Corso finalizzato alla abilitazione di. Tecnici Competenti in Acustica. ai sensi del D.LGS 42/17

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1 Corso finalizzato alla abilitazione di Tecnici Competenti in Acustica ai sensi del D.LGS 42/17 Sonora srl Son Training srls

2 LA NORMA UNI EN ISO

3 La norma UNI EN ISO SCOPO CALCOLARE IL LIVELLO DI POTENZA ACUSTICA IRRADIATO DA UN INVOLUCRO EDILIZIO (ES. UN CAPANNONE INDUSTRIALE ) ALL INTERNO DEL QUALE E PRESENTE UN CERTO RUMORE AEREO E QUINDI UN CERTO LIVELLO DI ACUSTICO.

4 LA NORMA PREVEDE DUE METODOLOGIE: DETTAGLIATO LIVELLI ACUSTICI in frequenza SEMPLICATO in frequenza (con semplificazioni sul modello di calcolo) basato direttamente sul livello acustico ponderato A

5 Determinazione del livello di potenza delle sorgenti equivalenti puntiformi metodo dettagliato Il calcolo si esegue per bande di frequenza (ottave e terzi di ottava) almeno da 125 a 2000 Hz per le bande di ottava e Hz per i terzi di ottava. Da sottolineare inoltre che il metodo non tiene conto del rumore strutturale dovuto alle macchine posizionate all interno della struttura, che si potrebbe determinare con la UNI parte 5 norma in inglese in via di revisione

6 METODO DETTAGLIATO Il modello di calcolo prevede di schematizzare le superfici radianti dell edificio (involucro) con una o più sorgenti sonore puntiformi (EQUIVALENTI) a ciascuna delle quali viene associato un livello di potenza sonora.

7 METODO DETTAGLIATO Il livello L p,i di pressione sonora al ricettore può essere calcolato, per ogni singola sorgente puntiforme equivalente con la seguente formula: L P,i =L W - D c -A tot con ATOT Valori delle varie attenuazioni. DC correzione di direttivita della sorgente nella direzione di propagazione al ricettore

8 L attenuazione sonora durante la propagazione in ambiente esterno secondo la ISO 9613 A tot = A div + A atm + A ground + A screen + A screen A div = attenuazione per divergenza geometrica delle onde (db); A atm = attenuazione per assorbimento dell aria (db); A ground = attenuazione per effetto suolo (db); A screen = attenuazione per presenza di barriere (db); A misc = attenuazione per altri effetti (presenza di edifici o di vegetazione, gradiente termici, vento, ecc.) (db). (la norma nell appendice E ci fornisce un metodo per determinare l attenuazione per il modello semplificato)

9 METODO DETTAGLIATO Noto il contributo acustico di ogni singola sorgente, si calcola il livello di pressione totale Lp,d al ricevitore con la seguente: L p, d (, ) k Lpi d = lg j= 1 (db) L p,id è il livello di pressione sonora della iesima sorgente in un punto posto ad una distanza d dalla facciata dell edificio (db); k è il numero di sorgenti puntiformi equivalenti.

10 METODO DETTAGLIATO Passi logici per il metodo dettagliato : A) Individuazione tipologica delle sorgenti equivalenti puntiformi B) Segmetazione dell involucro edilizio e determinazione del n di sorgenti equivalenti puntiformi C) Determinazione del livello di potenza della singola equivalente

11 METODO DETTAGLIATO Individuazione tipologica delle sorgenti equivalenti puntiformi Gli elementi dell'involucro e le sorgenti sonore che contribuiscono all irradiazione sonora vengono divisi in due gruppi: a) elementi strutturali dell'involucro (pareti, finestre, tetti, porte, ecc.) ed elementi come griglie ed aperture con superficie minore di 1 m 2 ( piccoli elementi ); b) aperture grandi (S > 1 m 2 ) come porte e finestre aperte, grandi aperture di ventilazione, ecc.; A queste poi vanno inserite le eventuali sorgenti sonore di facciata esterne.

12 METODO DETTAGLIATO regole di segmentazione ed individuazione del n di sorgenti equivalenti puntiformi In linea generale ogni elemento visto può essere rappresentato da una sorgente puntiforme equivalente. Tuttavia la norma prevede la possibilità di segmentare l edificio in segmenti maggiori, applicando una serie di regole di segmentazione.

13 METODO DETTAGLIATO regole di segmentazione ed individuazione del n di sorgenti equivalenti puntiformi: 1) Le condizioni di propagazione del suono ai più vicini punti di ricezione è la stessa per tutti gli elementi di un segmento anche in termini di direttività Esempio Ipotesi errata Capannone Ipotesi corretta barriera barriera barriera

14 METODO DETTAGLIATO regole di segmentazione ed individuazione del n di sorgenti equivalenti puntiformi: 1) Le condizioni di propagazione del suono ai più vicini punti di ricezione è la stessa per tutti gli elementi di un segmento anche in termini di direttività Esempio N 2 Capannone Capannone ASFALTO AREA VERDE ASFALTO AREA VERDE

15 METODO DETTAGLIATO regole di segmentazione ed individuazione del n di sorgenti equivalenti puntiformi: 2) La distanza del più vicino punto di ricezione è maggiore del doppio della dimensione max del SEGMENTO CONSIDERATO l 2 d R1 d> 2l max L max (maggiore tra l 1 e l 2 ) l 1 3) Agli elementi di un segmento si può applicare lo stesso livello di pressione interno Se una condizione non è soddisfatta si sceglieranno segmenti differenti (più piccoli) che le soddisfino LA SORGENTE PUNTIFORME DI UN SEGMENTO VERTICALE È POSTA A 2/3 DELL ALTEZZA DEL SEGMENTO VERTICALE ED AL CENTRO DELLA LARGHEZZA. PER GLI ALTRI ELEMENTI È POSTA NEL CENTRO DI GRAVITÀ

16 calcolo del livello di Potenza(Lwd,j) della singola sorgente equivalente puntiforme (per bande di frequenza) (segmento di elementi strutturali) DOVE: LWD j = Lp in j + Cd j R' j + lg,,, Metodo dettagliato, S S j 0 (db) L p,in,j è il livello di pressione sonora ad una distanza variabile tra 1 e 2 metri dalla faccia interna del segmento j (db); C d,j è il termine che tiene conto della diffusione del campo sonoro interno relativo al segmento j (db); R j è il potere fonoisolante apparente del segmento j (db); S j è la superficie del segmento j (m 2 ); S 0 è la superficie di riferimento (1 m 2 );

17 Determinazione del livello di potenza della singola sorgente equivalente puntiforme (segmento di elementi strutturali) Potere fonoisolante apparente del generico segmento j R D,, i n e i m m+ n S i A0 R' j = lg + (db) i= 1 S i= m+ 1 S R i è il potere fonoisolante dell elemento ( grande ) i (db); S i è la superficie dell elemento che costituisce il segmento j(m 2 ); D n,e,i è l isolamento acustico normalizzato del piccolo elemento i (db); S è la superficie del segmento j (m 2 ); A 0 sono le unità assorbenti di riferimento ( m 2 ); m è il numero di grandi elementi nel segmento j; n è il numero di piccoli elementi nel segmento j. Presa d aria

18 Determinazione del livello di potenza della singola sorgente equivalente puntiforme (segmento di aperture) L WD, j = L p, in, j + C d, j + lg o i= 1 S S i 0 D t, i (db) S i = superficie dell apertura i (m 2 ); S 0 = superficie di riferimento pari a 1mt (m 2 ); D t,i = attenuazione sonora (insertion loss) dell eventuale silenziatore dell apertura i (db); o = il numero di aperture del segmento.

19 COMSIDERAZIONI SUL LIVELLO DI Lp interno (appendice B) Il livello di pressione interno compreso tra 1 e 2 mt dall involucro Puo basarsi su misurazioni reali, in situazioni similari, calcolato mediante modelli empirici o altri modelli

20 prestazioni dei componenti trasmissione dall ambiente interno verso l esterno Categorie dei modelli di previsione del rumore in ambiente di lavoro

21 Metodi di determinazione del LIVELLO DI Lp interno Ipotesi sabiniane( campo diffuso-semidiffuso) quando all interno dell ambiente considerato le onde sonore provengono con uguale probabilità ed ampiezza da tutte le direzioni. Campo riverberante Lp = Lw + log 4/A (db) Campo semiriverberante Lp = Lw + log [(Q θ /4 π d²) + 4/C] Q θ =direttività della sorgente C = A/ (1- α m ) (costante dell ambiente) A = α m x S (m²) (area equivalente di assorbimento acustico) α m = ΣS i. α i / ΣS i (coefficiente di assorbimento medio ponderato delle superfici e degli elementi delimitanti l ambiente) S superficie totale che delimita l ambiente α i coefficiente di assorbimento della superficie i-esima S i d distanza dal ricettore

22 FORMULA DEL CAMPO SEMI RIVERBERANTE Q L = L + log + p w 4πd 2 K K 16 π d = lg 1 + Q A 2 il fattore di correzione ambientale K, funzione delle caratteristiche dell ambiente (arredi, assorbimento acustico di superfici ed oggetti presenti, ecc.)

23 Metodi di determinazione del LIVELLO DI Lp interno CONSIDERAZIONI Le formule previsionali precedenti sono valide nelle seguenti ipotesi: 1 per ambienti le cui dimensioni (altezza, lunghezza, larghezza) non siamo troppo dissimili tra loro 2 nei casi in cui l assorbimento acustico sia distribuito in maniera uniforme sulle diverse superfici (ambienti sabiniani). Viene inoltre trascurato l assorbimento dell aria, che va considerato invece in ambienti di grandi dimensioni

24 Tipici ambienti da industria Si tratta di capannoni molto vasti e relativamente bassi

25 prestazioni dei componenti trasmissione dall ambiente interno verso l esterno Thessaloniki - Livello sonoro in funzione della distanza - Lw = 0 db(a) Livello sonoro (dba) In tutta questa regione il livello sonoro e superiore a quello teorico di parecchi db Qui invece e significativamente inferiore. 1 0 distanza (m) Lsperim Lteor

26 Teoria di F. Bianchi per locali bassi e vasti Altezza locale << lunghezza e larghezza Assorbimento acustico concentrato a soffitto Campo sonoro non diffuso dove: H è l altezza libera del locale, in m; α m è il coefficiente di assorbimento acustico medio tra pavimento e soffitto.

27 Teoria di FARINA FORNARI

28 Teoria di FARINA FORNARI K teor = lg T 2 π d T H T H 2 π d 2

29 Metodi di determinazione del LIVELLO DI Lp interno Altre formulazioni Negli ambienti industriali in cui non si rispettano le ipotesi sabiniane vi è quindi una zona a distanza intermedia, in cui il livello sonoro è maggiore di quello previsto dalle formula del campo semiriverberante, mentre per grandi distanze tale livello è decisamente inferiore rispetto a quello previsto Formula Kuttruff: dove Q è la direttività della sorgente, h è l altezza dell ambiente, r è la distanza sorgente-ricevitore, ã è il coefficiente di assorbimento medio tra pavimento e soffitto e b è un valore tabellato

30 SIMULAZIONE NUMERICA Se la forma dell ambiente, la distribuzione degli arredi e dell assorbimento acustico sono diversi da una parte all altra dell ambiente, diviene preferibile ricorrere alla simulazione numerica al computer. I modelli implementati dai programmi per computer oggi utilizzati fanno tutti riferimento all approssimazione dell acustica geometrica

31 COMSIDERAZIONI SUL POTERE FONOISOLANTE R (appendice B) Per quanto riguarda il R può essere ricavato applicando: 1. i dati di laboratorio 2. i dati misurati in campo (fortemente raccomandato), 3. seguendo le indicazioni delle Uni parte 1 e parte 3 Dati di laboratorio devono essere limitati per tener conto delle perdite in opera

32 La costante relativa alla diffusione del campo sonoro interno allegato B Contesto ambienti relativamente piccoli, con forme regolari (campo diffuso); di fronte a superfici riflettenti ambienti relativamente piccoli, con forme regolari (campo diffuso); di fronte a superfici assorbenti ambienti grandi o sale lunghe con molte sorgenti sonore (edifici industriali); di fronte a superfici riflettenti edifici industriali con poche sorgenti direzionali dominanti; di fronte a superfici riflettenti edifici industriali con poche sorgenti direzionali dominanti; di fronte a superfici assorbenti C d (db)

33 Considerazioni sulla correzione di direttività delle sorgenti equivalenti puntiformi Dc per una specifica direzione ALLEGATO D Si tiene conto sia della direzionalità caratteristica della sorgente stessa (struttura radiante, apertura o sorgente di facciata), D IΦ, sia dell eventuale effetto di schermatura di superfici rigide presenti nelle vicinanze della sorgente (parti dell involucro o altri elementi) DΩ Da tenerne conto o meno in funzione del modello di propagazione Dc = DIΦ + DΩ = DIΦ 4π + lg Ω (db) Ω = angolo solido di radiazione sonora libera, tenendo conto di eventuali schermi riflettenti presenti intorno alla sorgente.

34 Determinazione della direzionalità delle sorgenti equivalenti puntiformi Strutture piane (COSTRUZIONI) Direzionalità caratteristica D IΦ al di sopra della frequenza critica, con maggiore radiazione in direzione parallela alla facciata che perpendicolare. Nei casi pratici (pareti reali mai perfettamente omogenee) tale fenomeno è da ritenersi trascurabile. Le strutture in teoria irradiano in un semipiano (facciate libere, Ω = 2π quindi cautelativamente si potrebbe assumere un Dc=3, nella realtà a seconda della posizione può assumere valori anche negativi Dc = DIΦ + DΩ = DIΦ 4π 4π + lg = 0 + lg = 3 Ω 2π Per una prima valutazione, si può assumere nei calcoli Dc = 0 db. (db)

35 Determinazione della direzionalità delle sorgenti equivalenti puntiformi (3) Determinazione della direzionalità delle sorgenti equivalenti puntiformi Aperture Irradiano energia sonora prevalentemente in direzione perpendicolare alla loro superficie (frontale). DI MASSIMA L INDICE DI DIRETTIVITA VARIA TRA +2 E -db La direzionalità per angoli elevati è anche influenzata dalle dimensioni dell apertura in relazione alla lunghezza d onda. Con aperture dotate di silenziatori, la direzionalità della radiazione può essere più pronunciata. Si terra conto dell angolo solido (direttività di vincolo) se l apertura è a breve distanza da superfici riflettenti altrimenti nel modello di propagazione in quanto la sorgente irradierà in tute le direzioni

36 Determinazione della direzionalità delle sorgenti equivalenti puntiformi (3) Determinazione della direzionalità delle sorgenti equivalenti puntiformi Esempio di direttività di apertura

37 Modello dettagliato di calcolo esempio di calcoloen La distanza del ricettore più vicino e di circa 50 mt Terreno circostante omogeneo Assenza di ostacoli reali verso il ricettore

38 Modello dettagliato esempio di calcoloe

39 Modello dettagliato esempio di calcolo valori di RwE

40 20 20 Modello dettagliato esempio di calcoloe Individuazione delle sorgenti equivalenti puntiformi d> 2l max l max < 50/2<25 mt Quindi si adotteranno dei segmenti verticali per le pareti x20 m, mentre per il soffitto 20x20 m aperture

41 Modello dettagliato esempio di calcolo lato 1 elemento con porta frequenza 2Kz (segmento di elementi strutturali)e L Lp, in, j = 67dB Cd R' j = 5, j = lg L C R' WD, j = p, in, j + d, j j + m i= 1 S S lg S S j 0 (db) NORMALE INDUSTRIALE per lo più e di grandi dimensioniedificio i R D i n, e, i + m+ n i= m+ 1 A S 0 (db)

42 Modello dettagliato esempio di calcolo LATO 1 elemento J con portae R' j = lg m i= 1 Si S R D i n, e, i + m+ n i= m+ 1 A S 0 (db) elemento J R wmedio parete =36,4 db 24 m m 2 lg S j 200 = lg = 23. 0dB S 1 0 R = 30 R = 40 VALORE LIMITATO

43 Modello dettagliato esempio di calcolo lato 1 elemento con porta frequenza 2KzE L WD S j, j = Lp, in, j + Cd, j R' j + lg = = S (db)

44 Modello dettagliato esempio di calcolo lato 1 elemento senza porta frequenza 2Kz (segmento di elementi strutturali)e L Lp, in, j = 67dB Cd R' L j WD = 5, j = lg L C R' WD, j = p, in, j + d, j j + m i= 1 Si S lg S S j 0 (db) NORMALE EDIFICIO INDUSTRIALE riflettente per lo più e di grandi dimensioni R D i n, e, i + m+ n i= m+ 1 A S 0 = 40 db (valore limitato) S j, j = Lp, in, j + Cd, j R' j + lg = = S (db)

45 Modello dettagliato esempio di calcolo lato 1ETR AVRO PERTANTO 3 SEGMENTI DI CUI DUE SENZA PORTA

46 Modello dettagliato esempio di calcolo lato 4 frequenza 2Kz (segmento di aperture )E Lp, in, j = 67dB C d = 5, j L WD, j = L p, in, j + C d, j + lg o i= 1 S S i 0 D t, i (db) D t, i log = o i= 1 8 Si S0 valore silenziatore a 2Kz D t, i [ 8 4 ( ) = log * = 2.0dB 1 S=4 m 2

47 Modello dettagliato esempio di calcolo lato 4 elemento con porta frequenza 2Kz (segmento di aperture )E L WD, j o,,, lg S = L + + p in j Cd j i= 1 S i 0 D t, i = = 60 db OSSERVAZIONE : NEL CASO SPECIFICO DOVRO TENER CONTO DI UN DIRETTIVITA DC = DIRETTIVITA INTRINSECA + 3B DOVUTO AL VINCOLO( APERTURA SULLA PARETE)

48 Modello semplificato di calcolo dell emissione sonora in esterno EN Permette la valutazione di del livello di pressione sonora generato all esterno da un edificio senza la segmentazione considerando l irradiazione direttamente della singola parete ed associando alla stessa un unica sorgente puntiforme. IPOTESI la dimensione e la forma dell'edificio sono tali che il livello di pressione sonora interno possa essere considerato uniforme; la distanza tra l'involucro esterno dell'edificio ed i ricevitori è ridotta confrontata con le dimensioni dell edificio e cmq in ogni caso minore di 0mt; la distanza tra ricevitori e grandi aperture è grande rispetto alla loro dimensione; la superficie del suolo esterno è rigida (ad esempio di asfalto, terra battuta, ecc.); non vi sono schermi acustici tra edificio e ricevitori. Non viene considerato alcun contributo di altre sorgenti individuali

49 Modello semplificato di calcolo dell emissione sonora in esterno EN Il livello totale di potenza per lato nel suo complesso e peri il gruppo totale di aperture si determina come visto in precedenza L p = lg L w,e + L w,o A' (db) L w,e = livello di potenza relativo all'intera facciata (db(a)) L w,o = livello di potenza relativo alle aperture presenti in facciata (db(a)); A tot, è l attenuazione totale subita dalla pressione sonora nella trasmissione dalla sorgente al ricevitore (db); tot La norma ci fornisce inoltre una serie di espressioni per calcolare l attenuazione con Lp cautelativi.

50 Modello semplificato di calcolo dell emissione sonora in esterno EN Attenuazione semplificata edifici di fronte al lato: S -1 l -1 l h1-1 h 2 ' = lg tan + tan tan + tan πs d d d d A tot (db) A' tot = attenuazione acustica nella propagazione sonora sul percorso esterno (db); S 0 = la superficie di riferimento (1 m 2 ); S = la superficie dell'elemento di facciata (m 2 ); l 1,2 = distanze dalla proiezione dal bordo sinistro e destro dell elemento di facciata (m); h 1,2 = distanze dalla proiezione del punto ricevitore dal bordo superiore e inferiore dell elemento di facciata (m); = distanza perpendicolare del punto di ricezione dalla facciata (m). d N.B. gli argomenti delle arcotangenti sono espressi in radianti

51 Modello semplificato di calcolo dell emissione sonora in esterno EN Livello di pressione sonora ad una determinata distanza dalla facciata: OSSERVAZIONE Se la proiezione del punto di ricezione è esterna all area di irradiazione S, la più piccola l e/o h è assunta come negativa, cioè il corrispondente fattore tan-1 deve essere sottratto dall altro, altrimenti entrambe le distanze l e/o h devono essere assunte come positive.

52 Modello semplificato di calcolo dell emissione sonora in esterno EN Utilizzata per stimare R in opera partendo dalle misure di campo A' tot 4S = lg πs 0 tan -1 L 2d tan -1 H 2d (db) Per ricevitori posti di fronte al centro della facciata (l1=l2 e h1=h2 d=): A' tot è l'attenuazione acustica nella propagazione sonora sul percorso esterno (db(a)); S 0 è la superficie di riferimento (1 m 2 ); S è la superficie dell'elemento di facciata (m 2 ); L è la larghezza dell'elemento di facciata (m); H è l'altezza dell'elemento di facciata (m); d è la distanza del punto di ricezione dal centro della facciata (m). Per ricevitori posti a distanza maggiore della dimensione principale della facciata: S0 A' tot = lg (db) 2 πd Per ricevitori posti a distanza molto breve circa 1 mt si puo ignorare la riflessione del suolo quindi: L p, d = 1m = Lp, in + Cd R' + 4

53 Modello semplificato di calcolo dell emissione sonora in esterno EN AD OGNI SINGOLA PARETE ANDRA ASSOCIATA UN UNICA SORGENTE SOMMA DELLE SINGOLE SORGENTI PUNTIFORMI IN CUI E STATA SCOMPOSTA LA PARETE

54 Modello semplificato di calcolo dell emissione sonora in esterno EN Lato 1 calcolo dettagliato Il livello di potenza totale della parete1 per ogni singola frequenza sarà la somma dei livelli acustici dei singoli segmenti Esempio 63 hz 3 segmenti (1 con porta e 2 senza porta). Quindi 59, db la cui somma logaritmica è pari a =62,4dB

55 Modello semplificato di calcolo dell emissione sonora in esterno EN calcolo per tutti i lati Il livello di potenza totale della parete per ogni singola frequenza sarà la somma dei singoli segmenti

56 Esempio Modello semplificato di calcolo dell emissione sonora in esterno Calcolo Lp in facciata Il livello di pressione sonora segue dall'attenuazione totale per un lato, che dipende dalla distanza e dalla posizione relativa del punto di ricezione. Poiché i termini di attenuazione sono indipendenti dalla frequenza del modello semplificato, il calcolo può fornire direttamente i livelli di pressione sonora ponderati-a. Si calcolo puo pertanto calcolare il livello totale in db(a) della potenza di ogni singola parete e poi procedere al calcolo

57 Calcolo semplificato dell emissione sonora in esterno (con i soli indici di valutazione R'w e livelli acustici di pressione ponderati in A) Livello di potenza in dba attribuito a ciascuna sorgente di facciata: L wa = L pa - 6 -X AS + lg S/S 0 (ipotesi di campo diffuso forme regolari e basso assorbimento) L pa è il livello di pressione sonora nell'ambiente interno, in prossimità della facciata (dba); X' As (R w) è il potere fonoisolante medio apparente dell'elemento di facciata in considerazione in dba, corretto con i termini di adattamento spettrali adeguati (calcolati a norma UNI EN ISO 717-1); (R A = R w + C (C tr )) e corretto in opera Il termine di adattamento C si addice ad ambienti caratterizzati da rumore a media e alta frequenza; il termine Ctr si addice ad ambienti caratterizzati da rumore a bassa-media frequenza e/o musica da discoteca. S è la superficie dell'elemento di facciata (m); S 0 è la superficie di riferimento (1 m 2 ).

58 ESEMPIO Modello semplificato di calcolo dell emissione sonora in esterno (con i soli indici di valutazione) Potere fonoisolante medio R' w = lg m i= 1 Si S R Wi + Cs, i) + m+ n i= m+ 1 A S 0 D n, e, i + Cs, i) (db) R w,i indici del potere fonoisolante apparente dell'elemento iesimo di facciata in considerazione in dba, corretto con i termini di adattamento spettrali adeguati Cs,i (calcolati a norma UNI EN ISO 717-1); (R w = R w + C (C tr )) E consigliabile inoltre tener conto delle perdite in opera adesempio con un coefficiente K=2 db Il Fattore di Correzione Ambientale 58

59 Caso studio relativo alla valutazione del rumore emesso nell ambiente esterno con il metodo semplificato basato sugli indici h1 h2 l1 L edificio industriale con rumori a media alta frequenza MURATURA RW=42 C=-1 Finestra 2x4 con vetrocamera= Rw 26 C=-2 elemento di facciata l2 d DATI NOTI L=50 M Lp=83 db (A) Cd=-6 Db Hparete=5 m L1=35 m L2=15 m H1=4 mt H2=1 mt D =40 mt R1 Nota:RW desunti da laboratorio

60 Caso studio relativo alla valutazione del rumore emesso nell ambiente esterno con il metodo semplificato Stima del potere fonoisolante per la muratura R w=42 (-1; -4) Termine di adattamento spettrale impiegato C (rumore rosa); il rumore presente all'interno dello stabilimento può infatti essere approssimato con tale tipo di spettro sonoro. Quindi R muratura = 42-1 = 41 db Differenza tra prestazione di laboratorio(rw) e prestazione in opera (R w) assunta pari a 2 db Quindi R w=42-1-2=39 db Analogo discorso per il potere fonoisolante della vetrata (vetrocamera 4-4) R w = 26 (-1; -4) (db) R vetro = = 23 db

61 Caso studio relativo alla valutazione del rumore emesso nell ambiente esterno con il metodo semplificato Superficie parete m 2 Superficie parete 2 m 2 Area finestra 8 m 2 Area porte m 2 potere fonoisolante parete 1 39 db potere fonoisolante parete 2 db potere fonoisolante finestra 23 db potere fonoisolante porta db Quindi si calcola R' As medio della parete= L wa = LdB(A) pa - 6 -R w + lg S/S 0 = db (A) potere fonoisolante medio R' As 35 db Si puo calcolare l attenuazione totale al ricettore con la formula: S -1 l -1 l -1 h -1 h ' = lg tan + tan tan + tan = circa 26 (db) πs d d d d A tot L p = 65 26,0 = 49,0 db(a)

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