PIANO TRIENNALE 2010/2012 PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO (art. 1, commi 594 e seguenti, della Legge Finanziaria 2008)

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1 PIANO TRIENNALE 2010/2012 PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO (art. 1, commi 594 e seguenti, della Legge Finanziaria 2008) Piano approvato con deliberazione della giunta comunale n. 253 del 24 dicembre 2010

2 PIANO TRIENNALE 2010 / 2012 PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO (art. 1, commi 594 e seguenti, della Legge Finanziaria 2008) PREMESSA La legge finanziaria 2008 detta numerose ed importanti disposizioni che si propongono di raggiungere l'obiettivo di razionalizzare e contenere le spese di funzionamento della Pubbliche Amministrazioni, ivi compresi i comuni, in quanto riportati nell elenco di cui all art. 1 comma 2 del decreto legislativo 30/03/2001 n 165. La Legge n. 244 del 2007 (Finanziaria 2008), all art. 2, comma 592, inoltre prevede che: le altre pubbliche amministrazioni dovranno altresì adottare misure di contenimento delle suddette spese ( spese postali e telefoniche.) al fine di realizzare risparmi.. La Legge n. 244 del 2007 (Finanziaria 2008), all art. 2, comma 594, prevede che: ai fini del contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture le amministrazioni pubbliche di cui all art. 1 comma 2 del D.Lgs 165 del 2001 adottano piani triennali per l individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell utilizzo: a- dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell automazione d ufficio; b- delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo; c- dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali. La legge 6 agosto 2008, n. 133 all art. 27 prevede che : le amministrazioni pubbliche devono ridurre del 50% rispetto al 2007, la spesa per la stampa delle relazioni e ogni altra pubblicazione prevista da leggi e regolamenti distribuita gratuitamente od inviata ad altre amministrazioni. L abbonamento in formato cartaceo alla Gazzetta Ufficiale dovrà essere sostituito da un abbonamento telematico, con conseguente rideterminazione della spesa. La legge 6 agosto 2008, n. 133 all art. 48 prevede che le amministrazioni pubbliche, diverse da quelle statali, adottano misure di contenimento delle spese per l approvvigionamento di combustibile per riscaldamento e per l energia elettrica in modo tale da conseguire risparmi in linea con quelli che devono conseguire le amministrazioni statali tenute ad effettuare i suddetti approvvigionamenti mediante le convenzioni Consip o comunque a prezzi inferiori o uguali a quelli praticati Consip. Si rammenta che il comma 600, art. 1 della legge finanziaria per il 2008, prevede che queste disposizioni costituiscono per le regioni, le province autonome e gli enti del servizio sanitario nazionale, principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica e che quindi, entro 90 giorni di entrata in vigore della legge finanziaria statale, adottino secondo i propri ordinamenti, gli atti di rispettiva competenza, al fine di attuare i principi fondamentali di coordinamento desumibili dai commi Anche in assenza di intervento regionale, i comuni devono in ogni caso adottare i piani di razionalizzazione. Gli enti locali, senza differenziazioni sulla base della dimensione, devono approvare programmi triennali per il contenimento della spesa per le proprie strutture burocratiche.

3 Per rendere vincolante questo obbligo si stabilisce che le Pubbliche Amministrazioni debbano annualmente redigere ed inviare una relazione sia agli organi di controllo interno (revisori dei conti, nucleo di valutazione etc.) che alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. Tutte le Pubbliche Amministrazioni devono inoltre garantire che questi programmi siano resi pubblici sia tramite le attività di comunicazione dei propri Uffici per le Relazioni con il Pubblico che tramite il sito internet. La normativa prevede che se nell'ambito di questi piani le amministrazioni devono procedere alla dismissione di dotazioni strumentali, esse devono dimostrare la "congruenza dell'operazione in termini di costi e benefici". Le pubbliche amministrazioni devono inoltre darsi misure per il contenimento della spesa e per il miglioramento della efficienza ed efficacia della propria attività amministrativa attraverso l utilizzazione di strumenti che sono ascrivibili nell ambito dello sviluppo del cosiddetto e-gov. Il primo luogo la norma sensibilizza gli enti circa l utilizzo della posta elettronica. Per le amministrazioni dello stato sono previste cifre precise di risparmio che devono essere raggiunte, correlando il mancato raggiungimento degli obiettivi a specifiche sanzioni. Già il Codice dell Amministrazione Digitale si muove in tal senso. Anche l utilizzo della firma digitale e la posta certificata fanno parte di questi obiettivi. Analogamente vi è una forte volontà di spinta all utilizzo del Web nelle comunicazioni istituzionali, così come l utilizzo del Voip al posto dei tradizionali strumenti di comunicazione telefonica. Tali misure si aggiungono a quelle già introdotte in precedenti normative come ad esempio l obbligo di comunicazione dei cedolini delle buste paga non più in forma cartacea, ma attraverso l utilizzo di posta elettronica. Su questo specifico punto, l amministrazione comunale ha attentamente valutato l applicazione di questa disposizione; ciò che è emerso è che tecnicamente è possibile ma non effettivamente conveniente perché il dipendente finisce poi per stamparsi il cedolino per comodità di lettura; ciononostante rimane un obiettivo da realizzarsi quando tutti i dipendenti saranno dotati di attrezzature informatiche presso le loro abitazioni. Una specifica attenzione, nell ambito dei piani di contenimento della spesa, deve essere dedicata agli oneri conseguenti l utilizzo della telefonia mobile. A tal fine tutte le amministrazioni devono fare in modo che l ambito dei soggetti assegnatari sia circoscritto e che non vi siano abusi nelle modalità di utilizzazione. Sul primo versante si indica la necessità che la loro utilizzazione sia consentita solo al personale che deve assicurare una pronta e costante reperibilità, nonché limitando tale periodo a quello strettamente necessario. La conseguenza di questa prescrizione, che ha sicuramente il valore di una norma di principio, ma che non per questo è priva di efficacia, è che le amministrazioni non solo devono darsi specifiche regole, ma che devono prestare attenzione alla definizione dei soggetti che sono dotati di tali strumenti e al periodo di utilizzazione. Sul secondo versante si indica la necessità che le amministrazioni svolgano delle forme di controllo, anche a campione. Ovviamente tali forme di controllo si devono aggiungere alla eventuale utilizzazione di meccanismi in grado di impedire la possibilità di utilizzare lo strumento per ragioni diverse da quelle di servizio. In ogni caso va rispettata la normative sulla privacy. I SETTORI INTERESSATI Il programma riguarda 3 settori: Settori di cui si chiede la razionalizzazione. a) le dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell automazione d ufficio; b) le autovetture di servizio; c) i beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali.

4 Inoltre vengono prese in considerazione altre tre prescrizioni di razionalizzazione comprese sia nella legge finanziaria per il 2008 che nella successiva legge 133/2008. Settori per i quali viene chiesto contenimento della spesa. d) spese postali e telefoniche. (Art. 2, comma 592 legge 244/2007) e) operazione taglia carta ( Art. 27 della legge 6 agosto 2008, n. 133) f) risparmio energetico (Art. 48 della Legge 6 agosto 2008, n. 133) Per chiarezza si definiscono alcune voci previste nei settori qui presi in considerazione: dotazioni strumentali: beni ad utilità ripetuta essenziali per l esercizio dell attività ( la normativa parla di uffici e pertanto i beni durevoli destinati allo svolgimento delle attività di ufficio ed iscritte nell inventario dei beni); autovetture di servizio: gli automezzi comunali utilizzati sia per l attività amministrativa che i mezzi operativi destinati alla polizia comunale, protezione civile e manutenzione patrimonio; beni immobili ad uso abitativo: beni del patrimonio disponibile di proprietà comunale, non necessariamente destinati ad abitazioni; beni immobili di servizio: beni del patrimonio indisponibile destinati alle attività istituzionali. I SOGGETTI OBBLIGATI Il piano predisposto dal direttore, unitamente ai responsabili di P.O., ed approvato dalla giunta comunale, vincola gli stessi al suo rispetto, a mettere in atto tutte le azioni previste, salvo impedimenti che verranno comunicati e richiamati nella verifica da eseguirsi entro il mese di marzo dell anno successivo. La giunta comunale dovrà tenerne conto in sede di approvazione dello schema di bilancio, il direttore ha in compito di controllare l applicazione del piano e predisporre le verifiche e gli aggiornamenti, il responsabili di P.O, ognuno per competenza, hanno il compito di applicare il piano e rendere partecipi dello spesso i propri collaboratori. LA VALIDITA DEL PIANO Il presente piano di razionalizzazione ha validità per il triennio E soggetto a verifica annuale posticipata per quanto concerne gli indicatori previsti. Può essere aggiornato e/o modificato in presenza di significative variazioni evidenziate all inizio di ogni anno, dopo l approvazione del bilancio di previsione. LA VERIFICA DEL PIANO Entro il 30 aprile dell anno successivo, dovrà essere redatta una relazione circa le azioni intraprese ed i risultati ottenuti, gli indicatori previsti. Detta relazione sarà trasmessa al Revisore dei Conti ed alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.

5 a) le dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell automazione d ufficio; premessa: Le dotazioni strumentali sono indicate nell allegato 1). Costo totale di manutenzione ordinaria anno 2009: ,26 rag 638,40 tec 760, ,80 vig 590,00 segr 2.890,10 dem 1.299,36 Costo per acquisti effettuati nel corso del 2009: 6.474,35 rag 865,26 tec 973,11 vig 2.499,00 segr 2.136,98 dem Costi per software ( ACQUISTI E MANUTENZIONE) anno 2009: 6.601,72 rag 597,60 tec 2.151,52 vig 1.325,00 segr 2.527,60 dem Costi per la convenzione sier anno 2009: 3.588,31 Costi ufficio unico informatico anno 2009: Costo complessivo sostenuto a consuntivo anno 2009: ,64 Costo previsto per la manutenzione ordinaria anno 2010: ,88 rag tec 500, ,42 vig 600,00 segr 2.680,52 dem 1.032,94 Costo previsto per acquisti da effettuarsi nel corso del 2010: ,23 rag 1.579,48 tec 1.000,00 vig 4.800,00 segr 2.713,75 dem Costi per software ( ACQUISTI E MANUTENZIONE) previsti anno 2010: 9.273,99 rag 597,60 tec 2.040,00 vig 3.500,00 segr 3.136,39 dem Costi per la convenzione sier anno 2010: 1.800,00 Costi ufficio unico informatico anno 2010: Costo complessivo presunto anno 2010: ,10.

6 Beni strumentali: valore residuo inventario 2009, al netto degli ammortamenti: ,29 acquisti 2010: dismissioni 2010: quote di ammortamento: totale: Misure di razionalizzazione in corso: 1. interventi di contenimento della spesa tra i quali sostituzione di monitor, p.c. stampanti aghi. 2. adesione all ufficio unico informatico (assistenza tecnica dell Hardware gestita in convenzione tra più comuni.) 3. adesione all ufficio unico informatico risparmio sulla sottoscrizione della convenzione sier Misure di razionalizzazione previste: 1. Conferma delle misure già in corso. 2. Sostituzione stampanti con stampanti fronte retro, ma nel contempo prevedere una graduale diminuzione delle stesse. Al fine di razionalizzare l acquisto di tonner e materiale di consumo arrivare ad una omogeneità di modelli. 3. Graduale sostituzione dei monitor tradizionali con modelli LCD. 4. Accorpamento degli acquisti per materiale di consumo in un unico ufficio. 5. Accorpamento degli acquisti per dotazioni strumentali in un unico ufficio. 6. Acquisizione preventiva della certificazione rilasciata dal responsabile ufficio informatica della necessità della sostituzione o del nuovo acquisto di materiale informatico Vengono previste dismissioni nel corso del 2010: Nel corso del 2010 vengono previste alcune dismissioni di dotazioni strumentali perché non conformi a quanto prevede la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro o perché trattasi di materiale obsoleto o deteriorato ( p.c., stampanti ecc.) Le modalità di dismissione sono previste nel regolamento di contabilità, è il Responsabile dell Area a cui i beni sono stati consegnati che accerta la necessità di eliminare il bene, redigendo apposita scheda di scarico dall inventario dei beni mobili. In sede di verifica del piano si evidenzieranno le dismissioni e le variazioni intervenute nell anno. A) Spesa corrente effettiva rendiconto ,64 B) Spesa corrente prevista bilancio di previsione ,10 C) Spesa corrente effettiva rendiconto 2010 INDICATORI DI RISULTATO. Rapporto tra A e C Rapporto spesa B su abitanti /ab ,10 : 6170 = 5,32 Rapporto spesa B su dipendenti /dip

7 32.840,10 : 44 = 746,36 Rapporto spesa B su spesa corrente 2010: , 00 : ,10 = 0,61% b) le autovetture di servizio; Premessa: Il parco macchine attualmente è di n. 12 mezzi dei quali 2 autovetture di servizio, 2 autovetture di servizio ad utilizzo esclusivo del servizio sociale dell ambito ( le autovetture sono di proprietà ma il comune non sostiene le spese) 2 automezzi destinati ad uso esclusivo della Protezione civile, 2 automezzi destinati ad uso esclusivo della polizia locale e 4 autocarri per il servizio manutenzioni. (vedi allegato 2) La cilindrata media delle autovetture è di cm cubici 1.737, con 8 automezzi al alimentazione a gasolio e 4 automezzi con alimentazione a benzina. Misure di razionalizzazione in corso: 1. Sostituzione delle autovetture vetuste senza aumentare il parco autovetture con mezzi di minor impatto ambientale e a minor consumo. 2. acquisto benzina con consip 3. controllo chilometrico per l automobile di servizio assegnata all area amministrativa. Chiunque utilizza l automezzo deve registrare il giorno e l ora di utilizzo, il nominativo dell utilizzazatore, destinazione e/o servizio da espletare, giorno e ora del rientro, i chilometri percorsi. 4. controllo chilometrico come sopra anche per gli automezzi della polizia locale. 5 Circolare interna circa utilizzo razionale dei mezzi. Misure di razionalizzazione previste: 1- Conferma delle misure già in corso 2- Promuove l uso cumulativo e razionale delle autovetture. 3 - Estensione a tutti gli automezzi del controllo chilometrico già in vigore per l automobile di servizio assegnata all area amministrativa e le automobili di servizio utilizzate dalla polizia locale. 4- Rientrare nella media prevista dalla norma di centimetri cubici. 5 Non si prevede di acquistare o sostituire automezzi nei prossimi tre anni. Vengono previste dismissioni nel corso del 2010: - Quadriciclo Ape Poker ( prevista demolizione) - Autocarro servizio manutenzioni (prevista demolizione ) - Autovettura Fiat Brava dotazione polizia comunale gasolio ( già demolita) - Spazzatrice stradale ( valore di vendita ) Vengono previsti i seguenti acquisti in sostituzione: - autovettura Fiat Bravo ( servizio vigilanza già acquistata) - autocarro con gru servizio manutenzioni - autocarro pick up 4x4 servizio manutenzioni. - spazzatrice stradale A) Spesa effettiva rendiconto 2009: (manutenzione e collaudi automezzi 8.314,64, spese viaggio e 2428,37, assicurazioni 4.105,00, benzina ,08 e bollo 1.022,70 ) ,79.-

8 B) Spesa prevista bilancio di previsione 2010: (manutenzione e collaudi automezzi ,00 spese viaggio 2.500, assicurazioni 4.405,00, benzina e bollo 1.500) ,00 C) Spesa effettiva rendiconto 2010(manutenzione e collaudi automezzi, spese viaggio.., assicurazioni., benzina e bollo.. ) INDICATORI DI RISULTATO Rapporto tra A e C Rapporto spesa B su abitanti /ab : 6170 = 5,60 Rapporto spesa B su dipendenti /dip : 44 = 784,5 Rapporto spesa B su spesa corrente / = 0,64 Litri di benzina acquistati consuntivo 2009: 3.506,95 Litri di benzina acquistati consuntivo 2010 Litri di gasolio acquistati consuntivo 2009: Litri di gasolio acquistati consuntivo 2010 Nota: Si evidenzia che le autovetture presenti non sono in eccesso se rapportate alle molteplici attività che l ente è chiamato a svolgere e che le autovetture vengono utilizzate esclusivamente per l espletamento delle funzioni proprie dell amministrazione. Il Comune non ha mai avuto in dotazione auto di rappresentanza. Allo stato attuale la razionalizzazione se intesa come limitazione all uso improprio degli automezzi può considerarsi realizzata. Per quanto riguarda la riduzione della spesa per le benzine, questa sarà soggetta a verifica sul consumo in sede di consuntivo.

9 c) i beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali. Premessa: Gli immobili ad uso abitativo o di servizio sono dettagliatamente elencati nell allegato 3 che fa parte integrante del presente piano. Si precisa che il comune non è proprietario di fabbricati ad uso abitativo, cioè appartamenti o simili; dispone di fabbricati che non essendo più destinati a servizio pubblico ( scuole e ambulatori) fanno ora parte del patrimonio disponibile oggetto di valorizzazione con l apposito piano triennale approvato dal consiglio comunale con deliberazione consigliare n. 8 di data 22 febbraio 2010, ai sensi dell art.1 comma 599 della legge 24 dicembre 2007, n Allo stato attuale la razionalizzazione, se intesa sia come valorizzazione degli immobili scarsamente utilizzati o in stato di abbandono che ai fini del controllo della spesa, viene considerata massima per quanto riguarda gli edifici, mentre le spese sono difficilmente comprimibili in modo evidente, se non con interventi consistenti di ristrutturazione. Misure di razionalizzazione in corso: 1. Costante manutenzione delle caldaie, degli impianti di condizionamento, ascensori, antintrusione ecc.ecc.. 2. interventi di manutenzione straordinaria del patrimonio ( sistemazione porte e serramenti) 3. lavori pubblici legati al patrimonio oggetto di valorizzazione avviati che incrementano il valore complessivo. 4. Riformulazione delle convenzioni sottoscritte con associazioni culturali e sportive operanti sul territorio al fine di migliorare l utilizzo degli edifici comunali loro assegnati. Misure di razionalizzazione proposte: 1. conferma misure già in corso, 2. circolare per sensibilizzare i dipendenti sull uso dell elettricità e riscaldamento. 3. sostituzione luci interne con illuminazione a basso consumo. 4. contenimento dei consumi in seguito degli interventi previsti 5. interventi di miglioramento del patrimonio finanziati con agevolazioni regionali (contributi per le manutenzioni straordinarie). 6. compartecipazione delle associazioni sportive e culturali alle spese di gestione per gli immobili concessi in uso per lo svolgimento delle attività. A) Spesa effettiva rendiconto 2009 (riscaldamento ,48, luce ,93, acqua 4.326,88, manutenzioni ordinarie ,94, assicurazioni ,00, pulizie e custodia ,39.-, al netto degli introiti ,64) , ,64 = ,98

10 B) Spesa stimata previsione 2010 (riscaldamento.., luce, acqua. Queste voci vengono trattati insieme per un valore complessivo stimato di ,14), manutenzioni ordinarie , assicurazioni ,00, pulizie e custodia ,39.-, al netto degli introiti ) , = ,53 C) Spesa effettiva rendiconto 2010 (riscaldamento.., luce., acqua., manutenzioni ordinarie.., assicurazioni, pulizie e custodia.., al netto degli introiti..) INDICATORI DI RISULTATO Rapporto tra A e C Rapporto spesa B su abitanti /ab ,53 : 6170 = 50,66 Rapporto spesa B su dipendenti /dip ,53 : 44 = 7.104,51 Rapporto spesa B su spesa corrente ,53 / = 5,84% Nota: Il presente piano di razionalizzazione non esaurisce le complesse problematiche connesse all utilizzo razionale degli immobili, anche alla luce del piano di valorizzazione dei beni che annualmente il consiglio comunale esamina ed approva. Pertanto tale piano potrà subire modifiche o integrazioni nelle successive annualità in conseguenza, oltre che al piano di valorizzazione richiamato, anche in presenza di risorse umane ed economiche di cui l amministrazione comunale potrà disporre.

11 d) spese postali e telefoniche. (Art. 2, comma 592 legge 244/2007) e) operazione taglia carta ( Art. 27 della legge 6 agosto 2008, n. 133) Premessa: Il Comune di San Giovanni ha in essere un contratto per la telefonia fissa con Telecom spa. La telefonia fissa è organizzata: con un unico centralino collegato con fibre ottiche alle sedi periferiche (con numeri interni 56), costo complessivo anno , 21 Nell allegato n. 4 vengono riportate distintamente le spese telefoniche per edificio. Inoltre l amministrazione comunale sostiene ai sensi della legge 23/90 le spese di telefonia e Adsl delle scuole elementari e medie. Nel corso dell anno 2009 la spesa per la telefonia delle scuole materna, elementari e media è stata pari a 4.336,65. Per quanto riguarda la telefonia mobile il comune ha in essere due contratti con vodafone e omnitel n.v. condizioni economiche: vengono addebitati solo i costi per il traffico (canone, attivazione, risposta, concessione governativa non si pagano) Sono in uso n. 14 cellulari di servizio, di cui 2 assegnati all ufficio anagrafe e sono stati acquistati per metterli a disposizione dei seggi elettorali insediati nella frazione di Medeuzza, priva di collegamento telefonico ed 1 assegnato alle cuoche della scuola materna. (vedi specifica allegato n. 4), 2 pannelli a messaggio variabile ed un portatile in dotazione della polizia municipale con scheda sim ed 1 dispositivo interfaccia GSM per il numero di pronto intervento. La spesa complessiva sostenuta per la telefonia mobile, nel corso dell anno 2009 è stata pari a 3.011,93. L utilizzo dei cellulari avviene generalmente in conformità a quanto stabilito dall art. 2, commi 594 e seguenti della legge 244/2007, ovvero l assegnazione delle apparecchiature è stata fatta soltanto al personale che deve assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità, oltre a garantire il rispetto di alcuni parametri di sicurezza nei confronti degli addetti operanti in luoghi o missioni isolati, soggette a possibili rischi. Si ritiene tuttavia opportuno eseguire una ulteriore e più approfondita verifica. Per quanto riguarda il telefono assegnato al Sindaco, tale assegnazione garantisce la possibilità allo stesso di adempiere ai propri doveri istituzionali anche in occasioni in cui non si dovesse trovare ad operare presso la sede comunale. Si specifica inoltre che le spesa per la telefonia mobile assegnata alla vigilanza viene in parte ripartita e quindi rimborsata tra i comuni convenzionati. La spesa sostenuta nell anno 2009 per le spese postali è stata di ,54 La spesa sostenuta nell anno 2009 per le spese telefoniche è stata di ,79 Il numero di protocolli di posta in uscita nel 2009 è stato pari: La spesa, calcolata per media per l acquisito di carta formati A4 e A3 è stato per l anno 2009 pari a 2.268,28.- Misure di razionalizzazione in corso:

12 1 Riconfigurazione del centralino con l aggiunta di alcuni numeri interni, l intervento collegato al punto n. 1 ha comportato una spesa di 7.680,00. 2 Verifica da parte dei Titolari di P.O. dell utilizzo dei telefono cellulari sulla base dei contenuti del presente piano tenendo presente che: - l utilizzo dei telefoni cellulari per uso personale non è consentito; sono ammesse comunicazioni ai famigliari e simili determinate da esigenze di servizio. - è fatto divieto di cessione a terzi sia dell apparecchio che della sim. Il responsabile di P.O. può revocare (oltre a valutare la sussistenza di eventuali provvedimenti disciplinari) l assegnazione, sia per un corretto utilizzo dell apparato mobile che per motivi di servizio. - in caso di furto o smarrimento del telefono l utilizzatore dovrà darne immediata comunicazione per bloccare l utenza, stessa procedure dovrà essere seguita in caso di guasto o mal funzionamento sia del telefoni che della sim. - che le apparecchiature di telefonia mobile siano assegnate nei soli casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono l uso, - individuazione, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali, di forme di verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative utenze. 3 Valutazione della convenienza economica di passare ad altra compagnia di telefonia mobile e/o cambiare tipo di contratto, tenendo presente la necessità di non variare i numeri telefonici in quanto noti da tempo ad altri enti ed istituzioni e quindi il cambiamento potrebbe comportare un iniziale elevato disagio. 4 aggiornamento sito internet per consentire la pubblicazione on line della maggior parte dei documenti e atti prodotti dal comune, compresi quelli voluminosi come bilanci, consultivi, controllo di gestione, regolamenti ecc Misure di razionalizzazione previste: 1 - formulazione di un regolamento per l utilizzo delle mail e dei telefoni cellulari, 2 verifica della praticabilità del passaggio dalla telefonia attuale alla modalità Voice over IP. 3 arrivare ad una percentuale di riduzione di almeno del 50% della corrispondenza tra Pubbliche amministrazioni effettuata su carta a favore dell utilizzi delle modalità elettroniche. 4 monitoraggio sul numero di fotocopie eseguite 5 creazione di un sistema di cartelle sul server con relativi profili di accesso per ogni ufficio ( sola lettura, sola lettura/scrittura) allo scopo di ottimizzare l uso della carta ed evitare passaggi cartacei inutili, nonché snellire e velocizzare la tempistica di acquisizione interna di documenti da parte degli uffici. 6- Far rientrare nel contratto gestito dall ufficio tecnico anche le tre sim card attualmente gestite dall ufficio vigilanza ( un cellulare di servizio e due per trasferimento di chiamata su pronto intervento ). 7. Attivazione di un contratto unico per tutti i cellulari autorizzati. Misure di contenimento della spesa: 1 - Collegamento sedi staccate uffici comunali con cavi di fibra ottica, risparmio annuo stimato pari a 4.137, applicazione circolare del ministero della funzione pubblica in merito all utilizzo delle mail per le comunicazioni interne ed esterne. 3 introduzione della pec 4 modifica regolamento consiglio comunale: possibilità di convocare il consiglio, eseguire comunicazioni, trasmettere dati via mail.

13 A) Spesa effettiva rendiconto 2009 ( spese postali ,54, telefonia ,21, telefonia mobile 3.011,93, carta formato A4 e A ,28, al netto del rimborso dei comuni convenzionati polizia comunale) ,96 B) Spesa prevista bilancio di previsione 2010 ( spese postali ,00., telefonia , telefonia mobile 3.330, carta formato A4 e A ,28 al netto del rimborso dei comuni convenzionati polizia comunale) ,28 C) Spesa effettiva rendiconto 2010 ( spese postali., telefonia., telefonia mobile., carta formato A4 e A3. al netto del rimborso dei comuni convenzionati polizia comunale) INDICATORI DI RISULTATO Rapporto tra A e C Rapporto spesa B su abitanti /ab ,28 : 6170 = 8,20 Rapporto spesa B su dipendenti /dip ,28 : 44 = 1.149,97 Rapporto spesa B su spesa corrente 50598,28 / = 0,95%

14 f) risparmio energetico (Art. 48 della Legge 6 agosto 2008, n. 133) Premesse: Si intende la fornitura di energia elettrica, gas. Il costo complessivo energetico sostenuto dal comune nell anno 2009 ammonta a ,61, così ripartiti: - energia elettrica pubblica illuminazione: ,48 - energia elettrica edifici di servizio: ,68 - energia elettrica scuole comunali: ,85 - energia elettrica edifici comunali non di servizio: ,12 - fornitura di gas metano edifici di servizio: ,00 - fornitura di gas metano scuole comunali: ,00 - fornitura di gas metano edifici comunali non di servizio: ,00 - Fornitura gas gpl edifici di servizio: 884,48 Misure di razionalizzazione in corso: 1- circolare per l uso responsabile dell energia elettrica negli uffici, 2- regolazione delle temperature e dei condizionatori degli uffici 3 realizzazione di pannelli fotovoltaici nelle scuole con riduzione delle spese per l elettricità 4 realizzazione dei pannelli fotovoltaici nella palestrina scolastica. 5 adeguamento impianti di pubblica illuminazione 6 verifica dell orario di pubblica illuminazione nelle ore notturne 7 realizzazione di impianti ad illuminazione a led. Misura di razionalizzazione previste: 1 conferma di tutte le misure già in corso. 2- Realizzazione pannelli fotovoltaici sulla palestra comunale e sugli impianti sportivi; 3-affidare le forniture di energia elettrica e gas con gara. (verifica Consip). A) Spesa effettiva rendiconto 2009 (pubblica illuminazione ,48, energia ,65 e gas per riscaldamento ,48) ,61 B) Spesa stimata bilancio 2010 (pubblica illuminazione ,00, energia ,00 e gas per riscaldamento ,00) ,00

15 C) Spesa effettiva rendiconto 2010 (pubblica illuminazione., energia. e gas per riscaldamento ) Misure di contenimento della spesa: Si deve specificare come le effettive misure di contenimento della spesa devono essere viste in relazione dei consumi piuttosto che dei costi visto che i costi non si riescono a ridurre, anzi la spesa aumenta annualmente in relazione a fatti internazionali sui quali il comune non ha voce in capitolo. Per quanto riguarda per gli edifici comunali, il risparmio energetico si può attestare in relazione ad interventi sulle strutture, quindi a costi elevati di manutenzione straordinaria, come cambio degli impianti di riscaldamento, rifacimento di guaine, cappotti ecc. Nel caso specifico un obiettivo serio e raggiungile sarebbe quello del mantenimento dei consumi rilavati. INDICATORI DI RISULTATO Rapporto tra A e C Rapporto spesa B su abitanti /ab ,00 : 6170 = 49,66 Rapporto spesa B su dipendenti /dip ,00 : 44 = 6.963,64 Rapporto spesa B su spesa corrente ,00 / ,00 = 5,72% Mc gas acquistati nel 2009 mc / mc di gas acquistati nel 2010 kw energia elettrica edifici acquistati nel 2009 kw / kw di energia elettrica nel 2010 acquistati kw energia elettrica per pubblica illuminazione anno 2009 kw / k W di energia elettrica utilizzata nel Litri di gpl acquistati nel 2009 l. 1000/ Litri di gpl acquistati nel 2010

16 Obiettivi: - Esecuzione di tutte le misure di razionalizzazione previste entro il Effettivo contenimento dei consumi per: carta, benzine, elettricità. - Riduzione delle spese spostali. RIEPILOGO COMPLESSIVO risultato obiettivo A+B+C+D+E+F , , , = Spesa prevista anno ,91 Rapporto spesa corrente complessiva del piano anno 2010 su abitanti /ab ,91 : 6170 = 119,44 Rapporto spesa corrente complessiva del piano anno 2010 su totale dipendenti /dip ,91 : 44 = ,97 Rapporto spesa corrente sostenuta 2009/ su spesa corrente sostenuta nel 2010 P.S. In sede di redazione del piano è emerso che alcuni dati non sono scorporabili in sede di previsione, pertanto non sono stati indicati. Di questa necessità si terrà conto in sede di bilancio di previsione 2011 in modo da arrivare a regime in sede di predisposizione del prossimo piano. Leggenda: abitanti al 31 dicembre 2009: 6170 dipendenti al 31 dicembre 2009: 44 spesa corrente consuntivo 2009: ,10 spesa corrente preventivo 2010: spesa corrente consuntivo 2010:

17 Allegati: 1) le dotazioni informatiche e operative; 2) le autovetture di servizio; 3) i beni immobili ad uso abitativo o di servizio; 4) telefonia fissa e mobile; San Giovanni al Natisone, 20 dicembre Il Segretario comunale Lidia Princi

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