xEaOkeJA6Y/edit?usp=forms_home&ths=true Principali elementi da osservare:

4 - Scheda SUA-CdS: quadri A1.a, A1.b, A2, A2.a, A2.b, A4.a, A4.b, A4.c, B1.a - Segnalazioni provenienti da docenti, studenti, interlocutori esterni Punti di riflessione raccomandati: 1. Le premesse che hanno portato alla dichiarazione del carattere del CdS, nei suoi aspetti culturali e professionalizzanti in fase di progettazione sono ancora valide? 2. Si ritengono soddisfatte le esigenze e le potenzialità di sviluppo (umanistico, scientifico, tecnologico, sanitario o economico-sociale) dei settori di riferimento, anche in relazione con i cicli di studio successivi, se presenti? 3. Sono state identificate e consultate le principali parti interessate ai profili culturali/professionali in uscita (studenti, docenti, organizzazioni scientifiche e professionali, esponenti del mondo della cultura, della produzione, anche a livello internazionale in particolare nel caso delle Università per Stranieri), sia direttamente sia attraverso l'utilizzo di studi di settore? 4. Le riflessioni emerse dalle consultazioni sono state prese in considerazione della progettazione dei CdS soprattutto con riferimento alle potenzialità occupazionali dei laureati e all eventuale proseguimento di studi in cicli successivi? 5. Gli obiettivi formativi specifici ed io risultati di apprendimento attesi, in termini di conoscenze, abilità e competenze anche trasversali sono coerenti con i profili culturali e professionali in uscita, anche con riguardo agli aspetti metodologici e relativi all'elaborazione logico-linguistica? Sono stati declinati chiaramente per aree di apprendimento? 6. I profili professionali, gli sbocchi e le prospettive occupazionali dichiarati tengono conto con realismo dei diversi destini lavorativi dei laureati? 7. L'offerta formativa è ritenuta ancora adeguata al raggiungimento degli obiettivi? È aggiornata nei suoi contenuti? 1-c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO Includervi gli interventi ritenuti necessari o opportuni in base alle mutate condizioni e agli elementi critici individuati, alle sfide e le azioni volte ad apportare miglioramenti. Gli obiettivi dovranno avere un respiro pluriennale e devono riferirsi ad aspetti sostanziali della formazione e dell esperienza degli studenti. Specificare attraverso quali azioni si ritiene di poter raggiungere gli obiettivi. Con l obiettivo di migliorare la percezione della coerenza tra offerta formativa e profili professionali creati, nonché la spendibilità degli stessi sul mercato del lavoro, si ritiene opportuno, nello specifico del CdS in esame, intervenire con azioni di miglioramento dell organizzazione dei semestri. Si intende organizzare il primo semestre con funzione di strumentario ed il secondo con funzioni di strumentario applicato. Il terzo semestre deve accogliere verticalizzazioni degli insegnamenti per tematiche ed il quarto, infine, approfondimenti specifici. 2 - L esperienza dello studente 2-a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI INTERCORSI DALL'ULTIMO RIESAME Descrivere i principali mutamenti intercorsi dal Riesame ciclico precedente, anche in relazione alle azioni migliorative messe in atto nel CdS. Con riferimento alla percezione di coerenza tra offerta formativa e profilo professionale creato non si rilevano particolari criticità. Al fine di migliorare la capacità attrattiva del Cds ed adeguare lo stesso con le esigenze di internazionalizzazione provenienti dal contesto di riferimento, alcune azioni correttive sono state previste, a partire dall a.a , quali la riformulazione dell articolazione dei semestri del piano di studi e la modifica del programma, impostazione di erogazione didattica, la standardizzazione dei metodi di valutazione e, in alcuni casi denominazione di alcuni insegnamenti. 2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree da migliorare che emergono dall analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente. Orientamento e tutorato Il CdS in Marketing Management partecipa a tutte le attività organizzate dal Comitato di Orientamento di Ateneo (C.O.At.) in collaborazione con i docenti Delegati al servizio di Orientamento e Tutorato dei vari Dipartimenti. Le attività di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita del CdS tengono conto dei risultati del monitoraggio delle carriere e dei risultati del monitoraggio degli esiti e delle prospettive occupazionali. Tali attività possono, pertanto, ritenersi in linea con i profili culturali e professionali disegnati dallo stesso.

5 Conoscenze richieste in ingresso e recupero delle carenze Le conoscenze richieste o raccomandate in ingresso sono chiaramente individuate, descritte e pubblicizzate. Tali conoscenze vengono valutate a mezzo di un colloquio (ai sensi dell art. 6, comma 1, del D.M. 270/2004), nei tempi e secondo le modalità adeguatamente pubblicizzate sul sito del Dipartimento di Economia. Non è consentita l immatricolazione in presenza di debiti formativi, relativi sia ai requisiti curriculari sia alla preparazione iniziale, i quali sono adeguatamente pubblicizzati e verificati. Organizzazione di percorsi flessibili e metodologie didattiche L organizzazione didattica del piano di studio proposto crea i presupposti per l autonomia dello studente, il quale, adeguatamente supportato dal corpo docente, viene stimolato al lavoro di gruppo grazie anche a metodi e strumenti didattici flessibili, modulati sulle specifiche esigenze delle diverse tipologie di studenti (project work, tutorati di sostegno, seminari, workshop, esoneri, ecc). Nel CdS sono presenti iniziative di supporto per gli studenti con esigenze specifiche (es. studenti fuori sede, stranieri, lavoratori, diversamente abili, con figli piccoli...). Durante lo svolgimento dei corsi del CdS, particolare attenzione viene volta all'accessibilità, nelle strutture e nei materiali didattici, agli studenti disabili. Internazionalizzazione della didattica Il CdS supporta ogni iniziativa volta al potenziamento della mobilità degli studenti a sostegno di periodi di studio e tirocinio all estero, sforzandosi di promuovere l internazionalizzazione della didattica attraverso l accoglienza di docenti (visiting professor) e studenti (es progetti Erasmus) ed il rafforzamento delle collaborazioni con Atenei stranieri. Modalità di verifica dell apprendimento Il CdS definisce in maniera chiara lo svolgimento delle verifiche intermedie e finali, con riferimento a ciascuno degli insegnamenti del piano di studi. Gli studenti vengono costantemente informati attraverso le modalità tradizionali (es. bacheca docente) e telematiche (es. pagina web docente). Le modalità di verifica adottate per i singoli insegnamenti sono adeguate ad accertare il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi. Principali elementi da osservare: - Schede degli insegnamenti - SUA-CDS: quadri A3, B1.b, B2.a, B2.b, B5 Punti di riflessione raccomandati: Orientamento e tutorato 1. Le attività di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita sono in linea con i profili culturali e professionali disegnati dal CdS? Esempi:. predisposizione di attività di orientamento in ingresso in linea con i profili culturali e professionali disegnati dal CdS; presenza di strumenti efficaci per l'autovalutazione delle conoscenze raccomandate in ingresso. Favoriscono la consapevolezza delle scelte da parte degli studenti? 2. Le attività di orientamento in ingresso e in itinere tengono conto dei risultati del monitoraggio delle carriere? 3. Le iniziative di introduzione o di accompagnamento al mondo del lavoro tengono conto dei risultati del monitoraggio degli esiti e delle prospettive occupazionali? Conoscenze richieste in ingresso e recupero delle carenze 4. Le conoscenze richieste o raccomandate in ingresso sono chiaramente individuate, descritte e pubblicizzate? Viene redatto e adeguatamente pubblicizzato un syllabus? 5. Il possesso delle conoscenze iniziali indispensabili è efficacemente verificato? Le eventuali carenze sono puntualmente individuate e comunicate agli studenti? 6. Sono previste attività di sostegno in ingresso o in itinere? E.g. vengono organizzate attività mirate all'integrazione e consolidamento delle conoscenze raccomandate in ingresso, o, nel caso delle lauree di secondo livello, interventi per favorire l integrazione di studenti provenienti da diverse classi di laurea di primo livello e da diversi Atenei. 7. Per i CdS triennali e a ciclo unico: le eventuali carenze sono puntualmente individuate e comunicate agli studenti? Vengono attuate iniziative per il recupero degli obblighi formativi aggiuntivi? 8. Per i CdS di secondo ciclo, sono definiti, pubblicizzati e verificati i requisiti curriculari per l'accesso? È verificata l adeguatezza della preparazione dei candidati?

6 Organizzazione di percorsi flessibili e metodologie didattiche 9. L organizzazione didattica crea i presupposti per l autonomia dello studente (nelle scelte, nell'apprendimento critico, nell'organizzazione dello studio) e prevede guida e sostegno adeguati da parte del corpo docente? (E.g. vengono organizzati incontri di ausilio alla scelta fra eventuali curricula, disponibilità di docenti-guida per le opzioni relative al piano carriera, sono previsti di spazi e tempi per attività di studio o approfondimento autogestite dagli studenti etc.) 10. Le attività curriculari e di supporto utilizzano metodi e strumenti didattici flessibili, modulati sulle specifiche esigenze delle diverse tipologie di studenti? (E.g. vi sono tutorati di sostegno, percorsi di approfondimento, corsi "honors", realizzazione di percorsi dedicati a studenti particolarmente dediti e motivati che prevedano ritmi maggiormente sostenuti e maggior livello di approfondimento.. etc) 11. Sono presenti iniziative di supporto per gli studenti con esigenze specifiche? (E.g. studenti fuori sede, stranieri, lavoratori, diversamente abili, con figli piccoli...)? 12. Il CdS favorisce l'accessibilità, nelle strutture e nei materiali didattici, agli studenti disabili? Internazionalizzazione della didattica 13. Sono previste iniziative per il potenziamento della mobilità degli studenti a sostegno di periodi di studio e tirocinio all estero (anche collaterali a Erasmus)? 14. Con particolare riguardo ai Corsi di Studio internazionali, è effettivamente realizzata la dimensione internazionale della didattica, con riferimento a docenti stranieri e/o studenti stranieri e/o titoli congiunti, doppi o multipli in convenzione con Atenei stranieri? Modalità di verifica dell apprendimento 15. Il CdS definisce in maniera chiara lo svolgimento delle verifiche intermedie e finali? 16. Le modalità di verifica adottate per i singoli insegnamenti sono adeguate ad accertare il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi? 17. Le modalità di verifica sono chiaramente descritte nelle schede degli insegnamenti? Vengono espressamente comunicate agli studenti? Interazione didattica e valutazione formativa nei CdS telematici 18. Sono state fornite linee guida per indicare la modalità di sviluppo dell interazione didattica e le forme di coinvolgimento delle figure responsabili della valutazione intermedia e finale (docenti e tutor)? 19. All interno di ogni insegnamento on line, è stata prevista una quota adeguata di e-tivity (problemi, report, studio di casi, simulazioni, ecc.) con relativo feedback e valutazione formativa da parte del docente o del tutor rispetto all operato specifico del singolo studente? 20. Tali linee guida e indicazioni risultano effettivamente rispettate? 2- c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO Includervi gli interventi ritenuti necessari o opportuni in base alle mutate condizioni e agli elementi critici individuati, alle sfide e le azioni volte ad apportare miglioramenti. Gli obiettivi dovranno avere un respiro pluriennale e devono riferirsi ad aspetti sostanziali della formazione e dell esperienza degli studenti. Specificare attraverso quali azioni si ritiene di poter raggiungere gli obiettivi. Per quanto riguarda la percezione della coerenza di ciascun insegnamento con il profilo delineato nel CdS, si rileva sostanzialmente una congruenza tra la percezione degli studenti e quanto proposto in termini di offerta formativa del CdS. Alcune criticità sono emerse con riferimento ad alcuni insegnamenti (Economia dell impresa e Gestione delle Risorse Ambientali) le quali hanno fatto scaturire azioni di miglioramento quali l aggiornamento dei programmi di studio e la conseguente modifica del titolo al fine di migliorare la percezione dell offerta formativa. 3 Risorse del CdS 3- a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI INTERCORSI DALL'ULTIMO RIESAME Descrivere i principali mutamenti intercorsi dal Riesame ciclico precedente, anche in relazione alle azioni migliorative messe in atto nel CdS. Le soluzioni individuate e riportate nel Riesame ciclico del 2016 sono state quasi tutte realizzate. In particolare risultano realizzate il potenziamento dell attività di supporto alla didattica tradizionale (seminari, studi di casi aziendali, project work, tirocinio/stage). Si è altresì valutata l efficacia e lo stato di avanzamento di tutte le azioni correttive proposte e le azioni concretamente intraprese.

7 In particolare, nelle aree di intervento nelle quali i risultati sperati non sono stati pienamente raggiunti, tali azioni correttive sono state in parte ridefinite, in parte riprogrammate, riconoscendone la valenza strategica di lungo periodo. 3- b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree da migliorare che emergono dall analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente. I docenti sono adeguati, sia in termini numerici sia per qualificazione, a sostenere le esigenze del Cds. Per il 2015, il rapporto studenti/docenti del CdS in esame è stato di 7,3 rispetto ad una media di Ateneo di 11,7 e di 12 se si considera il valore medio degli Atenei non telematici. Si tratta senza dubbio di un rapporto molto favorevole del CdS. Come risulta dalla Relazione Annuale paritetica CP-DS vi è una coerenza del 100% tra SSD d insegnamento e SSD del docente. Si sta procedendo al miglioramento della coerenza tra le tematiche di ricerca dei docenti e gli obiettivi formatici del CdS. Dai dati del questionario somministrato agli studenti risulta un livello di soddisfazione adeguato relativamente alla reperibilità dei docenti, all interesse suscitato dal docente per la materia oggetto studio, al modo chiaro e rigoroso di esposizione degli argomenti. Il livello di soddisfazione per la modalità di svolgimento del corso è, pertanto, complessivamente positivo. Per favorire il raggiungimento degli obbiettivi formativi sono selezionati, con appositi bandi, studenti tutores con il compito di orientare ed assistere gli studenti fornendo un metodo di studio a quanti ne fossero sprovvisti/carenti, rimuovere eventuali ostacoli per una proficua frequenza dei corsi e una attiva partecipazione a tutte le attività formative. Sempre con appositi bandi per studenti predisposti dall Ateneo, è attivato un tutorato informativo che fornisce informazioni su orari, programmi, scelte di indirizzo, definizione piano di studio. Come per tutti i corsi di studio del Dipartimento di Economia, gli studenti iscritti al CdS sono assegnati ai docenti afferenti al Dipartimento i quali hanno il compito di informare ed assistere gli studenti nei momenti di difficoltà legate alla scelta dell indirizzo di studio, alla definizione del piano di studio, alla stesura della tesi, e in generale a tutte quelle problematiche a carattere didattico e che incidono sul buon andamento degli studi. Sono attivati inoltre corsi didattici integrativi negli insegnamenti in cui è stato riscontrato un debito formativo di rilievo. Non sono disponibili strumenti o informazioni oggettive che consentano di valutare l adeguatezza dei servizi di segreteria dedicati agli studenti per quantità e qualità rispetto alla domanda effettiva come pure l adeguatezza dei tempi di svolgimento dei servizi dedicati agli studenti. Ogni anno le rappresentanze studentesche organizzano un incontro con le matricole per presentare il Dipartimento, la sua organizzazione e i servizi offerti. L iniziativa molto lodevole dovrebbe essere istituzionalizzata e gestita direttamente dal Dipartimento. Su indicazione della CP-DS, il Dipartimento sta provvedendo ad uniformare i contenuti della pagine web dei docenti con l obbligo dell inserimento di curriculum vitae, programmi d insegnamento, orari di ricevimento, materiale didattico etc. L analisi dell opinione espressa dagli studenti con riferimento al CdS ha consentito di rilevare nuovamente come la maggiore criticità non sia da ricondurre strettamente all organizzazione e alla gestione del percorso formativo, quanto, piuttosto alla dotazione infrastrutturale di Dipartimento. Si ritiene necessario pertanto l adeguamento di aule attrezzate e laboratori alle esigenze formative, di base e integrative, che garantisca il superamento, tra gli altri aspetti, di criticità legate alla corretta fruizione da parte di studenti con particolari esigenze. Dai questionari della valutazione della didattica, si ottiene che i pareri positivi sull adeguatezza delle aule in cui si svolgono le lezioni sono di circa il 67%. Percentuale simile si ha per l adeguatezza dei locali e delle attrezzature per attività integrative. Il Dipartimento dovrebbe ribadire le proprie necessità di spazi all Ateneo, sollecitando l attribuzione di nuove aule. Un risultato sicuramente positivo si è ottenuto in seguito al completamento dei lavori di ristrutturazione dell aula I ex-palazzo Ateneo, tenuto conto che è l aula più capiente del Dipartimento. Principali elementi da osservare: - Scheda SUA-CdS: B3, B4, B5 - Segnalazioni o osservazioni provenienti da docenti, studenti, personale TA - indicatori sulla qualificazione del corpo docente - quoziente studenti/docenti dei singoli insegnamenti - Risorse e servizi a disposizione del CdS Punti di riflessione raccomandati: Dotazione e qualificazione del personale docente

8 1. I docenti sono adeguati, per numerosità e qualificazione, a sostenere le esigenze del CdS, tenuto conto sia dei contenuti scientifici che dell organizzazione didattica? Per la valutazione di tale aspetto si considera, per tutti i Cds, la quota di docenti di riferimento di ruolo appartenenti a SSD base o caratterizzanti la classe con valore di riferimento a 2/3. Per i soli CdS telematici, è altresì da prendere in considerazione la quota di tutor in possesso Dottorato di Ricerca, pure con valore di riferimento 2/3. Nel caso tali quote siano inferiori al valore di riferimento, il CdS ha informato tempestivamente l'ateneo, ipotizzando l'applicazione di correttivi? Viene valorizzato il legame fra le competenze scientifiche dei docenti (accertate attraverso il monitoraggio dell'attività di ricerca del SSD di appartenenza) e la loro pertinenza rispetto agli obiettivi didattici? (E.g. favorendo la continuità didattica con i Dottorati di Ricerca e la partecipazione degli studenti alle attività scientifiche dei Dipartimenti interessati, proponendo insegnamenti introduttivi alle tematiche di ricerca di maggior rilievo) 2. Si rilevano situazioni problematiche rispetto al quoziente studenti/docenti? Per la valutazione di tale aspetto si considera l'indicatore sul quoziente studenti/docenti ora, complessivo e al primo anno, con valore di riferimento il doppio della numerosità di riferimento della classe (costo standard). Nel caso tale soglia sia superata, il CdS ne ha informato tempestivamente l'ateneo, ipotizzando l'applicazione di correttivi? (E.g. È da considerare una buona pratica lo sdoppiamento in più canali al raggiungimento del doppio della numerosità di riferimento di studenti immatricolati della classe (DM 987/2016) 3. Viene valorizzato il legame fra le competenze scientifiche dei docenti (accertate attraverso il monitoraggio dell'attività di ricerca del SSD di appartenenza) e la loro pertinenza rispetto agli obiettivi didattici? Esempi: cura della continuità didattica con i Dottorati di Ricerca, laddove presenti; presenza di attività mirate al la partecipazione degli studenti alle attività scientifiche dei Dipartimenti interessati, proposta di insegnamenti introduttivi alle tematiche di ricerca di maggior rilievo etc) 4. Sono presenti iniziative di sostegno allo sviluppo delle competenze didattiche nelle diverse discipline? (E.g. formazione all'insegnamento, mentoring in aula, condivisione di metodi e materiali per la didattica e la valutazione...) Dotazione di personale, strutture e servizi di supporto alla didattica 5. I servizi di supporto alla didattica (Dipartimento, Ateneo) assicurano un sostegno efficace alle attività del CdS? [Questo punto di attenzione non entra nella valutazione del CdS ma serve da riscontro del requisito di Sede R1.C.2] 6. Esiste un'attività di verifica della qualità del supporto fornito a docenti, studenti e interlocutori esterni? [Questo punto di attenzione non entra nella valutazione del CdS ma serve da riscontro del requisito di Sede R1.C.2 ] 7. Esiste una programmazione del lavoro svolto dal personale tecnico-amministrativo, corredata da responsabilità e obiettivi e che sia coerente con l'offerta formativa del CdS? 8. Sono disponibili adeguate strutture e risorse di sostegno alla didattica? (E.g. biblioteche, ausili didattici, infrastrutture IT...) 9. I servizi sono facilmente fruibili dagli studenti? Qualificazione del personale e dotazione del materiale didattico per i CdS telematici 10. Sono state indicate le tecnologie/metodologie sostitutive dell apprendimento in situazione e in caso affermativo sono risultate adeguate a sostituire il rapporto in presenza? 11. È stata prevista un adeguata attività di formazione/aggiornamento di docenti e tutor per lo svolgimento della didattica on line e per il supporto all erogazione di materiali didattici multimediali? Tali attività sono effettivamente realizzate? 12. Dove richiesto, sono precisate le caratteristiche/competenze possedute dai tutor dei tre livelli e la loro composizione quantitativa, secondo quanto previsto dal D.M. 1059/2013? Sono indicate le modalità per la selezione dei tutor e risultano coerenti con i profili precedentemente indicati? 3- c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO Includervi gli interventi ritenuti necessari o opportuni in base alle mutate condizioni e agli elementi critici individuati, alle sfide e le azioni volte ad apportare miglioramenti. Gli obiettivi dovranno avere un respiro pluriennale e devono riferirsi ad aspetti sostanziali della formazione e dell esperienza degli studenti. Specificare attraverso quali azioni si ritiene di poter raggiungere gli obiettivi. Obiettivo n. 1: Maggiore disponibilità di informazioni, mediante l utilizzo di un sistema di raccolta dati e un miglioramento del servizio on-line sulle opinioni degli studenti rispetto agli insegnamenti. Azioni da intraprendere: Messa a disposizione di nuovo software che consenta una maggiore rapidità nell acquisizione dei dati necessari. Organizzazione di eventi volti a definire in maniera puntuale i punti di forza e, soprattutto, gli elementi di criticità relativi al sistema di gestione. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Il CdS e il Dipartimento sono impegnati nello svolgimento del processo di Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento delle attività didattiche programmate ed erogate. Ad essi, quindi, verranno principalmente attributi tali compiti e responsabilità. Obiettivo n. 2: Adeguamento di aule attrezzate e laboratori alle esigenze formative, di base e integrative, che garantisca il superamento, tra gli altri aspetti, di criticità legate alla corretta fruizione da parte di studenti con particolari esigenze. L analisi dell opinione degli studenti sul CdS ha consentito di far emergere la persistenza di criticità infrastrutturali già segnalate nei precedenti rapporti di riesame. Ciò induce il Dipartimento ad intensificare gli sforzi per realizzare le azioni correttive tese al superamento di tali criticità.

9 Azioni da intraprendere: Le azioni correttive da intraprendersi per la risoluzione delle criticità segnalate devono mirare all adeguamento della dotazione di infrastrutture e di strumenti funzionali alle esigenze formative segnalate dagli studenti. Tali iniziative si sostanziano in: 1. Costituzione di una task force interna al Dipartimento che rilevi nel dettaglio gli interventi infrastrutturali, indicandone un ordine di priorità. 2. Adeguamento della programmazione di manutenzione annuale dei locali e attrezzature di vario genere attualmente disponibili e utilizzati per lo svolgimento delle lezioni (e, laddove possibile, di rinnovo periodico), tale da rendere gli stessi pienamente fruibili anche da studenti con esigenze particolari. È dato segnalare, in particolare, l esigenza di garantire il corretto funzionamento dei sistemi di riscaldamento e di climatizzazione delle aule di via Caggese. 3. Individuazione dei locali che possano essere destinati all attività integrativa e di supporto alla didattica, allo scopo facendo ricorso, laddove possibile, a risorse finanziarie interne e all eventuale ricorso a sponsorizzazioni esterne e/o specifici bandi di finanziamento regionali o nazionali. L adeguatezza di tali infrastrutture sarà, senza alcun dubbio, valorizzata, nell ambito dei singoli insegnamenti, dalla programmazione di un maggior numero di iniziative orientate all approfondimento delle tematiche affrontate nel corso delle lezioni frontali. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: La limitatezza delle disponibilità finanziarie non lascia immaginare che tali iniziative possano trovare rapide e definitive soluzioni nel breve periodo. Ciò non toglie che l apertura alle sponsorizzazioni, eventualmente programmata da una commissione interna in grado di proporre un piano di comunicazione verso potenziali sponsor possa aiutare al raggiungimento dei risultati cercati, di fatto contenendo i disagi per gli studenti e consentendo la migliore fruibilità dei servizi offerti. I bandi di finanziamento regionali o nazionali saranno monitorati attraverso una attenta procedura la cui esecuzione sarà affidata, di concerto, ad organi di Ateneo e di Dipartimento. Obiettivo n. 3: Maggior confronto con interlocutori esterni, soprattutto nazionali ed internazionali, per monitorare l efficacia del percorso di formazione del Cds. Le azioni già intraprese, così come da box 3.a del presente documento, hanno agevolato il confronto degli studenti con le richieste di lavoro presenti nel territorio locale. Tuttavia, la necessità di ampliare il novero di competenze ed acquisire un approccio alla formulazione di strategie di marketing presenti in realtà economicamente più avanzate, richiederebbe un più approfondito confronto con interlocutori non solo locali ma anche nazionali ed internazionali. Azioni da intraprendere: Confronto più costante con gli stakeholder, soprattutto nazionali ed internazionali, utili a conoscere metodologie e strumenti operativi diversi da quelli utilizzati nella nostra realtà e ad importarli nell ottica di una migliore crescita anche del nostro tessuto lavorativo. A ciò si aggiunga una predisposizione di un calendario di incontri con attori del mondo del lavoro, disposti ad accogliere gli studenti per periodi di tirocinio, curriculare ed extra curriculare, e, al contempo, interessati a suggerire eventuali interventi migliorativi volti a rendere coerente l offerta formativa con le aspettative del mondo del lavoro. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Programmi di mobilità nazionali ed internazionali più ampi e periodi di apprendimento sul lavoro attraverso azioni di partenariato con enti privati e pubblici operanti sul tutto il territorio. Le risorse andrebbero ricercate in quelle già disponibili che potrebbero, però, essere diversamente veicolate, attribuendo maggiore importanza agli spostamenti e confronti con interlocutori nazionali e internazionali. La responsabilità di tale attività di sensibilizzazione potrebbe essere affidata agli uffici preposti all alta formazione e placement, nonché all attività propositiva dei docenti. 4 Monitoraggio e revisione del CdS 4- a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI INTERCORSI DALL'ULTIMO RIESAME Descrivere i principali mutamenti intercorsi dal Riesame ciclico precedente, anche in relazione alle azioni migliorative messe in atto nel CdS

10 Nel precedente Riesame ciclico (2016), l unica azione migliorativa proposta nell ambito del sistema di gestione del CdS è stata quella di disporre di una maggiore disponibilità di informazioni, mediante l utilizzo di un sistema di raccolta dati e un miglioramento del servizio on-line, delle opinioni degli studenti rispetto agli insegnamenti. Tutto ciò attraverso la messa a disposizione di un nuovo software, che consentisse una maggiore rapidità nell acquisizione dei dati necessari, e l organizzazione di eventi volti a definire in maniera puntuale i punti di forza e, soprattutto, gli elementi di criticità relativi al sistema di gestione. Rispetto a quanto previsto, si è data attuazione principalmente all elaborazione di un questionario specifico per il CdS, diffuso tra gli studenti ad aprile 2017, strumento per definire una metodologia per la valutazione del CdS, che rappresenta di certo il core del processo di qualità (vedi verbale n. 3 del 05/04/2017 del Gruppo Assicurazione della Qualità). I dati, una volta raccolti ed elaborati su un campione di 39 studenti del CdS, hanno evidenziato delle criticità portate in discussione nell incontro del 24/05/2017 del Gruppo Assicurazione della Qualità (GAQ) (verbale n. 4). In particolare, si è analizzata la congruenza dei contenuti degli insegnamenti rispetto agli obiettivi del CdS e si è sottolineata l importanza di aver costituito un Comitato di indirizzo, composto dal Coordinatore e da altre parti sociali, individuate sui tre livelli internazionale-nazionale-locale (verbale n.5). Miglioramenti sono stati apportati su alcuni insegnamenti in termini di contenuti. 4- b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree da migliorare che emergono dall analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente. Per quanto riguarda l analisi dei dati relativi al monitoraggio e la revisione del Cds, bisogna soffermare l attenzione su quanto realizzato dal GAQ. Questo si è riunito spesso, allargando la partecipazione anche ai colleghi del corso. Il GAQ del CdS in Marketing Management sta affinando, infatti, un processo di assicurazione della qualità integrato in quello generale a livello dipartimentale. Tale processo è stato implementato a partire dalla realizzazione delle SUA-CdS (2015) e del RAR (2015). Dalla lettura del verbale n. 1 del GAQ del 13 dicembre 2016, sembra desumersi una chiara azione che restituisce centralità allo studente al fine di declinare gli obiettivi dei descrittori di Dublino in processi ed attività ben strutturati e formalizzati. Nel ripercorrere le tappe della produzione della SUA-CdS e del Rapporto di Riesame anche in funzione di tale processo di verifica, si dà evidenza a quattro documenti (Deliverables), messi a disposizione dal GAQ, che dimostrano una continuità nel tempo delle attività: - Dossier (14 settembre) del GAQ relativi all analisi di alcuni indicatori riguardanti il CdS; - Relazione (26 settembre) ad integrazione della SUA-CdS; - Flow-chart (allegato al verbale del 13 dicembre) sui processi documentali, visti da un ottica integrata, inviato anche al Presidente del Presidio per la qualità di Ateneo (Prof. Pierpaolo Limone): presentazione utilizzata dal GAQ in occasione dell incontro con gli Stakeholders del 14 dicembre Altri tre incontri si sono tenuti: il 17/01/17, il 05/04/2017 e il 24/05/2017. Essi hanno prodotto importanti linee strategiche per il sistema di gestione del CdS, quali: o il questionario specifico per gli studenti del CdS; o la rimodulazione degli argomenti di alcuni insegnamenti per essere più congrui agli obiettivi del CdS; o una coordinata ed efficacia organizzazione dei compiti tra i componenti il GAQ. Il sistema, così implementato, mira a rendere note agevolmente le proprie osservazioni e proposte di miglioramento da parte di tutti gli attori coinvolti: dagli studenti, ai docenti al personale tecnico amministrativo. La procedura, in fase di rodaggio, dovrebbe portare anche a programmare, regolarmente, incontri con le parti consultate in fase di programmazione del CdS o con nuovi interlocutori, in funzione delle diverse esigenze di aggiornamento periodico dei profili formativi. Nuove convenzioni, specifiche per il CdS, sono state realizzate, al fine di attivare nuovi tirocini, contratti di apprendistato o stage. Il GAQ intende anche sollecitare che i singoli insegnamenti siano costantemente aggiornati e riflettano le conoscenze disciplinari più avanzate. Tuttavia, vi sono ancora punti di debolezza sui quali intervenire al più presto. Ad esempio: - ricevere informazioni anche dai laureati già occupati, al fine di comprendere quali le dinamiche per migliorare l offerta e le possibilità di tirocinio; - individuare in modo più specifico gli stakeholder, in ragione degli obiettivi e delle caratteristiche del corso;

11 - mappare i feedback delle schede di valutazione dei tirocinanti, magari migliorandole e diffondendole. Principali elementi da osservare: Punti di riflessione raccomandati - SUA-CDS: quadri B1, B2, B4, B5, B6, B7, C1, C2, C3, D4 - Rapporti di Riesami annuale e ciclico, le segnalazioni provenienti da studenti, singolarmente o tramite questionari per studenti e laureandi, da docenti, da personale tecnico-amministrativo e da soggetti esterni all Ateneo - le osservazioni emerse in riunioni del CdS, del Dipartimento o nel corso di altre riunioni collegiali - l ultima Relazione annuale della CPDS. Contributo dei docenti e degli studenti 1. Sono presenti attività collegiali dedicate alla revisione dei percorsi, al coordinamento didattico tra gli insegnamenti, alla razionalizzazione degli orari, della distribuzione temporale degli esami e delle attività di supporto? 2. Vengono analizzati i problemi rilevati e le loro cause? 3. Docenti, studenti e personale di supporto hanno modo di rendere note agevolmente le proprie osservazioni e proposte di miglioramento? 4. Sono adeguatamente analizzati e considerati gli esiti della rilevazione delle opinioni di studenti, laureandi e laureati? Alle considerazioni complessive della CPDS (e degli altri organi di AQ) sono accordati credito e visibilità? 5. Il CdS dispone di procedure per gestire gli eventuali reclami degli studenti e assicura che siano loro facilmente accessibili? Coinvolgimento degli interlocutori esterni 6. Si sono realizzate interazioni in itinere con le parti consultate in fase di programmazione del CdS o con nuovi interlocutori, in funzione delle diverse esigenze di aggiornamento periodico dei profili formativi? 7. Le modalità di interazione in itinere sono state coerenti con il carattere (se prevalentemente culturale, scientifico o professionale), gli obiettivi del CdS e le esigenze di aggiornamento periodico dei profili formativi anche, laddove opportuno, in relazione ai cicli di studio successivi, ivi compreso il Dottorato di Ricerca? 8. Qualora gli esiti occupazionali dei laureati siano risultati poco soddisfacenti, il CdS ha aumentato il numero di interlocutori esterni, al fine di accrescere le opportunità dei propri laureati (E.g. attraverso l'attivazione di nuovi tirocini, contratti di apprendistato, stage o altri interventi di orientamento al lavoro)? Interventi di revisione dei percorsi formativi 9. Il CdS garantisce che l'offerta formativa sia costantemente aggiornata e rifletta le conoscenze disciplinari più avanzate? anche in relazione ai cicli di studio successivi, compreso il Dottorato di Ricerca? 10. Sono stati analizzati e monitorati i percorsi di studio, i risultati degli esami e gli esiti occupazionali (a breve, medio e lungo termine) dei laureati del CdS, anche in relazione a quelli della medesima classe su base nazionale, macroregionale o regionale? 11. Viene dato seguito alle proposte di azioni migliorative provenienti da docenti, studenti e personale di supporto (una volta valutata la loro plausibilità e realizzabilità)? 12. Vengono monitorati gli interventi promossi e ne valutata adeguatamente l'efficacia? 4- c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO Includervi gli interventi ritenuti necessari o opportuni in base alle mutate condizioni e agli elementi critici individuati, alle sfide e le azioni volte ad apportare miglioramenti. Gli obiettivi dovranno avere un respiro pluriennale e devono riferirsi ad aspetti sostanziali della formazione e dell esperienza degli studenti. Specificare attraverso quali azioni si ritiene di poter raggiungere gli obiettivi. Alla luce di quanto detto, tra gli interventi correttivi, si potrebbe prevedere l elaborazione di liste pubbliche dei laureati del CdS, messe a disposizione del GAQ, quale strumento per monitorarne la validità dell offerta formativa e quali le difficoltà riscontrate per entrare nel mondo del lavoro. Questo potrebbe aiutare anche la ricerca di nuovi stakeholder, ovvero le aziende/società/enti dove i nuovi occupati hanno trovato collocazione. Ancora, il CdS, dovendo garantire che l'offerta formativa sia costantemente aggiornata e rifletta le conoscenze disciplinari di frontiera, potrebbe organizzare eventi specifici con la partecipazione di docenti ed altri studiosi interessati alle tematiche degli insegnamenti. Laddove possibile, potrebbero essere proposti approfondimenti e diffusi i risultati delle ricerche sviluppate da ciascun docente. Infine, il Comitato di Indirizzo, previsto dal GAQ ma non ancora istituito, dovrebbe occuparsi di analizzare e monitorare il

12 percorso di studio, i risultati degli esami e gli esiti occupazionali (a breve, medio e lungo termine) dei laureati del CdS, anche in relazione a quelli della medesima classe su base nazionale, macroregionale o regionale. In tal modo, periodicamente, sarebbe possibile fornire le giuste indicazioni per adattare e revisionare i contenuti dell offerta. 5 Commento agli indicatori 5- a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI INTERCORSI DALL'ULTIMO RIESAME Descrivere i principali mutamenti intercorsi dal Riesame ciclico precedente, anche in relazione alle azioni migliorative messe in atto nel CdS. Le azioni migliorative individuate nel precedente riesame ciclico (2016) sono state quelle di: intensificare e rendere costante il rapporto con il mondo del lavoro, prestando attenzione anche alle offerte formative su scala nazionale; accrescere l attenzione e l interesse verso il CdS dei laureati triennali di UNIFG e dei principali stakeholders pubblici e privati. I principali mutamenti intercorsi da allora sono da rivenirsi essenzialmente con l inizio di un percorso di dialogo programmatico e sistematico con gli stakeholder (vedi il primo incontro del 14 dicembre 2016, anticipato da un indagine tramite questionario sulle congruità dell offerta didattica con le richieste del mercato). Pertanto, le stesse hanno trovato una parziale attuazione, considerando che il processo è lungo ed articolato per la verifica dei risultati. 5- b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree da migliorare che emergono dall analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente. L analisi degli indicatori del CdS in Marketing Management fa riferimento all intervallo e ai valori degli altri CdS appartenenti alla medesima area geografica e nazionale. Per consentire una maggiore facilità di lettura, si è deciso di commentare i dati seguendo l ordine definito dall AVA, nella scheda di monitoraggio, evidenziandone i punti di forza e debolezza. 1. Indicatori relativi alla didattica La percentuale di studenti iscritti entro la durata normale del CdS, che abbiano acquisito almeno 40 CFU, è aumentata sensibilmente passando dal 55,1% al 77,5%, evidenziando un valore in media con l Ateneo ma superiore a quello dell area geografica di riferimento nonché a quello nazionale. Interessante osservare, invece, che il dato riguardante i laureati entro la durata normale del corso è sempre stato superiore alle medie di riferimento e, per di più, in aumento nell ultimo anno (85,7%). Altro fattore sicuramente rilevante e degno di nota, per il CdS in LMMM, è la percentuale dei docenti di ruolo che appartengono a settori scientifico-disciplinari (SSD) di base e caratterizzanti per corso di studio, di cui sono docenti di riferimento, che ha raggiunto nel 2015 il 100%. Tale dato è unico a livello nazionale. 2. Indicatori Internazionalizzazione Sorprendente è la percentuale di CFU conseguiti all'estero dagli studenti regolari sul totale dei CFU conseguiti dagli studenti entro la durata normale del corso. Il CdS ha ottenuto, nell arco dei tre anni monitorati, un aumento particolarmente rilevante passando dallo 0% al 6%, con 191 studenti. Questo dato è in linea con il trend di Ateneo, ma nettamente superiore a quello dell area geografica di riferimento e poco più a quello nazionale. Tuttavia, risulta ancora critico il numero dei laureati entro la durata normale del corso che hanno acquisito almeno 12 CFU all estero, così come la percentuale di studenti iscritti al primo anno del corso di laurea e laurea magistrale che hanno conseguito il precedente titolo di studio all estero. 3. Ulteriori indicatori per la valutazione della didattica Da segnalare, tra questi, sicuramente la percentuale ore di docenza erogata da docenti assunti a tempo indeterminato sul totale delle ore di docenza erogata che ha raggiunto nel 2015 il 100%, così come percentuale di studenti che proseguono al II anno nello stesso corso di studio avendo acquisito almeno 1/3 dei CFU previsti al I anno e la percentuale di studenti che proseguono al II anno nello stesso corso di studio avendo acquisito almeno 20 CFU al I anno, pari al 91,9% nel 2015, poco più elevati di quelli di riferimento a livello nazionale e di area geografica. Migliorato anche nel triennio il dato concernente la percentuale di studenti che proseguono al II anno nello stesso corso di

13 studio avendo acquisito almeno 40 CFU al I anno, passato dal 40% nel 2013 al 75,7% nel 2015, superiore alle medie di riferimento. 4. Indicatori circa il percorso di studio e la regolarità delle carriere La percentuale di studenti che proseguono la carriera nel sistema universitario al II anno è elevata e pari al 97,3% nel 2015, in ripresa rispetto al 2014 e in linea con i dati dei CdS di riferimento. Inoltre, il dato relativo agli abbandoni del CdS dopo N+1 anni è ritornato, nel 2015, a valori al di sotto della media nazionale e dell area geografica, ovvero pari al 2,9%. Nel 2014, aveva registrato il 24%. 5. Soddisfazione e occupabilità Dalla consultazione del quadro SUA quadro C2 e il sito ALMALAUREA riguardo la LM-77 M.M, risulta che, ad un anno dalla laurea, dei 27 laureati intervistati (su un campione di 30) il 33,3% lavora, il 3,7% non lavora e non cerca, il 63% non cerca e non lavora. Inoltre, risulta abbastanza elevata l'efficacia del titolo e la soddisfazione nel lavoro svolto. A tre anni dalla laurea il numero dei laureati in cerca di lavoro è 12 e il numero degli intervistati è 9: il risultato dell indagine rileva che il 66,7% lavora, il 33,3% non lavora, ma è in cerca di occupazione. 6. Consistenza e qualificazione del corpo docente Il rapporto studenti iscritti/docenti complessivo (pesato per le ore di docenza), sebbene in crescita, è ancora al disotto dei valori di Ateneo, di area geografica e nazionali, raggiungendo nel 2015 il 17,7%, ovvero almeno 8-10 punti percentuali in meno rispetto ai competitors. Anche il rapporto studenti iscritti al primo anno/docenti degli insegnamenti del primo anno (pesato per le ore di docenza) è basso e in diminuzione nel 2015, passando dal 15% del 2014 al 14,3% nel Da quanto descritto e commentato, è chiaro che il Cds LMMM dell Università di Foggia presenta degli innegabili punti di forza quali un offerta formativa soddisfatta da docenti interni e caratterizzata da una corretta distribuzione dei carichi di studio tale da permettere la laurea negli anni previsti. Anche l internazionalizzazione è un valore aggiunto del CdS; l aumento nel giro di un triennio degli studenti che riescono a fare l esperienza estera, senza perdere l occasione di laurearsi per tempo, indica una buona organizzazione interna. Rimangono punti di debolezza sui quali agire in prospettiva: l occupabilità ad un anno dalla laurea; il rapporto studenti iscritti/docenti complessivo pesato per le ore di docenza; e il numero dei laureati entro la durata normale del corso che hanno acquisito almeno 12 CFU all estero. Informazioni e dati da tenere in considerazione: Gli indicatori delle schede di monitoraggio annuale sono proposti allo scopo principale di indurre nei CdS una riflessione sul grado di raggiungimento dei propri obiettivi specifici. Pertanto, ogni CdS deve riconoscere, fra quelli proposti, quelli più significativi in relazione al proprio carattere e commentare in merito alla loro evoluzione temporale (è suggerito un arco temporale di almeno tre anni). Gli indicatori vanno riferiti alla distribuzione dei valori su scala nazionale o macroregionale e per classe disciplinare. 1. Indicatori relativi alla didattica (gruppo A, Allegato E DM 987/2016); 2. Indicatori di internazionalizzazione (gruppo B, Allegato E DM 987/2016); 3. Ulteriori indicatori per la valutazione della didattica (gruppo E, Allegato E DM 987/2016); 4. Indicatori circa il percorso di studio e la regolarità delle carriere (indicatori di approfondimento per la sperimentazione); 5. Soddisfazione e occupabilità (indicatori di approfondimento per la sperimentazione); 6. Consistenza e qualificazione del corpo docente (indicatori di approfondimento per la sperimentazione). 5- c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO Includervi gli interventi ritenuti necessari o opportuni in base alle mutate condizioni e agli elementi critici individuati, alle sfide e le azioni volte ad apportare miglioramenti. Gli obiettivi dovranno avere un respiro pluriennale e devono riferirsi ad aspetti sostanziali della formazione e dell esperienza degli studenti. Specificare attraverso quali azioni si ritiene di poter raggiungere gli obiettivi: In base alle condizioni pressoché stabili e agli elementi critici individuati, rispetto agli indicatori analizzati, si ripropongono le azioni di miglioramento già individuate nello scorso riesame, e in parte compiute. Tra queste, vi è uno studio dei profili professionali più richiesti, non solo a livello locale ma anche nazionale, per adeguare l offerta formativa alle esigenze di lavoro più attuali, attraverso ulteriori indagini di mercato, attraverso l utilizzo di questionari indirizzati a nuovi stakeholder individuati, di piattaforme virtuali e tavole rotonde. Bisognerebbe anche realizzare una serie di eventi di orientamento dirette a tutti coloro che, iscritti ad un qualunque corso di laurea triennale in Economia, abbiano già presentato domanda per la discussione della tesi di laurea triennale. In questa occasione si presenteranno gli obiettivi, i contenuti e le caratteristiche del CdL Magistrale in Marketing Management, e si evidenzierà l opportunità di formare professionisti di un marketing all avanguardia attraverso una preparazione specialistica

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