Anziché deficit, 2 miliardi di eccedenza nel piano finanziario si profilano oneri supplementari

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1 Dipartimento federale delle finanze DFF 1 novembre 2006 Anziché deficit, 2 miliardi di eccedenza nel piano finanziario si profilano oneri supplementari Grazie ai programmi di sgravio e alla buona congiuntura, per l'anno in corso è possibile attendersi risultati estremamente positivi. In luogo del deficit preventivato, il conto finanziario del 2006 potrebbe presentare un'eccedenza di oltre 2 miliardi. Il motivo di questa evoluzione delineatasi già da metà anno risiede sia nella forte evoluzione delle entrate fiscali che nella coerente disciplina in materia di uscite. Questo esito positivo a breve termine non deve però essere sopravvalutato. A medio termine, dopo l'adozione del piano finanziario il 23 agosto 2006, si sono registrati diversi andamenti che lasciano presagire un sensibile deterioramento delle prospettive di bilancio. L'obiettivo prioritario di stabilizzazione del debito fissato dal Consiglio federale presuppone la coerente prosecuzione della linea di politica finanziaria. L'attuale stima 2006 mostra un risultato contabile assai migliore rispetto a quanto sarebbe stato possibile attendersi sulla base dell'ultima stima effettuata lo scorso mese di giugno. La nuova valutazione prevede un'eccedenza di entrate ordinarie pari a 2,2 miliardi (giugno: 1,1 mia.), mentre a preventivo risultava un disavanzo d'esercizio di 697 milioni. La nuova stima è tuttavia circondata da incertezze. Oltre all'eccedenza di entrate ordinarie, sono previsti 2,1 miliardi di entrate straordinarie, provenienti dalla vendita delle azioni di Swisscom e destinate all'abbattimento del debito. Nell'insieme risulta un'eccedenza di entrate di 4,3 miliardi. Questo ottimo risultato è lusinghiero, poiché costituisce un importante passo verso il risanamento delle finanze federali e contribuisce alla stabilizzazione del debito. Comunicazione DFF Bundesgasse 3, 3003 Berna Tel Fax

2 Maggiori entrate fiscali e rigorosa disciplina in materia di uscite Nel corrente anno le entrate fiscali della Confederazione supereranno di gran lunga i valori preventivati, soprattutto grazie all'imposta preventiva. Questo è quanto lasciano supporre le entrate registrate dopo tre trimestri e la forte ripresa economica. Le incertezze sono comunque sempre grosse. I risultati dopo tre trimestri non permettono tuttavia di calcolare il risultato di fine anno con una semplice moltiplicazione, in quanto le entrate subiscono considerevoli variazioni di anno in anno e di mese in mese. Nel terzo trimestre l'imposta preventiva è ulteriormente aumentata. I ricavi netti (entrate meno rimborsi) restano elevati. Le ragioni di questa evoluzione risiedono nel forte aumento delle distribuzioni dei dividendi e dei riacquisti di azioni. Alla luce dell'andamento degli ultimi anni, i valori preventivati saranno ampiamente superati. Tuttavia, in considerazione dell'alta volatilità dell'imposta preventiva, l'incertezza permane grande. In base alle stime attuali, l'imposta sul valore aggiunto, l'imposta federale diretta, le tasse di bollo e - seppur in misura minore - i dazi d'importazione nonché la tassa per l'utilizzazione delle strade nazionali superano i valori di preventivo. Nell'ambito delle entrate fiscali, l'imposta sul valore aggiunto è quella che reagisce in misura più diretta alla situazione congiunturale attuale. Recentemente, a seguito di versamenti effettuati prima del previsto dell'imposta sull'utile, anche la stima dell'imposta federale diretta è stata ritoccata verso l'alto. Sebbene le entrate a titolo di tassa di negoziazione e di emissione mantengano le tasse di bollo al di sopra del livello preventivato, molti sono i segnali che fanno presagire un rallentamento della crescita nell'ultimo trimestre. Sotto i valori di preventivo sono attualmente le stime relative alla tassa sul tabacco, all'imposta sugli oli minerali e all'imposta sugli autoveicoli. Nel caso della tassa sul tabacco, è stata sottostimata la contrazione della domanda dovuta all'aumento fiscale dell'anno scorso (+50 ct. per pacchetto). Per quanto riguarda l'imposta sugli oli minerali, i prezzi massimi sul mercato dei combustibili iniziano a ripercuotersi sul consumo e sulle entrate provenienti dall'imposta sugli oli minerali. Con riferimento alle uscite della Confederazione, il 29 settembre 2006 Consiglio federale ha approvato all'attenzione delle Camere federali il messaggio concernente i crediti aggiuntivi II. Il credito aggiuntivo II al Preventivo 2006 ammonta a 470 milioni. La somma dei crediti aggiuntivi I e II è inferiore alla media pluriennale. Anche i residui di credito a fine anno (crediti a preventivo non utilizzati) sono stimati in valori inferiori a quelli degli anni precedenti. Essi dovrebbero essere superiori ai crediti aggiuntivi. Nel complesso, le uscite effettive dovrebbero quindi essere inferiori ai valori previsti. Questi risultati sono la conseguenza della rigida disciplina in materia di uscite continuamente seguita dall'amministrazione federale. L'obiettivo della stabilizzazione del debito è in pericolo Oltre al durevole pareggio delle finanze federali, attraverso il piano finanziario il Consiglio federale persegue l obiettivo della stabilizzazione del debito. Le eccedenze strutturali previste negli anni del piano finanziario dovrebbero compensare gli elevati fabbisogni finanziari eccezionali, ragion per cui è possibile evitare un ulteriore aumento del debito. A questo obiettivo il Consiglio federale attribuisce la massima priorità. Al momento si stanno concretizzando diversi sviluppi che lasciano presagire un serio peggioramento delle prospettive finanziarie e che pregiudicano l obiettivo deciso dal 2/7

3 Governo. Nell'ottica attuale il bilancio ordinario dovrà sopportare oneri supplementari dai 300 ai 600 milioni annui che, accumulati nel periodo del piano , raggiungeranno la somma di 1,3 miliardi (cfr. tabella). Gli oneri supplementari ordinari sono tra l'altro dovuti al maggior tasso di crescita del 6 per cento annuo deciso dal Consiglio federale per l istruzione, la ricerca e l innovazione. In questo campo negli anni del piano finanziario devono essere calcolati 300 milioni di uscite supplementari. Vanno inoltre menzionate le spese supplementari per le intemperie del 2005 e per la prevenzione della pandemia. Interventi parlamentari invitano il Governo a sottoporre al Parlamento un messaggio straordinario sulla partecipazione della Confederazione ai costi dei Cantoni in relazione alle intemperie del mese di a- gosto del Il progetto deve essere strutturato in modo che i Cantoni maggiormente colpiti debbano sopportare un onere pro-capite accettabile. Rispetto al vigente piano finanziario queste spese supplementari sono quantificabili in 58 milioni. Per l'acquisto di vaccini prepandemia, di maschere di protezione e di vaccini pandemia occorrono complessivamente altri 93 milioni. Anche il mantenimento del sistema di riduzione dei costi del trasporto dei giornali dovrebbe provocare oneri supplementari cumulati di 240 milioni. Inoltre bisognerebbe conteggiare pure un riporto di crediti del DDPS dal limite delle uscite Infine, nell'ambito della politica agricola sono in discussione uscite supplementari. Nel periodo del Piano finanziario questi oneri supplementari, unitamente a più elevate uscite del servizio del debito, potrebbero assommare all'incirca a 600 milioni. Attuale Preventivo 2007 e Piano finanziario P 07 PF 08 PF 09 PF 10 Cumulo Risultato ordinario di finanziamento Obiettivi di riduzione legati alla verifica dei compiti (ORVC) Risultato ordinario di finanziamento, compresi ORVC Entrate straordinarie Uscite straordinarie Totale Risultato di finanziamento Totale oneri supplementari Stima ottobre Nel settore straordinario, gli oneri supplementari sono di gran lunga maggiori e possono comportare un drammatico peggioramento della situazione delle finanze federali. In questo contesto occorre menzionare il versamento unico di 900 milioni a favore di PUBLICA che a seguito del fallimento della cassa dei pensionati potrebbe essere deciso quale riserva matematica per l'effettivo dei pensionati. Inoltre sul tappeto vi è pure la richiesta delle FFS di una ricapitalizzazione affinché esse possano risanare la propria cassa pensioni. Infine, in relazione allo sdebitamento dell AI, è in discussione un considerevole impegno straordinario della Confederazione. 3/7

4 Minaccia di un nuovo indebitamento miliardario Le entrate supplementari che si delineano per l anno in corso sono già in parte prese in considerazione nel Preventivo 2007 e nel Piano finanziario L evoluzione delle entrate costituisce sempre una base importante per le stime delle entrate degli anni futuri. Le entrate supplementari sono perlopiù di natura congiunturale e non durature, in particolare per quanto concerne il prodotto netto dell imposta preventiva. Gli oneri supplementari previsti non consentirebbero più di raggiungere il fine della stabilizzazione del debito, nemmeno con un ampia realizzazione degli obiettivi di risparmio legati alla verifica dei compiti di complessivi 2,85 miliardi, già contenuti nell attuale Piano finanziario. Fino al 2010 incombe la minaccia di un nuovo indebitamento miliardario. Conclusioni Le cifre finanziarie attuali forniscono un quadro misto. A breve termine la situazione delle finanze appare molto favorevole, soprattutto in ragione dell evoluzione congiunturale dinamica. L eccedenza di entrate ordinaria attesa per l anno in corso è dovuta in gran parte alla congiuntura ed è quindi temporanea. Nell ottica attuale, a media e lunga scadenza si delineano oneri supplementari che compromettono il rispetto della regola del freno all indebitamento e la stabilizzazione del debito. Su queste considerazioni e in vista del fabbisogno finanziario eccezionale degli anni a venire, il risultato positivo atteso per il 2006 è da relativizzare. La legge sul Parlamento parzialmente rivista (stato 1 maggio 2006) prevede che il Consiglio federale faccia allestire entro il 30 giugno e il 30 settembre di ogni anno un calcolo approssimativo del risultato prevedibile dell esercizio e ne riferisca alle commissioni delle finanze. Il rapporto è disponibile in Internet ( in tedesco e francese). I calcoli approssimativi sono legati a grosse incertezze, in particolare quelli delle entrate. Infatti, le entrate dipendono in misura determinante da fattori non influenzabili come l evoluzione congiunturale e il comportamento dei soggetti fiscali. Le cifre devono quindi essere interpretate con la dovuta cautela. Informazioni: Fritz Zurbrügg, vicedirettore, Amministrazione federale delle finanze, tel Andreas Pfammatter, caposezione, Amministrazione federale delle finanze, tel Ulteriori informazioni sui comunicati stampa attuali si trovano nel nostro sito Internet: 4/7

5 ENTRATE FISCALI della Confederazione, dal 1 al 3 trimestre 2006 (in milioni di franchi) Genere di entrate Consuntivo Consuntivo Preventivo dal 1 al 3 trimestre Totale dal 1 al 3 trimestre Totale Entrate fiscali 38'265 47'520 43'525 48'595 Imposte 36'218 44'478 41'387 45'622 Imposta federale diretta 11'146 12'213 13'104 13'765 Imposta preventiva (entrate 3'859 4'000 5'530 3'014 meno rimborsi) Tasse di bollo 1'993 2'703 2'313 2'800 Imposta sul valore aggiunto 13'694 18'119 14'790 18'485 Imposta sugli oli minerali gravante i 2'227 2'958 2'224 2'970 carburanti Supplemento d'imposta sugli oli 1'514 1'997 1'509 2'010 minerali gravante i carburanti Imposta sugli oli minerali gravante i combustibili e altri prodotti a base di oli minerali Imposta sugli autoveicoli Imposta sul tabacco 1'460 2'051 1'588 2'119 Imposta sulla birra Tasse sul traffico 1'182 1'537 1'251 1'500 Tassa sul traffico pesante 895 1' '200 Tassa d'utilizzazione delle strade nazionali Dazi Dazi all'importazione Dazi sul tabacco OMC, dazi doganali a destinazione vincolata Tasse agricole Tasse d'incentivazione, protezione dell'ambiente Altre entrate fiscali (tassa sulle case da gioco) 1 novembre /7

6 Spiegazioni concernenti i risultati trimestrali Le entrate fiscali riportate nella tabella costituiscono il 90 per cento circa delle entrate complessive della Confederazione. Le entrate fiscali più importanti sono conteggiate di regola nel modo seguente: Imposta federale diretta Il termine generale di scadenza è il 1 marzo (con termine di pagamento di 30 giorni). I Cantoni devono versare la quota federale delle somme riscosse nel corso di un mese entro la fine del mese successivo. Il maggior gettito si ha soprattutto nel secondo trimestre. Imposta preventiva - Entrate: l'imposta preventiva sugli interessi degli averi dei clienti presso le banche svizzere (depositi a vista e a termine nonché libretti di risparmio) e delle obbligazioni di cassa è dichiarata trimestralmente, mentre le imposte sugli altri redditi di capitali (in particolare gli interessi delle obbligazioni di prestiti e dei dividendi d'azioni), sulle vincite alle lotterie e sulle prestazioni d'assicurazione sono conteggiate mensilmente. - Rimborsi: i rimborsi per acconti concessi alle persone giuridiche in ragione del 25 per cento dell'ammontare probabile da rimborsare vengono effettuati principalmente nei mesi di marzo, giugno e settembre. In questi mesi, il risultato dell'imposta preventiva è quindi negativo. Gli altri rimborsi dell'imposta preventiva sono conteggiati mensilmente. Tasse di bollo La tassa di negoziazione e la tassa sui premi di assicurazione sono riscosse trimestralmente. La tassa d'emissione è conteggiata mensilmente. Imposta sul valore aggiunto Il periodo di rendiconto dell'imposta sul valore aggiunto è di regola il trimestre. Per i contribuenti che allestiscono il rendiconto semplificato secondo l'aliquota saldo, il periodo di rendiconto dell'imposta può essere il semestre. Ai contribuenti con elevati eccedenti d'imposta precedente può essere garantito il rendiconto mensile. L'imposta sulle importazioni è riscossa regolarmente, tuttavia per gli importi considerevoli è concesso ai contribuenti un termine di pagamento di 60 giorni. Imposta sul tabacco Conteggio mensile. Tassa sul traffico pesante - Sui veicoli a motore svizzeri ed esteri: riscossione regolare e conteggio mensile da parte degli uffici doganali. 6/7

7 Tassa d'utilizzazione delle strade nazionali - In Svizzera: i Cantoni versano le entrate mensilmente entro la fine del mese successivo. - Alla frontiera: riscossione regolare e conteggio mensile da parte degli uffici doganali. - All'estero: le organizzazioni incaricate della vendita del contrassegno autostradale all'estero versano le entrate mensilmente entro il giorno 10 del secondo mese successivo a quello del conteggio. Dazi Riscossione regolare e conteggio mensile. Tasse agricole Conteggio annuale unitamente al conto lattiero. Tasse d'incentivazione per la protezione dell'ambiente Riscossione regolare e conteggio mensile o annuale. Le cifre trimestrali non consentono di trarre conclusioni precise sul risultato annuo presunto: - le entrate non sono ripartite in modo uguale tra i trimestri, a causa delle differenti date stabilite per la dichiarazione e delle diverse scadenze delle singole tasse fiscali; - non si dovrebbero neppure fare proiezioni sulla base di valori medi trimestrali di diversi anni, poiché il profilo delle entrate può variare da un anno all'altro. 7/7