PGUAP e PTA della PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
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- Michela Romano
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1 della PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO Stato di attuazione dei strumenti programmatici relativi alla gestione e alla tutela della risorsa idrica Iniziative di consultazione realizzate o in fase di realizzazione
2 Strumenti programmatici: PGUAP (attualmente in fase di approvazione; vigente il piano del 1986) stabilisce il quadro per la gestione della risorsa idrica, bilanci idrici, definisce le linee generali per il rischio idrogeologico e per la tutela idrica PTA - che costituisce un piano stralcio al PGUAP; nel 2004 è stato approvato uno stralcio al PTA attualmente è in vigore anche il Piano Provinciale 1980 per la depurazione delle acque inquinate, elaborato e approvato negli anni Normative provinciali a) Legge provinciale 18 giugno 2002, n. 8 Disposizioni sulle acque ; b) Legge provinciale 30 settembre 2005, n. 7 Norme in materia di utilizzazione di acque pubbliche e di impianti elettrici ; c) D.P.P. n. 6/2008 Regolamento di esecuzione alla L.P. 8/2002 in materia di tutela delle acque
3 Piano generale per l utilizzazione delle acque pubbliche PARTE I LA NECESSITÀ DI UN PIANO Capitolo 1 Riferimenti normativi Capitolo 2 Ambiti territoriali di pianificazione INQUADRAMENTO AMBIENTALE Capitolo 3 Geologia, morfologia, clima Capitolo 4 Individuazione delle acque Capitolo 5 Caratterizzazione delle acque ATTIVITÀ ECONOMICHE E UTILIZZI IDRICI ESISTENTI Capitolo 6 Utilizzo del suolo Capitolo 7 Utilizzi idrici esistenti Capitolo 8 Utilizzi ricreativi IDROMETRIA Capitolo 9 Idrometria STATO AMBIENTALE DELLE ACQUE Capitolo 11 Acque correnti Capitolo 12 Laghi Capitolo 13 Acque sotterranee Capitolo 14 Aree protette PARTE II Capitolo 1 - Obiettivi e criteri di gestione Capitolo 2 - Norme di riferimento nazionali ed internazionali per la gestione delle acque Capitolo 2. Obiettivi di qualità ambientale Capitolo 3. I criteri per l utilizzo delle acque Capitolo 4. Il bilancio idrico Capitolo 5. Gestione del rischio idrogeologico Capitolo 6. Disposizioni generali
4 Ambiti di pianificazione Il territorio della provincia di Bolzano Ricade quasi interamente (97% della superficie provinciale) nell area del bacino idrografico dell Adige.
5 Ambiti di pianificazione Suddivisione del territorio in sottobacini
6 Elementi programmatici OBIETTIVI DI QUALITÀ AMBIENTALE Il raggiungimento degli obiettivi di qualità ambientale viene perseguito definendo: misure per la prevenzione dall inquinamento dell ambiente acquatico; principi e provvedimenti per la la tutela e miglioramento dell ambiente acquatico Prevenzione inquinamento efficace depurazione delle acque reflue limitazione dell apporto di sostanze inquinanti da fonti diffuse Tutela e miglioramento dell ambiente acquatico : Deflusso Minimo Vitale (DMV) Limitazioni delle oscillazioni di portata Ripristino del continuum Gestione dei bacini artificiali Gestione degli ambiti fluviali di fondovalle
7 Elementi programmatici CRITERI PER L UTILIZZO DELLE ACQUE Criteri generali per i diversi tipi di utilizzo Regole specifiche Utilizzo potabile Utilizzo irriguo Utilizzo idroelettrico Utilizzo industriale Utilizzo per innevamento artificiale Altri utilizzi
8 Elementi programmatici BILANCIO IDRICO SCHEMA DI BILANCIO IDRICO = il bilancio fra le risorse idriche disponibili e i fabbisogni per il bacino idrografico del Fiume Adige Bacino idrografico Fiume Adige in Provincia di Bolzano (7375 km?) Portate medie mensili (m?/s) Q 1 Q 2 Q 3 Q 4 Q 5 Q 6 Q 7 Q 8 Q 9 Q 10 Q 11 Q 12 Q med [m?/s] Portata attuale dato idrologico 78,96 72,80 77,36 96,91 225,40 290,00 255,45 184,94 153,03 159,09 135,65 95,02 152,05 Prelievi attuali agricoltura m?/s 0,00 0,00 0,00 4,51 6,96 13,83 13,39 9,64 5,53 2,68 0,00 0,00 4,71 altri usi m?/s 0,26 0,29 0,16 0,21 0,29 0,44 0,43 0,35 0,28 0,21 0,27 0,26 0,29 accumulo/rilascio invasi m?/s -8,93-13,75-12,82-4,34 9,22 28,78 10,96 10,88-0,79-4,11-6,43-9,44 Portata naturale 70,29 59,35 64,71 97,29 241,87 333,06 280,23 205,82 158,06 157,87 129,49 85,85 157,05 Prelievi futuri agricoltura m?/s 0,00 0,00 0,00 5,45 8,08 16,05 15,53 11,18 6,42 3,11 0,00 0,00 5,48 altri usi m?/s 0,32 0,36 0,17 0,22 0,31 0,47 0,45 0,37 0,30 0,22 0,33 0,32 0,32 accumulo/rilascio invasi m?/s -8,93-13,75-12,82-4,34 9,22 28,78 10,96 10,88-0,79-4,11-6,43-9,44 Portata di bilancio 78,90 72,74 77,35 95,96 224,27 287,77 253,29 183,38 152,13 158,65 135,59 94,97 151,25 Differenza (sit. attuale e futura) -0,06-0,06-0,01-0,95-1,13-2,24-2,16-1,56-0,90-0,44-0,06-0,06-0,80
9 Piano di tutela delle acque Elaborato e approvato negli anni ai sensi dell art. 18 della L.P. 63/73. Con qualche variazione non significativa risulta nel complesso valido ancora oggi, in attesa del nuovo Piano di tutela delle acque in fase di elaborazione ai sensi dell art. 27 della nuova L.P 8/02 Disposizioni sulle acque. Principi fondamentali del piano: Trattamento centralizzato con i seguenti vantaggi: - Riduzione specifica dei costi - Migliore conduzione degli impianti - Migliore trattabilità degli scarichi industriali - Maggiori garanzie per la qualità dei corpi idrici
10 Con delibera della Giunta Provinciale Nr.3243 del 6/09/2004 è stato approvato il Piano Stralcio al Piano di Tutela delle Acque provvedendo a: 1. delimitare l area del bacino del fiume Adige ricadente nel territorio provinciale quale bacino drenante nell area sensibile Adriatico Nord-Occidentale; 2. definire i valori limite di emissione da rispettare; 3. individuare gli impianti di depurazione esistenti, con potenzialità pari o superiori a a.e., che attualmente non rispettano i limiti e gli adeguamenti necessari; 4. stabilire le scadenze per gli adeguamenti, tenendo presente che entro 7 anni dalla identificazione a bacino drenante tali adeguamenti devono essere conclusi.
11 Con il Piano Stralcio l intero bacino imbrifero del fiume Adige sito su territorio della Provincia di Bolzano è stato designato come BACINO DRENANTE IN AREA SENSIBILE, in quanto l Adige sfocia nell area sensibile dell Adriatico Nord-Occidentale.
12 Limiti da rispettare: Gli scarichi di acque reflue urbane ricadenti in aree sensibili sono regolamentati dalla Direttiva Europea 91/271/CEE (Art.5) e dal D.Lgs 152/99 (Art.32). Valori limite per i parametri Fosforo totale e Azoto totale secondo l allegato A della L.P. n.8/02 indipendentemente dalla designazione in bacino drenante in area sensibile Potenzialità impianti di depurazione Fosforo Totale (P mg/l) Azoto Totale (N mg/l) Concentrazione Riduzione in % > Concentrazione Riduzione in % Con il piano stralcio sono stati definiti i tempi e gli adeguamenti necessari per gli impianti esistenti.
13 Misure di adeguamento necessarie: Misure di adeguamento per gli impianti di depurazione esistenti con potenzialità superiore a a.e. Tempi previsti per il completamento dei lavori considerando che gli impianti devono essere conformi entro 7 anni dalla designazione ad area sensibile. Impianto Bressanone Val d Ega Pontives Glorenza Bassa Val d Isarco Fase di attuazione Realizzato Realizzato Studio di fattibilità Realizzato Studio di fattibilità Costi Complessivamente, per le misure di adeguamento sono previsti investimenti pari a , dei quali sono attualmente già finanziati.
14 Il grado di allacciamento alla rete fognaria : 95,9 %
15 Abitanti equivalenti allacciati alla rete fognaria: a.e.
16 Situazione impianti di depurazione al impianti di depurazione Impianti di depurazione Numero Abitanti equivalenti Grado di realizzazione piano provinciale in esercizio ,50% in costruzione ,02% In progettazione ,01% da ampliare (1) ,47% Totale piano provinciale % Impianti provvisori
17 Impianti di depurazione in Alto Adige
18 Il servizio integrato di fognatura e depurazione Stato realizzazione ATO 1 Venosta: Comunità comprensoriale Val Venosta ATO 2 Bolzano - Burgraviato Salto Sciliar Oltradige Bassa Atesina : ecocenter Spa; ATO 3 Val Isarco Alta Val Isarco: ancora nessun accordo. ATO 4 Pusteria: ARA Pusteria Spa
19 Collettori principali: ca Km Per convogliare le acque reflue agli impianti di depurazione centralizzati è necessaria una estesa rete di collettori principali.
20 Qualità biologica dei corsi d acqua
21 Nuova Rete di monitoraggio: Rete di sorveglianza Rete operativa
22 Consultazione pubblica
23 Consultazione pubblica Piano stralcio al Piano di tutela delle acque - approvazione del progetto del piano stralcio da parte della Giunta provinciale (delibera n. 294 del ); - deposito ed esposizione al pubblico per 30 giorni (comuni e Provincia); - entro i successivi 90 giorni i comuni hanno espresso il proprio parere motivato allegando le osservazioni presentate; - parere dell Autoritá di bacino dell Adige - la Giunta provinciale, sentiti gli organi consultivi competenti per materia, ha deliberato sulle osservazioni, sulle proposte e sui pareri, ed approvato il piano (delibera n del ) - il piano di settore è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione B.U. n. 38/I-II del
24 Consultazione pubblica CONSULTAZIONE EFFETTUATA per il PGUAP Creazione di un gruppo di lavoro, costituito da rappresentanti di tutti gli uffici provinciali interessati sia alla gestione che alla tutela delle acque per far confluire nel piano aspetti sia ambientali sia economico-sociali. Già nelle prime fasi di elaborazione del PGUAP, nel 2004 sono stati coinvolti e informati i gruppi di interesse interessati nella gestione e nella tutela della risorsa idrica e presentate le proposte di piano nel corso di varie riunioni. Nomina di un rappresentante per singolo gruppo di interesse che partecipasse al gruppo di lavoro per l elaborazione del Piano. Pubblicazione sul sito internet (rete civica provinciale) del documento per rendere possibile la partecipazione dei singoli cittadini all elaborazione definitiva. Il documento preliminare PGUAP è stato approvato con deliberazione della giunta provinciale 23 luglio 2007, n Pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione Supplemento n. 2 al B.U. n. 40/I-II del
25 Consultazione pubblica CONSULTAZIONE FUTURA per il PGUAP Nell ambito della fase di approvazione, viene avviata una ulteriore fase di informazione e coinvolgimento del pubblico e delle autorità, che per le loro specifiche competenze ambientali possono essere interessate agli effetti sull'ambiente dovuti all'applicazione dei piano. Pubblicazione del rapporto ambientale e avvio della VAS. Il Testo del PGUAP, approvato dalla Giunta Provinciale, e il Rapporto ambientale viene sottoposto alla visione del pubblico che può far pervenire delle osservazioni ai sensi dell art. 12 della L.P. 13/ giorni di esposizione al pubblico - Il progetto del PGUAP è esposto presso l'amministrazione provinciale e nei comuni. La esposizione è pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione. # 90 giorni per prese di posizione dei comuni - Entro i successivi 60 giorni i comuni esprimono un parere motivato e lo trasmettono successivi 30 giorni.
26 Consultazione pubblica Contemporaneamente il progetto di PGUAP viene trasmesso alla Provincia autonoma di Trento, alla Regione Veneto e all Autorità di Bacino per la Valutazione tecnica congiunta ai sensi del Protocollo d intesa Successivamente vengono raccolte ed integrate le osservazioni pervenute al progetto di PGUAP parere del Comitato VIA. approvazione Giunta Provinciale approvazione del piano nell ambito del comitato paritetico Stato-Provincia emanazione con Decreto del Presidente della Repubblica
27 GRAZIE PER L ATTENZIONE Provinvia Autonomna di Bolzano Ufficio tutela acque Tel. 0471/ Ernesto.scarperi@provincia.bz.it
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