PIANO DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI

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1 COMUNE DI PORTO VENERE PROVINCIA DELLA SPEZIA PIANO DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI AVVISO PUBBLICAZIONE PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI Si rende noto che il Consiglio Comunale con proprio atto n. 07 del 15/02/2018 ha aggiornato, come sotto riportato, il Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni adottato con deliberazione consiliare nr. 16 del 27/07/2017, ai sensi dell'art.58 della legge n.133/2008 e s.m.i., contenente l'elenco degli immobili, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di dismissione e/o. L'inserimento di ogni singolo bene nel predetto piano: ne determina la classificazione come patrimonio disponibile e ne dispone la destinazione urbanistica; ha effetto dichiarativo della proprietà in assenza di precedenti trascrizioni; produce gli effetti previsti dall'art.34 del Codice Civile; produce gli effetti sostitutivi dell'iscrizione del bene in catasto. Si ricorda che potranno essere presentate osservazioni al Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni entro il termine di sessanta (60) giorni dalla data di inizio della pubblicazione del presente avviso all'albo-on line e sul sito istituzionale del Comune Per maggiori informazioni sull'argomento è possibile contattare il Responsabile del Servizio, Rag. Davide Migliorini, al nr. 0187/ oppure inviare una PEC all'indirizzo protocollo@pec.comune.portovenere.sp.it Porto Venere, 24/02/2018

2 COMUNE DI PORTO VENERE PROVINCIA DELLA SPEZIA PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI (art. 58, decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133)

3 RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1. Premessa Visto l art. 58 del D.L. nr. 112 del 25/06/2008 convertito dalla Legge nr. 133 del 06/08/2008 che testualmente recita: Articolo 58 - Ricognizione e del patrimonio immobiliare di regioni, comuni ed altri enti locali Disposizioni varie - sviluppo economico,semplificazione e competitività - privatizzazioni - regioni,comuni ed enti locali - ricognizione e del patrimonio immobiliare Testo in vigore dal 22 agosto Per procedere al riordino, gestione e del patrimonio immobiliare di Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali, ciascun ente con delibera dell'organo di Governo individua redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di ovvero di dismissione. Viene così redatto il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione. (1) 2. L'inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica; la deliberazione del consiglio comunale di approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni costituisce variante allo strumento urbanistico generale. Tale variante, in quanto relativa a singoli immobili, non necessita di verifiche di conformità agli eventuali atti di pianificazione sovraordinata di competenza delle Province e delle Regioni. La verifica di conformità è comunque richiesta e deve essere effettuata entro un termine perentorio di trenta giorni dalla data di ricevimento della richiesta, nei casi di varianti relative a terreni classificati come agricoli dallo strumento urbanistico generale vigente, ovvero nei casi che comportano variazioni volumetriche superiori al 10 per cento dei volumi previsti dal medesimo strumento urbanistico vigente. (2) 3. Gli elenchi di cui al comma 1, da pubblicare mediante le forme previste per ciascuno di tali enti, hanno effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, e producono gli effetti previsti dall'articolo 2644 del codice civile, nonché effetti sostitutivi dell'iscrizione del bene in catasto. (3) 4. Gli uffici competenti provvedono, se necessario, alle conseguenti attività di trascrizione, intavolazione e voltura. 5. Contro l'iscrizione del bene negli elenchi di cui al comma 1, è ammesso ricorso amministrativo entro sessanta giorni dalla pubblicazione, fermi gli altri rimedi di legge. (4) 6. La procedura prevista dall'articolo 3 bis del decreto legge 25 settembre 2001 n. 351, convertito con modificazioni dalla legge 23 novembre 2001 n. 410, per la dei beni dello Stato si estende ai beni immobili inclusi negli elenchi di cui al comma 1. In tal caso, la procedura prevista al comma 2 dell'articolo 3 bis del citato decreto legge n. 351 del 2001 si applica solo per i soggetti diversi dai Comuni e l'iniziativa è rimessa all'ente proprietario dei beni da valorizzare. I bandi previsti dal comma 5 dell'articolo 3 bis del citato decreto legge n. 351 del 2001 sono predisposti dall'ente proprietario dei beni da valorizzare. (5) 7. I soggetti di cui al comma 1 possono in ogni caso individuare forme di alternative, nel rispetto dei principi di salvaguardia dell'interesse pubblico e mediante l'utilizzo di strumenti competitivi. (6) 8. Gli enti proprietari degli immobili inseriti negli elenchi di cui al comma 1 possono conferire i propri beni immobili anche residenziali a fondi comuni di investimento immobiliare ovvero promuoverne la costituzione secondo le disposizioni degli articoli 4 e seguenti del decreto legge 25 settembre 2001 n. 351, convertito con modificazioni dalla legge 23 novembre 2001, n (7) 9. Ai conferimenti di cui al presente articolo, nonché alle dismissioni degli immobili inclusi negli elenchi di cui al comma 1, si applicano le disposizione dei commi 18 e 19 dell'articolo 3 del decreto legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito con modificazioni dalla legge 23 novembre 2001 n (8)

4 2. Beni immobili da valorizzare: ricognizione dello stato di fatto Atteso che, attualmente, non risultano individuabili nel territorio del Comune di Porto Venere beni immobili non strumentali all esercizio delle proprie funzioni istituzionali suscettibili di attraverso: - concessione o locazione a terzi a titolo oneroso per interventi di recupero, ristrutturazione, restauro ecc.; - concessione a terzi ai sensi dell art. 143 del D.Lgs. 163 del 12/04/2006; - conferimento a fondi comuni di investimento. Risultano altresì suscettibili di, ai sensi dell art. 58 sopra riportato e per le motivazioni meglio illustrate nel paragrafo seguente: - l immobile denominato ex scuola primaria G. Pascoli sito nel centro storico del Fezzano per il quale si può procedere all in quanto fa parte dei beni di cui alla D.C.C. nr. 32 del 09 settembre 2014; - quota di proprietà, pari a 1/48, del complesso immobiliare denominato Ex Istituto Alberghiero G. Casini situato nel Comune di Lerici in via G. Matteotti n. 57, censito al NCEU del Comune di Lerici al Foglio 17 particella 271 (procedura di vendita delegata al Comune della Spezia); - il fabbricato rurale sito in Porto Venere nella zona sovrastante il Castello Doria lungo il sentiero nr. 1 detto anche Via della Crocetta attualmente inutilizzato in quanto diruto; - il diritto di soprassuolo su porzione della scalinata sita in via Alloria (Fezzano) pari a 2 mq. a servizio dell immobile sito al civico 37; - il terreno posto in loc. Sant Antonio al termine di via Boschetti Croce in Comune di Porto Venere attualmente destinato a Bosco alto ; - il diritto di passo su una porzione del terreno di proprietà comunale sito nella frazione di Fezzano individuato catastalmente nella sua interezza come p.lla 652 del Foglio di mappa n.1; 3. Misure di previste e relative motivazioni Gli immobili e i terreni sopra riportati sono alienabili poiché non necessari all espletamento dell attività istituzionale dell ente essendo, in parte inutilizzabili salvo ingenti interventi di ripristino e ristrutturazione e non funzionali alle esigenze istituzionali dell ente e in parte di scarso interesse stante lo scarso valore. L degli immobili e dei terreni di cui sopra, da destinarsi principalmente a uso residenziale, è stata individuata al fine di reperire i fondi necessari a finanziare investimenti ritenuti prioritari per l ente. 4. Considerazioni finali Le predette misure di consentiranno al comune di Porto Venere di evitare il ricorso all assunzione di nuovi mutui e perseguire così una politica di contenimento dell indebitamento ritenuta dall Amministrazione Comunale fondamentale al fine di salvaguardare la propria stabilità finanziaria. L introito delle somme derivante dalle predette alienazioni è previsto per l esercizio 2018, una volta esperite tutte le necessarie procedure di vendita.

5 COMUNE DI PORTO VENERE PROVINCIA DELLA SPEZIA PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI (art. 58, decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133) N. D. 1 Descrizione del bene immobile e relativa ubicazione Immobile denominato ex scuola primaria G. Pascoli sito nel centro storico del Fezzano Attuale destinazione Fg. P.lla Sub. Inutilizzato Rendita catastale / Reddito dominic ale ,36 Valore contabile 0,00 (vedasi studio di fattibilità redatto da I.R.E. S.p.a. approvato con D.G.C. 141 del 15/07/2015 e relazione tecnico descrittiva del tecnico incaricato, Arch. Becagli, acclarata al protocollo comunale il 9/12/2016 con il nr , entrambi allegati al presente piano per Intervento previsto Misura di e relativa entrata 1 0,00 / (vedasi studio di fattibilità redatto da I.R.E. S.p.a. approvato con D.G.C. 141 del 15/07/2015 e relazione tecnico descrittiva del tecnico incaricato, Arch. Becagli, acclarata al protocollo comunale il 9/12/2016 con il nr , entrambi allegati al presente 1 Indicare la misura di prevista per l immobile in oggetto (concessione o locazione a terzi a titolo oneroso per interventi di recupero, ristrutturazione, restauro, ecc.; concessione a terzi ai sensi dell articolo 143 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163; conferimento a fondi comuni di investimento, ecc.) AREA FINANZIARIA Tel. 0187/ Fax protocollo 0187/ Comune di Porto venere Via Garibaldi n Porto venere Posta certificata : protocollo@pec.comune.portovenere.sp.it

6 2 3 Fabbricato rurale sito in Porto Venere nella zona sovrastante il Castello Doria lungo il sentiero nr. 1 detto anche Via della Crocetta Ex Istituto Alberghiero Casini nel Comune di Lerici (quota in possesso del Comune di Porto Venere: 1/48) Inutilizzato, poiché diruto Inutilizzato farne parte integrante e sostanziale) ////////// , , ,00 (1/48 = ,67) piano per farne parte integrante e sostanziale) , , Diritto di soprassuolo su porzione della scalinata sita in via Alloria (Fezzano) pari a 2 mq. Terreno posto in loc. Sant Antonio al termine di via Boschetti Croce in Comune di Porto Venere Diritto di passo su una porzione del terreno di proprietà comunale sito nella frazione di Fezzano Soprassuolo porzione immobile sito al civico 37 Bosco alto Uliveto , , , , ,00 500,00 cessione diritto di soprassuolo 1.500,00 250,00 annui locazione 6.000,00 cessione diritto di passo Data 22/01/2018 Il Responsabile del servizio Rag. Davide Migliorini 1 Indicare la misura di prevista per l immobile in oggetto (concessione o locazione a terzi a titolo oneroso per interventi di recupero, ristrutturazione, restauro, ecc.; concessione a terzi ai sensi dell articolo 143 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163; conferimento a fondi comuni di investimento, ecc.)