Stima quanto valgo. A S Il procedimento della stima l i b E Il valor t e monetario della stima i g

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Stima quanto valgo. A S Il procedimento della stima l i b E Il valor t e monetario della stima i g"

Transcript

1 Nei capitoli precedenti abbiamo visto come esperti di tutto il mondo si siano impegnati nella costruzione di metodi specifici per calcolare il più probabile valore economico di un albero ornamentale. Prendendo in prestito alcuni alberi del Comune di Bologna ne ho sperimentati 5: C.T.L.A. Method, C.A.V.A.T. Method, Regolamento Comunale del Verde di Merano, Regolamento Comunale del Verde di Prato e Regolamento Comunale del Verde di Torino. Quale metodo utilizzare, quindi? Dopo avere letto i risultati ottenuti proviamo a ragionarci insieme. Il procedimento della stima Come già anticipato i metodi anglosassoni C.T.L.A. Method e C.A.V.A.T. Method attribuiscono inizialmente un valore di base all albero per ridurlo gradualmente sulla base dei parametri individuati per la valutazione. Nel metodo inglese C.A.V.A.T. Method il valore di base può pure essere aumentato sulla base della densità di popolazione e sulla base dei fattori speciali applicati. Nei metodi che nel prosieguo definirò semplicemente italiani (ovvero quelli derivati dai Regolamenti del Verde dei Comuni di Torino, Prato e Merano) il valore della pianta in vivaio viene invece incrementato sulla base delle dimensioni e degli altri fattori individuati per la valutazione. Il valore monetario della stima Il metodo americano C.T.L.A. Method e, soprattutto, quello inglese C.A.V.A.T. Method restituiscono per ogni albero dei valori economici differenti (e mediamente più elevati) rispetto a quelli suggeriti dai metodi italiani. Un possibile motivo potrebbe essere che i metodi anglosassoni costruiscono la stima monetaria partendo da un valore economico di base studiato e calcolato per il Paese specifico. Pur trasformando in Euro i rispettivi valori, rimane valido il fatto che tali importi sono proporzionati al costo della vita dei rispettivi Paesi. Ciò potrebbe concorrere a determinare valori economici non omogenei a quelli italiani. Un altra possibile causa potrebbe essere di tipo culturale. I paesi anglosassoni, soprattutto quelli inglesi, dimostrano un attenzione per la cura

2 76 del verde non comune. Inoltre, da molti più anni di noi, si occupano della valutazione economica delle piante ornamentali. Ne consegue una maggiore esperienza, sia teorica che pratica, nell utilizzo delle formule e nella valutazione dei risultati ottenuti. Inoltre, come illustrato nel grafico successivo, i valori ottenuti dall applicazione dei metodi italiani sono risultati più appiattiti intorno ad un valore medio. Nel caso del metodo americano C.T.L.A. Method e, soprattutto, di quello Inglese C.A.V.A.T. Method l oscillazione dei valori tra un estremo massimo ed uno minimo è risultata molto più ampia. Ciò può essere messo in relazione al fatto che, soprattutto nel metodo inglese C.A.V.A.T. Method molte più variabili intervengono nella determinazione della stima monetaria finale. e Fig. 2 - Distribuzione dei valori economici massimi, minimi e medi determinati con tutti e 5 i metodi Nel caso di alberature ammalate, con scarso vigore, oppure posizionate in zone periferiche, i valori economici restituiti dai metodi anglosassoni non sono risultati particolarmente differenti da quelli calcolati con i metodi italiani. Viceversa, nel caso di esemplari di notevoli dimensioni, sani, magari ubicati in zone centrali della città, le differenze sono esplose

3 generando importi con ordine di grandezza incredibilmente distanti. Ad esempio, il Platano presente nel giardino di piazza Minghetti risulta avere un valore economico di circa euro se calcolato con C.A.V.A.T Method piuttosto che i circa Euro determinati con il metodo proposto nel Regolamento del Verde del Comune di Torino. Utilizzando il metodo americano il valore stimato ha superato di poco i Euro. Per una verifica degli importi vedere la Tabella n. 21 Valori economici (espressi in ) ottenuti dall applicazione dei 5 metodi. Il valore qualitativo della stima I metodi italiani prendono in considerazione 6 fattori: la specie e le dimensioni dell essenza, lo stato di salute, il vigore vegetativo, la localizzazione e la posizione sociale. La tabella n. 2 Fattori che influenzano la stima del valore economico, proposta in precedenza, riassume queste informazioni. Il metodo americano C.T.L.A. Method considera importanti la specie e la dimensione dell essenza, lo stato di salute e la localizzazione. Questi ultimi due fattori sono definiti in modo più dettagliato e preciso che non nei metodi italiani. Non prende invece in considerazione la posizione sociale dell alberatura. Il metodo inglese C.A.V.A.T. Method richiede informazioni precise sulle dimensioni dell albero, sulla densità di popolazione relativa al quartiere o al paese dove l albero vive, sull accessibilità del luogo, sullo stato di salute e sull aspettativa di vita della pianta. Inoltre, attraverso dei fattori considerati speciali ( Special Factors ), permette un aggiustamento del valore determinato sulla base di precisi criteri storici, botanici, paesaggistici ed ornamentali. Ciascun parametro è ben definito. Questo metodo non considera fondamentale la specie dell essenza anche se, attraverso l utilizzo degli Special Factors, è possibile tenere in considerazione specie rare e/o di pregio. Ciò può essere argomentato in modi diversi. Da un punto di vista strettamente commerciale è possibile che specie rare, o esteticamente affascinanti, meritino un valore economico maggiore di piante, ad esempio, ritenute comuni o infestanti. D altro canto non vedo il motivo per cui un essenza debba essere penalizzata dalla specie se ha un apprezzabile valore estetico, paesaggistico, storico e, magari, gode di ottima salute. Ognuno è poi libero di valutare questo aspetto come meglio crede. 77

4 78 Tutto sommato ritengo che il metodo inglese C.A.V.A.T. Method sia quello che fotografa meglio l albero in tutte le sue componenti. Obbliga chi fa la verifica a prendere in considerazione anche gli aspetti più intimi dell essenza e non solo quelli più evidenti. Inoltre la scelta degli Special Factors esalta chi deve valutarne l impatto economico, costringendolo ad un osservazione profonda tanto del soggetto, quanto del contesto in cui il soggetto vive e vegeta. L attribuzione del fattore relativo alla densità di popolazione può tuttavia generare dei valori economici molto alti. Attribuendo dei fattori % elevati (ad esempio 225%, come nel caso delle alberature presenti nel centro storico di Bologna) il valore iniziale dell albero viene più che raddoppiato generando stime monetarie veramente considerevoli. In questo modo il Platano presente nei giardini della Montagnola è arrivato ad avere un valore di oltre euro, poi ridotto a quasi in conseguenza dei ragionamenti successivi. La stessa pianta a dimora in una località poco abitata avrebbe perso almeno la metà del suo valore. Anche l aspettativa di vita incide in modo determinante sul valore economico finale. Se da un punto di vista razionale è corretto pensare che, a parità delle altre condizioni, il valore economico aumenti all aumentare del numero di anni da vivere, è pur vero che questa valutazione non è sempre facile e scontata. Tutt altro! Mi riferisco, soprattutto ma non solo, al caso di alberature collocate nei centri delle città dove l inquinamento può incidere anche in maniera determinante sulla salute dell individuo arboreo. Il C.A.V.A.T. Method è decisamente quello che preferisco. Qualifica sia chi osserva, sia chi è osservato. Confronto fra i metodi utilizzati Le valutazioni economiche effettuate sono state estremamente utili per potere confrontare fra di loro tutti i metodi scelti. Ciò a prescindere dal valore economico assoluto della stima. Infatti, ad esempio, nel caso in cui mi fossi sbagliato a valutare lo stato di salute di una pianta, l errore sarebbe ripetuto nell applicazione di tutti i metodi. In tal caso risulterebbe non corretta la stima economica ma il confronto fra le formule utilizzate rimarrebbe comunque appropriato. Nei metodi italiani, il valore economico ottenuto ragionando sui 25 alberi scelti non può essere messo in correlazione diretta con le dimensioni dell esemplare. La differente dislocazione delle piante, come pure la

5 posizione sociale e lo stato di salute, hanno consentito che il valore finale non fosse solamente conseguenza diretta dell abilità di crescita. Questo andamento è stato confermato anche nel metodo americano C.T.L.A. Method e in quello inglese C.A.V.A.T. Method. Dall applicazione di tutti i metodi italiani non può nemmeno essere dimostrata una correlazione diretta fra l importanza della specie ed il valore economico ornamentale complessivo. I tanti fattori che agiscono su quest ultimo, come facilmente intuibile, concorrono ad affievolire gli effetti del rilievo economico della specie acquistata in vivaio. Nel metodo americano C.T.L.A. Method l indice di importanza relativo alla specie incide molto di più del prezzo di acquisto della pianta in vivaio. Anche in questo caso però nessuna correlazione diretta può essere assunta. Allo stesso modo, in nessuno dei metodi applicati può essere evidenziata una correlazione fra il valore economico ottenuto e lo stato di salute. Complessivamente, sia le specie che hanno raggiunto valori monetari elevati che quelle caratterizzate da valori economici modesti, sono risultate le medesime per tutti i metodi. Mettendo però a confronto i singoli procedimenti, la graduatoria esatta relativa al valore economico delle essenze non è risultata la medesima. Le metodologie elaborate dalla comunità scientifica sono, a mio modesto avviso, anche espressione dello scopo per cui viene utilizzato il procedimento. I metodi italiani ed il C.T.L.A. Method sono orientati principalmente ad attribuire un valore monetario per transazioni commerciali. Ad esempio copertura dei danni assicurativi, stime immobiliari, espropri etc. Il C.A.V.A.T. Method si pone l obiettivo di conferire un valore globale all alberatura, prendendone in considerazione anche gli aspetti sociali e culturali, ad esempio, accessibilità al luogo, densità di popolazione, aspetti storici, botanici, paesaggistici etc. Il grafico successivo mette in relazione il valore economico ottenuto con il C.A.V.A.T. Method e quello ottenuto come media fra il C.T.L.A. Method e quelli derivati dai Regolamenti Comunali del Verde dei Comuni di Torino, Merano e Prato. Forse la differenza economica riscontrata è proprio conseguenza di questi aspetti sociali e culturali che il metodo inglese prende in considerazione in maniera assai più rilevante che tutti gli altri metodi. Il C.A.V.A.T. 79

6 80 Method riconosce con forza estrema il bene albero quale reale valore per la collettività assicurandone, al meno sotto il profilo economico, una maggiore tutela. Tilia x Europaea (Parco della Montagnola) Taxodium distichum (Giardini Margherita) Sequoia sempervirens (Giardini Margherita) Sequoia sempervirens (Giardino Melloni) Sequoia gigantea (Villa Aldrovandi Mazzacorati) Robinia pseudoacacia (Villa delle Rose) Quercus ilex (Villa Aldrovandi Mazzacorati) Quercus pubescens (Villa Ghigi) Quercus pubescens (Giardino del Casalone) Populus alba (Parco Scandellara) Platanus hybrida (Piazza Minghetti) Platanus hybrida (Parco della Montagnola) Magnolia grandiflora (Orto Botanico) Liquidambar styraciflua (Orto Botanico) Libocedrus decurrens (Giardino Nagy) Ginkgo biloba (Piazza Cavour) Fraxinus excelsior (Orto Botanico) Fagus sylvatica (Villa delle Rose) Cupressus sempervirens (Prati Mugnano) Celtis australis (Giardino Carducci) Cedrus atlantica (Villa delle Rose) Cedrus deodara (Piazza San Domenico) Cedrus deodara (Villa Ghigi) Aesculus hippocastanum (Piazza Cavour) Aesculus carnea (Villa delle Rose) C.A.V.A.T. C.T.L.A. Torino, Merano e Prato Fig. 3 - Confronto fra i valori monetari ottenuti con il C.A.V.A.T. Method ed il valore medio ottenuto da tutti gli altri procedimenti Per rispondere, infine, al quesito posto all inizio del capitolo ( Quale metodo utilizzare? ), direi che, in assenza di indicazioni precise, la scelta del metodo dipende essenzialmente dallo scopo che ci si è prefissi all inizio del procedimento. Il metodo americano C.T.L.A. Method consente un approfondito inquadramento dell albero sia sotto il profilo della localizzazione che dello stato sanitario. Il metodo inglese C.A.V.A.T. Method è, fra tutti, quello che offre più spunti per la stima monetaria dell albero e, proprio per questo motivo, potrebbe essere quello che assicura il valore economico complessivamente più equilibrato. Rimane da indagare approfonditamente se il valore assoluto così elevato può essere compatibile con gli standard di vita del nostro Paese. In alternativa, ma solo per valutazioni ufficiose ed orientative, potrebbe essere utilizzato il procedimento da me adottato. Ovvero determinazione del valore monetario medio fra stime ottenute, applicando più metodi, che non siano risultate statisticamente differenti fra di loro.

CENSIMENTO ALBERI MONUMENTALI

CENSIMENTO ALBERI MONUMENTALI CENSIMENTO ALBERI MONUMENTALI - P. Indipendenza, 14-28822 Il censimento - gli attori Amministrazione Provinciale Area Ambiente - Ufficio Protezione Ambiente Amministrazioni Comunali Tecnici Incaricati

Dettagli

foglia caduca sempreverde MESE DI FIORITURA (presente solo se significativa) ALTEZZA in m DIAMETRO DELLA CHIOMA in m

foglia caduca sempreverde MESE DI FIORITURA (presente solo se significativa) ALTEZZA in m DIAMETRO DELLA CHIOMA in m Alberi ornamentali a foglia caduca e sempreverdi Ci difendono dall inquinamento atmosferico, dal caldo e dai rumori abbellendo nel contempo i nostri giardini in ogni stagione. 25 MESE DI FIORITURA (presente

Dettagli

Allegato B. Relazione fotografica degli esemplari arborei di pregio 1. Comune di Noceto P.S.C. Piano Strutturale Comunale

Allegato B. Relazione fotografica degli esemplari arborei di pregio 1. Comune di Noceto P.S.C. Piano Strutturale Comunale Comune di Noceto P.S.C. Piano Strutturale Comunale Quadro Conoscitivo Ambientale Allegato B Allegato B Relazione fotografica degli esemplari arborei di pregio 1 1 Interamente tratto da Alberi di valore

Dettagli

Comune di Quarrata Regolamento Urbanistico Aree boscate e punti alberati

Comune di Quarrata Regolamento Urbanistico Aree boscate e punti alberati Comune di Quarrata Regolamento Urbanistico Aree boscate e punti alberati SCHEDA N. AA25 Località Santonovo Denominazione Ceppeto Classificazione Area arborata EC3.3 Caratteristiche dell area: Descrizione

Dettagli

"Censimento degli alberi monumentali ai sensi della legge 10/2013, art. 7 e del D.M. 23/10/2014" Milano 7 novembre 2017

Censimento degli alberi monumentali ai sensi della legge 10/2013, art. 7 e del D.M. 23/10/2014 Milano 7 novembre 2017 Regione Lombardia Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Unità Organizzativa Parchi e Tutela della Biodiversità "Censimento degli alberi monumentali ai sensi della legge 10/2013, art.

Dettagli

Comune di Quarrata Regolamento Urbanistico Parchi, giardini e aree a verde di particolare pregio

Comune di Quarrata Regolamento Urbanistico Parchi, giardini e aree a verde di particolare pregio Comune di Quarrata Regolamento Urbanistico Parchi, giardini e aree a verde di particolare pregio SCHEDA N. VdP01 Località Valenzatico Denominazione Villa Zaccanti Classificazione Verde di Pregio - Giardino

Dettagli

Piano Attuativo aerea ex TIMAVO Comune di Bollate (MI)

Piano Attuativo aerea ex TIMAVO Comune di Bollate (MI) Piano Attuativo aerea ex TIMAVO Comune di Bollate (MI) RELAZIONE AGRONOMICA 16 Gennaio 2015 Componente vegetazionale arborea presente all interno dell area ex TIMAVO a Bollate e impatto sulla stessa delle

Dettagli

Comune di Monza - Ufficio Giardini

Comune di Monza - Ufficio Giardini 13 1 via Negrelli/Eraclito vis 3 freq 3 arredi panchine cestini sup pav.anti punto acqua Area marginale incolta in zona residenziale. erba tipo 3 mq 1902 1902 14 1 via Correggio+Libertà vis 2 freq 3 arredi

Dettagli

Piazza Cinque Giornate

Piazza Cinque Giornate Piazza Cinque Giornate All'incrocio di via Matteotti, viale Sempione e viale dei Tigli (110x30+135x50). Dedicata, nel 1973, al saliente episodio del Risorgimento milanese. Difficile, se non impossibile,

Dettagli

R.A.V. a.s 2016/17 Pag. 1

R.A.V. a.s 2016/17 Pag. 1 ANALISI DEI DATI ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Risultati generali La restituzione dei dati relativi ai punteggi generali conseguiti nelle prove INVALSI di italiano e matematica, sostenute dagli alunni delle

Dettagli

BILANCIO ARBOREO COMUNE DI PIACENZA Mandato amministrativo

BILANCIO ARBOREO COMUNE DI PIACENZA Mandato amministrativo BILANCIO ARBOREO COMUNE DI PIACENZA Mandato amministrativo 2012-2017 Premessa Con riferimento alle attività da svolgere in attuazione del Protocollo di Kyoto (punto 1 della legge 10/2013 si relaziona nel

Dettagli

La provincia di Pavia

La provincia di Pavia Capitolo 14 La provincia di Pavia Bruno Sparpaglione Ufficio Riserve Naturali - Provincia di Pavia 14.1 Il censimento La Provincia di Pavia ha iniziato nel 1989 l esperienza guida del censimento degli

Dettagli

N. Provincia Comune Specie Circonferenza (cm) Criterio di monumentalità

N. Provincia Comune Specie Circonferenza (cm) Criterio di monumentalità N. Provincia Comune Specie Circonferenza (cm) Criterio di monumentalità 1 Alessandria Acqui Terme Acer campestre L. 222 a) età e dimensioni 2 Alessandria Acqui Terme Cedrus atlantica (Endl.) Carrière 460

Dettagli

GRANDI ALBERI FUORI DAL BOSCO Un'alberografia di Tiziano Fratus in terra di Piemonte

GRANDI ALBERI FUORI DAL BOSCO Un'alberografia di Tiziano Fratus in terra di Piemonte GRANDI ALBERI FUORI DAL BOSCO Un'alberografia di Tiziano Fratus in terra di Piemonte Il progetto Alberi che vivono nelle nostre città, alberi secolari, alberi portati da terre lontane...come li vede un

Dettagli

RIQUALIFICAZIONE NEL TERRITORIO ANCHE IN VISTA DI EXPO Silvano Menguzzo Veronica Cappa

RIQUALIFICAZIONE NEL TERRITORIO ANCHE IN VISTA DI EXPO Silvano Menguzzo Veronica Cappa RIQUALIFICAZIONE NEL TERRITORIO ANCHE IN VISTA DI EXPO 2015 Silvano Menguzzo Veronica Cappa PIANO DI LOTTA CONTRO ANOPLOPHORA SPP. 2008/2013 Risorse economiche a disposizione per la riqualificazione: 1.905.000

Dettagli

CENSIMENTO INDIVIDUI ARBOREI SINGOLI, IN FILARE O IN GRUPPO ISOLATO - INDICE -

CENSIMENTO INDIVIDUI ARBOREI SINGOLI, IN FILARE O IN GRUPPO ISOLATO - INDICE - AUTOSTRADA A11 Firenze-Pisa Nord Progetto per la realizzazione dello Svincolo terminale di Peretola AUTOSTRADA A11 FIRENZE - PISA NORD PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DELLO SVINCOLO TERMINALE DI PERETOLA

Dettagli

APPENDICE AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE (Delibera n 228 del 09/09/1993)

APPENDICE AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE (Delibera n 228 del 09/09/1993) APPENDICE AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE (Delibera n 228 del 09/09/1993) REGOLAMENTO PER L ABBATTIMENTO DI ALBERATURE CHE ECCEDA LA SFERA DELLA CONDUZIONE AGRARIA ART. 1 CAMPO DI APPLICAZIONE Per essenze

Dettagli

L albero nell ambiente urbano

L albero nell ambiente urbano Consiglio di Quartiere 4 Assessorato all Ambiente Assessorato alla Partecipazione democratica e ai rapporti con i Quartieri In collaborazione con ARSIA L albero nell ambiente urbano Firenze 31 Maggio 1

Dettagli

Valorizzazione ambientale. Aggiornamento dell inventario degli alberi pregiati nel quartiere di Capolago. Complemento. Municipio di Mendrisio

Valorizzazione ambientale. Aggiornamento dell inventario degli alberi pregiati nel quartiere di Capolago. Complemento. Municipio di Mendrisio Valorizzazione ambientale OIKOS 2000 CONSULENZA E INENERIA AMBIENTALE SAL er Puzzetascia 2 CH-6513 Monte Carasso Switzerland +41.91.829 16 81 Tel +41.91.835 52 30 Fax info@oikos2000.com www.oikos2000.com

Dettagli

Censimento delle alberature poste nel Parco del Bersagliere e nel Parco dei Pinguini nel comune di Cassano d Adda

Censimento delle alberature poste nel Parco del Bersagliere e nel Parco dei Pinguini nel comune di Cassano d Adda Prog. 00 564 10 Comune di Cassano d Adda Censimento delle alberature poste nel Parco del Bersagliere e nel nel comune di Cassano d Adda 7 maggio 2010 da Maggio 10 Dendrotec srl via S.Fruttuoso,2 Tel. 02

Dettagli

AGR EA.11 SCHEDE DI CALASSIFICAZIONE ESSENZE BOTANICHE. Committente: Progetto: VARIANTE

AGR EA.11 SCHEDE DI CALASSIFICAZIONE ESSENZE BOTANICHE. Committente: Progetto: VARIANTE VARIANTE PIANO URBANISTICO ATTUATIVO Ambito 43 del PRG di Napoli Polo Urbano Integrato di Via Botteghelle Art. 26 della Legge Urbanistica Regionale "Norme sul Governo del Territorio" n. 16 del 22/12/2004

Dettagli

Comune di Monza - Ufficio Giardini

Comune di Monza - Ufficio Giardini 173 4 via Calatafini vis 171 arredi panchine 0 cestini 15 sup pav.anti 5 4 1 3 3 gioco molla altalena sup pav.anti 4 4 4 1 4 8 4 8 scivolo 1 tavolo panca gioco modulare 1 Parco in zona residenziale. erba

Dettagli

La provincia di Milano

La provincia di Milano Capitolo 13 Fausto Moretti, Marco Broglia Assessorato alla Politica del Territorio e Parchi, Agenda 21, Mobilità Ciclabile, Diritti degli Animali - Provincia di Milano 13.1 Tutela e valorizzazione degli

Dettagli

L Esperienza del Percorso Tattile e Olfattivo nel Giardino Inglese della Reggia di Caserta a cura di Addolorata Ines Peduto

L Esperienza del Percorso Tattile e Olfattivo nel Giardino Inglese della Reggia di Caserta a cura di Addolorata Ines Peduto Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Caserta e Benevento Caserta Giornata di Formazione per la Diffusione di una cultura dell

Dettagli

Via Giacomo Matteotti

Via Giacomo Matteotti Via Giacomo Matteotti Da piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa a viale Marietti (1145x5,5 m). [Usare una citazione significativa del documento per attirare l'attenzione del lettore o usare questo spazio per

Dettagli

Grandi alberi nel territorio di Laconi

Grandi alberi nel territorio di Laconi Ente Foreste della Sardegna Servizio di Amministrazione di Oristano Grandi alberi nel territorio di Laconi 1 Pino d aleppo (pinus halepensis) Località Parco Aymerich Proprietà Regione Sarda Circonferenza

Dettagli

PARCO "EUROPA" Il Parco Europa possiede 286 piante, suddivise in 28 specie. Percorso botanico Parco Europa Pagina 1

PARCO EUROPA Il Parco Europa possiede 286 piante, suddivise in 28 specie. Percorso botanico Parco Europa Pagina 1 PARCO "EUROPA" Il parco "Europa " confina con il plesso scolastico di Valera ed è compreso tra i viali Varzi e Nuvolari e le vie Moro e Allende, con prolungamenti fino alla via Ferrari e al viale Marietti.

Dettagli

LA GESTIONE DEGLI ALBERI A MILANO. Mauro Carra Agronomo - Manutenzione del Verde - Comune di Milano

LA GESTIONE DEGLI ALBERI A MILANO. Mauro Carra Agronomo - Manutenzione del Verde - Comune di Milano LA GESTIONE DEGLI ALBERI A MILANO Il Patrimonio Arboreo di Milano ALBERATURE A FEBBRAIO 2016 ZONA adulte Neo - impianti Totale 1 13.345 1.411 14.756 2 13.632 2.199 15.831 3 21.473 1.342 22.815 4 20.287

Dettagli

Stabilità degli alberi e funghi cariogeni: quali interazioni?

Stabilità degli alberi e funghi cariogeni: quali interazioni? Stabilità degli alberi e funghi cariogeni: quali interazioni? Paolo GONTHIER DISAFA, Università degli Studi di Torino Domande 1. I funghi cariogeni agenti di marciume radicale e carie del cilindro centrale

Dettagli

Laboratorio di Chimica Fisica. Analisi Statistica

Laboratorio di Chimica Fisica. Analisi Statistica Università degli Studi di Bari Dipartimento di Chimica 9 giugno F.Mavelli- Laboratorio Chimica Fisica - a.a. 3-4 F.Mavelli Laboratorio di Chimica Fisica a.a. 3-4 Analisi Statistica dei Dati Analisi Statistica

Dettagli

Comune di ROZZANO. A.P..I. Srl - Rozzano

Comune di ROZZANO. A.P..I. Srl - Rozzano Comune di ROZZANO A.P..I. Srl - Rozzano INDAGINE FITOSANITARIA E FITOSTATICA APPROFONDIMENTO D INDAGINE VTA ALBERI RELAZIONE, INDAGINE VTA Dott. Vladimiro Aldo Longoni AGRONOMO Via Volturno 40 20035 LISSONE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII - TERRASINI. RESTITUZIONE DATI INVALSI 2017 Secondaria I grado Classi terze

ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII - TERRASINI. RESTITUZIONE DATI INVALSI 2017 Secondaria I grado Classi terze ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII - TERRASINI RESTITUZIONE DATI INVALSI 2017 Secondaria I grado Classi terze Ai docenti della Scuola Secondaria I grado L'INVALSI, nell'intento di fornire informazioni

Dettagli

Elementi di progettazione dei giardini. Piantare a giusta D I S T A N Z A

Elementi di progettazione dei giardini. Piantare a giusta D I S T A N Z A 42 NORME Elementi di progettazione dei giardini Piantare a giusta D I S T A N Z A Un elemento importante nelle scelte progettuali è rappresentato dalle dimensioni che un albero può raggiungere a maturità

Dettagli

COMUNE DI REGGIO EMILIA. Assessorato Ambiente e Città Sostenibile. Alberi di pregio. Verde pubblico e privato nel Comune di Reggio Emilia

COMUNE DI REGGIO EMILIA. Assessorato Ambiente e Città Sostenibile. Alberi di pregio. Verde pubblico e privato nel Comune di Reggio Emilia COMUNE DI REGGIO EMILIA Alberi di pregio Verde pubblico e privato nel Comune di Reggio Emilia 1 COMUNE DI REGGIO EMILIA Assessorato Ambiente e Città Sostenibile Alberi di pregio Verde pubblico e privato

Dettagli

Tipologie: crostosi

Tipologie: crostosi Licheni Tipologie: crostosi Fogliosi Fruticosi Composti Schemi Bioindicatori 1. mancanza di apparato radicale per cui il metabolismo dei licheni dipende quasi esclusivamente dalle deposizioni secche e

Dettagli

Focus Return On Equity

Focus Return On Equity Premessa Il Return on Equity (ROE), ottenuto rapportando il risultato dell esercizio (utile o perdita) al patrimonio netto, è un indice sintetico che consente di esprimere un giudizio complessivo sull

Dettagli

STATO POST INTERVENTO

STATO POST INTERVENTO OFFERTA FACOLATTIVA N.3 POTATURE DI CONTENIMENTO CHIOME ALBERATURE SITE SUL TERRITORIO COMUNALE DI PIAZZOLA SUL BRENTA STATO POST INTERVENTO DIREZIONE DEL SERVIZIO REALIZZATA DA: SIG.RA TONIOLO CLAUDIA

Dettagli

LA GESTIONE DEGLI ALBERI A MILANO. Mauro Carra Agronomo Manutenzione del Verde Comune di Milano

LA GESTIONE DEGLI ALBERI A MILANO. Mauro Carra Agronomo Manutenzione del Verde Comune di Milano LA GESTIONE DEGLI ALBERI A MILANO Il Patrimonio Arboreo di Milano ALBERATURE A FEBBRAIO 2016 ZONA adulte Neo impianti Totale 1 13.345 1.411 14.756 2 13.632 2.199 15.831 3 21.473 1.342 22.815 4 20.287 3.082

Dettagli

Via Giacomo Leopardi. Da via Mattei a via degli Orti, con andamento a "S" rovesciata (570x9 m).

Via Giacomo Leopardi. Da via Mattei a via degli Orti, con andamento a S rovesciata (570x9 m). Via Giacomo Leopardi Da via Mattei a via degli Orti, con andamento a "S" rovesciata (570x9 m). [Usare Intitolata, una citazione nel 1973, significativa al grande letterato del documento italiano. per attirare

Dettagli

PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE. Repertorio degli alberi monumentali. Allegato alla Delibera G.R. n.

PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE. Repertorio degli alberi monumentali. Allegato alla Delibera G.R. n. PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE Repertorio degli alberi monumentali Allegato alla Delibera G.R. n. CODICE AM59 COMUNE ANELA X: 1502403 - Y: 4478127 FAGUS SYLVATICA L. CIRCONFERENZA: 209CM ALTEZZA: 19MT

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 849 del 15 maggio 2012 pag. 1/5

ALLEGATOA alla Dgr n. 849 del 15 maggio 2012 pag. 1/5 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 849 del 15 maggio 2012 pag. 1/5 Elenco regionale degli alberi monumentali della Regione del Veneto - R. n. 20/2002 art. 3 N Codice Nome scientifico

Dettagli

PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE. Repertorio degli alberi monumentali. Allegato alla Delibera G.R. n

PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE. Repertorio degli alberi monumentali. Allegato alla Delibera G.R. n PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE Repertorio degli alberi monumentali Allegato alla Delibera G.R. n CODICE: AM 1 X: 1.510.278,07 Y: 4.341.291,01 CAGLIARI DENOMINAZIONE: ARAUCARIA EXECELSA R.BR. CIRCONFERENZA:

Dettagli

Comune di Monza - Ufficio Giardini

Comune di Monza - Ufficio Giardini 47 1 via Durini vis 1 freq arredi panchine cestini sup pav.anti gioc.molla Striscia di aiuole lungo l'abitato a margine della ferrovia. 2 mq 82 202 284 Aiuole Lonicera nitida mq 65 Siepi Arbusti Alberi

Dettagli

CONVEGNO «GLI ALBERI MONUMENTALI IN PIEMONTE» Gli alberi monumentali di Torino. Gian Michele CIRULLI Servizio Verde Gestione Città di Torino

CONVEGNO «GLI ALBERI MONUMENTALI IN PIEMONTE» Gli alberi monumentali di Torino. Gian Michele CIRULLI Servizio Verde Gestione Città di Torino CONVEGNO «GLI ALBERI MONUMENTALI IN PIEMONTE» Gli alberi monumentali di Torino Gian Michele CIRULLI Servizio Verde Gestione Città di Torino Torino 3 maggio 2017 Patrimonio arboreo pubblico di Torino Un

Dettagli

Ulteriori conoscenze di informatica Elementi di statistica Esercitazione3

Ulteriori conoscenze di informatica Elementi di statistica Esercitazione3 Ulteriori conoscenze di informatica Elementi di statistica Esercitazione3 Sui PC a disposizione sono istallati diversi sistemi operativi. All accensione scegliere Windows. Immettere Nome utente b## (##

Dettagli

CONTROLLI SUGLI ELETTRODOTTI DI ALTA TENSIONE TRANSITANTI SUL TERRITORIO DELLA VALLE D AOSTA

CONTROLLI SUGLI ELETTRODOTTI DI ALTA TENSIONE TRANSITANTI SUL TERRITORIO DELLA VALLE D AOSTA CONTROLLI SUGLI ELETTRODOTTI DI ALTA TENSIONE TRANSITANTI SUL TERRITORIO DELLA VALLE D AOSTA Valeria Bottura, C. Desandré, E. Imperial, Leo Cerise ARPA Valle d Aosta, Loc. Grande Charrière 44, 11020 St.

Dettagli

CONTENITORE FITOCELLA (C1 - C2)

CONTENITORE FITOCELLA (C1 - C2) MONIT. 2018/2 REGIONE CAMPANIA U.O.D. - SERVIZIO TERRITORIALE PROVINCIALE DI: SALERNO VIVAIO ISCA CERASO (SA) Specie disponibili per la consegna nel periodo 1 novembre 2018-31 marzo 2019- distribuzione

Dettagli

ANALISI E COMMENTO DEGLI ESITI DELLE PROVE INVALSI 2017

ANALISI E COMMENTO DEGLI ESITI DELLE PROVE INVALSI 2017 ANALISI E COMMENTO DEGLI ESITI DELLE PROVE INVALSI 2017 Gli esiti delle prove INVALSI effettuate nel mese di maggio 2017 in tutte le classi seconde dell a.s. 2016-17 sono stati pubblicati dall Istituto

Dettagli

N A cura della redazione di Proseguire Insieme Emilia Romagna

N A cura della redazione di Proseguire Insieme Emilia Romagna NOTIZIARIO N 10-2017 A cura della redazione di Proseguire Insieme Emilia Romagna Da sabato 21 ottobre, a Bologna presso il negozio TIM di Galleria via Larga 21, è possibile smaltire gratuitamente e senza

Dettagli

Bollettino agroclimatico mensile Agosto 2018

Bollettino agroclimatico mensile Agosto 2018 Bollettino agroclimatico mensile Agosto 2018 Servizio Idro-Meteo-Clima Temperature solo lievemente superiori alla norma recente (+0,9 C); piogge nel complesso simili alle medie degli ultimi anni, ma con

Dettagli

Grandezze e Misure.

Grandezze e Misure. Grandezze e Misure www.fisicaxscuola.altervista.org Grandezze e Misure Introduzione Il Metodo Sperimentale Unità di Misura Grandezze Fondamentali e Derivate Massa e Densità Strumenti di misura Misure dirette

Dettagli

COMUNE DI San Ferdinando di Puglia SETTORE LL.PP. Relazione sullo stato delle alberature di Parco di Vittorio

COMUNE DI San Ferdinando di Puglia SETTORE LL.PP. Relazione sullo stato delle alberature di Parco di Vittorio COMUNE DI San Ferdinando di Puglia SETTORE LL.PP. di Parco di Vittorio PREMESSA La presente relazione si occupa di analizzare lo stato qualitativo di alcuni esemplari arborei presenti nel Giardino Di Vittorio

Dettagli

Un approfondimento dell Ufficio Studi della Camera di Commercio IN DIMINUZIONE IL PIL DEL LODIGIANO

Un approfondimento dell Ufficio Studi della Camera di Commercio IN DIMINUZIONE IL PIL DEL LODIGIANO Comunicato stampa n. 1 del 10 Gennaio 2007 Un approfondimento dell Ufficio Studi della Camera di Commercio IN DIMINUZIONE IL PIL DEL LODIGIANO Prodotto interno lordo - Nel il Prodotto interno lordo della

Dettagli

Interventi di manutenzione delle alberature cittadine

Interventi di manutenzione delle alberature cittadine Interventi di manutenzione delle alberature cittadine Conferenza stampa Lunedì 28 dicembre 2015 Settore Verde, Tutela rischio idrogeologico e Parchi Il verde cittadino Elemento di primaria importanza per

Dettagli

Il campionamento statistico nella revisione di bilancio delle imprese

Il campionamento statistico nella revisione di bilancio delle imprese Il campionamento statistico nella revisione di bilancio delle imprese 0 Definizione e ambito legislativo Il campionamento statistico nella revisione di bilancio delle imprese 1 Definizione Per Campionamento

Dettagli

Aprile Bollettino agroclimatico mensile

Aprile Bollettino agroclimatico mensile Bollettino agroclimatico mensile Servizio Idro-Meteo-Clima Aprile 2017 Precipitazioni: molto inferiori (circa 50 %) alle attese climatiche, fino a 90 % in meno in aree del parmense e piacentino. Temperature:

Dettagli

TRACCIA DI STUDIO. Indici di dispersione assoluta per misure quantitative

TRACCIA DI STUDIO. Indici di dispersione assoluta per misure quantitative TRACCIA DI STUDIO Un indice di tendenza centrale non è sufficiente a descrivere completamente un fenomeno. Gli indici di dispersione assolvono il compito di rappresentare la capacità di un fenomeno a manifestarsi

Dettagli

Elementi di Teoria degli Errori

Elementi di Teoria degli Errori 1 Elementi di Teoria degli Errori Corso di Esperimentazioni di Fisica I Laurea triennale in Astronomia Queste dispense sono state elaborate utilizzando diverso materiale didattico disponibile in letteratura.

Dettagli

Numero identificativo della pianta Specie CLASSE 1 bastioni di Porta Nuova 789 Aesculus hippocastanum D 1 bastioni di Porta Venezia 1011 Aesculus

Numero identificativo della pianta Specie CLASSE 1 bastioni di Porta Nuova 789 Aesculus hippocastanum D 1 bastioni di Porta Venezia 1011 Aesculus ZONA LOCALITA Numero identificativo della pianta Specie CLASSE 1 bastioni di Porta Nuova 789 Aesculus hippocastanum D 1 bastioni di Porta Venezia 1011 Aesculus hippocastanum D 1 bastioni di Porta Venezia

Dettagli

La stima approssimativa o sintetica dei costi

La stima approssimativa o sintetica dei costi Università degli Studi di Trento Programmazione Costi e Contabilità lavori a.a. 2004-5 La stima approssimativa o sintetica dei costi Marco Masera, prof marco.masera@ing.unitn.it La stima dei costi di costruzione

Dettagli

L economia del Lazio nel 2009

L economia del Lazio nel 2009 L economia del Lazio nel 2009 Evidenza dai conti regionali Istat pubblicati il 28 settembre 2010 Servizio Analisi e Finanza Sviluppo Lazio L economia del Lazio nel 2009 1. Premessa Il 28 settembre, l Istat

Dettagli

Metodi statistici per la ricerca sociale Capitolo 12. Confronto fra gruppi: L analisi della varianza. Esercitazione

Metodi statistici per la ricerca sociale Capitolo 12. Confronto fra gruppi: L analisi della varianza. Esercitazione Metodi statistici per la ricerca sociale Capitolo 12. Confronto fra gruppi: L analisi della varianza Esercitazione Alessandra Mattei Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni (DiSIA) Università

Dettagli

302 Lavaggio. 239 Del Cristo

302 Lavaggio. 239 Del Cristo 01 302 Lavaggio PLATANO 90 cm PLATANUS ORIENTALIS Filare fiancheggiante canale irriguo Brentella di Caerano 02 239 Del Cristo CARPINO CARPINUS BETULIS Albero sacro a nord del comune con ingresso dalla

Dettagli

SCHEDA DI RILEVAMENTO ALBERATURE STRADALI. Scheda n 10 Data rilievo 29/03/2008

SCHEDA DI RILEVAMENTO ALBERATURE STRADALI. Scheda n 10 Data rilievo 29/03/2008 Scheda n 10 Data rilievo 29/03/2008 Via Don Minzoni da rotonda via Borri a Via Jucker alberi Dall altro siepe e sempreverdi Platanus hybrida - Platano Min. cm 10 ( nuova ripiantumazione) Max cm 70 Infrastrutture

Dettagli

Capitolo 6 Risultati pag. 263

Capitolo 6 Risultati pag. 263 Capitolo 6 Risultati pag. 263 Nel grafico che mostra la somma dei due effetti, il contributo delle sorgenti lineari è chiaramente dominante ed esclusivo evidenziando l assenza del contributo del termovalorizzatore.

Dettagli

Statistica 1 A.A. 2015/2016

Statistica 1 A.A. 2015/2016 Corso di Laurea in Economia e Finanza Statistica 1 A.A. 2015/2016 (8 CFU, corrispondenti a 48 ore di lezione frontale e 24 ore di esercitazione) Prof. Luigi Augugliaro 1 / 27 Numeri indici e rapporti statistici

Dettagli

Il lavoro interinale nel 2008: un primo bilancio e un confronto con il 2007

Il lavoro interinale nel 2008: un primo bilancio e un confronto con il 2007 Il lavoro interinale nel 2008: un primo bilancio e un confronto con il 2007 Ricorso al lavoro interinale e andamento del PIL nel 2008 Il lavoro interinale nel contesto dell occupazione nazionale Le nuove

Dettagli

LM 88 SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE. Metodi Statistici per la Ricerca Sociale. Regressione lineare e correlazione

LM 88 SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE. Metodi Statistici per la Ricerca Sociale. Regressione lineare e correlazione LM 88 SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE Metodi Statistici per la Ricerca Sociale Regressione lineare e correlazione 1. Su un campione di individui sono rilevati i caratteri X (peso in Kg) e Y (altezza in cm),

Dettagli

3.1.3 Elaborazioni e graduatorie

3.1.3 Elaborazioni e graduatorie 3.1.3 Elaborazioni e graduatorie Attraverso i dati rilevati nella check-list, che sono sempre da considerare dati poveri, è possibile effettuare una serie di elaborazioni ed individuare criteri per la

Dettagli

ANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO DEL MESE DI SETTEMBRE 2017 NELLA REGIONE ABRUZZO

ANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO DEL MESE DI SETTEMBRE 2017 NELLA REGIONE ABRUZZO Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo Ufficio Coordinamento Servizi vivaistici e Agrometeo Scerni(Ch) ANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO DEL MESE DI SETTEMBRE 2017 NELLA REGIONE ABRUZZO

Dettagli

Valutazione dell andamento dei casi di meningite nella ASL della Provincia di Milano 3

Valutazione dell andamento dei casi di meningite nella ASL della Provincia di Milano 3 Valutazione dell andamento dei casi di meningite nella ASL della Provincia di Milano 3 Introduzione Il primo trimestre 2008 è stato caratterizzato, nell ASL della Provincia di Milano 3, da un numero di

Dettagli

Ulteriori Conoscenze di Informatica e Statistica. Popolazione. Campione. I risultati di un esperimento sono variabili aleatorie.

Ulteriori Conoscenze di Informatica e Statistica. Popolazione. Campione. I risultati di un esperimento sono variabili aleatorie. Ulteriori Conoscenze di Informatica e Statistica Carlo Meneghini Dip. di fisica via della Vasca Navale 84, st. 83 (I piano) tel.: 06 55 17 72 17 meneghini@fis.uniroma3.it I risultati di un esperimento

Dettagli

Osservazioni e Misura. Teoria degli errori

Osservazioni e Misura. Teoria degli errori Osservazioni e Misura ella misura di una grandezza fisica gli errori sono inevitabili. Una misura non ha significato se non viene stimato l errore. Teoria degli errori La teoria degli errori cerca di trovare

Dettagli

Conti significativi. In sede di pianificazione:

Conti significativi. In sede di pianificazione: Corso di revisione aziendale 2009-2010 Treviglio - 1) I conti significativi e la strategia di revisione - 2) Il campionamento: aspetti teorici ed esempi di applicazione - 3) Riepilogo delle differenze

Dettagli

Allegato 1. Liste delle piante indesiderabili, estranee alla flora autoctona.

Allegato 1. Liste delle piante indesiderabili, estranee alla flora autoctona. Allegato 1 Liste delle piante indesiderabili, estranee alla flora autoctona. Specie arboree Specie arbustive Abies sp. abete Amorpha fruticosa falso indaco (*) Acer negundo acero della Virginia (*) Ailanthus

Dettagli

Parco San Pietro. Ha due ingressi, da viale Sempione a Nord e da via Manzoni a Sud/Est.

Parco San Pietro. Ha due ingressi, da viale Sempione a Nord e da via Manzoni a Sud/Est. Parco San Pietro Il parco Boschetto San Pietro prende il nome dalla vicina, antica cascina. È stato realizzato nel 1977 sull area occupata da un boschetto di pioppi, che sono stati abbattuti perché ammalati

Dettagli

L albero nell ambiente urbano

L albero nell ambiente urbano Consiglio di Quartiere 4 Assessorato all Ambiente Assessorato alla Partecipazione democratica e ai rapporti con i Quartieri In collaborazione con ARSIA L albero nell ambiente urbano Firenze 31 Maggio 1

Dettagli

DIREZIONE AMBIENTE, VERDE E PROTEZIONE CIVILE-AREA VERDE

DIREZIONE AMBIENTE, VERDE E PROTEZIONE CIVILE-AREA VERDE DIREZIONE AMBIENTE, VERDE E PROTEZIONE CIVILE-AREA VERDE ALLEGATO 2 ELENCO PREZZI Pagina 1 di 7 INTERVENTI STRAORDINARI DI RIPRISTINO E RISANAMENTO PATRIMONIO ARBOREO ALLEGATO 2 - ELENCO PREZZI RESPONSABILE

Dettagli

La stima approssimativa o sintetica dei costi

La stima approssimativa o sintetica dei costi Università degli Studi di Trento Programmazione Costi e Contabilità lavori a.a. 2003-4 La stima approssimativa o sintetica dei costi Marco Masera, dott. arch., d.d.r. ing. marco.masera masera@ing. @ing.unipi.itit

Dettagli

Studio sui costi dei vecchi PC nelle PMI Risultati selezionati

Studio sui costi dei vecchi PC nelle PMI Risultati selezionati Ricerca Aprile 2018 Studio sui costi dei vecchi PC nelle PMI Risultati selezionati Report di ricerca di J.Gold Associates "Per migliorare la comprensione dei problemi affrontati dalle piccole e medie imprese

Dettagli

Viale dei Platani. Il viale dei Platani è una delle vie più lunghe di Arese. Possiede ben 206 piante, suddivise in 26 specie.

Viale dei Platani. Il viale dei Platani è una delle vie più lunghe di Arese. Possiede ben 206 piante, suddivise in 26 specie. Viale dei Platani [Usare Da via una Matteotti citazione a significativa viale Nuvolari del documento (860x9 m). per Intitolato attirare l'attenzione (nel 1973) del lettore alle imponenti o usare questo

Dettagli

Statistica Elementare

Statistica Elementare Statistica Elementare 1. Frequenza assoluta Per popolazione si intende l insieme degli elementi che sono oggetto di una indagine statistica, ovvero l insieme delle unità, dette unità statistiche o individui

Dettagli

Esempio di calcolo di rischio relativo

Esempio di calcolo di rischio relativo Esempio di calcolo di rischio relativo B. Cenci Goga Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Scienze Biopatologiche e Igiene delle Produzioni Animali e Alimentari, Sezione di Ispezione degli

Dettagli

05. Errore campionario e numerosità campionaria

05. Errore campionario e numerosità campionaria Statistica per le ricerche di mercato A.A. 01/13 05. Errore campionario e numerosità campionaria Gli schemi di campionamento condividono lo stesso principio di fondo: rappresentare il più fedelmente possibile,

Dettagli

S.R.R. PALERMO PROVINCIA OVEST A.R.O DEL COMUNE DI LERCARA FRIDDI

S.R.R. PALERMO PROVINCIA OVEST A.R.O DEL COMUNE DI LERCARA FRIDDI S.R.R. PALERMO PROVINCIA OVEST A.R.O DEL COMUNE DI LERCARA FRIDDI Piano di Intervento ex art. 5, comma 2 ter, della L.R. Sicilia n. 09/2010 5. ANALISI E PROIEZIONE DELL ANDAMENTO DEMOGRAFICO E DELLA PRODUZIONE

Dettagli

RELAZIONE RISULTATI PROVE INVALSI 2018

RELAZIONE RISULTATI PROVE INVALSI 2018 Istituto Comprensivo G. MARCONI Terni Scuole Primarie Le Grazie Matteotti RELAZIONE RISULTATI PROVE INVALSI 2018 CLASSI SECONDE Per le classi seconde le prove si sono svolte regolarmente, secondo le modalità

Dettagli

OSMI BORSA IMMOBILIARE MILANO Convegno Dal valore catastale al valore di mercato e fiscalità immobiliare Casi nazionali e internazionali

OSMI BORSA IMMOBILIARE MILANO Convegno Dal valore catastale al valore di mercato e fiscalità immobiliare Casi nazionali e internazionali Direzione Centrale OMI e Servizi Estimativi OSMI BORSA IMMOBILIARE MILANO Convegno Dal valore catastale al valore di mercato e fiscalità immobiliare Casi nazionali e internazionali La revisione degli estimi

Dettagli

RILIEVO DEL VERDE ESISTENTE

RILIEVO DEL VERDE ESISTENTE RILIEVO DEL VERDE ESISTENTE L area in questione ricade, nell ambito della classificazione vegetazionale-forestale delle tipologie fitoclimatiche, nel Querco-Carpinetum boreoitalicum (Pignatti, 1953) con

Dettagli

SCHEDA DI OFFERTA PREZZI UNITARI

SCHEDA DI OFFERTA PREZZI UNITARI Fornitura franco cantiere di alberi delle seguenti specie: Quercus robur in zolla-rete coltivata in vaso air pot con almeno 6 trapianti, circonferenza fusto 60-70 cm altezza complessiva 700-900 cm larghezza

Dettagli

Alberi della Basilicata

Alberi della Basilicata Antonio Bellotti Donatello Mininni Consulenza di: Antonella Logiurato Alberi della Basilicata Le principali specie sul territorio lucano Consiglio Regionale della Basilicata Si ringrazia per le fotografie

Dettagli

Ulteriori applicazioni del test del Chi-quadrato (χ 2 )

Ulteriori applicazioni del test del Chi-quadrato (χ 2 ) Ulteriori applicazioni del test del Chi-quadrato (χ 2 ) Finora abbiamo confrontato con il χ 2 le numerosità osservate in diverse categorie in un campione con le numerosità previste da un certo modello

Dettagli

Note sulla probabilità

Note sulla probabilità Note sulla probabilità Maurizio Loreti Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Padova Anno Accademico 2002 03 1 La distribuzione del χ 2 0.6 0.5 N=1 N=2 N=3 N=5 N=10 0.4 0.3 0.2 0.1 0 0 5 10 15

Dettagli

IL 1 CENSIMENTO DEL VERDE PUBBLICO DELLA CITTA DI BISCEGLIE. Bisceglie, Sala Conferenze Museo Diocesano, 18 gennaio 2008

IL 1 CENSIMENTO DEL VERDE PUBBLICO DELLA CITTA DI BISCEGLIE. Bisceglie, Sala Conferenze Museo Diocesano, 18 gennaio 2008 IL 1 CENSIMENTO DEL VERDE PUBBLICO DELLA CITTA DI BISCEGLIE Bisceglie, Sala Conferenze Museo Diocesano, 18 gennaio 2008 Presentazione del censimento Analisi dei dati Dott. Mauro Sasso Relazione agronomica

Dettagli

TESTO DELLA SEGNALAZIONE

TESTO DELLA SEGNALAZIONE PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE (PTCP) DI MONZA E BRIANZA SEGNALAZIONE PRESENTATA DA: OSSERVATORIO PTCP DI MONZA E BRIANZA SEGNALAZIONE A cura di Comune di Desio Data: 05/12/2011 TESTO

Dettagli

LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA

LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA Il progetto AGRICONFRONTI EUROPEI intende, attraverso la raccolta di dati da fonti ufficiali (Eurostat e Istat), mettere a confronto la situazione dell agricoltura veneta

Dettagli

ANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO DEL MESE DI MARZO 2018 NELLA REGIONE ABRUZZO

ANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO DEL MESE DI MARZO 2018 NELLA REGIONE ABRUZZO SERVIZIO PRESIDI TECNICI DI SUPPORTO AL SETTORE AGRICOLO Ufficio direttiva nitrati e qualità dei suoli, coordinamento servizi vivaistici e agrometeo (Cepagatti - Scerni) ANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO

Dettagli

L Italia sismica Dati socio-demografici e strutturali dei comuni del centro Italia

L Italia sismica Dati socio-demografici e strutturali dei comuni del centro Italia L Italia sismica Dati socio-demografici e strutturali dei comuni del centro Italia Chiara Caramia n. matricola 100254 Eleonora Romagnoli n. matricola 97679 Federica Rossi n. matricola 100573 Sofia Solera

Dettagli

Come calcolare correttamente la riduzione dei salari

Come calcolare correttamente la riduzione dei salari Come calcolare correttamente la riduzione dei salari Di Antonella Stirati In precedenti contributi a questa rivista (come del resto in numerose e autorevoli altre sedi) si è sostenuto che negli ultimi

Dettagli

SCHEDA DI RILEVAMENTO ALBERATURE STRADALI. Scheda n 35 Data rilievo 1/04/2008

SCHEDA DI RILEVAMENTO ALBERATURE STRADALI. Scheda n 35 Data rilievo 1/04/2008 Scheda n 35 Data rilievo 1/04/2008 Via Italia Da via Monterosa a via Dei Sassi Su entrambi i lati Prunus cerasifera - Ciliegio Min. cm 20 Max cm 40 Infrastrutture e dotazioni Parcheggio - Golfo di fermata

Dettagli