LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico

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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE All. A Classe: 5 D Indirizzo: Scientifico Materia: Italiano Docente: Lorenza Novello 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE La valutazione della classe utilizza la seguente tabella di corrispondenza Meno di 6 insufficiente 6 sufficiente 6-7 discreto 7-8 buono 8-10 ottimo In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi 1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze La classe ha raggiunto una buona conoscenza delle strutture linguistiche e delle tematiche relative alla produzione orale e scritta; buona, in alcuni casi ottima risulta la conoscenza degli argomenti di Storia della letteratura svolti e dei metodi di lettura e di interpretazione dei testi letterari Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze Relativamente all'utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi, nell'effettuazione di compiti affidati e in generale nell'applicazione concreta di quanto appreso la classe ha raggiunto un livello complessivamente buono con punte di eccellenza Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e personale utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento la classe ha raggiunto un livello complessivamente più che discreto con punte di eccellenza.

2 2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomenti svolti fino al 15 maggio DANTE ALIGHIERI, Paradiso da settembre 2017 a gennaio 2018 Lettura ed analisi dei seguenti canti: I; II (vv. 1-30, ); III; VI; XI; XVII; XXXIII. Storia della letteratura italiana volume Giacomo Leopardi settembre/ ottobre GIACOMO LEOPARDI La vita. Il pensiero. La poetica del vago e indefinito. I Canti. Le Operette morali e l'arido vero. Dallo Zibaldone La teoria del piacere (T.4a p.21) Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza. Indefinito e infinito. Teoria della visione. Teoria del suono. La doppia visione. La rimembranza (T. 4b, 4d, 4f, 4i, 4n, 4o, p.23 e segg.) Dai Canti L infinito (T. 5 p.38) A Silvia (T. 9 p.62) Le ricordanze (T. 10 p. 68) La quiete dopo la tempesta (T. 11 p.75) Il sabato del villaggio (T. 12 p.79) Canto notturno di un pastore errante dell Asia (T. 13 p.82) Il passero solitario (T14 p. 89) Dalle Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese (T. 21 p.140) Cantico del gallo silvestre La ginestra o il fiore del deserto, vv. 111 a 317 ( T. 18 p. 109) volume 5 LA SCAPIGLIATURA novembre / dicembre IL NATURALISMO FRANCESE E IL VERISMO ITALIANO Poetiche del Naturalismo francese e del Verismo italiano: affinità e differenze. ĖMILE ZOLA, da Il romanzo sperimentale: Prefazione (T. 3 p.77) E. E J. DE GONCOURT, da Germinie Lacerteux: Prefazione (T. 2 p. 73)

3 GIOVANNI VERGA La vita. La stagione verista. Il principio dell impersonalità, la regressione, il discorso indiretto libero e lo straniamento. Il ciclo dei Vinti. Da Vita dei campi Rosso Malpelo (T. 6 p.218) Da I Malavoglia La prefazione a I Malavoglia (T. 7 p. 231) Cap. I Il mondo arcaico e l'irruzione della storia (T. 8 p. 240) cap. XV La conclusione del romanzo: l'addio al mondo premoderno (T. 11 p. 257) Mastro-don Gesualdo (lettura integrale autonoma) In particolare in classe è stato letto: La tensione faustiana del sel-made man (T. 14 p. 278); La morte di mastro-don Gesualdo (T. 15 p. 287) IL DECADENTISMO La poesia simbolista e il romanzo decadente. O. WILDE, da Il ritratto di Dorian Gray: I principi dell'estetismo (T.2 p. 407) Un maestro di edonismo (T. 3 p. 409) G. D ANNUNZIO La vita. L'Estetismo e la sua crisi. I romanzi del superuomo. Le Laudi. Da Il piacere: Un ritratto allo specchio (T1 p. 437) Da Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo (T. 3 p. 449) G. D ANNUNZIO Da Alcyone La sera fiesolana (T.6 p. 470) La pioggia nel pineto (T.10 p. 482) gennaio/febbraio G. PASCOLI La vita. La visione del mondo e la poetica. Le raccolte poetiche in particolare Myricae e I Canti di Castelvecchio. Da Il fanciullino: E dentro noi un fanciullino (T.1 p. 527 e segg.) Da Myricae I puffini dell'adriatico (T. 2 p. 550) Arano (T. 3 p. 553) Lavandare (T. 4 p.555) Temporale (T. 8 p. 564) Il lampo (T. 10 p.569) X Agosto (T. 5 p.556) L assiuolo (T. 7 p.561) Novembre (T. 9 p.566)

4 Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno (T. 17 p. 603) LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE Futurismo: i Manifesti, temi e motivi futuristi. F.T.MARINETTI Manifesto del Futurismo (T. 1 p. 661) Manifesto tecnico della letteratura futurista (T. 2 p. 664) I Crepuscolari. marzo/aprile ITALO SVEVO La vita. La cultura di Svevo. La prima fase dei romanzi. La coscienza di Zeno. Da Senilità: Il ritratto dell inetto (T.2 p.780) Da La coscienza di Zeno La morte del padre (T. 5 p.799) La salute malata di Augusta (T.7 p.813) La profezia di un apocalisse cosmica (T.11 p.841) L. PIRANDELLO La vita. La visione del mondo. La poetica. Le novelle. I romanzi. Gli esordi teatrali e il periodo grottesco. Il teatro nel teatro. L'ultima produzione teatrale. L'ultimo Pirandello narratore. Da L umorismo, Un arte che scompone il reale (T1 p. 885) Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato (T. 4 p. 907) Il fu Mattia Pascal (lettura integrale autonoma) In particolare in classe è stato letto: Lo strappo del cielo di carta e la lanterninosofia (T.6 p. 931) Da Uno, nessuno e centomila: Nessun nome (T. 8 p. 947) Da Maschere nude Sei personaggi in cerca d autore (lettura integrale autonoma) Enrico IV (lettura integrale autonoma) dal Giuoco delle parti: atto I, Scena I (T. 9 p. 959 ) Da Novelle per un anno: C'è qualcuno che ride (T. 11 p. 1010) Volume 6 G. UNGARETTI La vita. L allegria. Sentimento del tempo. Il dolore e le ultime raccolte. Da L Allegria

5 I fiumi (T.6 p. 228) Il porto sepolto (T.3 p. 223) Veglia (T.4 p. 224) Sono una creatura (T. 5 p. 226) S. Martino del Carso (T.7 p. 233) Mattina (T. 9 p. 236) Soldati (T.11 p.238) Da Sentimento del tempo L'isola (T. 13 p. 244) Da Il dolore Non gridate più (T.16 p.251) L'Ermetismo maggio (fino al 15 maggio 2018) E. MONTALE La vita. Il "primo" Montale: Ossi di seppia. Il "secondo" Montale: Le occasioni. Il "terzo" Montale: La bufera e altro. L'ultimo Montale. Da Ossi di seppia Non chiederci la parola (T. 2 p. 306) Meriggiare pallido e assorto (T. 3 p. 308) Spesso il male di vivere ho incontrato (T.4 p. 310) Cigola la carrucola del pozzo (T.6 p.3 14) Forse un mattino andando in un aria di vetro (T.7 p. 315) Da Le occasioni Non recidere, forbice, quel volto (t.11 p. 332) La casa dei doganieri (T.12 p. 334) Da Satura Xenia 1 (T.16 p. 349) Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale (T.20 p. 371) U. SABA La vita. Il Canzoniere. Dal Canzoniere Trieste (T. 3 p. 178) Amai (T. 9 p.190) Ulisse (T. 10 p.192)

6 Argomenti che saranno trattati prima della fine delle lezioni DAL DOPOGUERRA AI GIORNI NOSTRI C. PAVESE La vita. La poesia e i principali temi dell'opera pavesiana. Mito poetica e stile. Le opere narrative. La luna e i falò (lettura integrale autonoma) In particolare in classe sarà letto: Dove sono nato non lo so (T. 6 p. 796); Come il letto di un falò (T. 9 p. 806) C. E. GADDA La vita. Linguaggio e visione del mondo. La cognizione del dolore. Il Pasticciaccio. Da La cognizione del dolore Un duplice ritratto di don Gonzalo (T. 1 p. 830) Un'immagine del pasticcio (T. 2 p. 834) Da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana: Il caos oltraggioso del reale barocco (T. 6 p. 856) P. P. PASOLINI La vita. Le prime fasi poetiche. La narrativa. L'ultimo Pasolini. Da Una vita violenta: Degradazione e innocenza del popolo (T3 p. 882) I. CALVINO La vita. Il primo Calvino tra Neorealismo e componente fantastica. Il Barone rampante. Il secondo Calvino: la sfida al labirinto. Se una notte d'inverno un viaggiatore. Da La giornata di uno scrutatore: La miseria della natura e la crisi dell ideologia (T.1 p.913) Da Le cosmicomiche: Tutto in un punto (T. 7 p. 947) Da Se una notte d'inverno un viaggiatore: La letteratura: realtà e finzione (T8 p. 952) Ore effettivamente svolte dal docente durante l anno, alla data attuale: 106 Firma degli studenti rappresentanti di classe

7 3. METODOLOGIE Nell accostarsi agli autori e ai movimenti letterari l attività didattica svolta in classe ha sempre tenuto conto della centralità del testo per cui è stato dato ampio spazio alla lettura e al commento dei testi letterari. Laboratorio di scrittura: nel corso del triennio sono state prese in esame tutte le tipologie (A, B, C, D) previste dall'esame di Stato; in particolare è stato approfondito il saggio breve. 4. MATERIALI DIDATTICI Sono stati utilizzati i seguenti testi in adozione: G. BALDI, S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, Il piacere dei testi, voll. 5-6 e vol. relativo a G. Leopardi, Paravia. DANTE ALIGHIERI, Paradiso, commento di Leonardi Chiavacci, Zanichelli Uso occasionale della Lim. 5. ATTIVITA DI VERIFICA Le verifiche sono state svolte periodicamente sotto forma di prove scritte e orali. Sono state assegnate prove scritte di tipologia A e B. Sono state somministrate due prove comuni (una in quarta relativa al saggio breve e l altra nel corrente anno scolastico con tutte le tipologie previste dall Esame di Stato). Per la correzione sono state utilizzate le griglie di valutazione comuni. 6. ATTIVITA DI RECUPERO Non sono state svolte attività di recupero. 7. CRITERI DI VALUTAZIONE Ai fini della valutazione finale sono stati considerati l impegno dello studente, la partecipazione all attività didattica, la disponibilità ad apprendere, i progressi ottenuti, le conoscenze e le competenze acquisite. Vicenza, 15 maggio 2018 Firma del docente