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2 1. PREMESSA La presente relazione è stata predisposta secondo quanto stabilito dai Decreti del Dirigente del Settore Ecologia della Provincia di Verona N 536 del all art. 4 punto m) e successivo N 1927 del per riepilogare i principali fatti e riscontri sulle attività effettuate nell esercizio 2007, nonché gli eventi significativi accaduti nel periodo. La relazione, conformemente a quanto stabilito nella Determinazione N 1697 del 22/03/2007 della Provincia di Verona, viene inviata in formato cartaceo ed in formato PDF a tutti gli Enti interessati, e precisamente alla Provincia di Verona, all ARPAV ed al Comune di Sommacampagna, oltre che al Controllore Indipendente. In applicazione delle prescrizioni dei citati decreti, si segnala che tutte le attività effettuate in discarica, sono state monitorate con la frequenza trimestrale dal Controllore Indipendente (C.I.) GeoHydrodata S.a.s con sede a Rovigo, in Via Porta a Mare, 9, nella persona del Socio Accomandatario Dott. Geol. Corrado Ballotta, secondo lo specifico Piano-Programma approvato in sede di autorizzazione alla gestione della post chiusura. Si segnala che, conformemente all art. 4 della Determina 1927 del , la Società Ve-Part ha presentato, con lettera prot. N 88 del , istanza di revisione delle condizioni di esercizio in dipendenza dell evolversi della situazione normativa ed ambientale ad oltre 6 anni dall inizio della gestione della post chiusura. In data 27/07/07 a seguito della riunione avvenuta in sede di conferenza di servizi (parere N 27 della Commissione Tecnica Provinciale per l Ambiente) con Determinazione provinciale N 4137/07 si sono stabilite tra l altro alcune modifiche alle condizioni di post chiusura. Relativamente all assetto societario, si rimarca che in data 11/09/07, con atto a rogito del Notaio Dott. Piattelli di Verona Rep. N 98724, la società Pro-In srl con sede in San. Bonifacio (VR), Via Camporosolo, 198, ha acquistato dalla società Ve-Part S.r.l. di Roma, Via di Porta Pinciana, 6, il complesso di beni e di rapporti giuridici che costituiscono il ramo d azienda inerente la discarica sita in Sommacampagna (VR), Località Casetta. Conseguentemente Pro-In ha inoltrato istanza di volturazione della titolarità delle D.G.R.V. N 1932 del 25/06/04 e N 3301 del 22/10/04. Con D.G.R.V. N 3851 del 04/12/07, per la quale si è accusata ricevuta in data 08/01/08, la Regione Veneto ha volturato la titolarità delle Deliberazioni di approvazione del progetto di ampliamento dalla ditta Ve-part alla ditta Pro-In.

3 Infine, con lettera Ve-Part del 27/09/07 si è data comunicazione di inizio dei lavori di allestimento, previsti dal progetto oggetto dei provvedimenti sopra indicati, a far data dal 01/10/07. Contestualmente, nella comunicazione citata sono stati indicati i nominativi dei soggetti preposti all operatività e all esecuzione del progetto, confermando i precedenti incarichi del Terzo controllore (ora C.I.) e dei Collaudatori, ed indicando invece ex novo il Direttore dei Lavori, il Responsabile della Sicurezza e il Direttore Tecnico dell impianto. 2. MANUTENZIONI ORDINARIE E STRAORDINARIE Nel corso del 2007 sono proseguite le attività manutentive al fine di assicurare il miglior stato di efficienza degli impianti attrezzature e di quant altro presente in discarica, secondo le schema di controllo previsto ed adottato dal C. I. Le principali aree di intervento hanno interessato: La rete di raccolta e di regimazione delle acque superficiali; L impianto di aspirazione del percolato, lo stoccaggio e il sistema elettrico di controllo; La manutenzione delle aree comuni e dell area verde. Le attività eseguite sono state regolarmente registrate sull apposito registro delle manutenzioni e sulle relative schede periodicamente redatte e controllate durante le verifiche trimestrali in attuazione delle prescrizioni di cui al decreto provinciale citato Nel corso dell anno si è provveduto a monitorare la funzionalità dell impianto di aspirazione del percolato mantenendola in buono stato e ripristinata ogni qualvolta si sono verificati guasti. Durante l anno sono stati effettuati interventi straordinari di sostituzione delle pompe sommerse di aspirazione nei pozzi del percolato. In particolare sono state sostituite le pompe dei pozzi P3 e P4, oltre ad aver ripristinato la funzionalità dovuta a guasti di natura elettrica delle pompe P1, P4 e P6 Sono stati, inoltre, effettuati interventi di verifica e manutenzione del sistema PLC che governa in automatico le funzioni di spegnimento e accensione delle pompe. Sono stati eseguiti regolarmente e a cadenza periodica gli sfalci del manto erboso coprente la discarica stessa.

4 Al fine di garantire il miglior convogliamento delle acque meteoriche alla vasca di raccolta, sono proseguiti gli interventi ordinari di sfalcio dei bordi e pulizia delle canaline perimetrali di raccolta. E stato inoltre eseguito un intervento di pulizia della vasca soprattutto nel punto di ingresso In ottemperanza a quanto indicato nella Determinazione 4137/07 citata, che disponeva la corretta manutenzione delle essenze arboree costituenti la siepe perimetrale e la sostituzione delle specie vegetali morte, ed a seguito di lettera della Provincia di Verona, Protocollo N del 01/10/07, che comunicava l avvio del procedimento per stabilire un termine per quanto sopra, si è dato corso nel mese di ottobre ai lavori di manutenzione straordinaria di taglio, potatura e sostituzione delle essenze della siepe perimetrale, in particolare per la porzione fiancheggiante la strada provinciale, risultata gravemente compromessa almeno per un terzo del totale. Nello stesso mese sono altresì iniziati i lavori di piantumazione di nuove essenze secondo quanto stabilito da progetto approvato. In conformità a quanto stabilito dal decreto di post chiusura ed a quanto segnalato durante i sopralluoghi effettuati dal Controllore Indipendente Dr. Ballotta, contestualmente all inizio dei lavori di piantumazione della nuova barriera arborea si proceduto, secondo le indicazioni progettuali approvate, a sostituire in più punti la rete perimetrale esistente a causa della vetustà della rete in ferro rappezzata in molti punti. Tali lavori di manutenzione straordinaria sono iniziati a partire dal 09/10/07 dopo l avvenuta cessione di ramo d azienda e pertanto commissionati dalla ditta Pro-In. 3. COLLAUDO Si segnala come fatto saliente, anche se non direttamente ascrivibile alle attività afferenti le modalità di gestione del post-chiusura, il collaudo visivo dello strato di argilla di copertura finale della discarica. La Determinazione N 4137/07 del 27/07/07 prescriveva infatti che prima della realizzazione del fondo dell ampliamento si dovesse effettuare la verifica della assenza di fessurazioni nello strato di argilla di copertura della discarica esistente, e che tale verifica fosse oggetto di collaudo funzionale.

5 Le operazioni di collaudo si sono svolte il giorno 08/11/07 alla presenza dei Collaudatori, del C.I., del Direttore ai lavori, dell incaricato del Comune di Sommacampagna e del Direttore Tecnico della Pro-In. Il certificato di collaudo, che è stato trasmesso in data 08/01/08 alla Provincia di Verona, attesta la mancanza di fessurazioni nell argilla. 4. PERCOLATO Il percolato prodotto viene aspirato dai 6 pozzi di prelievo da un sistema di emungimento controllato automaticamente da un quadro elettrico tramite PLC che aziona le pompe di sollevamento presenti in ogni pozzo e trasferisce il percolato a due cisterne di stoccaggio ciascuna della capacità di circa 30 m 3. Il percolato così captato viene quindi inviato ad idonei impianti autorizzati esterni, che provvedono al suo trattamento. La qualità del percolato prodotto da ciascun pozzo della discarica, in attuazione del disposto Decreto della provincia di Verona N 536 del 1/12/1999, viene verificata attraverso analisi chimiche eseguite con cadenza trimestrale. Conformemente alle disposizioni del D.D.S.E. della Provincia di Verona N 7380 del 28/12/2006 i controlli sui livelli del percolato sono stati effettuati con cadenza mensile alla presenza del C. I., che provvede con proprie comunicazioni autonome ad informare ARPAV degli esiti delle misure in questione. In Allegato N 1 è fornito il riepilogo dei risultati analitici delle campagne effettuate a partire dal 2004 ad oggi ed un utile confronto delle concentrazione dei principali parametri chimici caratterizzanti il percolato ( COD e Cloruri). In Allegato N 2 si riportano le quantità di percolato smaltite mensilmente nel corso del 2007 che complessivamente sono risultate nell anno pari a circa tonnellate, valore pressocchè uguale a quanto smaltito nel corso del Si riporta inoltre un grafico di confronto con le quantità di percolato smaltite negli anni precedenti.

6 Nell allegato N 3 è indicato l andamento dei battenti dei vari pozzi misurati dal C.I. nel quadro dei controlli posti in essere a seguito del Piano di Sorveglianza e Controllo (PSC) approvato. Va ricordato che nel corso dell esercizio 2005 il gestore (Ve-Part) aveva intrapreso uno studio sulla produzione del percolato commissionato alla Ditta Golder, i cui esiti anche transitori erano stati sistematicamente e formalmente comunicati agli Enti di Controllo. Per i dettagli dello studio completato dopo le osservazioni eseguite per tutto il 2006, si rimanda al documento Nota Tecnica Integrativa inviato agli Enti con lettera Vepart Prot. N 179/GO/ms in data 23 febbraio 2007 che fa il punto sia qualitativo che quantitativo sull entità dei fenomeni riscontrati. Si segnala che con D.D.S.E n. 4137/07 la Provincia di Verona prendeva atto della rinuncia da parte della ditta Ve-Part ad effettuare sondaggi geognostici in discarica secondo quanto indicato dallo studio Golder come ulteriore elemento di indagine. Con lettera Ve-Part Prot. N 556/GP/rg del 05/09//07 si segnalava il rientro di tutti i pozzi sotto il limite prescritto. 5. POZZI SPIA E ANDAMENTO FALDA La rete di monitoraggio per le acque di falda della discarica è costituita da 9 piezometri di cui 4 a monte rispetto alla direzione di scorrimento della falda (S. H3, H4, H8) ed i rimanenti 5 a valle H1, H2, H5, H6, H7). Il laboratorio chimico incaricato per il 2007 è stato Chimica Servizi S.r.l. fino a tutto Agosto compreso. Successivamente, a seguito della chiusura di tale laboratorio per indagini disposte dalla magistratura, è stato incaricato il laboratorio S.P.S. Ecologia S.r.l., che ha proseguito le attività di monitoraggio. I certificati relativi alle singole campagne sono stati inclusi nelle relazioni periodiche inviate agli enti di controllo tranne quella di agosto regolarmente svoltasi con Chimica Servizi per la quale tuttora non siamo ancora in possesso dei rapporti di prova relativi.

7 Durante l anno si sono registrati degli interventi sui piezometri sia di natura ordinaria che straordinaria. In particolare sono stati sostituiti i contalitri dei Piezometri H6 e H7 ed è stata sistemata la chiusura del pozzo S. Le indagini sulla qualità delle acque hanno mantenuto cadenza bimestrale come disposto dal decreto provinciale. Da segnalare che non si è potuto procedere al campionamento del pozzo H4 durante il controllo di giugno per guasto della pompa sommersa e che, a seguito di intervento di sostituzione della pompa in oggetto, il piezometro in esame è stato regolarmente campionato nel mese di agosto. Le manutenzioni sono state puntualmente comunicate nel corso dell anno ed annotate nel quaderno di registrazione. In data 25/9 i tecnici ARPAV incaricati hanno provveduto alla sigillatura dei piezometri H4, H6 e H7 oggetto di manutenzioni nel corso dell anno, oltre al pozzo H5 per il quale era stato rimosso il sigillo per provvedere alla sostituzione della pompa che era stata trovata non funzionante nel mese di dicembre Nel corso del 2007 i superamenti delle concentrazioni massime ammissibili di legge (ex D.M. 471/99, ora D.Lgs. 152/06), avvenuti peraltro in sporadiche occasioni hanno riguardato i parametri cloroformio e tetracloroetilene. In particolare nel febbraio 2007 viene rilevato il superamento di soglia del cloroformio su tutti i pozzi mentre nella campagna successiva rimangono con concentrazione appena al di sopra della soglia i pozzi H1 e H3. Per il parametro tetracloroetilene nel febbraio viene rilevato il superamento nei pozzi H3 a monte e H1, H6 e H7 a valle della discarica. Nella campagna del mese di aprile rientrano i valori per i pozzi H6 e H7 mentre permangono concentrazioni rilevate appena sopra il limite per i pozzi H1 e H3. A partire dal mese di giugno i parametri cloroformio e tetracloroetilene rientrano in tutti i pozzi. Nella tabella sotto indicata è stato fatto un confronto tra i piezometri di monte e quelli di valle rispetto all andamento della falda. Si rileva che il numero di superamenti nei piezometri di valle è maggiore rispetto a quelli di monte dato da segnalare ma non rilevante ai fini dell attività della discarica in quanto trattasi di sostanze estranee all attività stessa. Parametro Superamenti a monte Superamenti a valle Cloroformio 5 6 Tetracloroetilene 3 4

8 A tal proposito si fa presente che su indicazione di Vepart è stato chiesto al Dott. Cagliari della ditta Chimica Servizi di redigere una relazione di valutazione delle risultanze analitiche delle acque di falda e dei percolati. La relazione redatta nel luglio 07 ed inviata agli enti forniva un interpretazione dei dati analitici in relazione alla capacità di produrre inquinamento da parte della discarica. Si segnala inoltre che, a seguito richiesta da parte di ARPAV, come da nota della Provincia di Verona, Prot del 02/07/07, Ve-Part ha provveduto a trasmettere in data 29/10/2007 una relazione riguardo allo scorrimento della falda ed alle apparenti discrasie idrochimiche della stessa. Da tale relazione risulta che la direzione di deflusso della falda, ricavata da misure periodiche delle isofreatiche, corrisponde con quella riportata nel progetto approvato. Si riporta a titolo di esempio quanto ricavato dalla carta isofreatica di Dicembre Carta delle Isofreatiche elaborata sui rilevamenti del mese di dicembre 2006.

9 Sono inoltre state ricavate delle relazioni di influenza tra piezometri a monte ed a valle, e precisamente: Pozzo H5 a valle (dx centro), ed i Pozzi S ed H4 a monte; Pozzo H1 a valle (estrema dx) e Pozzo S a monte; Pozzo H6 a valle (dx) e pozzi S ed H8 a monte; Pozzo H7 a valle (centro dx) e pozzo H8 a monte; Pozzo H2 a valle (centro sx) e pozzo H8 a monte. da cui risulta che la qualità delle acque determinate nel Pozzo S influenza quanto determinato in quasi tutti i Pozzi a valle, e precisamente i Pozzi H5, H1, H6, quella del Pozzo a monte H4 va correlata al solo Pozzo a valle H5, quella del Pozzo H8 a monte con i Pozzi a valle H7 e H2, mentre quella del Pozzo a monte H3 non è correlabile con nessun pozzo a valle, e può venire considerata come un indice della qualità delle acque della zona. Da quanto riportato nella relazione citata, se ne conclude che l impianto presenta un comportamento passivo rispetto alla qualità delle acque di falda superficiali transitanti al di sotto del suo sedime. 6. POZZI DI SFIATO La ditta Ve-Part ha ritenuto di non effettuare le campagne di misurazione della concentrazione di metano nelle arie in uscita dai pozzi di sfiato presenti nella discarica durante la fase di postesercizio dell anno 2007, avendo già provveduto ad accertare e documentare il rispetto delle prescrizioni di cui al decreto di Post Gestione. L ultima campagna effettuata il 17/05/2006 a distanza di 6 mesi dalla precedente, come prescritto dal comma c) dell art. 4 del D.D.S.E. N 536 del 01/12/1999 ha monitorato oltre ai 12 pozzi di sfiato un minimo di 6 altri punti al contorno della discarica per accertare i contributi di metano eventualmente immesso nell atmosfera. La suddetta campagna di misurazione eseguita dalla ditta Osmotech, alla presenza del Terzo Controllore, ha riconfermato le precedenti risultanze : Emissioni: le concentrazioni di metano hanno un carattere discontinuo e la massima concentrazione rilevata è di circa 30 volte inferiore a quanto indicato nel D.M. 05/02/98.

10 Immissioni: i dati rilevati sono pressoché identici in tutti i punti monitorati a valle e a monte della discarica. I dati di concentrazione di metano risultano sempre inferiori di un ordine di grandezza rispetto a quanto prescritto nella D.D.S.E 536 del 01/12/99 ( 0,001 %). La discarica appare quindi non apportare influenze alle condizioni dell aria circostante all insediamento medesimo. In conseguenza di ciò ed a seguito di istanza di Revisione delle condizioni di esercizio della fase di post gestione, con D.D.S.E. n del 27/07/07 ed in conformità al parere N 27 della Commissione Tecnica Provinciale per l Ambiente del 23/07/07, la Provincia di Verona prendeva atto della presenza di valori inferiori al limite stabilito in merito alle immissioni di gas di discarica nell ambiente circostante alla discarica sita in località Casetta. 7. MONITORAGGIO TOPOGRAFICO Nel mese di agosto 2007, lo studio Progetto Ambiente è stato incaricato di dalle Ditte Inerteco Srl e Progeco Ambiente Spa (Ditte che hanno successivamente costituito la Pro-In S.r.l.) di eseguire una verifica valutativa dello stato in essere della discarica ex 2B sita in Sommacampagna (VR), località Casetta. Durante i sopralluoghi è stato visionato lo stato dell impianto e in particolare è stato eseguito il rilievo topografico di tutta l area compresa tutte la struttura impiantistica preesistente. Il controllo è stato eseguito prendendo come riferimento il rilievo piano altimetrico fornito dalla società Ve-Part ed eseguito in data 15/11/2006 dallo studio topografico del Geom. Guerini. Le risultanze, comparate con i rilievi precedentemente eseguiti sono riportate nell Allegato N 4 e confermano la costanza delle quote rilevate nel tempo. 8. COMPATIBILITA AMBIENTALE Le attività sopra descritte e le osservazioni effettuate, confermano la compatibilità della discarica con l ambiente circostante avendo ribadito nella norma il quadro complessivo dei parametri ambientali.

11 Allegati: n. 1 Tabella riassuntiva delle campagne analitiche percolato e grafici n. 2 Quantitativi di percolato smaltiti e grafici n. 3 Tabella riassuntiva livelli di percolato nei pozzi n. 4 Rilievo plano altimetrico PRO-IN S.r.l. (Il Direttore Tecnico) Dott. Mirko Osellame

12 ALLEGATO NR 1 Tabella riepilogo analisi 2007 Grafici traccianti per pozzo Grafici traccianti totali

13 ALLEGATO NR. 2 Tabella di riepilogo smaltimenti Grafico anno 2007 Grafico anni

14 ALLEGATO NR. 3 Dati di monitoraggio percolato

15 ALLEGATO NR. 4 Monitoraggio topografico