PIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. NANDO MARTELLINI A.S /
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- Enrichetta Mantovani
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1 PREMESSA GENERALE PIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. NANDO MARTELLINI A.S / Questo documento rappresenta il piano attuativo delle azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel Rapporto di Autovalutazione (di seguito RAV) individuando, laddove possibile, risorse coinvolte, fonti finanziarie e tempi di esecuzione. Per maggiore chiarezza, gli obiettivi del RAV vengono di seguito suddivisi in 4 aree e 8 sotto obiettivi: 1. Curricolo, progettazione e valutazione Completare la realizzazione di un curricolo verticale per lo sviluppo delle competenze trasversali e delle discipline. Programmare in continuità verticale. Utilizzare diverse modalità di verifica comuni per la valutazione delle competenze, ad es. prove Invalsi d'istituto, prove autentiche. Elaborare una rubrica di valutazione delle competenze. 2. Ambiente di apprendimento Predisporre idonei ambienti di apprendimento e potenziare le metodologie didattiche per stimolare l'autonomia degli alunni nello studio. 3. Continuità e orientamento Realizzare attività comuni tra i diversi ordini di scuola. 4. Orientamento strategico e organizzazione della scuola Aumentare la partecipazione degli alunni ad attività di gruppo e laboratoriali. Organizzare incontri di formazione sulla legalità E da evidenziare che il suddetto piano fa riferimento alle azioni prioritarie che verranno messe in campo nei prossimi 12 mesi, al termine dei quali, tenendo conto dei risultati raggiunti alla data di scadenza, verrà effettuata una valutazione sui successi e sulle criticità emersi utile per la stesura del nuovo piano di miglioramento 2018/21. 1
2 Le tabelle che seguono, pertanto, individuano e declinano le azioni ritenute propedeutiche e prioritarie al conseguimento di ogni singolo obiettivo indicato nel RAV dell IC Nando Martellini. Va da sé che l Istituto si dichiara sin da ora disponibile a fornire qualunque chiarimento necessario attraverso la collaborazione del Nucleo di Valutazione Interno. 2
3 PROGETTO 1: CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE Obiettivi stabiliti dal Rav : Completare la realizzare un curricolo per lo sviluppo delle competenze trasversali e delle discipline. Programmare in continuità verticale. Utilizzare diverse modalità di verifica comuni per la valutazione delle competenze sul modello delle prove Invalsi, prove autentiche. Elaborare una rubrica di valutazione delle competenze sociali e trasversali. TABELLA 1: IMPEGNO DI RISORSE UMANE E TEMPISTICA PROFESSI ONALI TIPOLOGIA DI ATTIVITA TEMPISTICA ORE AGGIUNTIVE PRESUNTE COSTO PREVISTO FONTE FINANZIARIA E DS 1. Identificazione dei docenti referenti dei dipartimenti o ambiti. 2. Collegio docenti per approvazione. 3. Riunioni dipartimentali o per ambito. 4. Riunione di continuità per sintetizzare le proposte relative all'acquisizione delle competenze trasversali (imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa e imprenditorialità e consapevolezza ed espressione culturale). 5. Stesura del curricolo verticale per le competenze imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale. 6. Riunioni dipartimentali o per ambiti. 7. Analisi trasversale dei risultati per dipartimento o ambito. 8. Identificazione del responsabile del monitoraggio
4 9. Collegio docenti per approvazione 10. Stesura del curricolo verticale per le discipline. 11. Riunioni dipartimentali o per ambiti per elaborare le prove comuni d Istituto sul modello delle prove Invalsi. 12. Creazione della griglia comune per la stesura dei curricula verticali per disciplina da parte della commissione RAV 13. Somministrazioni delle prove Invalsi d Istituto (II QUADRIMESTRE). 14. Correzione prove Invalsi d Istituto. 15. Analisi trasversale dei risultati per dipartimento o ambito. 16. Incontro collegiale di continuità e analisi trasversale dei risultati e revisione del curricolo verticale delle discipline. 17. Stesura delle rubriche di valutazione per discipline 18. Incontro di continuità e progettazione di prove autentiche 19. Revisione del curriculo verticale per le competenze trasversali e stesura delle relative rubriche di valutazione 20. Stesura del documento finale Da maggio a settembre 2018 PERSONA LE ATA ALTRE Sorveglianza straordinaria Autoformazione sulla stesura del curricolo verticale e sulla certificazione delle competenze. 75 ORE 4
5 TABELLA 2: MONITORAGGIO DELLE AZIONI TIPOLOGIA DI ATTIVITA 1. Identificazione dei docenti referenti dei dipartimenti o ambiti. 2. Collegio docenti per approvazione. 3. Riunioni dipartimentali o per ambito. 4. Riunione di continuità per sintetizzare le proposte relative all'acquisizione delle competenze trasversali (imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa e imprenditorialità e consapevolezza ed espressione culturale). 5. Stesura del curricolo verticale per le competenze imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale. 6. Riunioni dipartimentali o per ambiti. 7. Analisi trasversale dei risultati per dipartimento o ambito. 8. Identificazione del responsabile del monitoraggio. 9. Collegio docenti per approvazione RESPONSABILE DELL AZIONE DS DS COMPONENTI VERSO CUI E DIRETTO SISTEMA DI MONITORAGGIO Il DS e il nucleo di valutazione verificano la disponibilità dei docenti referenti dei gruppi di lavoro. I docenti referenti si assicurano che nei gruppi di lavoro si individuino le competenze trasversali in relazione alla specificità di ogni disciplina. Si monitora, inoltre che vengano rispettati i tempi previsti. I docenti referenti si assicurano che vengano rispettati tempi e sequenza delle attività stabilite. Il DS verifica la diponibilità dei docenti 10. Stesura del curricolo verticale per le discipline. 11. Riunioni dipartimentali o per ambiti per elaborare le prove comuni d Istituto sul modello delle prove Invalsi. 12. Creazione della griglia comune per la stesura dei curricula verticali per disciplina da parte della commissione RAV.Divisione del Collegio dei Docenti in gruppi di lavoro. E DEL GRUPPO PROVE INVALSI I docenti referenti si assicurano che vengano rispettati tempi e sequenza delle attività stabilite La commissione RAV procede alla stesura della griglia comune relativa al curricolo per discipline. 5
6 13. Somministrazioni delle prove Invalsi d Istituto (II QUADRIMESTRE). 14. Correzione prove Invalsi d Istituto. 15. Analisi trasversale dei risultati per dipartimento o ambito. 16. Incontro collegiale di continuità, analisi trasversale dei risultati e revisione del curricolo verticale delle discipline. 17. Stesura delle rubriche di valutazione per discipline 18. Incontro di continuità e progettazione di prove autentiche DIVISI NEI GRUPPI DI LAVORO I docenti del gruppo Invalsi si assicurano che le prove vengano effettuate e raccolgono i risultati. Il DS e la commissione RAV raccolgono e analizzano gli elaborati dei gruppi di lavoro. Il DS e la commissione RAV raccolgono e analizzano gli elaborati dei gruppi di lavoro. Il DS e la commissione RAV raccolgono e analizzano gli esempi di prove autentiche 19. Revisione del curricolo verticale per le competenze trasversali e stesura delle relative rubriche di valutazione COMMISSIONE RAV 20. Stesura del documento finale COMMISSIONE RAV Il responsabile del monitoraggio si occupa di raccogliere tutti i documenti prodotti e di revisionarli La commissione RAV produce il curricolo verticale d Istituto in base agli elaborati dei gruppi di lavoro. 6
7 PROGETTO 2: AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Obiettivi stabiliti dal RAV: Predisporre idonei ambienti di apprendimento e potenziare le metodologie didattiche per stimolare l'autonomia degli alunni nello studio. TABELLA 1: IMPEGNO DI RISORSE UMANE E TEMPISTICA PROFESSI ONALI TIPOLOGIA DI ATTIVITA TEMPISTICA ORE AGGIUNTIVE PRESUNTE COSTO PREVISTO FONTE FINANZIARIA E ALTRE 1. Biblioteca 2. Biblioteche didattiche innovative. (MIUR) 3. PON Inclusione sociale e lotta al disagio E PERIODO ESTIVO 4. Atelier creativi 5. Corso di recupero di matematica 6. Corso di recupero di italiano 7. Impara l arte 8. Progetto pittura (Scuola primaria) IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO 9. Eipass certificazione IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO PNSD FSE PNSD per il docente referente per il docente referente per il docente referente e Famiglie 7
8 PERSONA LE ATA 10. Laboratorio scientifico 11. Sport di classe 12. Baby English Sorveglianza straordinaria Famiglie NO NO TABELLA 2 MONITORAGGIO DELLE AZIONI TIPOLOGIA DI ATTIVITA RESPONSABILE COMPONENTI VERSO DELL AZIONE CUI E DIRETTO 1. Biblioteca 2. Biblioteche didattiche innovative. (MIUR) 3. PON Inclusione sociale e lotta al disagio ED ESPERTI ESTERNI 4. Atelier creativi 5. Corso di recupero di matematica 6. Corso di recupero di italiano 7. Impara l arte DS 8. Impara l arte DOCENTE 9. Eipass certificazione DOCENTE 10. Laboratorio scientifico DOCENTE 11. Sport di classe DOCENTE 12. Baby English DOCENTE 8
9 PROGETTO 3 : CONTINUITA E ORIENTAMENTO Obiettivi stabiliti dal Rav : Realizzare attività comuni tra i diversi ordini di scuola. TABELLA 1: IMPEGNO DI RISORSE UMANE E TEMPISTICA PROFESSI ONALI TIPOLOGIA DI ATTIVITA TEMPISTICA ORE AGGIUNTIVE PRESUNTE COSTO PREVISTO FONTE FINANZIARIA 1. Progetto continuità d Istituto. 2. Giochi matematici in collaborazione con l Università Bocconi per primaria e secondaria. 3. Progetto didattico interscolastico Insieme (infanzia e secondaria) NO Famiglie e per il docente referente 4. Giornata sull ambiente MAGGIO NO 5. Digital Day MAGGIO NO NO ALTRE 6. Didattica digitale (Primaria-Secondaria) 7. City Camp GIUGNO Famiglie e per il docente referente 8. Educhange Famiglie e per il docente referente PERSONA LE ATA Sorveglianza straordinaria 9
10 TABELLA 2: MONITORAGGIO DELLE AZIONI TIPOLOGIA DI ATTIVITA RESPONSABILE DELL AZIONE 1. Progetto continuità d Istituto. COMMISSIONE CONTINUITA 2. Giochi matematici in collaborazione con l Università Bocconi per primaria e secondaria. 3. Progetto didattico interscolastico Insieme (infanzia e secondaria) DOCENTE DOCENTE 4. Educhange DOCENTE 5. City Camp DOCENTE COMPONENTI VERSO CUI E DIRETTO E CLASSI I E III SCUOLA SECONDARIA, I E V PRIMARIA, ULTIMO ANNO INFANZIA E COINVOLTI E CLASSI SCUOLA SECONDARIA E INFANZIA 6. Giornata sull ambiente 7. Digital Day 9. Didattica digitale (Primaria-Secondaria) 10
11 PROGETTO 4: ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA Obiettivi stabiliti dal Rav: Aumentare la partecipazione degli alunni ad attività di gruppo e laboratoriali. Organizzare incontri di formazione sulla legalità. TABELLA 1: IMPEGNO DI RISORSE UMANE E TEMPISTICA PROFESSI ONALI TIPOLOGIA DI ATTIVITA TEMPISTICA ORE AGGIUNTIVE PRESUNTE COSTO PREVISTO FONTE FINANZIARIA E DS 1. Progetto Flusso Immigratorio 128 MIUR ALTRE 2. Incontri con la Protezione Civile per favorire un maggiore senso civico e di appartenenza alla comunità. 3. Incontri in collaborazione con il centro Astalli per la scuola primaria e secondaria NO 4. Finestre in collaborazione con il centro Astalli per la secondaria 5. Sportello d ascolto per famiglie, alunni e docenti CONTRIBUTO VOLONTARIO 6. Progetto Scuola Bella NO 7. Gioco-sport-calcio con l Associazione sportiva Massimina Calcio 8. Reputazione in rete cittadinanza digitale PERSONA LE ATA Sorveglianza straordinaria 11
12 TABELLA 2 MONITORAGGIO DELLE AZIONI TIPOLOGIA DI ATTIVITA RESPONSABILE DELL AZIONE 1. Progetto Flusso Immigratorio DS E DOCENTE 2. Incontri con la Protezione Civile per favorire un DOCENTE maggiore senso civico e di appartenenza alla E PROTEZIONE CIVILE comunità COMPONENTI VERSO CUI E DIRETTO E 3. Incontri in collaborazione con il centro Astalli per primaria e secondaria 4. Finestre in collaborazione con il centro Astalli per la secondaria 5. Sportello d ascolto per famiglie, alunni e docenti della scuola secondaria DS E COOPERATIVA SOCIALE E E, FAMIGLIE, 6. Progetto Scuola Bella DS E FAMIGLIE 7. Gioco-sport-calcio con l Associazione sportiva Massimina Calcio DOCENTE 8. Reputazione in rete cittadinanza digitale DOCENTE 12
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