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1 00 15/12/15 1/12 DUVRI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE INTERVENTI PER OPERE EDILI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI IMMOBILI E DELLE AREE DI GESTIONE FER SRL REV. DATA DESCRIZIONE ASPP RSPP DG 00 15/12/2015 Emissione Documento M.Salvietti S.Solera S.Masola REDATTO VERIFICATO APPROVATO

2 00 15/12/15 2/12 STORICO DELLE REVISIONI REV. DATA DESCRIZIONE REDATTO VERIFICATO APPROVATO 01 24/11/2014 Emissione documento S.Solera S.Solera S.Masola 02 16/03/2015 Revisione del documento S.Solera S.Solera S.Masola 03 15/06/2015 Revisione del documento (nuovi modelli) S.Solera S.Solera S.Masola INDICE PREMESSA CAPITOLO 1 DATI IDENTIFICATIVI 1.1 Informazioni generali del Committente 1.2 Funzioni in materia di Sicurezza e Salute sul Lavoro 1.3 Responsabile unico del Procedimento per l appalto oggetto del presente documento 1.4 Informazioni generali dell Appaltatore 1.5 Descrizione dell oggetto del contratto 1.6 Aree interessate dal contratto CAPITOLO 2 INDIVIDUAZIONE DELLE INTERFERENZE 2.1 Presenza di Personale impegnato nelle sedi/aree interessate 2.2 Elenco delle attività interessate da potenziali interferenze 2.3 Tecnologie Impiegate (elenco delle macchine e attrezzature) nelle attività interessate da potenziali Interferenze 2.4 Ambienti di lavoro e misure di mitigazione delle interferenze Ambito ferroviario Ambito non ferroviario (uffici foresterie) 2.5 Impianti tecnologici interferenti 2.6 Fattori ambientali interferenti 2.7 Sostanze chimiche impiegate 2.8 Emergenze relative alle aree interessate dall appalto Rischio incendio Produzione di Atmosfere esplosive ATEX CAPITOLO 3 MISURE DI MITIGAZIONE DEI RISCHI 3.1 Attività e obblighi del Committente 3.2 Procedure e Piani di Emergenza CAPITOLO 4 COSTI DELLA SICUREZZA OVVERO DELLE MISURE DI MITIGAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA 4.1 Valutazione dei costi della sicurezza 4.2 Costi della sicurezza relativi all attività propria/tipica dell Appaltatore 4.3 Stima dei costi della sicurezza del contratto oggetto del presente DUVRI Tabella dei costi della sicurezza per il contratto oggetto del presente DUVRI. CAPITOLO 5 UFFICIALIZZAZIONE E CUSTODIA DEL DOCUMENTO CAPITOLO 6 - ALLEGATI

3 PREMESSA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE 00 15/12/15 3/12 In ottemperanza all'art. 26 del Decreto Legislativo 09 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 Agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, devono essere predisposte misure per la cooperazione e il coordinamento per la sicurezza e la salute dei lavoratori, quando siano affidati lavori, servizi o forniture ad imprese o a lavoratori autonomi (contratto di appalto, contratto d'opera, contratto di somministrazione). Il datore di lavoro committente: - verifica con le modalità dell art. 6, comma 8, lettera g) l'idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o contratto d'opera; - fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività. Nell ambito degli appalti, tutti i datori di lavoro (ivi compresi i subappaltatori): - cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto; - coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva. Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non fosse possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera. Il Committente cura altresì la predisposizione delle misure di prevenzione e protezione specifiche atte ad eliminare, ovvero ridurre i rischi dovuti alle interferenze poste in essere dai lavori affidati. In caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi, il datore di lavoro committente ha l obbligo di redigere il DUVRI (Art. 26 comma 3), sempre, anche nei casi di affidamenti in cui non sono presenti rischi dovuti alle interferenze in quanto la compilazione di tale modello attesta l avvenuta valutazione dei rischi. I soli casi in cui il DUVRI non deve essere redatto, come stabilito dal comma 3 bis dell art. 26 del D.Lgs. 81/08 integrato dal D.Lgs. 3 Agosto 2009 n. 106, sono i seguenti: - appalti di servizi di natura intellettuale; - mere forniture di materiali o attrezzature; - lavori o servizi la cui durata non è superiore a cinque uomini-giorno, sempre che essi non comportino rischi derivanti dal rischio di incendio di livello elevato, ai sensi del decreto del Ministro dell interno 10 marzo 1998, pubblicato nel supplemento ordinario n. 64 alla Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7 aprile 1998, o dallo svolgimento di attività in ambienti confinati, di cui al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 177, o dalla presenza di agenti cancerogeni, mutageni o biologici, di amianto o di atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all allegato XI del D.lgs. 81/08. Per uomini-giorno si intende l entità presunta dei lavori, servizi e forniture rappresentata dalla somma delle giornate di lavoro necessarie all effettuazione dei lavori, servizi o forniture considerata con riferimento all arco temporale di un anno dall inizio dei lavori.

4 00 15/12/15 4/12 Resta comunque l obbligo, in capo al Datore di Lavoro Committente, di verificare l idoneità tecnico professionale dell impresa, di promuovere la cooperazione ed il coordinamento ai fini della sicurezza e di fornire ai lavoratori dell impresa appaltatrice dettagliate informazioni circa i rischi specifici presenti nel luogo in cui sono destinati ad operare e circa le misure di prevenzione ed emergenza adottate in relazione alla propria attività. Nell'ambito di applicazione del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, tale documento è redatto, ai fini dell'affidamento del contratto, dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto. In ottemperanza all art. 10 del D.Lgs. 163/06, FER Srl ha individuato i Responsabili Unici del Procedimento (RUP) con apposite Determine del Direttore Generale. Le disposizioni in materia di DUVRI non si applicano ai rischi specifici propri dell attività delle singole imprese affidatarie/esecutrici. CAPITOLO 1 DATI IDENTIFICATIVI 1.1 Informazioni generali del Committente Ragione sociale Sede Legale FERROVIE EMILIA ROMAGNA SRL Via R. Zandonai, FERRARA Partita IVA Attività svolte Gestione di infrastrutture ferroviarie Settore (codice ATECO 07) Funzioni in materia di Sicurezza e Salute sul Lavoro Datore di Lavoro Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) Addetto Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP) Medico Competente (MC) Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Addetti alla Gestione delle Emergenze, Prevenzione Incendi e Pronto Soccorso aziendale Dott. Stefano Masola, Direttore Generale Arch. Silvia Solera - s.solera@fer-online.it Geom. Mario Salvietti m.salvietti@feronline.it Dott. Antonino Iacino Dott. Dino Rovesti Sig. Fabrizio Bonini Sig. Luca Mundici Sig. Sergio Scardua Elenco dei nominativi riportati in appositi Allegati

5 00 15/12/15 5/ Responsabile unico del Procedimento per l appalto oggetto del presente documento Responsabile Unico del Procedimento (RUP) Ing. Fabrizio Maccari 1.4 Informazioni generali dell Appaltatore Ragione sociale Sede Legale Partita IVA Attività svolte Settore (codice ATECO 07) 1.5 Descrizione del contratto e riferimenti gestionali TIPOLOGIA Lavori Servizi Forniture BREVE DESCRIZIONE INTERVENTI PER OPERE EDILI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI IMMOBILI E DELLE AREE DI GESTIONE FER SRL Oggetto del presente appalto riguarda il contratto aperto in base al quale affidare in appalto i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili in gestione di FER Srl. I lavori in oggetto riguardano principalmente: opere murarie per la realizzazione, la modifica, il consolidamento e il risanamento delle strutture interne ed esterne, orizzontali e verticali, di fondazione o in elevazione, portanti o di tamponamento dell'edificio; rifacimento e/o ripresa di intonaci esistenti; tinteggiature interne ed esterne; realizzazione o rifacimento di pavimenti e rivestimenti in genere, compresi marciapiedi e strade; realizzazione o riparazione di controsoffitti e pareti in cartongesso o altro materiale leggero; rifacimento di manti di copertura, riparazione o sostituzione di grondaie, pluv iali e canne fumarie; la pulizia di piccoli tratti di coperture e terrazze; interventi di realizzazione o di ripristino dell'impermeabilizzazione, della coibentazione termica e di quella acustica le assistenze edili in genere.

6 00 15/12/15 6/12 Il contratto terminerà nel momento in cui saranno esaurite le disponibilità economiche fermo restando la durata massima del contratto stabilita in anni 1 (uno). 1.5 Aree e sedi interessate dal contratto Le aree/sedi FER interessate dal contratto, sono quelle riportate all interno dell ALLEGATO I del presente bando di gara. CAPITOLO 2 INDIVIDUAZIONE DELLE INTERFERENZE Come già detto, il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., nel dettato dell art. 26, impone al Committente, l elaborazione di un Documento Unico di Valutazione dei rischi delle Interferenze (DUVRI), da allegare al contratto d appalto, che garantisca il pieno rispetto della vigente normativa in materia di coordinamento e cooperazione tra Committente e Imprese Appaltatrici (I.A.) e/o Lavoratori Autonomi (L.A.). Scopo del Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI) è quello di consentire al Datore di Lavoro Committente di adottare le corrette misure di eliminazione delle interferenze stesse. Le valutazioni relative ai rischi peculiari dell I.A. vengono valutate dalla stessa nel suo specifico DVR. A titolo esemplificativo possono considerarsi rischi interferenti: - rischi derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di appaltatori diversi; - rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell appaltatore; - rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell attività propria dell appaltatore; - rischi derivanti da modalità di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dell attività appaltata), richieste esplicitamente dal committente. 2.1 Presenza di Personale impegnato nelle sedi/aree interessate All interno delle aree ferroviarie di FER, sono autorizzati ad operare oltre ai dipendenti di FER, i dipendenti degli eventuali appaltatori (I.A./L.A.) ed i dipendenti delle I.F., per lo svolgimento delle proprie attività lavorative. I nominativi del personale delle eventuali Imprese appaltatrici e dei lavoratori autonomi presenti per conto dell Appaltatore, saranno riportati in apposito elenco da redigere all atto della consegna dei lavori loro affidati. Possono inoltre essere presenti Ispettori USTIF, Ispettori e Funzionari RER, utenti e visitatori autorizzati. Tutti il personale presente, non appartenente a FER, deve essere munito di cartellino di riconoscimento. Lo stesso personale deve inoltre attenersi e rispettare tutte le procedure, istruzioni operative, norme comportamentali e misure di prevenzione e protezione emanate da FER. 2.2 Elenco delle attività interessate da potenziali interferenze Le attività che possono essere presenti nelle aree interessate, svolte da personale del Committente o da altri Appaltatori e che possono generare interferenze con il personale dell Appaltatore sono individuate nel seguente elenco non esaustivo: Circolazione di treni per lo svolgimento del servizio di trasporto; Manutenzione Armamento (Binari, scambi); Manutenzione sede ferroviaria (sfalcio erba, visibilità segnali);

7 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE 00 15/12/15 7/12 Manutenzione alle opere d arte; Manutenzione agli impianti civili; Vigilanza linea; Verifiche periodiche a impianti, mezzi d opera e attrezzature; Organizzazione e protezione dei cantieri di lavoro; Visite ispettive; Lavoro d ufficio Tecnologie Impiegate (elenco delle macchine e attrezzature) nelle attività interessate da potenziali interferenze Le tecnologie impiegate e che possono essere presenti nelle sedi oggetto del contratto, o impiegate da Personale FER o di altre Imprese Appaltatrici interferenti, sono: Macchine operatrici utilizzate nelle attività di manutenzione, controlli ecc.; Attrezzature utilizzate nell attività di manutenzione (rincalzatore, fora-rotaie, incavigliatrice ecc.) Macchine ed attrezzature utilizzate nel lavoro d ufficio. 2.4 Ambienti di lavoro e misure di mitigazione delle interferenze Ambito ferroviario I principali pericoli di interferenza dati dalla presenza di esercizio ferroviario sono generati da: circolazione di rotabili; presenza di conduttori nudi in tensione (valore nominale 3000 Volt c.c.); accidentalità del territorio. Per la loro eliminazione vengono predisposte, in funzione della tipologia di lavoro da eseguire, le misure previste da specifici regolamenti quali l Istruzione Protezione Cantieri (IPC), le Norme per l Esercizio degli Impianti di Trazione Elettrica (NEITE), Norme comportamentali ecc. In particolare, a misura di prevenzione dei rischi sopraccitati, è fatto divieto al Personale dell Appaltatore di effettuare qualunque spostamento in aree non autorizzate e in ogni caso non accompagnato da Personale FER, preposto alla sorveglianza e alla protezione. Prima di iniziare qualsiasi intervento, è pertanto fatto obbligo all Appaltatore, prendere contatto con i Responsabili FER indicati in allegato, al fine di pianificare le attività in piena sicurezza. L agente FER, preposto alla sorveglianza, avrà esclusivamente compito di sorveglianza e non interferirà in alcun modo con l attività del Personale dell Appaltatore Ambito non ferroviario (uffici - foresterie) I pericoli di interferenza sono generati da: presenza del personale FER nello svolgimento del lavoro d ufficio; presenza di impianti civili;

8 00 15/12/15 8/12 presenza di attrezzature e macchine d ufficio; possibile presenza di altri appaltatori esterni, visitatori ed autorizzati. Per lo svolgimento delle attività commissionate all Appaltatore presso queste sedi, saranno comunicati i Referenti FER, indicati nell elenco allegato. 2.5 Impianti tecnologici interferenti Elenco non esaustivo di possibili impianti interferenti: Impianto termico; Impianto di condizionamento; Impianto elettrico, impianto a gas; Ascensori e montacarichi; Impianti di sollevamento; Apparecchiature a pressione Fattori ambientali interferenti Rumore Sono stati eseguiti rilievi fonometrici relativi ai livelli sonori negli ambienti di lavoro prodotti sia dalle macchine e attrezzature utilizzate per le attività condotte dal personale del Committente durante lo svolgimento dell appalto, sia dalla circolazione del materiale rotabile sull infrastruttura, ai sensi della norma vigente in materia (TU 81/08, D.Lgs. 194/05 e DM 29/11/2000). Se del caso e rilevante, informazioni più dettagliate sono contenute in eventuale apposito allegato. Amianto Sono state messe in campo e mantenute le seguenti attività: Piombo E stato valutato il rischio, ai sensi del DM 06/09/94, realizzando un censimento degli immobili interessati e predisponendo successivamente un programma di interventi mirati principalmente alla rimozione ed alla bonifica delle lastre di copertura in cemento-amianto presenti in molti fabbricati ad oggi pressoché conclusi; gli interventi in oggetto sono stati programmati secondo una tempistica stabilita in base ad un criterio di priorità rispetto alla situazione di rischio; è stato nominato un Responsabile del controllo dello stato di integrità dei manufatti e strutture contenenti amianto in matrice compatta. Quest ultimo ha il compito di stilare il piano di manutenzione e controllo aggiornandolo con cadenza trimestrale e di segnalare al datore di lavoro le eventuali situazioni di degrado. Il risultato della valutazione ha determinato l assenza del piombo in particelle aero-disperse ed è riportata nel DVR di FER. Radiazioni non ionizzanti, radiazioni ionizzanti I risultati della valutazione del rischio e le misure di eliminazione o mitigazione dello stesso sono riportati nel DVR di FER.

9 Fumi, polveri DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE 00 15/12/15 9/12 E possibile la presenza di fumi e polveri in ambiente ferroviario. Per l abbattimento di fumi e polveri negli ambienti chiusi (gallerie) sono presenti sistemi di evacuazione e ricambio dell aria. Negli ambienti all aperto, dove il fenomeno è meno rilevante, sono stati individuati e forniti al personale idonei DPI. Batteri (contatto occasionale) Il pericolo di contatto con fonti biologicamente infette è da ritenersi del tutto sporadico. Nel caso si verificasse, esso deve essere gestito con appropriate misure. Si raccomanda l utilizzo degli idonei DPI. Illuminazione Le attività principali vengono svolte di giorno e in locali illuminati artificialmente. Negli spostamenti in area ferroviaria, l illuminazione è garantita dalla presenza di torri faro ecc. Nel caso di interventi in galleria, il luogo di lavoro è illuminato da illuminazione primaria Sostanze chimiche impiegate Presso le sedi FER interessate dal contratto sono (non sono) presenti/utilizzate sostanze chimiche. Qualora presenti, allegare le relative Schede di sicurezza delle sostanze. Se nell ambito dell appalto è previsto l utilizzo di sostanze chimiche è fatto obbligo all appaltatore di fornire a FER Srl copia delle schede di sicurezza Rischio incendio E stata effettuata la valutazione del rischio incendio sulla base del D.M. 10/03/98. Il livello di rischio degli Impianti FER si può riepilogare nel seguente schema: TIPOLOGIA LUOGO DI LAVORO LIVELLO DI RISCHIO INCENDIO Direzioni, uffici, stazioni, foresterie Officine, depositi, sede ferroviaria, aree rifornimento Locali tecnici, sedi con presenza di attività soggette a C.P.I. ai sensi del D.P.R. 151/11 BASSO MEDIO MEDIO Per tale valutazione sono state considerate: Le possibilità di innesco; Le possibilità di propagazione e sviluppo; Scenari incidentali: situazioni di pericolo per l uomo, per i beni e per l ambiente. 2.9 Produzione di Atmosfere Esplosive ATEX Sono stati individuati i luoghi dove sono presenti rischi da ATEX e le relative misure di mitigazione.

10 00 15/12/15 10/12 CAPITOLO 3 MISURE DI MITIGAZIONE DEI RISCHI 3.1 Attività ed obblighi del Committente FER Srl, in qualità di Committente: - Verifica con le modalità dell art. 6, comma 8, lettera g) l'idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o contratto d'opera; - Fornisce alle Imprese Appaltatrici/Lavoratori autonomi operanti nelle proprie sedi, le informazioni circa i rischi presenti nei luoghi di lavori in cui questi sono destinati ad operare tramite la consegna del Documento Rischi specifici presenti nei luoghi di lavoro di FER Srl e nell ambito dell attività ferroviaria con relative misure di sicurezza - Rev. 00 del 27/11/2013 e tramite sopralluoghi conoscitivi delle sedi interessate; - Fornisce alle Imprese Appaltatrici/Lavoratori autonomi operanti nelle proprie sedi, il Documento Unico di Valutazione dei rischi delle Interferenze (DUVRI) che tenga conto di tutti i pericoli potenzialmente presenti nell ambiente in cui andrà ad operare il personale dell appaltatore, con particolare attenzione alle situazioni di interferenza geografiche e/o temporali con altre attività ferroviarie e non, per le quali deve essere garantita l eliminazione mediante l attuazione di specifiche misure; - Fornisce inoltre alle Imprese Appaltatrici/Lavoratori autonomi operanti nelle proprie sedi le necessarie procedure, istruzioni operative, norme comportamentali e misure di prevenzione e protezione da adottare al fine di garantirne l operatività in condizioni di sicurezza; - Acquisisce dalle Imprese Appaltatrici/Lavoratori autonomi operanti nelle proprie sedi le informazioni circa i rischi di interferenza introdotti dalla loro attività lavorativa presso le sedi e nei confronti delle attività normalmente svolte da FER tramite la compilazione del Modulo Verifica tecnicoprofessionale appaltatori e informazioni sicurezza sul lavoro che costituisce parte integrante del presente DUVRI; - Promuove la cooperazione e il coordinamento tramite riunione da tenersi prima dell inizio dell attività commissionata al fine di assicurare anche una reciproca informazione circa i rischi ed i pericoli connessi alle attività riguardanti l oggetto dell appalto, con particolare riferimento alle eventuali interferenze da esse scaturenti, e l'applicazione delle relative misure di prevenzione e protezione. Tale riunione è verbalizzata su Modulo Verbale di sopralluogo e di riunione di coordinamento ; - Indica i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. Tali costi non sono soggetti a ribasso. 3.2 Procedure e Piani di Emergenza Sono stati redatti i Piani delle Emergenze, contenenti indicazioni per la risposta alle: Emergenze Incendio; Eventi Naturali; Emergenze Sanitarie;

11 00 15/12/15 11/12 Emergenze di tipo incidentale. CAPITOLO 4 COSTI DELLA SICUREZZA OVVERO DELLE MISURE DI MITIGAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA È obbligatorio, nei contratti di appalto, subappalto e somministrazione di cui agli artt. 1559, 1655, 1656 e 1677 del Codice Civile, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, indicare specificamente, a pena di nullità, i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. Tali costi non sono soggetti a ribasso (art.26 comma 5 D.Lgs.81/2008). 4.1 Valutazione dei costi della sicurezza I costi della sicurezza da indicare specificamente nel contratto sono calcolati sulla base del valore economico di tutte quelle misure preventive e protettive necessarie per l'eliminazione o la riduzione al minimo dei rischi interferenti, individuati nel DUVRI. Come previsto dall art. 7 comma 1 del DPR 222/2003, dette misure si possono identificare in: - Apprestamenti (trabattelli, ponteggi ecc.); - Misure preventive e protettive collettive (impianti fissi di aspirazione, linee vita, cassette di primo soccorso, estintori ecc.); - Dispositivi di protezione individuali (DPI); - Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio e di evacuazione fumi; - Mezzi e servizi di protezione collettiva (segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici o luminosi ecc.); - Misure organizzative e procedure di sicurezza (protezione cantieri, presenziamento da parte di personale FER, informazione/formazione, sorveglianza sanitaria ecc.); - Misure di coordinamento relative all uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva). Quando si rendono necessarie, nel corso dell esecuzione dell appalto da parte della committenza, modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo, l eventuale conseguente necessità di modificare il DUVRI può comportare l aggiornamento dei relativi costi della sicurezza. 4.2 Costi della sicurezza relativi all attività propria/tipica dell Appaltatore Non rientrano fra i costi della sicurezza di cui trattasi quelli afferenti ai rischi propri dell'attività delle singole imprese affidatarie o dei singoli lavoratori autonomi, trattandosi infatti di rischi per i quali resta immutato l'obbligo dell'appaltatore di valutare i rischi, redigere il relativo documento di valutazione (DVR) e provvedere all'attuazione delle misure necessarie per ridurre o eliminare al minimo tali rischi, ivi inclusi i DPI, le attrezzature, gli apprestamenti tecnici, le macchine e le procedure riferiti all attività stessa. Tali costi devono risultare congrui e sono a carico dell impresa affidataria/esecutrice. Sarà cura del Committente verificare la congruità degli stessi costi rispetto a quelli desumibili dai prezziari o con riferimento ai costi applicati sul mercato.

12 00 15/12/15 12/ Stima dei costi della sicurezza per il contratto oggetto del presente DUVRI Ai sensi del D.Lgs. 163/2006 (Codice dei Contratti) la stima dei costi deve essere congrua, analitica per voci singole, a corpo o a misura (non a percentuale), riferita ad elenchi prezzi standard o specializzati, oppure basata su prezziari o listini ufficiali vigenti nell area interessata, o sull elenco prezzi delle misure di sicurezza del Committente. Nel caso in cui un elenco prezzi non sia applicabile o non disponibile, si farà riferimento ad analisi costi complete e desunte da indagini di mercato. Le singole voci dei costi della sicurezza vanno calcolate considerando il loro costo di utilizzo per la fornitura o il servizio interessato che comprende, quando applicabile, la posa in opera e il successivo smontaggio, l eventuale manutenzione e l ammortamento. Nell ambito del contratto di cui al presente documento, sono state individuate le interferenze e le relative misure di mitigazione riportate nella sottostante tabella Tabella dei costi della sicurezza per il contratto oggetto del presente DUVRI Euro ,00 quale importo massimo per le prestazioni a misura Lotti 1 e 2 di cui Euro ,00 per il Lotto 1 e Euro ,00 per il Lotto 2; Gli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso verranno computati puntualmente contestualmente ai singoli ordinativi sulla base delle Tariffe Regionali di riferimento, al momento stimate in euro 8.565,00 suddivisi nei due lotti per euro 3658,00 per il lotto 1 e 4907,00 per il lotto 2, come anche precisato all interno della determina n.69/2015 allegato al presente bando di gara; CAPITOLO 5 DISTRIBUZIONE E CUSTODIA DEL DOCUMENTO Una copia di ciascun DUVRI viene custodita presso: - il Committente; - gli Appaltatori/Sub-appaltatori. CAPITOLO 6 ALLEGATI Allegato 1: Documento Rischi specifici presenti nei luoghi di lavoro di FER Srl e nell ambito dell attività ferroviaria con relative misure di sicurezza - Rev.00 del 27/11/2013 (firmato dall Appaltatore per presa visione)

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