La Delegazione di parte pubblica è presieduta da

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1 ACCORDO DECENTRATO SULLE MODALITA DI ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DELL AMMINISTRAZIONE CIVILE DELL INTERNO E DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO IN SERVIZIO PRESSO IL DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE BOZZA Il giorno alle ore, presso il Ministero dell Interno - Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa Civile ha avuto luogo un incontro con all ordine del giorno la sottoscrizione dell Accordo decentrato sulle modalità di articolazione dell orario di lavoro del Personale dell Amministrazione Civile dell Interno e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in servizio presso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile. La Delegazione di parte pubblica è presieduta da La Delegazione di parte sindacale è composta dalla RSU eletta presso il Dipartimento e dalle Organizzazioni Sindacali rappresentative del Personale dell Amministrazione Civile dell Interno e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Al termine della riunione LE PARTI VISTO l art. 19 del CCNL Comparto Ministeri, per il quadriennio ; VISTO l Accordo in data 12 gennaio 1996 riguardante le tipologie degli orari di lavoro ai sensi dell art.19, comma 5, del CCNL Comparto Ministeri, per il quadriennio ; VISTO l art. 4, comma 3, lett. a) del CCNL Comparto Ministeri per il quadriennio , che demanda alla contrattazione collettiva integrativa la definizione di talune tipologie di orario di lavoro; VISTO l art. 8 del Contratto Collettivo Integrativo in data 28 giugno 2000 che, nel determinare alle lettere a) - b) - c) - d) - e) le tipologie di orario di lavoro, anche coesistenti tra loro, ha in particolare demandato alla contrattazione decentrata la definizione delle tipologie di orario di lavoro più funzionali a ciascun luogo di lavoro; VISTO il Protocollo d Intesa in materia di (1) turnazioni e della reperibilità per il personale dell Amministrazione Civile dell Interno del 20 dicembre 2004; (1) REPERIBILITA : - vista la peculiarità del personale appartenente al CNVF ed altresì visto mansioni, si ravvede l esigenza di inserire il personale Sati nelle turnazioni in calendario per l istituto della reperibilità.. VISTO il Contratto Collettivo Integrativo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in data 24 maggio 2000, Titoli VII, VIII e IX riguardanti disposizioni in materia di orario di lavoro; 1

2 VISTO l art. 8 del D.P.R. 7 maggio 2008 di recepimento dell Accordo Sindacale Integrativo per il personale non direttivo e non dirigente del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco; VISTO il D.P.R. 7 maggio 2008 di recepimento dell Accordo Sindacale Integrativo per il personale direttivo e dirigente del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco; VISTO il Decreto del Ministro dell Interno 22 aprile 1999, n. 151; BOZZA VISTA la Direttiva del Ministro dell Interno in data 21 giugno 2000; CONCORDANO Art L orario di lavoro del personale contrattualizzato dell Amministrazione Civile dell Interno e del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in servizio presso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile è determinato sulla base dei seguenti criteri: - ottimizzazione dell impiego delle risorse umane; - miglioramento della qualità delle prestazioni; - fruibilità dei servizi da parte dell utenza; - miglioramento dei rapporti funzionali con altri uffici ed altre amministrazioni. 2. L orario di lavoro è funzionale all orario di servizio. All articolazione dello stesso si provvede utilizzando in maniera programmata ed in forma combinata le diverse tipologie di orario di lavoro di cui ai successivi articoli. Art L orario di lavoro si articola in cinque giorni lavorativi settimanali, garantendo (2) l apertura degli uffici dalle ore 8,00 alle ore 18,00. (2) ORARIO DI LAVORO: - Apertura ore Protrazione dell orario fino alle ore e rilevato solo mediante il sistema di rilevazione presenze (badge) per l intera fascia oraria ( ). Evitando eventuali dichiarazioni del Dirigente preposto.. La giornata di riposo infrasettimanale coincide di regola con il sabato. Tale orario si applica al personale in servizio presso gli Uffici del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile di seguito indicati: - Uffici aventi sede nel Compendio Viminale; - Uffici aventi sede in via Cavour n. 5; - Uffici aventi sede presso la Scuola di Formazione di Base; - Uffici aventi sede presso l Istituto Superiore Antincendi; - Uffici aventi sede presso la Scuola di Formazione Operativa; - Centrale di Allarme DC 75; - C. A. P. I. di Roma. 2. Ai sensi del Regolamento recante norme per l individuazione degli uffici e dei servizi esclusi dal regime di orario articolato su cinque giorni, approvato con D.M. 22 aprile 1999, n. 151, gli Uffici di seguito indicati potranno adottare un orario di lavoro superiore ai cinque giorni settimanali: - Ufficio I: Gabinetto del Capo Dipartimento; - Ufficio del Dirigente Generale Capo del Corpo Nazionale VV. F.; 2

3 - Direzione Centrale per l Emergenza e il Soccorso Tecnico; BOZZA - Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica - Settore Affari Generali; - Direzione Centrale per la Formazione - Scuola di Formazione di Base - Settore Affari Generali - Servizi Tecnico-Logistici; - Ufficio Responsabile del Collegamento con i Settori VV. F. e del Riordino. Per esigenze di servizio, il personale di detti Uffici può scegliere, anche a rotazione, di spostare la giornata di riposo infrasettimanale in una diversa dal sabato ovvero adottare un orario di lavoro articolato su sei giorni settimanali. Art L orario di lavoro del personale degli Uffici del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile è articolato secondo le seguenti tipologie, anche coesistenti tra loro, in accordo con l orario di servizio: a) orario articolato su cinque giorni, che si attua con la prosecuzione della prestazione lavorativa nelle ore pomeridiane. Nell ambito di tale regime orario, le prestazioni pomeridiane eseguite ai fini del completamento dell orario d obbligo possono avere durata e collocazione diversificata, a scelta del dipendente, secondo le modalità di seguito indicate: (3)- n. 5 rientri di 1 ora e 12 minuti (3) (senza pausa con palese rinuncia al buono pasto). (4)- n. 5 rientri di 1 ora e 12 minuti (4) (con pausa ed erogazione buono pasto) ; (5)- n. 2 rientri di 3 ore (5) (con pausa ed erogazione buono pasto) ; (6)- n. 3 rientri di 2 ore (6) (con pausa ed erogazione buono pasto). b) (7) orario articolato su sei giorni, negli uffici di cui all art. 2, comma 2, del presente Accordo. (7) ORARIO ARTICOLATO SU SEI GIORNI: - esteso anche a tutti gli uffici esclusi. Si svolge di norma per sei ore continuative antimeridiane dal lunedì al sabato. c) prestazione lavorativa nella fascia pomeridiana ore 14,00-20,00, non remunerata come turnazione, fatto salvo quanto previsto al successivo art. 4. N.B.: - Per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco: - L impegno da parte del Dipartimento a ridefinire il D.P.R Consentendo l erogazione del Buono Pasto nella protrazione dell orario postmeridiano nei casi del recupero di 1 ora e 12 minuti e di 2 ore. E parimenti per la protrazione dell orario postmeridiano nel caso di straordinario anche di 1 sola ora. 2. Per tutte le tipologie di orario è prevista la flessibilità in entrata nella fascia oraria dalle ore (8) 7,30 alle ore 9,30 con recupero proporzionale in uscita. (8) Anticipo alle ore 7.00 fino alle ore con recupero proporzionale in uscita. In casi eccezionali, su richiesta del dipendente o in relazione a particolari esigenze di servizio, può essere attuata una diversa modalità di articolazione dell orario previa autorizzazione del dirigente. 3. Nei giorni in cui l orario di lavoro si protrae oltre le sei ore, il dipendente ha diritto di usufruire di una (9) pausa di almeno 30 minuti, programmata, di regola, dopo le sei ore di lavoro antimeridiane; a tale pausa il dipendente può rinunciare presentando apposita istanza all ufficio di appartenenza. (9) PAUSA PRANZO (trenta minuti): - non esclusivamente dalle ore alle ma con flessibilità dalle alle Art Il ritardo sull orario di ingresso al lavoro comporta l obbligo del recupero entro l ultimo giorno del mese successivo a quello in cui si è verificato il ritardo. 2. In caso di mancato recupero del ritardo, si opera la proporzionale decurtazione della retribuzione o del trattamento economico accessorio. 3

4 BOZZA Art (10) Sono consentiti permessi brevi per un totale massimo di 36 ore nel corso dell anno, previa richiesta al dirigente responsabile dell ufficio ove presta servizio il dipendente. Il permesso breve non può comunque superare la metà dell orario di lavoro giornaliero e deve essere recuperato entro il mese successivo. (10) Sono consentiti oltre ai permessi brevi per un totale massimo di 36 ore nel corso dell anno, 3 ore al mese (senza recupero) per consentire eventuali operazioni bancarie legate all erogazione dello stipendio, rilevata la palese assenza di una agenzia bancaria in più sedi di servizio. 2. Nel caso in cui il dipendente non recuperi il permesso di cui ha usufruito, la retribuzione viene proporzionalmente decurtata (art. 20 CCNL per il Comparto Ministeri ed art. 27 e 34 dei DD.P.R. del 7 maggio 2008). Art I ritardi ed i permessi brevi possono essere recuperati, nell ambito dell orario di servizio, sia in prosieguo all orario antimeridiano sia, nei giorni di rientro, in prosieguo all orario pomeridiano. 2. Qualora il dipendente sia stato assente per giustificati motivi per l intero mese in cui è tenuto ad effettuare il recupero dei ritardi o dei permessi brevi usufruiti, ovvero nel caso in cui il periodo di assenza sia tale da non consentire di recuperare i predetti ritardi o permessi, gli stessi potranno essere recuperati, previa istanza al dirigente, entro i primi dieci giorni immediatamente successivi al rientro in servizio. Art. 7 Atteso che nella (11) fascia oraria compresa tra le ore 7,30 e le ore 9,30 si registra un maggior afflusso di dipendenti presso le apparecchiature predisposte per le operazioni di registrazione dell entrata, ai sensi dell art. 4 dell Accordo sulle tipologie degli orari di lavoro sottoscritto in data 12 gennaio 1996, si fissa in minuti il tempo necessario per consentire al personale di effettuare le predette operazioni. (11) Premessa la richiesta di anticipo dell entrata alle ore 7,00 fino alle ore 10.00, si fissa in 30 minuti il tempo necessario per consentire al personale di effettuare le predette operazioni. Art. 8 Per quanto riguarda gli istituti della (12) turnazione e della reperibilità per il personale dell Amministrazione Civile dell Interno, il presente Accordo rinvia al Protocollo d Intesa in materia del 20 dicembre (12) REPERIBILITA : - vista la peculiarità del personale appartenente al CNVF ed altresì visto mansioni, si ravvede e si ribadisce l esigenza di inserire il personale Sati nelle turnazioni in calendario per l istituto della reperibilità. Contratto Integrativo VVF del Art comma 3 - Eventi Calamitosi. (13) BANCA ORE: - è istituita una banca del tempo, con un conto individuale, ove confluiscano le ore prestate in eccedenza ai limiti di straordinario definiti annualmente, e non retribuite. Le ore accantonate possono essere richieste da ciascun lavoratore o in retribuzione o come permessi compensativi. Su richiesta del dipendente, le predette ore di prestazione di lavoro straordinario o supplementare, possono essere utilizzate come riposi compensativi. I riposi compensativi devono essere fruiti entro l'anno successivo a quello di maturazione. 4

5 BOZZA (14) Si richiede altresì il rispetto della priorità e la precedenza del personale appartenente ai ruoli del personale dei Vigili del fuoco nel coinvolgimento ed alla partecipazione in caso di: - a) Reperibilità nei centri operativi vvf ed in analoghe e similari situazioni; - b) Invio in Missione in caso di emergenza ed in analoghe e similari situazioni; - c) Corsi di formazione partecipazione a tutte le possibilità ed in tutti i casi; - d) Commissione e vigilanza nello svolgimento di operazioni di concorsi, nel caso di nomina dei membri componenti la commissione esaminatrice e nell impiego delle relative unità di vigilanza. - e) Frequenza nei Centri Estivi ed Invernali dell Opera Nazionale Assistenza Vigili del fuoco. - f) Mobilità: ricognizione numero unità in disponibilità e valutazione reale possibilità di rientro del personale Sati fuori sede da anni, evitando ulteriori nuove assegnazioni di personale dell amministrazione civile dell interno o di personale comunque estraneo al CNVF negli uffici delle sedi oggetto di richiesta da parte degli aspiranti in servizio fuori sede. La richiesta di cui al punto (14) viene menzionata, poiché da sempre si verificano numerose esclusioni del personale appartenente al corpo nazionale dei vigili del fuoco ed altresì l ammissione a favore del personale appartenente ai ruoli dell amministrazione civile dell interno. Quindi si richiede di privilegiare il personale del CNVF, in tali occasioni, vista l unica e sola opportunità e possibilità per tale personale, escluso categoricamente dalle iniziative di qualsiasi natura organizzate per l amministrazione civile dell interno. PER L AMMINISTRAZIONE PER LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI 5

6 ***** RIEPILOGO - SUGGERIMENTI E MODIFICHE ***** (1) turnazioni e della reperibilità (1) REPERIBILITA : - vista la peculiarità del personale appartenente al CNVF ed altresì visto mansioni, si ravvede l esigenza di inserire il personale Sati nelle turnazioni in calendario per l istituto della reperibilità.. (2) l apertura degli uffici dalle ore 8,00 alle ore 18,00. (2) ORARIO DI LAVORO: - Apertura ore Protrazione dell orario fino alle ore e rilevato solo mediante il sistema di rilevazione presenze (badge) per l intera fascia oraria ( ). Evitando eventuali dichiarazioni del Dirigente preposto.. (3)- n. 5 rientri di 1 ora e 12 minuti (3) (senza pausa con palese rinuncia al buono pasto). (4)- n. 5 rientri di 1 ora e 12 minuti (4) (con pausa ed erogazione buono pasto) ; (5)- n. 2 rientri di 3 ore (5) (con pausa ed erogazione buono pasto) ; (6)- n. 3 rientri di 2 ore (6) (con pausa ed erogazione buono pasto). (7) orario articolato su sei giorni, (7) ORARIO ARTICOLATO SU SEI GIORNI: - esteso anche a tutti gli uffici esclusi. N.B.: - Per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco: - L impegno da parte del Dipartimento a ridefinire il D.P.R Consentendo l erogazione del Buono Pasto nella protrazione dell orario postmeridiano nei casi del recupero di 1 ora e 12 minuti e di 2 ore. E parimenti per la protrazione dell orario postmeridiano nel caso di straordinario anche di 1 sola ora. (8) 7,30 alle ore 9,30 con recupero proporzionale in uscita. (8) Anticipo alle ore 7.00 fino alle ore con recupero proporzionale in uscita. (9) pausa di almeno 30 minuti, programmata, di regola, dopo le sei ore di lavoro antimeridiane; (9) PAUSA PRANZO (trenta minuti): - non esclusivamente dalle ore alle ma con flessibilità dalle alle (10) Sono consentiti permessi brevi per un totale massimo di 36 ore nel corso dell anno (10) Sono consentiti oltre ai permessi brevi per un totale massimo di 36 ore nel corso dell anno, 3 ore al mese (senza recupero) per consentire eventuali operazioni bancarie legate all erogazione dello stipendio, rilevata la palese assenza di una agenzia bancaria in più sedi di servizio. (11) fascia oraria compresa tra le ore 7,30 e le ore 9,30 (11) Premessa la richiesta di anticipo dell entrata alle ore 7,00 fino alle ore 10.00, si fissa in 30 minuti il tempo necessario per consentire al personale di effettuare le predette operazioni.

7 (12) turnazione e della reperibilità (12) REPERIBILITA : - vista la peculiarità del personale appartenente al CNVF ed altresì visto mansioni, si ravvede e si ribadisce l esigenza di inserire il personale Sati nelle turnazioni in calendario per l istituto della reperibilità. Contratto Integrativo VVF del Art comma 3 - Eventi Calamitosi. (13) BANCA ORE: - è istituita una banca del tempo, con un conto individuale, ove confluiscano le ore prestate in eccedenza ai limiti di straordinario definiti annualmente, e non retribuite. Le ore accantonate possono essere richieste da ciascun lavoratore o in retribuzione o come permessi compensativi. Su richiesta del dipendente, le predette ore di prestazione di lavoro straordinario o supplementare, possono essere utilizzate come riposi compensativi. I riposi compensativi devono essere fruiti entro l'anno successivo a quello di maturazione. (14) Si richiede altresì il rispetto della priorità e la precedenza del personale appartenente ai ruoli del personale dei Vigili del fuoco nel coinvolgimento ed alla partecipazione in caso di: - a) Reperibilità nei centri operativi vvf ed in analoghe e similari situazioni; - b) Invio in Missione in caso di emergenza ed in analoghe e similari situazioni; - c) Corsi di formazione partecipazione a tutte le possibilità ed in tutti i casi; - d) Commissione e vigilanza nello svolgimento di operazioni di concorsi, nel caso di nomina dei membri componenti la commissione esaminatrice e nell impiego delle relative unità di vigilanza. - e) Frequenza nei Centri Estivi ed Invernali dell Opera Nazionale Assistenza Vigili del fuoco. - f) Mobilità: ricognizione numero unità in disponibilità e valutazione reale possibilità di rientro del personale Sati fuori sede da anni, evitando ulteriori nuove assegnazioni di personale dell amministrazione civile dell interno o di personale comunque estraneo al CNVF negli uffici delle sedi oggetto di richiesta da parte degli aspiranti in servizio fuori sede. La richiesta di cui al punto (14) viene menzionata, poiché da sempre si verificano numerose esclusioni del personale appartenente al corpo nazionale dei vigili del fuoco ed altresì l ammissione a favore del personale appartenente ai ruoli dell amministrazione civile dell interno. Quindi si richiede di privilegiare il personale del CNVF, in tali occasioni, vista l unica e sola opportunità e possibilità per tale personale, escluso categoricamente dalle iniziative di qualsiasi natura organizzate per l amministrazione civile dell interno.