Relazione non tecnica divulgativa I SEMESTRE 2014

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1 Relazione non tecnica divulgativa I SEMESTRE 2014 DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI SITA IN LOCALITA CA VECCHIA, SAN MARTINO BUON ALBERGO - VERONA IMPIANTO: Discarica per rifiuti non pericolosi, non tossico nocivi e non putrescibili, limitata ai rifiuti speciali, con contestuale bonifica ambientale. GESTORE: Progeco Ambiente spa. RESPONSABILE TECNICO: Dott. Michele Bellandi. RESPONSABILE DEL PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO: Dott. Davide Sorze. AUTORIZZAZIONE: con D.G.R.V. n. 49 del 23/07/2009 e ss.mm.ii., è stata rilasciata l Autorizzazione Integrata Ambientale alla Ditta Progeco Ambiente Riclassificazione in sottocategoria di discarica di cui alla lettera a) art. 7 del D.M. 3 agosto 2005, ossia in discarica per rifiuti inorganici a basso contenuto organico biodegradabile con deroga al parametro DOC rispetto ai limiti della tabella 5 art. 6 del medesimo decreto ministeriale. In data 29 luglio 2009 con decreto n.52 sono state apportate delle modifiche ed integrazioni al decreto n.49 sopraccitato. Con il DGRV n. 78 dell 11 novembre 2009, è stato integrato l elenco dei rifiuti autorizzati con i codici CER di rifiuti pericolosi, già riconosciuti nella determinazione n. 7234/05 rilasciata dalla Provincia di Verona in data 27/12/2005 e s.m.i. In data 30/12/2010, con DGRV n è stata rilasciata la nuova autorizzazione per gli interventi di completamento della bonifica dell area sita in loc. Cà Vecchia, Comune di San Martino B/A (VR) con contestuale ampliamento dell impianto D1 esistente. In data 21 dicembre 2011 con Decreto n. 77 la Regione Veneto ha rilasciato l Autorizzazione all Esercizio provvisorio. In data 17 gennaio 2013 con DGRV n. 1 è stata rilasciata l Autorizzazione Integrata Ambientale relativa alla discarica per rifiuti non pericolosi e non putrescibili classificata ai sensi dell art. 7 del DM 27/09/2010 in sottocategoria per rifiuti inorganici a basso contenuto organico e biodegradabile, ed approvato il PMC rev.03 del luglio 2012 e modificato con Decreto Regionale n. 25 del 26/03/2014 contestualmente all aggiornamento dei livelli di guardia per il monitoraggio delle acque sotterranee. DESCRIZIONE E UBICAZIONE DELL IMPIANTO: Il sito fa parte dell Alta Pianura Veronese, costituita da un imponente materasso alluvionale, a matrice prevalentemente ghiaioso sabbiosa, venutosi a formare grazie all azione composita di deposito, trasporto ed erosione operata dai principali corsi d acqua, che ne hanno determinato l attuale conformazione e morfologia. CENNI STORICI: Negli anni 1957/58 in località Cà Vecchia fu aperta una cava di prestito, per far fronte alla crescente domanda di ghiaie e sabbie per la realizzazione degli insediamenti residenziali ed artigianali/industriali nel Comune di San Martino Buon Albergo ed in quelli limitrofi. Successivamente il giacimento assicurò i materiali necessari alla costruzione del corpo stradale dell autostrada A4, vista la vicinanza economicamente strategica al tracciato. L attività estrattiva si spinse anche al di sotto della falda, in quanto al tempo la normativa vigente lo consentiva. Negli anni 70, una volta dismesso lo sfruttamento del giacimento, la depressione venutasi a creare fu utilizzata per lo stoccaggio abusivo di rifiuti, che furono depositati in diversi cumuli, prevalentemente concentrati nel settore meridionale. L area, caratterizzata da un elevata vulnerabilità idrogeologica fu oggetto di attenzione da parte degli Enti preposti al controllo che concordarono il parere favorevole alla realizzazione di un centro di trattamento rifiuti speciali in cambio della bonifica del sito. A tal fine l area fu oggetto a delle campagne di indagine, mirate alla caratterizzazione della struttura idrogeologica locale ed alla determinazione quali-quantitativa dei materiali stoccati abusivamente all interno della fossa di cava. Una volta individuata e cartografata la distribuzione areale dei rifiuti, venne effettuata una stima quantitativa, e quindi, tenuto conto della conformazione ambientale del sito venne elaborata una proposta di intervento. Questa prevedeva la messa in sicurezza del sito, attraverso diversi sistemi di bonifica e la realizzazione di una discarica, dove smaltire i rifiuti decadenti dall intervento e quelli prodotti da terzi per recuperare i costi dell intervento. Le distanze in linea d aria dell impianto dai principali centri abitati sono le seguenti: - il centro di San Martino Buon Albergo dista circa 3,0 Km a Nord-Est; la frazione di Case Nuove dista circa 1,5 Km a Est-Nord-Est; il centro di San Giovanni Lupatoto dista circa 2,5 Km in direzione Sud-Ovest. Le distanze in linea d aria dell impianto dal sistema viario principale sono le seguenti: - l autostrada A4 Venezia Milano corre a circa 300 m a Nord; il casello più prossimo è quello di Verona Est posto a circa 1,5 Km; - la complanare all autostrada corre tra la A4 e il sito e ha come accesso più prossimo quello destinato esclusivamente alle attività dell impianto di Cà del Bue; - Il fiume Adige scorre a circa 1,2 Km a Sud-Ovest. A circa 500 m di distanza ad Ovest si trova l impianto di Cà del Bue. TIPOLOGIA RIFIUTI SMALTITI: In discarica vengono smaltiti rifiuti speciali derivanti dalle attività industriali quali fanghi, residui di lavorazione industriale, terre da bonifica e rifiuti assimilabili agli urbani, non pericolosi e pericolosi stabili e non reattivi. Tutti i rifiuti conferiti sono caratterizzati ed identificati con un codice CER (Catalogo Europeo Rifiuti). VOLUMETRIA DELL IMPIANTO: A partire dal 30/03/2011 sono iniziate le attività di costruzione dei nuovi bacini di contenimento destinati a ricevere la bonifica del lotto 5 e rifiuti in conto terzi. A partire dal 09/01/2012 sono iniziati i conferimenti sul bacino 14 pur rimanendo disponibile una quota volumetrica residua sul lotto 9. Attualmente risultano completati e funzionali i bacini 11 e 14. Risultano inoltre realizzati i bacini 15 e 13. A partire dal mese di giugno 2014, sono iniziati in conferimenti sul bacino 15 sia di rifiuti provenienti dall esterno sia dei rifiuti spostati dai lotti 9 e 5 e ricadenti in una delle fasi dell attività di bonifica del lotto 5. Discarica non pericolosi Progeco Ambiente spa Pag. 1 di 5

2 Le volumetria dell impianto esistente e del nuovo ampliamento possono essere così schematizzate: discarica esistente autorizzata Superficie a bordo vasca (mq) Cubatura attuale (mc) Lotto Lotto Lotto Lotto Lotto Lotto Lotto Lotto Lotto 9 (ex lotto 0) Totale esistente Caratteristiche volumetriche dell impianto esistente discarica esistente autorizzata Superficie a bordo vasca (mq) Cubatura di progetto (mc) Lotto Lotto Lotto Lotto Lotto 5 (dopo intervento di bonifica) Lotto Lotto Lotto Lotto 9 (ex lotto 0) Totale esistente Caratteristiche planimetriche dell impianto esistente dopo bonifica Impianto di smaltimento D1 Superficie a bordo vasca (mq) Cubatura di progetto (mc) con i=90 Cubatura di progetto (mc) con i=40 Bacino Bacino Bacino Bacino Bacino Bacino Totale progetto Totale progressivo Caratteristiche planimetriche dell impianto D1 QUANTITÀ DI RIFIUTI SMALTITI E PERCOLATO EMUNTO NEL I SEMESTRE 2014 Nella tabella vengono riportati i volumi e i pesi di rifiuti speciali conferiti nel I semestre I semestre 2014 RIFIUTI totali Volume (mc) ,913 Peso (ton) ,640 rifiuti conferiti nel I semestre 2014 Il numero di carichi conferiti nel semestre in oggetto è pari a unità. PERCOLATO PRODOTTO I semestre 2014 Discarica non pericolosi Progeco Ambiente spa Pag. 2 di 6 totali Volume (mc) ,247 percolato smaltito nel I semestre 2014 Nel semestre in oggetto i rifiuti sono stati smaltiti sui bacini 11, 14 e 15, lotto 8 e 9. ATTIVITÀ DI CONTROLLO Come previsto dalla normativa vigente, presso l impianto di Cà Vecchia, i controlli sulla gestione dei rifiuti, monitoraggi e controlli ambientali, vengono effettuati da un Responsabile del Piano di Monitoraggio e Controllo e suoi delegati. L attività del RPMC viene svolta nell impianto in modo continuativo, senza soluzione di continuità per tutto il periodo in cui la discarica rimane aperta ai conferimenti, in tutte le fasi di allestimento e gestione. CONTROLLO GESTIONE RIFIUTI Così come previsto dal Piano di Monitoraggio e Controllo tutti i carichi che sono stati conferiti in discarica nel semestre in oggetto, sono stati controllati e verificati secondo quanto riportato di seguito: DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE PRIMA DEL CONFERIMENTO La documentazione che deve obbligatoriamente essere presentata con modulistica prevista dal Piano di Monitoraggio e Controllo in essere, presso l impianto prima del conferimento del rifiuto è la seguente: - Scheda Tecnica del Rifiuto: caratterizzazione del rifiuto.

3 - Analisi di caratterizzazione: analisi chimica del rifiuto da conferire fatta dal produttore/detentore del rifiuto. - Analisi di Conformità: analisi chimica del rifiuto fatta dal Gestore dell impianto. Una volta accertata la completezza della documentazione e compatibilità del rifiuto con la discarica, il carico può essere conferito presso l impianto. DOCUMENTAZIONE DEL RIFIUTO IN INGRESSO La documentazione che deve accompagnare il rifiuto soggetta a controllo è la seguente: - Formulario di Identificazione del rifiuto. - Autorizzazione del Trasportatore. Una volta superati i controlli di accettazione, il mezzo viene avviato verso l area di prestoccaggio. AREA DI PRESTOCCAGGIO In questa fase deve essere verificato che: - Lo scarico nei box avvenga nel rispetto della sicurezza. - Il rifiuto scaricato corrisponda alla descrizione della documentazione presentata: colore, odore e stato fisico. In caso di non conformità viene effettuato l allontanamento del carico. CAMPIONAMENTO PER ACCERTAMENTI ANALITICI Dopo la verifica visiva e olfattiva del rifiuto all interno del box di prestoccaggio, viene effettuato il campionamento (un campione per ogni lotto che mantiene le caratteristiche di produzione ) secondo le norme UNI CONTROLLO ANALITICO DEL RIFIUTO Una volta effettuato il campionamento la Ditta analizza presso il laboratorio interno n. 1 campione di rifiuto appartenente ad un lotto stabilito preventivamente dal produttore. In caso di non conformità viene effettuato l allontanamento del carico. SMALTIMENTO Se l esito delle analisi risulta conforme, il rifiuto viene caricato sui mezzi presenti in impianto e smaltito nei lotti in coltivazione nella cella predestinata. Dopo la messa a dimora entro 24 ore dal conferimento del rifiuto la Ditta ha l obbligo di riportare sul registro di carico e scarico i dati relativi ai carichi in ingresso. CONTROLLO REGISTRI Presso gli uffici della discarica sono presenti i seguenti registri soggetti a controlli giornalieri: Registro di carico e scarico su cui vengono riportati tutti i dati relativi al rifiuto conferito e cella di smaltimento. Registro del percolato su cui vengono registrati i movimenti e quantità. Registro monitoraggio liquido infratelo. Registro di Laboratorio su cui vengono annotati i movimenti in tempo reale con registrazione delle analisi e data di smaltimento. Registro delle manutenzioni. Dalle verifiche condotte durante il semestre in oggetto risulta che relativamente alla gestione rifiuti la ditta Progeco Ambiente spa ha ottemperato ai contenuti dell autorizzazione in essere e normativa vigente. ATTIVITÀ DI BONIFICA AREE BACINI 13, 15 E LOTTO 5 AI SENSI DELLA DGRV 3492/2010 Nel semestre in oggetto, si sono concluse le attività di costruzione dei bacini 13 e 15 e sono iniziate a partire dal mese di giugno 2014 le operazioni di spostamento dei rifiuti dal lotto 5 e porzioni dei lotti confinanti con ricollocazione degli stessi sul bacino 15. Tali attività rientrano nelle fasi previste nel progetto di bonifica del lotto 5. ATTIVITÀ DI RICOPERTURA DEFINITIVA LOTTI (CAPPING FINALE) Nel mese di luglio 2014 si sono concluse le operazioni di ricopertura definitiva (capping) dei lotti 1, 2, 3, 6 e 7, con la posa di uno strato di terreno vegetale destinato a prato. Sono in fase di allestimento i sistemi di regimazione delle acque meteoriche e la predisposizione del sistema di irrigazione. Il capping finale è cosi costituito a partire dal corpo rifiuti: strato di drenaggio per il biogas (50 cm); geotessile TNT; strato di impermeabilizzazione minerale (50 cm di argilla); geomembrana in HDPE di 2mm; geotessile TNT; strato drenate minerale (50 cm di ghiaia); geotessile (TNT); terreno vegetale (100 cm). Ogni porzione del capping definitivo è stata visionata, verificata secondo quanto previsto dal progetto e collaudata. CONTROLLI MENSILI E MONITORAGGIO AMBIENTALE Come previsto dal Piano di Monitoraggio e Controllo, il responsabile e i suoi delegati devono effettuare con frequenza mensile delle visite ispettive con la compilazione di liste di controllo contenute nel PMC, volte ad evidenziare eventuali non conformità e mal funzionamenti impiantistici. In particolare il Piano di Monitoraggio e Controllo disciplina che: o Tutte le sezioni impiantistiche assolvano alle funzioni per le quali sono state progettate in tutte le condizioni operative previste. Discarica non pericolosi Progeco Ambiente spa Pag. 3 di 6

4 o Risultino adottati tutti gli accorgimenti per ridurre e minimizzare i rischi per l ambiente e gli eventuali disagi per la popolazione; venga assicurato un tempestivo intervento in caso di imprevisti. o Venga garantito il costante aggiornamento professionale del personale impiegato nelle fasi di gestione. o Venga salvaguardato e garantito l accesso ai principali dati di funzionamento nonché agli esiti delle campagne di monitoraggio. All esecuzione di tale Piano provvede personale qualificato ed indipendente, con riguardo ai seguenti aspetti: 1. acque sotterranee; 2. percolato; 3. acque superficiali; 4. gas da corpo discarica; 5. qualità dell aria; 6. parametri meteo climatici; 7. stato del corpo della discarica. La presenza continuativa del Responsabile del PMC ha garantito un controllo costante in tutte le attività svolte in discarica. I controlli e monitoraggi possono essere così sintetizzati: o Controllo livello percolato alle bocche di pozzo; verifica mensile con misura diretta del livello di percolato all interno dei pozzi di raccolta. La Ditta nel semestre in oggetto ha mantenuto il percolato a bassi livelli. o Controllo e registrazione del livello di battente del liquido infratelo. o Controllo sistema di aspirazione del percolato; verifica delle condutture e funzionamento delle pompe di aspirazione. o Controllo area di stoccaggio del percolato costituita da n. 8 cisterne contenute in una vasca di sicurezza. o Controllo registrazione movimenti in uscita del percolato. o Verifica dell effettuazione dei prelievi ed analisi del biogas e percolato. o Controllo regimazione acque meteoriche (canalizzazione). o Controllo coperture rifiuti (giornaliera e provvisoria). o Verifica dell effettuazione prelievi ed analisi chimiche mensili delle acque di falda. o Controllo del livello della falda attraverso misurazioni mensili con freatimetro su tutti i piezometri posti intorno alla discarica. o Verifica dell effettuazione prelievi ed analisi chimiche delle acque dei corpi superficiali vicini alla discarica. o Controllo del funzionamento della centralina meteo e raccolta dati meteorologici. o Controllo perimetro esterno. I monitoraggi ambientali sono stati effettuati secondo modalità e tempistiche dettate dal Piano di Monitoraggio e Controllo. Controlli eseguiti Parametro Frequenza COMPOSIZIONE CHIMICA TRIMESTRALE PERCOLATO LIVELLO NELLE BOCCHE DI POZZO SISTEMA DI ASPIRAZIONE CISTERNE DI STOCCAGGIO E VASCA DI SICUREZZA LIQUIDO INFRATELO LIVELLO BATTENTE MENSILE COMPOSIZIONE CHIMICA TRIMESTRALE BIOGAS COMPOSIZIONE CHIMICA MENSILE CORPO RIFIUTI COPERTURA ACQUE SUPERFICIALI CANALIZZAZIONE ACQUE SOTTERRANEE COMPOSIZIONE CHIMICA MENSILE LIVELLO DI FALDA MENSILE AREA PERIMETRALE AREA SERVIZI AREA DI PRESTOCCAGGIO CONDIZIONI ED EFFICIENZA AREA SMALTIMENTO PRECIPITAZIONI TEMPERATURA DATI METEOCLIMATICI DIREZIONE E VELOCITÀ DEL VENTO EVAPORAZIONE UMIDITÀ ATMOSFERICA TABELLA RIASSUNTIVA RELATIVA AI CONTROLLI AMBIENTALI EFFETTUATI MONITORAGGIO AMBIENTALE ATTIVITÀ DI BONIFICA Le attività di monitoraggio ambientale nelle aree oggetto di bonifica in corrispondenza dei bacini 13 e 15, così come previsto nel PMC approvato, hanno riguardato: - Comparto atmosfera In data 29/05/2014 è stato effettuato un monitoraggio bimestrale presso un punto interno all area di intervento (denominato punto 4), mentre nei tre punti disposti a circa 120 lungo il perimetro della zona di intervento e posti a piano campagna (denominati punti 1, 2, 3) il monitoraggio trimestrale è stato condotto in data 29/04/2014. La durata minima dei campionamenti è stata di 8 ore. Per tutti i punti indagati sono stati monitorati i seguenti parametri analitici di controllo della qualità dell aria: Polveri Totali, metalli, S.O.V. (solventi organici volatili). Discarica non pericolosi Progeco Ambiente spa Pag. 4 di 6

5 - Comparto acque sotterranee Con cadenza quindicinale sono state condotte le analisi sui n. 16 pozzi barriera, sui piezometri P20, P21, ingresso e uscita dalla TAF (trattamento acque di falda) che ha sempre funzionato regolarmente. I parametri analitici indagati hanno riguardato il protocollo ridotto (analogo a quello utilizzato dal Prof. Di Molfetta nelle campagne di indagine del 2009), previsto dal PMC per questa fase. I risultati delle analisi sono confrontati con i rispettivi limiti della Tab. 2 del D. Lgs. 152/06 - All. 5 - parte IV. Nel corso del semestre non sono stati rilevati superamenti delle acque in uscita in C.I.S. (fiume Antanello). Dalle verifiche mensili condotte nel semestre in oggetto, non sono state rilevate non conformità. Le frequenze di monitoraggio delle varie matrici ambientali sono state rispettate e le analisi relative sono state regolarmente trasmesse a chi di competenza. ELABORATI PRODOTTI Il RPMC ha trasmesso con frequenza periodica i seguenti elaborati di resoconto agli Enti preposti: Consegna settimanale di tutta la documentazione relativa a due carichi conferiti nella settimana precedente scelti con metodo casuale; Rapporto settimanale sull attività di discarica; Lista di controllo mensile da consegnare al gestore e da allegare al registro di carico e scarico; Relazione Trimestrale di resoconto sull attività di discarica da trasmettere agli Enti preposti e Comune; Relazione semestrale non tecnica divulgativa. NUMERI UTILI La Progeco Ambiente spa si rende disponibile per visite guidate conoscitive dell impianto. Aperture impianto dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:00 alle 12:00 e dalle ore 13:00 alle ore 16:00. Per contatti : Tel Responsabile PMC Dott. Davide Sorze Discarica non pericolosi Progeco Ambiente spa Pag. 5 di 6

6 Relazione non tecnica divulgativa I semestre 2014 Documentazione Fotografica Divulgativa Fasi di allestimento, bacino 13. Panoramica bacini 13 e15. Argilla di copertura (capping), lotto 1. Pista Nord. Panoramica bacino 15 in fase di coltivazione. Sistema di bagnatura piste per abbattimento polveri. Discarica non pericolosi Progeco Ambiente spa Pag. 6 di 6

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