INFORMAZIONE PREVENTIVA CRITERI / INDICAZIONI SULL ORGANIZZAZIONE E ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE A.T.A.
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- Sergio Ruggiero
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1 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc Tel Fax url- icnord2bs@provincia.brescia.it; bsic88400d@.istruzione.it; bsic88400d@pec.istruzione.it Prot.n. 4818/B10 Brescia 21 Settembre 2016 INFORMAZIONE PREVENTIVA CRITERI / INDICAZIONI SULL ORGANIZZAZIONE E ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE A.T.A. All inizio di ogni anno scolastico, con riferimento alle indicazioni contenute nel PTOF e alle attività ivi previste: -Il Dsga consulta il personale in un apposita riunione in orario di lavoro e formula una proposta di piano annuale delle attività di servizio; -Il Dirigente, verificata la congruenza rispetto al PTOF adotta il piano delle attività; -Il Dsga attua il piano adottato dal Dirigente mediante l emanazione di specifici provvedimenti La Proposta piano di lavoro a.s. 2016/2017 inerente alle prestazioni dell orario di lavoro, l attribuzione degli incarichi di natura organizzativa, la proposta di attribuzione degli incarichi specifici, l intensificazione delle prestazioni lavorative e quelle eccedenti l orario d obbligo, presentato dal D.S.G.A al Dirigente Scolastico e da questi adottato con specifico provvedimento tiene conto con le disposizioni organizzative di seguito elencate, ai fini di una migliore organizzazione del lavoro del personale ATA dove siano valorizzate tutte le competenze professionali dello stesso per il raggiungimento di risultati di qualità, efficacia ed efficienza. 1 - Assegnazione del personale ai plessi Considerato il numero di sedi funzionanti nell Istituto (n. 07): n. 02 scuole dell infanzia, n. 03 scuole primaria di cui una sede della direzione e n. 02 scuole secondaria di I grado; Tenuto conto del numero di classi-sezioni funzionanti, della complessità di ciascuna sede anche in rapporto al tempo scuola, le 17 unità di personale Collaboratore Scolastico previste in organico sono assegnate nel modo seguente: 2 unità al plesso della scuola dell infanzia Berther di cui 1 unità sul turno antimeridiano e l altra unità part-time di 18h sul turno pomeridiano. 2 unità al plesso della scuola dell infanzia Disney di cui 1 unità sul turno antimeridiano e l altra unità part-time di 18h sul turno pomeridiano. 4 unità presso la scuola primaria Arici-Valdadige di cui 2 unità in servizio sul turno antimeridiano e 2 unità in servizio sul turno pomeridiano con rotazione settimanale.
2 3 unità presso la scuola primaria Quasimodo nonché sede degli uffici, di cui 2 unità in servizio sul turno antimeridiano (una unità fissa sul turno antimeridiano) e 1 unità in servizio sul turno pomeridiano con rotazione settimanale. Le unità in servizio sul turno antimeridiano effettuano le 36 ore settimanali su 5 giorni con riposo il sabato. 2 unità presso la scuola primaria Sauro, di cui 1 unità in servizio sul turno antimeridiano e l altra unità part-time di 24h sul turno pomeridiano. 2 unità presso la scuola secondaria di I grado Pirandello, di cui 1 unità in servizio sul turno antimeridiano (turno fisso) e l altra unità part-time di 12h sul turno pomeridiano il lunedì e mercoledì. 4 unità presso la scuola secondaria di I grado Virgilio, di cui 2 unità in servizio sul turno antimeridiano e 2 unità in servizio sul turno pomeridiano. Una unità del mattino presta l orario di lavoro su 5 giorni lavorativi con turnazione settimanale; l altra unità presta servizio su 6 giorni lavorativi senza rotazione settimanale. Sede di servizio Numero unità di personale in organico Turno Antimeridiano Numero unità di personale Turno Pomeriggio Numero unità di personale Scuola Infanzia Berther 2 1 PT di 18h Scuola Infanzia Disney 1 1 PT di 18h Scuola Primaria Arici- Valdadige Scuola Primaria Quasimodo Sede Istituto Scuola Primaria Sauro 2 1 PT di 24h Scuola Secondaria di I Grado Pirandello 2 1 PT di 12h Scuola Secondaria di I Grado Virgilio NOTE Orario prolungato alunni fino alle ore 17,00 Le richieste di variazione della sede di servizio per l a. s. successivo dovranno essere presentare entro il 30 giugno dell anno scolastico in corso. L assegnazione sia per il personale di ruolo che per quello non di ruolo viene effettuata tenuto conto anche di eventuali situazioni particolari da gestire. In caso di necessità di spostamenti di sede legate alla funzionalità del servizio o comunque alla dotazione organica verrà verificata prioritariamente la disponibilità del dipendente, eventuali limitazioni fisiche e in subordine la minore anzianità di servizio. Nel caso in cui più unità chiedano la stessa sede di servizio in cui vi siano posti disponibili, l assegnazione verrà disposta secondo i seguenti criteri: Personale di ruolo personale titolare a tempo pieno presso il plesso nell a.s. precedente
3 in base all anzianità di servizio e continuità nel plesso, salvo motivate esigenze di servizio tenuto conto delle disponibilità e di eventuali limitazioni fisiche, tenuto conto dell opportunità di distribuire i titolari di incarichi specifici Art.7 CCNL 2004/2005 e idoneità al primo Soccorso e Antincendio. A parità di punteggio l assegnazione verrà disposta dal Dirigente scolastico dopo aver sentito il Direttore S.G.A. Personale non di ruolo e personale in ingresso Compatibilmente con le esigenze di servizio: Eventuali limitazioni fisiche priorità di assegnazione sulla base delle richieste al personale che presenti continuità di servizio nell istituto e comunque in base ai requisiti per lo svolgimento di incarichi specifici (art. 7 CCNL 2004/2005 ) anzianità di servizio; esigenze di famiglia. L assegnazione è disposta dal Dirigente Scolastico dopo aver sentito il Direttore S.G.A., al fine di garantire le esigenze di servizio e tenuto conto delle esigenze espresse. Eventuale personale a tempo determinato con contratto di tipo B (al 30/06) in relazione alle sedi di servizio viene equamente distribuito tra i plessi evitando l assegnazione ai plessi di scuola dell infanzia. L assegnazione del posto di lavoro ha validità per l intero anno scolastico, solo in caso di particolari esigenze di servizio potrà essere spostato di sede fino a quando permane l esigenza (es. pluriassenze nella stessa sede, periodo estivo, assenze plesso infanzia dal termine lezioni scuola primaria al 30 giugno, ecc.). 2 - Orario di lavoro L orario di lavoro viene definito in base ai criteri previsti dal contratto nazionale di lavoro ed in particolare dell ottimizzazione dell impiego delle risorse umane e della funzionalità all orario di servizio di apertura all utenza. L orario di lavoro dei collaboratori scolastici si svolge all interno dell orario di apertura delle varie sedi tenuto conto del PTOF e delle esigenze di pulizia, come di seguito: LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO Scuola Secondaria di 1 grado Virgilio 7,30 19,00 7,30 18,30 7,30 19,00 7,30 18,30 7,30 19,00 7,30 14,00 Scuola Secondaria di 1 grado Pirandello 7,30 17,30 7,30 14,30 7,30 17,30 7,30 14,00 7,30 17,30 7,30 14,00 Scuola Primaria Quasimodo (sede amm.va) 7,00 19,00 7,00 18,30 7,00 19,00 7,00 18,30 7,00 19,00 7,00 14,00 Scuola Primaria Arici Scuola Primaria Sauro Scuola Infanzia Berther Scuola Infanzia Disney 7,00 19,00 7,00 18,30 7,00 19,00 7,00 18,30 7,00 19,00 // 7,30 18,30 7,30 18,30 7,30 18,30 7,30 18,30 7,30 17,00 7,30 13,30 7,30 17,30 7,30 17,30 7,30 17,30 7,30 17,30 7,30 17,30 // 7,30 17,30 7,30 17,30 7,30 17,30 7,30 17,30 7,30 17,30 //
4 L orario di lavoro, di norma è di sei ore continuative antimeridiane per sei giorni. L orario di lavoro massimo giornaliero è di nove ore. Le ore di servizio pomeridiano prestate a completamento dell orario d obbligo devono di norma essere programmate per almeno tre ore consecutive secondo le esigenze di funzionamento dell istituzione scolastica. Se la prestazione di lavoro giornaliera eccede le sei ore continuative il personale può usufruire a richiesta di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche e dell eventuale consumazione del pasto. Tale pausa sarà comunque prevista se l orario continuativo di lavoro giornaliero è superiore a 7 ore e 12 minuti. Il lavoratore che effettua la pausa può rimanere anche sul proprio posto di lavoro. Nell organizzazione dei turni degli orari, si tiene conto delle eventuali richieste del personale soprattutto motivate con esigenze personali o familiari, nel rispetto della funzionalità del servizio e purché non determinano aggravi personali o familiari per gli altri lavoratori, fermo restando che l orario di riferimento è quello di servizio. A richiesta del dipendente, e compatibilmente con le esigenze di servizio, può essere richiesto il godimento di massimo 15 minuti di elasticità nell orario di ingresso e corrispondente orario di uscita. Qualora le unità di personale richiedenti la fruizione dell orario flessibile e/o variazioni dell orario giornaliero di lavoro siano quantitativamente superiori in relazione alle necessità di organizzazione del servizio, tal elasticità potrà essere attuata secondo criteri di avvicendamento all interno del personale dello stesso profilo professionale. L articolazione dell orario per il personale amministrativo tiene conto della necessità di garantire il funzionamento dell ufficio dalle 7,30 alle 17,00 da lunedì al venerdì e dalle 7,30 alle 14,00 il sabato; si prevede un turno su 5 giorni con rientri pomeridiano per 3 unità e un turno antimeridiano per 3 unità e la flessibilità del proprio orario di servizio in caso di assenze di colleghi al fine di garantire la fruizione dei servizi da parte dell utenza. Su richiesta degli interessati, motivata da esigenze personali e/o familiari è possibile lo scambio giornaliero del turno di lavoro. Nel periodo di attività didattica in genere il personale collaboratore scolastico, fatta eccezione per i part-time e per esigenze specifiche ruota su due turni di lavoro: antimeridiano e pomeridiano. Il sabato si effettua il solo turno antimeridiano per tutto il personale in servizio. (con 2 ingressi ad orari diversificati) Nel periodo di sospensione delle attività didattiche: Natale, Pasqua e periodo estivo dal 03/07/2017 al 02/09/2017 si applica solo l orario antimeridiano di sei ore continuative: Collaboratori dalle 07,30 alle 15,00 (con orari diversificati) Assistenti Amministrativi dalle 8,00 alle 14,00 Al fine di assicurare la pronta sostituzione di chi fosse eventualmente assente e preposto al turno antimeridiano delle scuole infanzia (n. 1 unità di personale prevista) e la sede della Direzione (n. 2 unità di personale prevista) viene verificata la disponibilità a garantire la reperibilità sin dal primo giorno di assenza. Il personale coinvolto avrà diritto al riconoscimento dell intensificazione per ciascun cambio turno effettuato (in tale situazione). Nella scuola è adottata la seguente tipologia di orario:
5 orario normale, turnazione, flessibilità, plurisettimanale; ciò al fine di soddisfare le esigenze e gli obiettivi definiti dalla scuola. Ai fini della massima trasparenza il rispetto dell orario di servizio dovrà essere assicurato mediante accertamento obbiettivo, documentato attraverso apposito registro di firma giornaliero, che dovrà riportare l esatto orario di ingresso e di uscita del personale in servizio. Ogni eccedenza dovrà essere autorizzata dal DSGA, preventivamente o in caso di impossibilità per necessità impreviste il giorno successivo. Tutto il personale dovrà registrare le entrate e le uscite con la massima regolarità. Tutto il personale deve rispettare l'orario di entrata e di uscita con un'oscillazione massima di 5 minuti. (da recuperare al termine del servizio) Il ritardo, ancorché occasionale, deve essere giustificato e recuperato d intesa con il DSGA. L uscita oltre l orario di servizio previsto per esigenze di servizio (oltre i 15 ) viene riconosciuta come straordinario solo se autorizzata dal DSGA. L'uscita dall'edificio durante l'orario di lavoro deve essere richiesta e preventivamente autorizzata dal Direttore SGA. Durante l orario di servizio è obbligatorio l uso del cartellino di riconoscimento personale anche nei periodi di sospensione o assenza dell attività didattica. Il DSGA organizza la propria presenza in servizio e il proprio tempo di lavoro in 36 ore settimanali con due rientri pomeridiani ed il sabato di riposo, assicurando il rispetto di tutte le scadenze amministrative e la presenza negli organi collegiali nei quali è componente di diritto. 3 - Riduzione dell orario di lavoro a 35 ore (art. 55 CCNL 2007) Nell istituto ricorrono le condizioni previste dall art. 55 del CCNL 2007 per applicare la riduzione dell orario settimanale di lavoro a 35 ore nei periodi di normale attività didattica in quanto le scuole sono strutturate con orario di servizio giornaliero superiore alle 10 ore giornaliere per almeno 3 giorni alla settimana. Stante tale condizione il personale adibito a regimi d orario articolati su più turni o coinvolto in sistemi d orario comportanti significative oscillazioni degli orari individuali, rispetto all orario ordinario, finalizzati all ampliamento dei servizi all utenza e/o comprendenti particolari gravosità ha diritto alla riduzione oraria settimanale a 35 ore. L applicazione viene garantita per il periodo di attività didattica; tale applicazione, per le situazioni in cui l orario è comunque articolato su 36 ore per esigenze di funzionalità organizzativa, viene gestita con la seguente modalità: Collaboratori scolastici: accumulo di 10 al giorno (in caso di orario articolato su 6 giorni) (o di 12 se articolato su 5 giorni) per tutti i giorni di presenza in servizio. Per il personale che presta servizio su 35 h. settimanali si prevede l espletamento di un monte-ore straordinario annuale per sostituzione colleghi assenti anche di altri plessi, eventi/manifestazioni programmate nell ambito del PTOF nonché per pulizie straordinarie (preferibilmente da lunedì a venerdì) a copertura di max 13 giornate di chiusura prefestiva. 4 - Mansioni e compiti Tutto il personale sarà utilizzato per compiti previsti dal profilo ed in particolare con riferimento all art.47 del CCNL 2007 e Tab. A - Profili di area del personale ATA
6 Il DSGA considerato anche lo stato di salute documentato o le esigenze personali, assegnerà le mansioni secondo i seguenti criteri: 1. possesso di esperienze già maturate 2. possesso di competenze specifiche in relazione ai compiti da eseguire 3. preferenze espresse Durante l estate, dopo il termine delle lezioni, ultimata la pulizia approfondita del proprio reparto ogni collaboratore in servizio collaborerà con gli altri nei lavori di manutenzione generale, quali riordino archivi, biblioteca, revisione materiale didattico, inventario, collaborazione con la segreteria in generale e sarà utilizzato in relazione al piano ferie, anche sul plesso sede di direzione. 5 - Ore eccedenti l orario di servizio L eventuale orario aggiuntivo (straordinario) per la sostituzione dei colleghi assenti o per esigenze di servizio sarà effettuato da tutto il personale resosi disponibile all inizio dell anno scolastico. Di norma non possono essere effettuate ore eccedenti per la copertura di ferie di colleghi. E però possibile prevederne in tal caso l effettuazione attraverso una pianificazione contestuale del relativo recupero orario, approvata dal DSGA Le ore eccedenti il normale orario di servizio sono prioritariamente retribuite nel limite del budget a ciò finalizzato (Fondo di Istituto). Dette ore fino al limite complessivo del 50 % possono essere recuperate in forma oraria per massimo 3 ore giornaliere e/o giorni di riposo compensativo, tenuto conto della preferenza espressa per la retribuzione o recupero, compatibilmente con le modalità di fruizione delle ferie. A seguito di comunicazione periodica mensile ciascun dipendente concorderà le modalità di recupero con il D.S.G.A. mediante recuperi orari. Il recupero delle ore eccedenti dovrà essere richiesto in giorni o periodi di sospensione o assenza dell attività didattica, in occasione delle chiusure pre-festive o in periodi di minor carico di lavoro, previa verifica della compatibilità delle esigenze di servizio da parte del D.S.G.A. Le ore eccedenti devono essere sempre autorizzate dal D.S.G.A. ed effettuate in base ai seguenti criteri: da tutto il personale resosi disponibile fino ad un massimo di 42 ore settimanali e non più di 9 ore al giorno, con il criterio del plesso di servizio e della rotazione in ordine alfabetico, sempre che, non vi sia personale che abbia cumulato debiti orari e il cui recupero, mantenendo il criterio della rotazione, non possa essere effettuato entro i due mesi lavorativi successivi o comunque entro il termine dell attività didattica in funzione, ovviamente, delle effettive esigenze di servizio. In questo caso, le ore eccedenti dovranno essere prestate prioritariamente dal suddetto personale; Di norma, in caso di assenze la sostituzione finalizzata a garantire la copertura dei turni avviene secondo la seguente articolazione: coinvolgimento di 1-2 unità: espletamento di 3,00h. di straordinario complessive con inizio dalle ore 16,00 per ogni unità ; Le ore eccedenti svolte per incarichi specifici o attività aggiuntive programmate saranno esclusivamente oggetto di pagamento. E consentito il recupero mediante giornate di riposo compensativo fino ad un massimo di n. 06 giornate complessivamente nell anno scolastico (oltre le chiusure
7 prefestive). Durante il periodo estivo potrà essere formulata la richiesta solo a seguito dell organizzazione ed approvazione del piano ferie. Per le ore eccedenti prestate in orario notturno (dopo le ore 22) verrà riconosciuta una maggiorazione nella misura di un terzo. Il riepilogo dei crediti o debiti orari di ogni dipendente sarà fornito a ciascun interessato entro il 15 del mese successivo. 6 - Permessi brevi e ritardi Il dipendente è tenuto ad osservare l orario di lavoro e non può assentarsi senza giustificato motivo. Qualora si dovesse trovare nell impossibilità di presentarsi alla sede di servizio per qualsiasi motivo, salvo comprovato impedimento, è tenuto a darne tempestivo avviso al Direttore SGA o in sua assenza a chi ne fa le veci ed a giustificare l assenza. Il ritardo dovrà rappresentare fatto assolutamente eccezionale e comunque (fino a quindici minuti) recuperato nella stessa giornata; oltre i 15 minuti verrà recuperato a richiesta dell amministrazione; qualora dovesse diventare comportamento sistematico o frequente il Direttore SGA segnalerà il fatto al Dirigente Scolastico per i necessari e conseguenti provvedimenti previsti dal vigente C.C.N.L. in materia di sanzioni disciplinari. Il ritardo sull orario di ingresso al lavoro comporta l obbligo del recupero entro l ultimo giorno del mese successivo a quello in cui si è verificato il ritardo. In caso di mancato recupero, attribuibile ad inadempienza del dipendente, si opera la proporzionale decurtazione della retribuzione cumulando le frazioni di ritardo fino a un ora di lavoro o frazione non inferiori alla mezza ora. Il dipendente, ai sensi del C.C.N.L. può richiedere brevi permessi di durata non superiore alla metà dell orario giornaliero individuale di servizio e che in totale non possono superare le 36 ore per anno scolastico. I permessi sono autorizzati dal D.S.G.A. previa richiesta verbale da formalizzarsi per iscritto almeno 2 giorni prima lavorativi, salvo casi eccezionali e comunque in tempo utile per i provvedimenti del caso al fine di garantire la continuità del servizio. L eventuale rifiuto o riduzione della concessione per esigenze di servizio è comunicata per iscritto specificandone i motivi. Eventuali imprevisti prolungamenti della durata del permesso concesso devono essere calcolati nel monte-ore complessivo. Il recupero con ore di lavoro, da effettuare entro i due mesi lavorativi successivi e comunque non oltre l anno scolastico in corso, avverrà in giorni o periodi di maggiore necessità di servizio concordati con il D.S.G.A. 7 - Permessi retribuiti per motivi personali e familiari I giorni di permesso per motivi personali o familiari, previsti dal C.C.N.L., di norma devono essere richiesti almeno 5 giorni lavorativi prima. Per situazioni urgenti possono essere richiesti senza il preavviso di 5 giorni mediante richiesta verbale successivamente formalizzata per iscritto. 8 - Ferie e festività soppresse
8 Le festività soppresse sono fruite nel corso dell anno scolastico cui si riferiscono come da norme contrattuali. Le ferie spettanti possono essere godute, anche in modo frazionato in più periodi, purché sia garantito il numero minimo di personale in servizio. Le ferie spettanti devono essere fruite entro il 31/8 di ciascun anno scolastico, con possibilità di usufruire di un eventuale residuo di massimo 08 giorni nell anno scolastico successivo entro il 30 Aprile, fatta eccezione per il personale supplente. Nei periodi di normale attività didattica, compatibilmente con le esigenze di servizio, si consente la possibilità di fruire di giorni di ferie o riposi compensativi, anche cumulabili, a non più di un dipendente contemporaneamente per ogni plesso, purché non vi sia personale assente, negli uffici n. 2 unità di personale su 6 in organico, previa richiesta scritta almeno 5 giorni lavorativi prima. La fruizione delle ferie non può comportare di norma l effettuazione di ore eccedenti da parte di colleghi; in tali situazioni sarà pertanto prevista la riorganizzazione dell attività di servizio (cambio turno, modifica oraria ) e/o l effettuazione di straordinario con contestuale pianificazione del recupero orario, d intesa con il DSGA, con modalità che non comportino ulteriori sostituzioni del richiedente. Contestualmente alla richiesta di ferie da parte dell interessato, è richiesto il piano organizzativo previsto per i rispettivi giorni di assenza, debitamente firmato dai colleghi che dichiarano la propria disponibilità (personale collaboratore scolastico). Il personale in servizio fino al 30/06, visto che dal 7 luglio 2012, potrà essere riconosciuta la monetizzazione solo qualora la fruizione delle ferie risulti incompatibile con la durata del rapporto di lavoro, dovrà usufruirne appena maturate. Le richieste di ferie/festività relative al periodo natalizio devono essere presentate entro il 30 novembre; Le richieste di ferie/festività relative al periodo pasquale devono essere presentate un mese prima; Le richieste di ferie/festività relative al periodo estivo devono essere presentate entro il 30 aprile; Il piano ferie complessivo sarà autorizzato entro fine maggio garantendo almeno 15 giorni di ferie consecutivi (se richiesti); in mancanza di comunicazione scritta da parte dell Amministrazione le ferie si intendono approvate come da richiesta. Il piano sarà integrato a seguito delle richieste successive di giornate di recupero sulla base del monte ore maturato che saranno autorizzate, tenuto conto dei criteri di cui al punto precedente senza variazione delle ferie già autorizzate; solo in assenza di un monte ore di straordinario sufficiente per la copertura dei prefestivi il piano sarà variato con spostamento (rinuncia) di uno o più giorni di ferie su indicazione del dipendente. L eventuale ulteriore variazione del piano, può avvenire solo per gravissime esigenze di servizio motivate per iscritto. Il piano complessivamente previsto per l Istituto sarà predisposto tenendo conto delle esigenze di pulizia di ciascun reparto individualmente assegnato, delle necessità di garantire l apertura della sede, di eventuali necessità di apertura dei plessi in relazione a manutenzioni sugli edifici, di adempiere a tutte le attività amministrative a conclusione dell a.s. nonché a quelle necessarie per il successivo avvio nel rispetto delle scadenze. Il numero di presenze necessario per i servizi ausiliari nei periodi di chiusura dell attività didattica Natale, Pasqua e periodo estivo dal 03/07/2017 al 02/09/2017
9 sarà, di norma, di n. 3 C.S. presso la sede, per garantire l apertura degli uffici. Nei plessi la presenza necessaria è stabilità in relazione alla necessità di provvedere alla pulizia annuale o ad eventuali manutenzioni straordinarie. Per i servizi amministrativi il n. è di almeno 3 unità A.A. tenuto conto delle specifiche mansioni/attività. Lo stesso piano ferie verrà predisposto a partire da una bozza di piano delle presenze minime, per tutto l Istituto, predisposto a cura e d intesa tra il personale stesso considerato quanto indicato precedentemente; qualora non risulti prevista la presenza del personale necessario ovvero le connesse richieste di ferie siano formulate da parte di un numero eccessivo di unità per lo stesso periodo, l ufficio informerà il personale interessato invitandolo a modificare volontariamente la propria richiesta di ferie; in mancanza di personale disponibile sarà adottato il criterio della rotazione annuale con estrazione a sorte a partire dai supplenti annuali con nomina fino al 31 agosto, con esclusione dei dipendenti in servizio nel periodo di riferimento nell anno precedente e tenendo in considerazione eventuali situazioni di vincolo oggettivo, al fine di consentire almeno 15 giorni di ferie coincidenti con il coniuge o altra persona convivente. 9 Chiusure prefestive In base al calendario scolastico viene ipotizzata la chiusura nei seguenti giorni: in periodo di attività didattica (sabato 24 dicembre 2016, sabato 31 dicembre 2016, giovedì 05 gennaio 2017, sabato 15 aprile 2017, i sabati di luglio con esclusione di sabato 1 luglio 2017 e agosto ed il 14); la fruizione dei predetti giorni, da deliberare dal Consiglio di Istituto, avverrà con recupero ore prioritariamente derivanti dallo svolgimento di lavoro straordinario. Per il personale che non avesse man mano accumulato un monte ore sufficiente per la copertura dei prefestivi con recupero e che dovesse fruire di ferie/festività potrà successivamente trasformare (qualora abbia maturato ulteriore straordinario) le precedenti ferie fruite nei prefestivi Formazione La formazione in servizio rappresenta una scelta di qualità strategica e va quindi favorita, pertanto l orario di servizio potrà essere aumentato, su richiesta del dipendente, valutate le esigenze di servizio. La formazione legata a normative vigenti è da considerarsi obbligatoria e rivolta prioritariamente al personale di ruolo. Può partecipare contemporaneamente ad iniziative di formazione autorizzate dall istituzione scolastica fino al 50% del personale in servizio effettivo (se la rimodulazione dell orario di lavoro in base al calendario del corso comunicato non arreca disfunzioni al servizio), garantendo se possibile la partecipazione di tutto il personale in tempi successivi. Per la partecipazione volontaria a corsi va richiesta l autorizzazione all istituzione scolastica in tempi congrui per la verifica della compatibilità con le esigenze di servizio. L istituzione scolastica può promuovere corsi a livello di istituto o far partecipare singole unità di personale ad iniziative di formazione, qualora tali corsi comportino un onere per l Istituzione Scolastica è stabilito dalla stessa il numero di unità di partecipanti, può partecipare prioritariamente il personale di ruolo con il criterio del sorteggio dei richiedenti.
10 Per gli altri corsi di aggiornamento il numero di unità di partecipanti fissato per ciascuna sede di servizio verrà ripartito al 50% tra il personale di ruolo e il personale supplente annuale sempre con il criterio del sorteggio dei richiedenti. La sostituzione del personale impegnato nelle attività di formazione avviene con il personale in servizio anche attraverso la rimodulazione dell orario di lavoro. Per le ore di formazione considerate servizio effettivo pertanto, non è consentita una frequenza saltuaria dei corsi e la mancata partecipazione deve essere giustificata. La quantificazione del servizio prestato come formazione viene calcolata e registrata solo ad acquisizione dell attestato di formazione. F.to IL DIRETTORE SGA (Rag. Antonio Mamone) IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Dott. ssa Laura Bonomini) (Firma autografa a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti dell art. 3, c.2., D. Lgs n. 39/1993)
DISPOSIZIONI E INDICAZIONI per la direzione, gestione e organizzazione attività personale ATA
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