[REGOLAMENTO INTERNO]

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1 2013 [REGOLAMENTO INTERNO]

2 1. SCOPO Il presente regolamento disciplina diritti e doveri dei lavoratori della Cooperativa e definisce nel dettaglio le attività svolte dalla stessa per garantirne il rispetto. Tale regolamento integra lo Statuto della Coop.A.S., il Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori (CCNL) e il Regolamento del Socio Lavoratore per ciò che in tali documenti non è previsto. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente regolamento si applica ai Soci Lavoratori, ai dipendenti della Cooperativa e a tutti coloro che prestano il proprio servizio all interno della Coop.A.S., sia con un contratto di lavoro subordinato che con un rapporto di collaborazione. 3. RIFERIMENTI CCNL Statuto della Cooperativa Regolamento del Socio Lavoratore Regolamenti interni dei Servizi Manuale della Qualità UNI EN ISO 9001:2008 Procedure del Sistema di Gestione della Qualità 4. CONTENUTI 4.1. DISPOSIZIONI GENERALI Il regolamento è approvato e può essere modificato esclusivamente dal Consiglio di Amministrazione (CdA). La Cooperativa applica il CCNL delle Cooperative Sociali per i dipendenti e per i soci lavoratori, sia in riferimento alla parte normativa che a quella economica DISPOSIZIONI PER I SOCI LAVORATORI Si rimanda al Regolamento del Socio Lavoratore. Pagina 1

3 4.3. DISPOSIZIONI PER TUTTI I LAVORATORI RICERCA E SELEZIONE DEL PERSONALE L attività di selezione avviene a seguito della necessità di nuovo personale in organico e le metodologie adottate dalla Cooperativa sono le seguenti: analisi dei curricula presenti nell Ufficio Amministrativo/Personale della Cooperativa; ausilio di società fornitrici di lavoro somministrato. La ricerca e selezione del personale è documentata da parte del Responsabile della Gestione delle Risorse Umane al fine di garantire che non contenga elementi discriminatori nei criteri di selezione e controllare che sia coerente con i requisiti minimi definiti per ciascuna funzione aziendale, evidenziata nel mansionario MODALITÀ E CRITERI DI SELEZIONE La selezione del personale è curata direttamente dal Presidente e/o da un componente del CdA, insieme al Responsabile del Servizio interessato e al Responsabile della Gestione delle Risorse Umane. L attività di selezione è volta ad identificare il personale con caratteristiche e competenze definite per il ruolo ricercato, coerente con i requisiti minimi richiesti per ciascuna funzione aziendale delineata nel mansionario. Il personale viene selezionato, inizialmente, mediante una analisi del curriculum e, successivamente, attraverso un colloquio. Il Presidente e/o un componente del CdA, il Responsabile del Servizio interessato e il Responsabile della Gestione delle Risorse Umane, presenti alla selezione, registrano la valutazione e il risultato del colloquio. I Responsabili della selezione, laddove lo ritengano necessario, potranno avvalersi durante la selezione anche di figure professionali specifiche ASSUNZIONE Sulla base delle informazioni e dei dati raccolti nel corso della selezione il C.d.A. ne delibera l assunzione. La fase successiva prevede un secondo colloquio con il Responsabile del Servizio per la definizione di ruoli, mansioni specifiche del Servizio; la comunicazione circa le finalità sociali della Cooperativa INQUADRAMENTO I livelli sono attribuiti in base al profilo richiesto per lo svolgimento del servizio ed in base alle mansioni, facendo riferimento al CCNL delle Cooperative Sociali (art.47) e al Verbale di Accordo - CCNL Cooperative Sociali del ( Cfr. Inquadramento del personale con decorrenza ) FORMAZIONE AI NEO ASSUNTI Per i soci neo assunti, sia con un contratto da lavoro subordinato che a progetto, è prevista la consegna di un CD contenente: CCNL delle Cooperative Sociali con il rinnovo contrattuale del ; Pagina 2

4 Statuto della Cooperativa; Regolamento Interno; Regolamento del Socio Lavoratore; Mansionario. Per i dipendenti assunti a tempo determinato e indeterminato si prevedono momenti formativi in merito a: formazione in materia di Sicurezza sui Luoghi di Lavoro (D.Lgs. 81/08); formazione in materia di Trattamento dei Dati Personali (D.Lgs. 196/03); adeguamento alle normative vigenti; contratti con il committente; offerte tecniche della Cooperativa; richieste di formazione e addestramento, da parte dei Responsabili di processo anche attraverso l analisi di bisogni formativi; definizione di nuovi obiettivi aziendali; risultati della valutazione dell efficacia della formazione e addestramento DISPOSIZIONI PER LO SVOLGIMENTI DEI SERVIZI Ogni lavoratore deve: essere informato, da parte dei Responsabili di Servizio, delle convenzioni e/o contratti che regolano il proprio intervento nel Servizio; attenersi alle indicazioni in essi contenenti con l obbligo di partecipare alle riunioni di lavoro; osservare e rispettare il proprio orario di lavoro; segnalare la propria assenza dal lavoro in modo tempestivo, affinché si dispongano sostituzioni senza causare disagio a colleghi e utenti; rispettare il Regolamento Interno del Servizio in cui opera; compilare giornalmente e con cura il proprio Foglio Firma e, laddove previsto, il Foglio Riepilogativo Mensile; trasmettere la suddetta documentazione in Segreteria entro il 3 giorno del mese successivo; rendere conto del proprio operato al Responsabile di Servizio; svolgere il proprio lavoro nel rispetto del mansionario consegnatogli al momento dell avvio del rapporto di lavoro RIORGANIZZAZIONE DELL ORGANICO DI UN SERVIZIO La riorganizzazione del personale può essere prevista per uno o più dei seguenti motivi: cessazione di un Servizio; Pagina 3

5 riassetto organizzativo aziendale per la tutela dei posti di lavoro; incremento della qualità di un Servizio; formazione ulteriore di un Socio Lavoratore e dipendente. Tali provvedimenti possono essere richiesti, previa discussione e verifica con il Socio e con il dipendente, dal CdA, dal Responsabile della Gestione delle Risorse Umane, dal Responsabile del Servizio interessato TRASFERIMENTI In caso di attivazione di nuovi Servizi, nella costituzione di nuovi organici, la Coop.A.S. può valutare la possibilità di attribuire la priorità per i nuovi inserimenti ai Soci Lavoratori, laddove questi ultimi ne facciano richiesta, rispetto ai dipendenti. I criteri adottati dal CdA, in ordine di importanza, per valutare le richieste, sono i seguenti: anzianità di servizio; età; titolo di studio; colloquio di valutazione attitudinale; esperienze professionali; particolari e documentabili esigenze personali; data di presentazione della richiesta scritta di trasferimento ad altro Servizio. Il lavoratore che è interessato a svolgere la sua attività professionale in un altro Servizio per il quale non ha maturato alcuna esperienza può, al momento in cui redige la richiesta scritta di trasferimento, dare disponibilità ad effettuare un periodo di sostituzione e/o tirocinio in quel Servizio ORARIO DI LAVORO PERMESSI FERIE L orario di lavoro di ciascun dipendente è riportato nel contratto di lavoro individuale che viene sottoscritto al momento dell assunzione. L orario viene definito sulla base del ruolo/mansione previsto, dell ordine di servizio e sulla tipologia del servizio stesso. I permessi e le ferie devono essere richiesti, utilizzando l apposito modulo previsto nella procedura del Sistema di Gestione della Qualità, al Coordinatore/Responsabile del Servizio. Per la programmazione delle ferie la Cooperativa prevede una pianificazione calendarizzata nei seguenti termini: RICHIESTA FERIE PERIODO FERIE Entro il Dal al Entro il Dal al Il Responsabile del Servizio elaborerà, entro n.15 giorni dalle date suddette, il piano ferie del Servizio. Pagina 4

6 A tale proposito ogni Servizio e ogni Coordinatore/Responsabile dovrà predisporre un piano ferie che dovrà essere esposto sulle bacheche di ogni luogo di lavoro. In riferimento ai Servizi Territoriali (prevalentemente al Servizio di Assistenza Domiciliare SAD) il suddetto piano sarà reso visibile nella bacheca c/o gli Uffici Amministrativi della Coop.A.S FLESSIBILITÀ E STRAORDINARI Normalmente per la tipologia dei Servizi che eroga, la Cooperativa non richiede ai propri lavoratori ore supplementari e straordinarie. Tuttavia possono essere effettuate ore supplementari e straordinarie rispetto al proprio contratto di lavoro nei seguenti casi: in caso di richieste da parte della Cooperativa per esigenze di servizio, previo accordo con i lavoratori interessati; su espressa richiesta da parte del lavoratore compatibilmente con le necessità individuate all interno del Servizio. Nel caso in cui vengano effettuate ore supplementari queste vengono gestite con le modalità previste dall art. 52 (Flessibilità) e con l art. 53 (Lavoro straordinario) del CCNL delle Cooperative Sociali CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO Qualora si verificasse il decadere della convenzione con il Committente, la Cooperativa si impegna a ricollocare in altro Servizio il lavoratore in base alle reali disponibilità e possibilità del momento. Qualora la Cooperativa non fosse in grado di reintegrare tutti i lavoratori del Servizio in cessazione in altri luoghi di lavoro, i criteri adottati per il ricollocamento sono, in ordine di importanza: compatibilità dei titoli, competenze e requisiti richiesti dalla tipologia del nuovo servizio; contratto a tempo indeterminato; essere socio della Cooperativa; anzianità di Servizio REGOLAMENTO DI SERVIZIO Ciascun Servizio adotta un Regolamento che stabilisce gli adempimenti necessari ai fini del buon andamento del Servizio stesso, con riferimento alle sanzioni disciplinari indicate nell art.37 del CCNL. Ciascun Regolamento Interno dovrà essere approvato dal CdA COMPORTAMENTI IN SERVIZIO I lavoratori, in relazione al loro profilo prof.le e all ambito di intervento in cui operano, devono adottare un comportamento volto al rispetto e alla comprensione dell utenza, agendo con criteri di responsabilità, Pagina 5

7 attenendosi scrupolosamente alle disposizioni indicate dalla Cooperativa e alle regole interne, osservando in modo scrupoloso i propri doveri. In particolare: RISPETTO DEGLI ORARI DI LAVORO: eventuali ritardi e/o assenze dal luogo di lavoro devono essere immediatamente giustificati ai Responsabili e devono essere recuperati. Le assenze e i ritardi arbitrari e ingiustificati sono soggetti a sanzioni disciplinari, così come previsto dall art.36 del CCNL applicabile alle cooperative sociali e comportano la perdita della relativa retribuzione. DIVIETO DI FUMO: non è permesso fumare all interno del luogo di lavoro né in qualsiasi altro spazio presente all interno della sede della Cooperativa o del Committente. DIVIETO DI COMPORTAMENTI, ATTIVITÀ E LINGUAGGIO riconducibili a minacce, offese, coercizioni, sfruttamento di qualunque genere e natura a colleghi e utenti. OSSERVANZA DELLE MISURE DI PREVENZIONE degli infortuni e delle disposizioni di sicurezza emanate dalla Cooperativa. RISPETTO E CURA DEL LUOGO DI LAVORO, attraverso il riordino quotidiano dell ambiente e dei materiali. DIVIETO DI EFFETTUARE CHIAMATE PRIVATE dalle postazioni di lavoro, salvo casi eccezionali. I CELLULARI DEVONO ESSERE SPENTI o, se provvisti, in modalità silenziosa. I LAVORATORI SONO TENUTI AD UN ABBIGLIAMENTO CONSONO AL POSTO DI LAVORO, pur nel rispetto della libera espressione di ognuno. DIVIETO DI QUALSIASI FORMA DI DISCRIMINAZIONE tra colleghi e/o nei confronti di utenti. In caso di malattia o indisposizione, i dipendenti sono tenuti ad avvisare, entro la prima ora lavorativa, in modo tale da poter predisporre eventuali sostituzioni, per evitare di creare disservizi. I lavoratori devono inoltre comunicare la durata del loro periodo di malattia, indicato dal certificato medico. Il certificato deve essere spedito all INPS di pertinenza entro 2 giorni dalla data del rilascio e si deve comunicare il n di protocollo al datore di lavoro FORMAZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO Ai sensi dell art.68 del CCNL è possibile l utilizzo, nella misura del 2% del personale in servizio, di un monte ore annuale retribuito di 150 ore individuali. Le domande scritte per accedere alle 150 ore dovranno essere presentate entro il dell anno precedente. La precedenza sarà attribuita in base alla data di arrivo delle richieste. Nel caso arrivino più domande nella stessa data il monte ore a disposizione sarà diviso equamente. PERMESSI DI STUDIO Pagina 6

8 I lavoratori che devono sostenere prove d esame possono ottenere permessi di studio per sostenere le prove. Per usufruire di tali permessi il lavoratore dovrà esibire la documentazione ufficiale degli esami sostenuti. Non saranno riconosciuti permessi per gli esami sostenuti 2 volte nello stesso anno accademico. FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE La Coop.A.S. si impegna ad effettuare un analisi periodica dei bisogni formativi del personale. Successivamente il Responsabile della Formazione provvede alla stesura del Piano Annuale di Formazione e Addestramento del personale, che viene ratificato dal CdA e comunicato a tutti i lavoratori. La Cooperativa si impegna, inoltre, nell individuazione dei bisogni formativi del personale, a dare priorità alla formazione rivolta ai soci lavoratori rispetto agli altri dipendenti/collaboratori, ad eccezione della formazione che rientra nelle seguenti tipologie, che risulta essere obbligatoria e retribuita: formazione e addestramento in materia di Sicurezza e Igiene sui Luoghi di Lavoro; formazione in materia di Responsabilità Sociale; formazione in materia di contrattualistica e spiegazione della composizione della busta paga; formazione in materia di Trattamento dei Dati Personali; formazione specifica per la corretta erogazione dei Servizi. Per la formazione non obbligatoria il CdA definisce di volta in volta le modalità di retribuzione delle ore di formazione e di aggiornamento del personale in base alle disponibilità economiche della Cooperativa. PARTECIPAZIONE A SEMINARI E CONVEGNI La Coop.A.S. può valutare la possibilità di sostenere economicamente la partecipazione di un certo numero di dipendenti a seminari, convegni o altre iniziative di formazione, proposte dai lavoratori o dalla Cooperativa stessa LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA La Cooperativa garantisce il diritto dei lavoratori alla libertà di associazione e di contrattazione collettiva così come previsto dagli articoli 17 e 18 del CCNL applicabile alle Cooperative Sociali e dall art.23 e dall art.24 della legge 300/70. I lavoratori possono esercitare tale diritto all interno dei luoghi di lavoro e se ciò non è possibile (per motivi legati all erogazione del servizio) nella sede amministrativa della Coop.A.S., compatibilmente con le attività di lavoro assegnate. La Cooperativa garantisce la massima disponibilità nel favorire tali incontri e non permette alcuna forma di discriminazione nei confronti dei rappresentanti sindacali. Pagina 7

9 Il personale è comunque tenuto ad effettuare espressa richiesta al Responsabile di Servizio in tempi che consentano alla Cooperativa di garantire il corretto svolgimento dei servizi. Nel corso di tali riunioni non parteciperanno rappresentanti del CdA a meno che il personale non ne faccia espressa richiesta DISCRIMINAZIONE La Cooperativa assicura un uguale trattamento per tutti i lavoratori senza distinzione di origine etnica, religione, invalidità, sesso, orientamento sessuale, appartenenza politica e sindacale, età, tipo di rapporto contrattuale. Tutti i dipendenti sono assunti, formati, promossi e retribuiti unicamente sulla base delle loro capacità lavorative e non sono soggetti ad alcun tipo di coercizione verbale, fisica, sessuale, né ad alcune pratiche discriminatorie. La Cooperativa garantisce che nessuna forma di discriminazione sia attuata in ambito di selezione del personale, assunzione, passaggi di livello, aumenti retributivi, procedure disciplinari, attribuzione di premi, accesso alla formazione, licenziamento, pensionamento. Il CdA della Cooperativa consente a ciascun lavoratore di praticare tutte le attività connesse con l esercizio del diritto personale di seguire principi o pratiche o di soddisfare bisogni connessi a origine nazionale, religione, invalidità, sesso, orientamento sessuale, appartenenza politica e sindacale, seppur nel pieno rispetto delle esigenze legate ai servizi, al personale e alle prescrizioni normative PROCEDURE DISCIPLINARI La Coop.A.S. in conformità all art.37 del CCNL delle Cooperative Sociali e in conformità all art.7 della Legge 300/70, in caso di mancanza di rispetto delle prescrizioni indicate nel presente regolamento può intraprendere dei provvedimenti disciplinari, come di seguito elencati: richiamo verbale; richiamo scritto; multa non superiore all importo di n.4 ore di retribuzione; sospensione dal lavoro e dalla retribuzione per un periodo non superiore a n.4 giorni; licenziamento. L importo delle multe viene destinato a Fondi Pensionistici. Le procedure per l applicazione dei provvedimenti disciplinari sopra elencati e le tipologie di infrazioni alle quali si riconducono tali provvedimenti sono descritti nel dettaglio nell art.37 del CCNL delle Cooperative Sociali RETRIBUZIONE Pagina 8

10 In riferimento alla retribuzione dei lavoratori la Coop.A.S. applica il CCNL delle Cooperative Sociali; nei contratti a progetto o altri tipi di collaborazione il compenso sarà concordato di volta in volta con il collaboratore sulla base della prestazione offerta. Pagina 9