GIO.FED. Engineering Company
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1 OFFERTA GESTIONE INFORMATIVA per COMNUE DI NAPOLI SVILUPPATO DA GIO.FED. Engineering Company * * * Affidamento dei servizi di architettura e ingegneria, per la progettazione alla fase autorizzativa di un edificio residenziale con annessa attività termale, da realizzare nella provincia di Napoli.
2 Sommario 1. SEZIONE TECNICA Caratteristiche tecniche e prestazionali dell infrastruttura hardware e software... 2 Hardware Protocollo di scambio dei dati dei Modelli e degli Elaborati Livelli di sviluppo degli oggetti e delle schede informative Competenze ed esperienze dell Aggiudicatario SEZIONE GESTIONALE Obiettivi ed Usi del modello Definizione degli elaborati informativi Definizione della struttura informativa dell affidatario e della sua filiera Strutturazione dei modelli disciplinari Coordinamento dei modelli Tutela e sicurezza del contenuto informativo Modalità di condivisione dei dati, dei modelli, dei documenti e degli elaborati Processo di analisi e risoluzione delle interferenze e delle incoerenze informative Interferenze di progetto Definizione delle modalità di risoluzione di interferenze Modalità di gestione informativa economica (5D computi, estimi e valutazioni) Modalità di archiviazione e consegna finale di modelli... 13
3 Il presente documento costituisce l Offerta di Gestione Informativa - OGI, sviluppata da GIO.FED. Engineering Company, contenente specifiche informative in risposta al Capitolato Informativo (CI) atte a dimostrare l approccio proposto, le capacità e competenze dell impresa per l affidamento dei servizi di architettura e ingegneria, per la progettazione alla fase autorizzativa sismica di un edificio residenziale con annessa attività termale, da realizzare nella provincia di Napoli. La GIO.FED. Engineering Company. in risposta alla procedura aperta - ai sensi dell art. 60 del d.lgs. n. 50/2016 DICHIARA Di aver preso visione del capitolato informativo e conseguentemente di aver recepito lo scopo e le priorità strategiche generali del progetto, e del livello di prevalenza contrattuale richiesto ; Di aver recepito specifiche necessarie per l identificazione dell opera da realizzare e le informazioni di carattere generale relativamente alle prestazioni dell opera che si intende raggiungere ; Di essere in possesso dei requisiti minimi definiti nel capitolato informativo; Di aver preso visione delle vigenti norme in materia di edilizia, urbanistica, ambiente e sicurezza; Di aver preso visione delle norme in termini di digitalizzazione ed gestione informativa. Team Member: Federico Di Carlo Giovanni Iovino 1
4 Premessa: Per implementare con successo la modellazione delle informazioni di costruzione (BIM) nel presente progetto, il team di seguito ha specificato gli usi del BIM all interno del progetto, insieme ad un disegno dettagliato del processo durante il ciclo di vita del progetto. Gli usi del BIM richiesti nel capitolato informativo sono: Progettazione architettonica, Progettazione strutturale, Interoperabilità fra discipline, Coordinazione 3D, Valutazione dei costi. Ai predetti usi si propone un ulteriore uso del bim: Analisi delle interferenze (Clash detenction). 1. SEZIONE TECNICA 1.1 CARATTERISTICHE TECNICHE E PRESTAZIONALI DELL INFRASTRUTTURA HARDWARE E SOFTWARE HARDWARE. Al fine di eseguire una idonea gestione digitale dei processi informativi, i membri della GIO.FED. Engineering Company utilizzeranno hardware sufficiente in modo da gestire i singoli file di modello in Revit 2017, Midas Gen 2017, Navisworks Manage 2018, Primus IFC. Per eseguire il lavoro è stato scelto il seguente hardware: BIM USE HARDWARE OWNER OF HARDWARE SPECIFICATIONS Progettazione architettonica Progettazione strutturale Cordinazione 3D Valutazione dei costi Clash Detection HP ENVY dv6- Windows 10 (2016) 64bits & ASUS F556U Windows 10 (2016) 64bits - Computer System GIO.FED. Engineering Companies Intel(R) Core( ) i7-4500u 1.80GHz 2.39 GHz., 12.00GB, NVIDIA geforce gt 635M & Intel(R) Core( ) i7-7500u 2.2GHz.,12.00 GB, NVIDIA geforce gt 940X. 2
5 Software. I software da utilizzare sono basati su piattaforme interoperabili a mezzo di formati aperti non proprietari, in grado di leggere, scrivere e gestire, oltre al formato proprietario, anche i file in formato aperto *.IFC. Ogni software utilizzato sono dotati di regolare contratti di licenza d uso. La dotazione software che si intende mettere a disposizione per l espletamento della prestazione è stata distinta in relazione alle discipline sviluppate ed agli obiettivi da perseguire. BIM USE DISCIPLINE SOFTWARE & VERSIONE COMPATIBILITA' con formati aperti Progettazione architettonica Architettonica Revit 2017 IFC Progettazione strutturale Strutturale Midas Gen 2017 IFC/mgt Cordinazione 3D Tutte le discipline Revit 2017, Midas Gen 2017, NavisWorks Manage 2018, Primus-IFC IFC Valutazione dei costi Tutte le discipline Primus-IFC IFC/txt Clash Detection Tutte le discipline NavisWorks Manage 2017 IFC 3
6 1.2 PROTOCOLLO DI SCAMBIO DEI DATI DEI MODELLI E DEGLI ELABORATI La GIO.FED. Engineering Company in ottemperanza a quanto richiesto nel CI definisce, per la fornitura e lo scambio dati con la committenza, utilizzerà i seguenti formati. FORMATO DI DATI DI SCAMBIO DA UTILIZZARE OBIETTIVO Modellazione BIM Modelli di calcolo Rappresentazione Grafica 2D Documenti di testo Computo metrico Presentazione FORMATO APERTO NON PROPRIETARIO UNI (*ifc) ifc,mgt dxf rtf ifc,txt pdf Nel rispetto di quanto richiesto, per supportare l'accesso e l'uso agevole dell'informazione, i modelli da mettere in condivisione tra le parti non superano i 150 Mb. 4
7 1.3 COMPETENZE ED ESPERIENZE DELL AGGIUDICATARIO La GIO.FED. Engineering Company si ritene responsabile del soddisfacimento dei requisiti di formazione specifica in ambito di gestione informativa BIM all'interno della propria organizzazione. Di seguito sono riassunte le informazioni atte a riassumere l esperienza lavorativa più significativa ai fini della gestione informativa: Progetto N 1 Denominazione progetto Attività professionale svolta Descrizione sintetica del progetto Localizzazione progetto geografica Digitalizzazione in BIM di Laboratorio Universitario FEDERICO II Progettazione esecutiva e definitva Digitalizzazione laboratorio ai fini di monitoraggio e manutenzione Comune di Napoli, Fuorigrotta, Via Claudio Costo opera Onorario prestazione
8 2. SEZIONE GESTIONALE 2.1 OBIETTIVI ED USI DEL MODELLO Al fine di soddisfare i requisiti preposti dall ente appaltante, la GIO.FED. Engineering Company mediante la digitalizzazione dei propri modelli (architettonico-strutturale-estimativo), intende conseguire i seguenti obiettivi e usi del modello: o Obiettivo del Modello: Valutazione ed analisi delle soluzioni progettuali con lo scopo dell ottenimento di autorizzazioni sismiche; o Uso del Modello: Intereoperabilità fra le discipline, Coordinazione 3D, Analisi delle interferenze (Clash detenction), Quantificazione economica definitiva e Generazione della documentazione di progetto. 2.2 DEFINIZIONE DEGLI ELABORATI INFORMATIVI Al fine di garantire le prestazioni richieste dalla commitenza la GIO.FED. Engineering Company dichiara che gli elaborati grafici digitali da produrre sono i seguenti: ELABORATI RICHIESTI ELABORATO NOTA ORIGINE Piante Per ogni piano fuori terra Per ogni piano interrato Piano copertura da modello Sezioni Significative da modello Prospetti Tutti da modello Computo metri Estimativo Solo parte strutturale da modello Clash Detection Tutte le discipline da modelli 6
9 Si specifica inoltre che gli elaborati richiesti dalla commitenza saranno pubblicati nella sezione Public dell ACDat specificata al 2.9, a libero accesso da parte dei componenti della committenza. Inoltre con lo scopo di definire un chiaro processo progettuale eseguito, sarà pubblicato un documento riassuntivo che rappresenta lo storico progettuale. 2.3 LIVELLI DI SVILUPPO DEGLI OGGETTI E DELLE SCHEDE INFORMATIVE In ottemperanza dei requisiti richiesti dal CI, la GIO.FED. Engineering Company dichiara di aver preso visione dei livelli di sviluppo degli oggetti che compongono i modelli grafici (LOD) da raggiungere. Propone inoltre un sensibile aumento di dettaglio nel merito del modello architettonico, in particolare, si virtualizza un modello come sistema geometrico specifico migliorando il dettaglio delle finiture (porte e finestre) considerando anche gli ingombri approssimati di manovra, non raggiungendo nonostante ciò un LOD successivo. Per quanto riguarda il modello strutturale si conferma il livello di sviluppo a LOD E. 2.4 RUOLI, RESPONSABILITÀ E AUTORITÀ AI FINI INFORMATIVI La GIO.FED. Engineering Company dichiara di possere i livelli di esperienza, conoscenza e competenza idonei a soddisfare i requisiti minimi necessari per attuare una gestione digitale dei processi informativi del progetto. A tal fine definisce nel seguito la propria struttura informativa. RUOLO ORGANIZZAZIONE NOME Architectural designer GIO.FED. Engineering company Andrea Ferrari andrea.ferrari260497@gmail.com Architectural designer GIO.FED. Engineering company Chiara lorello c.lorello@gmail.com Architectural modeler GIO.FED. Engineering company Federico Di Carlo icodc91@gmail.com Architectural modeler GIO.FED. Engineering company Giovanni Iovino giovanniiovino91@gmail.com Structural modeler GIO.FED. Engineering company Federico Di Carlo icodc91@gmail.com Structural modeler GIO.FED. Engineering company Giovanni Iovino giovanniiovino91@gmail.com Estimator GIO.FED. Engineering company Federico Di Carlo icodc91@gmail.com Estimator GIO.FED. Engineering company Giovanni Iovino giovanniiovino91@gmail.com 7
10 2.5 DEFINIZIONE DELLA STRUTTURA INFORMATIVA DELL AFFIDATARIO E DELLA SUA FILIERA La GIO.FED. Engineering Company dichiara nel seguito il flusso di ruoli e relazioni dei membri componenti il team. In merito a ciò il flusso di ruoli che si è inteso espletare è tra la committenza, il team di progettazione coinvolto e l impresa generale a cui si farà riferimento. Al fine di rendere più chiara la struttura informativa di seguito è riportato un grafico esplicativo. Si osservi che il diagramma di flusso fa riferimento anche a come si è esplicato il processo di scambio dati (ACDat). Inoltre si riporta, al fine di identificare ciascuna figura interessata alle specifiche attività le seguenti informazioni: Architectural designer Architectural modeler Structural modeler Estimators Lavora nelle prime fasi, che tramite incontri con la committenza idea e avvia il progetto Tecnici BIM che realizzano e dettagliano le idee progettuali prodotti dal designer Strutturisti coinvolti nella progettazione e conseguente verifica strutturale dell' edificio modellato in BIM Interoperano con i modelli realizzati al fine di ottenere un esatta stima dei costi 8
11 2.6 STRUTTURAZIONE DEI MODELLI DISCIPLINARI Nel rispetto delle richieste del capitolato informativo i modelli e gli elaborati saranno organizzati in base alle discipline di progetto e in funzione delle fasi di processo cui si è fatto riferimento. Di seguito si riporta una linea guida seguita per la codifica comune e l identificazione di tutti i modelli e gli elaborati, grafici o documentali e la relativa denominazione dei file per i differenti scopi e le differenti discipline. TYPE FILE & MODEL DISCIPLINA TIPOLOGIA SPECIALISTA RESPONSABILE DENOMINAZIONE FILE Architecture idea Architettura Elaborato C.Lorello - A.Ferrari CAD_DEF_ARCH_ELABORATO_ Architectural Model Architettura Modello F.Di Carlo - G.Iovino PROJECT_DEF_ARCH_MODELLO_ Structural Model Strutturale Modello F.Di Carlo - G.Iovino PROJECT_DEF_STRUCT_MODELLO_ Construction Model Strutturale Modello F.Di Carlo - G.Iovino PROJECT_DEF_COSTRUCT_MODELLO_ Cost Estimate Management Elaborato F.Di Carlo - G.Iovino ESTIMATE_DEF_MANGEMENT_ELABORATO_ Clash Detection Cordinamento 3D Modello F.Di Carlo - G.Iovino CLASH_DEF_COORD_MODELLO_ COORDINAMENTO DEI MODELLI Per una completa coordinazione e collaborazione del team, la comunicazione allo sviluppo del progetto avverrà attraverso incontri settimanali ogni venerdì pomeriggio che vedrà coinvolti designer e modellatori. Inoltre, i membri della società manterranno una comunicazione virtuale da Google Hangout e Gmail. Il progetto e la condivisione delle informazioni verrano stabiliti utilizzando Google Drive online. Tutti i membri avranno accesso all account Google della società e lo faranno aggiornando periodicamente i file di progetto. In caso di mancanza di prestazioni di uno dei membri del team il resto del team dovrà riunirsi al fine di ricercare la soluzione e di sopperire alla mancanza. 2.8 TUTELA E SICUREZZA DEL CONTENUTO INFORMATIVO Tutte le informazioni di progetto saranno trattate con riserbo e sicurezza, non rendendo pubblico alcun file o elaborato senza uno specifico consenso. Tutte le informazioni saranno conservate e scambiate in un ambiente di condivisione dei dati (CDE) specificata al MODALITÀ DI CONDIVISIONE DEI DATI, DEI MODELLI, DEI DOCUMENTI E DEGLI ELABORATI. Ai fini della gestione delle informazioni del progetto, sarà definito un ambiente di condivisione dei dati (ACDat), che generalmente composto da 4 sub-aree, connesse tra loro dal flusso delle 9
12 informazioni. Nel caso specifico sarà una piattaforma cloud Dropbox quindi accessibile tramite internet. Essa si compone: Work in Progress, definite come aree di lavorazione relative ai vari ambiti applicativi; per ciascuna delle discpline viene sviluppata la specifica parte del progetto e la documentazione prodotta, con le varie lavorazioni e revisioni. Il singolo prodotto permarrà all interno dell area fino al raggiungimento del concordato grado di sviluppo. Le WIP da sviluppare ai fine del progetto sono: 1. Work in Progress_ARCH 2. Work in Progress_STRUC 3. Work in Progress_COMPUTO Shared, il team di progettazione relativo alla generica disciplina depositerà i diversi avanzamenti del proprio lavoro, nei vari stadi concordati di sviluppo, condividendoli. Questa fase consente a tutti i vari team di allinearsi alle eventuali modifiche e perfezionamenti apportati da ciasuno di essi. Published, in tale sezione verrà depositata la documentazione di progetto ultimata, condivisa con la committenza mediante una specifica cartella DropBox come concordato nel CI. In detta sezione, la committenza potrà prendere visione dello stato del progetto provvedendo all eventuale approvazione. Archive, verranno conservate le informaziono progettuali del manufatto e le relative informazioni quali: requisiti progettuali, normativi e legali. Si osservi che ai fini del rispetto dei requisiti richiesti del CI in cui si specifica che l intero materiale richiesto venga consegnato in totale formato digitale, non sarà previsto un archivio di condivisione documenti non digitali (ACDoc), presso cui generalmente vanno conservate le copie cartacee di tutto il materiale informativo. 10
13 3. Processo di analisi e risoluzione delle interferenze e delle incoerenze informative Come già anticipato in premessa, al fine di una prefetta coerenza con l approccio BIM alla progettazione da eseguire, la GIO.FED. Engineering Company propone di eseguire un analisi di interferenze tra le diverse discipline coinvolte nel progetto. 3.1 INTERFERENZE DI PROGETTO I dati e le informazioni contenuti nei differenti modelli grafici da produrre, appartenenti ad un determinato processo digitale, saranno coordinati tra loro. Nello specifico verrà eseguita un coordinamento tra il modello architettonico ed il modello strutturale al fine di effettuare un analisi e controllo delle interferenze fisiche e informative (clash detenction). Il coordinamento di dati e di informazioni verrà eseguito secondo un livello LC2, lo schema di riferimento è del tipo: La verifica di coordinamento dei modelli grafici sarà realizzata in via automatizzata attraverso il software Navisworks Manage 2018 di casa Autodesk, il quale redige un report del risultato dell analisi svolta. Il coordinameto automatizzato eseguito attraverso software dedicati non supplisce gli oneri del responsabile del modello indicato nella specifica sezione. 11
14 3.2 DEFINIZIONE DELLE MODALITÀ DI RISOLUZIONE DI INTERFERENZE La GIO.FED. Engineering Company consegnerà un documento riassuntivo in formato digitale per l attività di risoluzione delle interferenze, al termine di ogni fase progettuale. In ogni report consegnato verrà riportato: Interferenze riscontrate; Gravità interferenza; Elementi dei diversi modelli coinvolti nell interfernza; Stato dell interferenza; Eventuale data e responsabile dell approvazione dell interferenza in esame. 4. Modalità di gestione informativa economica (5D computi, estimi e valutazioni) La GIO.FED. Engineering Company dichiara che la redazione e gestione dei dati di costo dell intervento ed il loro collegamento ai modelli grafici sarà eseguita tramite l utilizzo di un software completamente interoperabile, quale PRIMUS-IFC. A tal punto i computi che si intende sviluppare sono: Computo metrico estimativo Architettonico, le cui voci computate saranno: - Porte interne ed esterne - Tamponature - Tramezzature - Finestre - Pavimentazione - Impermeabilizzante - Ringhiere Computo metrico estimativo Strutturale, le cui voci computate sono: - Solaio strutturale - CLS per elementi strutturali, quali: o Travi o Pilastri o Pareti strutturali 12
15 - Armatura - Casseformi Si osservi inoltre che i costi e oneri connessi alla mano d opera sono già conteggiati nel prezzo fornito dal: Listino Prezzi Regione Campania Si specifica che il sistema di estrazione e collegamento dei dati tra modelli e prezzari è stata effettuata tramite gli abachi estrapolati dal modello in Revit Modalità di archiviazione e consegna finale di modelli La GIO.FED. Engineering Company dichiara che tutti i file consegnati ed archiviati saranno contenuti in una specifica sezione dell Ambiente di Condivisione dei Dati ACDat, come specificato al 2.9., nel pieno rispetto delle richieste della committenza riguardo l ambiente ACDat. Si garantisce, inoltre, alla committenza l accessibilità ai file archiviati almeno sino a quando la GIO.FED. Engineering Company consegnerà alla committenza tutto il materiale su supporto digitale. 13
16 Contact: Federico Di Carlo Giovanni Iovino 14
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